COMUNE DI ROATTO PROVINCIA DI ASTI

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1 COMUNE DI ROATTO PROVINCIA DI ASTI PROGETTO ESECUTIVO RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA PIEMONTE Relazione tecnico-illustrativa Torino 24/02/2016 Arch. Corradino C.

2 RELAZIONE ILLUSTRATIVA OGGETTO L intervento consiste in opere di riqualificazione della piazza mediante rimozione dell attuale sedime in asfalto bituminoso e nella realizzazione di una nuova pavimentazione in cubetti e lastre di pietra di Luserna, il tutto come meglio rappresentato negli elaborati grafici di progetto allegati. Oggetto di appalto è anche la razionalizzazione dei sottoservizi impiantistici: reti elettriche e raccolta acque meteoriche di superficie. INDIVIDUAZIONE DELL AREA E STATO DEI LUOGHI Il centro storico, posto sulla sommità del promontorio, si sviluppa attorno alla piazza Piemonte, sulla quale si affacciato tutti i principali fabbricati, il castello, la chiesa Parrocchiale, il Municipio, la cascina del Castello de Leu. Attualmente la piazza presenta una pavimentazione in asfalto bituminoso; lungo il lato sud, in adiacenza alla cascina de Leu è presente un marciapiede rialzato pavimentato con autobloccanti cementizi di colore rosso chiaro delimitati da una cordolatura in cemento. La piazza non presenta una definizione degli spazzi e dei percorsi pedonali, l attuale pavimentazione in asfalto non permette l identificazione della centralità dello spazio pubblico quale luogo posto nel centro storico dell abitato. La superficie interessata dall intervento è pari a circa 1970 m² e si sviluppa dall ingresso all abitato, posto a sud/est, in cima a via General Campia sino a nord/ovest, lungo via Camillo Riccio. Nell intervento è prevista anche la salita di accesso al sagrato della chiesa parrocchiale. La piazza ricade nella perimetrazione del centro storico del PRGC. IL PROGETTO Il progetto prevede la rimozione dell attuale pavimentazione in asfalto bituminoso, in sostituzione di una nuova pavimentazione realizzata con materiali consoni al contesto storico ed allo stesso tempo autoctoni della regione Piemonte. Nel disegno della nuovo pavimentazione verranno identificati i percorsi pedonali rispetto agli spazi circostanti. L uso di materiali, che per loro natura presentano cromatismi differenti, favorirà la lettura delle funzioni assegnate alla piazza. I marciapiedi saranno delimitati con cordoli/binderi in Gneiss. L intervento di riqualificazione si pone come obiettivo la definizione dello spazio e l identificazione della sua funzione principale quale piazza del centro storico del paese. A opere ultimate il nucleo centrale dell abitato di Roatto riacquisterà la sua funzione di piazza. Questo intervento si colloca in un progetto più ampio di recupero del centro storico del paese, che prevede il restauro del complesso della cascina del castello denominata de Lèu e del suo parco, (progetto definitivo già approvato dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici e paesaggistici del Pag. 1 di 7

3 Piemonte), l ampliamento del centro sportivo comunale e la realizzazione di un area parcheggio pubblico posto a ridosso del centro storico. RELAZIONE TECNICA Le opere previste in progetto, suddivise per fasi lavorative, saranno le seguenti: la rimozione, su tutta l area interessata, dell attuale pavimentazione in asfalto bituminoso; l abbassamento del piano d imposta del nuovo fondo stradale, mediante uno scavo generale di sbancamento; previa rullatura del fondo, stesa di uno strato di ghiaia naturale di cava adeguatamente rullata; formazione di un sottofondo adeguato a carichi stradali, mediante getto di cls di spessore pari a 12 cm. armato con rete elettrosaldata; realizzazioni di marciapiedi pedonali pavimentati con Pietra di Luserna a spacco naturale di cava, delimitati con cordoli gneiss. Questi ultimi lavorati a spigolo vivo e a piano naturale di cava in tutte le parti fuori terra a vista. pavimentazione di tutta la parte centrale della piazza (inclusa la salita di accesso al sagrato della chiesa parrocchiale) con cubetti di Luserna e in parte con cubetti di colorazione appositamente scelta nel sottosuolo verrà razionalizzata la rete dei servizi impiantistici, (ved. tavv. n. 6-7 di progetto) realizzazione di palificazione in corrispondenza dell'area verde esistente, in particolare lungo il margine della rampa di accesso alla chiesa parrocchiale, al fine di ottenere un idoneo consolidamento strutturale verso il ripaggio raccordo dell'attuale pavimentazione della piazza in autobloccanti con la nuova pavimentazione in progetto, portando l'esistente fascia in pietra di Luserna (attualmente posata in pendenza) allo stesso livello del nuovo piano viario/piazza. Tale lavorazione prevede la cauta rimozione delle pietre esistenti, preparazione del nuovo piano di posa, posa delle pietre recuperate su un piano orizzontale realizzazione mediante selezione di cubetti di idoneo colore, di una parte di pavimentazione raffigurante lo stemma del comune di Roatto, al fine di valorizzarne l'importanza, formando una figura del diametro di circa 6 metri visibile anche dai servizi di ripresa satellitari realizzazione di nuova soglia ed allungamento marciapiede in corrispondenza dell'accesso alla cascina Preliminarmente alla demolizione della pavimentazione bituminosa esistente, dovranno essere eseguiti i tagli necessari in corrispondenza dei punti di confine tra l area oggetto d intervento e quella non interessata. Successivamente dovrà essere eseguito il disfacimento dell attuale pavimentazione bituminona, e la rimozione della pavimentazione in autobloccanti presente sul marciapiede adiacente alla cascina de Lèu Pag. 2 di 7

4 nonchè la rimozione degli attuali cordoli in cemento. Dovrà inoltre essere demolito il sottofondo al marciapiede rialzato costituito da un getto di cls armato con rete elettrosaldata. Terminata la demolizione dell attuale pavimentazione bituminosa, si dovrà effettuare uno scavo, su tutta la superficie dell area interessata dall intervento, per la profondità necessaria per i nuovi strati di fondazione della pavimentazione in progetto. Il fondo dello scavo dovrà essere regolarizzato e rullato con rullo di adatto peso e dove necessario con piastra vibrante. Gli strati di fondazione per la realizzazione della nuova pavimentazione dovranno essere eseguiti secondo le seguenti modalità: Compattazione con rullo pesante o vibrante dello strato di fondazione esistente, secondo i piani stabiliti, mediante cilindratura sino al raggiungimento della compattezza giudicata idonea dalla direzione lavori; Provvista, spandimento e pigiatura di ghiaia naturale di cava per sottofondo di spessore pari a 5 cm. Tale strato avrà la funzione di regolarizzare i piani e compensare eventuali avvallamenti a seguito dello scavo. Regolarizzazione e rullatura con rullo di adatto peso, statico o vibrante, dello strato di fondazione in ghiaia di cui sopra; Realizzazione di un getto di calcestruzzo di spessore di circa 12 cm. confezionato a dosaggio con cemento tipo 32,5 R in centrale di betonaggio, eseguito con 250 kg/m³, armato con una rete elettrosaldata di diam. 8 maglia 20x20 cm. Per la realizzazione del marciapiede rialzato previsto lungo la cascina de Lèu si dovranno eseguire le seguenti lavorazioni: Provvista, spandimento e pigiatura di ghiaia naturale di cava per sottofondo di spessore pari a 10 cm circa Regolarizzazione e rullatura con rullo di adatto peso, statico o vibrante, dello strato di fondazione in ghiaia di cui sopra; Realizzazione di un getto di calcestruzzo di spessore di 10 cm. confezionato a dosaggio con cemento tipo 32,5 R in centrale di betonaggio, eseguito con 250 kg/m³, armato con una rete elettrosaldata di diam. 8 maglia 20x20 cm. Lungo tutto il tratto adiacente alla cascina de Lèu ed al relativo muro di cinta dovrà essere realizzata sulla superficie piana del marciapiede, compreso un risvolto di circa 10 cm sulla muratura, un impermeabilizzazione con guaina liquida elastomero bituminosa, applicabile a rullo. Le nuove pavimentazioni previste in progetto saranno in materiale lapideo, in particolare in pietra di Luserna ( in parte a cubetti, in parte a Lastre) saranno pavimentate le seguenti zone : il marciapiede rialzato previsto in adiacenza alla cascina de Lèu, Pag. 3 di 7

5 il marciapiede a raso previsto, adiacente alla scarpata della salita di accesso al sagrato, al muro di cinta dei castello, e lungo i fabbricati esistenti sino al termine dell area d intervento posto a nord/ovest. l area posta in prossimità del fabbricato comunale destinato alla centro per la divulgazione del vino Freisa. I marciapiedi rialzato ed a raso dovranno essere delimitati da cordoli di gneiss dello spess. di 12 cm., di altezza da cm 25 a cm 30, in pezzi di lunghezza media m 0.90 con smusso non inferiore a cm 1x1, lavorati a spigoli vivi in tutte le parti fuori terra, lavorate a punta fine sulla faccia superiore e lavorate a punta fine sulla faccia vista verticale, per un'altezza di almeno cm 18, rifilate e riquadrate sulle teste per tutto lo spessore e per cm 3 sulla faccia opposta a quella vista, di colore uniforme. Per la posa in opera delle codolature, dovranno essere eseguite le seguenti lavorazioni: - lo scavo, per far posto al cordone e al sottofondo in calcestruzzo, secondo le quote stabilite dalla direzione dei lavori; - il trasporto dei materiali di recupero ai magazzini municipali e dei materiali di rifiuto alle discariche; - lo strato di conglomerato cementizio (cemento mg 15, sabbia m³0,400, ghiaietta m³0,800) per la formazione del letto di posa dei cordoli, dello spessore di cm 15 e della larghezza di cm 40; - la rifilatura dei giunti e il ripassamento durante e dopo la posa; - la sigillatura con pastina di cemento colata; - tutti gli interventi necessari per eventuali riparazioni e manutenzioni secondo le prescrizioni del capitolato; - ogni opera di scalpellino e varie necessarie per dare il lavoro compiuto a regola d arte. In corrispondenza dell inizio della salita di accesso al sagrato della chiesa e nella zona d ingresso al fabbricato comunale, destinato alla divulgazione del Freisa, dovrà essere posata una canaletta in pietra di Luserna di larghezza 25 cm. sagomata per la raccolta dell'acqua meteorica, di spessore 6 cm, posata su sottofondo di malta cementizia dello spessore di cm 5-8, composta da sabbia del Po o della Dora, di granulometria adeguata (0/4-0/8) mista a cemento tipo 325 (nelle dosi di 250 kg per m3 di sabbia). La salita di accesso al sagrato della chiesa parrocchiale dovrà essere realizzata, in cubetti di Luserna, secondo le modalità sotto indicate, nella parte centrale dovrà essere realizzata una fascia in pietra di Luserna a spacco di cava, con lastre rettangolari a coste rifilate di spessore cm 6-7 e dimensioni 80x25 cm. La posa dovrà essere eseguita su idoneo letto di sabbia. La pendenza della pavimentazione in cubetti di porfido dovrà essere tale da convogliare le acque verso la zona centrale. Tutta la piazza, ad esclusione dei marciapiedi sopra descritti, dovrà essere pavimentata con cubetti in pietra di Luserna con spigolo variabile da cm 8 a cm 10, con faccia vista a piano naturale di cava e facce laterali a spacco, disposti ad archi contrastanti e paralleli; posati a secco su fondo dello spessore di cm 5-8 Pag. 4 di 7

6 composto da sabbia (della Dora, della Stura, del Po) con granulometria adeguata (0/4-0/8) mista a cemento tipo 325 (nelle dosi di 200 kg per m3 di sabbia). Particolare attenzione dovrà essere posta per la formazione delle pendenze necessarie allo smaltimento delle acque meteoriche, l'eventuale realizzazione di pendenze per la formazione di scivoli, la bitumatura dei cubetti con piastra vibrante del peso di kg 150 e la spazzatura delle superfici. Dovrà inoltre essere eseguita la sigillatura dei giunti. Come sopra precisato, parte della pavimentazione a cubetti, sarà realizzata con colore selezionato. Gli attraversamenti pedonali saranno realizzati con lastre di Luserna, delimitate su ciascun lato da una fila di binderi in gneiss e una doppia fila di cubetti di Luserna. Il tutto come meglio descritto e visibile nella tavola 3 di progetto, nella quale sono anche visibili le zone in cui verranno posate lastre in Beola. Raccolta delle acque meteoriche In progetto è prevista l esecuzione dell impianto di raccolta della acque meteoriche di superficie, in particolare dovranno essere allacciati alla rete fognaria già esistente, tutte le nuove caditoie previste in progetto. Le pendenze dovranno essere valutate in sede esecutiva in base alle quote di scorrimento della dorsale principale nei punti di allaccio delle nuove caditoie. (ved. tav. n. 6 di progetto). In particolare dovranno essere eseguite le seguenti lavorazioni: provvista e posa in opera di tubi in PVC rigido per fognature del diametro esterno di cm 16 e 20 cm., serie UNI EN , giunto a bicchiere con anello elastomerico di tenuta per sistemi di fognatura e scarichi interrati non in pressione, compreso il carico e lo scarico a pie' d'opera, e la loro discesa nella trincea; compreso ogni lavoro e provvista per dare l'opera perfettamente ultimata a regola serie: fornitura e posa di pozzetti di ispezione in cls delle dimensioni di 40x40x75(h); fornitura e posa in opera di pozzetti di ispezione sui pluviali esistenti; esecuzione degli allacci alla fognatura. Su tutti i pozzetti e sul pozzo dovranno essere forniti e posati chiusini in ghisa classe D 400, in particolare dovranno essere forniti e posati: - chiusini di ispezione a piè pluviale; - griglie per caditoie stradali per la raccolta delle acque di lavaggio nel porticato ad archi. Tutti i pozzetti e le canalette dovranno essere posate alle quote di progetto ed essere perfettamente raccordate con la pavimentazione in cubetti di porfido in progetto, esse dovranno avere le corrette pendenze per lo scolo delle acque. Impianti elettrici e di illuminazione Nel sottosuolo è previsto l interramento di tubazioni per la razionalizzazione delle linee elettriche di alimentazione. In accordo con l ente gestore, l Amministrazione, ha stabilito le linee interrate da dismettere e i nuovi tratti da prevedere in progetto. In progetto è prevista la sola predisposizione con Pag. 5 di 7

7 l interramento di corrugati e la posa di pozzetti d ispezione dotati di appositi chiusini in ghisa carrabili. (ved. tav. n. 7 di progetto). In particolare si dovrà eseguire: - la fornitura in opera di tubazione in polietilene corrugato a doppia parete per cavidotto interrato, diam 110 mm resistenza alla compressione =>350N; - la fornitura e posa in opera di n. 5 pozzetti prefabbricati in cls delle dimensioni interne di 30x26x20cm; Le tubazioni dovranno essere posati all interno dello scavo in trincea e successivamente coperte con ghiaia e terra precedentemente rimossa. A segnalazione della tubazione dovrà essere posato il nastro segnalatore. Pag. 6 di 7

8 ALLEGATI Formano parte integrante del progetto ESECUTIVO, oltre alla presente relazione descrittiva, i seguenti elaborati: Documentazione fotografica; Immagini fotorealistiche dell intervento; Computo metrico estimativo; Analisi prezzi; Quadro economico di spesa; Elaborati grafici di progetto composti di: - Tav. 1- Inquadramento territoriale, estratto PRGC, estratto mappa,; - Tav. 2 Stato di fatto; - Tav. 3 Stato comparativo e stato di progetto, planimetrie e particolari; - Tav. 4 Stato di progetto sezioni; - Tav. 5 Stato di fatto dei sottoservizi impiantistici; - Tav. 6 Stato di progetto rete di raccolta delle acque meteoriche; - Tav. 7 Stato di progetto predisposizione reti elettriche Cronoprogramma dei lavori Piano di sicurezza e coordinamento Fascicolo tecnico dell'opera Capitolato Torino lì 24/02/2016 arch. Corradino C. Pag. 7 di 7