COMANDO DELLE FORZE OPERATIVE TERRESTRI Il Consiglio Intermedio di Rappresentanza it
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- Patrizia Monti
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1 Delibera n. 01 del verb. 01 /2013 Verona, 08 Gennaio 2013 Oggetto: richiesta audizione del CO.I.R delle FOTER. Preso atto : Ritenuto : delle problematiche alloggiative ed infrastrutturali della caserma Capone sita in Persano (SA), palesata tra l altro nel messaggio n di BRIGAMILES GARIBALDI località Caserta, datato 04 ottobre 2012 allegato alla presente; opportuno volere informare il CO.CE.R E.I. della reale situazione in cui versa la caserma in parola; Visto: l art. 928 del DPR n.90 del 15 marzo Di chiedere al Co.Ce.R E.I. di audire questo Co.I.R per la disamina della problematica afferente la caserma Capone. 2. La seguente delibera viene inviata a stralcio verbale ai COBAR collegati e al COCER E.I. Presenti e Votanti GRADO NOME COGNOME 1 Ten. Col. VINCENZO SPOSITO 2 1 Mar. Lgt. GIULIO MONTESANO 3 Mar. GIUSY LIBRIZZI 4 Serg.Magg. DOMENICO BILELLO 5 Serg. LUIGI PIROZZI 6 C.le. Magg.Ca.Sc. PIETRO RICCI 7 C.le. Magg.Ca.Sc. GIROLAMO FOTI 8 C.le. Magg.Sc. ANNALISA PALOMBI La delibera viene approvata all unanimità. IL SEGRETARIO
2 Delibera n. 06 del verb. 01 /2013 Verona, 10 Gennaio 2013 Oggetto: Riforma sistema pensionistico - riforma dello strumento militare - effetti della Spending Review. Considerate: le innumerevoli richieste da parte della base rappresentata. Ritenuto : necessario fornire un informazione puntuale e corretta. Atteso che una maggiore conoscenza delle tematiche in oggetto consentirebbe a questo consiglio di fungere da portavoce delle istanze della base rappresentata e di collaborare fattivamente con il consiglio centrale. 1. Di chiedere al Co.Ce.R. la costituzione di gruppi di lavoro tra una delegazione di questo Consiglio e la sezione E.I. del Co.Ce.R. 2. La delegazione di questo consiglio sarebbe così composta: - Cat. A Ten. Col. Vincenzo SPOSITO - Cat. B 1 Mar. Lgt. Giulio MONTESANO ( sostituto Mar. Ca. Luigi CORTESI) - Cat. C Serg. Luigi PIROZZI - Cat. C.le Magg. Ca. Sc. Domenico MIGLIORE ( sostituto C.le Magg. Sc Annalisa PALOMBI).
3 IL SEGRETARIO 3. La seguente delibera viene inviata a stralcio verbale ai COBAR collegati e al COCER E.I. Presenti e Votanti GRADO NOME COGNOME 1 Ten. Col. VINCENZO SPOSITO 2 1 Mar. Lgt. GIULIO MONTESANO 3 Mar. GIUSY LIBRIZZI 4 Serg.Magg. DOMENICO BILELLO 5 Serg. LUIGI PIROZZI 6 C.le. Magg.Ca.Sc. PIETRO RICCI 7 C.le. Magg.Ca.Sc. GIROLAMO FOTI 8 C.le. Magg.Ca. MARCO VOTANO 9 C.le. Magg.Sc. ANNALISA PALOMBI La delibera viene approvata all unanimità.
4 Delibera n. 07 del verb. 01/2013 Verona, 10 Gennaio 2013 Oggetto: Riforma della Rappresentanza Militare. Visto: Le recenti manovre del governo, sul nuovo strumento militare, che hanno colpito notevolmente la nostra forza armata; Visto: L armonizzazione della spesa; Visto: La crescente richiesta del personale verso la sindacalizzazione della rappresentanza ; Tenuto conto Che nell espletamento del mandato ogni delegato non gode di tutela legale; Considerato lo stato in cui versa la rappresentanza militare in tutte le sue articolazioni. 1. Di chiedere, sulla linea della Rappresentanza Militare, un incontro tecnico con il CO.CE.R. E.I. in merito alla riforma della rappresentanza che preveda anche l ipotesi di una sindacalizzazione della stessa. 2. La seguente delibera viene inviata a stralcio verbale ai COBAR collegati e al COCER E.I.
5 Presenti e Votanti GRADO NOME COGNOME Voto nominale 1 Ten. Col. VINCENZO SPOSITO CONTRARIO 2 1 Mar. Lgt. GIULIO MONTESANO CONTRARIO 3 Mar. GIUSY LIBRIZZI FAVOREVOLE 4 Serg.Magg. DOMENICO BILELLO FAVOREVOLE 5 Serg. LUIGI PIROZZI FAVOREVOLE 6 C.le. Magg.Ca.Sc. PIETRO RICCI FAVOREVOLE 7 C.le. Magg.Ca.Sc. GIROLAMO FOTI FAVOREVOLE 8 C.le. Magg.Ca. MARCO VOTANO FAVOREVOLE 9 C.le. Magg.Sc. ANNALISA PALOMBI FAVOREVOLE La delibera viene approvata a maggioranza. IL SEGRETARIO
6 Delibera n. 08 del verb. 01/2013 Verona, 10 Gennaio 2013 Oggetto: Art. 741 del D.P.R. 90/2010. Preso atto: Considerato: Considerato: Considerato Viste: Delle comunicazioni avvenute dalla base ad alcuni delegati di questo consiglio circa l obbligo di soggiornare presso l infrastruttura militare a seguito di irrogazione di sanzione disciplinare di corpo della consegna, applicato ad un graduato in S.P.E. Che la disciplina militare è l'insieme di regole e di prescrizioni che sono stabilite per l'organizzazione e il funzionamento dell'ordinamento militare nel suo complesso, e il naturale destinatario delle regole della disciplina militare è colui al quale viene attribuito il tipico status di militare. Che il complesso di norme che costituisce la disciplina militare è stata sostanzialmente formalizzata nella legge di principio e nel vigente Regolamento di Disciplina Militare, rispettivamente: Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell'ordinamento militare) e D.P.R. 15 marzo 2010, n. 90 (Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare); Che nella fattispecie, la sanzione disciplinare della consegna di rigore, trova la sua applicazione normativa di riferimento nei sopra enunciati riferimenti, ed in particolare, per quanto concerne il controllo dell'esecuzione della sanzione questo e' affidato ai sensi dell art (ex art. 65 del R.D.M) al comma 6 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 da superiori o pari grado del punito ed e' esercitato secondo le disposizioni di ciascuna Forza armata o Corpo armato; Le disposizioni di riferimento, del già citato art. 1362, nell ambito della forza armata dell Esercito Italiano ad esempio, si identificano nella Pubblicazione 2938 (norme per la vita ed il servizio interno e di caserma);
7 Tenuto conto: Preso atto: Ritenuto: Della citata Pubblicazione 2938, l articolo 38, in materia di vigilanza ai puniti, che esplicita inequivocabilmente che il controllo può essere esercitato per il solo personale con obbligo di accasermamento e accasermato punito con consegna di rigore. Non di meno a ciò, l art. 27 della stessa, identifica chiaramente i destinatari della limitazione alla libera uscita in caso di irrogazione di consegna semplice ; Che la dottrina maggioritaria colloca le sanzioni disciplinari ad una delle tante modalità di svolgimento del servizio militare, per le quali, l'autorità militare ha ampie facoltà discrezionali sottolineate dalla disciplina giuridica dello stesso ordine. Quanto detto, al fine di superare le varie perplessità (ancora oggi presenti) sulla costituzionalità di tale limite alla libertà personale e dell autodeterminazione dell individuo; Assolutamente meritevole di attenzione siffatto contesto ed eventuali discrepanze dovute ad errate interpretazioni delle norme di riferimento. 1. Di informare il Comandante delle FOTER di quanto sopra esposto al fine di ottenere un autorevole parere sulla tematica in oggetto; 2. Di chiedere al CO.CE.R. EI di interessare il legislatore, per il tramite dei canali preposti, al fine di voler valutare e porre rimedio a contraddizioni che sembrerebbero emergere fra i provvedimenti disciplinari di corpo della consegna e della consegna di rigore e le norme pari o di rango superiore successivamente emanate quali fra le altre la Legge 241/90, il novellato Codice Penale, il Trattato di Lisbona e la Carta Europea. 3. La seguente delibera viene inviata a stralcio verbale ai COBAR collegati e al COCER E.I. Presenti e Votanti GRADO NOME COGNOME Voto nominale 1 Ten. Col. VINCENZO SPOSITO FAVOREVOLE 2 1 Mar. Lgt. GIULIO MONTESANO FAVOREVOLE 3 Mar. GIUSY LIBRIZZI FAVOREVOLE 4 Serg.Magg. DOMENICO BILELLO FAVOREVOLE 5 Serg. LUIGI PIROZZI FAVOREVOLE 6 C.le. Magg.Ca.Sc. PIETRO RICCI FAVOREVOLE 7 C.le. Magg.Ca.Sc. GIROLAMO FOTI FAVOREVOLE 8 C.le. Magg.Ca. MARCO VOTANO FAVOREVOLE 9 C.le. Magg.Sc. ANNALISA PALOMBI FAVOREVOLE La delibera viene approvata all unanimità. IL SEGRETARIO
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