I livelli (sintaxa, al singolare sintaxon) della classificazione Sintassonomica
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1 I livelli (sintaxa, al singolare sintaxon) della classificazione Sintassonomica
2 SINTASSONOMIA Boschi sempreverdi Quercetea ilicis bosco subtropicale sempreverde dell area mediterranea Vaccinio-Piceetea bosco boreale sempreverde a conifere ed ericacee (taiga) Boschi caducifogli Querco-Fagetea boschi mesofili Quercetea robori-petraeae boschi su terreno acido Alnetea glutinosae boschi igrofili di salici ed ontani su terreni torbosi con ristagno d acqua Vegetazioni arbustive, cespuglieti, macchie Trifolio-Geranietea vegetazione formante il mantello dei boschi caducifogli Rhamno-Prunetea arbusti spinosi caducifogli nel piano del querceto caducifoglio Salicetea purpureae vegetazione dei cespugli e bassi alberi degli alvei e dei greti torrentizi
3 Prati densi pluristratificati con erbe perenni Festuco-Brometea prati aridi continentali Festuco-Seslerietea pascoli alpini discontinui delle alte montagne mediterranee su calcare Caricetea curvulae prati alpini e pascoli dei substrati acidi
4 UNITA BIOCLIMATICHE Fascia L unità elementare riconoscibile nella vegetazione potenziale in relazione a variazioni di altitudine Zona L unità elementare riconoscibile nella vegetazione potenziale in relazione a variazioni di latitudine (fattori geografici) Rispetto ad una Fascia o Zona di pertinenza una vegetazione può definirsi: Zonale: vegetazione caratterizzante una Fascia o Zona (es. la lecceta è la vegetazione zonale della Zona mediterranea Azonale: vegetazione del tutto svincolata da Fasce o Zone (es. la vegetazione acquatica galleggiante a ninfee che si presenta senza grandi variazioni in tutta l Eurasia) Extrazonale: vegetazione caratteristica di una determinata Fascia o Zona, che si presenta (in generale come relitto)al di fuori di questa Fascia o Zona (es. i boschi di Conifere dell Abetone
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6 Dendrogramma dei gruppi di specie risultanti dalla distribuzione altitudinale delle specie della flora siciliana (da Nimis, 1984)
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8 ZONE ALTITUDINALI DELLA VEGETAZIONE ALPINA PIANO BASALE Vegetazione pedemontana Fascia submediterranea (delle scleofille) Limite superiore delle sclerofille Fascia submontana (delle latifoglie eliofile) Con Leccio e Olivo Con Querce caducifoglie e Castagno Limite superiore dei boschi di Querce e di Castagno PIANO MONTANO Vegetazione orofila Fascia Montana inferiore (delle latifoglie sciafile) Limite superiore dei boschi di latifoglie Fascia Montana superiore (delle aghifoglie) Con Faggio Con Abete rosso e Larice Limite superiore della vegetazione forestale PIANO CULMINALE Vegetazione ipsofila Fascia subalpina (degli arbusti contorti) Limite superiore della vegetazione arborea Fascia alpina (dei pascoli) Limite superiore delle zolle erbose chiuse o continue Fascia alto-alpina (delle zolle pioniere) Limite superiore delle nevi perenni e delle zolle pioniere Fascia nivale (delle tallofite) Con Rododendri e Pino montano Con Cariceti, Festuceti, Nardeti e Seslerieti Con Curvuleti e Saliceti nani Con gli ultimi pulvini pionieri (vegetazione a cuscinetto), Muschi, Licheni, Alghe
9 LIMITI ALTITUDINALI MEDI PER ALCUNI GRUPPI ALPINI M. Rosa Bernina Dolomiti Carnia Fascia submontana Fascia montana inferiore Fascia montana superiore Fascia subalpina Fascia alpina Limite climatico delle nevi Fascia altoalpina 3300? 3255 Vette Vette Fascia nivale vette vette vette - Lo spostamento dei limiti altitudinali da Est verso Ovest è dovuto ad un complesso di fattori dovuti alla struttura stessa di un gruppo più esteso ed elevato: morfologia dei pendii, protezione dai venti, nevosità, occorrenza o meno di microclimi favorevoli
10 ZONE ALTITUDINALI DELLA VEGETAZIONE APPENNINICA E MEDITERRANEA PIANO BASALE PIANO MONTANO PIANO CULMINALE Fascia mediterranea (delle sclerofille) a) SubFascia litoraneo b) SubFascia meditterraneo propriamente detto Limite superiore delle sclerofille in massa Fascia submediterranea a) SubFascia submediterraneo b) SubFascia submontano Limite superiore dei boschi di Querce e di Castagno Fascia Montana inferiore (delle latifoglie sciafile) a) SubFascia inferiore b) SubFascia superiore Limite superiore dei boschi di latifoglie Fascia Montana superiore (tipicamente delle aghifoglie, ma presente solo in tracce nell App. settent.) Limite superiore della vegetazione forestale Fascia subalpina (degli arbusti contorti) Limite superiore della vegetazione arborea Fascia alpina (dei pascoli) Spiaggie con vegetazione alofitica, Steppe litoranee Sugherete, Leccete e degradazioni delle Leccete Con Leccio e Olivo Querceti caducifogli xerofili Cerreto e Castagneto in massa Faggeta e Abetina mista Faggeta pura o con Conifere mediterraneemontane Piccoli complessi relitti di pecceta; zone di invasione del Faggio cespuglioso; preterie pseudoalpine Con Ginepri nani e Pino montano Con Cariceti, Festuceti, Nardeti
11 ZONE ALTITUDINALI DELLA VEGETAZIONE NELL APPENNINO CENTRALE M. Terminillo Gran Sasso PIANO BASALE Fascia submediterranea a) SubFascia submediterraneo (Querceti caducifogli xerofili) b) SubFascia submontano (Cerreto e Castagneto in massa) Limite superiore dei boschi di Querce e di Castagno PIANO MONTANO Fascia Montana inferiore (delle latifoglie sciafile) a) SubFascia inferiore (Faggeta e Abetina mista) b) SubFascia superiore (Faggeta pura o con Conifere mediterranee-montane) Limite superiore dei boschi di latifoglie Fascia Montana superiore (delle praterie pseudoalpine ) Limite superiore della vegetazione forestale PIANO CULMINALE Praterie pseudoalpine e tallofite
12 ZONE ALTITUDINALI DELLA VEGETAZIONE NELL APPENNINO MERIDIONALE Appennino Lucano Appennino Calabro PIANO BASALE Fascia mediterranea (delle sclerofille) a) SubFascia litoraneo b) SubFascia meditterraneo propriamente detto Fascia submediterranea a) SubFascia submediterraneo (Querceti caducifogli xerofili) b) SubFascia submontano (Cerreto e Castagneto in massa) Limite superiore dei boschi di Querce e di Castagno PIANO MONTANO Fascia Montana inferiore (delle latifoglie sciafile) a) SubFascia inferiore (Faggeta e Abetina mista) b) SubFascia superiore (Faggeta pura o con Conifere mediterranee-montane) Limite superiore dei boschi di latifoglie Fascia Montana superiore (delle preterie pseudoalpine ) Limite superiore della vegetazione forestale PIANO CULMINALE Praterie pseudoalpine e tallofite
13 ZONE ALTITUDINALI DELLA VEGETAZIONE NEI RILIEVI INSULARI Etna PIANO BASALE PIANO MONTANO PIANO CULMINALE Fascia mediterranea (delle sclerofille) a) SubFascia litoraneo b) SubFascia meditterraneo propriamente detto Fascia submediterranea a) SubFascia submediterraneo (Querceti caducifogli xerofili) b) SubFascia submontano (Cerreto e Castagneto in massa) Limite superiore dei boschi di Querce e di Castagno Fascia Montana inferiore (delle latifoglie sciafile) a) SubFascia inferiore (Faggeta e Abetina mista) b) SubFascia superiore (Faggeta pura o con Conifere mediterraneemontane) Limite superiore dei boschi di latifoglie Fascia Montana superiore (delle preterie pseudoalpine ) Limite superiore della vegetazione forestale Fascia subalpina (arbustivo) Limite superiore della vegetazione arborea Fascia alpina (Con Cariceti, Festuceti, Nardeti) Limite superiore delle zolle erbose chiuse o continue Fascia alto-alpina (delle zolle pioniere) Limite superiore delle nevi perenni e delle zolle pioniere Fascia nivale (delle tallofite) (1600) (2200) Poco presente e oltre.
14 I fattori ambientali che influenzano le specie e le associazioni vegetali Fattori topografici Fattori climatici Fattori edafici (suolo) 1. Fattori topografici Altitudine Esposizione Inclinazione 2. Fattori climatici Temperatura Luce Precipitazioni Umidità Vento 3. Fattori edafici Caratteri fisici (granulometria, acqua, aria, temperatura) Caratteri chimici Caratteri biotici
15 1. Fattori topografici Altitudine Esposizione Inclinazione
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17 2. Fattori climatici Temperatura: rispetto alla temperatura media annua le specie si classificano in: Megaterme: oltre 20 C Mesoterme: C Microterme: 0-14 C Echistoterme: minore di 0 C Luce: piante sciafile 5 10% dell illuminazione massima; mesofillo monostratificato piante eliofile necessitano di elevata intensità luminosa Precipitazioni Tipo mediterraneo Tipo centroeuropeo Atlantico Tipo continentale steppico Umidità Idrofite (idatofite) Igrofite Mesofite Xerofite Vento
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20 3. Fattori edafici Caratteri fisici (granulometria, acqua, aria, temperatura) Caratteri chimici (ph, Ca, Mg, Fe, P, N) Caratteri biotici (animali, funghi, alghe)
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23 Esempio di specie indicatrici del livello di ph nel suolo i indica gli individui ibridi Rhododendron hirsutum Rhododendron ferrugineum
24 Esempio di specie indicatrici del contenuto in Ca++ e Mg++ nel suolo Silene vulgaris ssp. inflata
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