1 L INTERVENTO: CATEGORIA TIPOLOGIA ENTITÀ VALUTAZIONE DELLA SPESA ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI... 10

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2 rea Funzionale Tecnica Direttore Dr. Ing. Fabrizio D rrigo SOMMRIO 1 L INTERVENTO: CTEGORI TIPOLOGI ENTITÀ PREMESS INQUDRMENTO GENERLE STTO TTULE DESCRIZIONE INTERVENTO CNTIERBILITÀ E DISPONIBILITÀ DELLE REE CRONOPROGRMM DELLE FSI PROGETTULI ED TTUTIVE VLUTZIONE DELL SPES SPETTI ECONOMICO-FINNZIRI Pagina 1 di 10

3 1 L intervento: categoria tipologia entità 1.1 Premessa Il lavoro oggetto della presente relazione è relativo ai lavori di manutenzione straordinaria delle facciate e dei tetti del padiglione di degenze chirurgiche del Presidio Ospedaliero di Pistoia. La categoria prevalente dell intervento ai sensi del DPR 25 gennaio 2000 n. 34 è la OS 8 (Finitura di opere generali di natura tecnica). La tipologia, in tale ambito, è quella della manutenzione straordinaria alle facciate, al manto di copertura e opere accessorie. L entità dell intervento può essere quantificata tramite l estensione complessiva della superficie di facciata da mantenere ed è pari a circa mq. 1.2 Inquadramento generale L edifico oggetto dell intervento di manutenzione straordinaria è ubicato all interno del Presidio Ospedaliero di Pistoia ed affacciato lungo viale Matteotti. L area complessiva di tutto il Presidio Ospedaliero di Pistoia è di oltre mq. L identificazione catastale dell immobile interessato dall intervento di manutenzione delle faccaite è rappresentata al foglio di mappa n 205 alla particelle n 334. L area su cui insiste il Presidio Ospedaliero di Pistoia è classificata nel PRG esistente, art. 31 N.T.., zona per servizi di interesse generale (F2), zona per attrezzature sanitarie e ospedaliere (H). Secondo il PRG vigente sul complesso in oggetto sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro, di ristrutturazione e ampliamento. Gli immobili costituenti il Presidio Ospedaliero di Pistoia sono sottoposti a vincolo paesaggistico. L intervento, per sua natura (manutenzione straordinaria delle facciate e dei tetti), ha richiesto il rilascio dell autorizzazione paesaggistica ai sensi del articolo 146 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. 1.3 Stato attuale L intervento in oggetto prevede la manutenzione straordinaria delle facciate del padiglione degenze chirurgiche (fig. 1, fig. 2) oltre ad alcuni interventi di ripristino sulla copertura. Pagina 2 di 10

4 fig. 1 fig. 2 D:\CRLO\_LVORI_USL3\Manutenzione_facciate+tetti-padiglione-chirurgia\PROGETTZIONE\PROGETTO_ESECUTIVO\file.DOC\RELZIONE Pagina 3 di 10 ZZIIEEN ND D U USSLL 33 D DII PPIISSTTO OII

5 Le patologie di dissesto delle facciate del padiglione degenze chirurgiche sono sostanzialmente di due tipi: 1) la prima riguardante l intonaco dei paramenti murari, che presenta diffuse lesioni accompagnate da localizzati distacchi di porzioni dell intonaco stesso e ciò soprattutto in corrispondenza degli spigoli inferiori dei corpi in aggetto (fig. 3; 2) la seconda riguarda la fascia di gronda in cls faccia vista, notevolmente degradata con conseguente affioramento dei sottostanti ferri di armatura, anch essi notevolmente degradati (fig.4). fig. 3 Pagina 4 di 10

6 fig. 4 Ulteriori situazioni di degrado riguardano, sia la copertura in cls del vano scale/ascensore che si presenta anch essa con elementi parzialmente distaccati e ferri di armatura a vista, sia il degrado della tinteggiatura delle facciate tutte. 1.4 Descrizione intervento I lavori di manutenzione previsti nel progetto riguardano sostanzialmente il risanamento delle facciate con adeguamento, alla normativa vigente, delle prestazioni energetiche dell edificio. L adeguamento sarà realizzato per le sole pareti perimetrali, essendo rinviate a futuri interventi sia l adeguamento degli infissi che della copertura. Tale adeguamento si ottiene mediante il rivestimento e la coibentazione delle facciate con il sistema della parete ventilata (figg. 5, 6, 7, 8). Di seguito si illustrano le modalità costruttive. Pagina 5 di 10

7 fig. 5 fig. 6 D:\CRLO\_LVORI_USL3\Manutenzione_facciate+tetti-padiglione-chirurgia\PROGETTZIONE\PROGETTO_ESECUTIVO\file.DOC\RELZIONE Pagina 6 di 10 ZZIIEEN ND D U USSLL 33 D DII PPIISSTTO OII

8 fig. 7 fig. 8 D:\CRLO\_LVORI_USL3\Manutenzione_facciate+tetti-padiglione-chirurgia\PROGETTZIONE\PROGETTO_ESECUTIVO\file.DOC\RELZIONE Pagina 7 di 10 ZZIIEEN ND D U USSLL 33 D DII PPIISSTTO OII

9 Coibentazione e rivestimento delle porzioni di facciata indicate in progetto, mediante applicazione della parete ventilata, costituita da pannelli a correre da applicare con fissaggio meccanico a scomparsa, nel colore e finitura superficiale che sarà definito dalla D.L. Il sistema dovrà realizzare le funzioni di finitura, qualificazione estetica, protezione dagli agenti esterni ed isolamento termico. Il pannello sarà costituito da agglomerati di marmo pressati, sinterizzati, aggregati a mezzo di collanti termoindurenti del tipo sabbiato, cotti alla temperatura idonea ed accoppiato ad uno strato di materiale isolante. La parete ventilata sarà composta nel seguente modo: 1) Strato di coibente termico in lastre di polistirene espanso estruso, densità Kg/mc, per spessore finito fino a cm 8. 2) Sottostruttura metallica per la creazione della camera ventilata pre-accoppiata con la lastra da rivestimento in agglomerato di marmo avente dimensioni cm 64x64. 3) Fissaggio alla muratura di tamponamento esistente con adeguato sistema di ancoraggio in acciaio zincato, per una sicura e veloce posa in opera, anche in situazioni limite (Mattoni forati o tamponamenti a bassa consistenza). 4) Finiture degli imbotti delle finestre e delle porte con lastre in agglomerato di marmo di dimensioni minime cm 32x80. I pannelli alla partenza ed alla chiusura superiore non dovranno essere sigillati ma dovranno essere distanziati sia alla base che nella parte superiore di 1-2 cm al fine di consentire la giusta ventilazione della parete ventilata nel ciclo estivo. Preliminarmente alla realizzazione della parete ventilata è necessario realizzare alcuni interventi di adeguamento relativi allo spostamento delle unità esterne del condizionamento d aria, alla realizzazione dei troppo pieni, al risanamento degli intonaci sia sulle zone di facciata interessate dal rivestimento con parate ventilata sia sulla fascia bassa al di sotto dei corpi di fabbrica in aggetto, al risanamento delle parti in cls della gronda ammalorate, oltre ad ulteriori piccoli interventi che si dovessero rendere necessari. Riepilogativamente, gli interventi previsti sono i seguenti: smontaggio di converse e scossaline; rimozione di soglie di porte e finestre; pulizia superficiale del calcestruzzo; trattamento dei ferri di armatura; riprofilatura paramenti in c.a.; rasatura di paramenti in c.a.; Pagina 8 di 10

10 verniciature monocomponente a base acrilica; ripresa di intonaci esterni; isolamento termico pareti esterne con parete ventilata ; isolamento per canali di gronda; troppo pieno frontali; converse in rame; tinteggiature con idropitture acriliche; piccoli lavori in economia. Il dettaglio degli interventi è meglio riportato nei computo metrico estimativo. 1.5 Cantierabilità e disponibilità delle aree Come già in precedenza sottolineato, il fabbricato oggetto di intervento, è ubicato all interno del Presidio Ospedaliero di Pistoia; risulta pertanto impossibile consentire la contemporanea chiusura delle aree oggetto di intervento. Si rende pertanto necessario procede per stralci funzionali successivi in modo tale da minimizzare le aree esterne interdette all utilizzo. Data la natura dei lavori, si rende necessario individuare alcune aree da destinare a stoccaggio dei materiali, aree che saranno di volta in volta ubicata nelle vicinanze delle aree oggetto dei singoli interventi. La durata dei lavori (prevista in 300 giorni) risulta condizionata dalla necessità di intervenire esclusivamente per singoli interventi e ciò al fine di ridurre al massimo l impatto sulle attività svolte all interno del Presidio Ospedaliero. 1.6 Cronoprogramma delle fasi progettuali ed attuative Qui di seguito si riportano le indicazioni relative ai tempi massimi necessari per lo svolgimento delle varie fasi, sia progettuali che attuative, dell intervento in esame; i tempi sono decorrenti dalla data di trasmissione al servizio amministrativo della Stazione ppaltante. FSE ffidamento lavori con procedura aperta (compreso tempi di approvazione del progetto esecutivo, predisposizione del bando di gara, sedute di gara, ecc.) Esecuzione dell opera Collaudo dell opera (o certificato di regolare esecuzione) TEMPI 75 giorni 300 giorni 90/180 giorni Pagina 9 di 10

11 2 Valutazione della spesa Il finanziamento complessivamente necessario per la realizzazione dell'opera è fissato in ,00 distribuite come risulta dal quadro economico riportato di seguito. QUDRO ECONOMICO DI PROGETTO ) LVORI BSE D'ST 1) importo per lavori ed economie ,00 2) oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso d asta) ,00 Totale , ,00 B) SOMME DISPOSIZIONE 1) imprevisti 5.000,00 2) accantonamento art. 133 c.4 D.Lgs. 163/ ,00 3) spese tecniche incentivo dipendenti ,00 4) spese per pubblicità e, ove previste, per opere artistiche 4.000,00 5) spese per accertamenti laboratorio, collaudi, ecc 4.000,00 6a) IV sui lavori ) (20%) ,00 6b) IV sulle altre voci (escluso la B5) (20%) 4.000,00 7) arrotondamenti 220,00 Totale B , ,00 IMPORTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO ,00 3 spetti economico-finanziari La copertura finanziaria per la realizzazione dell intervento è prevista tramite fondi propri, come indicato nella Deliberazione D.G. nr. 72 del 19/02/2009, di approvazione del Programma Triennale delle OO.PP. per il triennio Il progettista incaricato Ing. Carlo Ferrante Pagina 10 di 10