ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.P.S.S.S. M. LENTINI - LICEO SC. A. EINSTEIN Via Giusti, Mottola (Ta)
|
|
- Evangelina Pisani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.P.S.S.S. M. LENTINI - LICEO SC. A. EINSTEIN Via Giusti, Mottola (Ta) Progetto Diritti a scuola A.S Tipologia: A Italiano Elaborato finale delle classi prime coinvolte nel progetto Amor può troppo più che né voi né io possiamo Docente: Maggi Francesca
2 Il Modulo I, Tipologia A, del progetto Diritti a Scuola per l anno scolastico 2012/2013, è iniziato il giorno 12/01/2013 e si è protratto sino al giorno 08/06/2013. Nel corso di questo periodo sono stati affrontati vari argomenti suddivisi in quattro unità. Al termine della quarta unità gli alunni delle classi prime sono stati impegnati nella realizzazione di un elaborato finale a cui è stato dato il titolo di: Amor può troppo più che né voi né io possiamo. Tale titolo scaturisce dalla lettura di alcune pagine dell opera di Boccaccio, Decameron, e più esattamente si tratta di una citazione tratta dalla I novella della quarta giornata. Il Decameron infatti è una raccolta di cento novelle raccontate da dieci giovani ragazzi nell arco di dieci giornate. L elaborato rientra nella terza unità didattica dedicata al testo narrativo a cui gli alunni si sono rivolti con maggiore entusiasmo. Diversi sono stati i motivi che hanno portato alla scelta del Decameron come opera da analizzare: o l autore è uno dei maggiori esponenti della nostra letteratura o l opera rientra nel genere narrativo o le novelle sono raccontate da giovani come giovani sono gli studenti coinvolti nel progetto o i temi trattati sono vari e fanno da specchio a quelli che sono i comportamenti dell uomo di fronte alle vicissitudini della vita o tema predominante è l amore, sentimento che distingue particolarmente i giovani e li spinge ad azioni anche paradossali, fonte di immensa felicità ma anche dei primi veri dolori La lettura delle novelle ha particolarmente appassionato gli alunni, in particolare le ragazze, ed essi sono stati impegnati in un lavoro di gruppo volto al recupero di materiale, all analisi e all organizzazione delle informazioni, infine alla stesura vera e propria di un testo, mostrando un ottimo spirito collaborativo, grande responsabilità, senso del dovere. L elaborato presenta, dopo una breve premessa, la vita di Boccaccio ponendo attenzione ai momenti più importanti che lo hanno reso un letterato. Sono state citate tutte le sue opere riportandone il titolo originale per poi passare ad una descrizione meticolosa dell opera principale, il Decameron. Gli alunni ne hanno analizzato lingua, stile, struttura narrativa; hanno letto con interesse il proemio così da poter esporre il contenuto oltre che spiegare la poetica dell autore. In seguito, dopo aver letto e commentato insieme alcune novelle, si è scelto di soffermare l attenzione sul tema dell amore, che emerge sugli altri e che ha raggiunto direttamente il cuore di quanti vi hanno lavorato. Alla fine è stata considerata la novella di Lisabetta da Messina, presa come esempio di amore infinito ma al tempo stesso infelice, per certi versi macabra e insieme paradossale. Tutto il lavoro è stato corredato da immagini che i ragazzi hanno trovato servendosi non solo dei testi ma anche delle ricerche on line; questo ha reso necessario un impegno anche durante le ore extracurriculari che è servito come ulteriore momento di confronto e di crescita.
3 Il computer è servito per la stesura finale: è stato utilizzato il programma per elaborare i testi, Word, attraverso il quale è stato possibile dare anche una piacevole veste grafica all intero elaborato. Durante il lavoro, i ragazzi sono stati costantemente osservati, seguiti, monitorati, guidati e valutati per l impegno profuso. Mottola, 08/06/2013 La docente, Maggi Francesca
4 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.P.S.S.S. M. LENTINI - LICEO SC. A. EINSTEIN Via Giusti, 1 Mottola (Ta) Progetto Diritti a scuola A.S ELABORATO FINALE Docente: Maggi Francesca Classi Prime 4
5 Amor può troppo più che né voi né io possiamo (IV giornata, novella I) Decameron, Boccaccio Leggendo alcune pagine dell opera di Boccaccio, intitolata Decamerone, siamo stati particolarmente colpiti da alcune definizioni che egli dà riguardo all amore, così abbiamo deciso di prenderne in prestito una di queste, per dar titolo al nostro lavoro finale. Avendo infatti studiato nel corso dell anno scolastico il testo Narrativo e poi approfondito, attraverso il progetto Diritti a Scuola, abbiamo scelto di soffermare la nostra attenzione proprio sulla narrazione dell amore e più in particolare sul Decameron di Boccaccio, una delle opere più importanti della nostra tradizione letteraria. Giovanni Boccaccio Giovanni Boccaccio nacque nel 1313 a Certaldo o a Firenze. Nel 1327 si trasferì a Napoli con la sua famiglia, per intraprendere gli studi mercantili; il padre infatti ebbe l incarico di rappresentare gli interessi dei Bardi in tale città. Qui il giovane si formò culturalmente avendo modo di frequentare la corte napoletana, ma si innamorò soprattutto della letteratura, della poesia, delle favole cavalleresche, leggendo molto. Si dedicò anche allo studio della cultura greca e latina, delle quali subì il forte fascino. Abbandonò, dunque, gli studi mercantili e cominciò egli stesso a scrivere alcune opere, la Caccia di Diana, nel , il Filocolo, nel , il Filostrato, nel , il Teseida, nel Nel 1341 Boccaccio ritornò a Firenze per motivi familiari e qui frequentò un circolo umanistico. Scrisse la Comedia delle ninfe fiorentine, nel , l Amorosa visione, nel 1342, l Elegia di Madonna Fiammetta, nel 1343, il Ninfale fiesolano, nel Le opere di questo periodo sono caratterizzate da una più attenta osservazione psicologica, dall analisi del carattere di uomini e donne. L esperienza di vita del Boccaccio a Firenze ebbe il suo punto culminante nel 1348, anno in cui la città fu colpita dalla peste. A questo periodo risale la composizione del Decameron. Nel 1350 Boccaccio incontrò Petrarca il quale influenzò molto i suoi studi di umanista che lo portarono alla composizione di altre opere: le Genealogie deorum gentilium, il De casibus virorum 5
6 illustrium, il De montibus, silvis, fontibus, lacubus, fluminibus, stagnis seu paludibus et de nominibus maris liber, il De mulieribus claris, il Corbaccio, il Trattatello in laude di Dante, le Esposizioni sopra la Comedia. Morì a Certaldo nel 1375, colpito da una malattia. Il Decameron Il Decameron fu iniziato nel 1348, proprio l anno della peste, evento tragico per la città di Firenze dove l autore risiedeva. Boccaccio visse tutta la tristezza di quei momenti affrontando anche la morte del padre. Molteplici sono le fonti a cui attinge l opera: colte, popolari, scritte, orali, classiche e medievali; l autore infatti, essendosi appassionato moltissimo alla letteratura greca e latina, durante i suoi studi, aveva ben chiaro in mente il genere novellistico tipico delle Metamorfosi di Apuleio, autore latino del II sec. d.c., ma anche le raccolte di novelle orientali come le Mille e una notte, i romanzi cavallereschi, gli exempla, i fabliaux francesi. Il Decameron è costituito da cento novelle raccontate da una brigata di sette giovani donne e tre uomini che scappano da Firenze per sfuggire alla peste e si recano in un luogo di campagna. Il titolo dell opera deriva dalle parole greche δἐκα, dieci e ἡμέρα, giorno, quindi opera di dieci giorni. Le cento novelle infatti sono raccontate da ciascuno dei dieci giovani nell arco delle dieci giornate. Fa da cornice e da sfondo a tutta l opera l evento catastrofico della peste: un gruppo di giovani decide di sfuggire al contagio spostandosi in campagna e per occupare piacevolmente il tempo, oltre a banchetti, balli e giochi si raccontano storie. Quotidianamente viene eletto un re o una regina a cui spetta il compito di scegliere un tema intorno al quale ognuno dei dieci, poi, dovrà costruire la propria novella. Solo nella prima e nella nona giornata chi racconta non è vincolato ad un tema particolare. Alla fine uno dei novellieri canta una canzone. Viene così esaltato il modello di vita di stampo classico dedicato principalmente all otium, momento in cui la mente si nutre di cultura. 6
7 La regina della prima giornata è Pampinea e l argomento è, come si è detto, libero: si ragiona di quello che più aggrada a ciascuno. La seconda è sotto il regno di Filomena: si ragiona di chi, da diverse cose infestato, sia oltre alla sua speranza riuscito a lieto fine. Sotto il reggimento di Neifile, nella terza giornata, si ragiona di chi alcuna cosa molto desiderata con industria acquistasse o la perduta recuperasse. Sotto il regno di Filostrato si ragiona di coloro li cui amori ebbero infelice fine ; sotto il regno di Fiammetta invece, di ciò che a alcuno amante, dopo alcuni fieri o sventurati accidenti, felicemente avvenisse. Nella sesta giornata, la cui regina è Elissa, l argomento riguarda i casi di chi, con alcun leggiadro modo tentato, si riscotesse, o con pronta risposta o avvedimento fuggì perdita o pericolo o scorno. Nella settima il re Dioneo sceglie le beffe le quali o per amore o per salvamento di loro le donne hanno già fatte a lor mariti, senza esserne essi o avveduti o no. Nell ottava giornata la regina Lauretta pone come argomento le beffe che tutto il giorno o donna a uomo o uomo a donna o l uno uomo all altro si fanno. Sotto il regno di Emilia il tema è libero; sotto il regno di Panfilo, infine, si ragiona su chi liberamente o vero magnificamente alcuna cosa operasse intorno ai fatti d amore o d altra cosa. Emerge chiaramente come Boccaccio, attraverso il Decameron e la sua grande varietà di temi, abbia voluto rappresentare in modo parallelo la grande varietà di atteggiamenti umani, con tutti i suoi vizi e le sue virtù, così i personaggi delle novelle sono di volta in volta furbi, intelligenti, meschini, imbroglioni, crudeli, egoisti, ma anche generosi, coraggiosi, forti, sinceri, fedeli, cortesi e, soprattutto, innamorati. Lingua, Stile, Struttura narrativa Nella stesura dell opera l autore utilizza la lingua volgare del Trecento con periodi piuttosto lunghi, complessi, ricchi di gerundi e participi e quindi la subordinazione prevale sulla coordinazione; il verbo è spesso alla fine come nella lingua latina, mentre nei dialoghi la lingua viene adattata ai singoli personaggi e alla loro estrazione sociale. Lo stile dunque passa da quello alto a quello medio con abile maestria. La struttura narrativa è caratterizzata da un narratore di primo livello, Boccaccio, che espone le proprie opinioni all inizio, ossia nell introduzione a ciascuna novella, durante il racconto e anche alla fine; un narratore di secondo livello e cioè uno dei giovani che espone la storia e un narratore di terzo livello, vale a dire il protagonista della novella stessa. Proemio L opera si apre con un proemio che è di fondamentale importanza in quanto, oltre a chiarire la poetica, come avveniva per le opere di età classica, individua il pubblico ed espone motivi e fini dell autore. Nella parte iniziale del proemio Boccaccio descrive se stesso come uno di quelli che 7
8 hanno di conforto avuto mestiere e dunque, poiché umana cosa è l aver compassione degli afflitti, (così recita l incipit), egli sente dentro di sé il dovere di realizzare un opera tale che sia da sostegno a quanti sono colpiti dalle pene d amore, così come è successo un tempo anche a lui, affinché trovino diletto con piacevoli racconti e utili consigli. Egli ormai è libero e distaccato da tali afflizioni, ha superato la crisi d amore e ha raggiunto quella maturità e serenità d animo che gli consentono ora di porgere aiuto agli altri. L autore individua le donne come suo pubblico ideale in quanto, a causa del ruolo che occupano nella società di quell epoca, e non solo, esse subiscono più degli uomini le pene amorose, tengono l amorose fiamme nascose perché ristrette da voleri, da piaceri, da comandamenti de padri, delle madri, de fratelli e de mariti Le donne dimorano in casa e spesso sono sopraffatte da noia e malinconia a causa dell amore, perché a loro non sono concessi gli svaghi a cui dedicano il tempo gli uomini, ad esempio la caccia, la pesca, il cavalcare. Boccaccio dunque intende dedicare le cento novelle alle donne che amano e che traggono piacere dalla lettura, non a quelle dedite soltanto all ago, al fuso, all arcolaio; a tutte quelle donne che, leggendo degli innumerevoli casi d amore, possano trarre utile consiglio per la loro vita e capire quali esempi siano da seguire e quali invece da fuggire Dopo il proemio ha inizio la prima giornata introdotta da una meticolosa descrizione di quella che abbiamo detto essere la cornice di tutta l opera; viene descritta la città di Firenze infestata dalla peste, sono descritti gli effetti mostruosi di questa epidemia, non solo sul corpo ma anche sullo spirito; infine vengono presentati i dieci giovani che insieme decidono di andar via dalla città per sfuggire ad una morte certa. Il tema dell amore L Amore dunque è uno dei temi fondamentali trattati nel Decameron: gran parte delle novelle traggono spunto da questo sentimento, visto nelle sue più diverse sfaccettature. A tal proposito è importante notare come anche nell introduzione Boccaccio faccia un chiaro riferimento a ciò: Comincia il libro cognominato Prencipe Galeotto ; si tratta del sottotitolo dell opera con il quale l autore chiaramente vuole alludere a quel Galeotto, personaggio del romanzo cortese, che fu intermediario dell amore tra Lancillotto e Ginevra. Ritorna così il sentire nobile di Dante che ora non è più soltanto intellettuale, ma anche corporeo. 8
9 L Amore viene visto da Boccaccio come una forza invincibile, qualcosa di innato, unico, profondo, immenso, sconfinato, misterioso un sentimento che contraddistingue l uomo e ne fa un essere speciale. L amore è quell energia che smuove ogni istante della vita umana; è ciò che ha originato la vita stessa, è l essenza del mondo e per questo motivo non è possibile darne una definizione in poche parole, ma vari pensieri si affollano nella nostra mente quando pensiamo all amore. Nel Decameron l amore viene visto come diletto, ma più spesso come fonte di dolore che anima la mente e il cuore, che porta a compiere azioni folli, per certi versi paradossali, fino a giungere anche alla morte. Più forte di tutto e di tutti, può troppo più che né voi né io possiamo; così lo definisce Boccaccio, ad esempio, nella prima novella della quarta giornata, durante la quale si narra, sotto il regno di Filostrato, degli amori che ebbero infelice fine. IV Giornata Nell introduzione alla quarta giornata l autore si rivolge direttamente al suo pubblico e cioè alle donne, Carissime le definisce, con l intento di metterle al corrente di come l impetuoso e ardente vento dell invidia abbia soffiato anche su di lui: alcuni, infatti, asseriscono che le donne a Boccaccio piacciono troppo e che non sta bene alla sua età andar dietro a queste cose; dunque egli farebbe meglio a starsene con le Muse, a preoccuparsi del modo migliore per procurarsi il pane. L autore così è costretto a difendersi e lo fa narrando egli stesso una novella, indossando i panni dei giovani della brigata. Protagonista del racconto è un certo Filippo Balducci che, in seguito alla morte della amata moglie, si ritira fuori Firenze con il figlio ancora piccolo per contemplare Dio. Inevitabilmente però si ritrova un giorno in città col figlio ormai diciottenne che, non avendo sino ad allora visto mai nessuno, trovandosi di fronte a delle bellissime donne, chiede chi siano esse; il padre per evitare che nascesse nel figlio il desiderio le definì papere ma il ragazzo ugualmente dichiarò di volerne una Boccaccio con questo racconto vuole sottolineare come l amore sia in realtà un istinto naturale al quale non si può resistere né ci si può opporre. Ne è prova anche la V novella della IV giornata. 9
10 La novella di Lisabetta da Messina Dopo questa introduzione hanno inizio le novelle dei giovani e di queste maggiormente ci ha colpito la storia di Lisabetta da Messina raccontata da Filomena. La ragazza esordisce dicendo che i suoi personaggi non sono di alta condizione sociale come quelli delle novelle precedenti, ma il suo racconto non sarà meno pietoso. Il luogo in cui si svolgono i fatti è Messina. Qui vivono tre fratelli, mercanti di mestiere, che si sono arricchiti dopo la morte del padre; i tre hanno una sorella di nome Lisabetta, una giovane molto bella ed educata ma non ancora maritata. In una bottega dei fratelli lavora un ragazzo pisano di nome Lorenzo, anche lui molto bello e, avendolo visto più volte, Lisabetta se ne innamora. I due cominciano a frequentarsi di nascosto, ma una notte vengono scoperti dal fratello maggiore di lei il quale, dopo averci pensato un po su, riferisce tutto agli altri. Lorenzo appartiene ad un ceto inferiore rispetto a quello dei giovani mercanti e dunque per loro sarebbe ignobile portare avanti la storia, perciò decidono di evitare lo scandalo eliminando il ragazzo. Un giorno lo conducono in un posto lontano, lo uccidono e lo seppelliscono e riferiscono alla sorella, che comincia a fare domande sulla sua assenza, che Lorenzo è in viaggio per affari. Comincia a nascere nel cuore di Lisabetta la nostalgia per la lontananza dell amato che diventa poi, col passare del tempo, dolore e tristezza. Una notte, dopo aver pianto tanto, la ragazza si addormenta e le appare in sogno Lorenzo con i vestiti strappati e fradici e le rivela quanto successo indicandole anche il posto in cui è stato seppellito. Lisabetta allora si reca nel luogo descritto e dopo aver scavato un po trova il corpo del giovane e, straziata dal dolore, decide di tagliargli la testa e portarsela a casa; pone poi la testa in un vaso, la ricopre con della terra e vi pianta del basilico. Da quel giorno rimane sempre vicino a quella pianta che innaffia con le sue innumerevoli lacrime fino a quando i vicini, accortisi della cosa, informano i fratelli di lei che le tolgono il vaso e in 10
11 seguito scoprono cosa c è dentro; per mettere tutto a tacere prendono la testa di Lorenzo e la seppelliscono e poi si allontanano dalla loro città con Lisabetta che è costretta a seguirli. La ragazza non placa il suo pianto, si ammala fino a morire di dolore. Tutta la novella, che si conclude tragicamente, è fondata sull opposizione tra i fratelli e Lisabetta: gli uni rappresentano la rigidità delle convenzioni sociali, l altra invece la forza dell amore che supera ogni genere di confine e di limite, non tiene conto dell appartenenza sociale. L immagine è emblematica ed infonde nei nostri cuori di ragazzi, che proprio ora ci affacciamo al mondo, tutto il dolore che deve aver provato Lisabetta. Boccaccio così parla dell amore visto con gli occhi di una donna L opera si chiude con una canzone cantata da Fiammetta sull amore, per concludere la decima giornata sotto il regno di Panfilo che stabilisce di ragionare su chi magnificamente opera intorno ad amore o altra cosa. Segue poi la conclusione vera e propria dell autore nella quale egli, ancora una volta, si rivolge alle donne per ribadire il fine del suo lungo lavoro cioè la consolazione delle nobilissime giovani che di lui si ricorderanno se la lettura delle sue novelle avrà giovato a qualcosa. Nella nostra conclusione invece possiamo sintetizzare i due temi fondamentali del Decameron: l amore umano in tutti i suoi aspetti e la tenacia e l intelligenza dell uomo nel sapersi rialzare dopo qualsiasi tragico evento, come fanno i dieci giovani fiorentini scappando dalla città per sfuggire alla peste. 11
1313 Certaldo, Firenze 1327 Napoli Bardi compagnia mercantile Fiorentina, finanze corte Angioina 34 volontà studi letterari presso la corte Angioina
1313 Certaldo, Firenze 1327 Napoli Bardi compagnia mercantile Fiorentina, finanze corte Angioina 34 volontà studi letterari presso la corte Angioina Fiammetta Prime opere letterarie 40 Firenze causa fallimento
DettagliGIOVANNI Boccaccio. Contesto Storico Cenni Biografici Opere e Caratteristiche
GIOVANNI Boccaccio Contesto Storico Cenni Biografici Opere e Caratteristiche Introduzione e contesto storico Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio operano in Italia in quasi un secolo;
DettagliGiovanni Boccaccio Luca Pirola
Giovanni Boccaccio 1313-1375 Le opere minori Periodo napoletano 1334 1340. La caccia di Diana Rime Il Filostrato Il Filocolo Il Teseida Sperimentalismo formale e stilistico in cui Boccaccio utilizza gli
DettagliGIOVANNI BOCCACCIO DECAMERON
GIOVANNI BOCCACCIO DECAMERON Vita Nasce a Certaldo o a Firenze nel 1313 dal ricco mercante Boccaccino di Chelino (figlio illegittimo, ma riconosciuto) Viene avviato alla mercatura 1327-1340 Periodo napoletano
DettagliITALIANO CLASSE III prof.ssa Midolo GIOVANNI BOCCACCIO. (lezione del prof. Marco Migliardi)
ITALIANO CLASSE III prof.ssa Midolo GIOVANNI BOCCACCIO (lezione del prof. Marco Migliardi) 1309: succede un fatto importante, la sede papale viene spostata da Roma ad Avignone, tre anni dopo nasce Boccaccio
DettagliFrancesco Petrarca
Francesco Petrarca 1304-1374 Nacque ad Arezzo da una famiglia fiorentina; successivamente per motivi politici essa fu costretta all esilio presso Carpentras, ad Avignone (Francia), al tempo in cui risiedeva
DettagliIl Decameron. La struttura, i temi, lo stile, il pubblico di riferimento. La parola è uno strumento di salvezza. Lezioni d'autore
Il Decameron La struttura, i temi, lo stile, il pubblico di riferimento. La parola è uno strumento di salvezza. Lezioni d'autore La centralità del Decameron nel panorama letterario italiano è legata a
DettagliL IPERTESTO E LA POESIA
IPSS LENTINI LICEO SCIENTIFICO EINSTEIN MOTTOLA VIA GIUSTI, 1 74017 Mottola (TA) PROGETTO DIRITTI A SCUOLA A.S. 2011/12 TIPOLOGIA A PREFAZIONE DEL DOCENTE AGGIUNTO SUL LAVORO CONCLUSIVO L IPERTESTO E LA
DettagliAlunni e studenti interpretano Viviani
21 Alunni e studenti interpretano Viviani Scuola Elementare «G. Newbery», Marina di Pisa Scuola Elementare «G.Viviani», Marina di Pisa Scuola Media «N. Pisano», Marina di Pisa Liceo Classico «G. Galilei»,
DettagliBoccaccio-Vita e opere La vita, il pensiero, la poetica, le opere di Giovanni Boccaccio Copyright ABCtribe.com
Boccaccio-Vita e opere La vita, il pensiero, la poetica, le opere di Giovanni Boccaccio 1. La vita 1.1 L infanzia 1.2 L adolescenza 1.3 Il secondo periodo 3.2.5 Dal Decameron, introduzione La mortifera
DettagliLA PIANIFICAZIONE. Le tipologie di testo che si prestano maggiormente ad essere oggetto di pianificazione sono:
LA PIANIFICAZIONE La pianificazione di un testo è un'attività che spesso viene recepita dagli alunni come non utile, faticosa e difficile. Quello che viene affrontato nella Scuola Primaria è un avvio ad
DettagliI.T.I. Giordani Caserta
I.T.I. Giordani Caserta Prof.ssa De Iorio Rosaria Programma di Italiano A.S. 2014/2015 Classe 3^A T.L. IL MEDIOEVO Il contesto storico e politico La rinascita delle città e la fioritura comunale in Italia
DettagliLa letteratura italiana nel XVI secolo
La letteratura italiana nel XVI secolo La rivoluzione culturale dell Umanesimo nella seconda metà del XV secolo si sviluppa con il Rinascimento nel XVI secolo. La principale aspirazione in questo periodo
DettagliLA NOVELLA DI CIMONE. Decameron [v, 1]
LA NOVELLA DI CIMONE Decameron [v, 1] Questa è la prima novella della quinta giornata del Decameron di Boccaccio, narrato da Panfilo, su invito della «Regina» Fiammetta. Il tema ha come filo conduttore
DettagliCONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore
CONSIGLIO consigliare ed ascoltare col cuore IL DONO DEL CONSIGLIO Il dono del CONSIGLIO è la luce e la guida spirituale che ci orienta lungo il cammino della vita, che ci fa fare le scelte giuste per
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO ENRICO FERMI MODENA. PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2014/ 2015
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO ENRICO FERMI MODENA PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2014/ 201 Materia d insegnamento: ITALIANO Classe 3^ sezione G Prof.ssa Linda Billi LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE
DettagliIl progetto Che carattere! ha il preciso scopo di creare collegamenti diretti, anzi, di interscambio tra lettura, scrittura e vita dei ragazzi.
Il progetto Che carattere! ha il preciso scopo di creare collegamenti diretti, anzi, di interscambio tra lettura, scrittura e vita dei ragazzi. narrazione, ma si sottovaluta l aspetto psicologico dei personaggi,
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE 201-2017 MATERIA: I T A L I A N O CLASSE: TERZA LIBRO DI TESTO: LA SCOPERTA DELLA LETTERATURA,. DAL MEDIOEVO AL RINASCIMENTO, AUTORE:PAOLO DI SACCO EDITORE: PEARSON CON ANTOLOGIA
DettagliPARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE
INSEGNANTE: Maggi Francesca ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 CLASSE: III Scientifico MATERIA: Italiano Scienze Applicate PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE UDA 1: Ripasso: la letteratura delle origini Ripasso
Dettagli3) Giovanni Boccaccio
3) Giovanni Boccaccio La vita Parte Prima: Dalle origini al Trecento 1313 Figlio illegittimo, poi riconosciuto, del mercante Boccaccio di Chellino, nasce probabilmente a Certaldo o a Firenze. 1327 Dopo
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO
I.I.S. ENZO FERRARI ROMA Sede Via Contardo Ferrini, 83 PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE III SEZIONE B - A F M Anno Scolastico 2015/2016 Per il recupero delle insufficienze gli alunni verranno sottoposti a
DettagliLa maschera del cuore
La maschera del cuore Francesco De Filippi LA MASCHERA DEL CUORE romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Francesco De Filippi Tutti i diritti riservati Al mio prof Renato Lo Schiavo che ha permesso
DettagliSCHEDA DEL PROGRAMMA PREVENTIVO
SCHEDA DEL PROGRAMMA PREVENTIVO Disciplina ITALIANO (STORIA DELLA LETTERATURA) Classe.Terza N-R argomento contenuti tempi abilità metodologia didattica Il Medioevo Le parole chiave: Medioevo, Acquisire
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2015-201 MATERIA: CLASSE: I T A L I A N O TERZA AAT LIBRO DI TESTO: IL ROSSO E IL BLU (LETTERATURA,, ARTE) AUTORI: TITOLO: EDITORE: RONCORONI CAPPELLINI DENDI SADA - TRIBULATO 1.
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico 2011/2012 MATERIA : Lingua
DettagliESERCIZI EXTRA - GRAMMATICA
ESERCIZI EXTRA - GRAMMATICA 1 Leggi le definizioni riguardo alla novella di Frate Cipolla e completa lo schema. 1 2 3 4 7 5 6 9 8 10 1 Frate Cipolla va a da un suo amico. 2 Ristorante semplice e povero.
DettagliLE ORIGINI DELLA LETTERATURA VOLGARE
LE ORIGINI DELLA LETTERATURA VOLGARE La cultura in Europa tra il VI e l XI secolo ALTO MEDIOEVO SECC. VI - X Tratti fondamentali della società in Europa Conseguenze culturali Spezzettamento dell unità
DettagliCompiti per le vacanze IV^ Ginnasio sez. B ITALIANO. Grammatica:
Compiti per le vacanze IV^ Ginnasio sez. B ITALIANO Grammatica: Letture per le vacanze estive Lettura obbligatoria: Virgilio, Eneide, edizione con testo latino a fronte Scegliere tre libri tra
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale
Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009 10 Contratto Formativo Individuale Classe III Materia Docente Sez E ITALIANO Diego Sbacchi Conoscenze Competenze Capacità Comportamento sociale
DettagliPROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA Classe III H a. s / 2014 prof. ssa Marina Lorenzotti M. Sambugar, G. Salà LETTERATURA 1 SEZIONE 1 : IL
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA Classe III H a. s.20123 / 2014 prof. ssa Marina Lorenzotti M. Sambugar, G. Salà LETTERATURA 1 SEZIONE 1 : IL MEDIOEVO IL CONTESTO STORICO E POLITICO IL MEDIOEVO: La definizione
DettagliProgramma di Italiano A.S. 2012/2013
Liceo Scientifico Statale "A. Einstein" Palermo Programma di Italiano A.S. 2012/2013 Classe: III E Prof.ssa Calogera Rita Tiranno Libri di testo: Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, Il nuovo La scrittura
DettagliOMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI
OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo
DettagliADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI
PARROCCHIA SACRO CUORE ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 23 Ottobre 2014 Canto d esposizione G. La domenica del comandamento
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ITALIANO STORIA GEOGRAFIA
PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ITALIANO STORIA GEOGRAFIA Anno Scolastico 2013-2014 ITALIANO Obiettivi minimi ASCOLTARE E PARLARE Prestare attenzione ad un messaggio per un breve periodo di tempo Cogliere
DettagliRaffaele Cammarota Il tuo viaggio è ORA
Raffaele Cammarota Il tuo viaggio è ORA 2016 Raffaele Cammarota 2016 Phasar Edizioni, Firenze www.phasar.net I diritti di riproduzione e traduzione sono riservati. Nessuna parte di questo libro può essere
DettagliDisegni di Nunzia Morosini e Valentina Adamo Progetto grafico Raffaele d Ari
Tessi e impara 1 Si ringraziano: la prof.ssa Giovanna Frosini e il prof. Stefano Zamponi (Presidente dell Ente Nazionale Giovanni Boccaccio) per la revisione e i preziosi consigli; l Ente Nazionale Giovanni
DettagliMOMENTO MAGICO CON LE POESIE DI ANNA LIPPOLIS. Scritto da Katia Balbo Mercoledì 04 Luglio :40
L incommensurabile fede e la devozione per la Madonna, la poesia come cura dell angolo oscuro dell anima, la scrittura come rifugio e mezzo di autoanalisi sono i temi affrontati nel pomeriggio di giovedì
DettagliLA SCELTA dottor Carlo Maria Raimondi LEGNANO,
LA SCELTA dottor Carlo Maria Raimondi LEGNANO, 21.10.2016 DIAMO I NUMERI In Italia la percentuale degli alunni dispersi dopo il passaggio alle scuole superiori è del 23% I valori oscillano dall 11% di
DettagliCompetenze da utilizzare: comprendere un testo; costruire una mappa; esporre un argomento in modo personale; utilizzare un linguaggio specifico.
Fine scuola primaria-competenza: studio Compito: leggere un testo da riferire organizzandolo in una mappa che possa servire come traccia. Prodotto finale:una mappa del testo, esposizione orale Struttura
Dettagliverso l esame di stato scuola secondaria di primo grado
verso l esame di stato scuola secondaria di primo grado PROVA DI ITALIANO Comprensione della lettura Scuola..................................................................................................................................................
DettagliNovella Giornata e Tema Trama Personaggi principali Ser Ciappelletto. Note di commento
Novella Giornata e Tema Trama Personaggi principali Ser Ciappelletto Andreuccio da Perugia Giornata prima Novella prima La giornata è a tema libero, infatti: dopo la dimostrazione fatta dall'autore, per
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE
LICEO STATALE SCIENTIFICO - LINGUISTICO - CLASSICO GALILEO GALILEI - LEGNANO PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico
DettagliIIS CHINO CHINI - BORGO SAN LORENZO PROGRAMMA SVOLTO - ANNO SCOLASTICO
IIS CHINO CHINI - BORGO SAN LORENZO PROGRAMMA SVOLTO - ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Docente _Poli Chiaretta Maria Materia LIANO Classe _3AA Indirizzo SOCIO-SANRIO 1. ARGOMENTI /MODULI SVOLTI PREVISTI DAL
DettagliTRA FANGO E POESIA: LA GUERRA DEI 99
TRA FANGO E POESIA: LA GUERRA DEI 99 Con la attuale classe seconda del liceo Scientifico Romano Bruni abbiamo preparato l allestimento di una mostra in occasione del Centenario della Grande Guerra. Tale
DettagliLa Mandragola di Machiavelli. Lezioni d'autore
La Mandragola di Machiavelli Lezioni d'autore L ambiente culturale Dai primi anni del Cinquecento inizia una vera e propria produzione teatrale in lingua volgare. Destinatario è il pubblico delle corti
DettagliMICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA
MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: Analisi del testo narrativo Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Imparare ad imparare Ordine di scuola e classi di riferimento:
DettagliITALO SVEVO. prof.ssa Bosisio Laura
Nacque a Trieste nel 1861, il suo vero nome è Aron Hector Schmitz; Genitori ebrei; Settimo di otto fratelli; Studiò in un collegio tedesco; 1887: Rientra a Trieste ed inizia studi tecnici ma coltiva grande
DettagliO MENINO E O MUNDO (Il bambino e il mondo) Brasile 2013
O MENINO E O MUNDO (Il bambino e il mondo) Brasile 2013 Scheda a cura di Giancarlo Zappoli Avvertenza per i docenti Castellinaria propone il film a un ampia fascia di classi con una duplice consapevolezza:
DettagliGESTI E ATTEGIAMENTI DI FEDE: IL SEGNO DELLA CROCE
SOLTANTO ABBI FEDE - 72 - GUIDA PASTORALE 2012/13 GESTI E ATTEGIAMENTI DI FEDE: IL SEGNO DELLA CROCE Il gesto fondamentale della preghiera del cristiano è e resta il segno della Croce. È una professione,
DettagliPROPOSTE DIDATTICHE DELLA BIBLIOTECA A.S. 2016\2017
PROPOSTE DIDATTICHE DELLA BIBLIOTECA A.S. 2016\2017 Note generali: gli incontri hanno una durata di 1h e 30 min. Ai fini dell iscrizione in biblioteca è necessario che l insegnante ritiri preventivamente
DettagliLICEO SCIENTIFICO G.D ALESSANDRO CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI ITALIANO
LICEO SCIENTIFICO G.D ALESSANDRO A.S. 2010/11 CLASSE 3 A LIBRI DI TESTO Romano Luperini - Pietro Cataldi - Lidia Marchiani - Franco Marchese - Letteratura Storia Immaginario 1 (Dalle origini al Medioevo)
DettagliWim Wenders: "Fotografare è un atto di presunzione e di ribellione"
Wim Wenders non si è mai considerato un vero narratore, ma qualcuno che ama preoccuparsi delle immagini, siano esse quadri, disegni o fotografie: queste ultime lo hanno da sempre interessato e più di qualsiasi
DettagliIn I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente
In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente la bellezza di descrivere l oggetto che ci rappresenta e scoprire cosa significa per l altro il suo oggetto. x che è stato bello! Ho capito più cose
DettagliSULLE TRACCE DI FRANCESCO
THADD E MATURA SULLE TRACCE DI FRANCESCO Testamento francescano EDIZIONI QIQAJON COMUNITÀ DI BOSE INTRODUZIONE Fin dal mio ingresso nella vita francescana, piô di settant anni fa, la mia iniziazione alla
DettagliCos'è il Flipped Learning? Introduzione alla Didattica Capovolta (p. 219)
Cos'è il Flipped Learning? Introduzione alla Didattica Capovolta (p. 219) L Apprendimento Capovolto rappresenta, più che un metodo didattico, una vera e propria rivoluzione mondiale delle strategie d insegnamento-apprendimento.
DettagliRinnovarsi nella libertà Anno II
Centro Diocesano di Spiritualità Crema (Georges Braque, Oiseau bleu et gris) Proposte 2013 2014 Rinnovarsi nella libertà Anno II Presentazione del programma 2013-2014 Rinnovarsi nella libertà Ogni uomo
Dettagli10 LEZIONI DI VITA TRATTE DA IL PICCOLO PRINCIPE
10 LEZIONI DI VITA TRATTE DA IL PICCOLO PRINCIPE Avete mai letto Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery? Forse quando ne sfogliavate le pagine eravate bambini e ora più che le vere e proprie vicende
DettagliIstituto Comprensivo Trento 5. Torneo di lettura 2012/ e 22 maggio 2013
Istituto Comprensivo Trento 5 Biblioteca Scuola Secondaria di Primo Grado G. Bresadola Torneo di lettura 2012/2013 Aula Magna Scuola Bresadola 20 e 22 maggio 2013 Regolamento e struttura della gara a cura
DettagliSCRITTURA AUTOBIOGRAFICA DIARIO dal laboratorio IIS Cardano IP Vespucci Milano
SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA DIARIO dal laboratorio IIS Cardano IP Vespucci Milano Destinatari Studenti stranieri inseriti nel biennio della scuola secondaria di II grado di diverse provenienze geografiche
DettagliUn corpo che non mente/ Stupidity testi originali del gruppo regia Silvia Scotti, Cosimo Gigante/ Francesco Marchi
PREMIO SPECIALE TEATRO CIVILE LICEO G. MARCONI PARMA Un corpo che non mente/ Stupidity testi originali del gruppo regia Silvia Scotti, Cosimo Gigante/ Francesco Marchi Il Liceo Scientifico Marconi di Parma
Dettagli1. In che anno la peste giunge a Firenze? Che spiegazioni dà Boccaccio a questo fenomeno?
ESERCIZI FACILITATI DECAMERON INTRODUZIONE 1. In che anno la peste giunge a Firenze? Che spiegazioni dà Boccaccio a questo fenomeno? 2. Quali sono i sintomi della peste in Oriente e in Occidente? 3. La
DettagliISTITUTO CRISTO RE PROGRAMMA SVOLTO LICEO LINGUISTICO. PROGRAMMA SVOLTO a.s Disciplina: ITALIANO. Docente: Laura MASTRANTUONO
ISTITUTO CRISTO RE LICEO LINGUISTICO PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2016-2017 Disciplina: ITALIANO Docente: Laura MASTRANTUONO Classe: III LINGUISTICO Libro di testo: Baldi-Giusso Storia e testi della letteratura
DettagliIl mito di Gilgamesh. 1. I poemi
Ausilioteca del Comune di Firenze - Piattaforma didattica "Facilefacile" - www.ausiliotecafirenze.org/facilefacile Il mito di Gilgamesh 1. I poemi In lingua sumerica ci sono pervenuti cinque poemi anonimi
DettagliLETTERATURA ITALIANA:LO SCENARIO
LETTERATURA ITALIANA:LO SCENARIO IL CONTESTO SOCIALE CHIERICO: la figura dell intellettuale dell Alto Medioevo si identificava con quella del religioso. Infatti fino all XI sec. la cultura è nelle mani
DettagliGli Angeli della Cupola della Creazione di San Marco a Venezia
Iconografia B Gli Angeli della Cupola della Creazione di San Marco a Venezia La Cupola della Creazione si trova nel nartece della Basilica di San Marco a Venezia. La decorazione, interamente a mosaico,
DettagliUmberto Saba
Umberto Saba 1883-1957 Vita e opere scelta dello pseudonimo Saba origine triestina matrimonio e lavoro rapporto conflittuale con la famiglia (abbandonato dal padre) memoria della balia (di cognome Sabaz)
DettagliQuel che finisce bene
Roberto Piumini Quel che finisce bene Storie di bambini intorno al mondo Illustrazioni di Giovanni Da Re prefazione di samantha cristoforetti Dallo spazio lo sguardo si estende libero oltre ogni confine,
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili. Ordine di scuola: liceo artistico a.s
Ordine di scuola: liceo artistico a.s. 2016-2017 CLASSE PRIMA L alunno deve essere in grado di analizzare qualsiasi testo di tipo letterario: racconto, brano, novella abbastanza semplice. Saper fare riassunti
DettagliR E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^
R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli
DettagliGiorgio Ronzoni testo Luca Salvagno illustrazioni. IL DONO PERFETTO Alla scoperta dei doni dello Spirito Santo
Giorgio Ronzoni testo Luca Salvagno illustrazioni IL DONO PERFETTO Alla scoperta dei doni dello Spirito Santo ISBN 978-88-250-4458-4 Copyright 2017 by P.P.F.M.C. MESSAGGERO DI SANT ANTONIO EDITRICE Basilica
DettagliATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.
INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE È un giorno mesto il 2 novembre, ma non è un giorno triste. È mesto per il ricordo dei nostri cari defunti, ma non è triste se guidato dalla fiducia nel Signore risorto e
DettagliGiornalino della II E: Intervista a Niccolò Ammaniti
NICCOLO' AMMANITI Scuola Secondaria di I gr. E. Panzacchi Ozzano dell' Emilia Giornalino della II E: Intervista a Niccolò Ammaniti Notizie su Niccolò Ammaniti Niccolò Ammaniti è nato a Roma il 25 settembre
DettagliLibertà individuale e valori sociali 1. Platone. Istruzione e formazione secondo la paideia classica. Lezioni d'autore
Libertà individuale e valori sociali 1. Platone. Istruzione e formazione secondo la paideia classica Lezioni d'autore Dibattito sul tema dell educazione (Atene, V-IV sec. a.c. Quale valore ha la formazione
DettagliLeggere per studiare
Leggere per studiare A cura di Silvana Loiero Che cosa vuol dire leggere per studiare? Quando si legge un testo per studiare si devono fare diverse operazioni per capire il testo letto: rielaborare le
DettagliProgramma recupero debito e lavoro estivo assegnato
SCUOLA: ANNO SCOLASTICO Istituto Alberghiero 2014/2015 DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Fontani Donatella CLASSE: ALB 4 B Programma recupero debito Descrizione analitica del programma da recuperare STORIA
DettagliOmelia Messa Capodanno 2016
Omelia Messa Capodanno 2016 1. Buon Anno! Carissimi figli, celebriamo un mistero grande: Dio ha scelto di assumere un corpo, di entrare nella storia umana, prendendo la nostra carne. Si è fatto piccolo
DettagliDocente: Prof./ssa Enrica Canaccini
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERI PROGRAMMA di Religione Cattolica MODULO N. TITOLO : La libertà responsabile e la ricerca di Dio nelle religioni Docente: Prof./ssa Enrica Canaccini A.S. 05/06 - Classe
DettagliUn aiuto adeguato. LA MORALE
UNITÀ 5: Il sovratelo. Un aiuto adeguato. LA MORALE 1ºESO 2 anno Scuola Superiore Per cercare la verità devo essere critico. Il mondo non mi offre la felicità. La verità è scritta nel mio cuore. La morale
DettagliMantova Museo Tazio Nuvolari
Mantova Mantova La collezione del Museo racconta la straordinaria avventura di Tazio Nuvolari, attraverso i trofei e le coppe vinte nell'intero arco della sua attività sportiva. Numerosi gli effetti personali:
DettagliFICCAR LO VISO A FONDO
USCITA DIDATTICA STRADA PER LA COMPETENZA FICCAR LO VISO A FONDO (Dante. Inferno, Canto IV, v. 11) SCUOLE PARROCCHIALI SAN BIAGIO FICCAR LO VISO A FONDO Dante DESIDERA GUARDARE A FONDO, CAPIRE IN PROFONDITÁ
DettagliCome si usa «Esercizi di felicità»
Come si usa «Esercizi di felicità» Il libro è stato scritto con entusiasmo. La radice etimologica greca di «entusiasmo» fa derivare la parola da «essere ispirato», «essere acceso», ma le definizioni perfette
DettagliPresentazione realizzata dalla docente Rosaria Squillaci
Presentazione realizzata dalla docente Rosaria Squillaci Presentazione dei canti a cura dei bambini di classe prima. Canti per coro e solisti eseguiti dagli alunni di seconda,
DettagliPROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015/ 2016
PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015/ 2016 DOCENTE TARSITANO ADELE CLASSE 1MA DISCIPLINA ITALIANO TESTO IN USO: Sciogliere i nodi 2.0 C. Savigliano Garzanti Scuola 1) RIFLESSIONE SULLA LINGUA I fonemi,
DettagliISTITUTO SALESIANO DON BOSCO Villa Ranchibile LICEO SCIENTIFICO. PROGRAMMA DI ITALIANO Svolto nella classe 1 a sez. A
ISTITUTO SALESIANO DON BOSCO Villa Ranchibile Via Libertà, 199 90143 PALERMO LICEO SCIENTIFICO Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA DI ITALIANO Svolto nella classe 1 a sez. A Docente: Prof.ssa MICELI Angela
DettagliPROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI IRRINUNCIABILI PER STUDENTI STRANIERI NEOARRIVATI CON LIVELLO LINGUISTICO INFERIORE A B1.
PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI IRRINUNCIABILI PER STUDENTI STRANIERI NEOARRIVATI CON LIVELLO LINGUISTICO INFERIORE A B1. DISCIPLINA : ITALIANO PREMESSA La programmazione di italiano per gli studenti stranieri
DettagliIL CIELO NELLA SCUOLA Tommaso Bosco 22 giugno 2016
IL CIELO NELLA SCUOLA Tommaso Bosco 22 giugno 2016 2 IL PROGETTO Nell a.s. 2015-2016 il Planetario portatile ha iniziato la sua attività a gennaio 2016 e ha terminato a maggio 2016. Nell arco di questi
DettagliL uomo immagine di Dio in Salita e Notte di san Giovanni della Croce
SAVERIO FINOTTI L uomo immagine di Dio in Salita e Notte di san Giovanni della Croce prefazione di LUIGI BORRIELLO, OCD 2010 Prefazione L uomo immagine di Dio in Salita e Notte di Giovanni della Croce
DettagliX AGOSTO. Giovanni Pascoli
X AGOSTO Giovanni Pascoli INFORMAZIONI GENERALI SULLA POESIA Scritta da Pascoli nel 1896 Appartiene alla raccolta MYRICAE La poesia è composta da 6 quartine con schema ABAB Il titolo ha un rapporto diretto
DettagliCorso di scrittura creativa Dalla creazione di un romanzo al suo invio alle case editrici
Corso di scrittura creativa Dalla creazione di un romanzo al suo invio alle case editrici Esercitazione finale Domande 1. Cosa si consiglia di fare quando un autore alle prime armi ha davanti il foglio
DettagliANNO SCOLASTICO
ANNO SCOLASTICO 2016-2017 PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE II O PROF.SSA IOLANDA DI BERNARDO POESIA E LETTERATURA I METODI DELLA POESIA IL SIGNIFICATO: il linguaggio della poesia Le caratteristiche della poesia
DettagliCENTRO CULTURALE VALENTINIANO
SAN VALENTINO ED I GIOVANI V edizione Concorso Artistico Letterario Anno 2014 PREMESSA: - L Associazione Centro Culturale Valentiniano, in collaborazione con la Basilica San Valentino in Terni, con il
DettagliIl mito della caverna
Il mito della caverna PERCHE USARE IL MITO? Come evocazione: rende più affascinante il concetto filosofico. Come spiegazione là dove la ragione e la filosofia non riescono a rispondere. IL MITO DELLA CAVERNA
DettagliIntroduzione alla storia lezione n. 2. Prof. Marco Bartoli
Introduzione alla storia lezione n. 2 Prof. Marco Bartoli una domanda che il passato pone al presente L incomprensione del presente nasce inevitabilmente dall ignoranza del passato. Ma non è forse meno
DettagliLA VITA Certaldo Firenze 1313 relazione illegittima cresciuto dal genitore a Firenze 1327 Napoli per imparare il mestiere mercantile e bancario,
LA VITA Giovanni Boccaccio nasce in Toscana (ancora non sappiamo con certezza se a Certaldo o a Firenze) nel 1313. Frutto di una relazione illegittima tra il padre, il mercante Boccaccino di Chelino, e
DettagliCROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO. 10 aprile 2016
CROCE DI CRISTO E CROCE DELL'UOMO 10 aprile 2016 lo Spirito Consolatore nella vita dell uomo Portare la riflessione della Chiesa sui temi fondamentali e fondanti la fede cristiana comporta innanzitutto
DettagliDALLA MIA STORIA ALLA STORIA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI Via XXIII Settembre,16-02100 RIETI 0746/203129-251330 fax 0746/489300
DettagliLa vicina di casa di mia nonna viene a trovarla dicendole che il suo gatto era sparito. Allora siamo andati a cercarlo ma era proprio sparito!
Prima fase del percorso: Piccoli misteri della vita quotidiana L insegnante crea l atmosfera e l ambiente giusto per stimolare la curiosità dei bambini, i quali vestiranno i panni del Detective per svelare
DettagliFRANCESCA GIULIANI SERA
Il personaggio Il principe azzurro suona il pianoforte A 32 anni David Fray è già una star della classica Bello, biondo e sorridente si è innamorato dell Italia e di un italiana, Chiara Muti E a giorni
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 3B A.F.M. DOCENTE: ELISABETTA MASCIA ARGOMENTO
PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 3B A.F.M. DOCENTE: ELISABETTA MASCIA ORD. MODULO MODULO ORD. ARGOMENTO ARGOMENTO 1 Quadro storico-culturale del Medioevo. 1.1 La nascita delle lingue e delle letterature romanze.
DettagliMaturazione come compito da ricercare. Cap. 4
Maturazione come compito da ricercare Cap. 4 Autotrascendenza e formazione L approccio alla maturità della persona come interpretazione dell esistenza personale, tipica della logoterapia di Frankl parte
Dettagli