FICCAR LO VISO A FONDO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FICCAR LO VISO A FONDO"

Transcript

1 USCITA DIDATTICA STRADA PER LA COMPETENZA FICCAR LO VISO A FONDO (Dante. Inferno, Canto IV, v. 11) SCUOLE PARROCCHIALI SAN BIAGIO

2 FICCAR LO VISO A FONDO Dante DESIDERA GUARDARE A FONDO, CAPIRE IN PROFONDITÁ LA REALTÁ NUOVA CHE GLI SI IMPONE. NELL USCITA DIDATTICA, ATTRAVERSO L IMPATTO CON LA REALTÁ, SI APRE LA POSSIBILITÁ PER I RAGAZZI: DI APPROFONDIRE LA REALTÁ STESSA E ALLO STESSO TEMPO DI CAPIRE E CONOSCERE IL PROPRIO IO.

3 COME SI PUÓ REALIZZARE QUESTO FICCAR LO VISO A FONDO? 1) PRIMA PROGETTAZIONE DELLE USCITE: SENSO E SCOPO 2) DURANTE L INCONTRO CON LA REALTÁ 3) DOPO LA CONSAPEVOLEZZA DEL PASSO VISSUTO

4 PRIMA. PROGETTAZIONE DELLE USCITE: SENSO E SCOPO PREMESSA Le uscite culturali sono parte integrante del programma scolastico. Contribuiscono ad un arricchimento culturale e personale per lo storico di ogni ragazzo. Obiettivo è lo sviluppo della competenza di ogni ragazzo, intesa come capacità di orchestrare le proprie conoscenze in situazioni di realtà e in secondo luogo come possibilità di comprendere con coscienza il proprio compito nella società e nel mondo. Le mete e i percorsi sono scelti e adattati alla particolare classe, infatti noi docenti non realizziamo progetti educativi e didattici per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato.

5 PRIMA. PROGETTAZIONE DELLE USCITE: SENSO E SCOPO FASI DELLA PREPARAZIONE Scelta della meta in linea alla tipologia di classe, al contesto storico-artistico che si sta studiando e all obiettivo educativo dell anno. Scelta di un TITOLO SIGNIFICATIVO, che diventa il passo educativo che si intende intraprendere con i ragazzi LA DISPENSA: strumento fondamentale creato ad hoc per ogni uscita. Assume funzione di GUIDA. La dispensa è la possibilità di una chiave di lettura guidata con cui poter guardare la realtà. Ogni giorno diventa l occasione di un passo preciso nel cammino personale di ogni studente.

6 PRIMA. PROGETTAZIONE DELLE USCITE: SENSO E SCOPO DISPENSA: UN ESEMPIO GITA DI TRE GIORNI A PADOVA. CLASSI SECONDE MEDIE TITOLO: IO PROTAGONISTA DELL AVVENTURA. I giorno Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere Cappella degli Scrovegni, Piazza Prato della Valle II giorno Voglio diventare grande Ca Edimar, Caccia fotografica, Planetario III giorno Il protagonista sono io Centro sportivo Bomerang

7 DURANTE. L INCONTRO CON LA REALTÁ PREMESSA Il momento dell uscita didattica rappresenta un percorso significativo di realtà con prove autentiche aventi caratteristiche di complessità e trasversalità. Durante l uscita, infatti, i ragazzi vivono un esperienza che si sviluppa in tre momenti fondamentali: 1) Guardare e ammirare grandi opere culturali e artistiche 2) Incontrare persone significative 3) Coinvolgersi in prima persona

8 DURANTE. L INCONTRO CON LA REALTÁ 1.GUARDARE E AMMIRARE GRANDI OPERE Esperienza dello stupore, del gusto per la bellezza e del gusto per lo studio scatta soltanto di fronte a una realtà viva, non sui libri. Mi ha colpito moltissimo la cappella degli Scrovegni, quando sono entrato ho visto un'esplosione di colori, ai miei occhi sconosciuta. Infatti, ero talmente preso a guardare il soffitto e i muri che non mi ero neanche accorto che la guida stesse parlando. Infatti, il prof. Vassalli mi ha scosso per avvertirmi di ascoltare attentamente ogni singolo dettaglio che descriveva la guida. Ad un tratto la guida ha detto che una parte dei dipinti era divisa tra dannati e beati, in quel momento ho capito che quei dipinti non erano messi a caso ma che c era un motivo se ognuno occupava una precisa posizione. (Lorenzo) DA QUI NASCE IL DESIDERIO DI APPROFONDIRE

9 DURANTE. L INCONTRO CON LA REALTÁ 2. INCONTRARE PERSONE SIGNIFICATIVE I ragazzi hanno la possibilità di incontrare incarnato in una persona il titolo della gita, il passo di cammino che gli proponiamo di fare Esempio della gita a Padova: IO PROTAGONISTA DELL AVVENTURA. Incontro con Mario, fondatore di un opera d accoglienza per ragazzi in difficoltà. Di solito, quando parlano gli adulti, mi annoio, perché mi sembra che mi facciano sempre dei discorsi. Quando ho sentito parlare Mario, questo non è successo per la prima volta. Quando attraverso la sua storia ci ha detto che ognuno di noi è la cosa più bella del mondo ho sentito un puff al cuore. (Asia)

10 DURANTE. L INCONTRO CON LA REALTÁ 3. COINVOLGERSI IN PRIMA PERSONA Durante la gita i ragazzi sono chiamati a mettersi in gioco e quindi a dimostrare le competenze acquisite (proposta di attività partiche, laboratori ) Esempio della gita a Padova: Caccia fotografica divisi in gruppo alla ricerca dei dettagli della Basilica di Sant Antonio. I ragazzi sono diventati protagonisti nella ricerca della storia del Santo e della Città. (cfr. Titolo Gita)

11 DOPO. CONSAPEVOLEZZA DEL PASSO VISSUTO PREMESSA Nel terzo punto passo gli unici protagonisti rimangono i ragazzi. Bisogna sottolineare che affinché questo ultimo e importante passo possa avvenire, è necessario ciò che abbiamo detto finora: una proposta di un percorso guidato. Il percorso educativo proposto attraverso l uscita didattica non termina con l uscita didattica in sé, ma con la presa di coscienza esplicita del cambiamento vissuto, con un lavoro di tipo metacognitivo. Solo così ciò che i ragazzi hanno vissuto diventa esperienza. Si verifica il possesso di una competenza attraverso la narrazione. Essa assume una funzione riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il soggetto ad assumere la consapevolezza di come avviene l apprendimento.

12 DOPO. CONSAPEVOLEZZA DEL PASSO VISSUTO TEMA IN CLASSE Il lavoro di tipo metacognitivo che prima abbiamo accennato si attua per noi nel lavoro del TEMA. Nel lavoro del tema non viene richiesta una ricostruzione di fatti o esperienze, ma un giudizio su ciò che si è vissuto, una riflessione sull esperienza fatta, una presa di consapevolezza del passo di cammino compiuto.

13 DOPO. CONSAPEVOLEZZA DEL PASSO VISSUTO ESEMPIO DI TITOLO IO PROTAGONISTA DELL'AVVENTURA Ripercorri i momenti più significativi dell'uscita didattica a Padova (luoghi visitati, artisti/persone incontrate, momenti condivisi con in compagni e gli insegnanti). Racconta le esperienze che ti hanno maggiormente provocato facendo emergere con chiarezza i motivi del tuo interesse. Nello svolgimento del testo, prova a rispondere a queste domande Quando sei stato affascinato da ciò che hai visto? Quali spunti di lavoro ti hanno maggiormente coinvolto? Quando ti sei sentito protagonista e ti sei scoperto cambiato? Perché? Concludi facendo emergere un giudizio personale e motivato sull esperienza vissuta.

14 CONCLUSIONE Da qui inizia la nascita di un soggetto critico che è capace di ficcar lo viso ovvero di approfondire il senso della realtà e di conoscere il proprio io, proprio perché ne ha fatto esperienza. La gita scolastica è un occasione perché emerga la curiosità del nuovo e il gusto della bellezza, e al tempo stesso il giudizio vigile e l intervento deciso nei confronti del gruppo di cui fai parte. La mente si è arricchita di idee, l immaginazione ne è ampliata; la vista posandosi continuamente su opere sublimi e divine, ha acquistato un certo discernimento artistico che prima non aveva. (Beato Alberto Marvelli)

CLASSE TURISTICA Festival del Turismo Scolastico Edizione Speciale dedicata alla Storia del Confine orientale

CLASSE TURISTICA Festival del Turismo Scolastico Edizione Speciale dedicata alla Storia del Confine orientale CLASSE TURISTICA Festival del Turismo Scolastico Edizione Speciale dedicata alla Storia del Confine orientale III Seminario nazionale TRIESTE 22 23 febbraio 2012 CLASSE TURISTICA - Festival del Turismo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2013 / 2014 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PLASTICHE CLASSE II SEZ. C

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2013 / 2014 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PLASTICHE CLASSE II SEZ. C Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2013 / 2014 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PLASTICHE

Dettagli

Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti DESCRIZIONE: Conoscenza di sé e degli altri

Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti DESCRIZIONE: Conoscenza di sé e degli altri Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti? DESCRIZIONE: Conoscenza di sé e degli altri IV POMERIGGIO DI FORMAZIONE 20 GENNAIO 2017 CONOSCERE SE STESSI, CONOSCERE L ALTRO Vera Bondi

Dettagli

Proposte didattiche. per le scuole secondarie di 1 e 2 grado NOV MAY

Proposte didattiche. per le scuole secondarie di 1 e 2 grado NOV MAY Giambattista Piranesi Arnaldo Pomodoro Giuseppe Uncini Matteo Pugliese Mimmo Rotella Lucio Fontana Hitomi Sato Pink Floyd Christo Proposte didattiche per le scuole secondarie di 1 e 2 grado 24 06 NOV 2

Dettagli

NOTIZIE DAL MOSSOTTI: fatti e parole a cura delle studentesse e degli studenti

NOTIZIE DAL MOSSOTTI: fatti e parole a cura delle studentesse e degli studenti NOTIZIE DAL MOSSOTTI: fatti e parole a cura delle studentesse e degli studenti articolo n. 27/2016 Cittadini a scuola e nel mondo. Percorsi interdisciplinari alla scoperta del vivere con gli altri. Evento

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 Scuola Primaria Paritaria Santa Luisa de Marillac Anno scolastico 2015 2016 PREMESSA L organizzazione del curricolo

Dettagli

PROGETTO LETTURA. Spazi: la biblioteca della scuola. Tempi: il progetto ha una durata annuale e prevede orari alternati fra le 5 sezioni.

PROGETTO LETTURA. Spazi: la biblioteca della scuola. Tempi: il progetto ha una durata annuale e prevede orari alternati fra le 5 sezioni. PROGETTO LETTURA Destinatari: l uso della biblioteca è garantito a tutti i bambini della scuola dell infanzia; il progetto lettura è finalizzato prevalentemente ai bambini di 5 anni. Spazi: la biblioteca

Dettagli

Cospes di Arese: Giovani da 50 anni

Cospes di Arese: Giovani da 50 anni 2 Percorso scolastico.. chiaro e lineare 3 complessità ed intersezione di percorsi 4 Complessità Caratteristiche fisiche Modi di apprendere Personalità Vissuti Aspetti sociali Relazioni tra pari e con

Dettagli

P I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E

P I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E I S T I T U T O C O M P R E N S I V O T I V O L I C E N T R O I I S C U O L A D E L L I N F A N Z I A P l e s s i I. G i o r d a n i e S. P o l o d e i C a v a l i e r i a. s. 2 0 1 3-2 0 1 4 P I A N O

Dettagli

I lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti

I lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti I lezione Master Operatore Musicale Romina Nesti Cos è la didattica? Una definizione e una storia complessa che inizia agli albori dell umanità. Da arte a scienza La parola didattica significa arte di

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO Anno scolastico 2013-2014 Perché questo progetto? Per il semplice motivo che l amicizia rimane uno dei valori più nobili dell essere umano. L uomo è per sua

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di

Dettagli

Come aiutare i nostri ragazzi nello studio pomeridiano?

Come aiutare i nostri ragazzi nello studio pomeridiano? Come aiutare i nostri ragazzi nello studio pomeridiano? Pappagalli? Scimmie? Uomini? Robot? "Il maestro generalmente ha a che fare con una sola sezione della mente dell alunno ; i genitori invece non solo

Dettagli

Le Vie dell Arte e della Bellezza incontrano il Territorio

Le Vie dell Arte e della Bellezza incontrano il Territorio INCONTRARE, SCOPRIRE, SPERIMENTARE, GODERE CIÒ CHE DÀ VITA AL TERRITORIO Al centro dell attività la scoperta del territorio intesa come occasione d incontro con l Arte e la Bellezza: dai beni storico-artistici

Dettagli

NON È MAI TROPPO PRESTO:

NON È MAI TROPPO PRESTO: LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, DELLE SCIENZE UMANE «EUGENIO MONTALE» - ROMA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 NON È MAI TROPPO PRESTO: LEZIONI DI STORIA DELL ARTE AD USO DEL BIENNIO DEL LICEO PROGETTO DI POTENZIAMENTO

Dettagli

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI Un offerta formativa gratuita rivolta a docenti di ogni ordine e grado di Milano e provincia Comunità Nuova Onlus Tel. 02.48303318 Fax 02.48302707 Sede legale e amministrativa:

Dettagli

LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO

LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO - RISORGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA - PLESSO ARCOBALENO PROGETTO DI INTERSEZIONE (BAMBINI ANNI 4) A.S. 2013/2014 LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO Il linguaggio

Dettagli

Intenzionalità Progettuali

Intenzionalità Progettuali Intenzionalità Progettuali comunicare vuol dire parlare in ogni modo Matteo S.C.I. IL FRASSINO Anno scolastico 2012 /13 Sez. 5A Ins. Avagliano Rita Bertozzi Francesca Fiocchi Alice Composizione della sezione

Dettagli

CORSO FASE 2012: Formazione Animatori Sportivi Educatori

CORSO FASE 2012: Formazione Animatori Sportivi Educatori CORSO FASE 2012: Formazione Animatori Sportivi Educatori DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA Si intende realizzare un percorso formativo per animatori sportivi con le seguenti peculiarità: - una prima fase comune

Dettagli

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo

Dettagli

Maurizio Muraglia Marsala INSEGNARE PER COMPETENZE

Maurizio Muraglia Marsala INSEGNARE PER COMPETENZE Maurizio Muraglia Marsala 6.11.2014 INSEGNARE PER COMPETENZE LE DOMANDE-CHIAVE 1. 2. 3. 4. Che rapporto c è tra competenza scolastica e conoscenza? E tra conoscenza e contenuti? E possibile insegnare guardando

Dettagli

Scuola dell Infanzia «I Diritti dei bambini» Progetto d Istituto a.s. 2016/17

Scuola dell Infanzia «I Diritti dei bambini» Progetto d Istituto a.s. 2016/17 Istituto «San Giuseppe» Scuole Primaria e dell Infanzia Paritarie 71121 Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/743467 fax 719330 pec: istitutosangiuseppefg@pec.it e-mail: g.vignozzi@virgilio.it sito web:

Dettagli

Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014

Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014 Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014 L ADOZIONE realizza il diritto di tutti i bambini ad avere una famiglia 2 Paese al mondo per n di minori accolti

Dettagli

UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi

UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO Veronica Cadei Gloria Pozzi "... E' necessario allargare il nostro concetto di scuola fino a sentire che scuola è il mondo. E' necessario convincersi che ogni cosa, ogni fatto,

Dettagli

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente

In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente la bellezza di descrivere l oggetto che ci rappresenta e scoprire cosa significa per l altro il suo oggetto. x che è stato bello! Ho capito più cose

Dettagli

AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri. Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012

AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri. Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012 AIUTIAMOLI A SCEGLIERE: quale percorso dopo la scuola media? Dott.ssa Monica Panzeri Rassegna OrientaLamente Lecco 04 Ottobre 2012 L adolescente: come un neonato di fronte alla scelta della scuola superiore!

Dettagli

L unità di apprendimento costituisce la struttura di base dell azione formativa;

L unità di apprendimento costituisce la struttura di base dell azione formativa; ALLEGATO N.3 Introduzione all Unità di Apprendimento come tipologia di insegnamento - apprendimento per operare per progetti Il piano formativo è un canovaccio che viene gestito dal consiglio di classe

Dettagli

Divenire cittadino de mondo Competenze:

Divenire cittadino de mondo Competenze: UNITA DI APPRENDIMENTO Direzione Didattica 17 Circolo via Castiglione Scuola Via Machiavelli classe 5 A / 5C Tematica affrontata La diversità come ricchezza, secondo il punto di vista dei bambini io, l

Dettagli

Religione in Aula. Spazi per l IRC

Religione in Aula. Spazi per l IRC Religione in Aula. Spazi per l IRC Domenica 28 giugno Eremo di Montecastello Federico Nicoli Istanze: Il testo Religione in Aula. Spazi per l IRC cerca di rispondere a due principali istanze: 1- essere

Dettagli

Le competenze e i compiti di realtà

Le competenze e i compiti di realtà Le competenze e i compiti di realtà Mediaexpo 10 novembre 2016 Le competenze e i compiti di realtà La certificazione delle competenze Che cosa sono le competenze Gli strumenti per la valutazione e l autovalutazione

Dettagli

GMD 2 "La metacognizione"

GMD 2 La metacognizione GMD 2 "La metacognizione" DIDATTICA PER TUTTI ESEMPI PRATICI CONDIVISIONE NON DARE NIENTE PER SCONTATO SPUNTI DI RIFLESSIONE CLIMA POSITIVO CONFRONTO DI IDEE MIGLIORAMENTO SCAMBIO AUTORIFLESSIONE SUGGERIMENTI

Dettagli

Appuntamento con la caccia al tesoro nel Museo dell Opera del Duomo

Appuntamento con la caccia al tesoro nel Museo dell Opera del Duomo Appuntamento con la caccia al tesoro nel Museo dell Opera del Duomo Il Museo dell Opera del Duomo propone una divertente caccia al tesoro all interno delle proprie sale. Ma solo i bimbi con la memoria

Dettagli

L INTEGRAZIONE COMINCIA DA

L INTEGRAZIONE COMINCIA DA INTER-GENERAZIONI I NUOVI ITALIANI INSIEME NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ AREZZO, 10 E 11 OTTOBRE 2013 L INTEGRAZIONE COMINCIA DA PICCOLI. L ITALIANO DEI BAMBINI STRANIERI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Rete

Dettagli

Di Mario Ambel. Piano Poseidon Montecatini Terme Dicembre relatrici : Magda Ferraris Clara Manca Paola Mattioda

Di Mario Ambel. Piano Poseidon Montecatini Terme Dicembre relatrici : Magda Ferraris Clara Manca Paola Mattioda Di Mario Ambel Piano Poseidon 2007 08 Montecatini Terme 3 4 5 Dicembre 2007 relatrici : Magda Ferraris Clara Manca Paola Mattioda individua alcune significative questioni teoriche-metodologiche sulla lettura/comprensione

Dettagli

TITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA.

TITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA. UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 PROGETTO ACCOGLIENZA TITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA. COMPITO UNITARIO DI APPRENDIMENTO: STAR BENE A SCUOLA. OBIETTIVI FORMATIVI ( 3-4 anni) - Superare le difficoltà

Dettagli

Capire i media. QUARTA lezione. prof. Peppino Ortoleva.

Capire i media. QUARTA lezione. prof. Peppino Ortoleva. QUARTA lezione prof. Peppino Ortoleva peppino.ortoleva@gmail.com Dopo esserci fatta un idea di che cosa intendiamo per mezzi di comunicazione, o media. Nella lezione di oggi tracciamo un programma del

Dettagli

Anp - Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola

Anp - Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola Anp - Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola 1 La valutazione è espressione dell autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO 1 L identità della scuola e la sua funzione educativa La carta di identità della Scuola Materna San Francesco di Sales è il PIANO EDUCATIVO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO. Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA

ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO. Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA Insegnante Enrica Mallo ANNO SCOLASTICO 2015/16 Premessa Il laboratorio è

Dettagli

CENTRO NAZIONALE OPERE SALESIANE FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

CENTRO NAZIONALE OPERE SALESIANE FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE CENTRO NAZIONALE OPERE SALESIANE FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE C è chi guarda alle cose come sono e si chiede perché. Io penso a come potrebbero essere e mi chiedo perché no? Robert Kennedy

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico

PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico 2013-2014 TITOLO : RACCONTIAMO INSIEME ( il ) E' un progetto pensato e strutturato per gli alunni della scuola dell infanzia, per gli alunni delle classi quinte della

Dettagli

RACCONTARE LA CITTÀ INDUSTRIALE 3.0

RACCONTARE LA CITTÀ INDUSTRIALE 3.0 RACCONTARE LA CITTÀ INDUSTRIALE 3.0 Terza edizione del progetto didattico promosso dalla per l anno scolastico 2013-2014 e rivolto a 8 classi del Comune di Dalmine. Raccontare la città industriale 3.0

Dettagli

UNITARIETA DEL SAPERE ATTRAVERSO L INTERDISCIPLINARITA

UNITARIETA DEL SAPERE ATTRAVERSO L INTERDISCIPLINARITA UNITARIETA DEL SAPERE ATTRAVERSO L INTERDISCIPLINARITA I docenti, in quanto educatori, hanno il dovere di fornire ai discenti, attraverso le scienze, la storia, la filosofia, la letteratura, e tutte le

Dettagli

PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE UN ESPERIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO (BG)

PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE UN ESPERIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO (BG) PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE UN ESPERIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO (BG) IL NOSTRO PERCORSO SPERIMENTALE REVISIONE DEL CURRICOLO D ISTITUTO SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 FORMAZIONE

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA : ARCOBALENO SCUOLA PRIMARIA: SAN BERARDO

PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA : ARCOBALENO SCUOLA PRIMARIA: SAN BERARDO PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA : ARCOBALENO SCUOLA PRIMARIA: SAN BERARDO Dentro il senso della continuità Nell ambito di un curricolo verticale tra scuola dell infanzia e scuola primaria è necessario

Dettagli

Autobiografia e fumetto in didattica

Autobiografia e fumetto in didattica Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti Autobiografia e fumetto in didattica IV pomeriggio di formazione 20 gennaio 2017 CONOSCERE SE STESSI, CONOSCERE L ALTRO Leonardo Lapomarda

Dettagli

«Santa Chiara» a.s. 2015/2016

«Santa Chiara» a.s. 2015/2016 Progetto educativo - didattico Scuola dell infanzia Paritaria con D.M. n 97 del 17.01.2002 «Santa Chiara» a.s. 2015/2016 T I T O L O : P R I M A I «P I C C O L I» PREMESSE LA CONVENZIONE ONU DEI DIRITTI

Dettagli

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN PIETRO V.CO (BR) SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2013/2014 DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA Insegnante: De Rinaldis Maria Rosaria PREMESSA Il percorso

Dettagli

Introduzione. Cosa contiene Nel quaderno vengono descritte due esperienze formative integrate con gli spunti di riflessione da esse provocati.

Introduzione. Cosa contiene Nel quaderno vengono descritte due esperienze formative integrate con gli spunti di riflessione da esse provocati. Premessa Il Centro di Servizio per il Volontariato di Modena è soddisfatto di proporre questo Quaderno sulla Ricerca e accoglienza dei volontari nelle associazioni della provincia. Si avvia una esperienza

Dettagli

Obiettivo: certificazione delle competenze

Obiettivo: certificazione delle competenze Obiettivo: certificazione delle competenze circolare MIUR 13.02.2015, n. 3 sulla certificazione delle competenze Come è noto l'ordinamento scolastico vigente (DPR n. 122/2009) prevede che al termine del

Dettagli

Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di S. Giorgio delle Pertiche Istituto Comprensivo Statale di S. Giorgio delle Pertiche

Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di S. Giorgio delle Pertiche Istituto Comprensivo Statale di S. Giorgio delle Pertiche Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di S. Giorgio delle Pertiche Istituto Comprensivo Statale di S. Giorgio delle Pertiche Obiettivi Contribuire alla formazione dei ragazzi e avvicinare la società civile

Dettagli

dallibroal cartoneanimato

dallibroal cartoneanimato dallibroal cartoneanimato Proposta di attività per la sesta edizione Extramedia propone da diversi anni una riflessione sull uso della tecnologia nel tempo libero e in famiglia coinvolgendo bambini e adolescenti

Dettagli

S C A T T I di V A L O R E sguardi sui valori del volontariato 6^ edizione anno scolastico

S C A T T I di V A L O R E sguardi sui valori del volontariato 6^ edizione anno scolastico S C A T T I di V A L O R E sguardi sui valori del volontariato 6^ edizione anno scolastico 2015 2016 Percorso di sensibilizzazione al volontariato e alla cittadinanza attiva con Istituto Scolastico E.

Dettagli

INDICAZIONI PER IL CURRICOLO

INDICAZIONI PER IL CURRICOLO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO IL PUNTO DI VISTA DEL CNPI E QUALCHE SPUNTO DI RIFLESSIONE Brescia, 11 Febbraio 2008 Mirella Castagnoli Giovanna Zunino 1 DECRETO N 6 31/07/2007 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO

Dettagli

Giornate di studio e approfondimento IntegrAzione Accoglienza degli alunni migranti nelle scuole dell'emilia-romagna Mercoledì 23 novembre 2016

Giornate di studio e approfondimento IntegrAzione Accoglienza degli alunni migranti nelle scuole dell'emilia-romagna Mercoledì 23 novembre 2016 Giornate di studio e approfondimento IntegrAzione Accoglienza degli alunni migranti nelle scuole dell'emilia-romagna Mercoledì 23 novembre 2016 L'Europa inizia a Lampedusa 30 Settembre 4 Ottobre 2016 Un'esperienza

Dettagli

A Il Battello a Vapore Concorso Mi piace...leggilo anche tu!

A Il Battello a Vapore Concorso Mi piace...leggilo anche tu! Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI REZZATO di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Via L. da Vinci, 48-25086 Rezzato (BS) Tel. 030/2593768

Dettagli

TESSERE D EUROPA. SCUOLA: Scuola secondaria di I grado Damiano Novello di Ravenna

TESSERE D EUROPA. SCUOLA: Scuola secondaria di I grado Damiano Novello di Ravenna TESSERE D EUROPA Progetto speciale CEC - Cradles of European Culture SCUOLA: Scuola secondaria di I grado Damiano Novello di Ravenna MUSEO: NatuRa - Museo ravennate di scienze naturali Alfredo Brandolini,

Dettagli

Flipped classroom :ogni alunno protagonista della propria formazione

Flipped classroom :ogni alunno protagonista della propria formazione Flipped classroom :ogni alunno protagonista della propria formazione Flipped classroom Il termine propriamente significa «Classe capovolta» e indica un moderno metodo di insegnamento, appunto «capovolto»

Dettagli

all uomo il Mistero, la Storia della Salvezza. La risposta dell uomo è ascolto e docilità. La Lectio Divina ha quindi una sua dinamica: è ascolto,

all uomo il Mistero, la Storia della Salvezza. La risposta dell uomo è ascolto e docilità. La Lectio Divina ha quindi una sua dinamica: è ascolto, Presentazione «Quando, lo scorso anno, mi decisi per un serio cammino spirituale, il mio direttore spirituale mi condusse alla Lectio Divina quotidiana. Ero scettica ma lo feci fedelmente. Oggi posso testimoniare

Dettagli

Progetto di sistema per l applicazione dei Piani di Studio provinciali del Primo ciclo d Istruzione

Progetto di sistema per l applicazione dei Piani di Studio provinciali del Primo ciclo d Istruzione Progetto di sistema per l applicazione dei Piani di Studio provinciali del Primo ciclo d Istruzione Area di apprendimento Religione cattolica PRIMO SCAFFALE Piani di studio provinciali Area di apprendimento

Dettagli

Corso di formazione OPERATORE SCOLASTICO DI ADVENTEERING. Camp Adventeering. 4 novembre 2017 Graffignana (LODI)

Corso di formazione OPERATORE SCOLASTICO DI ADVENTEERING. Camp Adventeering. 4 novembre 2017 Graffignana (LODI) ! Corso di formazione OPERATORE SCOLASTICO DI ADVENTEERING Camp Adventeering 4 novembre 2017 Graffignana (LODI) ! Bergamo, 10 maggio 2017 Oggetto: invito a Corso di formazione Adventeering e aggiornamento

Dettagli

VIVERE LA STRADA Progetto di educazione stradale e promozione del senso di responsabilità

VIVERE LA STRADA Progetto di educazione stradale e promozione del senso di responsabilità VIVERE LA STRADA Progetto di educazione stradale e promozione del senso di responsabilità per le quinte classi della scuola primaria Anno scolastico 2011-2012 POLIZIA MUNICIPALE DI BOLZANO STADTPOLIZEI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ENRICO MATTEI DI MEOLO. SCUOLA STATALE DELL INFANZIA IL FLAUTO MAGICO di Fossalta di Piave

ISTITUTO COMPRENSIVO ENRICO MATTEI DI MEOLO. SCUOLA STATALE DELL INFANZIA IL FLAUTO MAGICO di Fossalta di Piave ISTITUTO COMPRENSIVO ENRICO MATTEI DI MEOLO SCUOLA STATALE DELL INFANZIA IL FLAUTO MAGICO di Fossalta di Piave IL FLAUTO MAGICO Il nome della scuola, nota opera di W.A.Mozart, fa pensare ad un luogo fantastico,

Dettagli

CASA DELLA CULTURA W. A. MOZART IL CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO

CASA DELLA CULTURA W. A. MOZART IL CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO IL CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO Aperto nel 1996 all interno del Settore Spettacolo, Manifestazioni e Formazione Culturale della Città di Torino, è un luogo di confronto, conoscenza, formazione e scambio

Dettagli

SCAMBIO CULTURALE CON IL LICEO PETERSGASSE DI GRAZ (AUSTRIA) 23 FEBBRAIO 2 MARZO 2014 CLASSE :3CL COORDINATRICE : PROF.

SCAMBIO CULTURALE CON IL LICEO PETERSGASSE DI GRAZ (AUSTRIA) 23 FEBBRAIO 2 MARZO 2014 CLASSE :3CL COORDINATRICE : PROF. SCAMBIO CULTURALE CON IL LICEO PETERSGASSE DI GRAZ (AUSTRIA) 23 FEBBRAIO 2 MARZO 2014 CLASSE :3CL COORDINATRICE : PROF. ROSSELLA MAZZONI E' stata una bellissima settimana di divertimento e d'allegria.

Dettagli

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE La funzione docente La funzione docente come si legge nell art. 26 dell ultimo contratto, realizza il processo d insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano,

Dettagli

Il contesto: come gli insegnanti vivono le competenze

Il contesto: come gli insegnanti vivono le competenze Il contesto: come gli insegnanti vivono le competenze Misurare il processo significa distrarsi dal prodotto Il linguaggio delle competenze è soggetto a troppe sovrapposizioni di significato Utilizzare

Dettagli

< < < laboratori di italiano L2 nelle scuole > > > Scuola secondaria di I grado. "Cavour" anno scolastico 2013/1014

< < < laboratori di italiano L2 nelle scuole > > > Scuola secondaria di I grado. Cavour anno scolastico 2013/1014 < < < laboratori di italiano L2 nelle scuole > > > Scuola secondaria di I grado "Cavour" anno scolastico 2013/1014 < < < > > > insegnante facilitatrice Rossella Mazzei INTERVENTO DI ITALIANO l2 Scheda

Dettagli

Corso di formazione OPERATORE SCOLASTICO DI ADVENTEERING. Camp Adventeering. 16 e 25 marzo 2017 Graffignana (LODI)

Corso di formazione OPERATORE SCOLASTICO DI ADVENTEERING. Camp Adventeering. 16 e 25 marzo 2017 Graffignana (LODI) Corso di formazione OPERATORE SCOLASTICO DI ADVENTEERING Camp Adventeering 16 e 25 marzo 2017 Graffignana (LODI) Bergamo, 2 gennaio 2017 Oggetto: invito a Corso di formazione Adventeering e aggiornamento

Dettagli

LET S PLAY! RITMI E SUONI IN STRADA CON SICUREZZA

LET S PLAY! RITMI E SUONI IN STRADA CON SICUREZZA LET S PLAY! Assieme alla teacher Linda le volpi hanno imparato, attraverso giochi, canti e filastrocche, il nome dei colori e delle varie parti del corpo in lingua inglese. E non solo! E se incontro un

Dettagli

La prima condizione per imparare a pensare è quella di coltivare in sé la facoltà dello stupore. J. Guitton

La prima condizione per imparare a pensare è quella di coltivare in sé la facoltà dello stupore. J. Guitton La prima condizione per imparare a pensare è quella di coltivare in sé la facoltà dello stupore J. Guitton L esperienza di Periscopio nasce nel 2000 con l intento primario di creare luoghi di sostegno

Dettagli

Mantova Museo Tazio Nuvolari

Mantova Museo Tazio Nuvolari Mantova Mantova La collezione del Museo racconta la straordinaria avventura di Tazio Nuvolari, attraverso i trofei e le coppe vinte nell'intero arco della sua attività sportiva. Numerosi gli effetti personali:

Dettagli

Professionalizzazione degli insegnanti

Professionalizzazione degli insegnanti Professionalizzazione degli insegnanti La funzione della video-analisi nel curricolo di SdFP all Università degli studi di Macerata Patrizia Magnoler - Pier Giuseppe Rossi Università degli studi di Macerata

Dettagli

A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale

A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale Questo progetto nasce dall esigenza di poter incontrare ed inserire nella maniera più idonea possibile i bambini non italofani che ogni

Dettagli

I CIRCOLO DIDATTICO MERCATO SAN SEVERINO PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA IN RETE

I CIRCOLO DIDATTICO MERCATO SAN SEVERINO PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA IN RETE I CIRCOLO DIDATTICO MERCATO SAN SEVERINO PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA IN RETE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO «E. COPPOLA» SEZ. A PROGETTO VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE IL

Dettagli

SPAZI LICEO SCIENTIFICO «MARCONI» 27 NOVEMBRE 2015 PROF. MONIA GRILLI

SPAZI LICEO SCIENTIFICO «MARCONI» 27 NOVEMBRE 2015 PROF. MONIA GRILLI SPAZI LICEO SCIENTIFICO «MARCONI» 27 NOVEMBRE 2015 PROF. MONIA GRILLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO 5 SPAZI DI APPRENDIMENTO MODULARI POLIFUNZIONALI FACILMENTE CONFIGURABILI CAPACI DI RISPONDERE A STILI DI

Dettagli

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante. CURRICOLO DI LINGUA CLASSI 1 Ascoltare e parlare Avvio alla costruzione del Sé e alla percezione delle emozioni Ascoltare e comprendere una semplice consegna organizzativa e didattica Narrare un esperienza

Dettagli

IRON KIDZ ITALY 1. PREMESSA 2. CONCEPT 3. FORMAT 4. COME E STRUTTURATO

IRON KIDZ ITALY 1. PREMESSA 2. CONCEPT 3. FORMAT 4. COME E STRUTTURATO IRON KIDZ ITALY 1 1. PREMESSA 2. CONCEPT 3. FORMAT 4. COME E STRUTTURATO 4.1 IRON KIDZ CASTING e SELEZIONE ON AIR 4.2 IRON KIDZ ADVENTURE CAMP * LE COPPIE E LA MISSIONE 1. PREMESSA 2 Avventura, competizione

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA A LEZIONE DI RISPARMIO: ECONOMICO, AMBIENTALE, ENERGETICO E ALIMENTARE. Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca si pone l obiettivo di potenziare

Dettagli

Premessa L idea di progettare un percorso sulla nostra città nasce dall ascolto delle voci dei bambini e delle bambine della scuola.

Premessa L idea di progettare un percorso sulla nostra città nasce dall ascolto delle voci dei bambini e delle bambine della scuola. Premessa L idea di progettare un percorso sulla nostra città nasce dall ascolto delle voci dei bambini e delle bambine della scuola. Alla domanda qual è la tua città? ci guardano pensosi e alla seconda

Dettagli

Imparare ad imparare. Stili di apprendimento ed insegnamento a confronto per un metodo di studio funzionale

Imparare ad imparare. Stili di apprendimento ed insegnamento a confronto per un metodo di studio funzionale ISTITUTO SUPERIORE "I. Calvino" via Marconi, snc 06062 Città della Pieve (PG) Imparare ad imparare. Stili di apprendimento ed insegnamento a confronto per un metodo di studio funzionale ISTITUTO SUPERIORE

Dettagli

2015/2016. Proposte. OSSERVARE L'ARTE ATTRAVERSO LA SCIENZA PERCORSI EDUCATIVI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO

2015/2016. Proposte. OSSERVARE L'ARTE ATTRAVERSO LA SCIENZA PERCORSI EDUCATIVI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO Proposte 2015/2016 PERCORSI EDUCATIVI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO DEL NOSTRO TERRITORIO *** OSSERVARE L'ARTE ATTRAVERSO LA SCIENZA Natour@rte PROGETTTO Natour@arte Il progetto natur@rte

Dettagli

Aula Verde Insegnante: Jessica Cicciarello IL GIROTONDO DEI MESTIERI

Aula Verde Insegnante: Jessica Cicciarello IL GIROTONDO DEI MESTIERI Aula Verde Insegnante: Jessica Cicciarello IL GIROTONDO DEI MESTIERI PROGRAMMAZIONE ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2017-2018 Indice 1. Premessa 2. Descrizione dell intervento 3. Finalità 4. Obiettivi

Dettagli

ANIMARE L ARTE, L ARTE DI ANIMARE Il percorso formativo dati e riflessioni di sintesi. Iª edizione 2017/2018

ANIMARE L ARTE, L ARTE DI ANIMARE Il percorso formativo dati e riflessioni di sintesi. Iª edizione 2017/2018 ANIMARE L ARTE, L ARTE DI ANIMARE Il percorso formativo dati e riflessioni di sintesi Iª edizione 2017/2018 ALCUNI NUMERI SIGNIFICATIVI weekend di formazione atelier condotti da professionisti adolescenti

Dettagli

COSTRUIAMO IL SISTEMA SOLARE

COSTRUIAMO IL SISTEMA SOLARE ISTITUTO SANT ANNA VIA MASSENA 36 TORINO Anno Scolastico 2016/2017 Nell ambito del progetto della Scuola Primaria: PROGETTO CLASSI QUINTE: COSTRUIAMO IL SISTEMA SOLARE DOCENTI DI RIFERIMENTO RESPONSABILI

Dettagli

Insegnanti A. Brunetto A. Zeni I. C. Barberino di Mugello a.s

Insegnanti A. Brunetto A. Zeni I. C. Barberino di Mugello a.s Insegnanti A. Brunetto A. Zeni I. C. Barberino di Mugello a.s. 2014-15 DAI SUONI ALLE PAROLE: UN PROCESSO DINAMICO CHE CONDUCE AL LINGUAGGIO APPROFONDIMENTO PERCORSO LINGUISTICO Bolle di sapone Prima tappa

Dettagli

Cosa c è alla base? Un esempio

Cosa c è alla base? Un esempio Cosa c è alla base? Un esempio Competenza Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Regolamento Obbligo Istruzione (Assi culturali

Dettagli

1. Quale interesse hai per il cinema nessuno 1 4% poco 3 12% abbastanza 11 42% molto 10 38%

1. Quale interesse hai per il cinema nessuno 1 4% poco 3 12% abbastanza 11 42% molto 10 38% 25 risposte Riepilogo Questionario Cinema 1. Quale interesse hai per il cinema nessuno 1 4% poco 3 12% abbastanza 11 42% molto 10 38% 2. Quale interesse hai per il teatro nessuno 2 8% poco 9 35% abbastanza

Dettagli

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente

Dettagli

PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Struttura di base ordinaria dell azione formativa, ad ampiezza massima (tutti i formatori), media (alcuni) o minima (asse culturale/area formativa), autosufficiente

Dettagli

... GIROGIROTONDO... ATTORNO AL MONDO... SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE Madonna di Fatima. Gazzolo d Arcole (VR) Anno scolastico 2015/2016

... GIROGIROTONDO... ATTORNO AL MONDO... SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE Madonna di Fatima. Gazzolo d Arcole (VR) Anno scolastico 2015/2016 SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE Madonna di Fatima Gazzolo d Arcole (VR) Anno scolastico 2015/2016... GIROGIROTONDO... ATTORNO AL MONDO... LABORATORIO TECNICO\ MANIPOLATIVO IL LABORATORIO HA COME SFONDO

Dettagli

PROGETTO IO FACCIO TESORO

PROGETTO IO FACCIO TESORO PROGETTO IO FACCIO TESORO Granello, la simpatica mascotte della Cassa Rurale, è cresciuto ed è diventato il testimonial del progetto IO FACCIO TESORO con il quale la nostra banca si propone di fornire

Dettagli

Due incontri con il prof. Rosario Mazzeo in occasione della consegna della scheda di valutazione. Febbraio 2015

Due incontri con il prof. Rosario Mazzeo in occasione della consegna della scheda di valutazione. Febbraio 2015 Due incontri con il prof. Rosario Mazzeo in occasione della consegna della scheda di valutazione. Febbraio 2015 Sommario Perché un assemblea sulla valutazione? 1 - Il senso del valutare 2 - Cosa fanno

Dettagli

A spasso per la strada

A spasso per la strada LA DIMENSIONE PROGETTUALE CURRICOLARE Arricchimento del Piano Triennale dell Offerta Formativa Interventi per la scuola dell infanzia Competenze - Percorso formativo A spasso per la strada Definizione

Dettagli

PROGETTO SCIENTIFICO

PROGETTO SCIENTIFICO Scola Ladina de Fascia FIRST LEGO LEAGUE 2015 PROGETTO SCIENTIFICO LA SEZIONE AUREA E I NUMERI DI FIBONACCI GRUPPO: GOME NEVE FLL 3 1 Capitolo 1 La Sezione Aurea e i Numeri di Fibonacci Inquadramento del

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE COMPETENZE PROVE STANDARDIZZATE USR LAZIO

CORSO DI FORMAZIONE COMPETENZE PROVE STANDARDIZZATE USR LAZIO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI Via XXIII Settembre,16-02100 RIETI e-mail RIIC81600V@ISTRUZIONE.IT

Dettagli

PERCORSO INTERDISCIPLINARE SULLA METAMORFOSI DELLA LINEA

PERCORSO INTERDISCIPLINARE SULLA METAMORFOSI DELLA LINEA CORSO METODOLOGICO RETEINNOVA SPERIMENTARTE PERCORSO INTERDISCIPLINARE SULLA METAMORFOSI DELLA LINEA Docente: Alessandra Nìgito Anno Scolastico 2015/2016 1 Questo percorso didattico, attraversando varie

Dettagli