Art. 1 Finalità ed obiettivi progettuali per il contrasto alla povertà estrema ed esclusione sociale.

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1 PROTOCOLLO D INTESA PROGETTO Solidarietà E Progresso per l attuazione degli interventi mirati al contrasto dell esclusione sociale e della povertà estrema tra gli Enti Capofila degli ATS, la Comunità Montana dei Monti Azzurri, la Provincia di Macerata, le Caritas diocesane, l Associazione Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza ONLUS di Macerata, l Associazione Il Lume di Treia, l Associazione di Volontariato Parsifal di Civitanova Marche, la Croce Rossa Italiana Provincia di Macerata, l Associazione ACLI della Provincia di Macerata, L Associazione Gruppi di Volontariato Vincenziano Sezione Marche nel territorio provinciale. Premesso che gli Enti pubblici e privati, i soggetti del terzo settore ( Cooperative sociali, Associazioni ed Organizzazioni di Volontariato, ecc.), gli enti ecclesiali che sottoscrivono il presente Protocollo d intesa concordano nel valorizzare il rapporto di collaborazione e di integrazione nella realizzazione dei servizi ed interventi sociali, secondo i principi dettati dalla L. 328/2000, dalla L.R. 43/88, dalla D.A. n 98/2008 e dai Piani sociali triennali degli AA.TT.SS. XV,XVI,XVII,XVIII. che gli Organismi del terzo settore ( Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione sociale, Enti pubblici e privati, gli enti ecclesiali.) operano in aderenza alla specifica normativa nazionale e regionale (L. 266/91, LR48/95- L.383/2000, LR 9/2004 D.L.gs. 460/1997, D.L.gs. 367/1996, ) che la Regione Marche con DGR 1424 del 15 dicembre 2006 ha istituito il Tavolo regionale per ridurre il rischio di povertà, di esclusione sociale e di nuove precarietà; che la Regione Marche con la D.A. n. 51 del 17/04/2007 ha approvato il Programma triennale regionale degli interventi e delle attività a favore degli immigrati provenienti da paesi non appartenenti all Unione Europea e delle loro famiglie. Anni che la Regione Marche con la DGR 1418 del 14/09/2009 ha approvato il Piano regionale degli interventi mirati al contrasto dell esclusione sociale e della povertà estrema ed i Criteri di riparto delle risorse per l anno che il Decreto del Dirigente della P.F. Politiche per l inclusione sociale n. 9 del 22/09/2009 ha definito le modalità per l accesso ai finanziamenti regionali, ai sensi della DGR 1418/2009 per la realizzazione di interventi mirati al contrasto dell esclusione sociale e della povertà estrema annualità che in attuazione alla DGR 1424/2006, DGR 1418/2009, ed al Decreto 9/2009 si è attivato un Tavolo tecnico inter-ambito a livello Provinciale composto dai Coordinatori degli AA.TT.SS. presenti nella Provincia di Macerata, dai referenti degli Enti, degli enti ecclesiali, delle Associazioni ed Organizzazioni di volontariato operanti nei diversi Ambiti Territoriali Sociali con interventi di contrasto alla povertà estrema ed esclusione sociale, e dai referenti dell Amministrazione Provinciale di Macerata. che il Tavolo inter-ambito con le riunioni del 12/102009, 14/10/2009, e 15/10/2009 ha definito la proposta Progettuale che ciascun Coordinatore di Ambito territoriale Sociale ha sottoposto all approvazione dei Comitati dei Sindaci degli AA.TT.SS. XIV-XV-XVI-XVII-XVIII e del Commissario della Comunità Montana dei Monti Azzurri in qualità di Ente Capofila di ATS. 1

2 che il Comitato dei Sindaci dell Ambito Territoriale Sociale XVI con delibera n. 27 del 20 ottobre 2009 ha approvato il Progetto, inter-ambito della Provincia di Macerata, degli interventi di contrasto alla povertà ed esclusione sociale annualità che il Comitato dei Sindaci dell Ambito Territoriale Sociale XIV con delibera n. del ha approvato il Progetto, inter-ambito della Provincia di Macerata, degli interventi di contrasto alla povertà ed esclusione sociale annualità che il Comitato dei Sindaci dell Ambito Territoriale Sociale XV con delibera n. del ha approvato il Progetto, inter-ambito della Provincia di Macerata, degli interventi di contrasto alla povertà ed esclusione sociale annualità che il Comitato dei Sindaci dell Ambito Territoriale Sociale XVII con delibera n. del ha approvato il Progetto, inter-ambito della Provincia di Macerata, degli interventi di contrasto alla povertà ed esclusione sociale annualità che il Comitato dei Sindaci dell Ambito Territoriale Sociale XVIII con delibera n. del ha approvato il Progetto, inter-ambito della Provincia di Macerata, degli interventi di contrasto alla povertà ed esclusione sociale annualità Che la Provincia di Macerata con la Delibera di Giunta Provinciale n. del ha aderito al Protocollo d Intesa autorizzando il Presidente alla sottoscrizione dello stesso; Che la Comunità Montana in qualità di Ente capofila dell ATS XVI con decreto n. 127/2009 del Commissario straordinario ha approvato il Progetto inter-ambito Solidarietà E Progresso e lo ha trasmesso in data 28/10/2009 alla Regione Marche. RITENUTO OPPORTUNO Sottoscrivere il presente Protocollo d intesa al fine di dare attuazione al Progetto Solidarietà è Progresso che prevede interventi e servizi di contrasto alla povertà estrema ed esclusione sociale, per l annualità 2010 DATO ATTO CHE Il presente Protocollo ha inoltre quale finalità quella di assumere un comune impegno nella potenziamento e/o prosecuzione delle attività progettuali anche con risorse esterne agli Enti firmatari il presente Protocollo. SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 Finalità ed obiettivi progettuali per il contrasto alla povertà estrema ed esclusione sociale. Gli Enti Locali, gli enti ecclesiali e gli Enti del Terzo settore firmatari del presente Protocollo d intesa con la riunione del Tavolo Tecnico del 12 ottobre 2009 hanno condiviso la necessità di: 2

3 1. avviare percorsi operativi orientati al graduale passaggio da azioni di semplice assistenza e/o beneficenza verso la presa in carico di soggetti in situazione di povertà estrema ed esclusione sociale per attuare percorsi di accompagnamento e superamento del disagio sociale (cfr. D.G.R DEL 14/09/2009 capoverso Gli obiettivi strategici del programma triennale.. ); 2. superare l attuale modalità di erogazione dei pacchi alimentari (azione effettuata da tutti gli Enti del Terzo settore presenti al Tavolo provinciale) con l attivazione di nuove modalità operative, in linea con le migliori esperienze nazionali ( es: Caritas - Comune di Prato, Caritas Carpi Recuperandia, ecc), indispensabili per superare le esistenti criticità e per ottimizzare l efficacia dell intervento; 3. avviare il processo di messa in rete degli attuali interventi di contrasto alla povertà per un azione più sinergica ed incisiva del Sistema integrato degli interventi e servizi sociali di ATS e più in generale con i Settori del Lavoro e Formazione; 4. attivare da subito, a livello inter-ambito provinciale, un monitoraggio, coordinamento e messa in rete di tutti gli interventi di contrasto alla povertà ed esclusione sociale già presenti nel territorio della Provincia di Macerata. Art. 2 Interventi di contrasto alla povertà attuati dagli Enti pubblici e del Terzo settore I Comuni, le Comunità Montane comprese negli Ambiti Territoriale Sociali in attuazione della vigente normativa intervengono in via ordinaria con i seguenti principali interventi e servizi di contrasto alla povertà ed esclusione sociale: Contributi economici (L.R.43/ 88); Interventi a favore delle famiglie (L.R. 30/ 98); Contributi economici per spese famiglie numerose (DGR 1034/2009); Contributi economici per nascita figli e figli minori (L. 448/ 98); Potenziamento interventi sociali a favore della famiglia (DGR 1034/2009, Decreto 60/2009); Assegno di cura per anziani non autosufficienti ( DGR 985/2009); Integrazione economiche per accesso servizi domiciliari, semiresidenziali e residenziali (LR 43/ 88 );. La Provincia di Macerata in stretta collaborazione con gli AATTSS ed altre Istituzioni territoriali attua i seguenti interventi: Interventi ex Onmi Micro- credito Inserimenti lavorativi Qualificazione e Riqualificazione professionale Interventi a favore delle famiglie numerose.. Mentre i principali interventi, in via ordinaria, attuati in maniera diversificata dagli Organismi del Terzo settore operanti nel territorio provinciale sono: Distribuzione pacchi alimentari Distribuzione pasti caldi o mensa Distribuzione vestiario o mobilio Attività di ascolto ed informazione Interventi vari per situazioni di emergenza Sostegno economico Oltre a quanto citato alcune singole realtà offrono costantemente: 3

4 Segretariato sociale Presa in cura della persona attraverso specifici progetti di accompagnamento all uscita dell emergenza Servizio di assistenza attivata principalmente in strutture di prima e seconda accoglienza Art. 3 Interventi ed azioni progettuali Gli Enti Pubblici, gli enti ecclesiali e del Terzo settore firmatari del presente Protocollo d intesa con il Progetto 2009 Solidarietà è Progresso si impegnano, per quanto di competenza, a realizzare i seguenti interventi come espressi al punto 7 del Progetto allegato: 1. Istituzione Tavolo permanente inter-ambito a livello provinciale, con riunioni quadrimestrali; 2. Realizzazione ed implementazione da parte del Tavolo permanente di un Progetto di area vasta provinciale per arrivare all erogazione di pacchi alimentari in aderenza alle migliori prassi nazionali ed europee; 3. Attivazione di flussi informativi da parte degli Enti del Terzo settore verso gli Uffici di Promozione Sociale (UPS) e viceversa; 4. Interventi di accompagnamento per possibili inserimenti lavorativi a favore di persone in situazione di povertà o esclusione sociale coinvolgendo anche le istituzioni competenti; 5. Ad integrazione del progetto di Micro-credito, (Provincia di Macerata Banche di Credito Cooperativo Ambiti Territoriali Sociali XIV, XV,XVI,XVII,XVIII ), e del Progetto ABI- CEI Prestito della speranza, gli Enti del Terzo settore e gli enti ecclesiali tra loro in sinergia e con la valorizzazione, ove possibile, dell apporto e della collaborazione degli enti pubblici e privati istituzionalmente e territorialmente competenti, cercheranno di attuare interventi di sostegno economico privilegiando, in aderenza all esistente intervento il valore dell impegno, la restituzione dell importo elargito; 6. Erogazione di pacchi alimentari in via prioritaria a famiglie con presenza di minori a fronte di un ascolto mirato a conoscere la situazione emergenziale nel suo complesso; 7. Attività di verifica, prelievo presso donatori e consegna gratuita di mobili ed arredi usati a famiglie in situazione di povertà, precedentemente conosciute e ascoltate. Avvio della realizzazione in ogni ATS, in collaborazione con i Comuni, altri Enti pubblici e privati, organizzazioni, associazioni, enti ecclesiali di unico punto di raccolta, deposito e consegna di mobili usati con un adeguato mezzo di trasporto. Gli Ambiti Territoriali Sociali XIV-XV-XVI-XVII-XVIII per l attuazione degli interventi si avvalgono di un fondo complessivo max di ,00. Il Fondo economico oltre al contributo richiesto alla Regione Marche pari ad ,00 è alimentato da un cofinanziamento della Provincia di Macerata pari ad ,00 e da un cofinanziamento degli stessi AA.TT.SS. pari ad ,00. Il riparto fra gli Ambiti Territoriali Sociale della quota di cofinanziamento e della quota di riparto del fondo generale avverrà per il 50% in base al numero degli abitanti (ISTAT 01/01/2008) e per il restante 50% in base all estensione territoriale dei singoli ATS. Art. 4 Modalità di acceso al sostegno economico per interventi progettuali da parte degli Enti del terzo settore e dagli enti ecclesiali Per l attuazione degli interventi progettuali i singoli Ambiti Territoriali Sociali pubblicano entro il 31 marzo 2010 un apposito Avviso pubblico per l erogazione di contributi economici a favore degli 4

5 Organismi del Terzo settore ( Organizzazioni di Volontariato, Associazione di Promozione sociale, Enti pubblici e privati,. ) e degli enti ecclesiali operanti nel territorio dei singoli AATTSS che: - hanno almeno due anni di esperienza operativa in azioni di contrasto alla povertà nel territorio del ATS di riferimento, adeguatamente documentata ( Statuto ed autocertificazione) ; - Partecipano in prima istanza, stimolano e favoriscono la realizzazione di una rete operativa composta da pubblico e privato con l obiettivo di una presa in cura della persona in stato di necessità; - nell annualità 2010 si impegnano a realizzare, con le modalità prevista nel Progetto e nell Avviso pubblico di ATS, almeno le seguenti tipologie di intervento fra quelle previste dal Progetto: a. Attivazione di periodici flussi informativi dell attività svolta verso i rispettivi Uffici di Promozione Sociale; b. Azione di accompagnamento, in collaborazione con le Istituzioni preposte, per possibili inserimenti lavorativi a favore di persone in povertà estrema; c. Erogazione di pacchi alimentari in via prioritaria alle famiglie con minori dopo averle ascoltate e aver chiaro la situazione emergenziale nel suo insieme; d. Raccolta, distribuzione di arredi dismessi a favore di famiglie in situazione di povertà estrema precedentemente conosciute e ascoltate e. Ulteriori criteri di accesso, se ritenuti necessari, possono essere individuati dai singoli Ambiti Territoriali Sociali in sede di approvazione e pubblicazione degli avvisi pubblici. Art. 5 Monitoraggio e verifica I referenti degli Ambiti Territoriali Sociali XIV,XV,XVI,XVII,XVIII, della Provincia di Macerata, gli enti ecclesiali, gli Organismi del Terzo settore operanti con interventi di contrasto alla povertà estrema ed esclusione sociale, attraverso riunioni con cadenza quadrimestrale ( Tavolo permanente ) svolgono azioni di verifica e monitoraggio sull attuazione degli interventi previsti dal Progetto Solidarietà è Progresso. Art. 6 Potenziamento e continuità interventi progettuali Gli Enti pubblici, gli enti ecclesiali e del terzo settore firmatari del presente protocollo d intesa assumono l impegno condiviso a presentare e/o aderire, con decorrenza 2010 come Enti capofila e/o come partner, progettualità relative ad interventi di contrasto alla povertà estrema ed esclusione sociale su bandi pubblici (Regione, Ministeri, U.E., ecc.) e privati ( Fondazioni, ecc.) al fine di reperire risorse per potenziare e dare continuità agli interventi previsti nei singoli ATS della Provincia di Macerata. Art 7 Formazione e lavoro Il Settore Formazione e Lavoro della Provincia di Macerata si impegna a partecipare in collaborazione con il Settore Servizi Sociali al tavolo interambito di cui all art 3 del presente Protocollo d Intesa e a progettare percorsi di integrazione finalizzati all inclusione socio lavorativa delle persone a rischio di marginalizzazione. 5

6 Art. 8 Compiti Ente Capofila Con riferimento all Accordo di programma per la costituzione dell Ambito Territoriale Sociale XVI ( 30/05/2003 ) la Comunità Montana in qualità di Ente Capofila si impegna ad assicurare, se necessario, il supporto amministrativo/contabile per l attivazione e la gestione del presente Protocollo di Intesa. Art. 9 Durata Il presente protocollo d intesa, dall atto della sottoscrizione, salvo eventuale proroga, ha la durata di anni 1 e potrà essere modificato o integrato d intesa tra le parti. 6

7 PROTOCOLLO D INTESA PROGETTO Solidarietà E Progresso per l attuazione degli interventi mirati al contrasto dell esclusione sociale e della povertà estrema tra gli Enti Capofila degli ATS, la Comunità Montana dei Monti Azzurri, la Provincia di Macerata, le Caritas diocesane, l Associazione Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza ONLUS di Macerata, l Associazione Il Lume di Treia, l Associazione di Volontariato Parsifal di Civitanova Marche, la Croce Rossa Italiana Provincia di Macerata, l Associazione ACLI della Provincia di Macerata, L Associazione Gruppi di Volontariato Vincenziano Sezione Marche nel territorio provinciale. Letto, confermato e sottoscritto Presidente Provincia di Macerata Presidente Comitato Sindaci ATS XIV Presidente Comitato Sindaci ATS XV Presidente Comitato Sindaci ATS XVI Presidente Comitato Sindaci ATS XVII Presidente Comitato Sindaci ATS XVIII Il Presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri Coordinatore ATS XIV Coordinatore ATS XV Coordinatore ATS XVI Coordinatore ATS XVII Coordinatore ATS XVIII (Presidente Associazione /Organizzazione Ente Terzo Settore) Presidente Croce Rossa Italiana Macerata Presidente ACLI Macerata Direttore Caritas Diocesi di Camerino Direttore Caritas Diocesi di Macerata Direttore Caritas Diocesi di Fermo Presidente Associazione Centro di Ascolto e Prima accoglienza Macerata 7

8 Presidente Associazione Il Lume Presidente Associazione Parsifal Presidente Associazione Gruppi di Volontariato Vincenziano sezione Marche San Ginesio, 8

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