controllo minuzioso di tutta la contabilità

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2 controllo minuzioso di tutta la contabilità. Dovrà controllare, a titolo esemplificativo, se: la tenuta dei libri contabili è stata effettuata secondo i principi della chiarezza e della veridicità; tutte le entrate e uscite sono state riportate correttamente e completamente e se le spese effettuate erano giustificate; l amministratore ha fatto beneficiare ai comproprietari degli sconti e delle riduzioni fiscali previsti dalla legge; per tutte le spese corrispondono i rispettivi giustificativi; 2

3 esistono delle decisioni assembleari verbalizzate e adottate con le maggioranze richieste per spese eccedenti la competenza dell amministratore; le entrate e le uscite sono state attribuite correttamente al gruppo di costi in questione; il riparto delle spese condominiali tra i comproprietari è stato correttamente applicato secondo le tabelle millesimali 3

4 TEMPI MINIMI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Acquisto beni, apparecchiature: contestazione sui vizi Appalti: contestazione vizi gravi Appalti: contestazione vizi non gravi Appalti: fatture o ricevute artigiani Atti notarili Bonifici bancari, pagamenti tramite conto corrente, estratti conto Bollette elettriche, telefoniche, del gas, ecc. Contributi INPS ICI IRPEF, IVA: pagamenti, dichiarazioni IRPEF: detrazione del 41 o del 36% Mutui (ricevute di pagamento delle rate) Polizze: rate Professionisti: parcelle Rate di pagamento Rifiuti: tassa o canone Rate condominiali 1 o 2 anni 10 anni 2 anni 3 anni per sempre 10 anni 5 anni per sempre 6 anni 6 anni 6 anni per sempre 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni 5 anni 4

5 ATTRIBUZIONI DELL AMMINISTRATORE: CURARE OSSERVANZA DEL REGOLAMENTO RISCUOTERE I CONTRIBUTI ED EROGARE LE SPESE CORRENTI PER LA MANUTENZIONE ORDINARIE E PER I SERVIZI COMUNI COMPIERE ATTI CONSERVATIVI ESEGUIRE ADEMPIMENTI FISCALI 5

6 ATTRIBUZIONI DELL AMMINISTRATORE: CURARE REGISTRO ANAGRAFE CONDOMINI CURARE REGISTRO DEI VERBALI DELLE ASSEMBLEE CONSERVARE DOCUMENTAZIONE SULLA PROPRIA GESTIONE AFFISSIONE ATTI ART TER ATTESTARE STATO PAGAMENTO ONERI E LITI 6

7 ATTRIBUZIONI DELL AMMINISTRATORE: REDIGERE IL RENDICONTO CONDOMINIALE ANNUALE DELLA GESTIONE E CONVOCARE ASSEMBLEA PER RELATIVA APPROVAZIONE ENTRO 180 GIORNI. 7

8 IMPIANTO DOCUMENTALE : REGISTRO DI CONTABILITA RIEPILOGO FINANZIARIO NOTA ESPLICATIVA DELLA GESTIONE INDICAZIONE RAPPORTI IN CORSO E QUESTIONI PENDENTI 8

9 TENUTA CONTABILITA : REGISTRAZIONE MOVIMENTI IN ENTRATA E USCITA ENTRO 30 GG SCRITTURE E DOCUMENTI GIUSTIFICATIVI CONSERVATI 10 ANNI 9

10 AZIENDALE: PRINCIPI CONTABILI CNDCEC PRINCIPI DI VALUTAZIONE DI BILANCIO NORME INTERPRETATIVE E INTEGRATIVE LIBRO GIORNALE PIANO DEI CONTI 10

11 DIFFERENZE: AZIENDALE: QUADRATURA DEL RISULTATO DELLO STATO PATRIMONIALE CON UTILE O PERDITA DEL CONTO ECONOMICO CONDOMINIALE: QUADRATURA PROSPETTO FINANZIARIO-PATRIMONIALE CON BILANCIMENTO POSTE FINAZIARIE: SALDO DI CONTO CORRENTE CREDITI/ DEBITI DERIVANTI DA CONGUAGLI 11

12 DALLA GIURISPRUDENZA SI AGGIUNGONO: PRINCIPI DI TRASPARENZA PRINCIPI DI INTELLEGIBILITA CRITERI IDONEI A RAPPRESENTARE I COSTI DELL ENTE DI GESTIONE CRITERI IDONEI A RAPPRESENTARE INCASSI E PAGAMENTI CRITERI IDONEI A RAPPRESENTARE DEBITI 12 E CREDITI

13 CRITERI IDONEI A RAPPRESENTARE FONDI E RISERVE RAPPRESENTAZIONE PATRIMONIALI POSTE RICONCILIAZIONE DEI SALDI DI CONTO CORRENTE EVIDENZIAZIONE GARANZIE RICEVUTE PRINCIPIO DI COMPETENZA 13

14 RAPPRESENTAZIONE SITUAZIONE ECONOMICO REDDITUALE E FINANZIARIA- PATRIMONIALE IN FUNZIONE DEL RISULTATO ECONOMICO DELL ESERCIZIO. 14

15 RAPPRESENTAZIONE SITUAZIONE ECONOMICO REDDITUALE E FINANZIARIA- PATRIMONIALE DELLA GESTIONE DEI COSTI. 15

16 PARTITA DOPPIA OGNI FATTO CONSIDERATO SOTTO DUPLICE ASPETTO ECONOMICO- REDDITUALE E FINANZIARIO- PATRIMONIALE REGISTRAZIONE IN CONTI MOVIMENTATI IN DARE E AVERE CONTI A SEZIONI CONTRAPPOSTE 16

17 IMPIANTO CONTABILE CON MAGGIORE GARANZIA DI CONTROLLO ATTRAVERSO LA QUADRATURA DEI CONTI DARE E AVERE 17

18 SEMPLICE E CHIARO A TUTTI SI CODIFICA IL CONTO O IL CENTRO DI COSTO DI APPARTENENZA NELLA CATEGORIA ECONOMICA, REDDITUALE, FINANZIARIA O PATRIMONALIE E SI FORNISCONO INDICAZIONI IN MERITO AL PAGAMENTO. UNA SOLA REGISTRAZIONE PER OGNI EVENTO 18

19 ALLA PARTITA SEMPLICE SI AGGIUNGONO ALCUNE VERIFICHE E QUADRATURE: RICONCILIAZIONE BANCARIA VERIFICA INCROCIATA DEI DEBITI VERIFICA INCROCIATA DEI CREDITI VERIFICA DELLA CONTABILITA DI CASSA VERIFICA FONDI DI RISERVA VERIFICA RISPETTO COMPETENZA 19

20 CONSAPEVOLEZZA PRUDENZA IMPARZIALITA COMPLETEZZA INFORMATIVA UTILITA DEL RENDICONTO VERIFICABILITA DELLA POSTA CONTABILE 20

21 LIBERO ACCESSO AGLI ATTI TUTELA DEL CREDITO CRITERIO DEI CENTRI DI COSTO (RIPARTO E TABELLE MILLESIMALI) CRITERIO DELLA CONTINUITA CRITERIO DELLA COMPARABILITA DIVERSI ESERCIZI CRITERIO DELLA TRASPARENZA TRA 21

22 Il sistema di contabilità generale rileva l attività aziendale con un SISTEMA DI VALORI. Il sistema dei valori nasce da OPERAZIONI DI SCAMBIO MONETARIO (operazioni di ESTERNA GESTIONE). il sistema dei valori è espresso in MONETAcomplessivo d aziend 22

23 FATTORI DI PRODUZIONE ACQUISITI (CEDUTI) USCITA (ENTRATA) DI MONETA FLUSSO MONETARIO NON DIFFERITO NEL TEMPOd aziend 23

24 FATTORI DI PRODUZIONE ACQUISITI (CEDUTI) USCITA (ENTRATA) DI MONETA FLUSSO MONETARIO NON DIFFERITO NEL TEMPOd aziend 24

25 FATTORI DI PRODUZIONE ACQUISITI (CEDUTI) AUMENTO DI DEBITI (AUMENTO DI CREDITI) (DEBITI e CREDITI DI REGOLAMENTO) FLUSSO MONETARIO DIFFERITO NEL TEMPO 25

26 ENTRATA DI MONETA (USCITA DI MONETA) AUMENTO DI DEBITI (AUMENTO DI CREDITI) (DEBITI E CREDITI DI PRESTITO) FATTORI DI PRODUZIONE ACQUISITI (CEDUTI): LA MONETA 26

27 QUANTITA ECONOMICHE, VALORI STIMATI E VALORI CONGETTURATI VALORI FINANZIARI E VALORI ECONOMICI 27

28 QUANTITA ECONOMICHE: sono i valori caratterizzati da un maggior grado di oggettività rispetto alle stime e alle congetture. Sono ad esempio i prezzi-costo ed i prezziricavo che si formano negli scambi monetari che l azienda realizza con altre economie; 28

29 VALORI STIMATI: sono necessari per definire ipotesi di previsione connesse all andamento favorevole o sfavorevole di determinati processi economici in corso di svolgimento (ad esempio la stima delle perdite sui crediti); 29

30 VALORI CONGETTURATI: si basano su ipotesi finzione, ossia su ipotesi inerenti la suddivisione di redditi lordi in corso di formazione tra differenti periodi amministrativi (ad esempio gli Ammortamenti e le rimanenze). 30

31 a) VALORI CERTI: si tratta dei valori inerenti alle riscossioni ed ai pagamenti di moneta (non presentano rischi di credito o di cambio) b) VALORI ASSIMILATI: sono crediti e debiti di regolamento, temporaneamente sostitutivi della moneta (presentano rischi di credito) 31

32 c) VALORI PRESUNTI: sono crediti e debiti di regolamento espressi originariamente in moneta non di conto e che quindi necessitano di un processo di traduzione in moneta di conto (presentano rischi di credito e di cambio 32

33 d) CREDITI E DEBITI DI FINANZIAMENTO O DI PRESTITO: sono valori di prestiti concessi o ottenuti che, a differenza di quelli di regolamento, hanno per oggetto di scambio la disponibilità di moneta 33

34 Istituito quando ne è precisato l oggetto e la denominazione Acceso o aperto con la rilevazione della prima variazione di conto positiva o negativa Addebitato o accreditato in relazione alle variazioni di conto positive o negative. Specificamente un conto è addebitato quando si rileva un valore nella sezione dare mentre è accreditato quando la rilevazione del valore è effettuata nella sezione avere Chiuso se il saldo del conto è iscritto nella sezione opposta rispetto a quella in cui è presente. 34

35 La forma del conto può essere varia. tra le più utilizzate quella a sezioni divise, un prospetto formato da due sezioni, una destinata ad accogliere variazioni positive, l'altra variazioni negative. La somma algebrica tra i totali delle due sezioni darà il saldo del conto, cioè la consistenza. Convenzionalmente la sezione di sinistra viene denominata sezione del DARE, quella di destra sezione dell'avere. 35

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38 Osserva le operazioni sotto due Profili (finanziario ed economico) e rileva i connessi valori in due corrispondenti serie di conti (finanziari ed economici) 38

39 1. Ogni operazione d azienda è osservata sotto 2 aspetti: originario (finanziario) e derivato (economico); 2. Si attivano 2 serie di conti, in relazione ai 2 profili d osservazione delle operazioni d impresa: conti originari (finanziari) e conti derivati (economici); 3. Ogni conto ha 2 sezioni distinte: DARE e AVERE; 4. Le due serie di conti funzionano in modo antitetico; 5. Le rilevazioni in tutti i conti (sia della prima sia della seconda serie) devono essere effettuate con un unica moneta, la moneta di conto. 39

40 CONTI FINANZIARI a. Conti numerari certi b. Conti numerari assimilati c. Conti numerari presunti d. Conti accesi ai crediti e ai debiti di finanziamento o di prestito CONTI ECONOMICI a. Conti di reddito b. Conti di capitale NETTO 40

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43 Libro giornale è una determinazione cronologica che rileva le variazioni dei valori nei conti in ordine di successione temporale; Libro mastro è una determinazioni sistematica, ossia i conti che lo compongono sono gli elementi di un sistema, collegati tra loro da relazioni di interdipendenza; Bilancio di verifica si tratta di un prospetto in cui si riepilogano tutti i conti interessati dalle rilevazioni sia con riferimento alle variazioni positive o negative sia in relazione ai saldi dare o avere 43

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45 I processi di determinazione, classificazione, rappresentazione ed interpretazione sono continuamente sovrapposti e strettamente intrecciati. La rilevazione non può trascrivere in modo acritico i fatti accaduti. Occorre: analizzare i fenomeni osservati; interpretare il loro significato; discriminare i fatti e riferire il loro carattere rispetto al fine perseguito; scegliere i mezzi più idonei per rappresentare. 45

46 La contabilità generale utilizza lo strumento contabile ed il metodo della partita doppia. Obiettivi: la determinazione periodica del risultato di periodo e del capitale di funzionamento; l'accertamento e il controllo delle posizioni finanziarie. Output fondamentali della contabilità generale sarà quindi il rendiconto (o bilancio di periodo), redatto secondo quanto previsto dalla legge. 46

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50 Se tutti i ricavi del periodo fossero realizzati anche monetariamente e a tutti i costi sostenuti corrispondessero anche uscite monetarie, si avrebbe che: RICAVI COSTI = ENTRATE USCITE RISULTATO DI PERIODO = VARIAZIONE RISORSE LIQUIDE. Però le due dinamiche procedono separatamente. 50

51 Uscite di denaro misurano: costi di acquisto; diminuzioni di capitale proprio; diminuzioni di debiti di finanziamento; aumento di crediti di finanziamento. Entrate di denaro misurano: ricavi di vendita; aumenti di capitale proprio; aumento di debiti di finanziamento; diminuzione di crediti di finanziamento 51

52 VALORI FINANZIARI ED ECONOMICI Valori finanziari: denaro e valori assimilati: CASSA, BANCA C/C, VALORI BOLLATI,.. crediti e debiti di funzionamento: CREDITI VERSO CLIENTI, DEBITI VERSO FORNITORI,.. crediti e debiti di finanziamento: MUTUI ATTIVI, MUTUI PASSIVI,.. Valori economici: di reddito; costi: ACQUISTO DI MATERIE PRIME, ONERI FINANZIARI,.. ricavi: RICAVI PER LA VENDITA DI PRODOTTI,.. rettifiche di costi e ricavi; di capitale: CAPITALE SOCIALE, RISERVE DI UTILI 52

53 VALORI FINANZIARI ED ECONOMICI Per convenzione: Variazioni finanziarie positive vengono iscritte nella sezione DARE; Variazioni finanziarie negative vengono iscritte nella sezione AVERE; Variazioni economiche positive vengono iscritte nella sezione AVERE; Variazioni economiche negative vengono iscritte nella sezione DARE 53

54 UN CASO IMPORTANTE IL LAVORO DIPENDENTE Riguarda il processo di inserimento/uscita del lavoratore dalla combinazione produttiva ed è rappresentato dalle fasi che costituiscono il ciclo vitale del lavoratore. Fasi: 1. selezione/reclutamento 2. addestramento/formazione 3. utilizzo e svolgimento del rapporto di lavoro 4. cessazione del rapporto 54

55 UN CASO IMPORTANTE IL LAVORO DIPENDENTE Nella fase di utilizzo e svolgimento del rapporto di lavoro si scambia l attività prodotta dal lavoratore con denaro o altre forme di pagamento (flusso asincrono). La struttura del costo per il personale ha natura composita, scindibile in: 1.retribuzione diretta: le spettanze commisurate al periodo di effettiva prestazione lavorativa; 55

56 UN CASO IMPORTANTE IL LAVORO DIPENDENTE 2.retribuzione indiretta: l insieme delle prestazioni non commisurate all effettivo svolgimento dell attività lavorativa; 3.contributi sociali ed assicurativi: le somme che l azienda è obbligata a versare presso appositi enti di previdenza e assistenza per garantire ai lavoratori assunti sia una copertura pensionistica che sanitaria (contributi sociali) sia una tutela in caso di infortunio sul lavoro (contributi assicurativi). 56

57 Lavoro dipendente: aspetto contabile Le voci di costo seguono la stessa dinamica contabile, poiché per ognuna di esse è prevista: 1. una liquidazione mensile con cui si determina il costo di utilizzazione per l azienda ed il debito corrispondente. 2. una fase di pagamento del debito in misura frazionata sia in termini spaziali che temporali (le diverse ritenute effettuate e versate ai rispettivi enti secondo gli obblighi di legge). 57

58 Lavoro dipendente: aspetto contabile Conto Economico B) Costi della Produzione 6. per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 7. per servizi 8. per il godimento di beni di terzi 9. costi per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza 58

59 Lavoro dipendente: aspetto contabile Stato Patrimoniale Passività C) Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato D) Debiti 11. debiti tributari (ritenute fiscali) 12. debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale (rit. previdenziali a carico del datore di lavoro e dei dipendenti) 13. altri debiti (debiti verso i dipendenti) 59

60 Lavoro dipendente: aspetto contabile 60

61 Lavoro dipendente: aspetto contabile 61

62 Lavoro dipendente: aspetto contabile 62