L analisi della spesa sociale in Italia. Maurizio Benetti - Ufficio Studi Cisl
|
|
- Gerardo Sacchi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L analisi della spesa sociale in Italia Maurizio Benetti Ufficio Studi Cisl
2 La spesa per la protezione sociale in Italia ( ). Totale Istituzioni (valori in milioni di euro) Totale spesa sociale Prestazioni sociali Altre spese Valori in % del Pil: Spesa totale 24,5 26,3 27,7 29,9 29,9 29,7 30,3 Prestazioni sociali 23,7 25,3 26,4 28,5 28,6 28,5 29,1 Variazioni % Spesa sociale 4,2 5,4 3,9 2,2 1,1 1,2 Prestazioni sociali 3,9 5,3 4,0 2,6 1,2 1,3 Pil nominale 2,8 1,3 3,5 2,1 1,7 0,8
3 La spesa per la protezione sociale in Italia ( ). Istituzioni Pubbliche (valori in milioni di euro) Totale spesa sociale Prestazioni sociali Altre spese Valori in % del Pil: Spesa totale 22,9 24,6 25,8 27,9 27,9 27,7 28,2 Prestazioni sociali 22,0 23,6 24,5 26,5 26,5 26,4 27,0 Variazioni % Spesa sociale 4,4 5,5 4,3 2,0 1,0 1,3 Prestazioni sociali 4,1 5,4 4,3 2,4 1,1 1,3 Pil nominale 2,8 1,3 3,5 2,1 1,7 0,8
4 Spesa per prestazioni sociali Istituzioni Pubbliche ,0 28,0 27, S p e s a p e r p re s ta z i o n i s o c i a l i R a p p o rto S p e s a /P IL 26,0 25,0 24,0 23,0 22,0 21,0 20, Spesa sociale su PIL
5 Redditi da lavoro dipendente Consumi intermedi Prestazioni sociali di cui: Pensioni Altre prestazioni sociali Altre spese correnti Totale spese correnti al netto interessi Interessi passivi Totale spese correnti di cui: Spesa sanitaria Prestazioni sociali e spesa sanitaria PIL nominale (x 1.000) Redditi da lavoro dipendente Consumi intermedi Prestazioni sociali di cui: Pensioni Totale spese correnti al netto interessi Interessi passivi Totale spese correnti di cui: Spesa sanitaria Redditi da lavoro dipendente Consumi intermedi Prestazioni sociali di cui: Pensioni Spesa sanitaria CONTO DELLA P.A. A LEGISLAZIONE VIGENTE (in milioni) ,89 % Sul Pil 11,1 8,7 19,2 15,3 43,2 4,6 47,8 7,3 % su spese correnti al netto interessi 25,7 20,3 44,5 35,4 16, ,50 10,7 8,6 19,3 15,4 42,4 5,0 47,4 7,1 25,3 20,3 45,4 36,4 16, ,90 10,6 8,4 19,9 15,9 42,6 5,5 48,1 7,1 24,8 19,8 46,7 37,4 16, ,30 10,5 8,3 20,6 16,4 43,2 5,4 48,6 7,1 24,4 19,3 47,6 37,9 16, ,90 10,1 8,1 20,6 16,4 42,5 5,4 47,8 7,1 23,8 19,1 48,5 38,6 16, ,70 9,9 8,0 20,4 16,2 41,8 5,3 47,1 7,0 23,6 19,1 48,8 38,9 16, ,40 9,5 7,9 20,2 16,1 41,1 5,3 46,4 6,8 23,2 19,2 49,2 39,3 16, ,60 9,2 7,8 20,0 16,0 40,4 5,2 45,6 6,7 22,8 19,3 49,6 39,6 16,7
6 Prestazioni di protezione sociale Totale Istituzioni (in milioni di euro) Anni SANIT A' P REVIDENZA P ENSIONI ASSIST ENZA T OT ALE P ROT EZIONE SOCIALE
7 Prestazioni di protezione sociale Totale Istituzioni (in % sul totale) Anni ,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0, SA NITA' PREVIDENZA PENSIONI ASSISTENZA
8 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Prestazioni di protezione sociale Totale Istituzioni (in % sul PIL) Anni SANIT A' P REVIDENZA P ENSIONI ASSIST ENZA T OT ALE P ROT EZIONE SOCIALE
9 Spesa pubblica disaggregata per funzione COFOG in % PIL2011 Zone euro (17) Allemagne Espagne France Italie R.U. Totale 49,5 45,0 45,9 55,9 49,9 47,9 Servizi generali 6,8 6,1 5,7 6,4 8,6 5,6 Difesa 1,3 1,1 1,1 1,8 1,5 2,5 Ordine pubblico 1,8 1,6 2,2 1,7 2,0 2,5 Affari economici 4,1 3,5 5,3 3,5 3,6 2,5 Ambiente 0,9 0,7 0,9 1,1 0,9 1,0 Abitazioni e territorio 0,9 0,6 0,6 1,9 0,7 0,9 Sanità 7,4 7,0 6,5 8,2 7,4 7,9 Att. ricreative, culturali e religiose 1,1 0,8 1,5 1,4 0,6 1,0 Istruzione 5,0 4,2 4,8 6,0 4,2 6,4 Protezione sociale 20,2 19,5 17,1 23,8 20,5 17,6
10 Spesa complessiva delle Amministrazioni Pubbliche per funzione Anni (incidenza percentuale sul PIL) 25,0 20,0 15,0 10,0 5, Sanità Istruzione Protezione sociale
11 3, ,2 27,15 28,09 25,6 25,51 United Kingdom 0, ,2 40,2 29,9 31,41 30,55 29,29 Sweden 1, ,0 35,2 29,74 29,54 25,86 24,31 Finland 2, ,1 23,1 24,27 23,64 22,53 23,51 Slovenia 1, ,8 12,8 17,39 16,88 13,2 12,7 Romania 4, ,6 68,4 25,5 25,62 22,89 18,63 Portugal 2, ,6 45,0 18,63 18,83 19,23 19,13 Poland 2, ,4 60,2 29,51 29,72 27,84 27,45 Austria 1, ,2 45,3 30,19 29,69 25,99 24,72 Netherlands 4, ,2 67,0 22,55 23,03 21,46 19,55 Hungary 1, ,7 16,8 18,3 20,6 12,82 15,25 Lithuania 5, ,0 103,3 28,57 28,47 25,26 23,65 Italy 2, ,2 64,2 32,04 31,89 29,64 27,72 France 3, ,2 36,3 25,19 24,73 20,07 19,54 Spain 5, ,9 107,4 28,16 27,37 24,18 22,74 Greece 3, ,6 25,1 28,33 26,03 16,74 13,14 Ireland 2, ,9 65,2 29,44 30,23 28,96 28,67 Germany 1, ,8 27,1 32,41 32,31 29,39 28,05 Denmark 1, ,8 27,9 19,49 19,68 17,75 18,22 Czech Republic 0, ,5 17,2 17,56 16,67 14,58 : Bulgaria 3, ,6 84,0 28,4 28,91 26,05 24,19 Belgium 3, ,6 66,4 29,08 29,1 26,44 25,53 Euro area 17 2, ,3 59,0 28,23 28,46 26,02 : European Union % Pil Milioni Euro Percentuale del PIL Interessi debito p. Debito Pubblico Spesa Prestazioni Sociali
12 ,0 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0 Debito/PIL
13 Spesa primaria in % del PIL 60,0 55,0 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20, Allemagne Grèce Es pagne France Italie RoyaumeUni
14 Pressione fiscale in % del PIL 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25, Allemagne Grèce Espagne France Italie RoyaumeUni
15 180,0 160,0 140,0 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 De bito Pubblico in % del PIL Germ any Greece Spain France Italy United Kingdom
16 ,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Inte ressi sul de bito pubblico Germ any Greece Spain France Italy United Kingdom
17 ,0 10,0 5,0 0,0 5,0 10,0 Italia Saldi e interessi in % del PIL Saldo Intressi Saldo primario
18 130,0 125,0 120,0 115,0 110,0 105,0 100,0 95,0 90,0 85,0 Italia Interessi e debito in % del PIL 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0, Debito Intressi
19 Prestazioni di protezione sociale Totale Istituzioni (in milioni di euro) 2012 FUNZIONE E TIPO DI PRESTAZIONE Malattia Invalidità Famiglia Vecchiaia Superstiti Disoccupazione Abitazione Esclusione sociale Totale SANITA' PREVIDENZA Prestazioni sociali in denaro Pensioni e rendite Liquidazioni per fine rapporto di lavoro Indennità di malattia, per infortuni e maternità Indennità di disoccupazione Assegno di integraz. salariale Assegni familiari Altri sussidi e assegni ASSISTENZA Prestazioni sociali in denaro Pensione e assegno sociale Pensione di guerra Prestazioni agli invalidi civili Prestazioni ai non vedenti Prestazioni ai non udenti Altri assegni e sussidi Prestazioni sociali in natura TOTALE PROTEZIONE SOCIALE
20 Prestazioni di protezione sociale Istit. Pubbliche (in milioni di euro) 2012 FUNZIONE E TIPO DI PRESTAZIONE Malattia Invalidità Famiglia Vecchiaia Superstiti Disoccu pazione Abitazione Esclusione sociale Totale SANITA' PREVIDENZA Prestazioni sociali in denaro Pensioni e rendite Liquidazioni per fine rapporto di lavoro Indennità di malattia, per infortuni e maternità Indennità di disoccupazione Assegno di integrazione salariale Assegni familiari Altri sussidi e assegni ASSISTENZA Prestazioni sociali in denaro Pensione e assegno sociale Pensione di guerra Prestazioni agli invalidi civili Prestazioni ai non vedenti Prestazioni ai non udenti Altri assegni e sussidi Prestazioni sociali in natura TOTALE PROTEZIONE SOCIALE
21 La spesa per prestazioni sociali al lordo e al netto delle indennità di fine rapporto ( ) (valori in milioni di euro) Spesa per prestazioni Valori in % del Pil: Prestazioni sociali Totale Istituzioni ,6 28,5 29,1 TFR e delle Indennità di Fine Servizio ,8 1,7 1,7 Spesa al netto del TFR e delle Indennità P.I ,8 26,7 27,4 Prestazioni sociali Istituzioni Pubbliche ,5 26,4 27,0 Indennità di Fine Servizio ,7 0,7 0,6 Spesa al netto delle Indennità P.I ,8 25,7 26,3
22 Spesa sociale e bilancio dello stato La spesa per prestazioni sociali produce entrate fiscali su tutte le prestazioni monetarie non esenti e anche su di una parte delle prestazioni non monetarie corrispondenti alle retribuzioni erogate agli operatori del settore. Le entrate fiscali per prestazioni sociali desumibili dai bilanci dei soli Inps e Inpdap assommano nel 2012 a 46 miliardi di euro. Il peso effettivo netto della spesa sociale delle Amministrazioni centrali deve, quindi, essere considerato al netto di queste entrate. Il peso scenderebbe ulteriormente se si considerassero anche le entrate fiscali (e contributive) derivanti dalle prestazioni in natura corrispondenti alle retribuzioni del personale operante nelle Istituzioni di protezione sociale pubbliche (prestazioni in natura) pari complessivamente a circa 37 miliardi di euro. Una stima contenuta indica entrate fiscali per oltre 5 miliardi di euro.
23 Spesa per prestazioni sociali al lordo e al netto delle entrate fiscali nel 2010/2012 (valori in milioni di euro) Prest. Sociali Totale Istit. al lordo del Tfr Prelievo fiscale prestazioni monetarie (1) Prelievo fiscale su prest. in natura (2) Spesa sociale netta Spesa per prestazioni Sociali al netto del Tfr Prelievo fiscale prestazioni monetarie (1) Prelievo fiscale su prest. in natura (2) Spesa sociale netta Spesa per prestazioni Valori in % del Pil ,6 28,5 29,1 2,8 2,9 2,9 0,4 0,4 0,4 25,4 25,2 25,8 26,8 26,7 27,4 2,5 2,6 2,7 0,4 0,4 0,4 23,9 23,8 24,3 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Inps e Inpdap (1) Dati Enti previdenziali su pensioni e stima dati su Tfr e indennità P.I. (2) Stima su prelievo su redditi da lavoro dipendente
24 Spesa sociale lorda e netta in % del PIL (Fonte Ocse. 2005) USA Japan Australia U. K. Sweden Spain Poland Netherlands Italy Ireland Germany France Finland Denmark Austria 1 Spesa sociale pubblica lorda 27,2 26,9 26,1 29,2 26,7 16,7 25,0 20,9 21,0 21,2 29,4 21,3 17,1 18,6 15,9 2 Spesa sociale pubblica netta 22,2 20,2 20,6 26,2 25,1 15,2 21,5 17,7 17,2 18,9 23,1 20,1 16,5 18,3 17,1 3 Spesa sociale privata lorda obbligatoria 0,9 0,2 0,0 0,4 1,1 0,0 1,5 0,7 0,0 0,0 0,4 0,8 1,1 0,5 0,3 4 Spesa sociale privata netta obbligatoria 0,5 0,1 0,0 0,3 0,6 0,0 1,2 0,4 0,0 0,0 0,2 0,7 0,8 0,5 0,3 5 Spesa sociale privata volontaria 1,0 2,4 1,1 2,6 1,9 1,3 0,6 7,6 0,0 0,5 2,4 6,3 2,6 2,5 9,8 6 Spesa sociale privata netta volontaria 0,8 1,2 0,7 2,5 1,6 1,1 0,5 5,5 0,0 0,5 1,5 5,2 2,2 2,3 9,1 7 Spesa sociale privata netta totale (4+6) 1,4 1,3 0,7 2,8 2,2 1,1 1,7 5,9 0,0 0,5 1,7 5,9 3,1 2,8 9,4 8 Spesa sociale totale netta (2+7) 23,5 21,6 21, ,1 23,1 23,3 17,2 19,1 24,8 25,9 19, ,3 Percentuale di spesa pub. sul tot. (2/8) 94,2 93,8 96,5 90,5 93,2 94,2 93, ,8 99,1 93,1 77,7 85,5 86,9 67,9
25 Le prestazioni di protezione sociale. Totale Istituzioni ( ) (milioni di euro) Spesa Composizione % Percentuale sul Pil Sanità ,6 23,1 22,6 6,7 6,6 6,6 Previdenza tra cui ,6 68,3 69,0 19,3 19,4 20,0 Pensioni e rendite ,0 54,8 55,4 15,5 15,6 16,1 Liquidazioni per fine rapporto di lavoro ,3 6,0 5,8 1,8 1,7 1,7 Ind. di malattia, infortuni, maternità ,5 2,6 2,6 0,7 0,7 0,8 Indennità di disoccupazione ,9 1,9 2,1 0,5 0,5 0,6 Assegno di integrazione salariale ,7 0,7 0,7 0,2 0,2 0,2 Assegni familiari ,4 1,4 1,4 0,4 0,4 0,4 Assistenza ,8 8,6 8,4 2,5 2,4 2,4 Prestazioni sociali in denaro ,5 5,3 5,3 1,6 1,5 1,5 Pensione sociale ,9 0,9 0,9 0,3 0,3 0,3 Pensione di guerra ,2 0,2 0,2 0,1 0,0 0,0 Pensione agli invalidi civili ,7 3,5 3,6 1,1 1,0 1,0 Altri assegni e sussidi ,7 0,6 0,6 0,2 0,2 0,2 Prestazioni sociali in natura ,3 3,3 3,1 0,9 0,9 0,9 TOTALE ,6 28,5 29,1
26 Una riclassificazione delle prestazioni sociali ( ) (1) (milioni di euro) Spesa Composizione % Percentuale sul Pil Sanità ,2 24,6 24,0 6,7 6,6 6,6 Previdenza ,4 58,3 59,0 15,4 15,6 16,2 tra cui Pensioni e rendite al netto GIAS (2) ,5 50,3 50,7 13,3 13,5 13,9 Indennità di malattia, infortuni, maternità ,7 2,8 2,8 0,7 0,7 0,8 Indennità di disoccupazione ,0 2,0 2,2 0,5 0,5 0,6 Assegno di integrazione salariale ,8 0,7 0,8 0,2 0,2 0,2 Assegni familiari ,5 1,5 1,5 0,4 0,4 0,4 Assistenza ,4 17,1 17,0 4,7 4,6 4,7 Prestazioni sociali in denaro ,9 13,6 13,7 3,7 3,6 3,7 Pensione sociale ,0 1,0 1,0 0,3 0,3 0,3 Pensione di guerra ,2 0,2 0,2 0,1 0,0 0,0 Pensione agli invalidi civili ,9 3,8 3,8 1,1 1,0 1,0 Altri assegni e sussidi ,7 0,7 0,6 0,2 0,2 0,2 GIAS (2) ,1 8,0 8,1 2,2 2,1 2,2 Prestazioni sociali in natura ,5 3,5 3,3 0,9 0,9 0,9 TOTALE PROTEZIONE SOCIALE ,8 26,7 27,4 Liquidazioni per fine rapporto di lavoro ,8 1,7 1,7 (1) Al netto delle indennità di fine servizio e con riclassificazione delle spese per previdenza e assistenza. (2) Trasferimenti pensionistici GIAS (stima). Fonte: elaborazioni su dati Istat
27 Riclassificazione della spesa sociale Anche con questa riclassificazione della spesa non vengono meno i limiti del nostro sistema di protezione sociale evidenziato anche dal confronto con gli altri paesi europei. Il nostro paese spende poco per la famiglia e per quelle funzioni che possono essere ricondotte, in tutto o in parte, a una tutela rispetto al disagio sociale e alla povertà. Mancano, o sono insufficienti, nel nostro paese misure che tutelino contro la disoccupazione (reddito minimo) e misure di sostegno alla famiglia, sia in forma di reddito che di servizi. Mancano misure di sostegno contro la povertà.
28 Spesa per prestazioni sociali per funzioni 2010 (% sul Pil) 1,72 0,73 1,87 0,13 11,36 2,78 8,57 27,15 27,98 U. K. 1,17 1,36 3,11 0,52 12,07 4,24 7,44 29,90 30,44 Sweden 1,24 2,45 3,30 0,96 10,69 3,59 7,50 29,74 30,56 Finland : 0,92 1,76 0,95 6,80 1,57 5,55 18,02 18,58 Slovakia 0,59 0,67 2,16 1,68 9,55 1,76 7,86 24,27 24,80 Slovenia 0,30 0,56 1,68 0,78 8,04 1,59 4,44 17,39 17,58 Romania 0,34 1,44 1,46 1,85 11,33 2,10 6,98 25,50 26,98 Portugal 0,20 0,42 0,79 2,03 9,31 1,37 4,51 18,63 18,95 Poland 0,43 1,67 3,07 1,98 12,67 2,25 7,44 29,51 30,35 Austria 2,44 1,57 1,24 1,25 10,59 2,47 10,64 30,19 32,06 Netherlands 0,64 0,91 2,92 1,30 9,17 1,91 5,69 22,55 23,07 Hungary 0,72 0,80 2,18 0,58 7,47 1,82 4,72 18,30 19,09 Lithuania 0,10 0,84 1,31 2,63 14,70 1,70 7,30 28,57 29,88 Italy 1,59 2,20 2,66 1,92 12,48 1,96 9,24 32,04 33,77 France 0,46 3,55 1,51 2,24 8,43 1,79 7,21 25,19 25,73 Spain 1,00 1,71 1,80 2,18 11,92 1,32 8,22 28,16 29,11 Greece 0,94 3,50 3,66 1,11 5,53 1,33 12,27 28,33 29,59 Ireland 0,81 1,70 3,20 2,12 9,73 2,41 9,49 29,44 30,68 Germany 1,63 2,43 4,03 0,01 12,21 4,81 7,30 32,41 33,26 Denmark 0,34 0,82 1,33 0,73 8,46 1,52 6,30 19,49 20,15 Czech Republic 0,26 0,60 2,00 0,87 8,17 1,40 4,25 17,56 18,06 Bulgaria 1,03 3,79 2,19 2,11 9,14 2,13 8,01 28,40 29,90 Belgium 0,92 1,97 2,33 2,06 11,11 2,07 8,62 29,08 30,36 Euro area (17) 1,01 1,70 2,26 1,66 11,04 2,25 8,31 28,23 29,37 European Union (27) Abitazione ed Esclusione sociale Disoccupazione Famiglia Superstiti Vecchiaia Invalidità Malattia Spesa per benefici Spesa sociale
29 Spesa per prestazioni sociali per funzioni 2010 (% sul totale spesa) 6,4 2,7 6,9 0,5 41,8 10,2 31,5 U. K. 3,9 4,5 10,4 1,7 40,4 14,2 24,9 Sweden 4,2 8,2 11,1 3,2 36,0 12,1 25,2 Finland 2,6 5,1 9,8 5,3 37,7 8,7 30,8 Slovakia 2,4 2,8 8,9 6,9 39,4 7,2 32,4 Slovenia 1,7 3,2 9,6 4,5 46,2 9,1 25,5 Romania 1,3 5,7 5,7 7,3 44,4 8,2 27,4 Portugal 1,1 2,2 4,2 10,9 50,0 7,4 24,2 Poland 1,5 5,7 10,4 6,7 42,9 7,6 25,2 Austria 8,1 5,2 4,1 4,1 35,1 8,2 35,2 Netherlands 2,9 4,0 13,0 5,8 40,7 8,5 25,2 Hungary 3,9 4,4 11,9 3,2 40,8 9,9 25,8 Lithuania 0,3 2,9 4,6 9,2 51,4 5,9 25,6 Italy 5,0 6,9 8,3 6,0 38,9 6,1 28,8 France 1,8 14,1 6,0 8,9 33,5 7,1 28,6 Spain 3,6 6,1 6,4 7,8 42,3 4,7 29,2 Greece 3,3 12,4 12,9 3,9 19,5 4,7 43,3 Ireland 2,7 5,8 10,9 7,2 33,0 8,2 32,2 Germany 5,0 7,5 12,4 0,0 37,7 14,9 22,5 Denmark 1,7 4,2 6,8 3,8 43,4 7,8 32,3 Czech Republic 1,5 3,4 11,4 5,0 46,5 8,0 24,2 Bulgaria 3,6 13,3 7,7 7,4 32,2 7,5 28,2 Belgium 3,2 6,8 8,0 7,1 38,2 7,1 29,6 Euro area (17) 3,6 6,0 8,0 5,9 39,1 8,0 29,4 European Union (27) Abitazione ed Esclusione sociale Disoccupazione Famiglia Superstiti Vecchiaia Invalidità Malattia
30 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 Spesa sociale per pensioni su totale spesa sociale 2010 P oland Italy M alta Latvia P ortugal B ulgaria Rom ania Greec e A us tria Cz ec h Republic Hungary S lov enia Cyprus Franc e E s tonia Lithuania S lov akia S pain U. K. S weden Germ any B elgium Netherlands Finland Croatia Denm ark Lux em bourg Ireland E uropean Union (27) E uro area (17)
31 Spesa sociale per la famiglia su totale spesa sociale ,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 S pain P ortugal Italy P oland N etherlands E uropean Union (27) E uro area (17) Lux em bourg Hungary Ireland E s tonia Denm ark Lithuania B ulgaria F inland G erm any A us tria S weden C y prus S lov ak ia R om ania S lov enia Latv ia F ranc e C roatia B elgium U. K. Cz ec h Republic G reec e M alta
32 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Spesa per disoccupazione, casa e integrazione sociale su totale spesa sociale 2010 Cyprus Belgium Spain Ireland Netherlands Denmark Finland France Greece Latvia Luxembourg U. K. Germany Sweden Lithuania Slovakia Austria Portugal Hungary Czech Republic Estonia Malta Slovenia Romania Bulgaria Poland Italy Croatia European Union (27) Euro area (17)
33 Famiglia ed esclusione sociale sono, quindi, le funzioni che nel nostro paese hanno meno tutela sia in assoluto, come livello di spesa, sia in un raffronto con gli altri paesi dell Unione. L indagine sulla povertà pone in evidenza come spesso tutela della famiglia e tutela dalle situazioni di povertà coincidono. Le famiglie numerose, le famiglie con persona di riferimento disoccupata, gli anziani soli sono i soggetti più a rischio. Mancano, o sono insufficienti, nel nostro paese misure che tutelino contro la disoccupazione (reddito minimo) e misure di sostegno alla famiglia, sia in forma di reddito che di servizi.
34 Conto economico consolidato della Previdenza pubbliche (in milioni di euro) Istituzioni delle Amministrazioni CONTRIBUTI SOCIALI (a) Dei datori di lavoro Dei lavoratori Dipendenti Indipendenti CONTRIBUZIONI DIVERSE Amministrazione centrale (b) Amministrazione locale Altri REDDITI DA CAPITALE e altro TOTALE ENTRATE CORRENTI (a) I contributi sociali sono indicati al netto degli sgravi contributivi. (b) Comprende le anticipazioni o rimborsi di tesoreria e i trasferimenti dello Stato agli Enti di previdenza a copertura dei minori contributi da questi riscossi a seguito degli sgravi contributivi.
35 Conto economico consolidato della Sanità Istituzioni delle Amministrazioni pubbliche (in milioni di euro) CONTRIBUTI SOCIALI Dei datori di lavoro Dei lavoratori CONTRIBUZIONI DIVERSE Amministrazione centrale Amministrazione locale Altri REDDITI DA CAPITALE e altro TOTALE ENTRATE CORRENTI
36 Conto economico consolidato dell'assistenza Istituzioni delle Amministrazioni pubbliche (in milioni di euro) CONTRIBUZIONI DIVERSE Amministrazione centrale Amministrazione locale Altri REDDITI DA CAPITALE e altro TOTALE ENTRATE CORRENTI
37 Conto economico consolidato della Protezione sociale Istituzioni delle Amministrazioni pubbliche (in milioni di euro) CONTRIBUTI SOCIALI (a) Dei datori di lavoro Dei lavoratori Dipendenti Indipendenti Dei non occupati CONTRIBUZIONI DIVERSE Amministrazione centrale (b) Amministrazione locale Altri REDDITI DA CAPITALE e altro TOTALE ENTRATE CORRENTI (a) I contributi sociali sono indicati al netto degli sgravi contributivi. (b) Comprende le anticipazioni o rimborsi di tesoreria e i trasferimenti dello Stato agli Enti di previdenza a copertura dei minori contributi da questi riscossi a seguito degli sgravi contributivi.
38
39 Aggiornamento DEF 2013 Previsioni RGS sulla spesa pensionistica
40
41 Scenario macroeconomico
42 Scenario macroeconomico
43 Spesa pubblica per pensioni in rapporti al PIL nei paesi UE
44 Spesa pubblica per pensioni in rapporti al PIL nei paesi UE
45 Spesa pubblica per pensioni in rapporti al PIL nei paesi UE
46
47 Tassi di sostituzione
48
49 Tassi di sostituzione
50
51
52 Figura D: spesa pubblica complessiva per pensioni, sanità, LTC(1) Spesa in rapporto al PIL
53 Fig. 3.5: spesa sanitaria pubblica in rapporto al PIL Ipotesi alternative sul consumo sanitario
54 Spesa sanitaria in rapporto al PIL
55 Spesa sanitaria in rapporto al PIL
56 Casellario dei pensionati Numero di pensioni e di pensionati , , , , , , Guerra 100, , , , , Totale 82, , , , , , Femmine 119, , , , , , Maschi PENSIONATI Totale 45, , , , , , Pensioni sociali 42, , , , , , Invalidità civile 43, , , , , , Assistenziali 46, , , , , , Indennitarie 71, , , , , , Superstiti 70, , , , , , Invalidità 138, , , , , , Vecchiaia 115, , , , , , Ivs N.I.(a) euro % milioni N.I.(a) euro % milioni milioni di euro Importo medio Importo complessivo % Numero Importo medio Importo complessivo % Numero Numero
57 Numero di pensionati e importo complessivo del reddito pensionistico per classi di reddito mensile(1) Classi di reddito mensile al netto 13 N. Pensionati (2) Importo annuo Importo medio annuo Importo medio mensile (/13) oltre TOTALE Pensioni (1) Le classi di importo sono determinate in base all'importo del trattamento minimo 2012 pari a 481,00 euro mensili (2) Non sono compresi gli assegni di cura erogati dalla Provincia Autonoma di Bolzano nè le pensioni erogate dagli organi costituzionali dello Stato (Parlamento, Presidenza della Repubblica, ecc.). Fonte: INPS, Casellario Centrale dei Pensionati al Dati provvisori
58 Contributo di solidarietà LaVoce Il primo scenario chiede poco a tutti : 2 per cento per redditi sopra sei volte il minimo (2.886 euro lordi); 5 per cento per redditi sopra ventuno volte il minimo ( euro lordi). Il contributo richiesto oscillerebbe da 67 euro mensili per il primo scaglione coinvolto (con un reddito medio intorno ai euro) a euro mensili per l ultimo scaglione (33mila euro mensili di reddito). Il gettito atteso sarebbe pari a 922 milioni all anno (558 netti). Il secondo scenario chiede molto a pochi : 1 per cento sopra sette volte il minimo (3.367 euro lordi); 5 per cento sopra undici volte il minimo (5.291 euro lordi); 10 per cento sopra ventuno volte il minimo ( euro lordi). In questo caso, il contributo varierebbe da 39 euro al mese (per redditi intorno ai 3.800) a euro (per redditi intorno ai 33mila al mese). Il gettito atteso sarebbe pari a 887 milioni (521 netti). Il terzo scenario si basa su un aliquota del prelievo fortemente progressiva 1 per cento sopra sei volte il minimo (2.886 euro lordi); 2 per cento sopra dieci volte il minimo (4.810 euro lordi); 5 per cento sopra sedici volte il minimo (7.696 euro lordi); 10 per cento sopra ventuno volte il minimo ( euro lordi); 15 per cento sopra trentadue volte il minimo ( euro lordi). Qui, il contributo oscillerebbe da 33 euro al mese (redditi intorno 3.300) a (un apparente enormità ma per redditi intorno ai 33mila euro mensili). Il gettito atteso sarebbe pari a 798 milioni (473 netti).
59 Contributo di solidarietà su eccedenza Classi di reddito mensile al netto 13 N. Pensionati (2) Importo annuo Contributo lordo su eccedenza Contributo netto su eccedenza 6 fino a oltre fino a oltre fino a oltre TOTALE
60 Pensionati per numero di pensioni e Pensionati e Pensioni per importo mensile pensioni 3 6,5% pensioni 4 1,4% Classe di importo mensile (euro) Pensionati Pensioni pensioni 2 24,8% Fino a 499,99 13,3 34,2 500,00 999,99 30,8 34, , ,99 23,1 13,6 pensione 1 67,3% 1.500, ,99 14,9 8, ,00 e più 17,9 10,0 TOTALE 100,0 100,0
61 DEF aggiornato. Quadro macroeconomico Pil nominale 0,8 0,5 2,9 3,6 3,5 3,6 PIL reale 2,4 1,8 1,0 1,7 1,8 1,9 Deflatore PIL 1,6 1,2 1,9 1,9 1,7 1,7 Deflatore consumi 2,8 1,5 2,1 1,9 1,7 1,7 Indice IPCA al netto energetici importati (2) 3,0 2,0 1,8 2,1 Costo del lavoro 1,0 1,4 1,0 1,4 1,3 1,3 Produttività (misurata su PIL) 1,3 0,1 1,0 0,8 0,9 0,9 CLUP (misurato su PIL) 2,3 1,3 0,1 0,5 0,4 0,5 Occupazione (ULA) 1,1 1,8 0,1 0,9 0,9 1,0 Tasso di disoccupazione 10,7 12,2 12,4 12,1 11,8 11,4 Tasso di occupazione (1564 anni) 56,7 55,9 55,8 56,3 56,8 57,4
Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni
Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni 2005-2011 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 European Union (27 countries) 24.258,853 23.236,823
Dettagli1. L economia del lavoro: definizioni e statistiche
1. L economia del lavoro: definizioni e statistiche Il mercato del lavoro è un mercato come gli altri: lavoratori = offerta imprese = domanda salari = prezzi quantità = occupazione e disoccupazione ...ma
DettagliC.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA
C.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA I dati Eurostat disponibili consentono di confrontare i mercati del lavoro dei paesi dell Unione Europea rispetto a numerosi aggregati
DettagliLa spesa italiana per welfare e le proiezioni per i prossimi lustri. La demografia. Lo scenario: le risposte di Stato e mercato
La spesa italiana per welfare e le proiezioni per i prossimi lustri La demografia Lo scenario: le risposte di Stato e mercato BILANCIO STATALE (fonte DEF 2013 e Rapporto Itinerari Previdenziali 2014);
DettagliIl differenziale retributivo di genere grezzo
Il differenziale retributivo di genere grezzo Il differenziale retributivo di genere è la misura della differenza che esiste, in media, tra il salario di un lavoratore e quello di una lavoratrice in un
DettagliA vent anni dalla riforma Dini Tra luci e ombre, a «fari spenti»?
Riforma del sistema previdenziale la proposta della Cisl 9 febbraio 2015 Sede Cisl Lombardia, Milano A vent anni dalla riforma Dini Matteo Jessoula Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche Università
DettagliPRESENTAZIONE DEL RAPPORTO N. 3 ANNO
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO N. 3 ANNO 2016 Previdenza e assistenza: la spesa a carico della fiscalità generale e il welfare integrativo Prof. Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari
DettagliDalla CRISI ECONOMICA DEL alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS)
Dalla CRISI ECONOMICA DEL 2007-2008 alla CRISI DEL DEBITO SOVRANO Massimo Del Gatto (Università d Annunzio DEc, CRENoS) Massimo Del Gatto - «G.d'Annunzio» University and CRENoS 1 Tasso di crescita del
DettagliInsegnamento: Società europee comparate. Trasformazione post-industriale, riforme di welfare e impatto della crisi in Europa.
Corsi di laurea magistrale in Sociologia Progettazione e gestione delle politiche sociali e sanitarie (PROGEST) Turismo, territorio e sviluppo locale Insegnamento: Società europee comparate Enzo Mingione:
DettagliWelfare previdenziale tra equità e sostenibilità
CONVEGNO FEDERMANAGER Welfare previdenziale tra equità e sostenibilità Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali 12 dicembre, Fondazione Cariplo, Milano DAL 3 RAPPORTO
Dettaglil Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln.
l Inps in cifre (sintesi a cura dello Spi-Cgil Emilia Romagna su dati bilancio preventivo Inps 2013 e Rapporto Istat -Inps 2012 sulla coesione sociale) Sulla base dei dati negativi dei fondi diversi da
DettagliLavoro femminile e precarietà
Lavoro femminile e precarietà Francesca Lotti & Francesca Carta Bank of Italy, DG Economics, Statistics and Research Le opinioni espresse non impegnano in alcun modo l'istituto di appartenenza 1 Outline
DettagliWelfare state. Un confronto tra paesi europei
Welfare state Un confronto tra paesi europei 1 Dimensione dei sistemi di welfare (1) Spesa pubblica sociale lorda Tre gruppi di paesi nel 1996: a) Nordici (1/3 PIL) b) Continentali (29%) c) Meridionali
DettagliCapitolo 5. Conti economici della protezione sociale
Capitolo 5 Conti economici della protezione sociale 5. Conti economici della protezione sociale Protezione sociale: una definizione Con il termine protezione sociale ci si riferisce a una particolare
DettagliInvestimenti per uscire dalla crisi
Investimenti per uscire dalla crisi Enrico Marelli Università di Brescia Intervento al Policy Workshop del Gruppo di Discussione Crescita Investimenti e Territorio : La ripresa economica e la politica
DettagliAnalfabetismo finanziario ed inclusione previdenziale nella società che invecchia
Analfabetismo finanziario ed inclusione previdenziale nella società che invecchia Mario Padula Presidente della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione JOB & Orienta 26 o Mostra Convegno Nazionale
DettagliIstituto di Studi Ricerche e Formazione della Fisac LAB - LAVORO ASSICURAZIONI BANCHE
CGIL FISAC Istituto di Studi Ricerche e Formazione della Fisac LAB - LAVORO ASSICURAZIONI BANCHE ISRF Lab CRISI ECONOMICA, BANCHE E ASSICURAZIONI: Crescita, Buona Occupazione, Salari Elaborazioni a cura
DettagliLe Pensioni Italiane al Nodo dell Equità
10 giugno 2016 Centro Einaudi, Torino Le Pensioni Italiane al Nodo dell Equità Matteo Jessoula Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche Università degli Studi di Milano Email: matteo.jessoula@unimi.it
DettagliLa disoccupazione. Definizioni introduttive
La disoccupazione Definizioni introduttive Il mercato del lavoro è il luogo di scambio del fattore lavoro Chi offre e domanda lavoro? Definizione di: - popolazione in età lavorativa - occupati - persone
DettagliIL BILANCIO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO N.4 ANNO 2017 IL BILANCIO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell assistenza per l anno 2015 Mercoledì 15 febbraio 2017 Sala
DettagliScienza delle Finanze
Scienza delle Finanze LEZIONE 3 Federico Biagi federico.biagi@unipd.it Evoluzione della Finanza Pubblica in Italia Dimensioni e composizione dell intervento pubblico in Italia 1. DEFINIZIONE DELL OPERATORE
DettagliSeminario L evoluzione delle politiche di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa: azioni e prospettive
Seminario L evoluzione delle politiche di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa: azioni e prospettive Roma 10 marzo 2008 Biblioteca Nazionale Centrale Fabio Menicacci Enrico Quintavalle Relazione
DettagliCorso di Economia del Lavoro Daniele Checchi Brucchi cap.11 anno
LE POLITICHE DEL LAVORO La definizione delle politiche del lavoro: POLITICHE ATTIVE 1. Labour market services 2.Training 3.Job rotation and job sharing 4.Employment incentives 5.Supported employment and
DettagliSENZA TASSE E TFR SPESA PENSIONISTICA ALL 11% SUL PIL IN LINEA CON IL RESTO D EUROPA STUDIO UIL
SENZA TASSE E TFR SPESA PENSIONISTICA ALL 11% SUL PIL IN LINEA CON IL RESTO D EUROPA STUDIO UIL DICHIARAZIONE DI DOMENICO PROIETTI, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL La separazione della spesa previdenziale da
DettagliLa partecipazione regionale alla priorità tematica PEOPLE del VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo. Gruppo indicatori Giugno 2011
La partecipazione regionale alla priorità tematica PEOPLE del VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Gruppo indicatori Giugno 2011 United Kingdom France Germany Spain Italy Netherlands Greece Sweden
DettagliIL BILANCIO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO: Scenari per la Previdenza Complementare
IL BILANCIO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO: Scenari per la Previdenza Complementare Presentazione del 3 Rapporto 2016: Andamento finanziari e demografici delle pensioni e dell assistenza per l anno
DettagliI fallimenti di tipo macroeconomico
I fallimenti di tipo macroeconomico Oltre che dai fallimenti di tipo microeconomico l intervento pubblico in economia può essere giustificato anche dall esistenza di elementi di instabilita a livello macroeconomico
DettagliERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility
ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2016 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education
DettagliCredito ai Consumatori in Europa a fine 2012
Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori
DettagliLa cultura tra pubblico e privato
Dire e fare cultura La cultura tra pubblico e privato Risorsa per la resilienza di fronte alla crisi Patrizia Lattarulo Firenze, 17 giugno 216 Premessa: la cultura, sistema produttivo e attività economica
DettagliTrattamenti pensionistici e beneficiari al 31 dicembre
11 giugno 2010 Trattamenti pensionistici e beneficiari al 31 dicembre 2008 1 Nel 2008 l importo complessivo annuo delle prestazioni pensionistiche previdenziali e assistenziali erogate in Italia è di 241.109
DettagliTutela del Marchio. Le informazioni di seguito riportate vi aiuteranno al corretto utilizzo del marchio e del logo dello slogan Take it to the Max.
Tutela del Marchio Le informazioni di seguito riportate vi aiuteranno al corretto utilizzo del marchio e del logo dello slogan Take it to the Max. e Indice: Paesi coperti dalla registrazione Linee guida
DettagliSTATO E MERCATO. Stato Minimo. Oltre il minimo. - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA )
1 STATO E MERCATO Stato Minimo - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA ) Oltre il minimo (Fallimenti del mercato) B Max (Ottimo Paretiano) P O A - Beni Pubblici
DettagliTrattamenti pensionistici e beneficiari al 31 dicembre 2007
17 marzo 2009 Trattamenti pensionistici e beneficiari al 31 dicembre 2007 Nel 2007 l importo complessivo annuo delle prestazioni pensionistiche previdenziali e assistenziali erogate in Italia è di 232.976
DettagliERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility
ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2014 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education
DettagliLAVORO e PREVIDENZA AA 2015/16 DIRITTO, ECONOMIA E GESTIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. Cosa fare dopo l Università: lavoro e previdenza
LAVORO e PREVIDENZA AA 2015/16 DIRITTO, ECONOMIA E GESTIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE Cosa fare dopo l Università: lavoro e previdenza UNIVERSITA CARLO CATTANEO LIUC Durata del corso: 15 ore 2 CFU 9 OTTOBRE
DettagliLA SPERANZA DI VITA. Speranza di vita alla nascita al ,1 84,6 Speranza di vita a 65 anni al ,7 21,9
LA SPERANZA DI VITA La legge n. 122/2010 introduce la variazione della speranza di vita calcolata all età di 65 anni per spostare in avanti l età legale del pensionamento. Maschi Femmine Speranza di vita
DettagliPENSIONATI E PENSIONI IN LIGURIA CGIL
PENSIONATI E PENSIONI IN LIGURIA CGIL Genova e Liguria Il glossario delle pensioni Ivs: Invalidità, Vecchiaia e Superstiti. Tipologia di pensioni erogate agli assicurati dell Assicurazione Generale Obbligatoria
DettagliSicurezza stradale: politiche ed esperienze europee
Sicurezza stradale: politiche ed esperienze europee Bari, 11 Luglio 2008 Antonio Avenoso, ETSC ETSC Un approccio scientifico alla politica della sicurezza stradale Organizzazione non governativa, indipendente,
DettagliHIV/AIDS: l epidemiologia in Toscana
HIV/AIDS: l epidemiologia in Toscana Fabio Voller, Monia Puglia, Monica Da Frè Osservatorio di Epidemiologia, Settore Epidemiologia dei Servizi Sociali Integrati Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
DettagliLe pensioni minime di oggi e quelle di domani. Tito Boeri e Alessandro Ronchi 1 Dicembre 2015
Le pensioni minime di oggi e quelle di domani Tito Boeri e Alessandro Ronchi 1 Dicembre 2015 Piano Le pensioni di oggi pensioni e reddito pensionistico pensioni ed età alla decorrenza pensioni e reddito
DettagliCorso Ordine Giornalisti I falsi miti sulle energie rinnovabili Torino, 7 giugno 2016
Corso Ordine Giornalisti I falsi miti sulle energie rinnovabili Torino, 7 giugno 2016 Tecnologie per le applicazioni termiche ed elettriche delle fonti rinnovabili di energia 1 Struttura del sistema energetico
DettagliTab. 1.a - Entrate contributive e spesa per pensioni e integrazioni assistenziali (milioni di euro) (1)
Tab. 1.a - Entrate contributive e spesa per pensioni e integrazioni assistenziali (milioni di euro) (1) 1. Lavoratori dipendenti privati (a) - contributi 34.942 38.016 42.357 46.381 49.871 49.627 50.775
DettagliUn quadro della finanza pubblica in Italia
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2010 1 Capitolo II. Un quadro della finanza pubblica in Italia Sommario I. Definire i soggetti della finanza pubblica II. Tracciare una quadro
DettagliLe iniziative in corso del bacino padano ed i finanziamenti statali e regionali per interventi di miglioramento della qualità dell'aria"
Le iniziative in corso del bacino padano ed i finanziamenti statali e regionali per interventi di miglioramento della qualità dell'aria" Reggio Reggio Emilia Emilia 20/11/2008 LA NUOVA DIRETTIVA COMUNITARIA
DettagliOIL&NONOIL Napoli, 25 e 26 settembre 2011. Seminario Tassazione sui prodotti energetici: il futuro di GPL e metano 26.09.2011
OIL&NONOIL Napoli, 25 e 26 settembre 2011 Seminario Tassazione sui prodotti energetici: il futuro di GPL e metano 26.09.2011 Intervento dell Ing. Rita Caroselli, Direttore Assogasliquidi/Federchimica:
DettagliOccupazione e lavoro di cura
Servizio Controllo Strategico e Statistica Occupazione e lavoro di cura Alcuni spunti di riflessione su come il lavoro di cura influenza l occupazione femminile in Emilia-Romagna 7 marzo 2011 Numeri per
DettagliI TRATTAMENTI PENSIONISTICI - ANNO 2008. 1. Pensioni Ivs
I TRATTAMENTI PENSIONISTICI - ANNO 1 1. Pensioni Ivs 1.1 Ivs: importo mensile e classe di età. 1.2 Ivs - Dirette: pensioni e relativo importo annuo, complessivo e medio per sesso, regione, 1.3 Ivs - Dirette
DettagliLE COMPONENTI DI COSTO DEL PRODOTTO COSMETICO
LE COMPONENTI DI COSTO DEL PRODOTTO COSMETICO Percorso guidato fra dati di mercato, componenti di costo e loro valorizzazione Vincenzo Rialdi Amministratore Delegato e Direttore Tecnico Vevy Europe Presidente
DettagliPensioni e Lavoro Tabelle Fonte: bilancio sociale 2012 INPS
A cura di Maurizio Scarpa Pensioni e Lavoro Tabelle Fonte: bilancio sociale 2012 INPS Analisi bilancio INPS 2011 Maurizio Scarpa Pag. 1 Allegato 2 TABELLE DAL BILANCIO SOCIALE INPS (sintesi) I dati, salvo
DettagliRAPPORTO ANNUALE 2013. Selezione degli indicatori chiave. La situazione del Paese
RAPPORTO ANNUALE 2013 La situazione del Paese Selezione degli indicatori chiave Selezione degli indicatori chiave Macroeconomia Anni 2007-2012 (valori assoluti e percentuali) 2007 2008 2009 2010 2011 2012
DettagliStima del costo del lavoro dipendente su microdati di fonte Inps
Stima del costo del lavoro dipendente su microdati di fonte Inps Fattibilità e procedura di stima Tavolo di lavoro ROMA ISTAT 28/11/2011 Maggiori dettagli http://sites.carloalberto.org/quaranta/c1.html
DettagliIl farmacista di reparto. L esperienza Europea
Il farmacista di reparto L esperienza Europea 14.10.2008 SIFO Napoli Dr.Roberto Frontini Seite 1 Disclosure of conflict of interest Nulla da dichiarare 14.10.2008 SIFO Napoli Dr.Roberto Frontini p. 2 Agenda
DettagliDati e riflessioni tratte da. «Le pensioni negli anni 2000: segreti e bugie» PARTE 1
Stefano Patriarca Dati e riflessioni tratte da «Le pensioni negli anni 2000: segreti e bugie» di prossima pubblicazione Fabrizio Patriarca Stefano Patriarca PARTE 1 A vent anni dalla Riforma 335/95 Obiettivi
DettagliPRESSIONE FISCALE ED ECONOMIA SOMMERSA
PRESSIONE FISCALE ED ECONOMIA SOMMERSA di Tommaso Di Nardo Sommario: 1. La pressione fiscale in Italia dal 1980 al 2014. 2. Pressione tributaria diretta e indiretta. 3. La pressione fiscale in Europa.
DettagliWelfare: sfide e opportunità. Prof. Alberto Brambilla Coordinatore Giornata Nazionale della Previdenza Itinerari Previdenziali
Welfare: sfide e opportunità Prof. Alberto Brambilla Coordinatore Giornata Nazionale della Previdenza Itinerari Previdenziali Lo scenario della previdenza complementare in Italia La spesa e i numeri del
DettagliOCSE PISA 2009 Programme for International Student Assessment
7 dicembre 2010 INVALSI OCSE PISA 2009 Programme for International Student Assessment Risultati nazionali La rilevazione OCSE PISA 2009 Quarta edizione del programma PISA (rilevazioni triennali). Obiettivo
DettagliERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility
ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2017 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education
DettagliBilanci consuntivi INPDAP e, dal 2012, Bilanci consuntivi INPS 2 ;
RELAZIONE NELL AMBITO DEL CONTO ANNUALE RELATIVA AGLI ANDAMENTI DELLA SPESA PENSIONISTICA E DELLE RELATIVE ENTRATE CONTRIBUTIVE PER I DIPENDENTI PUBBLICI 1 L articolo 65 del decreto legislativo n. 29/1993,
DettagliQuarta Conferenza Nazionale sull efficienza energetica L EFFICIENZA ENERGETICA: POTENZIALE RICCHEZZA PER L ITALIA
Quarta Conferenza Nazionale sull efficienza energetica CARTE COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI RINNOVABILI TERMICHE ED EFFICIENZA L EFFICIENZA ENERGETICA: POTENZIALE RICCHEZZA PER L ITALIA Raffaele Scialdoni
DettagliLa Toscana ieri e oggi attraverso le statistiche di genere
La Toscana ieri e oggi attraverso le statistiche di genere Natalia Faraoni, Maria Luisa Maitino, Donatella Marinari, Letizia Ravagli Convegno La condizione socio-economica della donna Sala Pegaso, Palazzo
DettagliLe retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.
INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti
DettagliOccupazione femminile e maternità. Alessandra Casarico Università Bocconi
Occupazione femminile e maternità Alessandra Casarico Università Bocconi Donne: nuove regole, nuove opportunità Roma, 25 maggio 2015 Temi I differenziali di genere nel mercato del lavoro Le ragioni dei
DettagliRegione Detenuti presenti Agenti in forza. Totale 59.419 39.156
Rapporto tra detenuti presenti e agenti in forza: situazione al 13 febbraio 2009 Regione Detenuti presenti Agenti in forza Abruzzo 1.741 1.306 Basilicata 563 490 Calabria 2.367 1.682 Campania 7.332 5.010
DettagliERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility
ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2015 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education
DettagliErasmus + ASPETTI FINANZIARI
Erasmus + ASPETTI FINANZIARI KA1 per l Istruzione Superiore Mobilità per Studio (ex SMS) Mobilità per Traineeship (ex SMP) Staff Mobility (ex STA IN/OUT STT) Organisational Support (ex OM) KA1 - Mobilità
Dettagli2016: L ANNO DELLA FLESSIBILITA IN USCITA Opinioni e proposte a confronto
CONVEGNO DI STUDIO E APPROFONDIMENTO 2016: L ANNO DELLA FLESSIBILITA IN USCITA Opinioni e proposte a confronto Giovedì 25 febbraio 2016 Sala del Refettorio, Palazzo San Macuto Via del Seminario 76, Roma
Dettagli!Le previsioni di risparmio per il periodo 2001-2005 e le prospettive nel medio e lungo termine
Il lavoro della Commissione ha riguardato:!gli effetti della Legge Dini e successivi provvedimenti dal 1996 al 2000!Le previsioni di risparmio per il periodo 2001-2005 e le prospettive nel medio e lungo
DettagliElaborazioni da Rapporto ESPAD, 2015
Elaborazioni da Rapporto ESPAD, 2015 http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato659136.pdf Giuseppe Gorini-ISPO Firenze/ Sandra Bosi/ LILT Reggio Emilia-Luoghi di Prevenzione Cos è Espad Ricerca sui
DettagliBANCA D ITALIA. Torino, 4 aprile 2014
BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A Il settore dei rifiuti in Italia alcune considerazioni economiche Ivan Faiella* Banca d Italia Servizio Struttura economica Torino, 4 aprile 2014 * Le opinioni espresse
DettagliCountry by Country Reporting
Country by Country Reporting art. 89 CRD IV dati al 31 dicembre 2013 , Società assicurative, Banche, ITALY GERM ANY AUSTRIA POLAND AUSTRALIA AZERBAIJAN (dati in euro/000) 10.197.800 4.170.282 1.983.082
DettagliLO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL
LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo 2015 Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL LO SCHEMA DI ANALISI L eredità della crisi Cosa ci aspetta per il PIL?
DettagliDecorrenza pensione anno 2011
Tabella 1 relativa alla rivalutazione dei compensi ai sensi dell'art. 7, comma 4 del regolamento del Fondo Medici di Medicina Generale (approvato con D.M. 4/4/85 e successive modifiche) e ai sensi dell'art.
Dettaglidati e statistiche sulla sicurezza stradale in italia
dati e statistiche sulla sicurezza stradale in italia Le dimensioni quantitative del problema In Italia, nel, gli stradali sono stati 230.871. Questi hanno determinato 5.131 e 325.850, con un costo sociale
DettagliSpesa pubblica, riforme istituzionali e crescita economica in Italia Commento di Alberto Zanardi
Spesa pubblica, riforme istituzionali e crescita economica in Italia Commento di Alberto Zanardi Convegno Irpet Regione Toscana Firenze, 12 maggio 2017 1 Outline Evoluzione recente della spesa pubblica
DettagliLA PERDITA DEL POTERE D ACQUISTO DELLE PENSIONI LE NOSTRE PROPOSTE
Ottobre 2010 LA PERDITA DEL POTERE D ACQUISTO DELLE PENSIONI LE NOSTRE PROPOSTE 1 Le condizioni di partenza Sei milioni di pensionati vivono con meno di 600 euro al mese La perequazione alla sola inflazione
DettagliCONSULTA PENSIONATI 2017
CONSULTA PENSIONATI 2017 MINO SCHIANCHI BOLOGNA, 22-06-2017 CRISI DEL PATTO INTERGENERAZIONALE 2 DIFFICOLTA A TROVARE EQUILIBRIO FRA: ISTRUZIONE E PENSIONE ASSISTENZA SANITARIA E REGIMI FISCALI 3 LA CRISI
DettagliSICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI: CONFRONTI INTERNAZIONALI E IL CASO ITALIANO
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI: CONFRONTI INTERNAZIONALI E IL CASO ITALIANO Paolo Pinotti Fondazione Rodolfo Debenedetti e Università Bocconi Il confronto internazionale Infortuni sul lavoro per 1000
DettagliI flussi migratori in Europa
I flussi migratori in Europa PROF. RICCARDO FIORENTINI DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE UNIVERSITÀ DI VERONA Migrazioni: un fenomeno complesso Motivi alla base delle migrazioni: Motivi economici Ricongiungimenti
DettagliTrattamenti pensionistici e beneficiari al 31 dicembre 2006
13 dicembre 2007 Trattamenti pensionistici e beneficiari al 31 dicembre 2006 Nel 2006 l importo complessivo annuo delle prestazioni pensionistiche previdenziali e assistenziali erogate in Italia è di 223.629
DettagliPREZZI E FISCALITA' DI BENZINA E GASOLIO AUTO IN EUROPA elaborazioni su dati Commissione UE rilevati in data 4 NOVEMBRE 2013
PREZZI E FISCALITA' DI BENZINA E GASOLIO AUTO IN EUROPA elaborazioni su dati Commissione UE rilevati in data 4 NOVEMBRE 2013 PREZZO DEL PETROLIO (da Gennaio 2010 ) RAPPORTO DI CAMBIO /$ (da Gennaio 2010
Dettagliin Italia: utilità e inadeguatezze
Gli interventi di risposta alla crisi in Italia: utilità e inadeguatezze Stefano Sacchi Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare, Università di Milano Unità di Ricerca sulla Governance Europea URGE,
DettagliMisure previdenziali del protocollo welfare Gianni Geroldi
Misure previdenziali del protocollo welfare Gianni Geroldi 13 giugno 2008 G. Geroldi 1 Il confronto sui sistemi di pensione in UE si basa su: A. adattabilità B. sostenibilità finanziaria C. sostenibilità
DettagliCapitolo 4. Assistenza e previdenza sociale
Capitolo 4 Assistenza e previdenza sociale 4. Assistenza e previdenza sociale Per saperne di più... ISTAT. Statistiche della previdenza e dell assistenza sociale. I. I trattamenti pensionistici: anno
DettagliDONNE E DEMOCRAZIA PARITARIA: CONTESTO, CONFRONTI, PREVISIONI
DONNE E DEMOCRAZIA PARITARIA: CONTESTO, CONFRONTI, PREVISIONI attuario consigliera di amministrazione presso Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. già coordinatrice generale statistico-attuariale dell INPS
DettagliDigital Payment Summit. Roma, 12 Giugno 2014
Digital Payment Summit Roma, 12 Giugno 2014 Internet People & Internet Banking People - Worldwide Internet Banking (Percentage of individuals who used Internet in the last 3 months) Self-first I Finland
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2013
CASSA ITALIANA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEI GEOMETRI LIBERI PROFESSIONISTI ente di diritto privato a base associativa ex D. Lgs. n. 509/94 BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2013 ANALISI GENERALE
DettagliPartite Iva: scende il cuneo contributivo per free-lance e nuove professioni
#merito&bisogno Partite Iva: scende il cuneo contributivo per free-lance e nuove professioni Team Economico @ Palazzo Chigi 3 novembre 2016 Giù il cuneo contributivo per partite Iva Per le partite Iva
DettagliDecorrenza pensione anno Coefficiente di rivalutazione per gli infracinquantenni al 2012
Tabella 1 relativa alla rivalutazione dei compensi ai sensi dell'art. 7, commi 4 e 7 del regolamento del Fondo Medici di Medicina Generale (approvato con D.M. 4/4/85 e successive modifiche) e ai sensi
DettagliI trattamenti pensionistici - Anno Nota informativa
1 I trattamenti pensionistici - Anno 2011 Nota informativa Oggetto dell indagine e fonte dei dati In questa raccolta di tavole statistiche 1 vengono presentati i dati sui trattamenti pensionistici rilevati
DettagliPensioni, il punto di vista della Confsal UNSA
Pensioni, il punto di vista della Pensioni, argomento delicato e difficile da trattare. Sono diverse le ottiche, e gli interessi, con le quali osservare il sistema pensionistico italiano e ognuna di esse
DettagliTesti e commenti a cura di Morena dall Olio - Villiam Zanoni Si ringrazia della collaborazione l Inca Nazionale
Testi e commenti a cura di Morena dall Olio - Villiam Zanoni Si ringrazia della collaborazione l Inca Nazionale I documenti contenuti in questo manuale hanno la funzione esclusivamente informativa, non
DettagliDecorrenza pensione anno 2015
Tabella 1 relativa alla rivalutazione dei compensi ai sensi dell'art. 7, commi 4 e 7 del regolamento del Fondo Medici di Medicina Generale (approvato con D.M. 4/4/85 e successive modifiche) e ai sensi
DettagliLe novità sui materiali specifici a rischio
IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Le novità sui materiali specifici a rischio Daniela Meloni Centro di riferimento Nazionale Encefalopatie Animali daniela.meloni@izsto.it
DettagliStato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego
Le politiche attive del lavoro e il Fondo Sociale Europeo Roma, 29 maggio 2014 - FORUM PA Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego Maurizio Sorcioni Staff di Statistica Studi e Ricerche sul Mercato
DettagliLe pensioni nel Le pensioni da lavoro
Le pensioni nel 2012 Le pensioni da lavoro Integrazione al minimo Le pensioni liquidate col sistema retributivo o col sistema misto, in presenza di determinate condizioni di reddito, vengono integrate
DettagliPensioni, a che punto siamo dopo la crisi?
Novembre 2016 FACT SHEET Pensioni, a che punto siamo dopo la crisi? Matteo Jessoula, Università degli Studi di Milano Da circa tre decenni i governi dei paesi europei si trovano di fronte a un dilemma:
DettagliLa tassazione del lavoro: l Italia nel contesto europeo
Econpubblica - Centre for Research on the Public Sector La tassazione del lavoro: l Italia nel contesto europeo Giampaolo Arachi Università del Salento e Econpubblica Alberto Zanardi, Università di Bologna
DettagliIl futuro del lavoro: Tendenze del mercato del lavoro e innovazione tecnologica
Il futuro del lavoro: Tendenze del mercato del lavoro e innovazione tecnologica Audizione Commissione Lavoro e Previdenza Sociale del Senato della Repubblica, Roma, 21 giugno 2017 Gianni Rosas, DirettoreILO
DettagliAvv. Franco Toffoletto. La disciplina delle mansioni. Optime - Grand Hotel et de Milan. 1 luglio 2015
La disciplina delle mansioni Optime - Grand Hotel et de Milan 1 luglio 2015 Jobs Act 1 (L. 16 maggio 2014, n. 78) Contratti a termine (superato dal D.lgs 15 giugno 2015, n. 81) Jobs Act 2 (L. 23 dicembre
Dettagli