STATO E MERCATO. Stato Minimo. Oltre il minimo. - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA )

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1 1 STATO E MERCATO Stato Minimo - Diritti di proprietà (TUTELA DEI CONTRATTI) - Distribuzione delle risorse (EQUITA ) Oltre il minimo (Fallimenti del mercato) B Max (Ottimo Paretiano) P O A - Beni Pubblici - Esternalità - Rendimenti di scala (monopolio naturale) - Informazione incompleta - Disoccupazione (ciclo)

2 Conto economico delle Amministrazioni Pubbliche 2 strumento per l analisi economica e lo studio a livello macroeconomico dell azione pubblica; riferimento principale per l integrazione delle informazioni relative al quadro dei conti dei settori istituzionali; base informativa per i parametri sui deficit eccessivi (Trattato di Maastricht) ed il patto di stabilità e crescita; riferimento fondamentale per la politica economica a medio termine (DPEF, RPP, ecc.); base di riferimento per ulteriori analisi a livello: territoriale (regionale) trimestrale (congiunturale) funzionale (redistribuzione) tematico (conti satellite: sanità, istruzione, ecc.).

3 3 Amministrazioni pubbliche Definizione giuridica: - riconoscimento della personalità giuridica pubblica; - svolgimento di attività amministrativa di interesse pubblico; - controllo da parte dello Stato dell attività svolta; - assoggettamento alle norme del diritto amministrativo; - qualifica di pubblico dipendente al personale. Definizione economica: - produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita; - redistribuzione del reddito e della ricchezza; - finanziamento con prelievi obbligatori da altre unità o con trasferimenti da altri enti pubblici. Le informazioni di finanza pubblica provengono da tre fonti diverse, che utilizzano criteri e definizioni differenti Ministero dell Economia e Finanza Banca d Italia ISTAT

4 4 Settore delle Amministrazioni pubbliche: 1. Gli organi amministrativi dello Stato e gli Enti centrali la cui competenza si estende a tutto il territorio economico, esclusi gli enti centrali di previdenza ed assistenza sociale. 2. Gli enti pubblici la cui competenza si estende ad una parte soltanto del territorio economico, esclusi gli enti locali di previdenza e assistenza sociale 3. Enti di previdenza e assistenza sociale Tutte le unità istituzionali la cui attività principale consiste nell erogare prestazioni sociali, e che rispondono a due criteri: o in forza di leggi o regolamenti, determinati gruppi di popolazione sono obbligati a partecipare al regime o a versare contributi; o responsabilità pubblica della gestione delle istituzioni, della fissazione o approvazione di contributi e prestazioni, indipendentemente dall organismo di controllo.

5 5 SETTORE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (S13) Cod tipologia di unità istituzionale Sottosettori A MINISTERI E PRESIDENZA DEL CONSIGLIO B ORGANI COSTITUZIONALI E DI RILIEVO COSTITUZIONALE C ENTI DI REGOLAZIONE DELL'ATTIVITA' ECONOMICA D ENTI PRODUTTORI DI SERVIZI ECONOMICI E AUTORITA' AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI F ENTI A STRUTTURA ASSOCIATIVA G ENTI PRODUTTORI DI SERVIZI CULTURALI H ALTRI ENTI I ENTI ED ISTITUZIONI DI RICERCA NON STRUMENTALE L ISTITUTI E STAZIONI SPERIMENTALI PER LA RICERCA M REGIONI N PROVINCE O COMUNI P ASL Q ENTI E AZIENDE OSPEDALIERE R CAMERE DI COMMERCIO S ENTI PER IL TURISMO T ENTI PORTUALI U COMUNITA' MONTANE V ENTI REGIONALI DI SVILUPPO Z UNIVERSITA' ED ISTITUTI DI ISTRUZIONE UNIVERSITARIA X ENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Y ENTI AUTONOMI LIRICI ED ISTITUZIONI ASSIMILATE W ENTI PARCO J ENTI REGIONALI PER LA RICERCA E PER L'AMBIENTE K ENTI NAZIONALI DI PREVIDENZA E ASSISTENZA SOCIALE Enti di previdenza

6 6 ISTAT Compilazione dei conti PA dati dei bilanci originari di cassa (competenza per le prestazioni ospedaliere); omogeneizzazione e riclassificazione delle operazioni; principio dell invarianza del saldo originario (con minori eccezioni). Stato: Fonti statistiche utilizzate - Rendiconto generale dello Stato, rielaborato sia per cassa che per competenza dalla Ragioneria Generale dello Stato - Quadro di costruzione del Settore statale - Informazioni analitiche sulle singole poste contabili fornite dalla Ragioneria Generale dello Stato Enti centrali minori: - (Organi costituzionali, ANAS, Enti di ricerca, ecc.): bilanci consuntivi, informazioni specifiche fornite direttamente dagli enti, rilevazioni Istat sui flussi di bilancio Enti territoriali: - Regioni: bilanci consuntivi delle Amministrazioni regionali - Province: rilevazione Istat-Min.Interno sui bilanci consuntivi - Comuni: rilevazione Istat-Min.Interno sui bilanci consuntivi (anno t- 2); indagine campionaria Istat sui bilanci consuntivi (anno t-1) Altri enti locali: - ASL: flussi di bilancio acquisiti dal Sistema informativo sanitario (Ministero della Salute) - Istituti pubblici di ricovero e cura a carattere scientifico, Policlinici universitari, Enti locali produttori di servizi (assistenziali, culturali, economici, ricreativi, di regolamentazione): bilanci consuntivi, rilevazioni Istat sui flussi di bilancio Enti di previdenza: - INPS, INAIL, INPDAP, altri enti maggiori: bilanci consuntivi - Enti previdenziali minori: rilevazione Istat sui flussi di bilancio

7 7 Conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche (Milioni di euro) (a) Dati provvisori VOCI ECONOMICHE (a) USCITE 2012/13 (%) 2013/14 (%) Redditi da lavoro dipendente ,73-0,63 Consumi intermedi ,30 0,54 Prestazioni sociali in natura acquistate direttamente sul mercato ,26 0,64 Prestazioni sociali in denaro ,65 2,70 Altre uscite correnti ,10 0,05 Uscite correnti al netto interessi ,88 1,22 Interessi passivi ,31-3,83 Totale uscite correnti ,86 0,71 Investimenti fissi lordi ,23-5,26 Contributi agli investimenti ,70-10,38 Altre uscite in c/capitale ,70 88,63 Totale uscite in c/capitale ,18 1,89 Totale uscite complessive ,01 0,79 ENTRATE Produzione vendibile e per uso proprio ,71 0,86 Imposte dirette ,48-0,92 Imposte indirette ,03 3,33 Contributi sociali effettivi ,25 0,56 Contributi sociali figurativi ,39-1,54 Altre entrate correnti ,46-0,84 Totale entrate correnti ,34 0,91 Imposte in c/capitale ,57-68,54 Altre entrate in c/capitale ,37 16,86 Totale entrate in c/capitale ,39-21,27 Totale entrate complessive ,10 0,64

8 8 Conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche Saldi e Debito (Milioni di euro) SALDI (a) 2012/13 (%) 2013/14 (%) Saldo corrente (Risparmio) ,3 125,7 Indebitamento netto ,8 3,3 Saldo primario ,8 5-14,9 DEBITO Fabbisogno ,0-16,0 Debito Pubblico ,0 a) Dati provvisori 3,2 3 Saldi significativi Saldo Generale: Accreditamento (+) o indebitamento (-) netto (riferimento per il patto di stabilità) Saldo Generale = Saldo Corrente + Saldo in Conto Capitale Saldo Corrente: Entrate Correnti meno Uscite Correnti Saldo in Conto Capitale: Entrate in C/Capitale meno Uscite in C/Capitale Saldo Generale = Saldo Primario più Interessi Passivi Saldo Primario: Saldo Generale meno Interessi Passivi

9 9 Rapporti caratteristici rispetto al Pil (%) del Conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche (a) Entrate totali / Pil 47,8 48,0 48,1 Uscite totali / Pil 50,8 50,9 51,1 Indebitamento netto / Pil -3,0-2,9-3,0 Uscite totali al netto interessi / Pil 45,6 46,1 46,5 Saldo primario / Pil 2,2 1,9 1,6 Entrate correnti / Pil 47,4 47,4 47,7 Uscite correnti / Pil 46,8 47,3 47,5 Risparmio / Pil 0,6 0,1 0,2 Pressione fiscale / Pil 43,5 43,4 43,5 Debito Pubblico / Pil 123,2 128,5 132,1 a) Le possibili differenze nelle diverse modalità di calcolo di uno stesso "rapporto caratteristico" sono dovute agli arrotondamenti Rapporti caratteristici rispetto al Pil (%) del Conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2, ,0-6,0-8,0 Indebitamento netto / Pil Saldo primario / Pil

10 10 Differenza Indebitamento/Fabbisogno: Indebitamento Variazione netta degli strumenti finanziari cui il settore fa ricorso per finanziare le operazioni economiche di spesa non coperte dalle operazioni economiche di entrata IND = PASS ATT Fabbisogno Necessità di finanziamento del settore pubblico causata dall eccesso di pagamenti sugli incassi, inclusi quelli connessi alle operazioni finanziarie attive. FABB = PASS = IND + ATT Debito Pubblico (t) Debito Pubblico (t-1) + Fabbisogno (t) 3 cause di : - scarti di emissione titoli e commissioni bancarie; - variazioni di cambio sui prestiti esteri; - svalutazioni o rivalutazioni titoli

11 11 UNIONE EUROPEA INDEBITAMENTO NETTO (+) O ACCREDITAMENTO NETTO (-) NEL 2013 (in percentuale del PIL) UNIONE EUROPEA DEBITO PUBBLICO LORDO NEL 2013 (in percentuale del PIL)

12 12 ITALIA DEBITO PUBBLICO LORDO (in percentuale del PIL)

13 13 Rapporto Debito/PIL (sostenibilita` del debito -Ricardo, Barro) DP t = debito pubblico al tempo t FAB = fabbisogno INT = interessi PIL = prodotto interno lordo, i = tasso interesse, FN = fabbisogno primario (netto di interessi) Dividendo per PIL Indicando con r : tasso crescita PIL,

14 14 da cui:, CONDIZIONE DI INVARIANZA DEL RAPPORTO DEBITO/PIL d1 = d0 = d,