La Pubblica Amministrazione in Toscana un analisi economica

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1 I R P E T La Pubblica Amministrazione in Toscana un analisi economica Alessandro Petretto Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE nell analisi economica P.A. organizza la produzione di beni e servizi pubblici attraverso l impiego di fattori produttivi, lavoro (pubblico impiego) prodotti intermedi e capitale fisso (infrastrutture pubbliche) Un grande problema teorico: Public provision vs. public production, Quando la tradizionali motivazioni dell intervento pubblico non si fermano al primo livello o si estendono anche al secondo? La soluzione di questo quesito definisce le dimensioni della P.A.nei sistemi economici moderni. 1

2 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE nell analisi economica Il teorema fondamentale della privatizzazione, di Sappington-Stiglitz (1987) L organizzazione ottimale dei servizi pubblici, Hart-Shleifer e Vishny (1997) La collaborazione pubblico/privato nella costruzione di infrastrutture, Hart (2003) La teria degli incentivi interni alla P.A. Burocrati self-interested e politici non-benevolenti (Dixit 2002, Le Grand 2003 e Laffont 2005) Economics of Governance delle organizzazioni complesse come la P.A. (Williamson 2005 e Gibbons 2005) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: una grande industria italiana ( addetti nel 2002) La classificazione SEC95 suddivide (2002) la P.A. in Unità istituzionali (UI) di cui oltre il 90% nell Amministrazione locale (centri elementari di decisione economica, caratterizzati da autonomia, proprietà di beni e attività, e autonomia di bilancio,asl,comuni,regione, enti regionali) Unità di organizzazioni interne (UO), centri di responsabilità gerarchica e/o funzionale (direzioni e dipartimenti ministeriali, tribunali, uffici scolastici regionali) Autonomia decisionale (governi locali) Autonomia funzionale (strutture periferiche di uffici centrali) i problemi dimensionali: le economie di scala e varietà 2

3 LA P. A. in Toscana: 388 UI, 1400 UO e addetti Amministrazione Centrale Enti assistenziali e culturali Istituzioni di ricerca Amministrazioni locali Regione Province Comuni ASL Aziende ospedaliere Camere Commercio Enti per il turismo Enti portuali 3 98 Comunità montane Enti Parco 2 27 Enti per il diritto allo studio Enti lirici e istituzioni concertistiche Istituzioni universitarie Enti e Agenzie regionali % addetti: Servizi 46,5% (15%: P.A.), Commercio 17,5%, Industria 32%, Agricoltura 4% LA P. A. in Toscana: personale effettivo in servizio al per 1000 abitanti Personale totale: 63,8 (Emilia, 57,7; Lombardia 46,5; Piemonte 54,0; Sicilia 67,6. ITALIA 61,9) di cui: Amministrazione centrale: 32,7 (Emilia, 27,0; Lombardia 24,1; Piemonte 27,7; Sicilia 38,5, ITALIA 34,9) Amministrazione locale: 30,1 (Emilia, 29,7; Lombardia 21,8; Piemonte 25,4; Sicilia 28,3 ITALIA 26,0) Enti di Previdenza : 1,0 3

4 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA ECONOMICO PIL IMPOSTE E CONTRIBUTI INVESTIMENTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SERVIZI PUBBLICI PENSIONI, TRASF MONETARI, INTER SUL DEB POPOLAZIONE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA ECONOMICO: LE FUNZIONI PRODUTTIVE PIL IMPOSTE E CONTRIBUTI INVESTIMENTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SERVIZI PUBBLICI Servizi non destinabili alla vendita (beni pubblici) Servizi market (beni privati con prezzi costi) Servizi residuali di prodotti market (con co-payment) 4

5 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA ECONOMICO: LE FUNZIONI REDISTRIBUTIVE PIL IMPOSTE sulle famiglie E CONTRIBUTI INVESTIMENTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SERVIZI PUBBLICI Individuali PENSIONI, TRASF MONETARI famiglie, INTER SUL DEB famiglie POPOLAZIONE REDISTRIBUZIONE ENTRATE TRIBUTARIE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI IN DENARO IN NATURA - PRESTAZIONI PREVIDENZIALI - TRASFERIMENTI MONETARI - INTERESSI SU DEBITO OFFERTA DI SERVIZI P.A. A PREZZI AMMINISTRATI Sanità, istruzione, protezione sociale, attività ricreative e culturali 5

6 CICLO DEL REDDITO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PRELIEVO (creazione del reddito) % REDDITO DISPONIBILE Pubblica Amministrazione 48 Consumi Collettivi 40 Risparmio Investimenti e trasferimenti c/capitale Imposte indirette 35 Imposte dirette 33 Contr. Prev. 31 TOTALE 100 SPESA A FINI REDISTRIBUTIVI MONETARI Interessi su famiglie e imp. 6 Previdenza 41 Trasferimenti monetari 5 TOTALE Risultato Netto Residuo fiscale 2 RAPPORTI CARATTERISTICI DELL ECONOMIA TOSCANA E NAZIONALE Confronto Valori % 2002 TOSCANA ITALIA Avanzo corrente/pil Interessi sul debito/pil Pensioni/PIL Spesa corrente/pil Pressione fiscale/pil Risparmio/PIL SALDO /PIL 3,3 2,4 17,5 39,0 42,3 3,3 0,5 0,8 3,6 17,0 41,3 42,1 0,8-3,2 6

7 SPESE ED ENTRATE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Confronto TOSCANA/ITALIA Interessi su famiglie e imprese Previdenza Invest. e trasferimenti c/capitale Consumi finali PA Spesa totale Prelievo SPESE ED ENTRATE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN TOSCANA (milioni di euro 2002) Entrate per ente Spese per ente Altri EEPP Enti di Previdenza Servizio Sanitario Enti locali Ente Regione Amministrazione Statale 7

8 LA P. A. in Toscana, linee di riforma: nuove articolazioni, ma con semplificazione e alleggerimento Problemi economici: - Economie di scala e di scopo - Sussidiarità up and down La nozione di federalismo funzionale 1. Rafforzamento delle istituzioni intermedie - Comunità montane - Unioni di comuni - Circondari - Le gestioni associate 2.L organizzazione su larga scala: Aziende sanitarie e i PASL Città metropolitana 8

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