Le finanze comunali e il patto di stabilità interno: cosa ci dicono i dati. Renato Cogno, Santino Piazza Ires Piemonte Torino, 2 maggio 2011

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1 Le finanze comunali e il patto di stabilità interno: cosa ci dicono i dati Renato Cogno, Santino Piazza Ires Piemonte Torino, 2 maggio 2011

2 Contenuti della presentazione Uno sguardo agli andamenti degli aggregati di finanza pubblica per l Italia attraverso la lente della serie Istat dei conti delle AAPP per sottosettore ( ) e i dati relativi ai pagamenti e incassi a livello comunale ( ): 1. Entrate e spese comunali e ciclo economico. Aggregato comuni italiani ( ) 2. I principali aggregati per classi demografiche ( Italia e Piemonte) e per tipologia di spesa ( Piemonte) 3. Effetti del patto sulle macrovariabili di spesa comunale 4. Il Ruolo della regione nel sostegno alle spese d investimento nei comuni piemontesi 5. Qualche commento conclusivo

3 Fonte : Istat Conto AAPP Entrate, spese e indebitamento netto comuni italiani (in % Pil)

4 Dinamica investimenti fissi lordi (Var. % annue) Pil reale (Italia) Pil 9-9,5% Investimenti Fonte : Istat Conto AAPP

5 Fonte : Istat Conto AAPP

6 Trend spesa corrente e conto capitale (comuni, ) Spiazzamento spese c/capitale (trend in calo a partire dagli anni) Fonte: Ref (Rapporto IFEL 2011)

7 Ciclo economico e ciclo delle entrate comunali confermano un legame stretto (a meno di un ritardo ipotizzabile nell impatto del primo sulle seconde), lo stesso può dirsi del legame tra ciclo economico e spese, risentendo queste ultime degli aggiustamenti imposti dall andamento delle entrate. Accentuata pro ciclicità dell andamento delle poste di bilancio comunali? Comportamenti messi in atto dai comuni per rispettare i vincoli sui saldi: spese per investimenti ( : 33 euro per ab a fronte di +8 euro reali per ab. per spesa corrente* rispetto al periodo ) Al netto della crisi esplosa alla fine del 2007 inizi 2008, la dinamica degli investimenti del sottosettore delle aall appare spenta, con un rilevante contributo del Psi. Si acuisce il trend negativo che caratterizza dal 1998 della spesa in conto capitale in tutti i sottosettori delle AAPPP. Prima della crisi, la reattività degli investimenti fissi lordi del settore locale all andamento del Pil poteva essere stimata ( a livello nazionale) tra il 2 4%. Nel sottoperiodo siamo molto al di sotto dei livelli attesi. La spesa corrente non sembra, per il complesso del settore locale, rallentare in maniera significativa. Pesano comunque gli andamenti della sanità (regioni) e della spesa per consumi intermedi (+3,7% medio annuo) e per il personale (+1,9% medio annuo) nel sottoperiodo per le AALL. Preoccupazioni crescenti in merito alla necessità di comprimere ulteriormente la spesa in c/capitale per centrare gli sforzi imposti dal Psi versione 2011

8 L obiettivo di ridurre il contributo del settore locale alla dinamica dello stock di debito sembra essere stato centrato ma dopo diversi tentativi e forse non tenendo conto dei canali di trasmissione sulle componenti discrezionali del bilancio (IFL vs SP corrente)! Una conferma? Uno sguardo ai dati Banca d Italia.

9 AMM. CENTRA LI +2,9 Nuova disciplina del patto (comp. Mista) Fonte: Banca d Italia

10 La soglia di esenzione per i comuni sotto i 5000 abitanti. Discussione da (ri)aprire?

11 La soglia di esenzione per i comuni sotto i 5000 abitanti. Discussione da (ri)aprire?

12 Dinamica spese capitale fisso (reali) Classi demografiche Italia Trend % Italia 10 11,0

13 E il Piemonte..?

14 Entrate tributarie al netto della compartecipazione irpef, Trasferimenti correnti al lordo della comp. irpef classi demografiche comuni Popolazione per classe (<1000) 1074 (624) ( ) (*) Torino, Novara, Asti e Alessandria (*) Totale comuni piemontesi

15 Entrate per classe demografica: qualche distinzione

16 Extratributarie Entrate comuni piemontesi (val. procapite, reali)

17 Spese per classe demografica nei comuni piemontesi: corrente e capitale

18 Entrate e spese (correnti e c/capitale. Numeri indice 1996=100). Dati di cassa. Comuni piemontesi Disavanzo di cassa (corrente, capitale e totale. Livelli. Mln euro correnti). Dati di cassa. Comuni piemontesi

19 Spesa corrente/pil Piemonte ( ). In %

20 0,60 (<5000) Dinamica spese capitale fisso classi demografiche

21 I comuni piemontesi e il vincolo derivante dal saldo..effetto ottico o realtà? Esperimento effettuato sulla serie dei conti consuntivi dei comuni piemontesi dal 1998 al 2008: esiste una reazione differenziata delle due tipologie di spesa (corrente e capitale) a vincoli che mordono sul saldo? ,7% ( 2% Italia) Spesa corrente procapite Spesa capitale procapite Spesa corrente procapite Spesa capitale procapite Tutti i comuni Saldo (compentenza) -0,007-0,484-0,006-0,457 (err. standard) (0,002) (0,014) (0,002) (0,018) Osservazioni % ( 7% Italia) Comuni esenti patto Saldo (compentenza) -0,006-0,503-0,008-0,474 (err. standard (0,002) (0,015) (0,002) (0,02) Osservazioni

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25 Conclusioni Per il settore locale piemontese gli effetti combinati del ciclo economico negativo e dei vincoli modificati del patto di stabilità per il periodo si prevedono più intensi a partire dal 2012, e più rilevanti anche per la spesa corrente..infatti la spesa per capitale fisso èstata già ridotta in maniera rilevante, e gli effetti del ciclo negativo, solitamente sentiti con ritardo dalla spesa capitale, potrebbero comunque ridurre ulteriormente il peso di questa componente di attività delle amministrazioni locali Anche in Piemonte, al netto degli effetti del ciclo economico, la spesa corrente non appare aver subito contrazioni rilevanti, almeno fino al 2008, mentre il carico maggiore dei vincoli del PSI si sono scaricati sulla spesa per investimento. Le differenze rilevanti, nella nostra regione, nei comportamenti fiscali dei comuni esenti patto esigono uno sforzo di analisi da parte della regione.