Regolamento ANPAS Servizio Civile
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- Bernarda Ferrario
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1 Regolamento ANPAS Servizio Civile Approvato dal Consiglio Nazionale ANPAS il 22 novembre 2003 e successivamente modificato nelle date 1 aprile 2006, 12 aprile 2008, 16 ottobre 2011, 31 marzo 2012 e 12 aprile 2014 Premessa La realizzazione di una struttura dirigenziale e di gestione del servizio civile per il movimento Anpas pone due obiettivi primari: il coordinamento organizzativo del Servizio civile nazionale e la sua corretta integrazione nelle politiche del movimento nazionale ANPAS. La struttura denominata "Anpas Servizio Civile (abbreviato Anpas SC)" avrà quale scopo fondamentale, la gestione, lo sviluppo e la promozione di tutte le attività legate al servizio civile - sia in ambito nazionale che internazionale - ed alle attività legate alla formazione dei giovani in SC, degli OLP e delle altre figure dei progetti, ed alla organizzazione di servizi per questi. Anpas Servizio Civile non è una struttura autonoma e coinvolgerà nei processi decisionali tutti i livelli presenti (nazionale, regionale e locale), chiedendo agli organismi dirigenziali ANPAS di secondo livello, sia regionale che nazionale, e alle rappresentanze legali delle Pubbliche Assistenze l assunzione di responsabilità per le rispettive competenze. Anpas SC è parte integrante del costituendo settore Politiche giovanili e confluirà all interno di questo. Obiettivi e finalità In Anpas il Servizio Civile Nazionale raccoglie il testimone dall esperienza dell Obiezione di Coscienza, un esperienza che è durata 24 anni (dalla stipula della convenzione con il Ministero della Difesa nel 1981 al termine dell obbligo di leva nel 2005) e che ha fatto entrare in servizio nelle Pubbliche Assistenze convenzionate circa obiettori di coscienza. La finalità e l obiettivo centrale di Anpas SC è quello di contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte in Italia e/o all'estero. Favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale e di Difesa della Patria. Promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli. Al centro del sistema ci sono i giovani in servizio civile, alla loro presa di coscienza di diritti e doveri di cittadini si orienta la costruzione del progetto e delle azioni da svolgere in servizio. Il far parte di una grande rete nazionale deve essere ben evidenziato e deve raggiungere tutti i giovani che prestano servizio e il contatto con l esperienza di volontariato non deve solamente limitarsi all affiancamento con altri volontari in servizio ma deve costruire la consapevolezza dell assunzione di responsabilità che contraddistingue l agire organizzato e collettivo rispetto alla tutela e alla valorizzazione dei beni comuni. Tramite i progetti di Servizio Civile Anpas e le singole Pubbliche Assistenze, si propongono di coinvolgere i giovani in servizio civile non solo per la realizzazione del progetto, ma anche per un Pag. 1 di 8
2 impegno che continui dopo il periodo di servizio, cercando di promuovere l inserimento dei giovani in servizio civile negli organi associativi delle singole sedi. Organigramma di Anpas SC Anpas SC è composto da volontari e da personale dipendente messo a disposizione dalla rete ANPAS nazionale e regionale nonché di risorse umane messe a disposizione dalle Associazioni sedi di servizio civile, la struttura può avvalersi, se necessario, della collaborazione di esperti esterni alla struttura. La struttura di ANPAS SC è composta da: Responsabile Nazionale per il Servizio Civile Coordinamento nazionale Commissione Nazionale per il Servizio Civile Responsabile Nazionale Anpas per la Formazione o un suo delegato Referenti segreteria Nazionale Anpas Coordinamento regionale Aree e Gruppo Responsabili d Area Sedi di servizio (OLP e figure previste dal sistema di accreditamento) Altre figure (ad esempio eventuali esperti di settore in collaborazione ) Il Responsabile Nazionale per il Servizio Civile è nominato dalla Direzione Nazionale Anpas e solitamente coincide con la stessa persona accreditata presso l UNSC per questo ruolo Il coordinamento nazionale è composto da: Responsabile Nazionale per il Servizio Civile nominato dalla Direzione Nazionale Anpas Coordinatore della Commissione Nazionale Servizio Civile Referente segreteria Nazionale Anpas (denominato Responsabile Operativo Anpas Servizio Civile e individuato dalla Direzione Nazionale) Anpas si pone l obiettivo di inserire nel coordinamento nazionale il responsabile del costituendo settore Politiche giovanili. La commissione nazionale per il Servizio Civile ha compiti di indirizzo della gestione del servizio civile e di valutazione dell andamento dello stesso settore. E composta dai responsabili regionali servizio civile. Al suo interno è previsto un coordinatore (nominato dalla Commissione stessa). La Commissione Nazionale organizzerà dei periodici momenti di incontro con i Responsabili d Area. Il Responsabile Nazionale Anpas per la Formazione (o un suo delegato) è inserito nella struttura Anpas SC. I referenti per la segreteria Nazionale Anpas, cioè i dipendenti di Anpas Nazionale che si occupano in maniera specifica del settore servizio civile. Coordinano le attività delle aree e svolgono funzioni di segreteria nei confronti del Responsabile, del Coordinamento e della Commissione Nazionale. Il coordinamento regionale è composto da: Responsabile regionale servizio civile Responsabili d area della regione Commissione regionale servizio civile a cui parteciperanno i vari responsabili di zona/provincia/coordinamento della regione (con l obiettivo di inserire fra i componenti delle commissioni regionali Rlea previsti dai progetti ed il responsabile regionale politiche giovanili) Pag. 2 di 8
3 Il Responsabile regionale servizio civile: è nominato dal consiglio regionale, purché non sia un giovane in servizio civile in una sede Anpas, né un responsabile d area; per garantire la sua imparzialità non può ricoprire il ruolo di olp; supervisiona l attività dei Responsabili d area e delle associazioni in ambito di servizio civile; controfirma le relazioni di monitoraggio predisposte dai Responsabili d Area; esprime un parere sulle richieste di progettazione presentate dalle pubbliche Assistenze; partecipa alle Commissioni Nazionali Anpas SC ed ai momenti formativi e di promozione organizzati dalla stessa; incontra periodicamente (almeno una volta nei primi 3 mesi dall inizio del progetto) gli olp; partecipa agli organismi esterni regionali (Conferenze Regionali Enti Servizio Civile, ecc.); incontra periodicamente i giovani in servizio civile (ad esempio durante il pacchetto formativo generale). Le aree sono composte da: uno o più responsabili d area, nominati dalla Direzione Nazionale Anpas possibilmente su indicazione del Comitato Regionale di riferimento. Generalmente le aree sono definite con il programma di attività e piano di gestione che viene presentato dal Comitato regionale ed approvato dalla Direzione Nazionale Anpas. Nel programma di attività, fra l altro, sono regolamentati il numero delle aree, la tipologia di collaborazione fra struttura Nazionale e Regionale e fra le risorse umane e strutturali che i due livelli mettono a disposizione per l organizzazione e la gestione delle aree. I compiti operativi dei Responsabili d Area sono previsti dalle varie attività necessarie previste dalle normative e dai progetti stessi. Il Responsabile di Area deve seguire un corso di formazione preventiva come indicato dal Coordinamento Nazionale ed aver depositato un curriculum redatto nelle forme proposte dallo stesso Coordinamento. Compiti del Responsabile di Area: o essere il referente locale di Anpas SC, operando in base alle sue indicazioni; o rispettare tempi e modalità di lavoro stabili da Anpas SC per gli adempimenti previsti dalla normativa di settore; o relazionare mensilmente all ufficio nazionale di Anpas SC ed al responsabile Regionale sull andamento dell area, dei singoli progetti e della sua attività o predisporre il materiale e le informazioni per la valutazione del Responsabile Regionale e/o della Direzione Nazionale in merito ai requisiti previsti per le singole sedi di servizio, visitando le sedi di servizio ogni volta che sia necessario ed almeno una volta nell anno di servizio, mantenendo aggiornato un archivio permanente delle situazioni e dei problemi di ogni sede o far da tramite fra le sedi di servizio e l'anpas per la raccolta e l'invio di tutta la documentazione prevista per il Servizio Civile Nazionale; o aggiornare costantemente il Responsabile Regionale e la Segreteria Nazionale sulla situazione presente nell area, anche attraverso la relazione mensile suddetta. o organizzare e promuovere con il Coordinamento nazionale ed il Responsabile Regionale, se presente, momenti di formazione/informazione per gli operatori del SC (olp, rlea) secondo le indicazioni del programma di formazione nazionale; o collaborare con gli operatori del SC (olp, rlea) nell organizzazione della promozione del servizio civile e del volontariato in Anpas; o affiancare il Responsabile Regionale nella ricerca/promozione di crediti formativi presso Enti pubblici e privati; o non essere un volontario in servizio civile in una sede Anpas, né ricoprire il ruolo di olp. Le aree nello specifico: sono sedi di Anpas SC e dipendono dall'anpas; Pag. 3 di 8
4 possono anche essere sedi di servizio; sono definite su base territoriale, tenendo presente il numero di giovani SCN coinvolti; sono dotate di un ufficio del servizio civile con orari di apertura pubblicizzati presso A.N.P.AS servizio civile, presso gli altri comitati di area e presso tutte le sedi operative dipendenti; di una postazione telematica in rete e dell archivio di area del servizio civile; possono occuparsi di associazioni appartenenti a regioni diverse; è incompatibile con il ruolo di Responsabile Regionale. Infine le Sedi di servizio sono: il luogo fisico in cui viene svolto il servizio da parte dei giovani SCN e, spesso, coincidono con la singola Pubblica Assistenza. ogni sede operativa deve essere accreditata presso l UNSC deve rispettare quanto previsto dalla legge e dalle circolari dell UNSC Presso le sedi operative agiscono gli Operatori Locali di Progetto (OLP), in misura di un OLP ogni quattro/sei volontari in servizio civile. Gli OLP agiscono con delega del Consiglio dell associazione e: assicurano la corretta gestione dei giovani in SCN, facendo rispettare il progetto a cui fanno riferimento e le normative previste dall UNSC (entrambe da mettere a disposizione dei volontari partecipanti al progetto stesso); sono il tramite fra la Sede Operativa ed il Responsabile di Area; rispettano le scadenze previste da Anpas SC per le varie fasi dei progetti; affiancano i giovani in SC nello svolgimento del servizio e si mettono a loro disposizione per almeno dieci ore settimanali; sono nominati con una delibera del Consiglio Direttivo della singola Pubblica Assistenza; partecipano agli eventi formativi sia attivi che passivi (forma e si forma); partecipano ai momenti di verifica ed incontro promossi da Anpas (meeting, convegni, corsi di aggiornamento, ecc.) perché non siano scollegati dal resto dal sistema Anpas Servizio Civile e si mantenga così il carattere nazionale del SCN anche attraverso il loro operato; predispongono un breve rapporto annuale sull andamento del servizio civile nella loro associazione da inviare al Responsabile Regionale e da presentare al Consiglio Direttivo della Pubblica Assistenza. Le sedi operative devono confermare la loro volontà di rimanere sedi accreditate anche nel caso non intendano presentare progetti in quell anno. Per sedi operative con più OLP è consigliabile l individuazione di un OLP delegato con incarico di portavoce e riferimento per la PA nei confronti della struttura Anpas SC. Per quanto riguarda le altre figure indicate in sede di accreditamento e di presentazione dei progetti sono figure presenti all interno di Anpas SC (vedi il ruolo di formatore generale da parte dei responsabili d area) oppure nominati su indicazione dei coordinamenti regionali (vedi RLEA) sempre nel rispetto delle normative presenti. S intendono altre figure della struttura anche esperti di determinati settori che collaborano alla realizzazione di determinate attività (esempio: formatori esperti di protezione civile). Anpas Servizio Civile: Compatibilità dei ruoli Tabella riepilogativa sulle compatibilità fra i ruoli previsti nell organigramma di Anpas SC e dai regolamenti del Servizio Civile: Pag. 4 di 8
5 RUOLI Resp. Nazionale Res. Regionale Resp. di Area Rlea olp Volontario SCN sede Anpas Responsabile Nazionale SI NO NO NO NO Responsabile Regionale Responsabile di Area Rlea SI NO NO NO SI NO NO NO * NO NO SI * NO NO Olp Volontario SCN sede Anpas NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO * per i regolamenti del servizio civile nazionale non esiste incompatibilità fra ruoli di Responsabile di Area o Rlea, attualmente, anche se sporadici, ci sono casi di concomitanza di ruolo. Questa possibilità non è quindi vietata, ma rimane come soluzione ultima a problematiche particolari. Rimane invece un obiettivo fondamentale del sistema Anpas SC quello di coinvolgere sempre più persone per accrescere il dibattito e la cultura del servizio civile nel movimento Monitoraggio sedi Per garantire uno standard di servizio civile qualitativamente alto ed a tutela del sistema generale Anpas servizio civile, del quale la struttura nazionale è diretta responsabile, le sedi di servizio metteranno a disposizione dei funzionari di Anpas SC (personale dipendente di Anpas nazionale e Responsabili d Area), del Responsabile Nazionale del Servizio Civile e del Responsabile Regionale del Servizio Civile tutto il materiale e le informazioni relative al servizio civile in quella sede, agevolando anche, se necessario, momenti di incontro con gli operatori ed i volontari in servizio civile. Programma di formazione nazionale Anpas SC si pone quali obiettivi: il rispetto del carattere nazionale del servizio civile la costruzione di un servizio civile di qualità la costruzione di una cultura di solidarietà la creazione di operatori qualificati sul territorio, fornendo ad olp, rlea e tutor i supporti formativi necessari Per garantire uno standard qualitativo minimo a tutti i protagonisti del servizio civile in Anpas, rispettando però le diverse esigenze che possono emergere sul territorio nazionale e cercando di evidenziare le differenze culturali che emergeranno, convinti del loro valore positivo, saranno individuati dei percorsi formativi minimi che dovranno essere garantiti ed i quali potranno essere integrati dai programmi regionali di formazione e dovranno essere completati dai programmi di formazione operativi legati ai progetti. Ai moduli formativi di base si aggiungono, al fine di favorire una mutua conoscenza fra tutte le figure interessate momenti di incontro e di studio nazionali, regionali e locali. Il programma formativo attuale prevede un pacchetto formativo per i volontari in servizio civile nazionale riguardante la formazione generale; un modulo di durata fissata dalle indicazioni dell UNSC, unico per tutti i progetti previsti dall UNSC. Pag. 5 di 8
6 I vari moduli di formazione specifica sono previsti nei diversi progetti ed attuati dalle PA (attraverso proprie strutture o strutture regionali, provinciali, ecc.) Altra formazione prevista è quella verso gli Operatori Locali di Progetto (OLP), modulo standard fissato dall UNSC e per Anpas obbligatorio per tutti gli OLP indicati dalle PA. Per le altre figure (come RLEA) Anpas SC si pone l obiettivo di inserire un pacchetto formativo apposito una volta che le indicazione dell UNSC saranno più chiare su argomenti, tempi e modalità quindi per il momento sarà gestito in maniera sperimentale. In generale per l aspetto operativo, la Commissione Nazionale propone al Coordinamento ed alla Direzione Nazionale modifiche ai moduli formativi esistenti, proponendo nuovi argomenti o nuovi moduli da prevedere per la formazione delle varie figure coinvolte nel servizio civile in Anpas. Resta inteso che la formazione generale è decisa ed attuata sempre nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dalle diverse circolari dell UNSC in merito di formazione e di redazione dei progetti di SCN Sistemi di finanziamento Le entrate della struttura Anpas SC sono date dalle quote associative (cioè dal contributo a copertura delle spese sostenute che le singole Sedi Operative si impegnano a versare ad Anpas per questo servizio) e da contributi ai quali si può concorrere, siano messi a disposizione dallo Stato e/o dalla Comunità Europea. Attraverso le articolazioni territoriali (Coordinamenti Regionali, Aree, Coordinamenti provinciali, Sedi Operative) potranno essere individuate nuove fonti di finanziamento sia dei singoli progetti che della struttura. Quota Associativa: Le quote sono versate ad Anpas nazionale e prevedono: una quota annuale per ogni sede accreditata per il servizio civile, distinguendo fra sedi di Pubblica Assistenza (100,00 ) e sedi di Sezioni di Pubblica Assistenza (50,00 ). A decorrere dal 1 gennaio 2015; una quota di 340,00 che si genera, al momento dell approvazione del progetto, sulla base dei posti effettivamente finanziati. La seconda quota viene poi suddivisa fra Anpas nazionale (130,00 euro), Comitato Regionale al quale si riferisce l Associazione che ha avuto il posto approvato (170,00 euro) ed una quota di 40,00 euro da ripartire fra i Comitati regionali. I 40 euro per ogni posto finanziato vengono ripartiti fra tutti i Comitati Regionali che hanno presentato progetti a prescindere dall esito della progettazione. Questa quota dovrebbe essere impiegata dai Comitati regionali per finanziare attività collegate allo sviluppo del servizio civile nei loro territori. Questo ha l obiettivo di realizzare attività collegate al servizio civile anche nei Comitati Regionali che in quell anno non hanno progetti approvati. Le due quote per i Comitati Regionali sono subordinate all accettazione del programma di attività e piano di gestione indicato in questo regolamento. Questa suddivisione delle quote ha l obiettivo di mantenere omogeneo il sistema nazionale per la gestione dell anno di servizio civile (per tutte le fasi) e quindi la formazione/informazione degli operatori regionali, nonché la gestione dei rapporti con l Unsc e le attività collegate alla gestione della formazione, del monitoraggio, delle ispezioni. La quota versata non viene restituita nel caso i posti indicati nel progetto non siano coperti, né nel caso si verifichino interruzioni del servizio da parte dei volontari. Contributi UNSC: per ogni volontario in servizio civile che ha terminato tutto il percorso di formazione generale, l Anpas corrisponderà 50,00 euro alla Pubblica Assistenza e la quota restante (attualmente 40,00 euro) all ente, Anpas nazionale o Comitato Regionale, che si fa carico del percorso di formazione generale come indicato nel programma di attività e piano di gestione; eventuali contributi dell UNSC per la formazione del personale dell ente coinvolto nei progetti o per responsabili di area saranno invece a beneficio dell Anpas quale rimborso per la formazione organizzata direttamente ai Responsabili d Area oppure tramite questi organizzata per OLP, Rlea o altre figure previste in accreditamento. Altri contributi: altri contributi saranno cercati da Anpas SC per migliorare la qualità del servizio fornito alle Pubbliche Assistenze senza aumentarne i costi o per ridurre la quota associativa. Pag. 6 di 8
7 Requisiti e criteri Requisiti necessari per l accreditamento e la presentazione dei progetti: Il rispetto di quanto previsto dalla Carta di Impegno Etico del Servizio Civile Nazionale sottoscritta dai rappresentanti legali delle Pubbliche Assistenze accreditate mantenimento da parte della sede di servizio dei requisiti previsti dall UNSC per la possibilità di accreditarsi e presentare progetti il rispetto dei pagamenti delle vecchie quote OdC e quote SCN partecipazione di tutte le figure coinvolte nei progetti di servizio civile (giovani, olp, rlea) ai momenti formativi obbligatori effettuare l attività di monitoraggio prevista rispetto dello statuto e del regolamento Anpas Criteri di valutazione positiva/negativa per la presentazione dei progetti: Copertura inferiore al 75% dei posti previsti nei progetti precedenti Defezioni del 50% dei Volontari in servizio nei progetti precedenti Partecipazione o meno del personale della Pubblica Assistenza (olp, giovani in scn,) ai momenti formativi non obbligatori organizzati da Anpas SC prima o durante la realizzazione del progetto Partecipazione dei giovani in SCN ad eventi Anpas (es. Meeting) o eventi relativi al Servizio Civile Nazionale (es. giornata Nazionale Servizio Civile) Risultato dell attività di monitoraggio della formazione dei volontari emersa nei precedenti progetti Risultato dell attività generale di monitoraggio dei progetti precedenti Il rapporto numerico fra volontari dell ente e giovani in servizio civile richiesti Eventuali irregolarità emerse in progetti precedenti Rispetto della tempistica prevista da Anpas SC Adeguatezza della richiesta dei giovani in SC rispetto alla struttura della PA (mezzi, volontari, dipendenti, settore di attività, servizi effettuati, disposizione e ampiezza della sede di attuazione) Attività di promozione del servizio civile in linea con il presente regolamento. Crescita numerica del numero dei posti in progetto legata all esperienza di servizio civile Maggiori elementi di monitoraggio e particolari motivazioni per numeri superiori alle 20 unità La seguente tabella può essere presa in considerazione per il rapporto tra volontari attivi e posti a progetto ma dovrà essere integrata dagli altri dati necessari per fotografare le reali dimensioni di ogni pubblica assistenza e comunque dovrà essere integrata con i dati dei suddetti criteri di sostenibilità: n volontari della P.A. N giovani in SC Oltre 20 In fase di progettazione, i numeri richiesti dalle singole associazioni saranno posti all esame del Responsabile Regionale che li valuterà e dovrà esprimere un proprio parere sulla sostenibilità delle richieste, avvalendosi anche dei dati e delle informazioni in possesso del Comitato Regionale. I pareri verranno poi vagliati dal Coordinamento Nazionale (attraverso la Commissione) per dare un indicazione generale. Sarà comunque la Direzione Nazionale a stabilire i numeri da presentare all UNSC nei progetti di SCN, rivedendo alcune specifiche valutazioni non in linea col Regolamento, Pag. 7 di 8
8 intervenendo su casi particolari ed esprimendosi in caso di mancanza del parere del Responsabile Regionale. Forme contrattuali della struttura Viste le realtà così diverse sul territorio gli inquadramenti contrattuali saranno differenziati a seconda delle realtà, è definita una retribuzione standard che dovrà essere garantita ad ogni responsabile di area, basandosi sul vigente CCNL Anpas. Ovviamente le diverse situazione territoriali e personali possono prevedere diversi rapporti contrattuali e la possibilità di integrazioni che potranno essere effettuate dai Comitati Regionali in base alle attività aggiuntive o particolari specializzazioni che saranno richieste ai responsabili di area. Attività di promozione Tutti i soggetti protagonisti di Anpas SC, in merito alla promozione dei progetti e del servizio civile in genere, si impegnano a: Garantire un messaggio uniforme (si tratti di manifesti, di spot o articoli su quotidiani). Mantenere un filo conduttore visivo, individuabile sicuramente nel simbolo Anpas ed in eventuale altro logo promosso dall Anpas per una campagna nazionale. L eventuale personalizzazione di messaggi deve, obbligatoriamente, essere condivisa con il Responsabile Regionale/Comitato Regionale o Anpas nazionale attraverso il Responsabile di Area. Favorire la promozione dei progetti di SC insieme alle altre Pubbliche Assistenze territorialmente vicine. Pag. 8 di 8
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