VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COMITATO DIRETTIVO DELL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO
|
|
- Clemente Cenci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COMITATO DIRETTIVO DELL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO Ministero della Salute, Viale della Civiltà Romana, 7 (Roma) 28 febbraio ORE CONVOCATI A PARTECIPARE: Presidente Prof. Enrico Garaci Direttore Generale Prof. Luigi Giusto Spagnoli Comitato Direttivo: - Dott. Marco Pierotti (INT, Milano), Segretario - Prof.ssa Paola Muti, (IRE, Roma) - Prof. Paolo De Paoli (CRO, Aviano) - Prof. Aldo Vecchione (Fond. Pascale, Napoli) - Prof. Riccardo Rosso (IST, Genova) - Dott. Angelo Paradiso (Istituto Tumori Giovanni Paolo II, Bari) - Prof. Marcello Imbriani (FSM, Pavia) - Prof. Ferdinando Cornelio (Ist. Besta, Milano) - Dott. Piero Picci (IOR, Bologna) - Prof. Claudio Bordignon (Fondaz. S. Raffaele, Milano) - Prof. Umberto Veronesi (IEO, Milano) - Prof. Ermanno Ancona (IOV, Padova) - Dott. Giovanni Amunni (Conf. Stato-Regioni, Roma) - Prof. Alberto Mantovani (ICH, Rozzano - MI) - Prof. Antonio Lanzavecchia (IDI, Roma) 1
2 PRESENTI di diritto: - Prof. Enrico Garaci (ISS) Presidente - Prof. Luigi Giusto Spagnoli, Direttore Generale - Prof.ssa Paola Muti, (IRE, Roma) - Prof. Paolo De Paoli (CRO, Aviano) - Prof. Aldo Vecchione (Fond. Pascale, Napoli) - Prof. Riccardo Rosso (IST, Genova) - Dott. Angelo Paradiso (Istituto Tumori Giovanni Paolo II, Bari) - Prof. Marcello Imbriani (FSM, Pavia) - Prof. Ferdinando Cornelio (Ist. Besta, Milano) - Dott. Piero Picci (IOR, Bologna) - Prof. Ermanno Ancona (IOV, Padova) - Prof. Alberto Mantovani (ICH, Rozzano MI) PRESENTI per delega: - Prof. Federico Calligaris Cappio, delegato dal Prof. Claudio Bordignon (Fondaz. San Raffaele, Milano) - Dott. Carbone, delegato dal dott. Pierotti (INT Milano) - Dott. Giandomenico Russo, delegato dal Prof. Antonio Lanzavecchia (IDI); - Prof. Enrico Solcia, delegato dal Prof. Carlo Alberto Redi (S.Matteo, Pavia) - Prof. Pier Giuseppe Pelicci, delegato dal Prof. Veronesi (IEO) ASSENTI: Dott. Giovanni Amunni (Conf. Stato-Regioni, Roma) ORDINE DEL GIORNO 1) Programma per la Ricerca Oncologica: Ripartizione budget e Bando 2
3 La riunione del Comitato Direttivo (CD) di Alleanza contro il cancro (ACC) ha inizio alle ore Presiede la riunione il Presidente di ACC, Prof. Garaci. Assume le funzioni di Segretario il Direttore Generale di ACC, Prof. Spagnoli. Verbalizzante: dott.ssa Cristina Venturini. Su richiesta del Prof. Spagnoli viene aggiunto un punto all O.d.G. Richiesta di adesione ad ACC dell Istituto Superiore di Sanità. Il Prof. Garaci comunica ai presenti che il Segretario di ACC, dott. Pierotti, non può partecipare alla riunione a causa di un lutto famigliare. Introduce poi la discussione sull unico punto all OdG Programma per la Ricerca Oncologica: Ripartizione budget e Bando, sottolineando che i documenti che saranno sottoposti al CD nella riunione odierna sono stati elaborati in base alle indicazioni dei soci di ACC scaturite dall ultima riunione del CD. Comunica inoltre che si è tenuto un incontro molto produttivo con il dott. Claudio Lombardo dell IST di Genova, che ha ricoperto per molti anni la funzione di addetto scientifico a Bruxelles. In tale riunione si è discusso dell incarico di coordinamento che si vorrebbe assegnare al dott. Lombardo per favorire il processo di internazionalizzazione di ACC tramite l istituzione di un focal point oncologico per le relazioni internazionali di ACC; da tale incontro sono emerse anche strategie e obiettivi relativamente al 7 Programma Quadro della Comunità europea. Il Prof. Rosso ha dato parere favorevole al Direttore Generale dell IST di Genova affinché sia aperto un capitolo spese relativamente a ciò. Il Presidente passa la parola al Direttore Generale, Prof. Spagnoli, per introdurre la discussione sul Programma 1 del bando oncologia. Il Prof. Spagnoli illustra la documentazione (allegato 1 e 2) che ha preparato per il Programma 1 del bando oncologia. Comunica ai presenti che la documentazione relativa al Programma 1 è, oltre che all interno delle cartelline distribuite ai presenti, anche disponibile sul forum Programma oncologico che si trova nell area riservata del sito e-oncology. Il Programma 1 sarà attuato attraverso un azione concertata composta di vari Work Programs (WPs), ognuno dei quali è stato individuato sulla base delle proposte pervenute ad ACC dagli associati. Ritiene necessario procedere sulla base di un metodo articolato come segue: allocare le risorse per ogni programma; identificare un coordinatore per ogni WP; 3
4 Il coordinatore ha il compito di stabilire contatti con i vari istituti interessati al WP e di presentare il progetto finale. Quest ultimo risulterà dall elaborazione delle varie proposte che perverranno dai vari Istituti. Per ragioni di trasparenza delle procedure, le proposte presentate dai coordinatori saranno sottoposte ad un Comitato che in un breve arco di tempo dovrà varare il programma. Il suddetto Comitato sarà costituito dal Comitato esecutivo (CE) di ACC, da 3 membri esterni e 3 membri scelti dal CD di ACC. Il Comitato approverà i WP e dovrà poi valutare i rendiconti scientifici ed economici. Il Prof. Spagnoli elenca i vari WP e per ogni WP propone al CD un coordinatore: WP 1. Management, coordinamento, organizzazione. Si concorda che questo WP sarà coordinato da ACC. WP 2. Qualità di vita e ICF in pazienti oncologici / Rete Nazionale a) per la validazione di modelli di valutazione della qualità della vita nei pazienti oncologici; b) per l elaborazione congiunta di percorsi e protocolli diagnostici, terapeutici e linee guida per il miglioramento della qualità della vita in pazienti affetti da specifiche patologie oncologiche (metastasi ossee e tumori del capo-collo). c) per misurare l incidenza del distress psicologico dei sanitari addetti all assistenza sulla qualità della vita del paziente oncologico. Intervengono nella discussione i Proff. Rosso, Russo, Imbriani e Picci. In particolare il Prof. Rosso sottolinea la necessità che la maggiore articolazione del WP2 comporti anche un maggiore finanziamento. Il Prof. Spagnoli comunica che si terrà certamente conto di questo. Il Prof. Picci crede invece che il WP2 vada spacchettato poiché ritiene che il punto b sia un punto indipendente dai punti a e c. Il Prof. Imbriani viene proposto come coordinatore del WP 2. Il CD approva all unanimità dei presenti. WP 3. Modelli di intervento per la cura dei pazienti oncologici in età geriatrica, basati sull evidenza clinico-scientifica. Si propone il Prof. De Paoli come coordinatore di questo WP. Il CD approva all unanimità dei presenti. WP 4. Approccio socio-assistenziale alle problematiche del paziente oncologico anziano. Si propone il Prof. Vella come coordinatore di questo WP. Il CD approva all unanimità dei presenti. 4
5 WP 5. Censimento di tutte le realtà operanti nell ambito della comunicazione in oncologia con l obiettivo di realizzare un modello unitario, diffuso in tutto il territorio nazionale, di strutture informativa in oncologia. WP 6. Realizzazione del telefono verde nazionale di informazione supporto presso l ISS in grado di informare ed orientare i cittadini sulla prevenzione, diagnosi e terapia dei tumori e sulle modalità di accesso alle stesse. Per quanto concerne il WP6, il Prof. Spagnoli spiega che l idea è di organizzare a rete un centralino che smisti in modo automatico o tramite operatore le chiamate nei vari istituti per competenza. Si tratta di un progetto molto difficile e impegnativo quindi necessiterebbe di più coordinatori. Comunica che la FAVO, associazione che riunisce le organizzazioni di volontariato, ha inviato una proposta, e propone quindi il dott. de Lorenzo, presidente della FAVO, tra i coordinatori di questo WP. Nella discussione sui WP 5 e 6 intervengono i Proff. Rosso, Spagnoli, Pelicci, Ancona, Garaci, Russo e De Paoli. In particolare il Prof. Rosso esprime perplessità sul WP6 in quanto sostiene che esistano già delle realtà similari negli IRCCS, tra cui il servizio SOS Tumori, e sottolinea l estrema importanza dell adeguatezza e della precisione delle informazioni fornite ai pazienti. Il Prof. Ancona sostiene l utilità di un censimento delle organizzazioni onlus che possa costituire uno screening in base a cui poter accreditare le organizzazioni serie. Il Prof. Spagnoli spiega poi che non si esclude il coinvolgimento di reti regionali che si occupano di questo (al momento sono poche) e che il telefono oncologico sarà gestito da un volontariato colto (medici e psicologi). Anche se realtà simili al telefono verde sono già presenti in alcuni Istituti, occorre una omogeneità nella risposta e considera auspicabile la partecipazione di pazienti in strutture di informazione per pazienti. Per quanto concerne l osservazione del dott. Russo sulla necessità di informare i pazienti circa le sedi in cui si effettuano clinical trials ongoing in collaborazione con l AIFA che può comunicare l elenco dei progetti approvati, il Prof. Spagnoli dichiara che sul precedente sito e-oncology era presente un area dedicata alle sperimentazioni ongoing e ACC è in possesso del relativo data base che può essere riattivato a patto che gli IRCCS inseriscano dati, cosa che invece non è stata fatta in passato, ad eccezione dell INT di Milano. Il Prof. Garaci propone di unire i WP 5 e 6 in un unico WP e, per la complessità del progetto, propone di individuare più coordinatori di questo WP: 1 dell ISS (Vella o sostituto), il Prof. De Lorenzo e 2 candidati di IRCCS che si occupano di questo, la dott.ssa Truccolo (CRO Aviano) e un candidato dell IEO. Occorre poi identificare il coordinatore dei coordinatori. Il CD approva all unanimità dei presenti. 5
6 WP 7. Studio e attività di comunicazione sulle basi scientifiche per la definizione di linee guida in ambito clinico per le diverse patologie oncologiche (coordinato da ACC, si farà ricorso alla collaborazione di personalità che già svolgono attività riconosciuta in questo campo). WP 8. Progettazione e realizzazione del portale di ACC che sarà di supporto a tutte le attività di comunicazione del Programma 1 e soprattutto per quanto concerne la comunicazione ai pazienti. Il portale sarà sviluppato in collaborazione con l ISS (ACC e ISS). Il Prof. Spagnoli comunica che i WP 7 e 8 saranno coordinati da ACC con l ISS. Intervengono nella discussione i Proff. Picci, Muti, Garaci, Pelicci, Spagnoli, Solcia. Il Prof. Spagnoli chiarisce che il WP7 si riferisce ad una fase preliminare di preparazione di linee guida, consistente nella raccolta di materiale (evidenza) sulla base del quale saranno poi preparate le linee guida. Il prof. Garaci sottolinea che, visto il cospicuo impatto economico di questa fase, e considerato che le risorse disponibili non saranno sufficienti, si comincerà limitando lo studio ad alcune patologie tumorali. Su proposta della Prof.ssa Muti si concorda di concentrare le attività concernenti le linee guida sui tumori ad un numero limitato di sedi. Il Prof. Spagnoli chiarisce poi che per inviare i singoli progetti al coordinatore le Unità Operative (UO) utilizzeranno il modulo 2bis che si trova all interno della modulistica scaricabile dal forum. Ricorda inoltre che il progetto deve essere presentato ad ACC in forma definitiva e comunica che sarà pubblicato a breve sul forum un avviso sull attivazione del programma 1 e saranno inseriti i nomi dei coordinatori dei vari WP con indirizzo di posta elettronica e recapito telefonico in modo da poter essere contattati da chi è interessato. I presenti sono concordi sulla pubblicazione dei recapiti dei coordinatori nell area riservata del sito. Il Prof. Spagnoli propone al CD che i WP siano presentati entro il e che i contributi delle varie UO siano inviati ai coordinatori entro il 15/3/2007. Il CD approva all unanimità dei presenti tale tempistica così come il documento con le modifiche concordate. In conclusione, il Presidente propone che per il programma 1 vengano messi a disposizione circa 4 milioni di euro. Il CD approva all unanimità dei presenti. Esaurita la discussione sul programma 1, il Presidente prende la parola e comunica che, vista l assenza del dott. Pierotti che doveva riferire sul programma 2, quest ultimo sarà discusso alla prossima riunione del CD. Passa quindi la parola al dott. Pelicci affinché illustri il programma 3. 6
7 Il Prof. Pelicci illustra il documento relativo al programma 3 (allegato n.3) che nel frattempo è stato distribuito ai presenti, comunicando che lo stesso è stato preparato da lui e dal dott. Belardelli, secondo un criterio di semplificazione. Evidenzia la mancanza del primo paragrafo (introduzione) e chiarisce che ogni UO può prevedere al suo interno più gruppi di ricerca interni o esterni, il cui budget è calcolato nell ambito della stessa UO. Intervengono nella discussione i Proff. Mantovani, Pelicci, Muti, De Paoli, Picci, Solcia, Paradiso, Russo, Garaci. In particolare il Prof. Mantovani evidenzia la criticità del rapporto con l industria (fase 1), specialmente in relazione alla prima delle due aree tematiche Terapie innovative antitumorali con nuove molecole e sottolinea l importanza di stratificare i pazienti, (o stratificare la ricerca per marcatori, la quale non dipende dall industria). Il dott. Pelicci sostiene che l accordo con la ditta fornitrice del farmaco preveda che questa si finanzi la fase 1 mentre ACC finanzi lo studio per un progetto collaterale. Il Prof. Garaci ritiene che si debba incoraggiare il trasferimento alla clinica (Fase I e II) dei brevetti realizzati in Istituti pubblici tra cui gli IRCCS. Ritiene inoltre che si possa prevedere l impiego nella ricerca oncologica di farmaci già in commercio con altre indicazioni. Il Prof. Picci ritiene che, vista l articolazione del programma 3 in due aree tematiche, si dovrebbe prevedere la possibilità di presentare un progetto per ogni area tematica o aumentare il numero di UO per progetto o articolare il programma in un unica area tematica. Il Prof. Solcia è del parere di aumentare il numero di UO per progetto fino ad un massimo di 5, a seconda della natura e complessità del progetto. Il CD discute la possibilità di aumentare a 4 o 5 le UO ma la maggioranza dei presenti si esprime a favore di 3, bocciando così la proposta di emendamento su questo punto. Il Prof. Garaci esprime le sue perplessità relative al fatto di riservare ai soli componenti di ACC e all ISS la possibilità di presentare progetti di ricerca. Anche se si tratta di un problema più formale che sostanziale, comunica ai presenti che, dal momento che le risorse per il programma oncologico sono assegnate all ISS per ACC, sottoporrà la questione al Ministero della Salute. Propone che per il Programma 3 vengano messi a disposizione 16 milioni di euro. Il CD approva all unanimità dei presenti. Alle il Prof. Garaci lascia la riunione. Il Prof. Spagnoli chiarisce che è compito dei direttori scientifici preselezionare i progetti presentati dai propri Istituti. Il Prof. Mantovani propone di inserire nel programma 3 l uso di cellule derivanti da infezioni opportuniste. Il Prof. Pelicci propone di sostituire a pag 1 nel penultimo capoverso del 2 paragrafo la parola preveda con la parola spieghi. Sottopone quindi il documento con le due modifiche 7
8 suddette all approvazione del CD. Il CD lo approva all unanimità dei presenti, compresa la tempistica di seguito riportata: Presentazione al Presidente di ACC delle lettere di intenti da parte del Destinatario istituzionale (DI) proponente: entro le ore del Comunicazione del risultato della selezione ai DI delle proposte selezionate: entro il Presentazione del progetto in extenso: entro il Conclusione dei lavori della Commissione: entro il Esaurita la discussione sul programma 3, e rinviata quella sui programmi 2 e 4 alla prossima riunione del CD, il Prof. Spagnoli prende la parola e comunica ai presenti che è stato aggiunto un punto 2 all OdG Richiesta di adesione ad ACC dell Istituto Superiore di Sanità, in quanto l ISS ha chiesto di aderire ad ACC. Tale richiesta viene sottoposta al CD che approva all unanimità dei presenti. Il Direttore Generale dichiara che nei prossimi giorni comunicherà all ISS l esito positivo della richiesta di adesione unitamente alle modalità di iscrizione ad ACC. Alle termina la riunione del CD. Il Direttore Generale 8
VERBALE DELL ASSEMBLEA DELL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO. Ministero della Salute, Viale della Civiltà Romana, 7 (Roma)
VERBALE DELL ASSEMBLEA DELL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO Ministero della Salute, Viale della Civiltà Romana, 7 (Roma) 07 novembre 2006 ORE 12.00 ODG: 1. Comunicazioni 2. Modifiche statutarie
DettagliDocumento Verbale di Riunione del Comitato Direttivo Luogo. Prof. Luigi Giusto Spagnoli
Documento Verbale di Riunione del Comitato Direttivo 24-01-2007 Ore 14:00 Luogo Redatto da Rivisto da Ministero della Salute, Viale della Civiltà Romana, 7 (Roma) Tesir Sciarretta Prof. Luigi Giusto Spagnoli
DettagliORDINE DEL GIORNO PRESENTI. Presidente Prof. Enrico Garaci. Direttore Generale Prof. Luigi Giusto Spagnoli. Segretario Dott.
VERBALE DELL ASSEMBLEA DELLL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO Sala 108 dell ex Ministero della Salute, Lungotevere Ripa n.1, Roma 13 maggio 2009 ore 12.30 ORDINE DEL GIORNO 1. Comunicazioni 2. Approvazione
DettagliVERBALE DELLA RIUNIONE DEL COMITATO DIRETTTIVO DELL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COMITATO DIRETTTIVO DELL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO Il Comitato Direttivo di Alleanza Contro il Cancro si è riunito in data 14 settembre 2012, nella sala Ferro di
DettagliLA RETE NAZIONALE SOLIDALE E COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI DEL PROGRAMMA STRAORDINARIO ONCOLOGIA 2006 (ISS PER ACC)
LA RETE NAZIONALE SOLIDALE E COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI DEL PROGRAMMA STRAORDINARIO ONCOLOGIA 2006 (ISS PER ACC) CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITA INIZIATE NELL AMBITO DEI PROGRAMMI 1, 2, 3,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA (di seguito anche Regione ) e UNIONE PROVINCE LOMBARDE (di seguito anche UPL), per l istituzione del Tavolo permanente di consultazione istituzionale in materia
DettagliRete Nazionale di Bioinformatica Oncologica
Programma straordinario oncologico a carattere nazionale per l'anno 2006 Programma 2 Integrazione delle attività di ricerca attraverso la costruzione di strutture e reti di collaborazione interistituzionali
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000768 del 18/05/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: STUDIO CLINICO OSSERVAZIONALE AMPA - E2007-M044-501, DA EFFETTUARSI
DettagliVERBALE N. 4/2016 Adunanza della Giunta di Dipartimento del 21 aprile 2016 Pag. 1
Pag. 1 Rep. n. 4/2016 Prot. n. 585 del 29 aprile 2016 Anno 2016 Tit. II Cl. 10 Fasc. 1 Giovedì 21 aprile 2016 in Padova, alle ore 9:30, si è riunita nello studio del Direttore la Giunta del Dipartimento
DettagliPROGRAMMA 1 WP 5 RIDUZIONE DELLE DISPARITA NELL ACCESSO DEI PAZIENTI AI MEZZI DIAGNOSTICI E ALLE TERAPIE
PROGRAMMA 1 WP 5 RIDUZIONE DELLE DISPARITA NELL ACCESSO DEI PAZIENTI AI MEZZI DIAGNOSTICI E ALLE TERAPIE 1 WP 5 Colmare le lacune esistenti nel settore dell informazione organizzata ai pazienti e ai suoi
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001545 del 15/09/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: STUDIO CLINICO NO-PROFIT LIFE ON, DA EFFETTUARSI PRESSO L U.O.
DettagliRegolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A.
Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A. Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Gala S.p.A. in data 27/02/2014 Premessa Il presente Regolamento, approvato
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000880 del 01/06/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: SPERIMENTAZIONE CLINICA DELLO STUDIO 192024-092, DA EFFETTUARSI
DettagliMILANO MILANO WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO
con il Patrocinio di: WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO BARI FIRENZE PADOVA BOLOGNA ROMA TORINO PALERMO
DettagliAGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE
AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE 22.1 INTRODUZIONE... 222 22.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 222 22.3 SOGGETTI TITOLATI ABILITATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 223 22.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000375 del 25/03/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: STUDIO CLINICO EPC01, DA EFFETTUARSI PRESSO L U.O. DI ONCOLOGIA
Dettagli- coordinamento del progetto a livello locale Prevenzione Oncologica. - progettazione e applicazione del modello di in Piemonte.
REGIONE PIEMONTE BU19 11/05/2017 Codice A1409A D.D. 10 aprile 2017, n. 253 Accordo di collaborazione tra Ministero della Salute, Regione Piemonte e A.O.U. Citta' della Salute e della Scienza di Torino
DettagliROMA, 14 MAGGIO 2015 VII RAPPORTO SULLA CONDIZIONE ASSISTENZIALE DEI MALATI ONCOLOGICI
La Rete Oncologica Lombarda ROMA, 14 MAGGIO 2015 VII RAPPORTO SULLA CONDIZIONE ASSISTENZIALE DEI MALATI ONCOLOGICI BIBLIOTECA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SALA DEGLI ATTI PARLAMENTARI ANTONIO AGLIONE DELEGATO
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2017 Deliberazione n. 0000155 del 26/01/2017 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: STUDIO CLINICO SYNAPSES (STUDY Z7219N02), DA EFFETTUARSI PRESSO
DettagliTEMATICA. Sviluppo di nuove terapie immunitarie in oncologia attraverso l uso di una piattaforma integrata di Precision Medicine REGIONE LOMBARDIA
TEMATICA ISTITUZIONE FINANZIATRICE Sviluppo di nuove terapie immunitarie in oncologia attraverso l uso di una piattaforma integrata di Precision Medicine REGIONE LOMBARDIA Persona di Contatto Indirizzo,
DettagliREGIONE DEL VENETO ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 45 DEL 29/01/2010
REGIONE DEL VENETO ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 45 DEL 29/01/2010 OGGETTO: Assegnazione di n. 2 incarichi professionali ai dott.ri Alessandro Cappetta
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0002214 del 14/12/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: STUDIO CLINICO PROIMKID_15, DA EFFETTUARSI PRESSO L U.O. DI PEDIATRIA,
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0002357 del 29/12/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: STUDIO CLINICO NO-PROFIT GECOM, DA EFFETTUARSI PRESSO L U.O. DI
DettagliCOMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE POLITICHE SOCIALI Approvato con delibera di C.C. n. 39 del 27/04/2004 Modificato con delibera di C.C. n. 77 del 29/11/2004 Modificato
DettagliCORSO INTRODUTTIVO ALLA ONCOLOGIA GERIATRICA Milano, maggio 2010
CORSO INTRODUTTIVO ALLA ONCOLOGIA GERIATRICA Milano, 27-29 maggio 2010 Istituto Palazzolo-Fondazione Don Gnocchi - Milano Istituto Nazionale Tumori - Milano Istituto Oncologico Veneto - Padova (Da chiedere
DettagliConferenza Stato Regioni
Conferenze Stato Regioni e Unificata Pagina 1 di 5 Conferenza Stato Regioni Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta del Ministero della salute di linee
DettagliREGOLAMENTO FORUM GIOVANILE
REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE COMUNE DI MINERVINO MURGE (Aggiornato nel mese di marzo 2012) CAPO I - FINALITA E SCOPI Art. 1 Istituzione E istituito dal Comune di MINERVINO MURGE (BA), con Deliberazione
DettagliMILANO MILANO WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO
WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO BARI FIRENZE PADOVA BOLOGNA ROMA TORINO PALERMO MILANO MILANO NAPOLI 10
DettagliISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE PER L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DELLE LORO FAMIGLIE. IL CONSIGLIO
P.G. N.: 78687/2001 N. O.d.G.: 190/2001 N. Archivio: 108 Data Seduta Giunta: 22/05/2001 Data Seduta Consiglio: 10/09/2001 Data Pubblicazione: 12/09/2001 Data Esecutività: 22/09/2001 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA
DettagliRICHIESTA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L INCARICO DI DIRETTORE SCIENTIFICO
RICHIESTA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L INCARICO DI DIRETTORE SCIENTIFICO Il Presidente - visto l Atto Costitutivo della Fondazione Pro Juventute del 3 marzo 1951 e il successivo DPR 11.02.1952
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. RISORSE UMANE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2017 Deliberazione n. 0001106 del 07/06/2017 - Atti U.O. Risorse Umane Oggetto: PROTOCOLLO D INTESA STIPULATO CON L ASST FATEBENEFRATELLI SACCO, IL CENTRO SPECIALISTICO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,
DettagliREGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI. DI ENEL S.p.A.
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI ENEL S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione del 19 dicembre 2006 e successivamente modificato
DettagliINDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO
INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROMOSSE DALLA DIREZIONE AZIENDALE 1 I principali campi d azione LAVORARE IN
DettagliREGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEI GRUPPI DI LAVORO. ai sensi dell art. 35 dello Statuto Comunale
REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEI GRUPPI DI LAVORO ai sensi dell art. 35 dello Statuto Comunale approvato dal Consiglio Comunale con delib. n. 51 del 25/10/2016 ART. 1... 3 ART. 2... 3 ART.
DettagliASPETTI SCIENTIFICI, ETICI E REGOLATORI DELLA SPERIMENTAZIONE CLINICA EARLY PHASE
ASPETTI SCIENTIFICI, ETICI E REGOLATORI DELLA SPERIMENTAZIONE CLINICA EARLY PHASE Ruolo dell Istituto Superiore di Sanità come autorità competente per la sperimentazione clinica di fase I in Italia Patrizia
DettagliLe strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale
Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale dott. Raffaele FABRIZIO Bologna, 20 gennaio 2010 La società regionale oggi Invecchiamento popolazione (aumento
DettagliBando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017
Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017 L Università degli Studi di Padova, nell ambito della propria politica istituzionale finalizzata
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 826 del 29/12/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 826 del 29/12/2016 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema
DettagliVERBALE DEL COMITATO DIRETTIVO DELL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO. SEDUTA del 29/03/2010
VERBALE DEL COMITATO DIRETTIVO DELL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO SEDUTA del 29/03/2010 Il Comitato Direttivo (CD) di Alleanza Contro il Cancro (ACC) si è riunito in data 29/03/2010, alle ore
DettagliVerbale dell Assemblea generale dei soci della SISFA, tenutasi a Napoli il 5 Ottobre 2016.
Verbale dell Assemblea generale dei soci della SISFA, tenutasi a Napoli il 5 Ottobre 2016. Alle ore 18.00 del 5 Ottobre 2016, presso la Sala del Lazzaretto dell Ospedale di S. Maria della Pace di Napoli,
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 605 del O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 605 del 4-8-2014 O G G E T T O Attivazione della "Centrale Operativa Territoriale" (COT) nell'azienda ULSS n.6 "Vicenza"
DettagliSTATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI BRA
STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI BRA CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI Art. 1 Istituzione E istituita dal Comune di BRA, con Deliberazione del Consiglio Comunale n 63 in data 28-09-
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 23 ) Delibera N.459 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 03-06-2009 (punto N. 23 ) Delibera N.459 del 03-06-2009 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE
DettagliCOMUNE DI AVIO Provincia di Trento
COMUNE DI AVIO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione N. 83 della Giunta Comunale OGGETTO: ADESIONE AL PROGETTO DONARE GLI ORGANI: UNA SCELTA IN COMUNE PER L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI REGISTRAZIONE
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 27.03.2017 Varese, 27.03.2017 IL FUNZIONARIO DELEGATO (dott.
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE PROGRAMMA DI SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICO-VAGINALE Anno 2009
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001485 del 08/09/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI ATTREZZATURE PER FISIOTERAPIA OCCORRENTI AL PRESIDIO SAN CARLO DALLA SOC.
DettagliCOMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)
COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005
DettagliAl Magnifico Rettore Prof. Gaetano Manfredi. Al Direttore Generale Dott. Francesco Bello
Nucleo di Valutazione dell Ateneo Federico II di Napoli Al Magnifico Rettore Prof. Gaetano Manfredi Al Direttore Generale Dott. Francesco Bello All ANVUR e al Dipartimento Funzione Pubblica, tramite l
DettagliPROMUOVERE LA RICERCA ONCOLOGICA. Programma Straordinario Oncologia 2006 Rete Nazionale Solidale e Collaborazioni Internazionali ISS per ACC
PROMUOVERE LA RICERCA ONCOLOGICA Programma Straordinario Oncologia 2006 Rete Nazionale Solidale e Collaborazioni Internazionali ISS per ACC Sintesi attività 2010 e prospettive future 10-11 febbraio 2011
DettagliPROMUOVERE LA RICERCA ONCOLOGICA. Programma Straordinario Oncologia 2006 Rete Nazionale Solidale e Collaborazioni Internazionali ISS for ACC
PROMUOVERE LA RICERCA ONCOLOGICA Programma Straordinario Oncologia 2006 Rete Nazionale Solidale e Collaborazioni Internazionali ISS for ACC Sintesi attività 2010 e prospettive future 10-11 febbraio 2011
DettagliRegolamento Commissione Terapeutica Aziendale dell Azienda Ospedaliero - Universitaria di Sassari
Regolamento Commissione Terapeutica Aziendale dell Azienda Ospedaliero - Universitaria di Sassari INDICE Art. 1 Definizione Art. 2 Composizione, nomina e decadenza Art. 3 Deleghe Art. 4 Funzioni della
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000656 del 03/05/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: STUDIO CLINICO OSSERVAZIONALE NO-PROFIT DI-SCO-ZERO 3D MAP, DA
DettagliAZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI. Via Coppino, SASSARI C.F. - P. IVA
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 336 DEL 29/04//2013 OGGETTO: Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assitenziale
DettagliR E P U B B L I C A I T A L I A N A
Numero 02942/2012 e data 18/06/2012 R E P U B B L I C A I T A L I A N A Consiglio di Stato Sezione Consultiva per gli Atti Normativi Adunanza di Sezione del 7 giugno 2012 NUMERO AFFARE 04878/2012 OGGETTO:
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO ECONOMATO
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0002372 del 30/12/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO 2017 2018 DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI DI IMPORTO
DettagliRosanna D Antona Presidente Europa Donna Italia
Rosanna D Antona Presidente Europa Donna Italia EUROPA DONNA Coalizione Europea di lobby per la prevenzione e la cura del tumore al seno presso le Istituzioni pubbliche nazionali e internazionali. 1994
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 381 del 09/05/2012 O G G E T T O Misure in materia di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Funzione dirigenziale Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi
DettagliPROGRAMMA 1 RIDUZIONE DELLE DISPARITÀ NELL ACCESSO DEI PAZIENTI AI MEZZI DIAGNOSTICI E ALLE TERAPIE
PROGRAMMA 1 RIDUZIONE DELLE DISPARITÀ NELL ACCESSO DEI PAZIENTI AI MEZZI DIAGNOSTICI E ALLE TERAPIE ex. Art. 3 Rete solidale e collaborazioni internazionali del DM del 21 luglio 2006 Programma straordinario
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE (D.S.M.D.) DELL AZIENDA USL 12 di Viareggio della REGIONE TOSCANA
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE (D.S.M.D.) DELL AZIENDA USL 12 di Viareggio della REGIONE TOSCANA Art. 1 - Finalità del Regolamento Il presente regolamento ha lo
DettagliCITTA DI CAMPI SALENTINA Provincia di LECCE * * * * *
CITTA DI CAMPI SALENTINA Provincia di LECCE * * * * * Copia di Deliberazione della Giunta Comunale N. 12 DEL 29/01/2016 OGGETTO: INCARICO ALL`AVV. QUINTO DELIBERA DELLA ASL N. 1929/2015 L anno 2016 addì
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale del Lazio
REGIONE LAZIO Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2014-2020 Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza (Articoli da 47 a 49 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio,
DettagliPIANO STRUTTURALE: RUOLO ED ATTIVITA DEL GARANTE DELL INFORMAZIONE
PIANO STRUTTURALE: RUOLO ED ATTIVITA DEL GARANTE DELL INFORMAZIONE Nel disciplinare il procedimento di formazione del Piano Strutturale l art. 25 della L.R. 5/95 ha fatto obbligo ai Comuni di individuare
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO PARTI CORRELATE E SOGGETTI COLLEGATI. DI POSTE ITALIANE S.p.A.
REGOLAMENTO DEL COMITATO PARTI CORRELATE E SOGGETTI COLLEGATI DI POSTE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. nella riunione dell 11 ottobre 2016
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001722 del 12/10/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI N. 1 ELETTROBISTURI PER ATTIVITA CHIRURGICA DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA OCCORRENTE
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI
CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI Seduta del 13 luglio 2015 processo verbale n. 26/2015 Il giorno 13 luglio 2015, alle ore 14,45, è
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 01.03.2017 Varese, 01.03.2017_ IL FUNZIONARIO DELEGATO Dott.
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 26-11-2012 (punto N 33 ) Delibera N 1049 del 26-11-2012 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 09.03.2017 Varese, 09.03.2017 IL FUNZIONARIO DELEGATO Dott.
DettagliServizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA DELIBERAZIONE n. 259 del 15-3-2017 O G G E T T O Istituzione della Commissione di Coordinamento
DettagliRicerca sui tumori cerebrali. Tu puoi essere la chiave.
Ricerca sui tumori cerebrali. Tu puoi essere la chiave. Con il tuo sostegno puoi contribuire attivamente allo sviluppo della ricerca scientifica, la chiave per rendere curabili queste patologie. Sostieni
DettagliIL COORDINATORE UNICO di S.C. RISORSE UMANE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000440 del 06/04/2016 - Atti U.O. Risorse Umane Oggetto: STIPULA DI CONTRATTI LIBERI PROFESSIONALI CON LA DOTT.A BEBI VALENTINA, IN QUALITÀ
DettagliC O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica
C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto
DettagliRegione FVG AVVISO DI ISCRIZIONE AL CORSO PER DIRETTORI DI AZIENDA SANITARIA LOCALE, DI AZIENDA OSPEDALIERA E DI ALTRI ENTI DEL SSN
Regione FVG AVVISO DI ISCRIZIONE AL CORSO PER DIRETTORI DI AZIENDA SANITARIA LOCALE, DI AZIENDA OSPEDALIERA E DI ALTRI ENTI DEL SSN (approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 1852 del 30
DettagliDELIBERAZIONE N. 18/33
Oggetto: Programma Operativo del Fondo Europeo della Pesca. Revisione delle linee di indirizzo per l'attuazione degli interventi stabilite dalle Delib.G.R. n. 10/35 dell' l'11.2.2009, n. 50/40 del 10.11.2009
DettagliSegreteria di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili
In ottemperanza a quanto previsto dall art. 10 della Legge n. 91 del 30 luglio 2007, su proposta della con delega per, viene emanato il seguente Regolamento che disciplina l organizzazione ed il funzionamento
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL MUNICIPIO 5 BILANCIO PARTECIPATO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL MUNICIPIO 5 BILANCIO PARTECIPATO Art. 1 - Istituzione della consulta E istituita, ai sensi dell art. 77 del Regolamento in materia di decentramento amministrativo, presso
DettagliAntitumorali innovativi: sì a mozione per iter accelerati
Antitumorali innovativi: sì a mozione per iter accelerati La Commissione igiene e sanità del Senato ha approvato una mozione che impegna il Governo affinché i nuovi farmaci antitumorali siano resi disponibili
DettagliIL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO - ECONOMATO
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000778 del 25/05/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ASSEGNAZIONE DELLA FORNITURA DELLE SPECIALITÀ MEDICINALI "EXVIERA" E "VIEKIRAX", OCCORRENTI
Dettagliart. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus.
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELL AFRICA ONLUS art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus. 2. L Associazione ha sede in provincia di
DettagliCOMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale
Comunicazione Prefettura ex art. 135 D.Lgs. 267/2000 COPIA WEB Deliberazione N. 157 in data 13/11/2015 Prot. N. 16726 COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA -------------------- Verbale di Deliberazione
DettagliL esperienza degli ospedali in Campania
SANIT Roma, 25 giugno 2008 L esperienza degli ospedali in Campania Dr. Renato Pizzuti Settore Assistenza Ospedaliera Regione Campania INDAGINE CONOSCITIVA 2006 SULLE ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO
DettagliUNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN MANAGEMENT PUBBLICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN AMMINISTRAZIONI E POLITICHE PUBBLICHE PROTOCOLLO N. 00108/MAP/lb/mt
DettagliIl malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti psicologici e relazionali che coinvolgono il paziente, i suoi parenti, gli operatori
REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Il malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 4 del 14/01/2014
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 4 del 14/01/2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 dicembre 2013, n. 2380 Riorganizzazione Comitati Etici ai sensi del Decreto-legge n. 158 del 13.09.2012
DettagliRegione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13
Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13 Oggetto: Adesione della Regione Sardegna alla Campagna UE per il decollo delle Fonti Energetiche Rinnovabili. Programmazione delle attività U.P.B.S05.075 Capitolo
DettagliD E C R E T O D E L D I R E T T O R E G E N E R A L E
Regione del Veneto AZIENDA ULSS n. 19 Piazza degli Etruschi, 9 45011 Adria (RO) - Tel. 0426/940111 e-mail: direzione.generale@ulss19adria.veneto.it ------------------------ D E C R E T O D E L D I R E
DettagliCOMUNE DI LANGHIRANO PROVINCIA DI PARMA
COMUNE DI LANGHIRANO PROVINCIA DI PARMA COPIA DELIBERAZIONE N. 46 in data: 16.06.2008 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI LANGHIRANO E L'ASSOCIAZIONE
DettagliSVILUPPO DELLA RETE ONCOLOGICA NAZIONALE PER IL PROGRESSO DELLA RICERCA SANITARIA. Programma Straordinario Oncologia 2006
SVILUPPO DELLA RETE ONCOLOGICA NAZIONALE PER IL PROGRESSO DELLA RICERCA SANITARIA Programma Straordinario Oncologia 2006 Rete Nazionale Solidale e Collaborazioni Internazionali (ISS per ACC) Consuntivo
DettagliIL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO NELL IMPLEMENTAZIONE DEL REACH SUL TERRITORIO
IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO NELL IMPLEMENTAZIONE DEL REACH SUL TERRITORIO PADOVA, 13 NOVEMBRE 2013 1 MARCO ARMILLOTTA INTRODUZIONE (1) Confindustria Veneto si occupa dell area Chemicals (etichettatura,
DettagliSono presenti per il Consiglio Direttivo SIN: E assente giustificato: Il Past-President: Paolo Giliberti
VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO SIN DEL 13.06.2013 TORINO, CENTRO CONGRESSI UNIONE INDUSTRIALE Sono presenti per il Consiglio Direttivo SIN: Il Presidente: Il : Il Segretario: I,, Sandra Di Fabio,,, Per
DettagliDeliberazione del Direttore Generale. n. 349 del registro
OSPEDALE ONCOLOGICO ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO Viale Orazio Flacco, 65 BARI Deliberazione del Direttore Generale n. 349 del registro OGGETTO: Presa d atto dello studio Clinico
DettagliLE NUOVE FRONTIERE NELL IMMUNOTERAPIA DEI TUMORI: REALTÀ E PROSPETTIVE. organizzato da Istituto Superiore di Sanità e Assobiotec
LE NUOVE FRONTIERE NELL IMMUNOTERAPIA DEI TUMORI: REALTÀ E PROSPETTIVE organizzato da Istituto Superiore di Sanità e Assobiotec 16 ottobre 2015 Roma - ISS, Aula Pocchiari Negli ultimi anni l immunoterapia
DettagliDECRETO N. 28 DEL
Oggetto: Costituzione gruppo di lavoro per la definizione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale di riferimento della Regione Sardegna per il paziente affetto da carcinoma prostatico. VISTO
DettagliROV La Rete Oncologica Veneta. Pierfranco Conte Coordinamento Rete Oncologica del Veneto
ROV La Rete Oncologica Veneta Pierfranco Conte Coordinamento Rete Oncologica del Veneto RETE ONCOLOGICA DEL VENETO Istituita dalla Regione Veneto con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2067 del 19.11.2013.
Dettagli