Corretto posizionamento di strumentazione meteorologica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corretto posizionamento di strumentazione meteorologica"

Transcript

1 Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Corso di laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Fisica dell Atmosfera e del Clima Corretto posizionamento di strumentazione meteorologica Lorenzo Giovannini

2 Posizionamento: le norme WMO Le norme WMO forniscono le indicazioni necessarie per il corretto posizionamento della strumentazione meteorologica. La scelta del sito di misura deve essere effettuata tenendo in considerazione in modo particolare: Scopi della misura Valutazione della scala spaziale alla quale deve essere rappresentativa

3 Posizionamento: le norme WMO Le norme WMO indicano 12 criteri per scegliere correttamente il posizionamento di una nuova stazione meteorologica: Tipo di stazione: come saranno utilizzati i dati racolti e quali saranno gli utilizzatori Disponibilitá del terreno Criteri economici: costo del terreno o del suo affitto, installazione della linea elettrica, accesso Energia elettrica Necessitá di manutenzione: la stazione non puó essere troppo remota, in modo che le operazioni di manutenzione possano essere svolte regolarmente Sicurezza e vandalismo Telecomunicazioni

4 Posizionamento: le norme WMO Permanenza del sito: importante soprattutto per le stazioni climatologche Vicinanza agli utenti Criteri amministrativi Criteri climatologici Rappresentativitá Morfologia dell area circostante Natura dell area circostante (tipo di suolo, di vegetazione, albedo, area urbana presente e futura, lontananza da fonti di umiditá) Assenza di ostacoli

5 Rappresentativitá Un osservazione meteorologica puó essere considerata rappresentativa di una certa area in funzione della sua applicazione. Ció significa ad esempio che un osservazione sinottica dovrebbe essere rappresentativa di un area di 100 km tutto intorno alla stazione di rilevamento. Per applicazioni a scala piú piccola o locali, l area deve avere dimensioni dell ordine dei 10 km.

6 Rappresentativitá In zone a topografia semplice é abbastanza semplice ottenere misure meteorologiche rappresentative delle aree circostanti la stazione In zone a topografia complessa o nelle aree urbane ottenere misure meteorologiche rappresentative diventa molto piú difficile Ad esempio, in zona alpina, una stazione situata in fondovalle é da considerarsi poco rappresentativa di fenomeni a larga scala, mentre é significativa per ció che avviene a scala locale. Una stazione posta in zona costiera potrebbe essere non rappresentativa delle condizioni meteorologiche presenti solo pochi chilometri verso l interno, a causa dell influenza di fenomeni locali (ad es. brezze).

7 Omogeneitá I dati delle stazioni i cui dati vengono utilizzati per considerazioni di tipo climatologico devono essere quanto piú possibile omogenei, cioé le variazioni devono essere dovute unicamente alle modificazioni del tempo meteorologico e/o del clima. Fattori che influenzano negativamente l omogeneitá di una serie storica: Cambiamento nelle condizioni al contorno Cambiamento degli strumenti di misura

8 Omogeneitá: cambio di strumentazione o di posizionamento Al fine di minimizzare gli effetti del cambio di strumentazione, le misure effettuate con il nuovo strumento dovrebbero essere confrontate con quelle effettuate con lo strumento vecchio per almeno un anno. La stessa procedura dovrebbe essere adottata quando avviene un cambio di posizionamento della stazione meteorologica. E inoltre importante documentare questi eventi nei metadati della stazione, cosí come eventuali cambiamenti che avvengono nelle vicinanze della strumentazione (ad es: crescita di alberi, costruzione di nuovi edifici...)

9 Metadati La posizione di una stazione deve essere conosciuta in dettaglio e registrata opportunamente in un database. Le coordinate di una stazione sono da considerarsi: La latitudine e la longitudine al primo piú vicino L altezza della stazione sopra il livello del mare, al metro piú vicino Per altezza di una stazione si intende l altezza rispetto al livello del medio mare del terreno sul quale é appoggiato il pluviometro, o nel caso in cui esso non sia presente del terreno sotto la capannina di protezione dei termometri. In assenza di entrambi gli strumenti, il riferimento é il livello medio del terreno circostante la stazione. Se la stazione effettua misure di pressione, allora l altezza sul medio mare rispetto alla quale é effettuata la misura deve sempre essere specificata. Per l importanza che ne deriva é richiesta una grande precisione nel riportare questi dati.

10 Manutenzione Il regolare controllo dei siti di osservazione e degli strumenti deve essere tale da evitare che la qualitá dei dati non si deteriori significativamente tra un ispezione e l altra. Tali controlli di qualitá includono la verifica regolare del taglio dell erba, la pulizia delle superfici esposte degli strumenti oltre che i normali controlli raccomandati dal costruttore per gli strumenti automatici. Una manutenzione accurata, come da prescrizione WMO, deve poter evidenziare tempestivamente eventuali difetti di funzionamento, in modo da evitare o ridurre al minimo l alterazione dei dati. A tal proposito si consiglia la registrazione su un apposito quaderno di stazione degli eventuali interventi di sistemazione e/o sostituzione. Tali metadati andranno messi a disposizione di coloro che richiederanno i dati a vario titolo.

11 Posizionamento: considerazioni generali Gli strumenti devono essere posizionati su una porzione di terreno pianeggiante, preferibilmente non piú piccola di 25 m x 25 m nel caso in cui ci siano numerosi strumenti, e non piú piccola di 10 m x 7 m se gli strumenti non sono molti. Il terreno deve essere coperto da erba tagliata corta o da una superficie rappresentativa della localitá Gli strumenti devono essere circondati da una recinzione per evitare che vengano danneggiati da persone non autorizzate. All interno di questo recinto una porzione di terreno 2 m x 2 m deve essere riservata per le misure di temperatura del suolo fino ad una profonditá di 20 cm.

12 Posizionamento: considerazioni generali Non devono essere presenti pendii molto ripidi nelle vicinanze, né il sito scelto deve essere in un avvallamento del terreno. Il sito deve essere distante da alberi, edifici, muri o altri ostacoli. ( ( profilatori.htm)

13 Misure di temperatura e umiditá dell aria Le misure di temperatura dell aria devono essere rappresentative delle condizioni circostanti la stazione per un area piú vasta possibile. Per questo motivo il termometro deve essere posto ad un altezza dal suolo compresa tra 1.2 m e 2 m. Infatti negli strati d aria piú vicini al terreno possono formarsi grandi gradienti termici. Il sito deve essere ben esposto al sole e al vento e non schermato da alberi, edifici o altri ostacoli. I requisiti per l esposizione dei sensori di umiditá sono simili a quelli necessari per gli strumenti per la misura della temperatura dell aria.

14 Misure di temperatura e umiditá dell aria

15 Misure di temperatura e umiditá dell aria

16 Misure di velocitá e direzione del vento La velocitá del vento aumenta considerevolmente con l altezza, particolarmente al di sopra di terreno non regolare. Per questo motivo un altezza standard di 10 m al di sopra del terreno é richiesta per le misure di velocitá del vento. In molti casi le misure di velocitá e direzione del vento vengono effettuate a 3 m dal suolo. Esistono formule correttive per riportare tali misure all altezza standard di 10 m. ( shade.html)

17 Misure di velocitá e direzione del vento L anemometro deve essere posizionato ad una distanza dall ostacolo piú vicino pari ad almeno dieci volte l altezza di quest ultimo. In pratica non é sempre possibile soddisfare questa richiesta. E comunque importante valutare attentamente le possibili perturbazioni al campo di moto indotte dagli ostacoli presenti nelle vicinanze dell anemometro.

18 Misure di precipitazione L ostacolo piú vicino al pluviometro deve essere ad una distanza pari ad almeno il doppio della sua altezza al di sopra della bocca del pluviometro. Sono da preferire siti almeno in parte schermati dal vento, per ridurre gli errori di misura dovuti all azione del vento sulla bocca del sensore. Quando ció non é possibile si possono utilizzare frangivento artificiali. Il pluviometro non deve essere installato su superfici dure come asfalto o cemento, per evitare l effetto splash dall esterno verso il sensore. (WMO 2008)

19 Misure di precipitazione (Strangeways 2003)

20 Misure di radiazione I radiometri vanno rivolti a Sud ad una quota tale da avere una visuale rappresentativa sia del cielo ma anche e soprattutto della superficie sottostante. E bene tenere presente che le caratteristiche di un sito generalmente cambiano nel tempo per esempio per la crescita di alberi o la costruzione di nuovi edifici nelle immediate vicinanze. Bisogna quindi valutare attentamente l influenza di questi fattori sulle misure effettuate.

21 Reti osservative Una Rete Osservativa é un insieme di punti di misura, non necessariamente identici tra loro per tipologia di dotazione strumentale, che fa capo ad un ente gestore che ne cura l installazione, la manutenzione e la gestione dei dati raccolti. La scelta della strumentazione dipende da diversi fattori: Scopo della rete (agrometeo, idrologico, meteo sinottico) Condizioni ambientali in cui opererá (ambiente montano, marino) Valutazione dei costi/benefici in funzione dell accuratezza, robustezza (e quindi frequenza di manutenzione) Facilitá di gestione e dalla possibile compatibilitá con strumentazione giá disponibile

22 Reti osservative La pianificazione delle installazioni é una fase particolarmente delicata, poiché bisogna occuparsi con particolare attenzione della distribuzione plano-altimetrica dei punti di misura in modo da essere rappresentativi di aree piú o meno vaste ed omogenee evitando di lasciare zone scoperte (nonostante le possibili difficoltá logistiche) Spesso, nella realizzazione di una rete osservativa, l acquisto e l installazione della strumentazione rappresentano la parte minore dell investimento (il costo di una stazione meteorologica completa di buona qualitá si aggira intorno ai euro, installazione esclusa). Molto piú onerosa puó risultare la messa a punto del sistema di telecontrollo e di archiviazione dei dati, nonché la pianificazione ed esecuzione delle operazioni di manutenzione ordinaria (in questo caso é il costo del personale ad incidere).

Analisi con due Velocità

Analisi con due Velocità Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DEL COMUNE DI JESI RAPPORTO ANNO 2009 Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento

Dettagli

Riassunto L intervento mira a descrivere la rete agrometeorologica nazionale del Ministero delle Politiche Agrarie e Forestali.

Riassunto L intervento mira a descrivere la rete agrometeorologica nazionale del Ministero delle Politiche Agrarie e Forestali. 74 LA RETE AGROMETEOROLOGICA NAZIONALE DEL MINISTERO PER LE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Maria Carmen Beltrano Ufficio Centrale di Ecologia Agraria - Roma Riassunto L intervento mira a descrivere la

Dettagli

IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A.

IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d Ingegneria dell Università degli Studi di Cagliari

Dettagli

articolo tecnico Misura della temperatura invasiva nei processi farmaceutici

articolo tecnico Misura della temperatura invasiva nei processi farmaceutici Misura della temperatura invasiva nei processi farmaceutici La temperatura è uno dei parametri di processo più importanti nella produzione farmaceutica. Essa gioca un ruolo importante sia nei processi

Dettagli

CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150

CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150 CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150 V2.0 del 10-05-2011 1 Riferimenti normativi Il calcolo della trasmittanza è eseguito in conformità della EN ISO

Dettagli

LEPRE EZIO Agenzia servizi tecnicommerciali

LEPRE EZIO Agenzia servizi tecnicommerciali LPR ZIO genzia servizi tecnicommerciali Via S. Sebastiano, 30 Cellulare +39 3486033543 00032 Carpineto Romano (Roma) mail ezio.lepre@libero.it Monitoraggio del clima e del microclima in agricoltura Una

Dettagli

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il

Dettagli

INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI

INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI L.P. 5 SETTEMBRE 1991, N. 22 articolo 99, comma 1, lettera e bis) INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI (testo approvato con deliberazione della Giunta provinciale n.

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

CARATTERISTICHE DELLE CENTRALINE METEO PER LA MISURA DEI PARAMETRI METEO-CLIMATICI DISCARICHE

CARATTERISTICHE DELLE CENTRALINE METEO PER LA MISURA DEI PARAMETRI METEO-CLIMATICI DISCARICHE CARATTERISTICHE DELLE CENTRALINE METEO PER LA MISURA DEI PARAMETRI METEO-CLIMATICI DISCARICHE 1 POSIZIONAMENTO DELLA CENTRALINA Per assicurare la migliore qualità delle rilevazioni idro meteorologiche

Dettagli

Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici

Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici Prevenzione inqunamento luminoso Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici Giuliano Lanzarini*, Franco Pocher* e Paolo

Dettagli

Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano

Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano Tutti i contatori per gas combustibile sono strumenti di misura di precisionee pertanto vanno movimentati con le dovute cautele, sia durante le

Dettagli

IL PRE-PROCESSORE METEOROLOGICO CALMET-SMR. Una breve descrizione: caratteristiche, input, output, limiti

IL PRE-PROCESSORE METEOROLOGICO CALMET-SMR. Una breve descrizione: caratteristiche, input, output, limiti IL PRE-PROCESSORE METEOROLOGICO CALMET-SMR Una breve descrizione: caratteristiche, input, output, limiti Meteorologia per la qualità dell aria la valutazione della qualità dell aria e in particolare l

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

La valutazione del rumore ambientale: quale ruolo per i modelli di calcolo?

La valutazione del rumore ambientale: quale ruolo per i modelli di calcolo? La valutazione del rumore ambientale: quale ruolo per i modelli di calcolo? Giuseppe Elia La scelta del modello Caso a) valutazione del clima acustico in pochi punti, soprattutto se l ambiente l e le sorgenti

Dettagli

Nuove norme sulla protezione contro i fulmini

Nuove norme sulla protezione contro i fulmini Nuove norme sulla protezione contro i fulmini Pubblicato il: 31/05/2006 Aggiornato al: 31/05/2006 di Gianfranco Ceresini Nello scorso mese di aprile sono state pubblicate dal CEI le attese nuove norme

Dettagli

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati Antonello Greco Gli SPD, o limitatori di sovratensione, costituiscono la principale misura di protezione contro le sovratensioni. La loro installazione può essere necessaria per ridurre i rischi di perdita

Dettagli

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

Meteorologia Sinottica Proprietà dell Atmosfera PRESSIONE ATMOSFERICA. (parte 3^) 1

Meteorologia Sinottica Proprietà dell Atmosfera PRESSIONE ATMOSFERICA. (parte 3^) 1 PRESSIONE ATMOSFERICA (parte 3^) 1 PRESSIONE ATMOSFERICA misura della pressione atmosferica: barometri barometro a mercurio (Torricelli( Torricelli) è il più accurato necessita di correzioni per: altitudine

Dettagli

Sistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute

Sistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute Sistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute Atto di indirizzo e coordinamento per la prevenzione delle cadute dall alto nei lavori in quota della Regione

Dettagli

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

I BOLLETTINI VALANGHE AINEVA e LA SCALA DI PERICOLO

I BOLLETTINI VALANGHE AINEVA e LA SCALA DI PERICOLO CENTRO NIVO METEOROLOGICO ARPA BORMIO I BOLLETTINI VALANGHE AINEVA e LA SCALA DI PERICOLO Corso 2 A- AINEVA Guide Alpine della Lombardia Bormio 25-29 gennaio 2010 A cura di Flavio Berbenni MARCATO FORTE

Dettagli

1. Very Long Baseline Interferometry (VLBI), 2. Satellite Laser Ranging (SLR)

1. Very Long Baseline Interferometry (VLBI), 2. Satellite Laser Ranging (SLR) Geodesia Dal greco Γεωδαισια: divisione della Terra Discipline collegate alla geodesia: 1. studio della forma del pianeta; 2. studio del campo di gravità del pianeta. Misure geodetiche: misure legate e

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

Misure di temperatura nei processi biotecnologici

Misure di temperatura nei processi biotecnologici Misure di temperatura nei processi biotecnologici L industria chimica sta mostrando una tendenza verso la fabbricazione di elementi chimici di base tramite processi biotecnologici. Questi elementi sono

Dettagli

IMPIANTI MINIEOLICI 2013

IMPIANTI MINIEOLICI 2013 Sede Amministrativa e Commerciale: Viale Vittorio Veneto, 115-94018 Troina (EN) Cell: 329/4857300 Ufficio di Rappresentanza: Via Alcide De Gasperi, 18 24123 Bergamo (BG) - Cell: 328/3515308 Via Cavour,

Dettagli

METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA

METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA 1 di 5 METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA PREVISIONE DA FONTI RINNOVABILI AI FINI DELLA FASE DI PROGRAMMAZIONE DI MSD Storia delle revisioni Rev.00 25/02/2016 Versione iniziale 2

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter soggetti ai fattori di influenza specifici degli impianti FV Contenuto La scelta dell interruttore automatico

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

SOFTWARE PV*SOL. Programma di simulazione dinamica per calcolare dimensionamento e rendimento di impianti fotovoltaici

SOFTWARE PV*SOL. Programma di simulazione dinamica per calcolare dimensionamento e rendimento di impianti fotovoltaici SOFTWARE PV*SOL Programma di simulazione dinamica per calcolare dimensionamento e rendimento di impianti fotovoltaici Introduzione PV*SOL è un software per il dimensionamento e la simulazione dinamica,

Dettagli

Scuola Alpinismo "Cosimo Zappelli" CAI Viareggio NOZIONI DI ORIENTAMENTO

Scuola Alpinismo Cosimo Zappelli CAI Viareggio NOZIONI DI ORIENTAMENTO Scuola Alpinismo "Cosimo Zappelli" CAI Viareggio NOZIONI DI ORIENTAMENTO Viareggio 02/05/2013 Introduzione Cos è l orientamento? L'orientamento è l'insieme delle tecniche che permettono di riconoscere

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Calcolatore Energetico

Calcolatore Energetico Calcolatore Energetico Istruzioni Il calcolatore energetico è uno strumento semplice che può darvi un'idea approssimativa della energia prodotta dal vostro impianto, nonché informazioni interessanti come

Dettagli

Provincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta

Provincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta Provincia di Milano CONCESSIIONII PER OCCUPAZIIONE DEL SUOLO PUBBLIICO CON IIMPIIANTII PUBBLIICIITARII MODALIITÀ PROCEDURALII A PRECIISAZIIONE DEL Regolamento per l applicazione del canone sulla pubblicità

Dettagli

Domande e risposte sulla legge 10/91

Domande e risposte sulla legge 10/91 Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio

Dettagli

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi Il clima della Valle d Aosta Precipitazioni durante l alluvione del 2000 Temperature estreme registrate in Valle d Aosta Il ruolo delle montagne

Dettagli

Impianti Meccanici Calcoli Esecutivi e Relazione illustrativa Impianto Riscaldamento a Pannelli

Impianti Meccanici Calcoli Esecutivi e Relazione illustrativa Impianto Riscaldamento a Pannelli ZeroCento - Studio di Pianificazione Energetica Ing. Ing. Maria Cristina Sioli via Zezio 54 - Como via El Alamein 11/b - Como Progetto Edilizia Residenziale Pubblica da locare a Canone Sociale e Moderato

Dettagli

Sistemi di bonifica dell ambiente

Sistemi di bonifica dell ambiente Sistemi di bonifica dell ambiente Per definire il tipo di zona pericolosa generata dalla sorgente di emissione (per effetto della fuoriuscita della polvere dal sistema di contenimento) AtexPOLVERI chiede

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Gli strumenti per la misura di temperatura negli impianti industriali sono soggetti

Dettagli

L Italia delle fonti rinnovabili

L Italia delle fonti rinnovabili L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita

Dettagli

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi:

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi: Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore

Dettagli

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista

Dettagli

Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici

Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIRO L Landesagentur für Umwelt PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Agenzia provinciale per l ambiente Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici Nel

Dettagli

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it

Dettagli

La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi

La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi UPPLEVA La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi test che ci permettono di garantirne la conformità

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DEL COMUNE DI JESI RAPPORTO ANNO 2011 Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento Provinciale ARPAM di Ancona La rete di monitoraggio Il Comune

Dettagli

Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse

Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Le caratteristiche tecniche richieste per ottenere il conto termico. Antonietta Serra, responsabile sezione Termotecnica presso Istituto Giordano Spa

Dettagli

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Nuova mappatura della frequenza di fulminazione sul territorio italiano

Nuova mappatura della frequenza di fulminazione sul territorio italiano La protezione contro i fulmini e le novità normative CEI sull impiantistica elettrica Nuova mappatura della frequenza di fulminazione sul territorio italiano Marina Bernardi SOMMARIO Definizione dei parametri

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO ALLEGATO D DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO. DATORE DI LAVORO COMMITTENTE : MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA

Dettagli

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons Allegato 1 Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons 1. Premessa La rilevazione della customer satisfaction è utilizzata da molte amministrazioni per misurare

Dettagli

ATEX ed Ambienti Confinanti DCS Safety System Sistemi di Sicurezza e Controllo in ambienti a rischio esplosione

ATEX ed Ambienti Confinanti DCS Safety System Sistemi di Sicurezza e Controllo in ambienti a rischio esplosione TUSL - TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO In ambito lavorativo, il Dlgs. 81/2008 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute preventivo e permanente,

Dettagli

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti

Dettagli

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

Direttiva Macchine2006/42/CE

Direttiva Macchine2006/42/CE PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE

Dettagli

Appendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi

Appendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi Appendice III (articolo 5, comma 1 e art. 22 commi 5 e 7) Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi 1. Tecniche di modellizzazione 1.1 Introduzione. In generale,

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.)

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) IL RIFERIMENTO NORMATIVO: DGR 8/5117 del 18.07.07 e s.m. Disposizioni per l esercizio, il controllo e la manutenzione, l ispezione degli

Dettagli

FOTOVOLTAICO. www.si-web.it

FOTOVOLTAICO. www.si-web.it FOTOVOLTAICO Il TEAM di Si-Web ha lavorato con impegno e professionalità utilizzando informazioni provenienti da autorevoli fonti sia nazionali che internazionali, ciò nonostante quanto predisposto deve

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

LE CARTE DI CONTROLLO (4) LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale

Dettagli

Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia

Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA-BoS-14/176 IT Orientamenti sul sottomodulo del rischio di catastrofe per l assicurazione malattia EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. +

Dettagli

ADETTO ISTALLAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI A RISPARMIO ENERGETICO E AD ENERGIA ALTERNATIVA

ADETTO ISTALLAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI A RISPARMIO ENERGETICO E AD ENERGIA ALTERNATIVA ADETTO ISTALLAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI A RISPARMIO ENERGETICO E AD ENERGIA ALTERNATIVA 1 Si è supposto di dover realizzare un impianto eolico a Palermo, Enna, Trapani Agrigento, Messina. Determinare

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO

Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO Sin dai tempi più remoti il cielo ha avuto grande importanza per l uomo. Il cielo è testimone di miti, di leggende di popoli antichi; narra di terre lontane, di costellazioni

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE 30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo

Dettagli

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico 1.1 Lo schema di misurazione Le principali grandezze elettriche che caratterizzano un bipolo in corrente continua, quali per esempio

Dettagli

AnAlisi della Rete idrografica consortile

AnAlisi della Rete idrografica consortile Widespread introduction of constructed wetlands for a wastewater treatment of Agro Pontino life+08 env/it/000406 consorzio di BonificA dell AgRo Pontino AZione 7.2 AnAlisi della Rete idrografica consortile

Dettagli

Va osservato in primo luogo che nel caso in esame il riferimento è rappresentato dal fabbricato e non dai beni immobili in genere.

Va osservato in primo luogo che nel caso in esame il riferimento è rappresentato dal fabbricato e non dai beni immobili in genere. Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 147 08.05.2015 Manutenzione impianti relativi ad edifici I nodi applicativi del Reverse charge - C.M. 14/E/2015 Categoria: IVA Sottocategoria:

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Soluzione. Calcolo la frequenza di Brunt-Väisälä: Γ Γ=0.0127. Calcolo il periodo: = 2 =494.7. Ricavo la velocità del vento: = =10000 494.7 =20.

Soluzione. Calcolo la frequenza di Brunt-Väisälä: Γ Γ=0.0127. Calcolo il periodo: = 2 =494.7. Ricavo la velocità del vento: = =10000 494.7 =20. Problema 1 Uno flusso di aria secca scorre al di sopra di un terreno montano nel quale sono presenti due catene montuose parallele distanti 1 km nella direzione del vento. Il gradiente termico verticale

Dettagli

InfiXor. il programma facile e versatile per preventivi veloci e completi. il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi

InfiXor. il programma facile e versatile per preventivi veloci e completi. il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi InfiXor il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi di Paolo Audisio SOFTWARE PROGRAMMAZIONE CONSULENZA INFORMATICA sito internet: www.infixor.it Via Carlo Zucchi 19 40134 BOLOGNA

Dettagli

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire

Dettagli

Verifiche tecnico-funzionali

Verifiche tecnico-funzionali Verifiche tecnico-funzionali Dopo la messa in opera dell impianto la ditta installatrice deve effettuarne il collaudo verificando che lo stesso risponde alle specifiche funzionali del progetto. 1 Strumenti:

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

«Il contributo dei pneumatici»

«Il contributo dei pneumatici» MOBILITA SOSTENIBILE: IL PRESENTE E IL FUTURO «Il contributo dei pneumatici» No smog Mobility - Palermo, 30 settembre 2011 A cura di: Fabio Bertolotti Direttore Assogomma I PNEUMATICI I pneumatici sono

Dettagli

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori In ambito industriale è ormai consolidato l uso di carrelli elevatori elettrici. Queste macchine sono corredate di un gruppo batterie ricaricabili che

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli

Seminario tecnico e corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Seminario tecnico e corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza 05 giugno 2014 pag. 1 Indice degli argomenti: 1. Ponteggi tubolari a. Utilizzo del ponteggio; 2. Aspetti da prendere in considerazione prima di montare un ponteggio a. Tipologia di intervento e struttura

Dettagli

4. Altre azioni. 4.1. Effetti della temperatura ( 3.5)

4. Altre azioni. 4.1. Effetti della temperatura ( 3.5) P 4. Altre azioni La versione 2014 delle NTC introduce, come già visto in precedenza, alcune novità a livello di azioni da considerare nella progettazione strutturale. In particolare son trattate in modo

Dettagli

Titolo: Il clima meteo-marino del bacino adriatico nel settore emiliano romagnolo

Titolo: Il clima meteo-marino del bacino adriatico nel settore emiliano romagnolo Titolo: Il clima meteo-marino del bacino adriatico nel settore emiliano romagnolo Anno di pubblicazione 2011 Rivista/Archivio Relazione di attività SGSS Autori documento Marco Deserti, Luisa Perini, Samantha

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Quadri elettrici e norme di riferimento

Quadri elettrici e norme di riferimento Quadri elettrici e norme di riferimento Nella realizzazione di un impianto di sicurezza, un attenzione particolare va posta al quadro elettrico, al quale fa capo l alimentazione dell impianto stesso. Innanzitutto,

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli