ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE TITOLO DOCUMENTO D IMPIANTO CON LA PARTECIPAZIONE LOGHI ENTI PARTECIPANTI
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1 ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE TITOLO DOCUMENTO D IMPIANTO LUOGO DATA CON LA PARTECIPAZIONE.... LOGHI ENTI PARTECIPANTI
2 VERIFICHE E APPROVAZIONI VERSIONE 0 CONTROLLO AUTORIZZAZIONE REDAZIONE APPROVAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA STATO DELLE VARIAZIONI VERSIONE PARAGRAFO O PAGINA DESCRIZIONE DELLA VARIAZIONE VERSIONE PARAGRAFO O PAGINA DESCRIZIONE DELLA VARIAZIONE VERSIONE PARAGRAFO O PAGINA DESCRIZIONE DELLA VARIAZIONE VERSIONE PARAGRAFO O PAGINA DESCRIZIONE DELLA VARIAZIONE VERSIONE PARAGRAFO O PAGINA DESCRIZIONE DELLA VARIAZIONE
3 INDICEsp A. LINEAMENTI DELL ESERCITAZIONE - ASPETTI GENERALI 1. TEMA 1. DESCRIZIONE 2. BIBLIOGRAFIA 2. SCOPI E OBIETTIVI 1. FINALITA 2. OBIETTIVI 3. OBIETTIVI COLLATERALI 4. ELEMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI 3. ESERCITAZIONE 1. TIPOLOGIA DELL ESERCITAZIONE 2. DESCRIZIONE 3. RELAZIONE ED INTEGRAZIONE CON ALTRE ESERCITAZIONI 4. AMBITO DI RIFERIMENTO E LOCALITA INTERESSATE 1. ESERCITAZIONE TOP TABLE 2. ESERCITAZIONI FULL SCALE 5. PERIODO DI SVOLGIMENTO 1. DATA ESERCITAZIONE 2. DURATA COMPLESSIVA IN GIORNI 3. RIPARTIZIONE DELLE GIORNATE IN ORE EFFETTIVE 4. TOTALE ORE EFFETTIVE 5. CRONOPROGRAMMA DEGLI OBIETTIVI 6. RICADUTE 1. METODOLOGICHE 2. INFORMATIVE 3. FORMATIVE 4. OPERATIVE B. PIANIFICAZIONE TECNICO SCIENTIFICA 1. SCENARIO DI RISCHIO 1. CONTESTO AMMINISTRATIVO 2. CONTESTO DEMOGRAFICO 3. CONTESTO FISICO-AMBIENTALE 4. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO 5. CONTESTO INFRASTRUTTURALE 6. CONTESTO CULTURALE 7. RACCOLTA INFORMAZIONI SCIENTIFICHE E CARTOGRAFICHE 8. SCENARIO DI PERICOLOSITÀ 9. SCENARIO DEGLI ELEMENTI ESPOSTI 10. SCENARIO DI RISCHIO 2. DESCRIZIONE DELL EVENTO ATTESO E PIANIFICATO 1. FASE PREVISIONALE 2. FASE ATTENZIONE - PRIME ATTIVAZIONI 3. FASE DI MONITORAGGIO 4. FASE DI PRE-ALLARME 5. FASE DI ALLARME [allegato B 2.5] 6. FASE DI EMERGENZA [allegato B 2.6] 7. FASE CORRELATA ALL EVACUAZIONE 8. FASE CORRELATA AGLI ALLESTIMENTI LOGISTICI 9. FASE CORRELATA ALLA MESSA IN SICUREZZA 10. FASE CORRELATA ALLA CESSAZIONE DELLE CRITICITA C. PIANIFICAZIONE ORGANIZZATIVA 1. SOGGETTI PARTECIPANTI - INDIVIDUAZIONE DELLE COMPONENTI 2. COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO DELL ESERCITAZIONE 3. PROGRAMMA DELL ESERCITAZIONE 4. ASSEGNAZIONE COMPITI E FUNZIONI 5. PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA STRUTTURA DI LAVORO A. STRUTTURA DI LAVORO B. TABELLA DELLE ATTIVITA 6. SEDI OPERATIVE E STRUTTURE DA ATTIVARE
4 7. PERSONALE: A. COMPONENTI B. DATI COMPLESSIVI 8. RISORSE STRUMENTALI A. MEZZI E MATERIALI B. MEZZI E MIATERIALI COMPLESSIVI 9. AREE PER L EMERGENZA 10. COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE INFORMAZIONE E DIFFUSIONE 11. COSTI D. PIANIFICAZIONE OPERATIVA 1. PIANO DELLE ATTIVAZIONI/CRONOPROGRAMMA COMPLESSIVO 2. PRESCRIZIONI E. VALUTAZIONE DEI RISULTATI F. ALLEGATI G. SCHEDA DI VALUTAZIONE 1. PRESENZA E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE 2. RISPETTO DELLE REGOLE COMUNITARIE, NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI 3. PRESUPPOSTI AMMINISTRATIVI 4. FATTIBILITA TECNICA, ECONOMICA E FINANZIARIA 5. IMPATTO ECONOMICO E SOCIALE 6. IMPATTO AMBIENTALE 7. CRITERI DI PRIORITA 8. PARERE COMPLESSIVO
5 A A. LINEAMENTI DELL ESERCITAZIONE ASPETTI GENERALI
6 A 1. TEMA 1 DESCRIZIONE BREVI NOTE SULLE MODALITA CHE HANNO RICHIETO DI AVVIARE L ESERCITAZIONE E SULLA TIPOLOGIA DI RISCHIO CONSIDERATA. PRESTARE PARTICOLARE ATTENZIONE NEL DESCRIVERE LA PERICOLOSITA E LA VULNERABILITA. 2 BIBLIOGRAFIA RIPORTARE EVENTUALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI, STUDI E RICERCHE ED EVENTUALI ALTRE FONTI IMPORTANTI
7 A 2. SCOPI E OBIETTIVI 1. FINALITA RIPORTARE LA FINALITA CHE SI INTENDE PERSEGUIRE CON L ESERCITAZIONE 2. OBIETTIVI (CON PROGRESSIVO ) RIPORTARE GLI OBIETTIVI PER RAGGIUNGERE LA FINALITA INDICANDO IL PROGRESSIVO E IL CONTENUTO OBIETTIVI COLLATERALI RIPORTARE GLI OBIETTIVI NON STRATEGICI MA CORRELATI PER RAGGIUNGERE LA FINALITA INDICANDO IL CONTENUTO ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DEL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI RIPORTARE PER OGNI PROGRESSIVO GLI ELEMENTI PER VALUTARE SINGOLARMENTE GLI OBIETTIVI (da esaminare in sede di debriefing)
8 A 3. ESERCITAZIONE 1.TIPOLOGIA DELL ESERCITAZIONE Le esercitazioni di protezione civile : Trattasi di attività complesse che vedono il concorso delle diverse Componenti e Strutture operative costituenti il Servizio Nazionale della protezione civile (art. 6 ed 11 L. 225/92), compresi gli Enti e le Amministrazioni pubbliche e private che a vario titolo intervengono nella gestione di una reale emergenza. Sulla base della natura dell evento di riferimento vengono individuati i soggetti maggiormente interessati dall esercitazione, ed in relazione alla tipologia dell evento stesso, da definirsi ai sensi di quanto disposto alle lettere a), b) e c) del comma 1 art. 2 L. 225/92, sarà individuato l ambito delle esercitazioni che potranno essere quindi di due tipi: a) Nazionali: programmate ed organizzate dal Dipartimento della Protezione Civile d intesa con le Regioni o le Province Autonome sul cui territorio se ne prevede lo svolgimento. Durante la fase di programmazione, mediante il concorso delle componenti e delle strutture operative appartenenti al Servizio nazionale della protezione civile vengono definititi obiettivi e modalità di svolgimento; b) Regionali o locali: promosse, programmate ed organizzate dalle Regioni o Province Autonome, dalle Prefetture - Uffici Territoriali del Governo, dagli enti locali o da qualunque altra Amministrazione del Servizio nazionale di protezione civile. Le esercitazioni di protezione civile hanno lo scopo di verificare quanto riportato nella corrispondente pianificazione di emergenza, laddove già predisposta, ovvero verificare la validità dei modelli organizzativi e di intervento da approntare anche sulla base di quanto indicato nei regolamenti regionali, anche ai fini di una successiva pianificazione di emergenza. L esercitazione di protezione civile può, inoltre, distinguersi in: - esercitazione per posti di comando (terminologia internazionale: table-top): dove si prevede esclusivamente l attivazione dei centri operativi e della rete di telecomunicazioni per garantire lo scambio delle informazioni tra i centri stessi. I partecipanti dovranno coordinare, all interno di un centro operativo, l impiego simulato delle risorse in emergenza con lo scopo di verificare la tempistica di attivazione del sistema di comando e controllo nonché le procedure di intervento. Tali esercitazioni non prevedono azioni reali sul territorio se non il presidio dei centri operativi che vengono attivati. - esercitazione a scala reale (terminologia internazionale: full-scale): in tal caso, oltre a quanto già previsto per una esercitazione per posti di comando, vengono effettuate azioni reali sul territorio, compreso l eventuale coinvolgimento della popolazione. Tuttavia non si esclude che alcune azioni vengano effettivamente svolte ed altre, sebbene previste, non siano realmente attuate, ma solo simulate, effettuate cioè per posti di comando. - L organizzazione e la gestione di una esercitazione di protezione civile, essendo basata sulla simulazione di una emergenza reale, deve essere organizzata coinvolgendo sin da subito i diversi enti ed amministrazioni responsabili del coordinamento e dello svolgimento delle attività di soccorso e salvaguardia della popolazione e dei beni, alla stregua di quanto accadrebbe in una emergenza reale. Nella fase di progettazione dell attività gli enti elaborano ciascuno il proprio modello di intervento mentre, nella fase di svolgimento dell esercitazione, partecipano alle attività dei centri operativi e di coordinamento allestiti sul territorio garantendo, laddove previsto, l impiego delle proprie risorse. 2.DESCRIZIONE DESCRIVERE IL TIPO DI ESERCITAZIONE CHE SI VUOLE CONDURRE IN RELAZIONE ALLE FINALITA E AGLI OBIETTIVI DEFINITI. 3.RELAZIONE ED INTEGRAZIONE CON ALTRE ESERCITAZIONI RIPORTARE PER OGNI PROGRESSIVO GLI ELEMENTI PER VALUTARE SINGOLARMENTE GLI OBIETTIVI (da esaminare in sede di debriefing) 8
9 A 4. AMBITO DI RIFERIMENTO ESERCITAZIONE TABLE TOP o CENTRO COMANDO LOGISTICO. o CENTRO OPERATIVO COMUNALE. o CENTRO OPERATIVO MISTO. o CENTRO OPERATIVO PROVINCIALE. o CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI. o CENTRO OPERATIVO REGIONALE. o CENTRO OPERATIVO NAZIONALE. o CENTRO OPERATIVO INTERNAZIONALE. o ALTRO. ESERCITAZIONE FULL SCALE o LOCALITA (indirizzo,frazione,ecc)... o COMUNE. o AMBITO INTERCOMUNALE (comunità montana, comunità collinare,centro operativo misto,associazioni di comuni, consorzio di comuni, ecc) o PROVINCIA. o REGIONE. o NAZIONALE. o INTERNAZIONALE. o ALTRO. 9
10 A 5. PERIODO DI SVOLGIMENTO 1. DATA ESERCITAZIONE 2. DURATA COMPLESSIVA IN GIORNI 3. RIPARTIZIONE DELLE GIORNATE IN ORE EFFETTIVE 4. TOTALE ORE EFFETTIVE 5. CRONOPROGRAMMA DEGLI OBIETTIVI PRIMA GIORNATA ( DATA..) PRG OBIETTIVI SECONDA GIORNATA ( DATA..) PRG OBIETTIVI TERZA GIORNATA ( DATA..) PRG OBIETTIVI
11 A 6. RICADUTE 1. METODOLOGICHE 2. INFORMATIVE 3. FORMATIVE 4. OPERATIVE 11
12 B B. PIANIFICAZIONE TECNICO SCIENTIFICA 12
13 B 1. SCENARIO DI RISCHIO 1. CONTESTO AMMINISTRATIVO.. 2. CONTESTO DEMOGRAFICO.. 3. CONTESTO FISICO-AMBIENTALE.. 4. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO.. 5. CONTESTO INFRASTRUTTURALE.. 6. CONTESTO CULTURALE.. 13
14 B 7. RACCOLTA INFORMAZIONI SCIENTIFICHE E CARTOGRAFICHE La loro acquisizione richiede un metodo d analisi che consenta il celere reperimento e una adeguata organizzazione. Il risultato finale permette di ottenere una serie d informazioni facilmente adattabili alle metodologie da utilizzare per predisporre lo scenario di rischio. Sinteticamente vanno pertanto effettuate le seguenti operazioni: o Analisi letteratura tecnico scientifica o Pubblicazioni periodiche di carattere scientifico o Bibliografia annalistica e cronaca di ambito o Riviste e Bollettini storici o Periodici d interesse locale o Fonti archivistiche private, pubbliche e religiose o Anali delle pianificazioni di protezione civile o la cartografia storica; o la cartografia tecnica di base alle diverse scale; o la cartografia tematica alle diverse scale; Il lavoro dovrà essere restituito come. [allegato B 1.7] 8. SCENARIO DI PERICOLOSITÀ Sulla base delle informazioni raccolte dovrà essere predisposto uno scenario che tenga conto degli elementi fisici della tipologia di rischio considerata Il lavoro dovrà essere restituito come. [allegato B 1.8] 9. SCENARIO ELEMENTI ESPOSTI Sulla base delle informazioni raccolte dovrà essere predisposto uno scenario che tenga conto degli elementi esposti al rischio considerato. Il lavoro dovrà essere restituito come. [allegato B 1.9] 10. SCENARIO DI RISCHIO Il prodotto del lavoro ottenuto ai punti precedenti consente di ottenere lo scenario di criticità (o del rischio semplificato) Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 1.10] 14
15 B 2. DESCRIZIONE DELL EVENTO ATTESO E PIANIFICATO Per ogni fase descrivere l evoluzione dell evento atteso in relazione alla tipologia di rischio trattata 1. FASE PREVISIONALE Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 2.1] 2. FASE ATTENZIONE - PRIME ATTIVAZIONI Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 2.2] 3. FASE DI MONITORAGGIO Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 2.3] 4. FASE DI PRE-ALLARME Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 2.4] 5. FASE DI ALLARME [allegato B 2.5] Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 2.5] 6. FASE DI EMERGENZA [allegato B 2.6] Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 2.6] 7. FASE CORRELATA ALL EVACUAZIONE Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 2.7] 8. FASE CORRELATA AGLI ALLESTIMENTI LOGISTICI Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 2.8] 9. FASE CORRELATA ALLA MESSA IN SICUREZZA Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 2.9] 10.FASE CORRELATA ALLA CESSAZIONE DELLE CRITICITA Il lavoro dovrà essere restituito come... [allegato B 2.10] 15
16 C C. PIANIFICAZIONE ORGANIZZATIVA 16
17 C 1. SOGGETTI PARTECIPANTI INDIVIDUAZIONI DELLE COMPONENTI Indicare per ogni componente i dati richiesti codificandoli assegnando loro un progressivo nella colonna denominata sigla. 1. PROPONENTI (P) SIGLA ENTE RESPONSABILE RECAPITI TELEFONICI P1 P2 2. ENTI ISTITUZIONALI (E) SIGLA ENTE RESPONSABILE RECAPITI TELEFONICI E1 E2 E3 E4 E5 3. ASSOCIAZIONI / ALTRI (A) SIGLA ENTE RESPONSABILE RECAPITI TELEFONICI A1 A2 A3 A4 4. OSSERVATORI MASS MEDIA SIGLA ENTE RAPPRESENTANTE RECAPITI TELEFONICI O1 O2 O3 O4 O5 17
18 C 2. COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO DELL ESERCITAZIONE Indicare per ogni ente i dati richiesti codificandoli assegnando loro il codice della sigla assegnato nella tabella dei soggetti partecipanti. 1. GRUPPO DI COORDINAMENTO SIGLA ENTE REFERENTI RESPONSABILI RECAPITO TELEFONICO REF. REP REF. REP REF. REP REF. REP REF. REP REF. REP 2. SEGRETERIA DEL GRUPPO DI COORDINAMENTO SIGLA ENTE REFERENTI RESPONSABILI RECAPITO TELEFONICO REF. REP REF. REP REF. REP REF. REP 18
19 C 3. PROGRAMMA DELL ESERCITAZIONE DESCRIZIONE ORE ORE ORE ORE ORE ORE ORE ORE ORE 00,00 00,00 00,00 00,00 00,00 00,00 00,00 00,00 00,
20 C 4. ASSEGNAZIONE DEI COMPITI E DELLE FUNZIONI OBIETTIVI (Si veda la scheda A.2.2 e A.2.3) COMPITI DEGLI ENTI COINVOLTI (Si veda la scheda C.1 e C.2.) N. ARGOMENTO FUNZIONE SUPPORTO SIGLA ENTI COMPITI Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. Fn. 20
21 C 5A. PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA STRUTTURA DI LAVORO DIPARTIMENTO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE PREFETTURA DI... PROVINCIA DI... COMUNE DI... ORGANISMI WP1000 ESERCITAZIONE WP1100 COORDINAMENTO GENERALE WP1200 COORDINAMENTO DEL SOCCORSO WP1300 COORDINAMENTO COLONNE MOBILI WP1400 COORDINAMENTO LOGISTICO CONCORSO NEL SUPPORTO TECNICO FUNZIONI FUNZIONI FUNZIONI FUNZIONI WP1110 PIANIFICAZIONE TECNICO SCIENTIFICA WP1210 SANITARIO WP1310 LOGISTICA TASK FORCE SOCCORRITORI WP1410 TELECOMUNICAZIONI WP1120 PIANIFICAZIONE ORGANIZZATIVA WP1220 TECNICO URGENTE WP1311 ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE WP1420 TRASPORTO VIABILITA' WP1130 PIANIFICAZIONE OPERATIVA WP1140 MASS MEDIA INFORMAZIONE WP1230 STRUTTURE OPERATIVE 112/113/117 WP1240 VOLONTARIATO WP1312 PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE PASTI WP1313 PMA 1/2 LIVELLO WP1314 TELECOMUNICAZIONI WP1430 PREDISPOSIZIONE AREA LOGISTICA WP1430 MATERIALI E MEZZI WP1150 PIANIFICAZIONE AMMINISTRATIVA WP1250 SERVIZI ESSENZIALI WP1315 SEGRETERIA E COMANDO WP1440 GESTIONE OSSERVATORI WP1160 PIANIFICAZIONE ENTI LOCALI CENTRI COORDINAMENTO WP1316 LOGISTICA SOCCORRITORI WP1450 SQUADRE PROFESSIONALI CENSIMENTO DANNI 21
22 C 5B. PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA TABELLA DELLE ATTIVITA ENTE... SIGLA... PROGR. FUNZIONE WP. DATA ORA AZIONE
23 C 6 - SEDI OPERATIVE E STRUTTURE DA ATTIVARE SIGLA ENTE SEDE TELEFONO FAX 23
24 C 7A PERSONALE - COMPONENTI ENTE SIGLA PRG WP FUNZIONE COGNOME NOME INDIRIZZO TELEFONO N. GIORNI PRESUNTII RICHIESTA BENEFICI 1 Responsabile
25 C 7B PERSONALE DATI COMPLESSIVI RESPONSABILE DEL PERSONALE TELEFONO 25 ENTE SIGLA TOTALE PERSONALE IN ATTIVITA DI COORDINAMENTO IN ATTIVITA DI SALA OPERATIVA IN ATTIVITA DI SOCCORSO RICHIESTE BENEFICI N. BENEFICI COSTO PRESUNTO
26 C 8A RISORSE STRUMENTALI MEZZI (ME) E MATERIALI (MA) ENTE SIGLA... PROG WP FUNZIONE DESCRIZIONE IDENTIFICATIVO IMPIEGO PER COSTI CARBURANTE PREVISTI ONERI EVENTUALI PEDAGGI /NOLEGGI COSTO GLOBALE PRESUNTO REFERENTE TELEFONO 1ME DES... IDENT.. 2ME DES... IDENT... DES... IDENT.. DES... IDENT... DES... IDENT.. 1MA DES... IDENT.. 2MA DES... IDENT... DES... IDENT.. DES... IDENT.. DES... IDENT.. TEL TEL TEL TEL TEL TEL TEL TEL TEL TEL 26
27 C 8B MEZZI E MATERIALI DATI COMPLESSIVI REFERENTE TELEFONO REF.... TEL ENTE SIGLA TOTALE MEZZI COSTI CARBURANTE ONERI EVENTUALI PEDAGGI /NOLEGGI COSTI PRESUNTI MEZZI TOTALE MATERIALI COSTI CARBURANTE ONERI EVENTUALI /NOLEGGI COSTI PRESUNTI MATERIALI COSTI TOTALI MATERIALI/MEZZI
28 C 9 AREE PER L EMERGENZA 1. LINEE GUIDA PER L INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI RICOVERO PER STRUTTURE PREFABBRICATE DI PROTEZIONE CIVILE DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (Pubblicata nella G.U. n. 44 del 23 febbraio 2005) 2. MANUALE TECNICO PER L ALLESTIMENTO DELLE AREE DI RICOVERO PER STRUTTURE PREFABBRICATE DI PROTEZIONE CIVILE APPROVATO CON DECRETO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE (N 1243 del 24 marzo 2005 ) 28
29 C 10 COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE INFORMAZIONE E DIFFUSIONE 10 AREE PER L EMERGENZA TOALI INFORMAZIONE PREVENTIVA DIFFUSIONE ALLEGATI INFORMAZIONE OPERATIVA FASE DI ATTENZIONE FASE DI PRE ALLARME FASE DI ALLARME FASE DI EMERGENZA FASE DI RIENTRO DIFFUSIONE ALLEGATI NOTE POPOLAZIONE NON COINVOLTA TOTALE GENERALE AC101 POPOLAZIONE ATTIVA AC101 POPOLAZIONE NON ATTIVA AC101 POPOLAZIONE DIVERSAMENTE ABILE AC101 POPOLAZIONE ANZIANA AC101 POPOLAZIONE IN ETA SCOLARE AC101 POPOLAZIONE COINVOLTA TOTALE GENERALE AC101 AC102 POPOLAZIONE ATTIVA AC101 AC102 POPOLAZIONE NON ATTIVA AC101 AC102 POPOLAZIONE DIVERSAMENTE ABILE AC101 AC102 POPOLAZIONE ANZIANA AC101 AC102 POPOLAZIONE IN ETA SCOLARE AC101 AC102 29
30 C 11 TABELLA DEI COSTI VOCI DI COSTO ENTE SIGLA. ENTE SIGLA. ENTE SIGLA. ENTE SIGLA. ENTE SIGLA. ENTE SIGLA. ENTE SIGLA. ENTE SIGLA. ENTE SIGLA. TOTALI GENARALI SEGRETERIA MATERIALI MEZZI GADGET CARBURANTI ALIMENTI VESTIARIO ACCESSORI NOLEGGI STAMPA/ DIFFUSIONE ASSICURATIVI PERSONALE (volontari, ecc.) PERNOTTAMENTI URBANIZZAZIONI TRASPORTI TOTALI GENERALI 30
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32 D D. PIANIFICAZIONE OPERATIVA 32
33 D 1 PIANO DELLE ATTIVAZIONI - CRONOPROGRAMMA COMPLESSIVO PROGR. ALLEGATO ENTE SIGLA DATA ORA AZIONE
34 D 2 PRESCRIZIONI APERTURA E CHIUSURA ESERCITAZIONE MESSAGGI TIPO ACCREDITAMENTO TESSERINI RICONOSCIMENTO/BADGE RELAZIONE FINALE ATTESTATI 34
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36 E E. VALUTAZIONE DEI RISULTATI 36
37 E 1 VALUTAZIONI DEI RISULTATI Valutare le risultanze dell esercitazione sulla base degli indicatori definiti al punto A
38 F F. MODULISTICA ED ALLEGATI 38
39 F 1 MODULISTICA - ALLEGATI A. LINEAMENTI DELL ESERCITAZIONE - ASPETTI GENERALI 9. TEMA 1. DESCRIZIONE SI NO ALLEGATO N.. 2. BIBLIOGRAFIA SI NO ALLEGATO N SCOPI E OBIETTIVI 1. FINALITA SI NO ALLEGATO N.. 2. OBIETTIVI SI NO ALLEGATO N.. 3. OBIETTIVI COLLATERALI SI NO ALLEGATO N.. 4. ELEMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI SI NO ALLEGATO N ESERCITAZIONE 1. TIPOLOGIA DELL ESERCITAZIONE SI NO ALLEGATO N.. 2. DESCRIZIONE SI NO ALLEGATO N.. 3. RELAZIONE ED INTEGRAZIONE CON ALTRE ESERCITAZIONI SI NO ALLEGATO N AMBITO DI RIFERIMENTO E LOCALITA INTERESSATE 1. ESERCITAZIONE TOP TABLE SI NO ALLEGATO N.. 2. ESERCITAZIONI FULL SCALE SI NO ALLEGATO N PERIODO DI SVOLGIMENTO 1. DATA ESERCITAZIONE SI NO ALLEGATO N.. 2. DURATA COMPLESSIVA IN GIORNI SI NO ALLEGATO N.. 3. RIPARTIZIONE DELLE GIORNATE IN ORE EFFETTIVE SI NO ALLEGATO N.. 4. TOTALE ORE EFFETTIVE SI NO ALLEGATO N.. 5. CRONOPROGRAMMA DEGLI OBIETTIVI SI NO ALLEGATO N RICADUTE 1. METODOLOGICHE SI NO ALLEGATO N.. 2. INFORMATIVE SI NO ALLEGATO N.. 3. FORMATIVE SI NO ALLEGATO N.. 4. OPERATIVE SI NO ALLEGATO N.. B. PIANIFICAZIONE TECNICO SCIENTIFICA 15. SCENARIO DI RISCHIO 1. CONTESTO AMMINISTRATIVO SI NO ALLEGATO N.. 2. CONTESTO DEMOGRAFICO SI NO ALLEGATO N.. 3. CONTESTO FISICO-AMBIENTALE SI NO ALLEGATO N.. 4. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO SI NO ALLEGATO N.. 5. CONTESTO INFRASTRUTTURALE SI NO ALLEGATO N.. 6. CONTESTO CULTURALE SI NO ALLEGATO N.. 7. INFORMAZIONI SCIENTIFICHE E CARTOGRAFICHE SI NO ALLEGATO N.. 8. SCENARIO DI PERICOLOSITÀ SI NO ALLEGATO N.. 9. SCENARIO DEGLI ELEMENTI ESPOSTI SI NO ALLEGATO N SCENARIO DI RISCHIO SI NO ALLEGATO N DESCRIZIONE EVENTO ATTESO E PIANIFICATO 1. FASE PREVISIONALE SI NO ALLEGATO N.. 2. FASE ATTENZIONE - PRIME ATTIVAZIONI SI NO ALLEGATO N.. 3. FASE DI MONITORAGGIO SI NO ALLEGATO N.. 4. FASE DI PRE-ALLARME SI NO ALLEGATO N.. 5. FASE DI ALLARME [allegato B 2.5] SI NO ALLEGATO N.. 6. FASE DI EMERGENZA [allegato B 2.6] SI NO ALLEGATO N.. 7. FASE CORRELATA ALL EVACUAZIONE SI NO ALLEGATO N.. 8. FASE CORRELATA AGLI ALLESTIMENTI LOGISTICI SI NO ALLEGATO N.. 9. FASE CORRELATA ALLA MESSA IN SICUREZZA SI NO ALLEGATO N FASE CORRELATA CESSAZIONE DELLE CRITICITA SI NO ALLEGATO N.. 39
40 C. PIANIFICAZIONE ORGANIZZATIVA 1. SOGGETTI PARTECIPANTI - INDIVID. DELLE COMPONENTI SI NO ALLEGATO N.. 2. COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO DELL ESERCITAZIONE SI NO ALLEGATO N.. 3. PROGRAMMA DELL ESERCITAZIONE SI NO ALLEGATO N.. 4. ASSEGNAZIONE COMPITI E FUNZIONI SI NO ALLEGATO N.. 5. PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA STRUTTURA DI LAVORO SI NO ALLEGATO N.. 6. SEDI OPERATIVE E STRUTTURE DA ATTIVARE SI NO ALLEGATO N.. 7. PERSONALE: SI NO ALLEGATO N.. 8. RISORSE STRUMENTALI SI NO ALLEGATO N.. 9. AREE DI EMERGENZA SI NO ALLEGATO N COINVOLGIMENTO POPOLAZ. INFORMAZIONE E DIFFUSIONE SI NO ALLEGATO N COSTI SI NO ALLEGATO N.. D. PIANIFICAZIONE ORGANIZZATIVA 1. PIANO DELLE ATTIVAZIONI/CRONOPROGRAMMA COMPLESSIVO SI NO ALLEGATO N.. 2. PRESCRIZIONI SI NO ALLEGATO N.. E. VALUTAZIONE DEI RISULTATI ALTRI ALLEGATI VERBALI RIUNIONI SI NO ALLEGATO N.. SI NO ALLEGATO N.. MODULI ACCREDITAMENTO SI NO ALLEGATO N.. BROGLIACCIO SI NO ALLEGATO N.. MODULO SEGNALAZIONE SI NO ALLEGATO N.. ATTESTATI PARTECIPAZIONE SI NO ALLEGATO N.. PIANI PIANO.. PIANO.. PIANO.. PIANO.. PIANO.. PIANO.. PIANO.. PIANO.. 40
41 G G - SCHEDA DI VALUTAZIONE 41
42 G SCHEDA DI VALUTAZIONE 1 PRESENZA E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE 2 RISPETTO DELLE NORME COMUNITARIE, NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI 3 PRESUPPOSTI AMMINISTRATIVI 4 FATTIBILITA TECNICA, ECONOMICA E FINANZIARIA 5 IMPATTO E RICADUTE 6 IMPATTO AMBIENTALE 7 CRITERI DI PRIORITA 8 PARERE COMPLESSIVO 42
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