Comune di Bozzolo. Piazza Europa, BOZZOLO ( Mantova) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE
|
|
- Gaetano Filippi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comune di Bozzolo Piazza Europa, BOZZOLO ( Mantova) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DISCPLINARE PER LA GESTIONE DEL MERCATO RISERVATO ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI 0
2 Articolo 1 Obblighi del soggetto gestore del mercato 1. Il servizio è svolto in ottemperanza dei principi e secondo le modalità operative del Decreto delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali 20/11/2007, in base al regolamento comunale del mercato approvato con deliberazione consiliare n. 16 del 23 maggio 2012, al presente disciplinare, oltre a tutte le norme che regolano espressamente la materia. 2. Il soggetto gestore sostiene tutti gli oneri finanziari ed amministrativi connessi alla disponibilità dell area sulla quale si svolge il mercato. 3. Il soggetto gestore opererà in relazione e collaborazione con l Amministrazione Comunale ed avrà l obbligo di far osservare quanto contenuto nel presente disciplinare avuto riguardo a: a) Garantire l organizzazione ed il funzionamento del mercato (allestimento, gestione delle strutture e delle attrezzature espositive, logistica ecc.), acquisendo tutti i permessi ed autorizzazioni necessari allo svolgimento del mercato; b) Predisporre la graduatoria delle aziende partecipanti, curandone tutti i connessi adempimenti burocratici; c) Gestire i rapporti con gli operatori; d) Predisporre un piano razionale e funzionale dei posteggi allegando una planimetria indicante la loro dislocazione; e) Controllare la qualità delle produzioni; f) Registrare e controllare i prezzi; g) Promuovere il mercato contadino; h) Organizzare iniziative collaterali di carattere culturale, didattico e dimostrativo legate ai prodotti alimentari tradizionali ed artigianali del territorio rurale di riferimento, anche attraverso sinergie e scambi con altri mercati autorizzati. 4. Il soggetto gestore si impegna a fornire agli uffici comunali ogni informazione o documentazione che sarà ritenuta necessaria. 5. La durata della concessione è di anni DUE (2). Articolo 2 Caratteristiche dei prodotti ammessi alla vendita Il soggetto gestore dovrà verificare le seguenti condizioni relativamente ai prodotti posti in vendita: 1. Nel mercato agricolo devono essere posti in vendita prodotti alimentari derivanti dalla coltivazione, lavorazione e trasformazione delle materie prime provenienti dai cicli produttivi agricoli (coltivazione del fondo, selvicoltura ed allevamento di animali) e dalle attività connesse di manipolazione, conservazione e trasformazione; 2. Deve essere garantito il rispetto del ciclo di conservazione per i prodotti sottoposti alla catena del freddo; 3. Le aziende agricole che vendono ortofrutta possono porre in vendita anche prodotti extra aziendali per un massimo del 10% della loro capacità produttiva aziendale, di cui alla domanda di partecipazione, a condizione che si tratti di prodotti acquistate da altre aziende agricole ubicate nell ambito territoriale di cui all art. 4 comma 1 lettera a) del regolamento e che il ricorso abbia carattere stagionale, limitato nel tempo, per le stesse tipologie di prodotto per le quali l azienda ha presentato domanda di partecipazione al mercato, al fine, comunque, di assicurare la continuità del servizio al mercato; 4. I prodotti trasformati ottenuti a seguito di attività di manipolazione o di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici di origine prevalentemente aziendale, devono essere tipici e finalizzati al completo sfruttamento del ciclo produttivo dell impresa. 5. Qualora la produzione e/o trasformazione non avvenga in azienda si dovrà dimostrare, attraverso apposita documentazione fiscale e sanitaria, l origine aziendale della materia prima; 1
3 6. Le aziende che pongono in vendita animali macellati, oppure prodotti derivanti dall allevamento (salumi, latte fresco e trasformato, uova ecc.) dovranno dimostrare attraverso il piano di autocontrollo, ai sensi del Regolamento CE 852/2004 e delle specifiche leggi di settore, l assenza di trattamenti ormonali agli animali, la perfetta salubrità e sanità del processo produttivo, l assenza di farine animali nell alimentazione degli animali; 7. Nell organizzazione del mercato si dovrà ricercare la più ampia rappresentatività di categorie merceologiche; 8. L eventuale aggiunta di altri prodotti, oltre a quelli indicati nella domanda di ammissione al mercato, dovranno essere autorizzati dal soggetto gestore; 9. Nell ambito dello spazio riservato al mercato potranno essere allestiti spazi collettivi di vendita per favorire la presenza dei piccoli produttori (anziani coltivatori, giovani con microaziende, cultori di produzioni di pregio, ecc.); 10. Devono essere posti in vendita esclusivamente prodotti agricoli conformi alla disciplina in materia di igiene degli alimenti, etichettati nel rispetto della disciplina in vigore per i singoli prodotti e con l indicazione del luogo di origine territoriale e dell impresa produttrice. Articolo 3 Presentazione delle domande 1. Gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che intendono partecipare al mercato contadino, dovranno presentare domanda al soggetto gestore entro il 30 Novembre di ogni anno; 2. Le domande dovranno essere formulate secondo le modalità contenute nell art. 4 del D. Lgs. 18 maggio 2001 n. 228; 3. La domanda di partecipazione implica da parte dell operatore la condivisione delle finalità istitutive del mercato contadino e l accettazione integrale delle norme di cui al relativo regolamento approvato con deliberazione consiliare n. 16 del 23 maggio 2012 e del presente disciplinare; 4. Alla domanda dovrà essere allegata apposita dichiarazione formulata sotto forma di autocertificazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000,contenente le seguenti informazioni: Ragione sociale del/i richiedente/i; Dichiarazione inerente il possesso, da parte del soggetto richiedente, dei requisiti morali previsti dal comma 6 dell art. 4 del D. Lgs. 228/2001; L indicazione delle modalità di allevamento e di coltivazione; La stima della quantità di prodotti che potranno essere posti in vendita e della relativa stagionalità; I periodi dell anno in cui l azienda è disponibile a partecipare al mercato (nel caso in cui non intenda parteciparvi per tutto l anno); Eventuali esperienze precedenti, documentabili, di partecipazione a rassegne collettive di vendita diretta dei propri prodotti, nell ultimo anno; L impegno di porre in vendita i prodotti della propria azienda nel rispetto del limite di prevalenza; Numero di anni di iscrizione presso il Registro delle Imprese di cui all art. 8 della Legge n Le domande dovranno essere corredate da: Copia del fascicolo aziendale SIARL (Sistema Informativo Agricolo Regione Lombardia); Copia visura camerale dell azienda; Copia della Segnalazione Certificata di Inizio Attività di cui al D.L. 31 maggio 2010 n. 78 convertito con modificazioni in Legge 30 Luglio 2010 n. 122 o di precedenti DIAP o autorizzazioni sanitarie possedute; Copia di eventuali attestati di partecipazione a corsi di formazione sulla vendita diretta; Copia di eventuali certificazioni qualità conseguiti dall azienda o dai prodotti posti in vendita; 2
4 Copia di polizza assicurativa di responsabilità civile e/o responsabilità prodotti; Copia di documento d identità in corso di validità. 5. Il gestore valuterà le caratteristiche delle singole aziende e le condizioni della loro partecipazione in base ai criteri descritti nell allegato A del presente disciplinare, redigendo una graduatoria delle aziende che hanno presentato la domanda; 6. La graduatoria sarà presentata alla Giunta Comunale per la sua validazione nel rispetto dei termini di cui all art. 8 del Regolamento, sarà resa pubblica a cura del Comune e sarà valida per l intero anno successivo. Le aziende riceveranno dal gestore, la comunicazione di conferma dell accoglimento della domanda di partecipazione. 7. Qualora le domande di partecipazione siano superiori ai posteggi disponibili per ogni settore, la partecipazione degli operatori avverrà in base alle risultanze della graduatoria di cui al precedente punto Saranno possibili assegnazioni di posteggi a rotazione nel caso di produzioni stagionali; 9. La partecipazione al mercato contadino è subordinata al rispetto da parte delle aziende delle normative vigenti in materia fiscale, sanitaria e amministrativa e dovrà tenere conto delle disposizioni a tutela dei consumatori previste dal D. Lgs. n. 24/2002, dalla legge n. 441/1981 e degli obblighi previsti dal Regolamento CE 852/2004 e 853/2004 e ss.mm.ii. 10. Le assegnazioni decorrono dal 1 gennaio dell a nno successivo a quello di rilascio. Si fa eccezione per il periodo intercorrente tra le prime assegnazioni ed il termine dell anno in cui queste sono avvenute. Articolo 4 Monitoraggio dei prezzi 1. Gli espositori sono tenuti a presentare i loro prodotti con l indicazione dei prezzi e modo chiaro e ben esposti, fornendo anche sulle etichette, indicazioni utili e corrette, finalizzate a facilitare la comprensione delle caratteristiche del prodotto da parte dei consumatori, I prezzi dei prodotti posti in vendita saranno oggetto di monitoraggio attraverso rilevazioni mensili del Gestore. Ogni azienda, entro il giorno di ogni mese, dovrà trasmettere al Gestore la lista dei prodotti posti in vendita con i relativi prezzi. Articolo 5 Disposizioni Igienico Sanitarie 1. Le persone direttamente addette alla vendita dei prodotti alimentari e al contatto con questi devono essere in possesso dei requisiti di idoneità sanitaria previsti dalle disposizioni vigenti. 2. All interno del mercato, è ammesso l esercizio dell attività di vendita di prodotti freschi e trasformati ed eventuali attività di degustazione e somministrazione dei prodotti agricoli da parte degli imprenditori, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti. Articolo 6 Sistemazione delle attrezzature di vendita e degli automezzi 1. I banchi di vendita, le attrezzature e le merci esposte dovranno essere collocate esclusivamente nello spazio appositamente assegnato, dovranno garantire una cura particolare nell allestimento del proprio spazio di vendita, sia per la valorizzazione dei prodotti, sia per una corretta informazione al consumatore; 2. Nell ambito dello spazio riservato al mercato potranno essere allestiti spazi collettivi di vendita per favorire la presenza dei piccoli produttori (anziani coltivatori, giovani con microaziende, cultori di produzioni di pregio, ecc.); 3. Viene data la possibilità di utilizzare ombrelloni o tende o gazebo al fine di riparare le merci e gli operatori; 4. Le merci non potranno essere depositate al suolo ma dovranno essere utilizzati appositi banchi o altri manufatti di altezza non inferiore al metro; 3
5 5. Gli automezzi degli espositori dovranno essere parcheggiati al di fuori dell area di mercato subito dopo lo scarico delle merci, fatti salvi i casi di utilizzo di mezzi attrezzati. Articolo 7 Modalità di utilizzo del posteggio e modalità di vendita 1. Ciascun operatore, fruitore di posteggio, è responsabile di eventuali danni arrecati al patrimonio pubblico o a proprietà di terzi; 2. L occupante del posteggio assume tutte le responsabilità verso i terzi, derivanti da doveri, ragioni e diritti connessi all esercizio dell attività; 3. Ogni operatore partecipante al mercato ha inoltre l obbligo di tenere esposto sul banco di vendita un cartello ben leggibile, fornito dal Gestore, con l indicazione del logo del mercato, della denominazione dell azienda agricola e della località da cui proviene, recante l identificazione dell azienda agricola stessa; 4. E consentito l utilizzo di mezzi audiovisivi per la dimostrazione dei prodotti posti in vendita, a condizione che il rumore non arrechi disturbo al pubblico ed alle attività limitrofe; 5. Ciascun operatore partecipante è tenuto alla scrupolosa osservanza del regolamento del mercato. Articolo 8 Canone per l occupazione del suolo pubblico ed altri oneri. 1. E fatto obbligo agli operatori del mercato di versare il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche sulla base delle tariffe vigenti anno per anno ed in relazione allo spazio occupato. 2. Gli operatori, nel caso di allacciamento alla fornitura elettrica, dovranno corrispondere annualmente il costo del relativo consumo, calcolato, ove non fosse possibile diversamente, in via forfettaria. Articolo 9 Calendario del mercato e orari 1. Il mercato sarà ubicato in piazza Europa, nella porzione prescelta dal Comune e si svolgerà con cadenza settimanale in giorno diverso rispetto al mercato ordinario. 2. Il mercato osserverà i seguenti orari: a. Dalle ore 6,30 alle ore 7,30 per le operazioni di scarico e approntamento banco di vendita; b. Dalle ore 07,30 alle ore 13,00 per le operazioni di esposizione e vendita; c. Dalle ore 13,00 alle ore 14,00 per le operazioni di sgombero dell area; 3. In occasioni di particolari festività e di manifestazioni promozionali o culturali, l attività del mercato potrà essere svolta durante l intera giornata ed in giorno diverso da quello fissato, previo nulla osta del responsabile del servizio. 4. Gli operatori del mercato non potranno smontare la loro struttura o lasciare il posteggio prima dell orario stabilito. Articolo 10 Attività collaterali 1. All interno del mercato possono essere realizzate attività culturali, didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari, tradizionali ed artigianali del territorio rurale di riferimento, anche attraverso sinergie e scambi con altri mercati autorizzati; 2. In tali occasioni sarà consentita la partecipazione anche di operatori commerciali o artigianali la cui attività sia rispondente alle caratteristiche del mercato agricolo o dell iniziativa particolare. 3. Potranno partecipare al mercato anche soggetti riconducibili al territorio provinciale e caratterizzati da particolari esperienze di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici (presidi Slow Food, Produzioni DOP e IGP, associazioni, ecc.); 4
6 4. E prevista la possibilità di partecipare al mercato contadino da parte di cooperative, comunità, enti, organizzazioni di volontariato, operanti al di fuori dell ambito provinciale, al fine di favorire la vendita dei prodotti, naturali o trasformati, derivanti dalla coltivazione di terreni confiscati o sequestrati ai sensi della Legge 109/ Le aziende partecipanti dovranno garantire al consumatore la possibilità di effettuare visite concordate presso la sede dell azienda stessa, al fine di constatare di persona le modalità di produzione di quanto posto in vendita. 5
PROPOSTA DEL GRUPPO DI LAVORO PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI BRESCIA (1) REGOLAMENTO TIPO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO
PROPOSTA DEL GRUPPO DI LAVORO PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI BRESCIA (1) REGOLAMENTO TIPO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO Adottato con deliberazione del Consiglio comunale in applicazione del decreto
DettagliCOMUNE DI OZZERO REGOLAMENTO MERCATO CONTADINO A KM. 0 GUSTICINO PER LA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI
COMUNE DI OZZERO REGOLAMENTO MERCATO CONTADINO A KM. 0 GUSTICINO PER LA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI SOMMARIO Art. 1 - Finalità Art. 2 - Partecipazione Art. 3 - Comitato di gestione del mercato
DettagliCOMUNE DI AMATRICE (PROVINCIA DI RIETI) UFFICIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO DI AMATRICE
COMUNE DI AMATRICE (PROVINCIA DI RIETI) UFFICIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO DI AMATRICE DECRETO DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DettagliCOMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO
COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LA VENDITA AL PUBBLICO DEI PRODOTTI DI PROPRIA PRODUZIONE DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Approvato con delibera di Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO DEL COMUNE DI CHIARI
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO DEL COMUNE DI CHIARI INDICE Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Finalità Art. 3 - Localizzazione, dislocazione dei posteggi e orari Art. 4 - Criteri di gestione
DettagliMERCATO DEL CONTADINO
COMUNE DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO PROVINCIA DI TRAPANI MERCATO DEL CONTADINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO Approvato con delibera di C.C. n. 124 del 28/11/2012 INDICE Art.1 Istituzione
DettagliRegolamento per lo svolgimento del Mercato contadino. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del
2016 Regolamento per lo svolgimento del Mercato contadino Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 27.04.2016 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 Ammissibilità dei soggetti Art.
DettagliCOMUNE DI LESA PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE E DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO DI LESA
COMUNE DI LESA PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE E DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO DI LESA Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 20 novembre 2007 pubblicato
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA D USO DEI LOCALI SITI IN PIAZZA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO
COMUNE DI AMATRICE CENTRO COMMERCIALE NATURALE (PROVINCIA DI RIETI) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA D USO DEI LOCALI SITI IN PIAZZA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N.13
DettagliMERCATO AGRICOLO SALODIANO
CITTÀ DI SALÒ Provincia di Brescia MERCATO AGRICOLO SALODIANO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 46 del 14.10.2009 Art. 1. - Istituzione E
DettagliMERCATO CONTADINO DISCIPLINARE APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE IN DATA 22/03/2011
MERCATO CONTADINO DISCIPLINARE APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE IN DATA 22/03/2011 Articolo 1 Istituzione E istituito il mercato riservato alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli denominato
DettagliComune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI
Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 68 del 5 luglio 2011 INDICE Art.
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO DI SAN GIOVANNI GEMINI
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO DI SAN GIOVANNI GEMINI Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 20 novembre 2007 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
DettagliCOMUNE DI CISTERNA DI LATINA PROVINCIA DI LATINA Medaglia D argento al Valor Civile
COMUNE DI CISTERNA DI LATINA PROVINCIA DI LATINA Medaglia D argento al Valor Civile REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO CONTADINO FARMER MARKET REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEI MERCATI DI VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI
COMUNE DI LAVAGNA Provincia di Genova REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEI MERCATI DI VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI Approvato con deliberazione consiliare n. 47 del 24/06/2011 INDICE ART.
DettagliCOMUNE DI SAN CARLO CANAVESE
Allegato alla deliberazione G.C. n. 175 del 28 dicembre 2016 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to VENTULLO Dr.ssa Stefania COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE DISCIPLINARE DEL MERCATO RISERVATO ALL ESERCIZIO DELLA VENDITA
DettagliRegolamento per lo svolgimento dei mercati di vendita diretta di prodotti agricoli
ODG/PRG: PG: Data Seduta: Data inizio vigore: Regolamento per lo svolgimento dei mercati di vendita diretta di prodotti agricoli TITOLO 1...3 DISPOSIZIONI GENERALI...3 Art. 1... 3 Oggetto e ambito del
DettagliBando per la partecipazione al Mercato agricolo di vendita diretta dei prodotti locali
PROVINCIA DI FIRENZE Tel. (055) 8199459 Bando per la partecipazione al Mercato agricolo di vendita diretta dei prodotti locali Oggetto Il Comune di Firenzuola ha istituito in via sperimentale per il triennio
DettagliC O M U N E D I G I U S S A G O
C O M U N E D I G I U S S A G O C.A.P. 27010 PROVINCIA DI PAVIA Regolamento DISCIPLINA del MERCATO RISERVATO ALLA VENDITA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI D.M. 20 novembre 2007 (attuazione art.1 c.
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS
COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI R E G O L A M E N T O C O M U N A L E D E L M E R C A T O D E L C O N T A D I N O Approvato con deliberazione del C.C. n. 19 del 30/05/2016 Capo I disposizioni
Dettagli[ ] Titolare dell omonima impresa individuale
Marca da bollo da Euro 14,62 SPETTABILE COMUNE DI BEDIZZOLE Ufficio attività Produttive DOMANDA PER VENDITA AL PUBBLICO DI PRODOTTI AGRICOLI SU AREE PUBBLICHE MEDIANTE L UTILIZZO DI POSTEGGIO (Mercato
DettagliComune di Celle Ligure
Comune di Celle Ligure REGOLAMENTO COMUNALE PER LE FIERE PROMOZIONALI E PER LE MANIFESTAZIONI STRAORDINARIE DEL COMMERCIO, ARTIGIANATO, ANTIQUARIATO, HOBBYSTI, OPERE D ARTE E DELL INGEGNO. Approvato con
DettagliDISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO RISERVATO ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI
COMUNE DI CESANO BOSCONE PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI CESANO BOSCONE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE Servizio sviluppo del territorio DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO RISERVATO ALLA VENDITA
DettagliAllegato A) determinazione n. del
Allegato A) determinazione n. del BANDO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI N. 10 POSTEGGI NEL MERCATO AGRICOLO A KM 0 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Premesso che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 5
DettagliBando per la partecipazione al Mercato agricolo di vendita diretta dei prodotti locali
Bando per la partecipazione al Mercato agricolo di vendita diretta dei prodotti locali Oggetto Il Comune di Firenzuola ha istituito in via sperimentale per il triennio 2013-2015, con Delibera n. 61/G.C.
DettagliTESTO COORDINATO REGOLAMENTO DEL MERCATO DEL CONTADINO
TESTO COORDINATO REGOLAMENTO DEL MERCATO DEL CONTADINO Istituito con deliberazione del Consiglio Comunale n 107 del 20/11/2012 e modificato con deliberazionedel Consiglio Comunale n 3 del 27/01/2014 e
DettagliDeliberazione del Consiglio comunale REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO DI FILIERA CORTA (PRODOTTI AGRICOLI A KM ZERO)
Ufficio Commercio mail commercio@comune.abbadia.siena.it Deliberazione del Consiglio comunale n. 5 del 26/03/2015 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO DI FILIERA CORTA (PRODOTTI
DettagliCOMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo
COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo Disciplinare del Mercato di Cologno al Serio riservato alla vendita diretta da parte degli imprenditore agricoli Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliFARMERS MARKET (Legge nr. 296 del 27 dicembre 2006, art. 1 comma 1065, Decreto Ministeriale 20 novembre 2007 e L.R. nr. 12 del 13 luglio 2012)
Servizio AA.PP. REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI FARMERS MARKET (Legge nr. 296 del 27 dicembre 2006, art. 1 comma 1065, Decreto Ministeriale 20 novembre 2007 e L.R. nr. 12
DettagliIl Sottoscritto... nato a... il... e residente a... prov... Via...n... con sede in... Via... n... tel... e- mail:... con sede in...
In bollo da 16,00 All Unione dei Comuni della Bassa Romagna Servizio Sportello Unico Attività Produttive Piazza Trisi 4 48022 Lugo (RA) Oggetto: COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITÀ DI VENDITA DIRETTA AL DETTAGLIO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO DI VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO DI VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO DI VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI Indice Art. 1 Ambito
DettagliCOMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE
COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE Approvato con delibera C.C. n. 61 del 30.09.2002 Modificato con delibera C.C. n. 11 del 27.03.2009 Modificato con delibera
DettagliOggetto: Domanda di concessione di area pubblica (posteggio) per la vendita diretta di prodotti agricoli nel Mercato del Contadino.
Al Comune di MALETTO Sportello Unico per le Attività produttive Via Umberto n. 1/A 95035 MALETTO Oggetto: Domanda di concessione di area pubblica (posteggio) per la vendita diretta di prodotti agricoli
DettagliREGOLAMENTO DEL MERCATO AGRICOLO RISERVATO ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI
COMUNE DI VOLPIANO Provincia di Torino SETTORE POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO ATT. ECONOMICHE PRODUTTIVE POLIZIA AMMINISTRATIVA REGOLAMENTO DEL MERCATO AGRICOLO RISERVATO ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI
DettagliAllegato 2 D.C.C. n. 33 del esecutiva il REGOLAMENTO DEL MERCATINO DELL USATO E DELL ANTIQUARIATO MINORE
Allegato 2 D.C.C. n. 33 del 28.04.2003 - esecutiva il 15.05.2003 REGOLAMENTO DEL MERCATINO DELL USATO E DELL ANTIQUARIATO MINORE 1 Articolo 1 Ente organizzatore Il Comune di Novara organizza il mercatino
DettagliDisciplinare Tecnico
Fiera Nazionale del Marrone 18ª edizione- 14 al 16 ottobre 2016 Disciplinare Tecnico approvato con Delibera della Giunta Comunale n. 73 del 31.03.2016 Il presente Disciplinare Tecnico definisce le modalità
DettagliSportello Unico Attività Produttive IL DIRIGENTE RENDE NOTO REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO
Sportello Unico Attività Produttive BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI POSTEGGI AL MERCATO RISERVATO ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (MERCATO DEL CONTADINO) Periodo 15.12.2014 30.09.2019
DettagliCOMUNE DI MONTEODORISIO Provincia di Chieti. Regolamento svolgimento fiera in occasione Festa Madonna delle Grazie
COMUNE DI MONTEODORISIO Provincia di Chieti Regolamento svolgimento fiera in occasione Festa Madonna delle Grazie Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 20 del 1.7.2002 IL SINDACO IL SEGRETARIO
DettagliServizio Polizia Locale e Sicurezza Urbana Ecologia Fiere Mercati Commercio
Servizio Polizia Locale e Sicurezza Urbana Ecologia Fiere Mercati Commercio BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI POSTEGGI AL MERCATO RISERVATO ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (MERCATO
DettagliCOMUNE DI CENTO. Provincia di Ferrara
Allegato A) COMUNE DI CENTO Provincia di Ferrara DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO CONTADINO DI CENTO RISERVATO ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI ai sensi del Decreto
DettagliBANDO PUBBLICO ISTITUZIONE DEL MERCATO DEL CONTADINO
COMUNE DI SAN CIPIRELLO Libero Consorzio Comunale di Palermo BANDO PUBBLICO ISTITUZIONE DEL MERCATO DEL CONTADINO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 22 in data 29/03/2016 Visto il Regolamento
DettagliCOMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Tel. 0434/ Fax 0434/610457
COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Tel. 0434/425111 Fax 0434/610457 e-mail: attivitaproduttive@comune.prata.pn.it P.E.C. comune.pratadipordenone@certgov.fvg.it UFFICIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE
DettagliCOMUNE DI BOSCOREALE. Terra della Pietra Lavica Provincia di Napoli. Regolamento per il Mercatino dell usato, dell antiquariato e delle piccole cose
Terra della Pietra Lavica Regolamento per il Mercatino dell usato, dell antiquariato e delle piccole cose La Memoria del Vesuvio Approvato con deliberazione del C.S. n.16 del 19/02/2013 adottata con i
Dettagli0 NEL COMUNE DI LEGNAGO ARTICOLO
CITTÀ DI LEGNAGO Servizio 1 Gestione del territorio e SUAP Via XX Settembre, 29 37045 Legnago (Verona) Tel. 0442/634910 e-mail: info@comune.legnago.vr.it web: www.comune.legnago.vr.it AVVISO PUBBLICO PER
DettagliN.B. L attività potrà essere intrapresa soltanto dopo l ottenimento della concessione di posteggio. Il sottoscritto. nato a il.
Comunicazione di inizio attività di vendita diretta al dettaglio da parte di imprenditore agricolo nel Mercato Contadino di Sassuolo con contestuale domanda di assegnazione del posteggio (D. Lgs. n. 228/2001
DettagliREGOLAMENTO DEL MERCATINO DELL USATO E DELL ANTIQUARIATO
REGOLAMENTO DEL MERCATINO DELL USATO E DELL ANTIQUARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 47 del 20/04/2009 Redatto dal Servizio Sportello Unico Attività Produttive REGOLAMENTO COMUNALE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE FESTA DI SAN MARTINO
COMUNE di VERGIATE (Provincia di Varese) - Servizio attività economico-produttive e comunicazione esterna - REGOLAMENTO COMUNALE FESTA DI SAN MARTINO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DettagliCOMUNE DI ASSAGO Provincia di Milano
COMUNE DI ASSAGO Provincia di Milano ASSAGO AREA AMMINISTRATIVA SERVIZIO COMMERCIO BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DELLE AUTORIZZAZIONI E RELATIVE CONCESSIONI PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE DI N.
DettagliCOMUNE di REZZATO. Provincia di Brescia. REGOLAMENTO per la DISCIPLINA del MERCATO AGRICOLO
COMUNE di REZZATO Provincia di Brescia REGOLAMENTO per la DISCIPLINA del MERCATO AGRICOLO Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 23 del 13 giugno 2012 Modificato con Delibera del Consiglio Comunale
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEL SOGGETTO GESTORE DEL MERCATO DI PORTO MANTOVANO PER LA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI
Allegato A) alla Determinazione n. 639 del 02/12/2013 AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEL SOGGETTO GESTORE DEL MERCATO DI PORTO MANTOVANO PER LA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI Art.1 Finalità 1.
DettagliCOMUNE DI MALALBERGO. (Bologna)
COMUNE DI MALALBERGO (Bologna) REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO CONTADINO DI ALTEDO PER LA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.
DettagliCOMUNE DI PIEVEPELAGO Provincia di Modena. Disciplinare. del mercato contadino a km zero
COMUNE DI PIEVEPELAGO Provincia di Modena Disciplinare del mercato contadino a km zero Articolo 1 Finalità Il Mercato del Contadino a km zero è un mercato riservato alla vendita diretta da parte degli
DettagliREGOLAMENTO DEL MERCATO CONTADINO
ALL. A REGOLAMENTO DEL MERCATO CONTADINO Articolo 1 - Finalità Il Comune di Cavriago istituisce un mercato riservato all esercizio della vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli, ai sensi del
DettagliREGOLAMENTO DEL MERCATO DEI PRODUTTORI AGRICOLI DENOMINATO Agrimercato di Legnaro. ART. 1 Caratteristiche dei mercati
REGOLAMENTO DEL MERCATO DEI RODUTTORI AGRICOLI DENOMINATO Agrimercato di Legnaro ART. 1 Caratteristiche dei mercati Luogo di svolgimento: IAZZA COSTITUZIONE; Dimensioni: n. 20 posteggi 5X3 mt come da planimetria
Dettagli2. UBICAZIONE E CARATTERISTICHE DEL MERCATO E DEI POSTEGGI DA ASSEGNARE
2. UBICAZIONE E CARATTERISTICHE DEL MERCATO E DEI POSTEGGI DA ASSEGNARE Il mercato degli agricoltori, denominato "Mercato agricolo di Treviso" ha le seguenti caratteristiche: Luogo di svolgimento: Piazza
DettagliDisciplinare. del mercato contadino a km zero
Disciplinare del mercato contadino a km zero Articolo 1 Finalità Il Mercato del Contadino a km zero è un mercato riservato alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli locali con o senza certificazione
DettagliFILIERA CORTA ADEMPIMENTI PER LE AZIENDE AGRICOLE
FILIERA CORTA ADEMPIMENTI PER LE AZIENDE AGRICOLE Il termine Filiera corta sta diventando un termine di uso comune. Nel settore agroalimetare per Coldiretti con tale termine si intende la vendita diretta
DettagliRICHIESTA DI PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL CONTADINO
Spazio riservato all Ufficio Marca da Bollo 14,62 L operatore interessato a più di un può presentare domanda indifferentemente a uno dei tre Comuni; il ricevente trasmetterà la copia agli altri Comuni
DettagliComune di Candia Lomellina. REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE
Comune di Candia Lomellina REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE Approvato con delibera C.C. n.34 del 29.09.2014 INDICE Art.1 Oggetto del Regolamento pag. 3 Titolo I Svolgimento di sagre e
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO Art. 1. Istituzione. E istituito il mercato riservato alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli denominato Mercato contadino, ubicato
DettagliCOMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Tel. 0434/ Fax 0434/610457
COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Tel. 0434/425111 Fax 0434/610457 e-mail: attivitaproduttive@comune.prata.pn.it P.E.C. comune.pratadipordenone@certgov.fvg.it UFFICIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE
DettagliREGOLAMENTO MERCATO CONTADINO EST TICINO
REGOLAMENTO MERCATO CONTADINO EST TICINO PREMESSA Il mercato contadino nasce nel 2012 su iniziativa dell Amministrazione Comunale di Corbetta che, dopo una prima fase sperimentale con il mercato di Campagna
DettagliAttività Produttive. Attività artigianali Panificatori. Descrizione
Attività Produttive Attività artigianali Panificatori Descrizione Per panificio si intende un locale adibito alla produzione del pane, ovvero il prodotto ottenuto dalla cottura totale o parziale di una
DettagliCOMUNE DI CROTONE. Piazza della Resistenza, 1, CROTONE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE
COMUNE DI CROTONE Piazza della Resistenza, 1, 88900 CROTONE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE BANDO PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL MERCATO DEGLI AGRICOLTORI. OGGETTO DELLA CONCESSIONE Il Comune
DettagliREGOLAMENTO DEL MERCATO L ANTICO BAULE DI ANTIQUARIATO, COLLEZIONISMO
COMUNE DI LODI VECCHIO REGOLAMENTO DEL MERCATO L ANTICO BAULE DI ANTIQUARIATO, COLLEZIONISMO Regolamento per la disciplina dello svolgimento del mercato dell'antiquariato e del collezionismo denominato
DettagliCOMUNICA INIZIO ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI PROVENIENTI IN MISURA PREVALENTE DALLA SUDDETTA AZIENDA AGRICOLA PER:
Comunicazione non soggetta ad imposta di bollo COMUNICAZIONE ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DELL AGRICOLTURA art.4 del D.lgs 18.5.2001 n.228 2 copie in carta semplice da presentare all Ufficio
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE FIERE LOCALI
COMUNE DI TORINO DI SANGRO PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE FIERE LOCALI (approvato con delibera di consiglio comunale n 11 del 30 marzo 2009 e modificato con delibera
DettagliCARTA DEGLI IMPEGNI E DELLA QUALITÀ DELLE FATTORIE DIDATTICHE TICHE DELLA REGIONE PIEMONTE
Pagina 1 di 5 CARTA DEGLI IMPEGNI E DELLA QUALITÀ DELLE FATTORIE DIDATTICHE TICHE DELLA REGIONE PIEMONTE Viene istituito l Elenco delle fattorie didattiche della Regione Piemonte. Le aziende che intendono
DettagliIL DIRIGENTE RENDE NOTO. Tipologia: Settore Alimentare; Settore Produttori Agricoli; Settore Non Alimentare;
Bando pubblico per l assegnazione di posteggi per operatori del settore commercio al dettaglio su area pubblica nell ambito del mercato settimanale del venerdì IL DIRIGENTE Vista la Legge Regionale n.
DettagliVENDITA AL DETTAGLIO DA PARTE DI PRODUTTORI AGRICOLI
VENDITA AL DETTAGLIO DA PARTE DI PRODUTTORI AGRICOLI NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs. 228/2001 e succ. modifiche ed integrazioni. DESCRIZIONE E la segnalazione di inizio attività per poter effettuare la
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva
SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti
DettagliCOMUNE di ANDEZENO PROVINCIA di TORINO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA MANIFESTAZIONE DENOMINATA MERCATINO DI NATALE approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 64 del 23 novembre 2009. INDICE GENERALE Art. 1 OGGETTO - Art. 2
DettagliCOMUNE DI FINALE LIGURE REGOLAMENTO
COMUNE DI FINALE LIGURE REGOLAMENTO PER LA VENDITA AL PUBBLICO, IN SEDE STABILE, DEI PRODOTTI DI PROPRIA PRODUZIONE DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliORDINANZA N. 27. Classificazione O / / 1 IL SINDACO
ORDINANZA N. 27 Classificazione O /06 2008/ 1 Arezzo, 19/06/2008 OGGETTO: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ORARI DI VENDITA PER LE ATTIVITA' DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE. IL SINDACO Vista la Legge Regionale
DettagliCITTÀ DI MOGLIANO VENETO
CITTÀ DI MOGLIANO VENETO P.zza Caduti, 8 C.A.P. 1021 PROVINCIA DI TREVISO tel. 041/59.0.111 - fax 041/59.0.299 Codice fiscale 00565860269 Partita IVA 0047670267 REGOLAMENTO DEL MERCATO PER LA VENDITA DIRETTA
DettagliAL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI BELMONTE CALABRO - UFFICIO COMMERCIO - Via Michele Bianchi, BELMONTE CALABRO
Marca da bollo 14,62 AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI BELMONTE CALABRO - UFFICIO COMMERCIO - Via Michele Bianchi, 7 87033 BELMONTE CALABRO SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO Acquisita in data: Firma del Ricevente
DettagliRegolamento per l'utilizzo nuovi spazi culturali in edifici di proprietà dell'amministrazione Comunale. Art. 1. Art. 2
Regolamento per l'utilizzo nuovi spazi culturali in edifici di proprietà dell'amministrazione Comunale Art. 1 Il presente regolamento disciplina l uso dei seguenti locali: a) Salette al primo piano nuovo
DettagliCOMUNE DI CREVALCORE. Provincia di Bologna REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO DI VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI
COMUNE DI CREVALCORE Provincia di Bologna REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO DI VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO DI VENDITA DIRETTA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE TIPOLOGIA C
COMUNE DI FURCI SICULO (PROVINCIA DI MESSINA) C.A.P. 98023 P.IVA 00361970833 Tel./Fax 0942 794122 GEMELLATO CON OCTEVILLE SUR MER REGOLAMENTO COMUNALE PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE
DettagliAttività Produttive. ATTIVITA\' PRODUTTIVE NON ARTIGIANALI Lavanderia. Descrizione
Attività Produttive ATTIVITA\' PRODUTTIVE NON ARTIGIANALI Lavanderia Descrizione Costituisce esercizio dell'attività professionale di tintolavanderia l'attività dell'impresa costituita e operante ai sensi
DettagliREGOLAMENTO. della MOSTRA MERCATO DEI PRODOTTI TIPICI. connessa alla SAGRA DEL SALAME DI CINGHIALE. e dell annesso MERCATINO
COMUNE di VAL DELLA TORRE Provincia di TORINO REGOLAMENTO recante le norme generali per lo svolgimento della MOSTRA MERCATO DEI PRODOTTI TIPICI connessa alla SAGRA DEL SALAME DI CINGHIALE e dell annesso
DettagliCOMUNE DI VIGNOLA (PROVINCIA DI MODENA)
COMUNE DI VIGNOLA (PROVINCIA DI MODENA) REGOLAMENTO DEL MERCATO DELLA TERRA DEL COMUNE DI VIGNOLA Il presente regolamento (composto da n. 14 articoli) è stato approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione
DettagliNorme per il sostegno dei gruppi di acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti alimentari da filiera corta e di qualità.
Leggi Regionali d'italia Calabria L.R. 18-7-2011 n. 23 Norme per il sostegno dei gruppi di acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti alimentari da filiera corta e di qualità. Pubblicata
DettagliProgetto ITALIALLEVA:
Progetto ITALIALLEVA: NUOVE ESIGENZE DEI CONSUMATORI: Sicurezza alimentare Conoscenza e trasparenza dei processi produttivi Eticità dei processi produttivi QUADRO NORMATIVO: Pacchetto igiene Mangimi Condizionalità
DettagliC O M U N E D I T R E M E Z Z I N A Provincia di Como
- Ufficio Commercio Assegnazione di posti isolati di nuova istituzione per il Commercio su aree pubbliche. n 4 situati in Loc. Ossuccio e n 4 situati in Loc. Tremezzo IL RESPONSABILE Considerato che l
DettagliIL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI POSTEGGI VACANTI NEL MERCATO SETTIMANALE DOMENICALE DI CASTEL D ARIO CON RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE PER L ESERCIZIO DI COMMERCIO SU AREA PUBBLICA APPROVATO CON DETERMINAZIONE
DettagliAi sensi dell art. 4 del Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 228 il sottoscritto nato a il residente in, via n. codice fiscale n.
Comunicazione per la vendita diretta dei prodotti ricavati in misura prevalente, per coltura o allevamento, dalla propria azienda (art. 4 D. Lgs. 228/2001) Al Comune di Cinte Tesino Via don Dalmonego 57
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE BABY PARKING E LUDOTECA
REGOLAMENTO COMUNALE BABY PARKING E LUDOTECA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. del INDICE ART. 1 Definizione e finalità ART. 2 Destinatari ART. 3 Strutture ART. 4 Gestione del Baby parking
DettagliREGOLAMENTO PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE ED IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONI VARIE
REGOLAMENTO PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE ED IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONI VARIE Approvato con Deliberazione di C.C. n. 19 del 9 aprile 2003 I N D I C E TITOLO I... 1 COMMERCIO
DettagliCOMUNE DI ROVOLON. Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE MUSICALE DEL COMUNE DI ROVOLON
COMUNE DI ROVOLON Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE MUSICALE DEL COMUNE DI ROVOLON (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 15/04/2016) Art. 1 - Finalità.
DettagliCOMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA
Allegato A COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA Città Metropolitana di Bari DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO IN VIA GENOVA Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Obiettivi generali Art. 3 - Finalità
DettagliBANDO PER L ASSEGNAZIONE DI IMMOBILI DI CIVICA PROPRIETA DISPONIBILI AD USO ASSOCIATIVO.. Piazza Palermo 10 b locale mq. 62,57
BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI IMMOBILI DI CIVICA PROPRIETA DISPONIBILI AD USO ASSOCIATIVO 1. LOCALI DISPONIBILI I locali che si mettono a bando sono i seguenti:. Piazza Palermo 10 b locale mq. 62,57. Piazza
Dettaglidel Comune di Valguarnera Caropepe.
COMUNE DI VALGUARNERA CAROPEPE PROVINCIA REGIONALE DI ENNA REGOLAMENTO DEL MERCATO SETTIMANALE del Comune di Valguarnera Caropepe. Approvato con Delibera Consiliare N 46 del 06-05-2011. - ART. 1 - Il presente
DettagliCENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE
Allegato A CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA (ART.39 DELLA L.R. 26/99) CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE 1) DEFINIZIONE ATTIVITA DEI C.A.T. I Centri di Assistenza Tecnica al Commercio C.A.T. - svolgono
DettagliComune di CHIUSA DI SAN MICHELE. Provincia di Torino
Comune di CHIUSA DI SAN MICHELE Provincia di Torino Piazza Bauchiero Bruno n. 2-10050 Chiusa di San Michele (To) Tel. 011/964.31.40 - Fax 011/964.44.57 P. IVA 01734110016 http://www. comune.chiusadisanmichele.to.it
DettagliRICHIESTA DI PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL CONTADINO
RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL CONTADINO (D.LGS. 228/2001) Cognome Nome Codice fiscale nato/a il Cittadinanza Residente a Provincia C.A.P. In via/p.zza n Tel. Cell. mail pec In qualita di:
DettagliRegolamento della manifestazione fieristica denominata Mostra Mercato Portoni Aperti
Regolamento della manifestazione fieristica denominata Mostra Mercato Portoni Aperti ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 9 DEL 15 APRILE 2016. Piazza Giuseppe De Fabris, 4 36055 Nove
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 50 DEL 6 NOVEMBRE 2006
E.R.S.V.A. - Ente Regionale per lo Sviluppo e la Valorizzazione dell Artigianato Manifestazione PRET A PORTER, 1 febbraio 4 febbraio 2007 - Parigi. Avviso. L E.R.S.V.A. ( Ente Regionale per lo Sviluppo
DettagliC O M U N E D I B R U I N O
C O M U N E D I B R U I N O CITTA METROPOLITANA DI TORINO - Partita.I.V.A. 02777470010 REGOLAMENTO DELLA MANIFESTAZIONE FIERA DEI FIORI DELL ORTO E DEL GIARDINO MOSTRA MERCATO di prodotti florovivaistici,
DettagliAEres Venezia per l'altraeconomia REGOLAMENTO MANIFESTAZIONE MOSTRA MERCATO
AEres Venezia per l'altraeconomia REGOLAMENTO MANIFESTAZIONE MOSTRA MERCATO con modifiche assemblea 7 febbraio 2012 ART. 1 OGGETTO Il presente Regolamento disciplina lo svolgimento delle manifestazioni
Dettagli