TRASPO o CONTENITORI TRASPORTO IN POLIETILENE: Quali scegliere?

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1 TRASPO o CONTENITORI TRASPORTO IN POLIETILENE: Quali scegliere? GUIDA AD UNA SCELTA CONSAPEVOLE I TRASPO sono contenitori metallici omologati ADR per il trasporto stradale di merci pericolose. I CONTENITORI TRASPORTO sono recipienti in polietilene, non omologati, con i quali, a certe condizioni, è possibile effettuare limitati trasporti stradali di merci pericolose. Si tratta quindi di contenitori molti diversi tra loro QUESTO per offrire al mercato una articolata possibilità di scelta. La difficoltà della scelta sta nel fatto che i pro e i contro di ciascun tipo non sono caratteristiche assolute dei prodotti, ma dipendono dal tipo di Impresa che li utilizza e dal tipo di utilizzo che l Impresa intende farne. La scelta non può essere fatta in modo superficiale, ma considerando attentamente tutta una serie di aspetti sui quali abbiamo inteso fare chiarezza. Il presente documento si rivolge pertanto sia ai potenziali utilizzatori, sia ai Rivenditori che debbano consigliarli in modo responsabile. 1. Perché scegliere un TRASPO piuttosto che un Contenitore Trasporto (Aspetti a favore dei TRASPO) Omologati metallici (TRASPO) Elevata robustezza, dato che, per essere omologati, sono stati sottoposti a severe prove di resistenza strutturale. La struttura metallica li rende particolarmente resistenti in caso di urto, o di incidente o ribaltamento del veicolo. La sicurezza per quanto riguarda robustezza strutturale e caratteristiche di tenuta è implicita nell omologazione; la responsabilità dell utilizzatore si limita a una corretta manutenzione. Sono predisposti con punti di ancoraggio calcolati e sicuri La movimentazione è prevista attraverso piastre di sollevamento calcolate, oppure attraverso inviti per forche, che impediscono la caduta accidentale del contenitore (anti-ribaltamento) Apposite valvole metalliche a taratura calibrata di 0,5 bar, consentono di sfiatare in atmosfera l eventuale sovrapressione interna. Ciò significa che, nel caso di gasolio (bassa tensione di vapore), è praticamente nulla la probabilità che durante il trasporto sia raggiunta tale pressione con conseguente emissione di vapori in atmosfera. Tutta la componentistica elettrica di travaso è protetta da una robusta armadiatura metallica contro urti e agenti atmosferici. Non omologati, in polietilene (Contenitori 76440,75698 ) La resistenza è quella di un materiale plastico: sicuramente inferiore, e tendente a decadere nel corso degli anni. Con il tempo le caratteristiche del polietilene decadono e le basse temperature portano a infragilimento. La responsabilità che non si verifichino rotture o dispersioni, viene a ricadere tutta sull utilizzatore. Non esistono punti di ancoraggio specifici. E l utilizzatore che deve farsi carico di utilizzare, di volta in volta, i sistemi di ancoraggio più idonei (cinghie, funi, etc.) e i punti di presa migliori. La movimentazione è ammessa solo dal basso.sicuramente occorre prestare molta più attenzione nella movimentazione. Il limite di emissione in atmosfera è molto più basso, e anche prima di arrivare a sfiatare in atmosfera, sono soggetti a rigonfiamenti se esposti ad eccessivi scuotimenti o a temperature elevate (es. esposizione prolungata ad irraggiamento solare) Non esistono particolari involucri di protezione per la componentistica elettrica, per cui, in caso di precipitazioni meteoriche o di lavaggi, occorre farsi carico di volta in volta di proteggere i dispositivi.

2 Si può trasportare carburante in regime ADR senza alcun limite. Nel caso di gasolio, sotto i 1000 litri non serve alcun equipaggiamento speciale né per il veicolo né per l autista, tranne un estintore a polveri ABC da 2 kg, del resto sempre utile a bordo. Sotto i 1000 litri non serve nemmeno il patentino ADR per l autista. Indipendentemente dalla quantità trasportata, serve sempre un documento di trasporto, ma questo, anche se non strettamente obbligatorio, è comunque opportuno anche per i trasporti eseguiti con il contenitore in polietilene La sicurezza del trasporto nel tempo è garantita dai controlli periodici a cui i contenitori devono per legge essere sottoposti ogni 30 mesi. Si può trasportare carburante solo ed esclusivamente se ricorrono le condizioni previste al punto c) dell ADR, che più avanti si riporta nel suo testo integrale. Attenzione, perché alcuni tipi di trasporti potrebbero solo apparentemente ricadere nell esenzione. Il vantaggio di essere in esenzione totale dovrebbe anche essere quello di evitare il documento di trasporto ADR; dato però che le condizioni dell esenzione vanno in ogni caso documentate, non è solo consigliabile, ma è praticamente indispensabile avere a bordo un documento di trasporto che giustifichi la natura del viaggio e la regolarità dell operazione. La sicurezza del trasporto nel tempo dipende esclusivamente dalla cura con cui i contenitori sono quotidianamente utilizzati. Essendo omologati, presentano marcatura UN che, in base al Decreto 6 giugno 2005, n. 134, ne consente l utilizzo anche in ambito marittimo ( ) Anche i TRASPO, quelli di capacità inferiore a 450 litri, se ricorrono le condizioni di trasporto del c), possono essere utilizzati in regime di esenzione totale come il contenitore in polietilene.. IL TRASPO è quindi più versatile. Non avendo marcatura UN (non essendo omologati), il trasporto marittimo è sempre precluso. Se i trasporti effettuabili con il contenitore in polietilene possono essere sempre effettuati anche con un TRASPO, non è assolutamente vero il contrario. Il contenitore in polietilene è quindi meno versatile NOTA ( ) L omologazione ADR di un contenitore ne consente l utilizzo anche in ambito marittimo nazionale. Non è assolutamente vero il contrario: una omologazione secondo cod. IMDG (marittima) non autorizza affatto il trasporto su strada. Attenzione, perché molti contenitori oggi presenti sul mercato, pur presentando marcatura UN, sono stati omologati in base al regolamento marittimo (cod. IMDG) e non in base all ADR. Le marcature sono simili: come fare ad accorgersene? E abbastanza semplice: basta verificare se nella marcatura è presente la sigla CPA. Questo indica che sono stati omologati da un Centro Prova Autoveicoli, ossia da uno dei soli organismi autorizzati dal Ministero dei Trasporti a rilasciare omologazioni ai sensi dell ADR, come da Decreto 10 giugno Perché scegliere un contenitore in polietilene art 76440, piuttosto che un TRASPO (Aspetti a favore del contenitore in polietilene) Omologati metallici (TRASPO) La maggiore robustezza paga un prezzo in termini di peso. Le caratteristi che costruttive e il fatto che siano soggetti a Omologazione e Approvazione iniziale ne fa certamente lievitare i costi rispetto a un prodotto più Non omologati, in polietilene Contenitori 76440,75698 ) I contenitori sono più leggeri e possono quindi essere caricati anche con automezzi più piccoli, e quindi più maneggevoli e meno costosi.. Oltretutto, Il minor peso li rende più semplici da movimentare, seppure con le dette cautele Non essendo soggetti ad omologazione, i costi sono più contenuti, anche in considerazione del tipo di materiale utilizzato.

3 semplice e non omologato. Sostanzialmente, alla maggiore sicurezza corrisponde un superiore costo di acquisto e di gestione. Quand anche i quantitativi di carburante trasportati potessero usufruire dell esenzione parziale ai sensi del ADR (per il gasolio fino a 1000 litri), l Impresa è comunque tenuta a garantire e documentare una adeguata formazione del personale sulla movimentazione e il trasporto della merce pericolosa., anche se si tratta di formazione libera (ossia non vincolata al conseguimento di patenti o licenze). Almeno un estintore da 2 kg va tenuto a bordo, e non basta che sia carico, ma deve essere sempre munito di una attestazione di avvenuta revisione periodica. Indubbiamente, il fatto di utilizzare un contenitore non omologato, se da un lato comporta livelli di sicurezza sicuramente inferiori, dall altro significa sostenere un minore costo iniziale, e un minor costo di gestione (no revisioni periodiche). Qualora l Impresa sia assolutamente certa del fatto che la natura dell operazione di trasporto ricada sotto il punto c dell ADR, trasportare carburante in esenzione totale significa effettuare il trasporto come se non si trattasse di merce pericolosa. Quindi vengono meno anche gli obblighi dell Impresa circa la formazione obbligatoria degli autisti, sempre che non sia comunque dovuta (come spesso accade) in ragione di altre normative applicabili E possibile evitare di tenere a bordo anche una minima quantità di materiale estinguente. Ovviamente è del tutto sconsigliabile speculare sulla sicurezza minima rappresentata da un estintore c) ADR (Esenzione per natura del trasporto) Le disposizioni dell ADR non si applicano ai trasporti effettuati dalle imprese come complemento alla loro attività principale (1), quali l approvvigionamento (2) di cantieri edili o di costruzioni civili, o per il tragitto di ritorno (3) da questi cantieri, o per lavori di controllo, riparazione o manutenzione (4), in quantità non superiori a 450 litri per imballaggio, e nei limiti delle quantità massime totali specificate all (5) Devono essere adottati provvedimenti atti a impedire ogni perdita del contenuto nelle normali condizioni di trasporto (6). I trasporti effettuati da tali imprese per il loro approvvigionamento (7) o la distribuzione esterna o interna (8) non rientrano nella presente esenzione. NOTE: (1) Complemento alla attività principale: Il rifornimento di carburante alle proprie macchine operatrici sul cantiere edile si configura certamente come un tipo di attività complementare, in quanto l attività principale dell Impresa è la costruzione di manufatti, e non la distribuzione del carburante, che può senz altro essere considerata attività complementare. (2) Approvigionamento: può costituire approvvigionamento del cantiere la consegna di gasolio per le macchine operatrici,la consegna di una qualsiasi materia pericolosa il cui utilizzo sia necessario per lo svolgimento di una operazione di cantiere. L ADR cita a titolo di esempio cantieri edili o costruzioni civili, e come esempi vanno considerati. In senso lato possono essere comprese anche altre attività, come ad es. quelle agricole: il rifornimento in loco di una mietitrebbia non è concettualmente molto diverso dal rifornimento in loco di un escavatore. (3) Ammesso che la consegna della merce pericolosa sia ammessa per quanto detto in precedenza, è ammesso anche il tragitto di ritorno, in quanto non tutto il carburante potrebbe essere stato travasato. (4) L esenzione si applica anche a trasporti effettuati da squadre di manutentori (5) 333 litri per benzina, 1000 litri per gasolio. Fatto 1000 il limite massimo del gasolio, nel caso occorra trasportare sia gasolio che benzina (ammesso che i contenitori siano idonei), i litri di benzina contano per 3, cioè:

4 Il trasporto di un contenitore con 200 litri di benzina + un contenitore con 500 litri di gasolio non è esente, perché i 200 litri di benzina equivalgono a 200 x 3 = 600 litri di gasolio che sommati ai 500 portano la quantità complessiva di riferimento a 1100 litri, ossia più dei 1000 litri consentiti. Attenzione perché, se i quantitativi sforano l esenzione, il trasporto rientra nell ADR a pieno titolo, e, in caso di controllo, verrà contestato un trasporto in ADR senza il patentino dell autista, senza gli equipaggiamenti e le dotazioni personali e veicolari, senza una adeguata provvista di estintori, senza imballaggi omologati (caso del contenitore in polietilene che comunque, si precisa, può trasportare solo gasolio e non benzina). A ciascuna delle infrazioni contestate corrisponde una sanzione specifica. (6) Il trasporto deve avvenire comunque in sicurezza. Ciò significa che le chiusure devono essere ermetiche, in modo che non fuoriesca assolutamente nulla della materia pericolosa trasportata; quindi attenzione a non riempire completamente i contenitori, ma a lasciare un vuoto minimo (es. 5%) per consentire la dilatazione del liquido, specie se il contenitore è esposto a temperature elevate. Trasporto in sicurezza significa che eventuali tappi di sfiato devono essere chiusi, che dal gruppo di travaso non si deve avere gocciolamento, che eventuali rubinetti posti tra il contenitore e il dispositivo di travaso devono essere chiusi durante il trasporto. Trasporto in sicurezza significa anche che i contenitori devono essere bene ancorati al pianale del veicolo, senza che possano né rovesciarsi né muoversi. (7) Approvigionamento. Qui l ADR non si riferisce l approvvigionamento del cantiere, che è ammesso, ma all approvvigionamento dell impresa, che non è ammesso. Quindi i trasporti che l impresa può effettuare per rifornire il proprio magazzino, in modo che i mezzi utilizzati per la distribuzione in cantiere abbiano sempre a magazzino la disponibilità del prodotto, non rientrano nell esenzione. L Impresa che va a rifornirsi con contenitori al distributore, in modo da avere a magazzino sempre disponibile un quantitativo di gasolio da distribuire, effettua un tipo di trasporto per cui l esenzione non è prevista; se l Impresa ha esigenza di stoccaggio, deve dotarsi, sempre che la normativa glielo consenta, di un contenitore-distributore mobile (non trasportabile), da rifornire periodicamente con autocisterna, e dal quale, di volta in volta, prelevare il carburante che serve in quel dato cantiere. Se ciò non è possibile, il mezzo dell Impresa deve rifornirsi direttamente alla pompa stradale, e proseguire direttamente per il cantiere. L esenzione si riferisce quindi esclusivamente a tragitti diretti verso il cantiere, o di ritorno da questo, ma non a scorazzamenti di merce pericolosa sui tragitti stradali più disparati, magari nell ambito di attività diverse dell Impresa o del suo autista, che nulla hanno a che vedere con il rifornimento effettuato. Quindi, in tutti i casi in cui non esista un rapporto diretto tra la fisica presenza del contenitore sul mezzo e il cantiere di destinazione, il contenitore va rimosso, ossia non può essere mantenuto permanentemente a bordo del veicolo, come talvolta impropriamente accade. (8) Distribuzione interna o esterna: è una semplice precisazione del concetto espresso al punto precedente, che tiene conto del caso di Imprese con più sedi, che devono spesso distribuire la merce pericolosa alle varie sedi, da ciascuna delle quali poi parte la distribuzione diretta ai singoli cantieri. Ovviamente, anche in questo caso, i trasporti per l approvvigionamento delle diverse sedi non sono esenti, ma lo sono soltanto quelli diretti ai cantieri. E chiaro che, alla luce di tutto ciò, l Impresa ha tutto l interesse a potere dimostrare, su strada, la regolarità del proprio trasporto, e ciò può fare solo attraverso un proprio documento (non obbligatorio ma a questo punto più che opportuno), nel quale risultino chiaramente indicati: - Luogo di partenza (e data) - Cantiere di destinazione (e data, utile soprattutto nel tragitto di ritorno)

5 - Tipo e quantità del carburante trasportato - Numero di colli (n. degli imballaggi/contenitori utilizzati) - Titolo dell esenzione a cui si ritiene di avere diritto (esenzione ADR ai sensi c ADR) L esibizione di tale documento agli Agenti accertatori dovrebbe fugare ogni dubbio sulla regolarità del trasporto. 03/05/2010 Ing. Massimo Todaro Via Giardini, MODENA ing.massimo.todaro@tiscali.it Consulente alla Sicurezza abilitato (Cert. CE n. C01213)

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