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1 Motori a combustione interna e veicoli alimentati a gas, a pila combustibile ed a batteria: nuove disposizioni per il trasporto stradale secondo l ADR 2017 Il 1 gennaio 2017 entrerà in vigore l ultima edizione della normativa ADR inerente il trasporto di merci pericolose su strada (D.Lgs. n 35 del 27 gennaio 2010 e s.m.i.). L Italia, come gli altri Paesi membri, avrà tempo di adeguarsi alle specifiche della nuova edizione entro il 30 giugno Già nell edizione 2015 i veicoli e motori a combustione alimentati a liquido e gas infiammabile o a pila combustibile/batteria erano classificati come merce pericolose secondo l ADR, pur tuttavia trasportati su strada liberamente in quanto non sottoposti al regime ADR. L ADR 2017 approfondisce l analisi di ogni tipologia di veicolo, motore e macchinario classificando puntualmente i nuovi apparati presenti sul mercato. Da questo ulteriore approfondimento consegue una necessaria verifica dell esenzione dal regime ADR in quanto non più scontata. Di seguito, per completezza, si riportano le nuove rubriche ONU di classificazione dei veicoli e motori a combustione interna: N. ONU 3166 Denominazione VEICOLO ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE VEICOLO ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE VEICOLO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE VEICOLO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE Classe 9 Etichetta Placca Sono compresi i veicoli elettrici ibridi alimentati sia da una pila a combustibile sia da un motore a combustione interna con batterie ad elettrolita liquido o batterie al sodio o batterie al litio metallico o al litio ionico, che sono trasportati con queste batterie installate. Tali veicoli sono dei dispositivi autopropulsi progettati per trasportare una o più persone o merci come, ad esempio, vetture, moto, camion, locomotive, scooter, trattori tosaerba, macchinari da cantiere ed agricoli autopropulsi, barche ed aerei VEICOLO ALIMENTATO A BATTERIA DISPOSITIVO ALIMENTATO A BATTERIA Comprendono veicoli alimentati da batterie ad elettrolita liquido o batterie al sodio o batterie al litio metallico o al litio ionico, trasportati con queste batterie installate come, ad esempio, scooter, veicoli o moto a tre o quattro ruote, biciclette (cicli a pedale con motore elettrico), veicoli auto-bilanciati o senza seduta, sedie a rotelle e veicoli trasportati in un collo. Esempi di dispositivi sono i tosaerba, gli apparecchi per la pulizia o i modelli di imbarcazioni o di aerei. 9 Tel.: Cell.: Fax: PEC: nicola.mollo@ordingna.it Pag. 1/7

2 I veicoli ed i dispositivi sopra elencati non sono soggetti all ADR, a condizione che le seguenti condizioni siano rispettate: a) Per i combustibili/carburanti liquidi tutte le valvole tra il motore o i dispositivi ed il serbatoio devono essere chiuse durante il trasporto a meno che sia essenziale che l equipaggiamento rimanga operativo. Se necessario, i veicoli devono essere caricati in posizione verticale e fissati in modo da prevenire la loro caduta; b) Per i combustibili/carburanti gassosi la valvola tra il serbatoio del gas ed il motore deve essere chiusa ed il contatto elettrico deve essere interrotto a meno che sia essenziale che l equipaggiamento rimanga operativo; c) I sistemi di stoccaggio ad idruro metallico devono essere approvati dall autorità competente del paese di fabbricazione. Se il paese di fabbricazione non è una Parte contraente l ADR, l approvazione deve essere riconosciuta dall autorità competente di una Parte contraente l ADR; d) Le disposizioni di (a) e (b) non si applicano ai veicoli che sono vuoti di combustibili liquidi o gassosi. NOTA 1: Un veicolo è considerato privo di combustibile liquido quando il serbatoio del combustibile liquido è stato svuotato ed il veicolo non può funzionare per mancanza di combustibile. Non è necessario pulire, svuotare o spurgare i componenti del veicolo come i tubi del combustibile, i filtri e gli iniettori perché vengano considerati come vuoti. Inoltre, non è necessario che il serbatoio del combustibile liquido sia pulito o spurgato. NOTA 2: Un veicolo è considerato privo di combustibile gassoso quando i serbatoi di combustibile gassoso sono privi di liquido (per i gas liquefatti), la pressione all interno dei serbatoi non supera i 2 bar e la valvola di chiusura o di intercettazione del combustibile è chiusa e bloccata. Tel.: Cell.: Fax: PEC: nicola.mollo@ordingna.it Pag. 2/7

3 N. ONU 3528 Denominazione MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE MOTORE A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE MACCHINARIO A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE MACCHINARIO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A LIQUIDO INFIAMMABILE Classe Etichetta Placca Rientrano motori o macchinari, alimentati a combustibili/carburanti classificati come liquidi infiammabili della classe 3, mediante sistemi a combustione interna o pile a combustibile (per esempio motori a combustione interna, generatori, compressori, turbine, unità di riscaldamento, ecc.) 3529 MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE MOTORE A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE MACCHINARIO A COMBUSTIONE INTERNA ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE MACCHINARIO A PILA A COMBUSTIBILE ALIMENTATO A GAS INFIAMMABILE Rientrano motori o macchinari, alimentati a combustibili/carburanti classificati come gas infiammabili della classe 2, mediante sistemi a combustione interna o pile a combustibile (per esempio motori a combustione interna, generatori, compressori, turbine, unità di riscaldamento, ecc.) 3530 MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA MACCHINARIO A COMBUSTIONE INTERNA Rientrano motori o macchinari, alimentati a combustibili/carburanti classificati come materie pericolose per l ambiente della classe 9, mediante sistemi a combustione interna o pile a combustibile (per esempio motori a combustione interna, generatori, compressori, turbine, unità di riscaldamento, ecc.) I motori ed i macchinari non sono soggetti ad altra disposizione dell ADR se rispettano le seguenti prescrizioni: a) Il motore o il macchinario, ivi compresi i mezzi di contenimento contenenti le merci pericolose, devono essere conformi alle prescrizioni relative alla costruzione dell autorità competente del paese di fabbricazione; b) Tutte le valvole ed aperture (per esempio i dispositivi di areazione) devono essere chiuse durante il trasporto; c) Il motore o il macchinario deve essere orientato in maniera tale da evitare qualsiasi perdita accidentale di merci pericolose ed essere stivato mediante mezzi capaci di trattenere il motore o il macchinario per evitare qualsiasi movimento durante il trasporto che possa modificare il suo orientamento o danneggiarlo; d) per i numeri ONU 3528 e 3530: i. se il motore o il macchinario contiene più di 60 litri di combustibile liquido e ha una capacità superiore a 450 litri ma che non supera i 3000 litri, una etichetta di pericolo corrispondente alla relativa classe ADR deve essere apposta su due lati opposti; Tel.: Cell.: Fax: PEC: nicola.mollo@ordingna.it Pag. 3/

4 ii. se il motore o il macchinario contiene più di 60 litri di combustibile liquido e ha una capacità superiore a 3000 litri, una placca di pericolo corrispondente alla relativa classe ADR deve essere apposta su due lati opposti; e) per il numero ONU 3529: i. se il serbatoio del combustibile del motore o del macchinario ha una capacità in acqua superiore a 450 litri ma che non supera i 1000 litri, una etichetta di pericolo corrispondente alla relativa classe ADR deve essere apposta su due lati opposti; ii. se il serbatoio del combustibile del motore o del macchinario ha una capacità in acqua superiore a 1000 litri, una placca di pericolo corrispondente alla relativa classe ADR deve essere apposta su due lati opposti; f) Un documento di trasporto redatto secondo l ADR è richiesto solo quando il motore o il macchinario contiene una quantità di combustibile liquido superiore a 1000 litri per i numeri ONU 3528 e 3530, o il serbatoio del combustibile ha una capacità in acqua superiore a 1000 litri, per il numero ONU Questo documento di trasporto deve contenere la seguente indicazione supplementare: Trasporto secondo la disposizione speciale 363. I motori ed i macchinari privi di combustibile liquido o gassoso e non contenenti alcuna altra merce pericolosa non sono soggetti all ADR. NOTA 3: Un motore o un macchinario è considerato privo di combustibile liquido analogamente a quanto riportato nella NOTA 1. NOTA 4: Un motore o un macchinario è considerato privo di combustibile gassoso analogamente a quanto riportato nella NOTA 2. Le pile e batterie al litio contenute in tutte le rubriche ONU analizzate, devono rispettare le seguenti condizioni: Devono incorporare un dispositivo di protezione contro le sovrappressioni interne o essere progettate in maniera tale da escludere una rottura violenta nelle normali condizioni di trasporto; Devono essere munite di un sistema efficace per impedire corto-circuiti esterni; Ogni batteria formata da pile o da serie di pile connesse in parallelo deve essere equipaggiata con sistemi efficaci per evitare correnti inverse (per es. diodi, fusibili, ecc.). Tel.: Cell.: Fax: PEC: nicola.mollo@ordingna.it Pag. 4/7

5 Tali prescrizioni non si applicano alle pile o batterie al litio installate su veicoli, motori o macchinari danneggiati o difettosi (per esempio i veicoli incidentati o da rottamare) per i quali si rimanda ad ulteriori approfondimenti. Oltre a quanto sopra esposto, l edizione 2017 dell ADR pone ulteriori indicazioni in merito alle esenzioni concernenti il trasporto di carburante liquido e gassoso contenuto nei serbatoi o nelle bombole dei veicoli e destinato alla loro propulsione o al funzionamento di uno dei loro equipaggiamenti (per esempio equipaggiamenti frigoriferi) utilizzati durante il trasporto. L esenzione dell applicazione del regolamento ADR è applicabile solo ai veicoli la cui capacità totale dei serbatoi o delle bombole contenente il combustibile dell unità di trasporto non superi la quantità d energia (MJ) o la massa (kg) corrispondente ad un equivalente energetico di MJ. Analizzando il caso dei carburanti più comuni, si avrà: per i combustibili liquidi (benzina e gasolio): serbatoio di capacità totale massima di litri 1 per i combustibili gassosi, la capacità totale dei serbatoi non deve superare: litri per GNL e GNC (gas naturale ad alto tenore di metano liquefatto e compresso); litri per GPL. Per il tenore energetico degli altri combustibili da cui ricavare la capacità massima del serbatoio si rimanda alla seguente tabella: Diesel Benzina Combustibile Gas naturale/biogas Gas di petrolio liquefatto (GPL) Etanolo Biodiesel Emulsioni Idrogeno Tenore energetico 36 MJ/litro 32 MJ/litro 35 MJ/litro 24 MJ/litro 21 MJ/litro 33 MJ/litro 32 MJ/litro 11 MJ/litro 1 La capacità massima di un serbatoio fissato a un rimorchio deve essere inferiore a 500 litri Tel.: Cell.: Fax: PEC: nicola.mollo@ordingna.it Pag. 5/7

6 Quanto appena evidenziato pone una svolta nel trasporto stradale delle autovetture e dei veicoli industriali e loro pezzi di ricambio (motori a combustione interna) da parte di tutte le case automobilistiche e dei vari rivenditori e concessionari. Molto probabilmente la scelta delle case automobilistiche sarà di affidare il trasporto dei propri veicoli a società di trasporto in possesso dei necessari requisiti ADR, trattando, in maniera conservativa, tali veicoli come materie pericolose. Sarebbe controproducente spendere energie per assicurare il rispetto di tutte le condizioni prima analizzate per rendere esente il trasporto stradale dei veicoli e dei motori a combustione interna; senza considerare le eventuali ripercussioni che si avrebbero durante i controlli su strada da parte delle Forze dell Ordine circa le eventuali infrazioni all applicazione delle condizione di esenzione. Pertanto, al di là di ogni ragionevole dubbio, per i trasportatori delle bisarche si profila un futuro adeguamento alla normativa ADR, riassunto spartanamente in due punti fondamentali ed obbligatori: possesso del CFP-ADR per gli autisti; nomina del Consulente ADR da parte del titolare della società di trasporto. Mentre il CFP-ADR abilita l autista al trasporto stradale delle merci pericolose, il Consulente ADR coadiuva il titolare della società di trasporto nella gestione delle merci pericolose nel rispetto delle disposizioni applicabili ed in condizioni ottimali di sicurezza. Tale figura professionale è resa obbligatoria dal: Paragrafo dell ultima edizione della Normativa ADR, che prescrive: Ogni impresa, la cui attività comporta trasporti di merci pericolose, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, connesse a tali trasporti, designa uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, incaricati di facilitare l opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l'ambiente inerenti a tali attività Articolo 11, comma 2 del D.Lgs. 35/2010, che recita: Il legale rappresentante dell'impresa la cui attività comporta trasporti di merci pericolose, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, connesse a tali trasporti, nomina un consulente per la sicurezza All art. 12 del D.Lgs. 35/2010 sono riportate le sanzioni nel caso di inottemperanza alla norma: Le sanzioni previste per il legale rappresentante dell impresa sono: - da a per omessa nomina del consulente; - da a per mancata comunicazione al competente ufficio provinciale della motorizzazione civile e dei trasporti della nomina del consulente. Tel.: Cell.: Fax: PEC: nicola.mollo@ordingna.it Pag. 6/7

7 Inoltre, lo scrivente è in possesso dell apposito titolo di Consulente ADR in tutte le specializzazioni ed è abilitato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come docente per i corsi di formazione professionale dedicati al conseguimento del CFP-ADR in ogni specializzazione, il patentino che abilita gli autisti al trasporto delle merci pericolose su strada. Grazie al suo staff altamente qualificato, lo studio è in grado di offrire consulenza per il trasporto di merci pericolose su strada in tutte le classi ADR ed in ogni specializzazione, compresi esplosivi e radioattivi. Maggiori indicazioni ed ulteriori servizi si possono trovare sul sito web dello studio: Tel.: Cell.: Fax: PEC: nicola.mollo@ordingna.it Pag. 7/7

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