DELIBERAZIONE N. 201/2017 ADOTTATA IN DATA 01/02/2017 IL DIRETTORE GENERALE
|
|
- Romolo Lamberti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DELIBERAZIONE N. 201/2017 ADOTTATA IN DATA 01/02/2017 OGGETTO: Approvazione del Regolamento per la tenuta dell inventario delle immobilizzazioni immateriali e materiali dell Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. IL DIRETTORE GENERALE Richiamato il provvedimento n del con il quale era stato adottato il Regolamento per la tenuta dell inventario delle immobilizzazioni immateriali e materiali dell azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo (poi azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII); Richiamato l art. 22 (Sistema informativo contabile), comma 6, della l.r , n. 33 ad oggetto Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità, il quale indica, tra le altre, quale scrittura contabile obbligatoria il libro degli inventari; Visto il d.lgs n. 118 recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi ( ) il quale prevede per il settore sanitario, all allegato 3, nuove aliquote di ammortamento per le immobilizzazioni materiali e immateriali rispetto a quelle previste dal D.M e successive modificazioni ed integrazioni, dando atto che, si applicano in materia le disposizioni dell art. 29 del citato d.lgs.; Richiamata la l.r n. 23 Evoluzione del sistema socio sanitario lombardo e successivi provvedimenti attuativi, che hanno introdotto importanti cambiamenti nell assetto organizzativo delle aziende sanitarie e che hanno portato tra l altro alla cessazione dell azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII e alla costituzione dell ASST Papa Giovanni XXIII; Ravvisata la necessità di adottare dell ASST, al fine di fornire: il regolamento per la tenuta dell inventario 1) uno strumento utile al coordinamento delle procedure di gestione e mantenimento dei beni patrimoniali in dotazione alle strutture organizzative, che sia aggiornato con particolare riferimento al d.lgs. n. 118/2011 e alle disposizioni preordinate al P.A.C. (Piano attuativo della certificabilità del bilancio); 2) una corretta classificazione dei beni oggetto d inventariazione in conformità al piano dei conti aziendale; 3) una precisa individuazione dei consegnatari responsabili degli stessi beni; Il responsabile del procedimento Cristina Poli Ufficio Inventario USC Approvvigionamenti EG/cp FIRMATA DIGITALMENTE: Direttore generale / Direttore sanitario / Direttore sociosanitario / Direttore amministrativo
2 Ritenuto di approvare il nuovo regolamento di cui trattasi, al fine di disciplinare la predetta attività conformemente alle disposizioni legislative vigenti, con particolare riferimento alle indicazioni regionali del settore; Dato atto infine che, conseguentemente, si rende necessario revocare il regolamento per l inventariazione dei beni mobili approvato con deliberazione n del ; DELIBERA 1. di approvare il Regolamento per la tenuta dell inventario delle immobilizzazioni immateriali e materiali dell Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (allegato A quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento); 2. di revocare il regolamento per l inventariazione dei beni mobili approvato dall azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo, con deliberazione n del ; IL DIRETTORE GENERALE dott. Carlo Nicora IL DIRETTORE SANITARIO dott. Fabio Pezzoli IL DIRETTORE SOCIOSANITARIO dott.ssa Donatella Vasaturo IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO dr. Vincenzo Petronella Il responsabile del procedimento Cristina Poli Ufficio Inventario USC Approvvigionamenti EG/cp FIRMATA DIGITALMENTE: Direttore generale / Direttore sanitario / Direttore sociosanitario / Direttore amministrativo
3 REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL INVENTARIO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO INDICE Articolo 1 - OGGETTO Articolo 2 - CLASSIFICAZIONE DEI BENI Articolo 3 - CONTENUTO DELL INVENTARIO GENERALE Articolo 4 - ATTRIBUZIONI E COMPETENZE Articolo 5 - CONSEGNATARI DEI BENI MOBILI Articolo 6 - CONTABILITA Articolo 7 - VALORIZZAZIONE Articolo 8 - BENE PRINCIPALE E COMPONENTI Articolo 9 - BENI DI TERZI PRESSO L AZIENDA Articolo 10 - BENI PATRIMONIALI DELL AZIENDA IN USO O IN DEPOSITO PRESSO TERZI Articolo 11 - BENI PERSONALI DEI DIPENDENTI Articolo 12 - BENI ESCLUSI DALL INVENTARIO Articolo 13 - DONAZIONI Articolo 14 - CRITERI DI AMMORTAMENTO Articolo 15 - NORMATIVE DI SICUREZZA O NORME CEI Articolo 16 - DISPOSIZIONI CONCLUSIVE 1
4 Art. 1 - OGGETTO L inventario è il documento contabile che rappresenta l insieme dei beni dell Azienda. Esso persegue lo scopo di controllare la consistenza dei beni per tutelarne l appartenenza ed una corretta gestione. La tenuta del libro degli inventari (mobili e immobili), la consegna e la custodia dei beni è obbligatoria ai sensi dell art. 22 comma n. 6 della L.R. 30 dicembre 2009, n. 33. Sono soggetti all inventariazione tutti i beni immobili e mobili di proprietà dell Azienda, nonchè i beni di terzi in affitto, noleggio, leasing o in comodato d uso gratuito o a titolo oneroso. La contabilità d inventario dell Azienda prevede l elaborazione di un inventario generale con la classificazione dei contenuti dei successivi artt. 2 e 3. Art. 2 - CLASSIFICAZIONE DEI BENI I beni oggetto d inventariazione sono così classificati in conformità al Piano dei Conti aziendale. Sono considerate immobilizzazioni materiali: a) Terreni b) Fabbricati disponibili c) Fabbricati indisponibili d) Impianti e macchinari e) Attrezzature sanitarie e scientifiche f) Protesica Maggiore - investimenti g) Mobili e arredi h) Automezzi i) Altri beni materiali j) Manutenzione straordinaria immobilizzazioni materiali k) Immobilizzazioni in corso di esecuzione e acconti Sono considerate immobilizzazioni immateriali: a) Costi di impianto e di ampliamento b) Costi di ricerca e sviluppo pubblicità c) Diritti di brevetto e utilizzazione opere ingegno d) Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti e) Altre immobilizzazioni immateriali (software) Per impianti devono intendersi tutti gli impianti che hanno vita autonoma e non di pertinenza vincolante all immobile quali, ad esempio, centraline telefoniche, centrali termiche, impianti di condizionamento, rete informatica, ecc. In particolare i beni mobili da inventariare con l applicazione di etichetta numerica identificativa, sono: 2
5 a) beni acquistati di valore superiore a 50,00 IVA esclusa; b) beni di modico valore, soggetti a manutenzione, anche inferiori a 50,00 IVA esclusa; c) beni ricevuti a titolo di donazione; d) beni acquisiti in leasing; e) beni in service; f) beni in noleggio; g) beni in comodato d uso a titolo gratuito o oneroso. Art. 3 - CONTENUTO DELL INVENTARIO I libro inventario dei beni mobili riporterà, per ciascuno dei beni, i seguenti dati identificativi: 1) numero inventariale (progressivo); 2) data di presa in carico; 3) titolo di provenienza; 4) indicazione se acquistato mediante finanziamento diretto/finalizzato della Regione o altro titolo; 5) codice prodotto (codice numerico); 6) denominazione e descrizione; 7) classe merceologica (categoria inventariale di appartenenza); 8) valore, come indicato all art. 7; 9) aliquota di ammortamento, come indicato all art. 14; 10) centro di costo responsabile; 11) numero di serie o matricola o targa, ove presente; 12) eventuali altri dati utili all identificazione del bene, nelle note del cespite. Il numero progressivo di inventario è di norma attribuito ad ogni bene e non può essere variato o sostituito. Potrà tuttavia essere attribuito un numero identificativo unico a quei beni che possono essere raggruppati in complessi omogenei, tecnicamente e funzionalmente indivisibili ed integrati. Al fine di evitare la sostituzione dei beni mobili di proprietà dell Azienda con altri provenienti dall esterno, o l eventuale sottrazione, tutti i beni indicati nell articolo precedente devono essere etichettati con la dicitura ASST Papa Giovanni XXIII e riportare il numero di inventario. Art. 4 - ATTRIBUZIONI E COMPETENZE La responsabilità della gestione dell inventario dei beni immateriali e materiali è affidata al Direttore dell USC Approvvigionamenti. Fanno capo alla responsabilità del Direttore indicato: a) la contabilità dell inventario in conformità alle disposizioni di cui al presente Regolamento; b) la codifica dei prodotti; c) le operazioni di carico a libro cespiti di tutti i beni in entrata; 3
6 d) il controllo generale periodico della gestione dei beni ed il mantenimento delle procedure inventariali; e) la raccolta di ogni altra iniziativa di proposta ritenuta opportuna per garantire la conservazione, il funzionamento e il potenziamento del patrimonio; f) la gestione delle richieste di dismissione, trasferimento ed attuazione delle disposizioni conseguenti g) la comunicazione all USC Affari generali, di disponibilità di patrimonio mobiliare dismesso da destinare gratuitamente ai soggetti definiti dall art. 25 L.R. 30 dicembre 2009, n. 33: Promozione e coordinamento dell utilizzo del patrimonio mobiliare dismesso delle strutture sanitarie e sociosanitarie. La gestione dei beni immobili è di competenza del Direttore dell USC Ufficio Tecnico. Nell esercizio delle loro funzioni i Direttori dell USC Approvvigionamenti e USC Ufficio Tecnico, assumono la responsabilità contabile e patrimoniale secondo le norme amministrative, civili e penali vigenti in materia. Fermo restando quanto specificato nel successivo art. 5, ogni dipendente che, in ragione dell attività lavorativa svolta, abbia in affidamento beni aziendali, è tenuto ad osservare la massima diligenza in ordine all appropriato utilizzo degli stessi ed alla loro custodia, rispettando altresì le procedure aziendali predisposte al riguardo. Art. 5 CONSEGNATARI DEI BENI MOBILI I consegnatari dei beni mobili sono individuati nei Responsabili delle unità organizzative previste nel Piano di organizzazione aziendale. I consegnatari sono responsabili della custodia e della gestione dei beni mobili ad essi affidati relativamente al periodo in cui sono in carica. I consegnatari non possono allontanare o introdurre beni nei luoghi di custodia o di deposito, se l operazione non è accompagnata da regolare documentazione amministrativa e contabile. Ai consegnatari compete: a) La formulazione delle proposte per la sostituzione, le nuove dotazioni, il cambiamento di destinazione e l alienazione dei beni; b) La compilazione dell apposita modulistica per l aggiornamento del libro inventario; c) la rilevazione fisica dei beni, alle scadenze prescritte dalle procedure aziendali, tramite la verifica di concordanza tra inventario fisico e contabile. Il consegnatario può a sua volta individuare all interno della propria unità organizzativa, un sub-consegnatario responsabile dei beni mobili; in tale caso, non viene meno la responsabilità del consegnatario nei casi di omissione di vigilanza o di esercizio delle funzioni che gli competono. I sub-consegnatari rispondono della consistenza e della conservazione dei beni ad essi affidati e comunicano al consegnatario le variazioni intervenute. 4
7 E fatto divieto al consegnatario ed al sub-consegnatario di delegare, in tutto o in parte, le proprie funzioni ad altri soggetti, rimanendo ferma, in ogni caso, la personale responsabilità del medesimo o del suo sostituto. Il Direttore dell USC Approvvigionamenti o suo delegato, può effettuare verifiche tendenti ad accertare la consistenza dei beni, la rispondenza con le risultanze contabili, anche con il metodo a campione; delle verifiche è redatto processo verbale. Le consegne e le variazioni relative ai beni mobili, devono risultare da appositi verbali di consegna e presa in carico. I verbali, in duplice copia, devono essere datati, sottoscritti e devono contenere: centro di costo e unità operativa; titolo di possesso ( proprietà donazione comodato/noleggio ); quantità, descrizione, marca/modello e n. di inventario aziendale; ordine/documento di riferimento; generalità del ricevente. L originale del verbale viene trattenuto dall USC Approvvigionamenti - Ufficio Inventario, e la copia dalla struttura ricevente il bene. Il Consegnatario per qualsiasi tipo di variazione concernente i beni mobili ricevuti in carico, (quali a titolo esemplificativo: dismissione, trasferimento, spostamento ecc.) deve preventivamente informare l USC Approvvigionamenti, inoltrando apposita modulistica, (pubblicata nella sezione USC Approvvigionamenti del sito aziendale); in caso di omissione risponde per eventuali responsabilità contabili e patrimoniali. In caso di ammanchi per sottrazione, il Consegnatario è tenuto ad effettuare la denuncia presso la Polizia di Stato o i Carabinieri; copia della denuncia dovrà essere inviata tempestivamente all USC Approvvigionamenti ed all USC Affari Generali, al fine di assolvere, in tempo utile, agli obblighi di denuncia alla Compagnia assicurativa e di aggiornare l inventario. Per i beni sottratti, la valutazione contabile verrà fornita dall USC Amministrazione, Finanza e Controllo sulla base dei costi storici risultanti dalle scritture inventariali. I Responsabili Consegnatari devono curare il corretto mantenimento ed impiego dei beni loro affidati anche ai fini del rispetto delle norme antinfortunistiche; saranno responsabili, quindi, della presa in carico, dell integrità, del corretto utilizzo, dell ubicazione e dell eventuale richiesta di dismissione di qualsiasi bene loro affidato. Ciò sia ai fini sopra indicati, sia in ottemperanza delle norme sulla responsabilità del dirigente pubblico. Art. 6 - CONTABILITA La gestione dell inventario è attuata attraverso le seguenti operazioni: 1) Iscrizione L iscrizione (carico) nell inventario delle immobilizzazioni immateriali e dei terreni e fabbricati avviene a seguito di specifici atti di acquisizione di beni, senza apposizione di etichetta aziendale. L iscrizione nell inventario delle altre categorie, avviene a seguito di specifici atti di acquisizione di beni, con apposizione di etichetta aziendale. 5
8 Ad ogni iscrizione deve corrispondere l indicazione dei dati identificativi del bene di cui all art. 3. 2) Cancellazione Il Direttore Generale, con proprio provvedimento, su segnalazione del Direttore dell USC Approvvigionamenti, autorizza la cancellazione dall inventario di quei beni mobili che risultino inservibili o per altre cause, quali l alienazione o l accertamento di sottrazione, smarrimento o deterioramento dei beni stessi, cessione a titolo gratuito ai fini umanitari. L accertamento del deterioramento e dell inutilizzabilità del bene dovrà essere effettuato dal consegnatario del bene, o dall USC Ufficio Tecnico, o dall USC Informatica e telecomunicazioni o dall USSD Ingegneria Clinica. La rimozione dei cespiti dismessi viene effettuata su indicazione dell USC Approvvigionamenti Ufficio inventario a cura dell USC Servizi a gestione diretta. 3) Aggiornamento Le operazioni di variazione sono direttamente collegate all aggiornamento dei dati variabili dei beni, tra i quali i più rilevanti sono: a) settore di appartenenza: trasferimenti tra centri di costo; b) valore unitario: conseguente a interventi eseguiti (es. spese incrementative) o altri elementi ne che aumentino o diminuiscano il valore (svalutazioni o rivalutazioni). Art. 7 - VALORIZZAZIONE I beni oggetto di inventario devono essere valutabili in base a criteri uniformi di imputazione delle varie componenti del costo. Il valore da attribuire ai beni acquistati durante la gestione a regime è pertanto così costituito: a) costo originario, risultante dagli ordini di acquisto, comprensivo dell IVA indetraibile (o comunque non detratta) e al netto degli sconti; b) costi accessori, quali imballaggi, trasporti, diritti doganali, dazi, spese di installazione, collaudi ed ogni altro elemento di costo ad imputazione diretta; c) valori relativi a quanto indicato dall art. 6 punto 3 - alla voce Variazione lett. b); d) spese incrementative, sostenute in modo specifico, a condizione che costituiscano incremento di vita utile del bene o di capacità produttiva (miglioramento dell efficienza o della produttività - manutenzione straordinaria); Per i beni riscattati verrà capitalizzato il costo risultante dalla specifica fattura di acquisto (corrispondente al valore di riscatto). I beni ricevuti in donazione saranno valutati con criteri di stima del valore commerciale, tenendo conto del grado di usura o di obsolescenza dei beni stessi. A tale valore stimato devono essere aggiunti gli oneri di imputazione diretta come sopra specificati. 6
9 I beni di terzi ricevuti sia a titolo gratuito (comodato d uso) che a titolo oneroso (leasing, noleggio, affitto), vengono inseriti a libro inventario con valore pari a 0 (zero). Art. 8 - BENE PRINCIPALE E COMPONENTI Il bene principale rappresenta il bene o l aggregazione di beni che si presenta funzionalmente unitario e che può essere acquistato singolarmente. Se esso è un aggregato complesso di beni, i singoli componenti sono vincolati in funzione del medesimo utilizzo e della medesima vita utile complessiva. Nell inventario i beni saranno evidenziati e valorizzati a livello di bene principale, al quale viene attribuito uno specifico numero di inventario. Il componente rappresenta il livello minimo di aggregazione di un bene principale. I componenti saranno: individuati singolarmente dal momento di carico in inventario, anche come disaggregazione del bene principale di appartenenza; gestiti unicamente a livello contabile, quali disaggregazioni del bene principale; valorizzati sulla base dei documenti di acquisizione (beni omaggio = valore zero): occorrerà pertanto richiedere ai fornitori una suddivisione dei valori di fornitura; in caso di mancanza di disaggregazione dei valori, il componente avrà valore zero. In caso di eliminazione di un singolo componente (rottamazione, cessione, sottrazione, ecc.), lo stesso verrà eliminato dal cespite principale, e verrà preso in carico, nel medesimo bene principale, il costo dell eventuale nuovo componente. In tal caso il valore ammortizzabile del bene principale comprenderà il nuovo componente ma, stante il principio della unitarietà della vita utile di tutti i componenti, non si modificherà la vita utile complessiva. Art. 9 - BENI DI TERZI PRESSO L AZIENDA I beni di terzi, a disposizione dell Azienda ( noleggio, comodato, visione, sperimentazioni cliniche, ecc. ) sono sottoposti alla procedura di formale autorizzazione da parte della Direzione Generale dell Azienda. Con apposita comunicazione, l Azienda provvederà ad autorizzare l accettazione dei beni utilizzati a titolo di visione, prova o comodato d uso gratuito, specificando il periodo di vigenza del contratto ove previsto. Solo per i beni utilizzati a titolo di comodato ( gratuito e sperimentazioni cliniche ), copia della documentazione, nonché l atto di autorizzazione, dovranno essere trasmessi all USC Approvvigionamenti. Inoltre, solo per i beni presenti in Azienda a titolo di noleggio, comodato e sperimentazioni cliniche, con le limitazioni imposte dalla normativa vigente, vanno rilevati e deve essere tenuta idonea documentazione, atta a testimoniare: a) il tipo di bene b) il proprietario 7
10 c) la data di consegna d) gli estremi del documento di consegna e) il valore del bene f) il centro di costo del consegnatario g) gli estremi del documento di autorizzazione all uso h) la data di restituzione e gli estremi del documento di reso i) il periodo in cui il bene verrà utilizzato a titolo di comodato. L USC Approvvigionamenti, acquisito il provvedimento di accettazione e i documenti comprovanti l eventuale collaudo, provvederà all inventariazione dei beni di cui al precedente comma, nella categoria Beni di Terzi, utilizzando un etichetta aziendale di colore diverso dai beni di proprietà; tali beni sono gestiti unicamente per memoria. L Azienda è comunque responsabile verso i terzi del corretto utilizzo dei beni e della loro restituzione in base a quanto contrattualmente previsto. Analogamente, all atto della restituzione del bene in noleggio, comodato e sperimentazioni cliniche, l USC Approvvigionamenti depennerà il bene restituito all inventario. Sono assolutamente vietate le utilizzazioni non formalmente autorizzate di beni a titolo di visione, prova o comodato. Il Responsabile dell unità organizzativa destinataria del bene, sarà direttamente responsabile, per ogni conseguente effetto, qualora non si attenga alla procedura di autorizzazione. Art BENI PATRIMONIALI DELL AZIENDA IN USO O IN DEPOSITO PRESSO TERZI E vietata la consegna o la messa a disposizione di terzi, al di fuori dell ambito degli edifici gestiti direttamente dall Azienda, di beni patrimoniali, a qualsiasi titolo appartenenti alla stessa, salvo detta disponibilità sia espressamente e formalmente autorizzata e sia in relazione all attività istituzionale dell Azienda, ad esempio i beni relativi alle forniture protesiche. I beni dell Azienda giacenti presso terzi a qualsiasi titolo ( comodato, noleggio, ecc.) sono inventariati come Beni giacenti presso terzi, in apposita sezione dell inventario, con annotazione, oltre che dei dati originari (acquisto, valore, ecc.), anche del numero e della data del documento di trasporto. Su tali beni viene normalmente calcolato l ammortamento, a meno che la giacenza presso terzi costituisca un utilizzo del bene stesso, non inerente all attività istituzionale. Art BENI PERSONALI DEI DIPENDENTI I beni personali dei dipendenti dell Azienda, non soggetti in ogni caso ad inventariazione, dovranno essere dichiarati con segnalazione all USC Approvvigionamenti, mantenuta nei locali nei quali si trovano i beni, ed autorizzati dal responsabile della struttura. Art BENI ESCLUSI DALL INVENTARIO 8
11 Non sono assoggettati ad inventariazione i seguenti beni: a) I beni di modico valore non superiore a 50,00 IVA esclusa; b) I beni considerati di consumo e comunque destinati ad uso non prolungato nel tempo (attrezzatura minuta, beni di guardaroba, vasellame, pentolame, ecc.); c) I materiali di manutenzione; d) I materiali ed oggetti posti in opera o definitivamente infissi (rete degli impianti generali; commutatori, apparecchi illuminanti fissi, linee elettriche, ecc...), che appartengono più propriamente alla categoria degli Impianti ; e) I beni in prova visione; f) I libri di uso corrente. Art DONAZIONI Ai fini dell accettazione, tutti i beni mobili oggetto di donazione all Azienda sono sottoposti alla seguente procedura: Il donatore segnala all Azienda (Direzione Generale) la volontà di effettuare la donazione; Il Responsabile dell unità organizzativa destinataria del bene, invia comunicazione della donazione all USC Approvvigionamenti Ufficio Inventario, utilizzando l apposita modulistica ( pubblicata nella sezione USC Approvvigionamenti del sito aziendale ), che provvederà ad acquisire i pareri favorevoli di USC Ufficio Tecnico USC Informatica e telecomunicazioni USC Farmacia USSD Ingegneria Clinica, per quanto di rispettiva competenza; In caso di pareri favorevoli, l USC Approvvigionamenti istruisce la pratica e propone la deliberazione per l accettazione della donazione da parte del Direttore Generale; Il Direttore Generale adotta la deliberazione di accettazione della donazione; Il Donatore consegna il bene all Ente; L Unità organizzativa ricevente comunica l avvenuta consegna del bene all USC Approvvigionamenti ai fini dell inventariazione e dell iscrizione a libro inventario. Art CRITERI DI AMMORTAMENTO Il valore dei beni inventariati è soggetto ad ammortamento annuo. I beni il cui valore unitario non supera l importo di 516,46 potranno essere ammortizzati nell esercizio con l aliquota d ammortamento del 100%; pertanto tali beni, pur comparendo in inventario nella categoria di propria pertinenza, saranno interamente ammortizzati al termine del primo esercizio. Per gli altri beni verranno utilizzate le seguenti aliquote (da intendersi come aliquote ordinarie massime), che verranno applicate nella misura percentuale corrispondente all'effettivo utilizzo nel corso del primo esercizio: Edifici adibiti ad uso civile non istituzionale 3,00% Fabbricati adibiti ad uso istituzionale 6,50% Impianti rete informatica 20,00% Attrezzature specifiche, apparecchi e strumenti sanitari, 20,00% 9
12 scientifici e tecnici Attrezzatura generica economale 20,00% Beni per assistenza protesica 20,00% Mobili ed arredi 12,50% Automezzi ( autovetture, ambulanze, motoveicoli e simili, 25,00% autoveicoli pesanti in genere, carrelli elevatori, mezzi di trasporto interno ) Mobili e macchine ordinarie d ufficio 20,00% Macchine d ufficio elettromeccaniche ed elettroniche Computer 20,00% Sistemi telefonici Diritti di brevetto 20,00% Altre immobilizzazioni immateriali 20,00% Software 20,00% Art NORMATIVE DI SICUREZZA O NORME CEI Tutte le apparecchiature scientifiche, informatiche od economali, a funzionamento elettrico o a gas, dovranno obbligatoriamente essere sottoposte, preventivamente alla messa in funzione, al collaudo da parte dell USC Ufficio Tecnico, dell USSD Ingegneria Clinica o dell USC Informatica e telecomunicazioni, per la verifica del rispetto delle norme di sicurezza e delle norme CEI di riferimento. La formale accettazione si intenderà subordinata all esito favorevole del collaudo. Detto collaudo sarà eseguito su tutte le apparecchiature, a qualunque titolo acquisite. Prima della messa in funzione degli apparecchi in prestito d uso e in visione, la ditta fornitrice deve provvedere al collaudo e alle verifiche di sicurezza sul posto, in base alle normative vigenti. A seguito del collaudo, dovrà essere rilasciato regolare verbale. Art DISPOSIZIONI CONCLUSIVE Per tutto quanto non indicato nel presente regolamento, si fa espresso rinvio a quanto previsto in materia dalla normativa vigente. 10
13 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all albo pretorio on-line dell azienda socio sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII Bergamo per 15 giorni
Regolamento per la gestione dei beni mobili aziendali
Regolamento per la gestione dei beni mobili aziendali Approvato con deliberazione n. 328 del 21/07/2016 Regolamento per la gestione dei beni mobili aziendali Indice Art. 1 Finalità p. 3 Art. 2 Gestione
DELIBERAZIONE N. 445/2016 ADOTTATA IN DATA 17/03/2016 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 445/2016 ADOTTATA IN DATA 17/03/2016 OGGETTO: Autorizzazione alla collaborazione scientifica con Amgen Inc. California per lo svolgimento del progetto dal titolo Validazione in vitro della
Allegato 1 alla Deliberazione n. 462 del REGOLAMENTO GESTIONE INVENTARIO DEI BENI MOBILI ED IMMOBILI
Allegato 1 alla Deliberazione n. 462 del 08.11.2013 REGOLAMENTO GESTIONE INVENTARIO DEI BENI MOBILI ED IMMOBILI 1 Capo I Disposizioni Generali 4 Art. 1 Ambito di applicazione 4 Art. 2 Normativa applicabile
COMUNE DI CERVA (Provincia di Catanzaro)
COMUNE DI CERVA (Provincia di Catanzaro) A R E A F I N A N Z I A R I A D E T E R M I N A Z I O N E N. 25 OGGETTO GESTIONE CONTABILITA ECONOMICO-PATRIMONIALE. IMPEGNO DÌ SPESA PER ACQUISTO SOFTWARE, ELABORAZIONE,
DELIBERAZIONE N. 1439/2016 ADOTTATA IN DATA 25/08/2016
DELIBERAZIONE N. 1439/2016 ADOTTATA IN DATA 25/08/2016 OGGETTO: Ex sede ospedaliera di largo Barozzi. Approvazione contratto con C.D.P.I. S.G.R. S.p.A. di Roma, per proroga comodato d uso gratuito del
iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, assoggettate ad ammortamento 33%
Immobilizzazioni immateriali iscritte al costo storico di acquisizione o produzione, al netto degli ammortamenti Azienda Servizi Val iscritte al costo storico di Non sono presenti acquisizione ed esposte
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 478 del O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 478 del 16-7-2015 O G G E T T O Approvazione del Conto Giudiziale dell Agente Contabile Tesoriere relativo all esercizio
Relazione del Revisore Unico dei Conti. sul bilancio chiuso il 31 dicembre 2014 del Consorzio Ecologico del Cuneese (C.E.C.)
Relazione del Revisore Unico dei Conti sul bilancio chiuso il 31 dicembre 2014 del Consorzio Ecologico del Cuneese (C.E.C.) Con Sede legale in Cuneo Via Roma n. 28 Registro imprese di Cuneo e Codice fiscale
REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI E PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO GRATUITO ED IN PROVA/VISIONE
REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI DONAZIONI E PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO GRATUITO ED IN PROVA/VISIONE INDICE PREMESSA... 3 CAPO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Art. 1 - Oggetto del regolamento...
IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 31/03/2016 Varese, 31/03/2016 IL FUNZIONARIO DELEGATO (F.TO
DETERMINAZIONE N. 2/23 DEL 26/03/2014 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Settore: FINANZIARIO Servizio : ECONOMATO INDICE CRONOLOGICO GENERALE N. 181/14 DETERMINAZIONE N. 2/23 DEL 26/03/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE CONTO DEL PATRIMONIO ANNO 2013. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
DETERMINAZIONE N. 2/26 DEL 01/04/2016 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Settore: FINANZIARIO Servizio : ECONOMATO INDICE CRONOLOGICO GENERALE N. 189 DETERMINAZIONE N. 2/26 DEL 01/04/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE CONTO DEL PATRIMONIO ANNO 2015. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
RELAZIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2015 (NOTA INTEGRATIVA)
RELAZIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO 2015 (NOTA INTEGRATIVA) 0 Sommario 1. Introduzione...1 1.1 Riferimenti normativi...1 1.2 Aspetti metodologici...1 2. Situazione Patrimoniale...1 ATTIVO...1 2.1 Immobilizzazioni...1
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N DEL 30/11/2015
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1320 DEL 30/11/2015 OGGETTO: CORSO DI FORMAZIONE RINNOVO DEGLI INVENTARI P.A., RUOLO DEI
CIRCOLARE PER LA GESTIONE DEGLI INVENTARI COMUNALI
CIRCOLARE PER LA GESTIONE DEGLI INVENTARI COMUNALI (G.I.E.S. SRL -VERS.1.2-24.10.2002) REGOLAMENTO PER L AMMINISTRAZIONE DEL PATRIMONIO pag. 1 INDICE PREMESSA ART. 1 - ART. 2 - ART. 3 - ART. 4 - ART. 5
REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE TITOLO I DOCUMENTI CONTABILI E GESTIONE DEL BILANCIO
REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE TITOLO I DOCUMENTI CONTABILI E GESTIONE DEL BILANCIO Premessa Ai sensi dell art. 27 della Legge Finanziaria Regionale n. 19/2015 per gli anni 2016-2018
UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Delibera n. 844 del 23/07/2015 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 PIEVE DI SOLIGO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE L`anno duemilaquindici, il giorno ventitre del mese di Luglio Il
UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Delibera n. 841 del 23/07/2015 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 PIEVE DI SOLIGO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE L`anno duemilaquindici, il giorno ventitre del mese di Luglio Il
COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli
COPIA COMUNE DI GRAGNANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (nominato con D.P.R. del 24-02-2016) n. 127 del 09-06-2016 OGGETTO: Approvazione del Manuale di Gestione del Protocolllo
COMUNE DI MONTEPULCIANO
ALLEGATI N. COPIA COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 307 Adunanza del giorno 09-11-2015 OGGETTO: DPCM 3.12.2013 - SISTEMI DI GESTIONE DOCUMENTALE-
COMUNE DI PANTELLERIA PROVINCIA DI TRAPANI
COMUNE DI PANTELLERIA PROVINCIA DI TRAPANI DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO N 26 /III Sett. Revisione straordinaria dell inventario comunale di cui all art. 230 Data 15.05.2012 D.
DELIBERAZIONE N. 14/2016 ADOTTATA IN DATA 14/01/2016 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 14/2016 ADOTTATA IN DATA 14/01/2016 OGGETTO: Contratto con la Fondazione per la ricerca Ospedale Maggiore di Bergamo per l affidamento delle attività necessarie all attivazione della rete
IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO ED ECONOMATO
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000851 del 01/06/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ADESIONE CONVENZIONE ARCA PER FARMACI BIOLOGICI - INFLIXIMAB E ALTRI PROVVEDIMENTI
MISSION ONLUS Nota Integrativa al Bilancio chiuso al 31/12/2015
MISSION ONLUS Nota Integrativa al Bilancio chiuso al 31/12/2015 Il presente Bilancio è stato redatto in osservanza delle norme introdotte dal D.Lgs 127/91 e conformità della Raccomandazione elaborata dal
PROPOSTA DI DETERMINAZIONE
CITTA DI CASTELLANZA PROVINCIA DI VARESE CAP 21053 TEL. 0331526111 C.F. 00252280128 PROPOSTA DI DETERMINAZIONE OGGETTO : Noleggio operativo fotocopiatrice laser multifunzione per i Servizi Demografici
IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000495 del 13/04/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: MANUTENZIONE EDILE SUGLI IMMOBILI DEL PRESIDIO SAN PAOLO - AFFIDAMENTO ALLA SOCIETA'
DELIBERAZIONE N. 1711/2014 ADOTTATA IN DATA 29/10/2014 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 1711/2014 ADOTTATA IN DATA 29/10/2014 OGGETTO: Contratto di comodato d uso per l utilizzo di n. 2 ventilatori polmonari messi a disposizione dalla Linde Medicale s.r.l. IL DIRETTORE GENERALE
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE
CONTABILITA' ECONOMICO PATRIMONIALE 862 REG.DEC. OGGETTO: Adozione del programma e del bilancio preventivo economico annuale per l'anno 2017 (P.A.L. 2017). SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AZIENDA SANITARIA
IL DIRETTORE GENERALE
Oggetto: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE BENI IMMOBILI E MOBILI AZIENDALI. IL DIRETTORE GENERALE Su proposta del responsabile del procedimento amm.vo Acquisito il parere tecnico del Responsabile
STATO PATRIMONIALE 31/12/ /12/2011 ATTIVO
Allegati A e B alla Deliberazione dell'assemblea dei Soci n. 1 del 19.06.2013 STATO PATRIMONIALE 31/12/2012 31/12/2011 ATTIVO A) CREDITI PER INCREMENTI DEL PATRIMONIO NETTO 1) per fondo di dotazione 0
AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 1106 del 02/10/2014 OGGETTO: Lavori di manutenzione biennale ordinaria -opere edili ed affini -dei fabbricati dell'azienda
NOTA INTEGRATIVA ALLA CONTABILITA ECONOMICO-PATRIMONIALE
NOTA INTEGRATIVA ALLA CONTABILITA ECONOMICO-PATRIMONIALE (D-LGS. 118/2011) COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PREMESSA Il D.lgs. 118/2011, come modificato dal D.lgs. 126/2014, ha introdotto nuovi principi
IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001485 del 08/09/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI ATTREZZATURE PER FISIOTERAPIA OCCORRENTI AL PRESIDIO SAN CARLO DALLA SOC.
D E T E R M I N A Z I O N E D I R I G E N Z I A L E N del 18/01/2017
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI Via Fissiraga n. 15 26900 LODI C.F. e Partita I.V.A. 09322180960 U.S.C. / U.S.S. / SERVIZIO Gestione Servizi Tecnico Logistici Progressivo Ufficio N. 0009-17
IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000445 del 06/04/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: AFFIDAMENTO DIRETTO IN URGENZA FORNITURA E SOSTITUZIONE PARCO BATTERIE E GRUPPO UPS
COMUNE DI NORCIA (Provincia di Perugia)
COMUNE DI NORCIA (Provincia di Perugia) AREA AMMINISTRATIVA Ufficio Affari Generali / Turismo DETERMINAZIONE n. 231 del 5/12/2013 Oggetto: Spedizione del Notiziario Comunale SalaQuaranta (numero di Dicembre
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 38 / 2017 del 14/02/2017
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 38 / 2017 del 14/02/2017 Oggetto: APPROVAZIONE DEL CONTO GIUDIZIALE DELL AGENTE CONTABILE TESORIERE ANNO 2016 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL CONTO GIUDIZIALE DELL AGENTE CONTABILE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto
VERBALE DI DETERMINA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SARDEGNA "G. Pegreffi" SASSARI VERBALE DI DETERMINA N. 290 del 25/03/2014 OGGETTO: Revisione e radiazione beni mobili dallo stato patrimoniale L'anno 2014 addì
IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001722 del 12/10/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI N. 1 ELETTROBISTURI PER ATTIVITA CHIRURGICA DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA OCCORRENTE
DELIBERAZIONE N. 1317/2016 ADOTTATA IN DATA 28/07/2016 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 1317/2016 ADOTTATA IN DATA 28/07/2016 OGGETTO: Recepimento intesa sottoscritta il 06.07.2016 con le RSU/OO.SS. rappresentative dell area contrattuale del comparto avente ad oggetto Contingenti
IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO ECONOMATO
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001004 del 22/06/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto:RICORSO PER DECRETO INGIUNTIVO DELLA DITTA SODEXHO MOTIVATIONS SOLUTIONS ITALIA S.R.L.
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 299 / 2016 del 11/11/2016
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 299 / 2016 del 11/11/2016 Oggetto: AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO TRAMITE PIATTAFORMA TELEMATICA SINTEL PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA
C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE
C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 76 OGGETTO: Approvazione inventario
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Caratteri economico-aziendali Beni di uso durevole strumentali alla produzione del reddito Se soggetti a logorio tecnico-economico partecipano alla formazione del reddito attraverso
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
PRINCIPALI DIFFERENZE TRA IL PRIMO STATO PATRIMONIALE DI APERTURA E L ULTIMO CONTO DEL PATRIMONIO Ai sensi di quanto disciplinato dal principio di contabilità economico-patrimoniale punto 9, la prima attività
IL COORDINATORE UNICO ad interim S.S. AFFARI GENERALI
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001911 del 10/11/2016 - Atti U.O. Affari Generali Oggetto: LIQUIDAZIONE FATTURE DELLA EX AZIENDA OSPEDALIERA SACCO, ORA ASST FATEBENEFRATELLI
cassieri delle amministrazioni dello Stato, emanato con D.P.R. 4/09/02, n Agli Uffici Speciali L O R O S E D I
REPUBBLICA ITALIANA NUMERO DI CODICE FISCALE 80012000826 PARTITA I.V.A. 02711070827 PRESIDENZA DIPARTIMENTO REGIONALE DEL PERSONALE, DEI SERVIZI GENERALI, DI QUIESCENZA, PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEL PERSONALE
COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15
COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 OGGETTO: Adozione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014-2016 L anno 2014 addì 1 del mese di febbraio alle
IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000616 del 27/04/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto:D.M. 19/3/2015 - SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA FINALIZZATO ALL ADEGUAMENTO ANTINCENDIO
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute 649 25/07/2017 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL STRUTTURA PROPONENTE: Direttore ASSL Cagliari Firmato digitalmente
IL COORDINATORE UNICO DI S.C. TECNICO PATRIMONIALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000262 del 02/03/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: SPESE ACCESSORIE E CONDOMINIALI RELATIVE AL CONTRATTO DI LOCAZIONE PER L'IMMOBILE
Ragioneria Generale e Applicata I. Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni materiali Caratteri economico-aziendali Beni di uso durevole strumentali alla produzione del reddito Se soggetti a logorio tecnico economico partecipano alla
IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI
Le operazioni di investimento pluriennale ATTIVITÀ PASSIVITÀ IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI Il concetto di investimento pluriennale INVESTIMENTO PLURIENNALE (o INVESTIMENTO tout court) = l impiego di disponibilità
IL PROCESSO DI REVISIONE Procedure di revisione in merito a Immobilizzazioni materiali ed immateriali
IL PROCESSO DI REVISIONE Procedure di revisione in merito a Immobilizzazioni materiali ed immateriali Università di Roma - Facoltà di Economia Corso di Revisione Aziendale - anno 2014-2015 Prof. Umile
DELIBERAZIONE N. 1790/2016 ADOTTATA IN DATA 20/10/2016 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 1790/2016 ADOTTATA IN DATA 20/10/2016 OGGETTO: Integrazione provvedimento n. 1373/03.08.2016 per la fornitura di un sistema diagnostico per la determinazione di farmaci (antibiotici ed
OGGETTO: PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE BILANCIO PLURIENNALE
ESTRATTO DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Dell'Istituzione Servizi Educativi Scolastici Culturali e Sportivi del Comune di Correggio SEDUTA DEL 17/12/2014 Delibera n. 39 OGGETTO: PROPOSTA
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE numero data Oggetto: Donazione di n. 1 Ecografo Seab modello M7, destinato alla U.O.C. di Oncologia Medica. Valore patrimoniale di Euro 16.393,00 + IVA. Accettazione
IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001167 del 06/07/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto:MANUTENZIONI, RIPARAZIONI E SOSTITUZIONE DI ASCENSORI E MONTACARICHI A SERVIZIO DEL
COMUNE di LESA. Provincia di Novara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3
COMUNE di LESA Provincia di Novara COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 OGGETTO : STATO PATRIMONIALE DEL COMUNE DI LESA - AGGIORNAMENTO L anno duemilatredici, addì sette, del mese
IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO ECONOMATO
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000750 del 18/05/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI N.1 ISOLA NEONATALE, N.1 INCUBATRICE NEONATALE E N.2 FOTOTERAPIE OCCORRENTI
COMUNE DI MILETO Prov. di Vibo Valentia AREA AMMINISTRATIVA. Determinazione N 25 del 09.02.2012
COMUNE DI MILETO Prov. di Vibo Valentia Originale Oggetto AREA AMMINISTRATIVA Determinazione N 25 del 09.02.2012 Affidamento servizio manutenzione, aggiornamento ed assistenza ai programmi applicativi,
IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione? stata pubblicata nei modi di legge dal _28.05.2015_ Varese, 28.05.2015 IL FUNZIONARIO DELEGATO f.to Dott. Antonio Grimaldi AZIENDA SANITARIA LOCALE
SERVIZIO PROVVEDITORATO. DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO N 524 DEL 03/03/2015 PDTD del IL DIRETTORE DEL SERVIZIO
Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA SERVIZIO PROVVEDITORATO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO N 524 DEL 03/03/2015 PDTD-2015-373 del 10.02.2015 Adottata ai sensi dell art. 4 del D.Lgs n 165 del
IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0002083 del 23/11/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: DGR X/1521/2014 - FORNITURA IN OPERA DI SERRAMENTI E LORO COMPONENTI PER ADEGUAMENTO
Area 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Ragioneria
ORIGINALE C O M U N E D I M E S T R I N O P R O V I N C I A D I P A D O V A Area 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Ragioneria DETERMINAZIONE NR. 34 DEL 01/06/2016 RICLASSIFICAZIONE INVENTARIO
REGOLAMENTO PATRIMONIALE
Ministero dell Istruzione,Università e Ricerca CIRCOLO DIDATTICO III - COLLEGNO Viale Partigiani, 36 10093 COLLEGNO Tel. 011 4153222 Fax 011 4044303 C.M.: TOEE10500D C.F.:86009210013 REGOLAMENTO PATRIMONIALE
COMUNE DI GAMBETTOLA Provincia di Forlì - Cesena
COMUNE DI GAMBETTOLA Provincia di Forlì - Cesena ORIGINALE DETERMINAZIONE N 132 DEL 04/04/2016 Oggetto : ACQUISTO CERTIFICATO DI SICUREZZA PER ATTIVAZIONE PROCEDURA ASSENSO DONAZIONE ORGANI IL RESPONSABILE
DELIBERAZIONE N. 90/2015 ADOTTATA IN DATA 22/01/2015
DELIBERAZIONE N. 90/2015 ADOTTATA IN DATA 22/01/2015 OGGETTO: Stipula contratto di manutenzione ed assistenza software con il Consorzio di bioingegneria e informatica medica per il biennio 2015-2016. Spesa
COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi
Copia Reg. Gen. n. 194 del 14/05/2015 Reg. n.29 del 14/05/2015 COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE SETTORE TECNICO MANUTENZIONE BENI Oggetto:
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI PIEVE D OLMI SEDUTA DEL 30 GENNAIO 2016 Provincia di Cremona DELIBERAZIONE N. 3 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA CONFORME ALL ORIGINALE OGGETTO: VERIFICA DELLO SCHEDARIO ELETTORALE
Comitato Regionale Lombardia. Procedura per la gestione dei beni patrimoniali del C.R.L.
Comitato Regionale Lombardia Procedura per la gestione dei beni patrimoniali del Settembre 2015 INDICE 1. Obiettivo... 3 2. Soggetti interessati... 3 2.1) Consiglio direttivo del CRL... 3 2.2) Consegnatario...
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 35.. del 27.01.2017 OGGETTO: Servizio di pulizia relativo agli immobili Adesione a convenzione
REGISTRO ORIGINALE DELLE DELIBERAZIONI DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
COPIA N. 40 CONSIGLIO COMUNALE Registro Deliberazioni REGISTRO ORIGINALE DELLE DELIBERAZIONI DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO OGGETTO: MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DELLA PUBBLICA
Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta)
Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COPIA N 69 del 22.09.2015 OGGETTO: INDIVIDUAZIONE DELL'AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA E ISTITUZIONE DEL SERVIZIO
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 1655 29/10/2015 Oggetto : Concessione in uso alla FIPAV Federazione Italiana
DECRETO N Del 22/05/2017
DECRETO N. 5936 Del 22/05/2017 Identificativo Atto n. 169 DIREZIONE GENERALE WELFARE Oggetto RETTIFICA DELL IMPEGNO DI SPESA ASSUNTO PER L'INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA ANTINCENDIO DEL P.O.
IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2017 Deliberazione n. 0000366 del 22/02/2017 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: DGR X/1521/2014 OPERE EDILI ADEGUAMENTO LOCALI TECNICI IMPIANTI ELETTRICI PIANO 2S
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 308 / 2016 del 17/11/2016
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 308 / 2016 del 17/11/2016 Oggetto: AGGIUDICAZIONE PROCEDURA NEGOZIATA PREVIA CONSULTAZIONE MEDIANTE PIATTAFORMA DI INTERMEDIAZIONE TELEMATICA SINTEL, PER LA FORNITURA DI
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 342 / 2016 del 21/12/2016
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 342 / 2016 del 21/12/2016 Oggetto: AFFIDAMENTO DIRETTO DEL SERVIZIO DI ACCESSO ALLE BANCHE DATI OGGETTO: AFFIDAMENTO DIRETTO DEL SERVIZIO DI ACCESSO ALLE BANCHE DATI vista
DELIBERAZIONE N. 457/2016 ADOTTATA IN DATA 17/03/2016 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 457/2016 ADOTTATA IN DATA 17/03/2016 OGGETTO: Integrazione del bando di ricerca contributi da privati n. 16 con il progetto P16-03.57 Mantenimento del modello di gestione del bene farmaceutico/sanitario
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI Sede: 26900 Lodi Via Fissiraga, 15 C.F. e Partita I.V.A. 09322180960 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE USC/USS/Servizio proponente Direzione Generale Numero repertorio
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 181 del O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 181 del 1-4-2015 O G G E T T O Assunzione in uso dal Comune di Vicenza di porzione di area da destinare a parcheggio
IL COORDINATORE UNICO DI S.C. TECNICO - PATRIMONIALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0002084 del 23/11/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: TRIBUTO COSAP (CANONE DI OCCUPAZIONE SPAZI E AREE PUBBLICHE) ATTRIBUITO AI PASSI
IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001810 del 26/10/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI N. 1 TAVOLO OPERATORIO OCCORRENTE AL BLOCCO OPERATORIO DEA DEL PRESIDIO
CITTA DI CASTELLANZA DETERMINAZIONE DI IMPEGNO DI SPESA
CITTA DI CASTELLANZA PROVINCIA DI VARESE CAP 21053 TEL. 0331526111 C.F. 00252280128 DETERMINAZIONE DI IMPEGNO DI SPESA N. REG. DETERMINE DATA OGGETTO: Acquisto n. 3 kit di firma digitale per gli uffici
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA (L.R.T. 24 febbraio 2005, n. 40) Sede legale: Via Roma, 67 56126 PISA Tel. 050996111 Dipartimento di Area Tecnica U.O. Patrimonio, Lavori Pubblici e Gestione Contratti
****** Proposta n.: 1842 DIREZIONE SERVIZI ALLA CITTA' APPALTI, ACQUISTI E COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.
****** Proposta n.: 1842 DIREZIONE SERVIZI ALLA CITTA' APPALTI, ACQUISTI E COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 944 / 2014 FORNITURA SOFTWARE CAD ALLPLAN BIM ARCHITETTURA PLUS COMPRESO
SEDUTA DEL 08/02/2016
ESTRATTO DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Dell'Istituzione Servizi Educativi Scolastici Culturali e Sportivi del Comune di Correggio SEDUTA DEL 08/02/2016 Delibera n. 3 OGGETTO: PROPOSTA
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA UOC APPROVVIGIONAMENTI. DETERMINAZIONE N. 108 DEL 14/06/2016 (Tit. di classif
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA UOC APPROVVIGIONAMENTI DETERMINAZIONE N. 108 DEL 14/06/2016 (Tit. di classif. 01.06.03) Oggetto: ESITO PROCEDURA DI GARA NEGOZIATA EX ART. 36 C. 2 LETT. b)
DELIBERAZIONE N. 29/1 DEL
Oggetto: Adeguamento del sistema della contabilità economico-patrimoniale delle aziende sanitarie al Titolo II D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 concernente Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
REGOLAMENTO DI ATENEO PER L AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA (art. 7 della legge 9 maggio 1989, n. 168) Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26 luglio 2002 TITOLO VII
REGOLAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE PER L ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO E PER I BENI IN VISIONE
11/12/2008 N Prot. 2 / 01-12 REGOLAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE PER L ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO E PER I BENI IN VISIONE 1 INDICE ART. 1 NORME GENERALI....3
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 264 DEL 10/05/2016 OGGETTO Nomina Direttore Amministrativo Dott. Giorgio Simon nominato con D.G.R. 779 del 04.05.2016, Preso atto dei pareri espressi dai Dirigenti che
ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 567 del 11 Maggio 2016 Oggetto: Fondo Europeo
633/72 ESERCIZIO ANNO 2016 IL COORDINATORE UNICO S.C. FORMAZIONE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001357 del 03/08/2016 - Atti U.O. S.C. Formazione Oggetto: DETERMINAZIONI IN MERITO AL CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE CON LA SOCIETA ALLERGAN
D E T E R M I N A Z I O N E
AREA AMMINISTRATIVA ED ECONOMICO FINANZIARIA SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E BILANCIO D E T E R M I N A Z I O N E DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA - OGGETTO: SERVIZIO DI REVISIONE MEZZI COMUNALI PER L ANNO
IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000738 del 13/05/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA FINALIZZATO ALL ADEGUAMENTO ANTINCENDIO D.M.
SETTORE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA PUBBLICA UFFICIO MANUTENZIONE FABBRICATI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 688
(Cat.. Cl. Fasc..) CITTA DI ASTI SETTORE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA PUBBLICA UFFICIO MANUTENZIONE FABBRICATI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 688 in data 20/05/2015 Oggetto: CIG ZD2139D744 - LAVORI DI MANUTENZIONE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 390 del O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 390 del 1-6-2016 O G G E T T O Piano di adeguamento "Prevenzione Incendi" - DM 19 marzo 2015. Proponente: Servizio