REGOLAMENTO DELL ASSOCIAZIONE PER IL COORDINAMENTO NAZIONALE DEI COMITATI PARI OPPORTUNITA DELLE UNIVERSITA ITALIANE (COORDINAMENTO UNICPO)
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- Marcello Alberti
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1 REGOLAMENTO DELL ASSOCIAZIONE PER IL COORDINAMENTO NAZIONALE DEI COMITATI PARI OPPORTUNITA DELLE UNIVERSITA ITALIANE (COORDINAMENTO UNICPO) Il presente Regolamento è adottato dall ASSOCIAZIONE PER IL COORDINAMENTO NAZIONALE DEI COMITATI PARI OPPORTUNITA DELLE UNIVERSITA ITALIANE (COORDINAMENTO UNICPO) (da ora in poi definita "l Associazione"), insediatasi il 19 novembre 2005, a seguito della costituzione avvenuta presso l Università degli Studi di Pavia in data 18 novembre La sede provvisoria del Comitato,ai sensi dell art.2 dello Statuto dell Associazione,ha luogo presso la sede del Comitato per le Pari Opportunità dell Università di Pavia,Via Mentana 4, fornita dall Amministrazione dell Università di Pavia, ed è destinata alle attività istituzionali dell Associazione e al perseguimento delle finalità di cui all art.3 dello Statuto dell Associazione. 2. Il patrimonio dell Associazione, ai sensi dell art. 5 dello Statuto dell Associazione, è costituito da: - le quote versate dalle/dai Socie/i; - le donazioni e i contributi versati da privati, università, imprese, associazioni o altri enti, pubblici e privati, italiani e stranieri, ed altri organismi, persone e/o istituzioni; - gli eventuali utili derivanti dalle iniziative intraprese dall Associazione stessa; - le quote straordinarie versate a titolo facoltativo e ratificate dall Assemblea. 3. Gli organi dell Associazione, ai sensi dell art. 7 dello Statuto dell Associazione, sono: l ASSEMBLEA plenaria; il COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO; il CONSIGLIO DI GESTIONE; il COLLEGIO DI CONTROLLO; le COORDINATRICI DI SETTORE; la PRESIDENTE. 4. L ASSEMBLEA plenaria, costituita dalle/i Socie/i di cui all art.4 dello Statuto dell Associazione,ai sensi dell art.8 dello Statuto dell Associazione: - esprime la volontà delle/dei Socie/i sulla conduzione dell Associazione - delibera sugli indirizzi politici e le linee d intervento dell Associazione, - delibera sui progetti e le attività a maggioranza semplice - delibera sulle modifiche dello Statuto - approva il bilancio preventivo e consuntivo - elegge la Presidente, le Coordinatrici di Settore, il Consiglio di gestione - designa la Segretaria e la Tesoriera.
2 L Assemblea si riunisce in via ordinaria almeno una volta l anno in sedi di volta in volta individuate al Nord, al Sud e al Centro del Paese. Data di convocazione, sede e ordine del giorno delle riunioni dell assemblea sono comunicate alle/ai socie/i ed ai Comitati pari opportunità di norma almeno trenta giorni prima, attraverso avviso di posta elettronica con conferma di ricevimento. L Assemblea è valida se è presente la maggioranza delle/dei Socie/i, considerando le deleghe scritte.ogni socio ha diritto ad un voto. Il voto non è delegabile. L Assemblea decide a maggioranza semplice,salvo sulle modifiche dello Statuto in cui è necessaria la maggioranza dei 2/3 delle componenti. L Assemblea può essere convocata da un terzo delle/dei Socie/i. 5. Il Comitato Tecnico Scientifico, composto dalla/dal Presidente dell Associazione, dalla/dal Presidente della Conferenza dei Rettori e dalle/dai tre Coordinatrici/ori di Settore, ai sensi dell art. 9 dello Statuto dell Associazione,esso - raccoglie, elabora e propone iniziative di studio e di ricerca. - può avvalersi,a tal fine, di specifiche competenze - si riunisce almeno due volte l anno. 6 Il Consiglio di Gestione,costituito da 11 componenti elette dall Assemblea: la/il Presidente, le/i tre Coordinatrici/ori di settore e sette altre/i rappresentanti, è eletto dalla Assemblea ogni quattro anni. Ne fanno inoltre parte, senza diritto voto, la/il Segretaria/o e la/il Tesoriera/e. Ai sensi dell art. 10 dello Statuto dell Associazione,esso - rappresenta l organo esecutivo dell Assemblea - si riunisce almeno tre volte l anno, su convocazione della/del Presidente - delibera con la maggioranza delle presenti. In caso di parità nelle votazioni prevale il voto della/del Presidente. La/il Presidente sceglie al suo interno una/un Vice Presidente e designa il Collegio di controllo. 7. Le Coordinatrici/ori di Settore, in numero di tre e rappresentanti ciascuno una categoria universitaria (personale tecnico amministrativo, personale docente, studenti ), sono elette/i, con voto diretto dell Assemblea,hanno mandato quadriennale,e, ai sensi dell art. 11 dello Statuto dell Associazione, - sviluppano attività ed interventi specifici per la categoria universitaria che rappresentano, nell ambito delle politiche decise dall Assemblea. 8. La/il Presidente, eletta/o dall Assemblea, per votazione diretta,dura in carica quattro anni e, ai sensi dell art. 12 dello Statuto dell Associazione, - ha la rappresentanza legale e la firma dell Associazione - presiede il Consiglio di gestione e l Assemblea - dirige l attività dell Associazione - di concerto con le/i Coordinatrici/ori di settore e con il Consiglio di gestione, adotta i provvedimenti necessari - cura i rapporti con Associazioni, Enti, Imprese, Istituti ed altri organismi - esercita tutte le funzioni statutarie demandate dall Assemblea.
3 9. La Segretaria dell Associazione, nominata/o dall Assemblea,ai sensi dell art.13 dello Statuto: - partecipa senza diritto di voto al Consiglio di gestione - cura l organizzazione ed il rapporto con le/i Socie/i ed i Comitati, - provvede alla registrazione delle adesioni, ai rinnovi, al controllo del versamento delle quote, alla diffusione di convocazioni e comunicazioni - cura la corrispondenza - redige il verbale delle riunioni, le delibere ed i regolamenti approvati dagli organi. 10. La Tesoriera/e dell Associazione, nominata/o dall Assemblea,ai sensi dell art.13 dello Statuto: - partecipa senza diritto di voto al Consiglio di gestione - redige il bilancio preventivo e consuntivo, sottoponendoli annualmente all Assemblea - cura gli aspetti finanziari e contabili dell Associazione. 11. La rappresentante pro tempore ed il Consiglio di gestione provvisorio, nominati nell atto costitutivo dalle/i Socie/i costituenti,ai sensi dell art.14 dello Statuto dell Associazione: - danno attuazione allo Statuto, - provvedono a regolarizzare le adesioni delle/dei socie/i - provvedono a preparare il Regolamento - provvedono a convocare entro 6 mesi l Assemblea per l elezione degli Organi - terminano il proprio mandato al momento della nomina dei nuovi Organi.
4 _ formula proposte agli organi deliberanti dell Università in ordine ai programmi e alle iniziative da svolgere per il perseguimento delle finalità e l espletamento delle funzioni di cui agli artt.1 e 2 dello St.CPO; _ propone l ammontare del contributo richiesto all Università per l esercizio della propria attività, redigendo un preventivo di spesa, che sarà rendicontato; sottopone all approvazione degli organi di governo dell Università i progetti delle proprie attività da finanziare al di fuori del budget suddetto, corredati dagli appositi piani di finanziamento; _ nei tempi prescritti dal Regolamento d Ateneo e dall art. 10 dello St.CPO, presenta agli organi di governo dell Università la relazione programmatica per il nuovo esercizio finanziario, nonché la relazione sull attività svolta nell anno precedente. Il Comitato accede direttamente ai fondi assegnati, gestendoli ai sensi dell art. 9, co. 2 dello St.CPO. Per particolari progetti di lavoro, piani di intervento o di azioni positive, conferenze, ricerche, borse di studio, indagini o altre attività, il Comitato può chiedere agli organi centrali e periferici dell Università e all esterno dell Ateneo specifici finanziamenti. Le riunioni dell Assemblea plenaria del Comitato sono valide se sono presenti almeno la metà più uno delle sue componenti. Le assenze alle sedute devono essere giustificate. Nel caso in cui una delle componenti, ingiustificatamente e per tre sedute consecutive, non partecipi, previa regolare convocazione, alle riunioni del Comitato, questo, nella seduta successiva può autorizzare la Presidente a darne comunicazione al Rettore per gli opportuni provvedimenti. Le decisioni sono valide se assunte a maggioranza semplice delle presenti, con voto non delegabile. 4. L UFFICIO DI PRESIDENZA, costituito da Presidente, n. 2 Vice-presidenti e Segretaria, nominate ai sensi dell art. 6 dello St.CPO, provvede: a predisporre gli atti da sottoporre all Assemblea plenaria del Comitato; a rendere esecutive, nei limiti delle competenze e attribuzioni del Comitato, le delibere dello stesso; a curare la tenuta degli archivi, dei verbali, nonché di tutta la documentazione raccolta dal Comitato medesimo. 5. La PRESIDENTE, oltre ai compiti di cui all art. 6 dello St.CPO, ha la rappresentanza del Comitato per le Pari Opportunità. Inoltre: presiede il Comitato, curando che l attività da esso svolta sia diretta al miglior raggiungimento degli obiettivi prefissati; coordina l Ufficio di presidenza di cui al precedente punto 4. e insieme alle altre componenti dello stesso assicura i rapporti esterni. 6. Per lo svolgimento dei suoi compiti istituzionali e per l attuazione del piano di attività, il Comitato si può articolare in GRUPPI DI LAVORO. Ogni gruppo di lavoro indica al proprio interno una Coordinatrice. Le Coordinatrici, su richiesta della Presidente e laddove lo esiga la discussione di
5 particolari argomenti di competenza del rispettivo Gruppo di lavoro, possono integrare la composizione dell Ufficio di presidenza. In caso di eccezionale necessità e urgenza, l UFFICIO DI PRESIDENZA, eventualmente integrato, può assumere decisioni, salvo ratifica da parte del Comitato nella sua composizione plenaria nella prima riunione utile. I GRUPPI lavorano per obiettivi e per progetti e si sciolgono una volta esaurita la propria attività, presentando il risultato del loro lavoro al Comitato. 7. La SEGRETARIA del Comitato deve essere una dipendente dell Amministrazione dell Università. Ad essa sono affidate funzioni esecutive per il Comitato medesimo e di raccordo tra lo stesso e l Amministrazione dell Università per gli adempimenti burocraticoamministrativi necessari al funzionamento del Comitato. Cura, inoltre, la stesura del verbale delle riunioni del Comitato, di cui dà lettura nella seduta immediatamente successiva per la necessaria approvazione. In caso di urgenza, il verbale può essere redatto e approvato seduta stante. 8. Il Comitato si riunisce almeno 2 volte l anno e ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità. La convocazione del Comitato deve essere fatta con avviso scritto inviato alle componenti con lettera contenente l indicazione di giorno, luogo e ora della riunione e dell ordine del giorno. L avviso deve essere inviato alle componenti almeno 5 giorni prima della riunione, salvo i casi d urgenza. 9. La presenza alle riunioni plenarie e dei Gruppi di lavoro deve risultare dalla firma autografa apposta su foglio opportunamente predisposto. Le attività svolte dalle/dai componenti del Comitato sono da considerare attività di servizio a tutti gli effetti. 10. Il Comitato, previa delibera adottata con la maggioranza qualificata dei 2/3 dei suoi membri, può proporre al Senato accademico e al Consiglio d Amministrazione dell Università modifiche inerenti gli articoli statutari di cui alla delibera del 14 maggio Il presente Regolamento può essere modificato se vi siano richieste in tal senso da parte di almeno 2/3 delle componenti il Comitato e con l approvazione della maggioranza assoluta delle componenti. Per quanto qui non riportato, vale quanto previsto nello Statuto del Comitato per le Pari Opportunità dell Università di Messina e nello Statuto dell Ateneo.
Associazione per il Coordinamento Nazionale dei Comitati Pari Opportunità delle Università Italiane Coordinamento UNI CPO.
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