GIORNALISTI IN ALTERNANZA. Come si fa un telegiornale Percorsi di approfondimento per l Alternanza Scuola Lavoro

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Angelica Boni
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1 GIORNALISTI IN ALTERNANZA Come si fa un telegiornale Percorsi di approfondimento per l Alternanza Scuola Lavoro

2 1. LA NOTIZIA Che cos è? La notizia è costituita da due elementi: Qualcosa di nuovo che si dice di qualcuno o di qualche cosa Un soggetto possibilmente conosciuto La somma tra la novità e il soggetto a cui si riferisce deve superare la soglia di attenzione di chi riceve la notizia

3 1. Esempi Il Papa ha l influenza: L influenza è in sé una notizia banale, ma il Papa è talmente noto che la somma delle due cose rende il fatto una notizia. Gli asini volano: L asino di per sé non conta, ma il suo volare è talmente innovativo da costituire notizia. Il Papa vola: È il massimo della notizia: dire qualcosa di fortemente innovativo di qualcuno che è estremamente conosciuto. Io ho l influenza: È all opposto, una non-notizia: io non sono nessuno e l influenza è un fenomeno comune.

4 1. Come si valuta la notizia Il rapporto morto morto-chilometro: una notizia è più o meno importante a seconda del pubblico a cui noi ci rivolgiamo. Esempio: se io scrivo per l Eco di Pizzighettone un solo morto sulla piazza di Pizzighettone va in prima pagina. Ma perché la morte a Kuala Lampur possa fare notizia sullo stesso giornale, deve aver fatto almeno 50 vittime

5 1. Elementi della NOTIZIA La notizia si comunica all inizio di ogni pezzo e deve contenere cinque elementi, sintetizzati tradizionalmente con le cinque W inglesi: Who: chi, cioè il soggetto What: che cosa When: quando Where: dove Why: perché

6 2. Le fonti di informazione DOVE SI TROVANO LE NOTIZIE. LE FONTI COMUNI Agenzie di stampa Archivi del giornale Le fonti istituzionali (ministeri, sindacati, associazioni di categoria, istituzioni internazionali ecc.) Le banche dati ufficiali (Istat, centri studi specializzati)

7 2. Dove si trovano le notizie LE FONTI PERSONALI E INTERNE Le relazioni personali di ciascun giornalista Le relazioni interne a ciascuna redazione La rete dei corrispondenti Gli inviati

8 2. Dove si trovano le notizie LE FONTI CERTE / INCERTE Internet Social media Persone, testimoni, gente comune

9 2. Come si valuta una notizia Le banche dati ufficiali sono affidabili per definizione (e se sbagliano siamo di fronte a una mancanza gravissima) Le fonti istituzionali sono in genere affidabili ma vanno confrontate con le controparti (es. se senti il governo devi sentire l opposizione, se senti gli industriali devi sentire i sindacati, ecc.) Le agenzie di stampa, essendo frutto di un lavoro giornalistico, in genere si considerano affidabili (salvo prova contraria) Le fonti personali vanno sempre verificate Internet e i social media non valgono nulla senza una verifica

10 3. Come si scrive un testo SCEGLIERE IL TIPO DI GIORNALE La scrittura è differente a seconda dell organo di informazione: se scrivo per un quotidiano sarò, in genere, sintetico e contenuto (30-90 righe al massimo) Un settimanale ha pezzi più lunghi (anche righe) Una pubblicazione specialistica può ospitare testi anche molto lunghi, tecnici e divisi in paragrafi Un sito web solo cose sintetiche In tv il servizio di un minuto (molto lungo) non supera le 20 righe

11 3. Scegliere il tipo di pezzo Editoriale: pezzo di commento o di opinione Cronaca: nudo racconto dei fatti Reportage: racconto articolato che guarda al contesto al di là del fatto Intervista: colloquio con qualcuno con domande e risposte ma che seguano un filo logico e alla fine arricchiscano la notizia Approfondimento: analisi tecnica del fenomeno con dati, tabelle, spiegazioni scientifiche che consentano di leggere dentro la notizia

12 3. Scrivere Ogni pezzo giornalistico inizia con la notizia (chi, che cosa, dove, come e perché) Le informazioni vanno date in ordine in maniera che il lettore capisca la sequenza dei fatti Pochi aggettivi e nessun giudizio: i fatti stessi diranno se la notizia è buona o cattiva Non usare MAI il pronome IO (e neppure secondo me )

13 3. Scrivere a misura La carta non è di gomma: si deve stare nella lunghezza data (e questo vale anche per i pezzi in video e audio) Una stessa notizia si può dare in 5 o in 50 righe Tutti i pezzi possono essere tagliati Ogni parola superflua è un errore

14 4. Come si fa l editing redazionale CHE COS È Non è un intervento invasivo su un testo altrui Non è una censura È la correzione ragionata di un testo

15 4. Come si: leggere e rileggere FAR LEGGERE Nei giornali i pezzi vengono letti da almeno tre persone prima di essere pubblicati perché chi scrive si capisce da sé, ma non è detto che venga capito dagli altri.

16 4. Evitare tecnicismi o forme troppo letterarie Scrivete per un pubblico generalista non per la vostra insegnante alla quale dovete far vedere quanto siete bravi. Anche se avete scelto di scrivere per una pubblicazione specialistica siate chiari e sciogliete tutte le sigle (esempio: non è necessario spiegare Pil o Iva ma Isee sì, cioè l indicatore della situazione economica equivalente).

17 4. Titolo secco ed efficace Chi fa l editing in genere impagina e titola Titolate sulla notizia Nell occhiello mettete il contesto in cui la notizia avviene Nel sommario la spiegazione sintetica

18 5. Il corpo redazionale diviso per aree tematiche (servizi) Politico Economico Sport Cronaca locale Cronache nazionali Spettacoli Supplementi speciali Inviati Corrispondenti Ciascuno di questi servizi ha un coordinatore (caposervizio) e un corpo redazionale (i giornalisti) più i collaboratori

19 5. Funzionamento UNA GIORNATA IN REDAZIONE Mattino: lettura dei giornali (degli altri) Ogni caposervizio prepara la scaletta delle cose che dovrebbero accadere in quella giornata e chi le deve seguire. Riunione di mezzogiorno (o giù di lì): analisi del giornale fatto. Progetto di quello da fare. Punto a metà pomeriggio: si aggiorna la scaletta, si assegnano i pezzi, si contattano inviati e corrispondenti Il punto serale (intorno alle 19): definizione del giornale Si scrive Aggiornamento dei pezzi e cambiamenti in corsa. Fino alle 23 circa Alle 23,30 esce la prima edizione (a diffusione solo locale) alle 2 l edizione definitiva. Questa scansione dei tempi è articolata diversamente per le Tv e i giornali radio. Internet si aggiorna di continuo. Anche più volte ogni ora.

20 5. Gli SCRITTORI Per ogni giornalista che scrive ce ne sono tre che non scrivono ma confezionano il giornale (si dice che fanno DESK o, più semplicemente CUCINA) Il compito dei corrispondenti: espatriati di lusso Il compito degli inviati: in giro per il mondo Dipendono direttamente dal direttore Editorialisti e commentatori

21 5. Gli SCRITTORI Per ogni giornalista che scrive ce ne sono tre che non scrivono ma confezionano il giornale (si dice che fanno DESK o, più semplicemente CUCINA) Il compito dei corrispondenti: espatriati di lusso Il compito degli inviati: in giro per il mondo Dipendono direttamente dal direttore Editorialisti e commentatori

22 6. Spiegatevi Fate una esposizione mentale di ogni scheda: vi sembrerà perfetta. Non è così Provate a fare una esposizione verbale a voce alta Testate la spiegazione: parlate davanti a un pubblico (anche una sola persona). Se vi impappinate vuol dire che non avete chiara la materia, non che vi mancano le parole

23 6. Spiegatevi Chiedetevi a chi state parlando: dovete spiegare l andamento di borsa a dei finanzieri? Date tutto per scontato. Spiegate la stessa cosa a zia Giuseppina: non vi azzardate a usare termini tecnici. Se dovete farlo, spiegate bene. Non fate i bravi, fate i chiari: non dovete dimostrare quante cose sapete (non è un interrogazione a scuola) ma quanto riuscite a illustrare la materia Esempi negativi: la politica politicosa, l economia per addetti ai lavori, lo sport per i tifosi, la cultura per accademici.

24 6. Più vocabolario meno CIOÉ Esiste una parola precisa per ogni concetto. Quella parola, in genere, è la più semplice. Quando preparate l illustrazione verbale tenete a portata di mano un vocabolario (anche on line), comprensivo di sinonimi e contrari Esempi se servono: uno o due vanno bene. Parlare per esempi, no. Distinguete i fatti dai commenti, perché i fatti - in genere - si commentano da soli. Come vincere l emozione? Esercitarsi, esercitarsi, esercitarsi. Ripetere, ripetere, ripetere. Alla fine nessuno ne saprà più di voi. Quindi di che preoccuparsi?

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