FASCICOLO LINEA Innsbruck

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FASCICOLO LINEA Innsbruck"

Transcript

1 VERONA 44 FASCICOLO LINEA Innsbruck Brennero Milano Malles Brescia Merano Sommacampagna Fortezza Trento 43 BIVIO/P.C. S.MASSIMO 44 Bolzano 49 Verona Parona S.Candido Lienz Primolano Schio Verona 46 BIVIO/P.C. FENILONE Porta Nuova RM 46 Vicenza Verona P.V. Venezia 47 Treviso Venezia Verona Q.E. BIVIO/P.C. S.LUCIA Dossobuono Mantova Piadena Suzzara Modena 48 Nogara Poggio Rusco Bologna Verona P.N. Scalo 43 Isola della Scala Cerea Legnago LINEA: FORTEZZA - S.CANDIDO Padova Monselice Rovigo Bologna EDIZIONE DICEMBRE CC 28/2009

2

3 Cap. 1 FL REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE AL FASCICOLO LINEA 44 App. (n agg.) 1 Circ. Comp. FD 4/2004 Pagine modificate In vigore dal /04/ / /09/ FD 12/ /10/ / /12/ / /08/ / /12/ / /04/ / /07/ / /09/ / /12/ / /1-13/ /07/ / /08/ / /09/ / /12/ / /05/2010 N.B.: I numeri di pagina indicati in corsivo si riferiscono al solo FL rosso ad uso del personale dei treni EDIZIONE DICEMBRE 2003 CC 08/2010 3

4 App. (n agg.) Circ. Comp /2010 Pagine modificate eliminate pagg. 13/1-13/2 In vigore dal 08/07/ / /09/ / /11/ / eliminate pag. 77 e 78 13/10/ / /10/ / /06/ / aggiunte pagg /06/ / /11/ / /12/ / /05/ / /06/ / /12/ EDIZIONE DICEMBRE CT 18/2015

5 Cap. 2 FL INDICE DEL FASCICOLO LINEA 44 Cap. Sez. Pag. 3 DISPOSIZIONI VARIE PER LOCALITÀ DI SERVIZIO Norme particolari che interessano i treni, da osservarsi in determinate località di servizio Norme particolari che interessano l esercizio delle manovre e le attività da svolgersi prima della partenza o dopo l arrivo dei treni, da 12 osservarsi in determinate località di servizio 3.3 Disposizioni e indicazioni particolari 15 4 DISPOSIZIONI VARIE PER TRATTI DI LINEA Tratti di linea sui quali è ammessa la marcia parallela (per memoria) Tratti di linea con blocco elettrico automatico dove il macchinista può riprendere la corsa, dopo 3 minuti di sosta al segnale permissivo disposto a via impedita, senza comunicare con la - stazione successiva (per memoria) 4.3 Tratti di linea sui quali anche di giorno si deve usare la segnalazione notturna e debbono essere mantenute accese le luci delle carrozze Tratti di linea sui quali si possono omettere gli indicatori di velocità massima quando le variazioni di velocità sono riferite a punti singolari facilmente individuabili (per memoria) 4.5 Ubicazione del mezzo di trazione nei convogli di mezzi d opera circolanti su linee con pendenza maggiore del 15 e tratti di linea 31 sui quali è ammesso il dimezzamento dei convogli di mezzi d opera 4.6 Tratti di linea affiancati (per memoria) Tratti di linea per i quali la nebbia è considerata fenomeno eccezionale Disposizioni restrittive per i brevi movimenti di regresso Località e punti della linea ove esistono segnali a distanza di visibilità ridotta o a distanza ridotta rispetto ai relativi avvisi o situati 32 in posizione particolare 4.10 Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione elettrici Norme particolari per l esercizio dei mezzi di trazione termici (per memoria) Norme particolari per l esercizio con mezzi leggeri (per memoria) Norme particolari per l esercizio delle linee o tratti di linea Scambio materiali fra stazioni e fra queste e i raccordi (per memoria) Ubicazione, lunghezza ed attrezzaggio delle gallerie (per memoria) Autorizzazione alla partenza con comunicazione registrata del regolatore della circolazione Disabilitazione dal servizio (per memoria) Linee sulle quali è ammesso affidare i mezzi di trazione, muniti di dispositivo vigilante, ad un solo agente di condotta Ubicazione posti telefonici in linea (per memoria) Principali utenze telefoniche EDIZIONE DICEMBRE CT 03/2015 5

6 4.21 Linee sulle quali sono attivi particolari sistemi di collegamento terratreno (per memoria) Norme particolari per il passaggio dei rotabili sulle navi traghetto (per memoria) Disposizioni e/o indicazioni particolari Linee sulle quali è ammesso lo scambio di comunicazioni verbali registrate fra il regolatore della circolazione e l agente di condotta 36 5 GRAFICO SCHEMATICO DEI PRINCIPALI NODI (per memoria) - 6 LINEA FORTEZZA - S.CANDIDO (senso dispari) Schema unifilare (senso dispari) Fiancata di linea (senso dispari) Fiancata principale (senso dispari) 53 7 LINEA S.CANDIDO - FORTEZZA (senso pari) Schema unifilare (senso pari) Fiancata di linea (senso pari) Fiancata principale (senso pari) 63 8 CIRCOLABILITÀ DEI ROTABILI MASSIMA MASSA RIMORCHIABILE APPENDICE all FL ad uso del personale dei treni (1) Tabella di Accesso alle Sigle Complementari 102 Sigle Complementari senso dispari 103 Sigle Complementari senso pari 104 (1) Detta Appendice è riportata solo sul FL Rosso ad uso del personale dei treni EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 06/2014

7 Cap. 3 FL DISPOSIZIONI VARIE PER LOCALITA DI SERVIZIO SEZIONE 3.1 FL NORME PARTICOLARI CHE INTERESSANO I TRENI, DA OSSERVARSI IN DETERMINATE LOCALITA DI SERVIZIO. Nella presente sezione sono riportate le particolari disposizioni che riguardano determinate località di servizio indicate in ordine alfabetico. Le località interessate sono contraddistinte nei documenti orario dal richiamo o. BRUNICO e BRUNICO NORD a) Azionamento del dispositivo Piano-Montagna. Nei carri esteri muniti del dispositivo Piano-Montagna in composizione a treni pari le maniglie di comando debbono essere portate nella posizione che scopre la lettera P. Nel caso in cui il treno non effettui fermata nella stazione tale operazione dovrà essere compiuta nella prima stazione di fermata. b) Servizio viaggiatori a Brunico Nord Fermata, ubicata al Km 33,344, munita di marciapiede idoneo al Servizio Viaggiatori solo per treni effettuati con materiali ETR 170 ed ETR 155, carrozze MDVC; per tutte le altre tipologie di materiale è fatto divieto assoluto di svolgere Servizio Viaggiatori. Nel caso un treno con fermata d orario a Brunico Nord venga effettuato con materiale non idoneo al Servizio Viaggiatori lo stesso deve essere soppresso a cura dell IF e deve essere effettuato apposito straordinario senza fermata a Brunico Nord. S. CANDIDO a) Norme di esercizio per la trazione elettrica. Sono installati tratti neutri di separazione fra i sistemi di trazione elettrica 3 kv c.c. lato Fortezza e 15 kv c.a. monofase lato confine di Stato(Austria). Il sistema di separazione è costituito da un tratto tampone lungo 37 m. sul binario e di 33 m. sui binari Esso è delimitato sul binario da un tratto neutro della lunghezza di 6 m. lato Fortezza e lato Austria, mentre sul binario da un tratto neutro di 6 m. solo lato Austria e da un isolatore di sezione lato Fortezza. Con riferimento al senso di marcia dei treni dispari, i tratti neutri sono delimitati dai seguenti segnali: -lato Italia, di abbassamento archetti e preavviso cui art.73 R.S.; -lato Austria, ÖBB di innalzamento archetti, a fianco riportato, che assume significato per i soli mezzi esplicitamente autorizzati alla captazione di corrente su linee alimentate a bianco azzurro 15kV c.a. (vedasi SEZIONE 3.2 FL). I segnali cui art.73 R.S. sono sui binari al Km. 64,535 e sui binari al Km. 64,579. b) Azionamento del dispositivo Piano-Montagna. Nei carri esteri muniti del dispositivo Piano-Montagna in composizione a treni pari le maniglie di comando debbono essere portate nella posizione che scopre la lettera M. c) Impianti di rilevamento temperature boccole (RTB) Ubicato al km per il rilevamento della temperatura delle boccole e degli assi frenati dei treni provenienti dalla Rete nazionale. Il DM darà comunicazione al PdC della segnalazione di allarme con l apposito modulo M40 RTB/1. Il PdC oltre agli accertamenti e provvedimenti di competenza, informerà dell anormalità il Referente accreditato della propria IF. Questi, informerà il Referente accreditato dell IF del treno in partenza verso l Austria il quale comunicherà nei modi d uso i provvedimenti del caso al PdC. Il DM informerà la prima stazione abilitata lato ÖBB delle eventuali riduzioni di velocità adottate dal PdC EDIZIONE DICEMBRE CT 14/

8 SEZIONE 3.2 FL NORME PARTICOLARI CHE INTERESSANO L ESERCIZIO DELLE MANOVRE E LE ATTIVITÀ DA SVOLGERSI PRIMA DELLA PARTENZA O DOPO L ARRIVO DEI TRENI, DA OSSERVARSI IN DETERMINATE LOCALITÀ DI SERVIZIO. Nella presente sezione sono riportate le particolari disposizioni vigenti in determinate località di servizio che interessano l esercizio delle manovre, nonché le attività da svolgersi prima della partenza o dopo l arrivo dei treni. Le località interessate sono ordinate alfabeticamente. TUTTI GLI IMPIANTI Comunicazioni di servizio tra personale di condotta e il regolatore della circolazione Al verificarsi di anormalità o contrattempi che non permettono il rispetto dell orario di partenza, l agente di condotta dovrà tempestivamente darne avviso al DM/DCO indicando la causa e le previsioni circa la partenza. Non appena eliminata l anormalità, l agente di condotta dovrà informare il DM/DCO per la disposizione a via libera del segnale. POSTI PERIFERICI DELLE LINEA ESERCITATA CON D.C.O. Ove opportuno, fra parentesi quadre sono indicati i punti delle Istruzioni per l esercizio in telecomando ad uso del personale dei treni dei quali le presenti istruzioni costituiscono integrazione. Stazionamento dei rotabili [1.4.5] In tutti i posti periferici vige l esonero della staffatura degli estremi delle colonne in sosta sui binari secondari. L immobilizzazione deve essere garantita con la sola chiusura dei freni a mano esistenti a condizione che sia rispettata la proporzione minima di uno ogni dieci veicoli EDIZIONE DICEMBRE CT 18/2015

9 Sezionatori aerei [1.4.8] I binari secondari normalmente disalimentati e l indicazione del palo T.E. sul quale è istallato l organo di comando dei relativi commutatori (art.6 dell All.VI alla P.G.O.S.) sono individuabili dal piano schematico esposto in U.M. Le chiavi Yale CHIUDE e la manovella asportabile sono custodite nell armadietto dell U.M. Qualora si debbano effettuare manovre con mezzi elettrici sui binari secondari elettrificati, normalmente disalimentati, il D.C.O. autorizzerà l agente di condotta a prelevare la chiave CHIUDE del commutatore con dispaccio: Agente di condotta treno... autorizzo prelevare chiave n.... CHIUDE della stazione di.... L agente di condotta potrà così provvedere alla manovra di chiusura del commutatore secondo quanto previsto dall art.6 dell All. VI alla P.G.O.S. e, per l intera durata delle operazioni di manovra, dovrà custodire presso di sé la chiave APRE estratta dalla toppa dell argano. Il mezzo di trazione potrà impegnare il binario interessato solo dopo che la manovra di chiusura del commutatore sia stata completata. Al termine delle manovre, dopo aver abbandonato con il mezzo di trazione i binari da disalimentare, l agente di condotta provvederà alla manovra di apertura del commutatore secondo quanto previsto dall art.6 dell All.VI alla P.G.O.S., riporrà la chiave CHIUDE nell armadietto in U.M. e ne darà conferma al D.C.O. con dispaccio: D.C.O.... Chiave n.... CHIUDE della stazione di...riposta in armadietto. Stazioni ove sono autorizzate manovre senza la presenza del manovratore Nella tabella sottostante sono riportate le stazioni nelle quali le manovre possono eseguirsi senza pilotaggio, con l osservanza delle norme previste dall art. 18 I.S.M. e dall art. 7/29 I.P.C.L. Manovre effettuate con il personale dei treni Autorizzazione art. 7/8 RCT Stazione Tipologia di Protezione punto segnalamento di convergenza Fortezza Segnali bassi BRUNICO Stazionamento dei rotabili I binari 1 e 4 possono essere resi indipendenti dai rimanenti binari di circolazione per mezzo di apposito comando del DCO. Su tali binari, durante i periodi di impresenziamento degli impianti, è ammesso lo stazionamento di rotabili la cui immobilizzazione deve essere in ogni caso garantita secondo quanto previsto dalla normativa vigente. MONGUELFO Stazionamento dei rotabili Il 1 binario può essere reso indipendente dai rimanenti binari di circolazione per mezzo di apposito comando del DCO. Su tale binario, durante i periodi di impresenziamento 44 - EDIZIONE DICEMBRE CT 06/

10 degli impianti, è ammesso lo stazionamento di rotabili la cui immobilizzazione deve essere in ogni caso garantita secondo quanto previsto dalla normativa vigente. SAN CANDIDO Segnali dei manovratori Ai sensi dell art. 21/12 ISM e corrispondente art. 7/10 IPCL, nella stazione di San Candido per tutti i movimenti di manovra: - il segnale Avanti (art. 60/1 a) RS) vale in direzione verso l Austria; - il segnale Indietro (art. 60/1 b) RS) vale in direzione verso l Italia. Operazioni di lancio dei locomotori 1. Come precisato nella SEZIONE 3.1 FL, la linea aerea di contatto della stazione di San Candido è alimentata a 15 kv c.a. lato Austria e a 3 kv c.c. lato Italia. Il passaggio dei locomotori da una zona all altra può avvenire con operazioni di lancio sotto le rispettive correnti alle condizioni seguenti: - rispetto dei segnali a mano; - limite massimo di due locomotori agganciati tra di loro; - binario da percorrere completamente libero da rotabili; - movimento delle locomotive sempre accompagnato da manovratore. Il personale di condotta deve verificare la perfetta efficienza dell apparato frenante ed occupare la cabina di guida anteriore rispetto al senso del movimento di lancio. Dopo il lancio, i locomotori dovranno essere in ogni caso arrestati appena giunti sul tratto di binario alimentato dal tipo di corrente corrispondente a quello di funzionamento: ulteriori movimenti, comandati da segnali fissi o a mano, potranno avvenire solo dopo la fermata e la verifica della corretta abilitazione del mezzo da parte del personale di condotta. 2. Spinta con altro mezzo di trazione Nel caso di spinta con altro mezzo di trazione, l agente che svolge le funzioni di comando della manovra deve, nell imminenza del lancio, annunciarlo a voce con la parola lancio e, quindi, effettuare i corrispondenti segnali di manovra a mano. 3. Mezzi di trazione autorizzati alla captazione della corrente a 15 kv c.a. Ferme restando le condizioni indicate al precedente punto 1 e le norme di impiego del mezzo di trazione, il personale di condotta dei mezzi di trazione autorizzati alla captazione di corrente a 15 kv c.a. azzurro nella zona di piazzale corrispondente al sistema di trazione elettrica austriaca provvederà con il proprio mezzo a raggiungere lo slancio necessario per superare d inerzia il tratto neutro che separa i diversi sistemi di trazione, rispettando il segnale ÖBB di fianco riportato che delimita la zona elettrica alimentata a 15 kv c.a. e assume il significato di ordine di abbassamento archetti. bianco Qualsiasi anormalità relativa linea di contatto dovrà essere tempestivamente notificata al D.M. per consentire l adozione dei provvedimenti previsti in base all accordo fra reti confinanti per l esercizio degli impianti TE EDIZIONE DICEMBRE CT 06/2014

11 SEZIONE 3.3 FL DISPOSIZIONI E INDICAZIONI PARTICOLARI NORME INTEGRATIVE ALLE ISTRUZIONI PER L ESERCIZIO IN TELECOMANDO AD USO DEL PERSONALE DEI TRENI Ove opportuno, fra parentesi quadre sono indicati i punti delle Istruzioni per l esercizio in telecomando ad uso del personale dei treni dei quali le presenti istruzioni costituiscono integrazione. Documenti e attrezzature delle stazioni Negli U.M. esiste la prevista scorta di moduli [ ] nonché la cassettina metallica contenente i piombi nuovi, i piombi usati e la pinza P.P. per l applicazione dei piombi. Le chiavi ed eventuali altri oggetti necessari all agente di condotta per lo svolgimento del servizio sono custoditi in armadietto chiuso la cui chiave è piombata all esterno dell armadietto stesso. Lo spiombamento di detta chiave deve essere autorizzato verbalmente dal DCO. Prima di abbandonare l U.M., la chiave dell armadietto dovrà essere ripiombata a cura dell agente di condotta che ne darà conferma al D.C.O. con il dispaccio: DCO... ore... ripiombata chiave armadietto U.M. di... Piombo tolto n.... applicato piombo n..... Ripetizioni nell U.M. ad uso dell agente di condotta [1.2.2] Nell U.M. dei posti periferici è ubicato il banco A.C.E.I. sormontato dal Quadro Luminoso (Q.L.) normalmente spento nei periodi di impresenziamento. Alle estremità del Q.L. sono opportunamente evidenziate le ripetizioni ad uso del l agente di condotta. Le relative indicazioni devono essere attivate azionando il tasto Acc. Linea sul banco ACEI. Tale tasto è vicino a quello analogo denominato Acc che consente l illuminazione completa del Q.L. e che non deve essere azionato per evitare che indicazioni non necessarie possano indurre in errore. [1.6.4] Le indicazioni rilevabili sul Q.L. sono le seguenti: - via libera di blocco elettrico: la condizione di via libera di blocco elettrico è rilevabile dalla freccia direzionale riportata sul Q.L. dal lato di inoltro del treno; quando tale freccia è accesa a luce bianca fissa e correttamente orientata secondo il senso di marcia conferma l esistenza della via libera di blocco. Nella stazione di Brunico oltre che nell U.M. le condizioni di blocco sono accertabili anche all interno di apposita cassa stagna nella fermata di Brunico Nord. I.M.D. [1.1.5] A lato del banco A.C.E.I., in basso a sinistra, in apposito quadro chiuso, sono contenuti gli interruttori di protezione dei circuiti elettrici di manovra dei deviatoi (IMD) e dei P.L. di stazione (IMPL e Ill.PL). La chiave per accedere a detti interruttori è custodita in armadietto. Tali interruttori sono muniti di un pulsante di colore nero marcato ed uno di colore rosso marcato, entrambi bloccati da un unico lamierino. Gli interruttori sono contrassegnati con il numero dell ente cui si riferiscono e presentano una feritoia orizzontale il cui schermo può assumere una delle seguenti colorazioni: rosso: interruttore normale, circuito chiuso, circuiti di manovra alimentati; bianco: interruttore scattato, circuito aperto, circuiti di manovra disalimentati EDIZIONE DICEMBRE CT 06/

12 Occorrendo il D.C.O. può richiedere il riarmo di un interruttore scattato precisandone il numero. In tal caso l agente di condotta deve: - aprire lo sportello del quadro prelevando la chiave dall armadietto; - individuare l interruttore richiesto dal D.C.O. e verificarne lo stato; - qualora l interruttore sia effettivamente scattato (feritoia bianca) spingere verso l alto il lamierino fino a liberare i pulsanti e premere a fondo quello nero. Se l operazione ha esito positivo la feritoia assume il colore rosso. Se l interruttore scatta nuovamente l operazione può essere ripetuta una sola volta. Al termine dell operazione, l esito va comunicato al D.C.O. e la chiave dello sportello del quadro elettrico va riposta nell armadietto. Maniglie di consenso per ingresso treno incrociante R.A.R. [ ] Nel solo posto periferico di Vandoies è installata in cassa stagna ubicata a ridosso del F.V. la maniglia di consenso per l ingresso del treno incrociante R.A.R. Azionamento tasto TlBca [1.3.3] Nei posti periferici ove è previsto, il tasto TlBca per la liberazione artificiale del blocco conta assi è costituito da una levetta, ubicata sul banco A.C.E.I., che può assumere due posizioni: - verticale, posizione normale di riposo - ruotata a sinistra, previo spiombamento e con ritorno a molla nella posizione normale, effettua la liberazione artificiale del blocco. Il tasto è contraddistinto dalla sigla TlBca seguita dal numero arabo (1 o 2) che individua la sezione di blocco alla quale si riferisce. Il tasto TlBca è corredato da una lampadina normalmente accesa a luce bianca fissa che si spegne con l occupazione del blocco. Per ottenere la liberazione artificiale del blocco il tasto dovrà essere mantenuto azionato per almeno tre secondi e quindi lasciato ritornare nella posizione normale EDIZIONE DICEMBRE CT 06/2014

13 RIPETIZIONI CONDIZIONI DI LINEA E TASTI DI SOCCORSO AD USO DELL AGENTE DI CONDOTTA FRECCIA CONSENSO DI BLOCCO (orientata per la partenza) LAMPADA Tl Bca 1 AT occ lib luce bianca fissa TASTO (ruota a sinistra) PIOMBO COMANDO LOCALE DI EMERGENZA ITINERARIO 3-1 ITINERARIO 4-1 ITINERARIO 5-1 ITINERARIO 3-2 ITINERARIO 4-2 ITINERARIO 5-2 LAMPADA INTERNA SERRATURA PER CHIAVE TONDA FS 47/1 MANIGLIA DI COMANDO a due posizioni con ritorno a molla nella posizione normale 44 - EDIZIONE DICEMBRE CT 06/

14 Pagina disponibile per future aggiunte EDIZIONE DICEMBRE CT 06/2014

15 Cap. 4 FL DISPOSIZIONI VARIE PER TRATTI DI LINEA In questa sezione sono riportate particolari disposizioni che riguardano determinati tratti di linea. Quando una disposizione interessa entrambi i sensi di marcia, tra i nomi delle località che delimitano il tratto di linea è inserito il segno. Quando invece una disposizione interessa un solo senso di marcia, tra il nome della località incontrata per prima, nel senso di circolazione per il quale la disposizione è da osservare, e quello della seconda delimitante il tratto deve essere inserito il segno. Infine, quando una stessa norma interessa più tratti di linea, questa è riportata una sola volta in corrispondenza del tratto che si incontra per primo. Negli altri tratti che seguono si rinvia al primo. SEZIONE 4.3 FL TRATTI DI LINEA SUI QUALI ANCHE DI GIORNO SI DEVE USARE LA SEGNALAZIONE NOTTURNA E DEBBONO ESSERE MANTENUTE ACCESE LE LUCI DELLE CARROZZE Fortezza Rio di Pusteria Brunico Monguelfo SEZIONE 4.5 FL UBICAZIONE DEL MEZZO DI TRAZIONE NEI CONVOGLI DI MEZZI D OPERA CIRCOLANTI SU LINEE CON PENDENZA MAGGIORE DEL15 E TRATTI DI LINEA SUI QUALI È AMMESSO IL DIMEZZAMENTO DEI CONVOGLI DI MEZZI D OPERA TRATTO DI LINEA Brunico Dobbiaco Dobbiaco Confine di Stato LATO UBICAZIONE MEZZO DI TRAZIONE Brunico Confine di Stato Nessun tratto TRATTO DI LINEA OVE È AMMESSO IL DIMEZZAMENTO 44 - EDIZIONE DICEMBRE CT 03/

16 SEZIONE 4.7 FL TRATTI DI LINEA PER I QUALI LA NEBBIA È CONSIDERATA FENOMENO ECCEZIONALE LINEA TRATTO PERIODO DELL ANNO Fortezza San Candido Fortezza San Candido Dal 1 gennaio al 31 dicembre SEZIONE 4.8 FL DISPOSIZIONI RESTRITTIVE PER I BREVI MOVIMENTI DI REGRESSO Fortezza San Candido: Sono vietati i movimenti di regresso in piena linea, in entrambi i sensi di marcia, salvo autorizzazione del D.M. della stazione precedente o del D.C.O. SEZIONE 4.9 FL LOCALITA E PUNTI DELLA LINEA OVE ESISTONO SEGNALI A DISTANZA DI VISIBILITA RIDOTTA O A DISTANZA RIDOTTA RISPETTO AI RELATIVI AVVISI O SITUATI IN POSIZIONE PARTICOLARE Segnale ubicato a sinistra Segnale ubicato a destra SEGNALE LOCALITÀ O PUNTI DELLA LINEA AVVISO PROTEZIONE PARTENZA PROTEZIONE P.L. DI BLOCCO 2ª CATEGORIA VISIBILITÀ in metri BINARI INTERESSATI ANNOTAZIONI Fortezza S.Candido Fortezza 3 S.Candido Fortezza Monguelfo 1 Fortezza EDIZIONE DICEMBRE CC 16/2010

17 SEZIONE 4.10 FL NORME PARTICOLARI PER L ESERCIZIO DEI MEZZI DI TRAZIONE ELETTRICA Limitazioni agli assorbimenti Fortezza S.Candido Allo scopo di evitare sistematiche anormalità alle condutture di contatto, la corrente massima assorbibile dalla linea di contatto dovrà essere limitata a 1500 A (800 A per locomotiva nel caso di doppia trazione). SEZIONE 4.13 FL NORME PARTICOLARI PER L ESERCIZIO DELLE LINEE O TRATTI DI LINEA Fortezza S.Candido NORME RELATIVE AL TRAFFICO DI CONFINE FS - ÖBB Norme per la manipolazione della condotta A.T. Per l'accoppiamento ed il disaccoppiamento della condotta A.T. dovranno essere osservate le seguenti norme: a) quando la manipolazione della condotta A.T. è effettuata su locomotive delle imprese ferroviarie certificate in Italia valgono le norme contenute nella IT. 3152/ TR980 - Edizione (riportata all'allegato 2 della I.S.M.); b) quando la manipolazione della condotta è fatta su locomotive o su elettrotreni diversi da quelli indicati al precedente punto a), essa può avvenire solamente da parte di apposito agente a ciò abilitato, con la sorveglianza di un agente responsabile del servizio delle manovre, pure abilitato, e individuato localmente. In tali casi, il macchinista dovrà consegnare all'agente a terra la chiave di sicurezza di blocco (a bracciale) per i mezzi diesel o la leva di comando del pantografo (leva di comando di alimentazione) che garantisce l'abbassamento del pantografo, l'esclusione del riscaldamento nelle locomotive diesel, l'isolamento della condotta A.T. e la messa a terra. L'agente a terra per il ritiro della chiave consegna al macchinista della locomotiva erogante apposita tessera. La condotta A.T. fra locomotiva erogante ed eventuale seconda locomotiva in testa, nonché fra le carrozze ed eventuale locomotiva di spinta non deve essere collegata EDIZIONE DICEMBRE CC 15/

18 SEZIONE 4.16 FL AUTORIZZAZIONE ALLA PARTENZA CON COMUNICAZIONE REGISTRATA DEL REGOLATORE DELLA CIRCOLAZIONE In questa sezione è riportato, secondo l ordine alfabetico, l elenco delle stazioni relative al FL, munite di segnali di partenza comuni a più binari, nelle quali la partenza del treno è subordinata all autorizzazione del regolatore della circolazione nei casi previsti dal Regolamento sui segnali in uso sulla infrastruttura ferroviaria nazionale. Stazioni Binari Muniti di segnale di partenza comune Segnalamento integrativo Destinazione o senso di marcia S. Candido Austria SEZIONE 4.18 FL LINEE SULLE QUALI È AMMESSO AFFIDARE I MEZZI DI TRAZIONE, MUNITI DI DISPOSITIVO VIGILANTE, AD UN SOLO AGENTE DI CONDOTTA Fortezza S.Candido EDIZIONE DICEMBRE CT 06/2014

19 SEZIONE 4.20 FL PRINCIPALI UTENZE TELEFONICHE Località di servizio Numero associato telefonia mobile GSM-R D.C.O. Verona (Fortezza - S.Candido) Fortezza Brunico S.Candido Località normalmente impresenziata Altre utenze telefoniche D.O.T.E. Verona Fortezza (i) - S.Candido (i) Numero telefono FS GSM-R 933/833/ /833/ /833/ SEZIONE 4.23 FL DISPOSIZIONI E INDICAZIONI PARTICOLARI Fortezza S.Candido ESERCIZIO CON D.C.O. Sono stazioni porta permanenti: FORTEZZA e S.CANDIDO. Le stazioni di Rio di Pusteria, Vandoies, Casteldarne, Brunico, Valdàora, Monguelfo, Villabassa e Dobbiaco sono dotate di A.C.E.I. (semplificato) e sono normalmente esercitate in telecomando. Tutte le stazioni sono presenziabili con D.M. con l'applicazione delle norme di esercizio delle stazioni porta. RICHIESTA DI SOCCORSO AI TRENI Il limite massimo di tempo entro il quale dovrà essere contenuta la sosta in linea per riparazioni dei mezzi che hanno subito avarie è di minuti 15. Al verificarsi di avarie, che lascino presumere la necessità di dover richiedere la locomotiva di soccorso, l agente di condotta deve, se facilmente possibile, darne immediato preavviso verbale al DM o DCO fornendo le informazioni disponibili. Tuttavia il personale di condotta che preveda di non poter riprendere la marcia con i propri mezzi entro i limiti di tempo di cui sopra dovrà chiedere subito il soccorso EDIZIONE DICEMBRE CT 06/

20 Il D.M./D.C.O. che riceve la domanda di soccorso estende la richiesta al Dirigente Coordinatore Movimento. Questi dispone i provvedimenti ritenuti più idonei per il soccorso e la liberazione della linea, scegliendo, sulla base delle informazioni tecniche e dei tempi di messa a disposizione fornitegli dai Referenti Accreditati delle Imprese Ferroviarie interessate, tra l uso della locomotiva di riserva del deposito, l uso di altra locomotiva di altro treno in circolazione o l uso di un mezzo di manovra di adeguata potenza. DEPOSITI TORCE A VENTO Nelle sottoindicate gallerie sono depositati, nelle nicchie, involucri contenenti ciascuno quattro torce a vento da usarsi per illuminazione d emergenza in caso di inconvenienti. Sulla parete della galleria, presso le nicchie, il cui contorno è reso evidente da targhe rifrangenti, è collocato un cartello nero con la scritta in bianco «TORCE». Gli involucri sono di colore chiaro, con coperchio sfilabile, e portano scritta la parola «TORCE». Le torce sono sfrangiate ad un estremità per facilitarne l accensione. La progressiva delle gallerie ed il numero delle nicchie in cui sono fatti i depositi è la seguente: Galleria progressive dal Km al Km Nicchia n Colle del Bue 3,843 4,101 2 Monte Lamberto 36,808 37,146 2 e 4 Rasun 40,030 40,221 2 Note SEZIONE 4.24 FL LINEE SULLE QUALI È AMMESSO LO SCAMBIO DI COMUNICAZIONI VERBALI REGISTRATE FRA IL REGOLATORE DELLA CIRCOLAZIONE E L AGENTE DI CONDOTTA Sulle linee e i tratti di linea e nelle località di servizio sotto indicati è ammesso lo scambio di comunicazioni verbali registrate fra il regolatore della circolazione e l agente di condotta nei casi e nelle modalità previste dalle apposite procedure di interfaccia. Fortezza S.Candido EDIZIONE DICEMBRE CT 06/2014

21

22

23

24

25

26

27

28

29 Cap. 8 FL CIRCOLABILITÀ DEI ROTABILI CIRCOLABILITÀ DEI MEZZI DI TRAZIONE E DI ALTRI ROTABILI Norme comuni e segni convenzionali 1. Le ammissioni, le esclusioni e le condizioni di circolabilità dei singoli gruppi di rotabili sono stabilite dalla struttura operativa Direzione Tecnica di Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Esse sono indicate nei prospetti che seguono ed hanno validità nel rispetto del Certificato di Sicurezza rilasciato dall Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie. 2. La responsabilità dell osservanza delle ammissioni, esclusioni e condizioni di circolabilità dei mezzi di trazione, contenute nei seguenti prospetti, compete al personale delle Imprese Ferroviarie delegato a disporre la gestione e l utilizzazione dei mezzi stessi. 3. Tutte le locomotive a trazione elettrica, quando circolano su linee non elettrificate, e le locomotive a trazione elettrica non attrezzate per i 25 kv ca quando circolano su linee a trazione elettrica a 25 kv ca, devono avere smontati i pattini di derivazione elettrica e l intelaiatura dei pantografi dovrà essere assicurata ai telai dei veicoli in modo da impedire sollevamenti anche accidentali. 4. Si definisce semplice attacco la circolazione a qualunque titolo di una locomotiva. 5. Si definisce multiplo attacco la circolazione di un numero indefinito di locomotive insieme riunite a qualunque titolo, in tale ambito si può utilizzare la definizione doppio attacco per indicare circolazioni di due locomotive. Il multiplo attacco è consentito anche tra locomotive di diversi gruppi, quando è consentito per ciascuno dei gruppi stessi. 6. Sulle linee e per i mezzi di trazione per i quali è prevista la circolazione in semplice attacco, si avverte che nel solo caso in cui la doppia trazione è ammessa (richiesta di locomotiva di soccorso) si dovrà rispettare la velocità massima di 6 (sei) km/h nel percorrere i ponti esistenti lungo la tratta interessata. 7. Le ammissioni, esclusioni e condizioni di circolabilità sono indicate nei prospetti con segni convenzionali il cui significato viene di seguito riportato: il segno indica l ammissione al rango A e in multiplo attacco salvo le eventuali limitazioni di velocità precisate con le note in calce ai prospetti. Sulle linee munite di attrezzature atte a realizzare il sistema ERTMS/ETCS L2 tale segno, essendo queste linee sprovviste di Rango, va inteso come autorizzazione a circolare secondo le 44 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 07/

30 Norme di Dettaglio emanate per tali linee. Su dette linee la circolazione dei rotabili in testa ai treni è tassativamente subordinata alla presenza nelle cabine di guida delle previste apparecchiature di sicurezza funzionanti. Qualora il segno citato sia integrato con le lettere B, C, P (es. C) è indicata l ammissione al rango di velocità corrispondente (P.G.O.S.). - il segno indica l esclusione dalla circolazione. 8. Il numero arabo eventualmente presente in luogo dei segni convenzionali indica il numero massimo delle locomotive ammesse a circolare al rango A insieme riunite (multiplo attacco); dovendosi inviare un numero maggiore di mezzi, questi potranno circolare purché distanziati di almeno 60 metri; quanto sopra non si applica nei casi di richiesta soccorso. 9. Qualora tra due località esistano due o più possibili itinerari l istradamento è specificato solo se sussistono diverse condizioni di circolabilità. Se la tratta in questione è indicata senza alcuna specificazione le prescrizioni indicate, vanno intese per tutti i possibili itinerari esistenti. 10. Rotabili dello stesso tipo possono essere suddivisi in sottogruppi qualora, per i medesimi, esistano condizioni diverse di circolabilità. 11. Tutte le eventuali limitazioni (velocità ecc.), stabilite con le annotazioni riportate in calce ai singoli prospetti devono essere comunicate al personale dei treni mediante modulo M Si rammenta la necessità di consultare le sezioni dell orario di servizio che indicano le linee da considerare affiancate al fine di poter correttamente comunicare al personale dei treni quanto indicato al punto precedente EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 07/2013

31 LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI E186 E483 E484 E486 E189 E436 E474 EU43 LOCOMOTIVE ELETTRICHE E190 E402 E403 E405 E412 E444 E414 (*) E464 E632 E633 E652 Fortezza S.Candido (1) (1) (1) B B B E655 E656 Note: (1) Limitazione di velocità a 70 km/h in semplice attacco se in composizione a treni viaggiatori; limitazione di velocità a 50 km/h in multiplo attacco se in composizione a treni merci. (*) La circolazione a locomotiva isolata NON è consentita. - I rotabili dei gruppi ETR 460 / 470 / 485 ed E402 ( ), se ammessi a circolare, circolano col vincolo di non programmare d orario la contemporanea presenza di più di tre unità (complessivamente) tra due sottostazioni per ciascun senso di marcia. LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI LOCOMOTIVE DIESEL D100 D145 D146 D220 D343 DE520 D345 D752 D753 D443 D445 (1) D445 (2) DG2000 Fortezza S.Candido B B B B (3) Note: (1) Loc. D 445 ( ) (2) Loc. D 445 ( ) (3) Velocità massima 50 km/h 44 - EDIZIONE DICEMBRE CT 06/

32 Note: LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI ALe 506/426 (TAF) 710/711 (TSR) - I veicoli dei gruppi Ale 501/502 (EMU), Ale 582, Ale 642, Ale 724, sono ammessi a circolare su tutte le linee del Fascicolo Linea 44 al Rango massimo dalla linea previsto per i treni ad assetto fisso. - I veicoli del gruppo Aln 668 appartenenti alle serie , sono ammessi a circolare al Rango B su tutte le linee del Fascicolo Linea I veicoli dei gruppi Aln 668 appartenenti alle serie e Aln 663, sono ammessi a circolare al Rango massimo dalla linea previsto per i treni ad assetto fisso su tutte le linee del Fascicolo Linea 44. ALe 841 Ale Aln ALe ALe 803 Aln 501/502 (DMU) Fortezza S.Candido B B B B Note: LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI - I veicoli del gruppo ATR 220 sono ammessi a circolare al Rango B su tutte le linee del Fascicolo Linea I veicoli dei gruppi ETR 460 / 470 / 485 ed E402 ( ), se ammessi a circolare, circolano col vincolo di non programmare da orario la contemporanea presenza di più di tre unità (complessivamente) tra due sottostazioni per ciascun senso di marcia. Note: Per memoria ETR 155 / / 563 ETR 330 / / / ETR - ATR ETR 460 / / / EDIZIONE DICEMBRE CT 18/2015 ETR ATR / / / 126 Fortezza S.Candido B B B LINEE / TRATTI di LINEA ELETTRIFICATI nbb npb (tradizionali) Circolabilità e Rango carrozze a due piani nb npb npb na (VIVALTO) Fortezza S.Candido B

33 Mezzi di manovra Categoria delle linee A B C D Automotori D 225 D 235 D 245 D D 255 Note: - Le locomotive dei gruppi D141 / D143 sono ammesse a circolare a Rango A su tutte le linee del Fascicolo Linea 44. Di norma i mezzi di manovra possono viaggiare in coda ai treni e come veicolo; la loro massa dovrà essere computata nella massa del treno e non dovranno essere superate le velocità massime del tipo di locomotiva. Possono viaggiare come locomotive titolari del treno solamente se rispettano la normativa sui sistemi di protezione della marcia dei treni sulla rete convenzionale gestita da RFI. Rotabili Parco Storico LINEE / TRATTI di LINEA E424 E428 E626 E636 E645 E646 ETR D342 Fortezza S.Candido B B B Note: - La circolabilità dei rotabili non più utilizzati per il servizio ordinario presenti in questo prospetto dovrà essere concessa dall Unità Centrale competente. I veicoli dei gruppi Ale 540, Ale E623, Ale 840, Ale 880 ed Ale 883 sono ammessi a circolare in Rango B su tutte le linee del Fascicolo Linea 44. I veicoli dei gruppi Aln 772, Aln 773, Aln 873 e Aln 990 sono ammessi a circolare al Rango A su tutte le linee del Fascicolo Linea 44. I veicoli del gruppo ETR 220 sono ammessi a circolare al Rango massimo dalla linea previsto per i treni ad assetto fisso su tutte le linee del Fascicolo Linea EDIZIONE DICEMBRE CT 03/

34 Pagina disponibile per future aggiunte EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 07/2013

35 Cap. 9 FL MASSIMA MASSA RIMORCHIABILE 44 - EDIZIONE DICEMBRE CT 06/

36 EDIZIONE DICEMBRE 2003 CT 06/2014

37 44 - EDIZIONE DICEMBRE CT 06/

38 Pagina disponibile per future aggiunte EDIZIONE DICEMBRE CT 06/2014

39 APPENDICE AL FL 44 AD USO DEL PERSONALE DEI TRENI TABELLA DI ACCESSO ALLE SIGLE COMPLEMENTARI SIGLE COMPLEMENTARI SENSO DISPARI SIGLE COMPLEMENTARI SENSO PARI 44 EDIZIONE DICEMBRE Allegato alla C.C. di VR n 33/2004 in vigore dal 12/12/2004

40 A B C D E F G H I SIGLE DI COMPOSIZIONE COMPLEMENTARI ACCESSO ALLE SIGLE * 250C 125% * 200C 120% * 160C 105% * 140C 90% * 160B 115% * 140B 105% * 130B 75% * 120A 90% * 100A 70% * 90A G 75% * 80A G 60% * 60A G 45% ETR ETR ETR 460/P - ETR ETR ETR 500 E444 - E402( ) - E402( ) ETR ETR Ale Ale TGV Rèseau Ale Ale Ale 724 E E E E E E 464 Ale Ale Ale Ale 801/940 - TAF - Ale Ale 644/804 - E D 343/345 - D D445 Aln 663 (Tutte le serie) - Aln 668 (Serie 1000/1100/1200/1800/1900/3000/3100/3200/3300) Aln 668 (Serie ) E E Mezzi di Manovra Mezzo di trazione ammesso ad utilizzare la sigla corrispondente Mezzo di trazione non ammesso ad utilizzare la sigla corrispondente EDIZIONE DICEMBRE 2003 Allegato alla C.C. di VR n 33/2004 in vigore dal 12/12/2004

41 Linea: FORTEZZA-S.CANDIDO FL: Località Km *250C 125% *200C 120% *160C 105% *140C 90% *160B 115% *140B 105% *130B 75% *120A 90% *100A 70% *90A G75% *80A G60% *60A G45% FORTEZZA-S. CANDIDO 1 FORTEZZA Rio di Pusteria Vandoies Casteldarne S. Lorenzo Brunico Brunico Nord Perca-Plan de C Valdaora-Anter Monguelfo Villabassa-Br. Dobbiaco S.CANDIDO EDIZIONE DICEMBRE CT 05/

42 Linea: S. CANDIDO-FORTEZZA FL: Località Km *250C 125% *200C 120% *160C 105% *140C 90% *160B 115% *140B 105% *130B 75% *120A 90% *100A 70% *90A G75% *80A G60% *60A G45% S. CANDIDO-FORTEZZA S.CANDIDO Dobbiaco Villabassa-Br. Monguelfo Valdaora-Anter Perca-Plan de C. Brunico Brunico Nord S. Lorenzo Casteldarne Vandoies Rio di Pusteria FORTEZZA EDIZIONE DICEMBRE CT 05/2014

Circolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 17/2016. In vigore dal 27/11/2016 ore 05:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 17/2016. In vigore dal 27/11/2016 ore 05:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 17/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 27/11/2016 ore 05:00 Fascicolo Circolazione Linee di: VERONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

Trento-Rovereto Bivio/P.C. S. Massimo-Verona Q.E. Bivio/P.C. S. Massimo-Bivio/P.C. Fenilone Bivio/P.C. Fenilone-Verona Q.E.

Trento-Rovereto Bivio/P.C. S. Massimo-Verona Q.E. Bivio/P.C. S. Massimo-Bivio/P.C. Fenilone Bivio/P.C. Fenilone-Verona Q.E. RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 11/2015 PAGINA 1 DI 8 In vigore dal 20/08/2015 ore 11:00 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 41 Parte Generale 42 Brennero-Bolzano

Dettagli

Circolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 11/2016. In vigore dal 25/08/2016 ore 11:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 11/2016. In vigore dal 25/08/2016 ore 11:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 11/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 25/08/2016 ore 11:00 Fascicolo Circolazione Linee di: VERONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

Circolare Territoriale MILANO VERONA RFI DP/DTP_VR RFI DP/DTP_MI CT 4/2017 CT 13/2017. In vigore dal 19/06/2017 ore 00:00

Circolare Territoriale MILANO VERONA RFI DP/DTP_VR RFI DP/DTP_MI CT 4/2017 CT 13/2017. In vigore dal 19/06/2017 ore 00:00 RFI DP/DTP_VR RFI DP/DTP_MI Circolare Territoriale CT 4/2017 CT 13/2017 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 19/06/2017 ore 00:00 Fascicolo Circolazione Linee di: MILANO N fasc. Linea interessata/parte Generale

Dettagli

FASCICOLO LINEA Innsbruck

FASCICOLO LINEA Innsbruck VERONA 47 FASCICOLO LINEA Innsbruck Brennero Milano Malles Brescia Merano Sommacampagna Fortezza 42 45 43 Trento 44 Bolzano 49 S.Candido Lienz Primolano 43 Schio BIVIO/P.C. S.MASSIMO Verona Parona 47 Verona

Dettagli

Circolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 18/2016. In vigore dal 09/12/2016 ore 12:30. Fascicolo Circolazione Linee di: 43 Bolzano-Verona

Circolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 18/2016. In vigore dal 09/12/2016 ore 12:30. Fascicolo Circolazione Linee di: 43 Bolzano-Verona RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 18/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 09/12/2016 ore 12:30 Fascicolo Circolazione Linee di: VERONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

FASCICOLO LINEA Innsbruck

FASCICOLO LINEA Innsbruck VERONA 46 FASCICOLO LINEA Innsbruck Brennero Milano Malles Brescia Merano Sommacampagna Fortezza 42 45 43 Trento 43 BIVIO/P.C. S.MASSIMO 44 Bolzano 49 Verona Parona S.Candido Lienz Primolano Schio Verona

Dettagli

REGISTRAZIONI DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO MODIFICATO LA PRESENTE ISTRUZIONE

REGISTRAZIONI DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO MODIFICATO LA PRESENTE ISTRUZIONE REGISTRAZIONI DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO MODIFICATO LA PRESENTE ISTRUZIONE Disposizione Data di entrata in vigore 1 Disposizione n. 25/01 20/06/02 2 Disposizione n. 40/03 08/02/04 3 Disposizione n. 38/04

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO

ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO DECRETO N. 11/2010 DEL 11/11/2010 «in vigore dal 12/12/2010» DEL DIRETTORE DELL'AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO

Dettagli

MODIFICHE REGOLAMENTARI

MODIFICHE REGOLAMENTARI Direzione Tecnica S.O. Norme e Standard di Circolazione MODIFICHE REGOLAMENTARI Chiusi, Novembre 2007 CRITERI GENERALI DELLE MODIFICHE Attivazione del servizio di condotta treni con un solo agente in cabina

Dettagli

FASCICOLO LINEA Innsbruck

FASCICOLO LINEA Innsbruck VERONA 49 FASCICOLO LINEA Innsbruck Brennero Milano Malles Brescia Merano Sommacampagna Fortezza 42 45 43 Trento 43 BIVIO/P.C. S.MASSIMO 44 Bolzano 49 Verona Parona S.Candido Lienz Primolano Schio Verona

Dettagli

DISPOSIZIONE DI ESERCIZIO N 1 DEL 13/02/2013 «in vigore dal »

DISPOSIZIONE DI ESERCIZIO N 1 DEL 13/02/2013 «in vigore dal » DISPOSIZIONE DI ESERCIZIO N 1 DEL 13/02/2013 «in vigore dal 30.04.2013» DEL GESTORE DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA NAZIONALE RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. Modifiche al Regolamento sui Segnali Sostituire

Dettagli

Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio

Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio DECRETO N. 2/2010 DEL 24/02/2010 «in vigore dal 01/06/2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio Sostituire le

Dettagli

Circolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 4/2015. In vigore dal 09/06/2015 ore 12:45. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale VERONA RFI DP/DTP_VR CT 4/2015. In vigore dal 09/06/2015 ore 12:45. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 4/2015 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 09/06/2015 ore 12:45 Fascicolo Circolazione Linee di: VERONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

FASCICOLO LINEA Innsbruck

FASCICOLO LINEA Innsbruck VERONA 48 FASCICOLO LINEA Innsbruck Brennero Milano Malles Brescia Merano Sommacampagna Fortezza 42 45 43 Trento 43 BIVIO/P.C. S.MASSIMO 44 Bolzano 49 Verona Parona S.Candido Lienz Primolano Schio Verona

Dettagli

Circolare Territoriale TRIESTE RFI DPR/DTP_TS CT 1/2016. In vigore dal 15/01/2016 ore 00:01. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale TRIESTE RFI DPR/DTP_TS CT 1/2016. In vigore dal 15/01/2016 ore 00:01. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DPR/DTP_TS Circolare Territoriale CT 1/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 15/01/2016 ore 00:01 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 67 Trieste Campo Marzio - Tratto/i

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO

ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO DECRETO N. 13/2009 DEL 27/11/2009 «in vigore dal 02/12/2009» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO

Dettagli

ISTRUZIONE per l Esercizio sulle Linee a doppio binario Banalizzate AC/AV ERTMS/ETCS L2 (ad uso del personale dei treni)

ISTRUZIONE per l Esercizio sulle Linee a doppio binario Banalizzate AC/AV ERTMS/ETCS L2 (ad uso del personale dei treni) 1 ISTRUZIONE per l Esercizio sulle Linee a doppio binario Banalizzate AC/AV ERTMS/ETCS L2 (ad uso del personale dei treni) EDIZIONE 2005 Poligrafica Ruggiero s.r.l. - Avellino 2 REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO

ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal 27.04.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO

Dettagli

VENEZIA FASCICOLO LINEA. PADOVA - OCCHIOBELLO (Bologna) ROVIGO - CHIOGGIA 58 - EDIZIONE DICEMBRE CT 10 / 2014

VENEZIA FASCICOLO LINEA. PADOVA - OCCHIOBELLO (Bologna) ROVIGO - CHIOGGIA 58 - EDIZIONE DICEMBRE CT 10 / 2014 VENEZIA 58 FASCICOLO LINEA 54 55 53 55 56 55 55 54 54 56 53 57 56 52 54 54 54 57 57 55 57 57 52 58 53 53 53 52 58 58 LINEE: PADOVA - OCCHIOBELLO (Bologna) ROVIGO - CHIOGGIA 58 - EDIZIONE DICEMBRE 2003

Dettagli

ISTRUZIONE PER L ESERCIZIO CON SISTEMA DI BLOCCO RADIO ETCS L2 SENZA SEGNALI FISSI LUMINOSI

ISTRUZIONE PER L ESERCIZIO CON SISTEMA DI BLOCCO RADIO ETCS L2 SENZA SEGNALI FISSI LUMINOSI 1 Art. 1 ISTRUZIONE PER L ESERCIZIO CON SISTEMA DI BLOCCO RADIO ETCS L2 SENZA SEGNALI FISSI LUMINOSI Edizione 2005 Art. 1 2 3 REGISTRAZIONI DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO MODIFICATO LE PRESENTI NORME Disposizione

Dettagli

FASCICOLO LINEA. Montenero 132 Termoli. Foggia. Cervaro. Rocchetta S.A.L. di Melfi. Spinazzola. Gioia del Colle. Bivio/PC.

FASCICOLO LINEA. Montenero 132 Termoli. Foggia. Cervaro. Rocchetta S.A.L. di Melfi. Spinazzola. Gioia del Colle. Bivio/PC. 132 BARI FASCICOLO LINEA Ancona Montenero 132 Termoli Battipaglia Campobasso Avellino Napoli Potenza C.le Reggio C. Rocchetta S.A.L. 134 135 132 134 Cervaro 134 134 S. Nicola di Melfi 137 Spinazzola Foggia

Dettagli

DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal 27.04.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche al Regolamento sui Segnali Sostituire le pagine: 11-12, 15-16,

Dettagli

Bassano del Grappa Padova

Bassano del Grappa Padova RFI DPR-DTP_VE Circolare Territoriale CT 13/2015 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 15/10/2015 ore 06:30 Fascicolo Circolazione Linee di: VENEZIA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

Circolare Territoriale BOLOGNA RFI DP/DTP_BO RFI DP/DTP_VR CT 6/2014 CT 8/2014. In vigore dal 30/06/2014 ore 12:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale BOLOGNA RFI DP/DTP_BO RFI DP/DTP_VR CT 6/2014 CT 8/2014. In vigore dal 30/06/2014 ore 12:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP_BO RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 6/2014 CT 8/2014 PAGINA 1 DI 10 In vigore dal 30/06/2014 ore 12:00 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 82 Salsomaggiore

Dettagli

FASCICOLO LINEA. Innsbruck. Brennero. Fortezza Bolzano. Trento. Sommacampagna. Schio BIVIO/P.C. S.MASSIMO. Verona Parona. Verona.

FASCICOLO LINEA. Innsbruck. Brennero. Fortezza Bolzano. Trento. Sommacampagna. Schio BIVIO/P.C. S.MASSIMO. Verona Parona. Verona. VERONA 43 FASCICOLO LINEA Innsbruck Brennero Milano Malles Brescia Merano Sommacampagna Fortezza 42 45 43 Trento 44 Bolzano 49 S.Candido Lienz Primolano 43 Schio BIVIO/P.C. S.MASSIMO Verona Parona 47 Verona

Dettagli

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 10/2017. In vigore dal 27/06/2017 ore 11:30. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 10/2017. In vigore dal 27/06/2017 ore 11:30. Fascicolo Circolazione Linee di: RFIDPRDTP_AN Circolare Territoriale CT 0/207 PAGINA DI 4 In vigore dal 27/06/207 ore :30 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea 07 TerniSulmona RaianoSulmona

Dettagli

DECRETO n. 12 /2009 del 26/11/2009 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO n. 12 /2009 del 26/11/2009 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO n. 12 /2009 del 26/11/2009 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche alle Norme per la Circolazione dei Rotabili Volume II Norme per l esercizio delle apparecchiature

Dettagli

Circolare Territoriale MILANO RFI DP/DTP MI CT 24/2017. In vigore dal 02/10/2017 ore 04:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale MILANO RFI DP/DTP MI CT 24/2017. In vigore dal 02/10/2017 ore 04:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP MI Circolare Territoriale CT 24/207 PAGINA DI 4 In vigore dal 02/0/207 ore 04:00 Fascicolo Circolazione Linee di: MILANO N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località di

Dettagli

VENEZIA FASCICOLO LINEA VICENZA - TREVISO BASSANO DEL GRAPPA - PADOVA 55 - EDIZIONE DICEMBRE CT 10 / 2014

VENEZIA FASCICOLO LINEA VICENZA - TREVISO BASSANO DEL GRAPPA - PADOVA 55 - EDIZIONE DICEMBRE CT 10 / 2014 VENEZIA 55 FASCICOLO LINEA 54 55 53 55 56 55 55 54 54 56 53 57 56 52 54 54 54 57 57 55 57 57 52 58 53 53 53 52 58 58 LINEE: VICENZA - TREVISO BASSANO DEL GRAPPA - PADOVA 55 - EDIZIONE DICEMBRE 2003 - CT

Dettagli

S. Antonio Mantovano- Romanore

S. Antonio Mantovano- Romanore RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 11/2014 PAGINA 1 DI 8 In vigore dal 09/08/2014 ore 03:30 Fascicolo Circolazione Linee di: VERONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

Circolare Territoriale NAPOLI BARI RFI-DPR-DTP_BA RFI-DPR-DTP_NA CT 9/2016 CT 8/2016. In vigore dal 12/07/2016 ore 05:20

Circolare Territoriale NAPOLI BARI RFI-DPR-DTP_BA RFI-DPR-DTP_NA CT 9/2016 CT 8/2016. In vigore dal 12/07/2016 ore 05:20 RFI-DPR-DTP_BA RFI-DPR-DTP_NA Circolare Territoriale CT 9/2016 CT 8/2016 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 12/07/2016 ore 05:20 Fascicolo Circolazione Linee di: NAPOLI N fasc. Linea interessata/parte Generale

Dettagli

Stazione di Campofelice di Roccella Attivazione nuovi segnali di avviso e protezione lato Messina

Stazione di Campofelice di Roccella Attivazione nuovi segnali di avviso e protezione lato Messina RFI DP/DTP PA Circolare Territoriale CT 16/2013 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 04/10/2013 ore 05:00 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea 153 Messina

Dettagli

Circolare Territoriale BARI RFI-DPR-DTP_BA CT 13/2016. In vigore dal 02/10/2016 ore 00:01. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale BARI RFI-DPR-DTP_BA CT 13/2016. In vigore dal 02/10/2016 ore 00:01. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI-DPR-DTP_BA Circolare Territoriale CT 13/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 02/10/2016 ore 00:01 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea 133 Bari C.le

Dettagli

MODIFICHE ALL ISTRUZIONE PER LA PROTEZIONE DEI CANTIERE

MODIFICHE ALL ISTRUZIONE PER LA PROTEZIONE DEI CANTIERE DECRETO N. 13/2009 DEL 27/11/2009 «in vigore dal 02/12/2009» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE MODIFICHE ALL ISTRUZIONE PER LA PROTEZIONE DEI CANTIERE Sostituire le pagine:

Dettagli

82 Piacenza - Bologna Modena Piacenza. 87 Bologna - Prato Pianoro San Benedetto S.C.P. Vernio M.C.

82 Piacenza - Bologna Modena Piacenza. 87 Bologna - Prato Pianoro San Benedetto S.C.P. Vernio M.C. RFI DP/DTP_BO Circolare Territoriale 3/2015 PAGINA 1 DI 12 In vigore dal 28/04/2015 ore 11:00 Fascicolo Circolazione Linee di: BOLOGNA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

Nel caso contrario l agente addetto allo sgancio della locomotiva in arrivo non dovrà restituire la chiave di sicurezza di blocco (a bracciale) di tale mezzo, ma consegnarla all addetto che effettua l

Dettagli

82 Piacenza - Bologna Bologna C.le, Modena, Marzaglia, Rubiera, Reggio Emilia, S. Ilario d'enza, Parma, Castelguelfo, Fidenza, Fiorenzuola, Piacenza

82 Piacenza - Bologna Bologna C.le, Modena, Marzaglia, Rubiera, Reggio Emilia, S. Ilario d'enza, Parma, Castelguelfo, Fidenza, Fiorenzuola, Piacenza DP-DTP-BO Circolare Territoriale 2/2016 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 20/03/2016 ore 00:00 Fascicolo Circolazione Linee di: BOLOGNA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località di

Dettagli

TRATTA MONTEFIASCONE - GROTTE S. STEFANO

TRATTA MONTEFIASCONE - GROTTE S. STEFANO RFI-DPR-DTP_RM Circolare Territoriale CT 17/2017 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 20/10/2017 ore 00:01 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea 113 Viterbo

Dettagli

Circolare Territoriale FIRENZE RFI-DTP FIRENZE RFI-DTP BOLOGNA CT 8/2016 CT 12/2016. In vigore dal 09/10/2016 ore 02:00

Circolare Territoriale FIRENZE RFI-DTP FIRENZE RFI-DTP BOLOGNA CT 8/2016 CT 12/2016. In vigore dal 09/10/2016 ore 02:00 RFI-DTP FIRENZE RFI-DTP BOLOGNA Circolare Territoriale CT 8/206 CT 2/206 PAGINA DI 4 In vigore dal 09/0/206 ore 02:00 Fascicolo Circolazione Linee di: FIRENZE N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i

Dettagli

Cesano di Roma - Roma S. Pietro (e) TRATTA CESANO DI ROMA - ROMA S. PIETRO (e)

Cesano di Roma - Roma S. Pietro (e) TRATTA CESANO DI ROMA - ROMA S. PIETRO (e) RFI-DPR-DTP_RM Circolare Territoriale CT 9/2015 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 12/07/2015 ore 00:01 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 113 Viterbo P.F. - Roma Ostiense

Dettagli

Circolare Territoriale BOLOGNA DP-DTP-BO CT 3/2016. In vigore dal 20/03/2016 ore 01:00. Fascicolo Circolazione Linee di: 82 Piacenza - Bologna Rubiera

Circolare Territoriale BOLOGNA DP-DTP-BO CT 3/2016. In vigore dal 20/03/2016 ore 01:00. Fascicolo Circolazione Linee di: 82 Piacenza - Bologna Rubiera DP-DTP-BO Circolare Territoriale CT 3/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 20/03/2016 ore 01:00 Fascicolo Circolazione Linee di: BOLOGNA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

LINEE: ALESSANDRIA - CAVALLERMAGGIORE ASTI - CASTAGNOLE D. L

LINEE: ALESSANDRIA - CAVALLERMAGGIORE ASTI - CASTAGNOLE D. L 10 TORINO FASCICOLO LINEA LINEE: ALESSANDRIA - CAVALLERMAGGIORE ASTI - CASTAGNOLE D. L C.T.10/2014 10 EDIZIONE DICEMBRE 2003 1 2 10 EDIZIONE DICEMBRE 2003 Cap. 1 FL REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE AL FASCICOLO

Dettagli

Roma, 12 settembre Norme specifiche unico agente alla condotta

Roma, 12 settembre Norme specifiche unico agente alla condotta Roma, 12 settembre 2008 Norme specifiche unico agente alla condotta Indice Introduzione Riferimenti normativi analizzati Tecnologie necessarie per i mezzi di trazione Le norme per il Personale di Bordo

Dettagli

Circolare Territoriale GENOVA RFI DP/DTP - GE CT 6/2017. In vigore dal 07/07/2017 ore 01:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale GENOVA RFI DP/DTP - GE CT 6/2017. In vigore dal 07/07/2017 ore 01:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP - GE Circolare Territoriale CT 6/2017 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 07/07/2017 ore 01:00 Fascicolo Circolazione Linee di: GENOVA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

46 Brescia-Vicenza Raccordi di Verona Verona Porta Nuova Verona P.N. Scalo

46 Brescia-Vicenza Raccordi di Verona Verona Porta Nuova Verona P.N. Scalo RFI DP/DTP_VR Circolare Territoriale CT 19/2014 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 19/12/2014 ore 11:30 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 43 Bolzano-Verona Verona-Poggio

Dettagli

ANALISI DELLE CONDIZIONI NECESSARIE PER LA GUIDA DEI MEZZI DI TRAZIONE CON UN SOLO AGENTE DI CONDOTTA.

ANALISI DELLE CONDIZIONI NECESSARIE PER LA GUIDA DEI MEZZI DI TRAZIONE CON UN SOLO AGENTE DI CONDOTTA. ANALISI DELLE CONDIZIONI NECESSARIE PER LA GUIDA DEI MEZZI DI TRAZIONE CON UN SOLO AGENTE DI CONDOTTA. Argomenti: 1. TIPOLOGIA DEL SERVIZIO 2. LINEA 3. LOCOMOTORI 4. MATERIALE ROTABILE 5. ABILITAZIONI

Dettagli

DECRETO N. 4/2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO N. 4/2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO N. 4/2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche al All Istruzione per il Servizio dei Manovratori

Dettagli

135 Potenza C.le - Brindisi Metaponto, Ginosa, Palagiano Chiatona

135 Potenza C.le - Brindisi Metaponto, Ginosa, Palagiano Chiatona RFI-DPR-DTP_BA RFI-DPR-DTP_RC Circolare Territoriale CT 9/2015 CT 5/2015 PAGINA 1 DI 8 In vigore dal 17/07/2015 ore 05:00 Fascicolo Circolazione Linee di: BARI N fasc. Linea interessata/parte Generale

Dettagli

Prato C.le - Firenze Rifredi

Prato C.le - Firenze Rifredi RFI-DTP FIRENZE Circolare Territoriale CT 3/204 PAGINA DI 4 In vigore dal 06/2/204 ore 04:00 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 94 Viareggio - Firenze Rifredi (linea

Dettagli

Firenze, 19 giugno IL VIGILANTE dopo giugno 2008

Firenze, 19 giugno IL VIGILANTE dopo giugno 2008 Firenze, 19 giugno 2008 IL VIGILANTE dopo giugno 2008 Indice Normativa di riferimento nazionale Normativa di riferimento internazionale Soluzione individuata dall Agenzia Gestione del periodo transitorio

Dettagli

Circolare Territoriale BARI RFI-DPR-DTP_BA CT 12/2017. In vigore dal 08/06/2017 ore 05:30. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale BARI RFI-DPR-DTP_BA CT 12/2017. In vigore dal 08/06/2017 ore 05:30. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI-DPR-DTP_BA Circolare Territoriale PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 08/06/2017 ore 05:30 Fascicolo Circolazione Linee di: BARI N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località di servizio

Dettagli

FASCICOLO LINEA. Calalzo. Sacile. Conegliano. Treviso.Castelfranco V. .Maerne di M. Ve. Mestre. Ve. Marghera Scalo. Chioggia

FASCICOLO LINEA. Calalzo. Sacile. Conegliano. Treviso.Castelfranco V. .Maerne di M. Ve. Mestre. Ve. Marghera Scalo. Chioggia VENEZIA 58 FASCICOLO LINEA Calalzo 54 Primolano Ponte nelle Alpi Vicenza Bassano del Grappa 55 53 55 Cittadella 56 55 C.S.Piero 55 Padova C.M. 58 56 54 54 Montebelluna 54 Padova Sacile 57 Conegliano 54

Dettagli

MODIFICHE REGOLAMENTARI

MODIFICHE REGOLAMENTARI Direzione Tecnica S.O. Norme e Standard di Circolazione MODIFICHE REGOLAMENTARI Chiusi, Novembre 2007 CRITERI GENERALI DELLE MODIFICHE AL BA Eliminata la numerazione della sezione di blocco in corrispondenza

Dettagli

DISPOSIZIONE N del. Il Gestore dell Infrastruttura Ferroviaria Nazionale

DISPOSIZIONE N del. Il Gestore dell Infrastruttura Ferroviaria Nazionale DISPOSIZIONE N del Modifiche alle Istruzioni per l Esercizio con Sistemi di Blocco Elettrico Parte III Blocco Elettrico Automatico - e Parte IV Blocco Elettrico Manuale Tipo FS. Il Gestore dell Infrastruttura

Dettagli

BOLOGNA FASCICOLO LINEA CASTELBOLOGNESE R.T. RAVENNA FAENZA RAVENNA FAENZA LAVEZZOLA

BOLOGNA FASCICOLO LINEA CASTELBOLOGNESE R.T. RAVENNA FAENZA RAVENNA FAENZA LAVEZZOLA BOLOGNA 85 FASCICOLO LINEA LINEE: FERRARA RIMINI CASTELBOLOGNESE R.T. RAVENNA FAENZA RAVENNA FAENZA LAVEZZOLA Cap. 1 FL REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE AL FASCICOLO LINEA 85 App. (n agg.) Circ. Comp. Pagine

Dettagli

Ceck- list Scheda principale di controllo per il servizio del PdM Legenda: MS= messa in servizio CV= cambio volante TR= traghettamento

Ceck- list Scheda principale di controllo per il servizio del PdM Legenda: MS= messa in servizio CV= cambio volante TR= traghettamento N Ceck- list Scheda principale di controllo per il servizio del PdM Legenda: MS= messa in servizio CV= cambio volante TR= traghettamento (a cura del macchinista Raffaele Bencini Napoli) AZIONI INIZIALI

Dettagli

DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal » DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO N. 15/2010 DEL 13/12/2010 «in vigore dal 27.04.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per la Verifica Tecnica dei Veicoli (NVTV) - Sostituire

Dettagli

Acronimi Sicurezza intrinseca Risposta dell impianto all errore umano... 7

Acronimi Sicurezza intrinseca Risposta dell impianto all errore umano... 7 Sommario Acronimi... 5 1 PREMESSA...6 2 LA SICUREZZA IN CAMPO FERROVIARIO... 7 2.1 Sicurezza intrinseca... 7 2.2 Risposta dell impianto all errore umano... 7 3 ASPETTO E SIGNIFICATO DEI SEGNALI... 8 3.1

Dettagli

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 8/2015. In vigore dal 25/06/2015 ore 10:30. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 8/2015. In vigore dal 25/06/2015 ore 10:30. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI-DPR-DTP_AN Circolare Territoriale CT 8/205 PAGINA DI 4 In vigore dal 25/06/205 ore 0:30 Fascicolo Circolazione Linee di: ANCONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località di

Dettagli

Venezia SL Latisana LB Ve. Mestre Ve. Marghera Scalo. Padova Padova Interporto Ponte nelle Alpi - Conegliano

Venezia SL Latisana LB Ve. Mestre Ve. Marghera Scalo. Padova Padova Interporto Ponte nelle Alpi - Conegliano RFI DPR-DTP_VE Circolare Territoriale CT 15/2014 PAGINA 1 DI 10 In vigore dal 28/07/2014 ore 10:30 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 52 Venezia SL Latisana LB (Trieste)

Dettagli

Circolare Territoriale

Circolare Territoriale RFI_DPR_DTP_RC Circolare Territoriale CT 4/2015 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 21/06/2015 ore 01:20 Fascicolo Circolazione Linee di: REGGIO C. N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

Circolare Territoriale PALERMO RFI DPR/DTP_PA CT 22/2014. In vigore dal 10/12/2014 ore 00:01. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale PALERMO RFI DPR/DTP_PA CT 22/2014. In vigore dal 10/12/2014 ore 00:01. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DPR/DTP_PA Circolare Territoriale CT /04 PAGINA DI 4 In vigore dal 0//04 ore 00:0 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea 5 Messina C.le - Siracusa

Dettagli

Circolare Territoriale MILANO BOLOGNA FIRENZE CT 13/2014 CT 44/2014 CT 9/2014. In vigore dal 14/11/2014 ore 11:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale MILANO BOLOGNA FIRENZE CT 13/2014 CT 44/2014 CT 9/2014. In vigore dal 14/11/2014 ore 11:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP_BO RFI DP/DTP_MI DTP_FI Circolare Territoriale 13/2014 44/2014 9/2014 PAGINA 1 DI 10 In vigore dal 14/11/2014 ore 11:00 Fascicolo Circolazione Linee di: MILANO N fasc. Linea interessata/parte

Dettagli

SOCCORSO AI TRENI FERMI IN LINEA PER GUASTO

SOCCORSO AI TRENI FERMI IN LINEA PER GUASTO Roma 23 aprile 2008 SOCCORSO AI TRENI FERMI IN LINEA PER GUASTO Innovazioni regolamentari dal 01/07/2008 Indice Introduzione Modifiche al R.C.T. Art 24 Modifiche P.G.O.S Art. 91 Modifiche al I.S.P.A.T

Dettagli

ANORMALITÁ E GUASTI NELLA STAZIONE DI UDINE

ANORMALITÁ E GUASTI NELLA STAZIONE DI UDINE ANORMALITÁ E GUASTI NELLA STAZIONE DI UDINE UTILIZZO DEI MODULI M.40 DL/d.b. (B.A.), M.40 DL/BAN (B.ca.) e M.40 DL/s.b. (B.m./B.ca/B.tel.) Scheda Argomento trattato LINEA UDINE TREVISO VENEZIA VE 1 Partenza

Dettagli

Il Gestore dell Infrastruttura Ferroviaria nazionale

Il Gestore dell Infrastruttura Ferroviaria nazionale DISPOZIONE N del Modifiche alle Disposizioni per l esercizio in telecomando, all Istruzione per l esercizio con sistemi di blocco elettrico Parte V B.ca Sezione II, alla Disposizione n 42 del 23 ottobre

Dettagli

Rif. norm./tecn. 1. Orte PdC Si reca al treno con la documentazione prevista dalle -- Istruzioni di servizio e con il telefono palmare GSM

Rif. norm./tecn. 1. Orte PdC Si reca al treno con la documentazione prevista dalle -- Istruzioni di servizio e con il telefono palmare GSM 1. Orte PdC Si reca al treno con la documentazione prevista dalle -- Istruzioni di servizio e con il telefono palmare GSM IPCL art. 1 comma 1 e IET All.5 bis R[lc1] 2. Orte PdC Entrato nella cabina di

Dettagli

FASCICOLO LINEA ANCONA S. BENEDETTO DEL T. ASCOLI P. TERAMO GIULIANOVA Ancona M. ANCONA. Ferrara. Rimini. Bologna. Falconara M. Firenze.

FASCICOLO LINEA ANCONA S. BENEDETTO DEL T. ASCOLI P. TERAMO GIULIANOVA Ancona M. ANCONA. Ferrara. Rimini. Bologna. Falconara M. Firenze. 103 ANCONA FASCICOLO LINEA Ferrara Rimini Bologna 102 Firenze Terontola Orte Chiusi 106 106 Foligno 106 Terni Pergola 105 105 Viterbo Orte Roma Roma 107 105 ANCONA Falconara M. 10 2 105 Ancona M. Albacina

Dettagli

Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio

Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio DECRETO N. 4 /2010 DEL 10/05/2010 «in vigore il giorno 7 settembre 2010» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche alla Prefazione Generale all Orario di Servizio -

Dettagli

ROMA FASCICOLO LINEA

ROMA FASCICOLO LINEA ROMA 115 FASCICOLO LINEA 115 Linee: SULMONA - ROMA PRENESTINA (Piazzale Est R. Tiburtina) ROMA PRENESTINA - ROMA TERMINI ROMA PRENESTINA - ROMA TIBURTINA (Interconnessione Linee DD - AC/AV) EDIZIONE DICEMBRE

Dettagli

Edizione Dicembre 2003

Edizione Dicembre 2003 144 REGGIO CALABRIA FASCICOLO LINEA Napoli Potenza Inf. Metaponto Napoli Taranto Battipaglia Sibari 145 Sapri 142 143 Palermo Catania Reggio Di C. C.le Paola S. Lucido M. Lamezia T.C.le Eccellente Tropea

Dettagli

Rif. norm./tecn. -- IPCL art. 1 comma 1 e IET All.5 bis. -- Manuale di condotta e IPCL Allegati XIV,XIV bis, XIV ter, XIV quater

Rif. norm./tecn. -- IPCL art. 1 comma 1 e IET All.5 bis. -- Manuale di condotta e IPCL Allegati XIV,XIV bis, XIV ter, XIV quater 1. Firenze[lc1] SMN PdC si reca al treno con la documentazione prevista dalle Istruzioni di servizio e con il telefono palmare GSM R tradizionale[lc2]. 2. Firenze SMN PdC Entrato nella cabina di guida

Dettagli

San Donà di Piave-Jesolo / Portogruaro C.

San Donà di Piave-Jesolo / Portogruaro C. RFI DPR-DTP_VE Circolare Territoriale CT 7/2015 PAGINA 1 DI 38 In vigore dal 28/06/2015 ore 05:00 Fascicolo Circolazione Linee di: VENEZIA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

Art. 40 Ritardi e anormalità nella corsa dei treni Retrocessione - Malore del macchinista o dell aiuto macchinista o del capotreno

Art. 40 Ritardi e anormalità nella corsa dei treni Retrocessione - Malore del macchinista o dell aiuto macchinista o del capotreno Art. 40 88 (Disp. 18/2005) Art. 40 Ritardi e anormalità nella corsa dei treni Retrocessione - Malore del macchinista o dell aiuto macchinista o del capotreno Obbligo di recupero Segnalazioni ritardi Lenta

Dettagli

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 12/2015. In vigore dal 17/10/2015 ore 04:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 12/2015. In vigore dal 17/10/2015 ore 04:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI-DPR-DTP_AN Circolare Territoriale CT 1/015 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 17/10/015 ore 04:00 Fascicolo Circolazione Linee di: ANCONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

LINEE: NAPOLI BATTIPAGLIA

LINEE: NAPOLI BATTIPAGLIA NAPOLI 123 FASCICOLO LINEA LINEE: NAPOLI BATTIPAGLIA (via Bivio S. Lucia e via Cava dei Tirreni) NAPOLI SALERNO (via Linea Monte Vesuvio) SARNO BIVIO SARNO CANCELLO TORRE ANNUNZIATA C.LE TORRE ANNUNZIATA

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO

ISTRUZIONI PER LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI AD USO DEL PERSONALE DI ACCOMPAGNAMENTO DECRETO N. 12/2009 DEL 26/11/2009 «in vigore dal 13/12/2009» DECRETO N. 13/2009 DEL 27/11/2009 «in vigore dal 02/12/2009» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE ISTRUZIONI

Dettagli

ISTRUZIONE PER L ESERCIZIO CON SISTEMI DI BLOCCO ELETTRICO

ISTRUZIONE PER L ESERCIZIO CON SISTEMI DI BLOCCO ELETTRICO 1 ISTRUZIONE PER L ESERCIZIO CON SISTEMI DI BLOCCO ELETTRICO PARTE V BLOCCO ELETTRICO CONTA-ASSI SEZIONE II LINEE A DOPPIO BINARIO BANALIZZATE Edizione 2003 Ristampa 2007 aggiornata: Disp.ni 38/2004-18/2006-21/2006

Dettagli

Circolare Territoriale CAGLIARI RFI-DPR_DTP_CA CT 6/2012. In vigore dal 24/12/2012 ore 05:30. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale CAGLIARI RFI-DPR_DTP_CA CT 6/2012. In vigore dal 24/12/2012 ore 05:30. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI-DPR_DTP_CA Circolare Territoriale CT 6/2012 PAGINA 1 DI 6 In vigore dal 24/12/2012 ore 05:30 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 163 Macomer - Cagliari Iglesias

Dettagli

ISTRUZIONE PER L ESERCIZIO CON SISTEMI DI BLOCCO ELETTRICO

ISTRUZIONE PER L ESERCIZIO CON SISTEMI DI BLOCCO ELETTRICO 1 ISTRUZIONE PER L ESERCIZIO CON SISTEMI DI BLOCCO ELETTRICO PARTE V BLOCCO ELETTRICO CONTA-ASSI SEZIONE I LINEE A SEMPLICE E A DOPPIO BINARIO NON BANALIZZATE Edizione 1989 Ristampa 2007 aggiornata con:

Dettagli

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 15/2017. In vigore dal 07/09/2017 ore 00:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 15/2017. In vigore dal 07/09/2017 ore 00:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI-DPR-DTP_AN Circolare Territoriale CT 5/207 PAGINA DI 4 In vigore dal 07/09/207 ore 00:00 Fascicolo Circolazione Linee di: ANCONA N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

BOLOGNA FASCICOLO LINEA

BOLOGNA FASCICOLO LINEA BOLOGNA 84 FASCICOLO LINEA Cap. 1 FL REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE AL FASCICOLO LINEA 84 App. (n agg.) 1 2 Circ. Comp. C.A. 6/03 C.A. 7/04 Pagine modificate In vigore dal 25-26, 43-44, 49-50, 51-52, 55-56,

Dettagli

ORARIO GENERALE DI SERVIZIO

ORARIO GENERALE DI SERVIZIO Pagina 1 ORARIO GENERALE DI SERVIZIO LINEA FERROVIARIA EDIZIONE 2016 Pagina 2 SOMMARIO TITOLO pag 1 Normativa di Circolazione e Modalità Operative Particolari 4 1.1 Principi Generali 4 1.2 Responsabilità

Dettagli

Circolare Territoriale

Circolare Territoriale RFI_DPR_DTP_RC Circolare Territoriale CT 24/2012 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 13/12/2012 ore 10:00 Fascicolo Circolazione Linee di: REGGIO C. N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

DECRETO n. 13/2009 del 27/11/2009 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO n. 13/2009 del 27/11/2009 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO n. 13/2009 del 27/11/2009 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche alle Norme per la Circolazione dei Rotabili Istruzione per il Servizio del Personale di

Dettagli

CHIASSO COMO ALBATE CAMERLATA 27 MOLTENO. Bivio Rosales SEREGNO CARNATE MONZA SESTO S.GIOVANNI

CHIASSO COMO ALBATE CAMERLATA 27 MOLTENO. Bivio Rosales SEREGNO CARNATE MONZA SESTO S.GIOVANNI MILANO FASCICOLO LINEA 3 CHIASSO 26 CHIAVENNA 26 26 DOMO II DOMODOSSOLA B.Toce LUINO B.Valle 24 23 LAVENO PORTO CERESIO VARESE ALBATE CAMERLATA Bivio Rosales SEREGNO 25 COMO 27 MOLTENO 27 28 27 27 COLICO

Dettagli

DECRETO N. 6/2010 DEL 12/07/2010 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO N. 6/2010 DEL 12/07/2010 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO N. 6/2010 DEL 12/07/2010 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per la Verifica Tecnica dei Veicoli (NVTV) - Sostituire nella Parte Prima - Visite

Dettagli

LINEA ATTIGLIANO B. - ROMA TERMINI (Linea Lenta) LINEA 1 BIVIO ORTE NORD - ROMA TERMINI (Linea DD)

LINEA ATTIGLIANO B. - ROMA TERMINI (Linea Lenta) LINEA 1 BIVIO ORTE NORD - ROMA TERMINI (Linea DD) 1 DI 4 In vigore dal 15/10/2017 ore 04:00 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 114 1 Bivio Orte Nord - Roma Termini (Linea DD) 114 Attigliano B. - Roma Termini (Linea

Dettagli

LINEE: S. NICOLA DI MELFI GIOIA DEL COLLE

LINEE: S. NICOLA DI MELFI GIOIA DEL COLLE 137 BARI FASCICOLO ORARIO LINEE: S. NICOLA DI MELFI GIOIA DEL COLLE SPINAZZOLA BARLETTA CC 20/2012 137 EDIZIONE DICEMBRE 2003 REGISTRAZIONE DELLE MODIFICHE AL FASCICOLO ORARIO 137 App. (n agg.) Circ.

Dettagli

Circolare Territoriale

Circolare Territoriale RFI_DPR_DTP_RC Circolare Territoriale CT 6/206 PAGINA DI 6 In vigore dal 06/06/206 ore 05:00 Fascicolo Circolazione Linee di: REGGIO C. N fasc. Linea interessata/parte Generale 43 Paola Castiglione C.

Dettagli

Circolare Territoriale MILANO RFI DP/DTP MI CT 7/2016. In vigore dal 29/02/2016 ore 00:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale MILANO RFI DP/DTP MI CT 7/2016. In vigore dal 29/02/2016 ore 00:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP MI Circolare Territoriale CT 7/2016 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 29/02/2016 ore 00:00 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale 29 Milano - Brescia Milano - Bergamo

Dettagli

DECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE

DECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE DECRETO N. 10/2010 DEL 27/07/2010 «in vigore dal 01.01.2011» DEL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE Modifiche Alle Norme per la Verifica Tecnica dei Veicoli (NVTV) - Sostituire

Dettagli

Circolare Territoriale MILANO RFI DP/DTP MI CT 21/2017. In vigore dal 09/09/2017 ore 00:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale MILANO RFI DP/DTP MI CT 21/2017. In vigore dal 09/09/2017 ore 00:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI DP/DTP MI Circolare Territoriale CT 21/2017 PAGINA 1 DI 4 In vigore dal 09/09/2017 ore 00:00 Fascicolo Circolazione Linee di: MILANO N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea Località

Dettagli

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 13/2017. In vigore dal 09/07/2017 ore 19:00. Fascicolo Circolazione Linee di:

Circolare Territoriale ANCONA RFI-DPR-DTP_AN CT 13/2017. In vigore dal 09/07/2017 ore 19:00. Fascicolo Circolazione Linee di: RFI-DPR-DTP_AN Circolare Territoriale CT 13/2017 PAGINA 1 DI 8 In vigore dal 09/07/2017 ore 19:00 Fascicolo Circolazione Linee di: N fasc. Linea interessata/parte Generale Tratto/i di linea 105 Ancona

Dettagli

Incontro con OO.SS sul Dispositivo Vigilante. 31 Luglio Luglio 2007 pagina 1

Incontro con OO.SS sul Dispositivo Vigilante. 31 Luglio Luglio 2007 pagina 1 * Incontro con OO.SS sul Dispositivo Vigilante 31 Luglio 2007 31 Luglio 2007 pagina 1 In forza del combinato disposto della Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n 13/2006/DIV.5

Dettagli

IMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI

IMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI 2^ Edizione 30.06.2009 IMP-010/6 Pag. 1 di 5 INDICE 1 Scopo... 3 2... 3 2.1 Cartelli luminosi... 3 2.2 Illuminazione vie d esodo (picchetti luminosi)... 4 2.3 Indicazione ingresso luogo sicuro... 4 2.4

Dettagli

FASCICOLO LINEA ANCONA LINEE: PESCARA TERMOLI PESCARA SULMONA 104 EDIZIONE DICEMBRE ANCONA. Ancona M. Ferrara. Rimini. Bologna. Falconara M.

FASCICOLO LINEA ANCONA LINEE: PESCARA TERMOLI PESCARA SULMONA 104 EDIZIONE DICEMBRE ANCONA. Ancona M. Ferrara. Rimini. Bologna. Falconara M. 104 ANCONA FASCICOLO LINEA Ferrara Rimini Bologna 102 Firenze Terontola Orte Chiusi 106 106 Foligno 106 Terni Pergola 105 105 Viterbo Orte Roma Roma 107 105 ANCONA Falconara M. 10 2 105 Ancona M. Albacina

Dettagli

ISTRUZIONI. PER L ESERCIZIO IN TELECOMANDO (ad uso del personale dei treni) Ai sensi dell art. 4 comma 2 del Decreto Legislativo 08 luglio 2003 n 188

ISTRUZIONI. PER L ESERCIZIO IN TELECOMANDO (ad uso del personale dei treni) Ai sensi dell art. 4 comma 2 del Decreto Legislativo 08 luglio 2003 n 188 1 ISTRUZIONI PER L ESERCIZIO IN TELECOMANDO (ad uso del personale dei treni) Ai sensi dell art. 4 comma 2 del Decreto Legislativo 08 luglio 2003 n 188 EDIZIONE 1987 Ristampa 2006 aggiornata con: O.S. 24/1992-26/1994-10/1997

Dettagli

VENEZIA FASCICOLO LINEA CALALZO P.C.C. - PADOVA MONTEBELLUNA - TREVISO PONTE NELLE ALPI - CONEGLIANO 54 - EDIZIONE DICEMBRE CT 10 / 2014

VENEZIA FASCICOLO LINEA CALALZO P.C.C. - PADOVA MONTEBELLUNA - TREVISO PONTE NELLE ALPI - CONEGLIANO 54 - EDIZIONE DICEMBRE CT 10 / 2014 VENEZIA 54 FASCICOLO LINEA 54 55 53 55 56 55 55 54 54 56 53 57 56 52 54 54 54 57 57 55 57 57 52 58 53 53 53 52 58 58 LINEE: CALALZO P.C.C. - PADOVA MONTEBELLUNA - TREVISO PONTE NELLE ALPI - CONEGLIANO

Dettagli