SEGNALAZIONI QUALIFICATE
|
|
- Ada Ferretti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SEGNALAZIONI QUALIFICATE una società di SERVIZI ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
2 QUADRO NORMATIVO La necessità di coinvolgere gli enti locali nella lotta all evasione fiscale è da lungo tempo avvertita dal legislatore; infatti, già dal 1945, era prevista la partecipazione dei Comuni all accertamento dei tributi, tramite specifici organi. Tenuto conto della capacità di questi enti di intercettare, nei territori di rispettiva competenza, elementi sintomatici di violazione delle norme tributarie, la previsione della loro partecipazione all attività accertatrice è stata istituzionalizzata con l articolo 44 del Dpr 600/1973. Per potenziare l'azione di contrasto all'evasione, nel rispetto del principio del federalismo fiscale, l attività di collaborazione dei comuni all'accertamento è stata premiata con il riconoscimento a loro favore di una quota sulle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo. Nel corso degli anni, tale quota ha subito diverse modifiche, passando dall originario 33% (Dl 203/2005) al 50% (Dl 23/2011), aumentata infine al 100% limitatamente agli anni dal 2012 al 2017 (190/2014); La lotta all evasione è divenuta negli ultimi anni una priorità che investe non solo lo Stato, con i suoi organi ed enti istituzionalmente deputati a contrastarla, ma anche tutti i soggetti pubblici che sono a diretto contatto con le specifiche realtà territoriali. I diretti interessati sono proprio i Comuni, attraverso il cui coinvolgimento partecipato è possibile realizzare l ampliamento dell azione di contrasto sul territorio ed una sua sempre maggiore efficacia. Questo progetto intende incrementare il livello di competenza dell Ente rispetto ai temi delle imposte erariali, ed applicare concretamente le modalità utili alla predisposizione e invio di segnalazioni qualificate qualitativamente e quantitativamente significative. Il raccordo informativo tra i Comuni e l Agenzia delle Entrate, esteso anche alla Guardia di finanza, in questi ultimi anni è stato notevolmente affinato e le segnalazioni qualificate sono trasmesse all'agenzia o alla Guardia di finanza tramite il sistema Siatel v 2.0 PuntoFisco in modalità web. In presenza di segnalazioni di contenuto particolarmente complesso, possono essere trasmesse anche tramite supporto cartaceo.
3 MODALITA OPERATIVE Le informazioni raccolte devono essere supportate da certi elementi chiave ai fini dell indagine, in questo senso informazioni utili possono essere recuperate tramite le banche dati in possesso delle Pubbliche Amministrazioni, per poi proseguire attraverso un approfondita indagine, caso per caso, mirata alla riscossione dei proventi da comportamenti elusivi e evasivi erariali. Per favorire una efficace interazione, l Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei Comuni i servizi in cooperazione informatica per l accesso ai dati presenti in Anagrafe tributaria e tramite la consultazione on line, i Comuni possono effettuare interrogazioni relative a informazioni presenti nell'anagrafe tributaria di tipo anagrafico, reddituale, di registro e riscossione. Infine, con i servizi di fornitura massiva, ai Comuni è data la possibilità di disporre delle informazioni di anagrafica tributaria, attraverso scambi di flussi da effettuarsi tramite cd, dvd, ftp o altro collegamento precedentemente concordato con l'agenzia. Le ns. Aziende attraverso il know-how maturato nel corso degli anni, hanno creato sistemi di incrocio di banche dati che permettono all Ente di far emergere tutte quelle situazioni anomale, mirate all ottimizzazione delle segnalazioni da trasmette all Agenzia delle Entrate o Guardia di Finanza. AMBITI D INTERVENTO Tra gli ambiti più comuni rientrano le seguenti fattispecie: VERIFICHE AGEVOLAZIONI CONCESSIONI EDILIZIE ABUSI EDILIZI PLUSVALENZE AMPLIAMENTI FABBRICATI RESIDENZE FITTIZIE IMMOBILI DI PROPRIETA DI SOCIETA E DI IMPRESE IN GODIMENTO AI SOCI DI SOCIETA, AMMINISTRATORI E LORO FAMILIARI SUCCESSIONI SERVIZI COMUNALI INTERESSATI Servizio Tributi Servizio Interventi Economici/Commercio Polizia Municipale Tutti i servizi preposti al rilascio di autorizzazioni o alla verifica dell esercizio di attività imprenditoriale di qualsiasi genere I servizi preordinati al rilascio delle autorizzazioni necessarie all installazione di impianti pubblicitari di qualsiasi natura, quali, generalmente, Servizio Tributi, Sportello Unico, Patrimonio
4 CONSIDERAZIONI GENERALI Il sistema come delineato dalla serie di norme soprarichiamate è stato definitivamente strutturato al fine di consentire all Amministrazione finanziaria, da un lato, e ai comuni, dall altro, di operare al massimo dell efficacia possibile. L Ente, con la realizzazione del progetto, si doterà della professionalità necessaria per lo svolgimento delle attività de quo nonché per la definizione del modus operandi e conoscenza del territorio ove operare (fase di progettazione organizzazione formazione mappatura del territorio). Il servizio consiste nell affiancare gli uffici comunali, fornire la formazione necessaria, trasmettere l operatività e massimizzare l efficacia delle azioni. ALCUNI ESEMPI DI RISULTATI (CASO EMILIA ROMAGNA) In Emilia Romagna hanno sottoscritto l alleanza anti-evasione 279 Comuni (80% del totale), che rappresentano il 96% della popolazione residente. Si tratta di una collaborazione diffusa che non si è fermata alla sola sottoscrizione dell accordo di intesa, ma si è dispiegata in segnalazioni ed anche in accessi congiunti con i funzionari dell Agenzia delle Entrate. La fase di start up ha scontato una percentuale significativa di segnalazioni archiviate, soprattutto per mancanza dei presupposti impositivi, per insufficienza degli indizi segnalati o per eccessiva esiguità dell imponibile. Le segnalazioni hanno riguardato, per la percentuale maggiore, la proprietà edilizia, il commercio e professioni. Alla data del 31 dicembre 2012 sono state chiuse con accertamento 3571 posizioni, la Maggiore imposta accertata è stata di , in notevole trend di crescita, di cui già riscossi, di rate da versare su accertamenti definiti e iscritti a ruolo. La tendenza incrementativa della maggiore imposta accertata è accompagnata da un ottimo indice di definizione; infatti, il 77% è stato definito per acquiescenza o adesione, con una percentuale di riduzione tra accertato e definito del 16%. La comparazione tra maggiore imposta accertata e numero di accertamenti rafforza l indicazione di puntare a sinergie tra Ufficio tributi e Settore urbanistica e territorio del Comune
5 DISTRIBUZIONE DELLE SEGNALAZIONI PER AMBITO DI INTERVENTO Proprietà edilizia e patrimonio 53% Residenze fittizie all'estero 1% Disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva 25% Commercio e professioni 9% Urbanistica e territorio 12% 1200 Andamento degli accertamenti dal 2009 al
6 Andamento della Maggiore Imposta Accertata dal 2009 al SEGNALAZIONI COMUNI DELL'EMILIA ROMAGNA DAL 2009 AL
7 Confronto accertamenti realizzati / Maggiore Imposta Accertata Urbanistica e territorio Disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva Proprietà edilizia e patrimonio immobiliare Commercio e professioni Residenze fittizie all'estero Accertamento MIA
8 CONTATTI Telefono: Fax: Pec: Web.
FONTI NORMATIVE E REGOLAMENTARI
FONTI NORMATIVE E REGOLAMENTARI DECRETO LEGGE 30/09/2005, n 203 ART. 1 Introduce nell ordinamento tributario la partecipazione incentivata dei Comuni all accertamento dei tributi erariali con il riconoscimento
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL EVASIONE. Direzione Regionale della Lombardia
LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL EVASIONE RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto Legge del 0/09/2005 n. 203 Provvedimento del 03/12/2007 - art. 1 DL del 25/06/2008 n. 112 art. 83 D.L. del 31/05/2010
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA L'AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI CAGLIARI PER LA PARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALL'ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO FISCALE.
Direzione Regionale della Sardegna PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI CAGLIARI PER LA PARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALL'ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO FISCALE. L'anno 2015 il giorno
DettagliRINNOVO PROTOCOLLO D INTESA
Direzione Regionale della Sardegna Comune di Sassari RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Sardegna, con sede in Cagliari, via Bacaredda n. 27, rappresentata dal
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
Direzione Regionale della Calabria PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Calabria, con sede in Catanzaro, via Lombardi, rappresentata dal dott. Antonino Di Geronimo, in
DettagliTRIBUTI LOCALI SUPPORTO ALL ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E BONIFICA BANCA DATI
TRIBUTI LOCALI SUPPORTO ALL ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E BONIFICA BANCA DATI una società di SERVIZI ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI PREMESSA Le Amministrazioni locali, in generale, nell'ordinario espletamento
DettagliDirezione Regionale della Calabria CITTA di SOVERATO PROTOCOLLO D INTESA
Direzione Regionale della Calabria CITTA di SOVERATO Calabria PROTOCOLLO D INTESA Tra Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Calabria, con sede in Catanzaro, via Lombardi, rappresentata dal dott.
DettagliAzioni finalizzate alla lotta all evasione dei tributi La partecipazione dei Comuni all accertamento dei tributi erariali
Convenzione tra Regione Siciliana (Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale) e FormezPA POR FSE 2007-2013 - Regione Siciliana - Asse VII - Capacità Istituzionale Progetto: AZIONI DI SISTEMA PER
DettagliCOMUNE di VIGARANO MAINARDA Provincia di FERRARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COPIA DELIBERAZIONE N. 35 del 25/03/2011 COMUNE di VIGARANO MAINARDA Provincia di FERRARA -------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADESIONE AL PROTOCOLLO D'INTESA ANCI EMILIA ROMAGNA
DettagliCOMANDO REGIONALE SICILIA GUARDIA DI FINANZA
COMANDO REGIONALE SICILIA GUARDIA DI FINANZA Palermo - 30 giugno 2015 P A R L E R E M O D I LE SINERGIE CON GLI ENTI LOCALI: IL COINVOLGIMENTO DELLA GUARDIA DI FINANZA LE SEGNALAZIONI QUALIFICATE E L ANALISI
DettagliAGE.AGEDRCAL.REGISTRO UFFICIALE U
Direzione Regionale della Calabria Comune di Rende PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Calabria, con sede in Catanzaro, via Lombardi, rappresentata dal dott. Antonino
DettagliComuni spia del fisco: pronte le modalità per partecipare agli accertamenti con le Entrate
CIRCOLARE A.F. N. 85 del 6 Giugno 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Comuni spia del fisco: pronte le modalità per partecipare agli accertamenti con le Entrate Premessa L apporto di informazioni da parte
DettagliComuni spia del fisco: pronte le modalità per partecipare agli accertamenti con le Entrate
www.erminiodinora.com Comuni spia del fisco: pronte le modalità per partecipare agli accertamenti con le Entrate Gentile cliente con la presente desideriamo informarla che in data 29.05.2012 l Agenzia
DettagliCOMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO
COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE C O P I A N. 101 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: ADESIONE AL PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliDirezione Regionale della Campania
Direzione Regionale della Campania Convenzione tra l Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Campania e il Comune di CAPRI (NA) concernente le modalità di partecipazione dei Comuni all attività
DettagliComune Titolo progetto Obiettivi Azioni Finanz. richiesto. Finanz. concesso 1 Firenze Attività di contrasto all evasione
Progetti finanziati ex capo III, sez. I, del dprg 12 novembre 2012, n. 62/r (Regolamento di attuazione dell articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 Norme sul sistema delle autonomie locali-)
DettagliINCONTRO ISTITUZIONALE TECNICO 2 MARZO 2012
Ambito di Approfondimento INCONTRO ISTITUZIONALE TECNICO 2 MARZO 2012 Il primo incontro è stato propedeutico all accreditamento dell Ufficio Associato Tributi, quale strumento dei dieci Comuni del Circondario
DettagliCircolare N.30 del 29 febbraio 2012
Circolare N.30 del 29 febbraio 2012 Comuni e partecipazione all accertamento. Emanate le disposizioni attuative dei controlli Comuni e partecipazione all accertamento: emanate le disposizioni attuative
DettagliDirezione Regionale dell Abruzzo
Direzione Regionale dell Abruzzo L Aquila, 1 marzo 2011 25 febbraio: al via la formazione per i comuni "alleati". Lezioni di fisco e prove sul campo con i funzionari delle Entrate Rassegna Stampa del 1
DettagliI Comuni e l accertamento dei tributi statali
I Comuni e l accertamento dei tributi statali Strumenti, percorsi di indagine e accesso ai dati a cura di Antonino Gentile Dossier e Manuali Il Manuale è stato realizzato da IFEL Dipartimento Finanza Locale,
Dettagliurbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare,
Direzione Regionale della Lombardia urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, aspetti organizzativi inerenti la gestione delle banche dati, funzionali all'individuazione di
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI RIETI NELLA PERSONA DEL DIRETTORE PROVINCIALE DR.
Direzione Provinciale di Rieti Comune di Rieti PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI RIETI NELLA PERSONA DEL DIRETTORE PROVINCIALE DR. SABATINO ALIMENTI E IL COMUNE DI
DettagliDirezione Regionale della Campania
Direzione Regionale della Campania Convenzione tra l Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Campania e il Comune di Salerno concernente le modalità di partecipazione dei Comuni all attività di
DettagliGuardia di Finanza PROTOCOLLO D INTESA TRA
Direzione Regionale della Campania Guardia di Finanza PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Campania (di qui in avanti D.R.E. Campania) con sede in Napoli Via A. Diaz
DettagliIl Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate è stato adottato di intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
PROTOCOLLO DI INTESA tra L Associazione Nazionale Comuni d Italia - Associazione Regionale del Friuli Venezia Giulia - e Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia per la realizzazione
DettagliSOMMARIO. Prefazione... Presentazione... Profilo autore... PARTE I LA PARTECIPAZIONE INCENTIVATA. Capitolo 1 - Norme e benefici
SOMMARIO Prefazione... Presentazione... Profilo autore... VII IX XIII PARTE I LA PARTECIPAZIONE INCENTIVATA Capitolo 1 - Norme e benefici 1. La riforma dei primi anni 70: l art. 44 del D.P.R. 29 settembre
DettagliServizio di documentazione tributaria
Agenzia delle Entrate Provvedimento del 03/12/2007 Titolo del provvedimento: Modalita' di partecipazione dei comuni all'attivita' di accertamento, ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge 30 settembre
DettagliProvvedimento del 3 dicembre Agenzia delle Entrate
Provvedimento del 3 dicembre 2007 - Agenzia delle Entrate Modalita' di partecipazione dei comuni all'attivita' di accertamento, ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito,
Dettaglidi qui in avanti parti PREMESSO CHE :
Direzione Regionale della Campania Convenzione tra l Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Campania e il Comune di Napoli concernente le modalità di partecipazione dei Comuni all attività di
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
Direzione Regionale del Piemonte Comando Regionale Piemonte PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE- Direzione Regionale del Piemonte - con sede in Torino, Corso Vinzaglio n. 8 - P.IVA 06363391001,
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
N. 24114 /12 protocollo Modalità tecniche di accesso alle banche dati, di trasmissione di copia delle dichiarazioni relative ai contribuenti in essi residenti e di partecipazione all'accertamento fiscale
DettagliIl patto anti-evasione Agenzia delle Entrate e Comuni in Emilia-Romagna. I risultati dall inizio della collaborazione aggiornati al 31 dicembre 2014
Il patto anti-evasione Agenzia delle Entrate e Comuni in Emilia-Romagna I risultati dall inizio della collaborazione aggiornati al 31 dicembre 2014 QUADRO GENERALE 2 Quadro di sintesi Accertamenti realizzati
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA
PROTOCOLLO D'INTESA TRA AGENZIA delle ENTRATE Direzione Regionale della Puglia, con sede in Bari (BA), via Amendola n. 201/7, rappresentata dal dott. Giovanni Achille Sanzò, in qualità di Direttore Regionale
DettagliIl patto anti-evasione Agenzia delle Entrate e Comuni in. I risultati al 31 dicembre 2012
Il patto anti-evasione Agenzia delle Entrate e Comuni in Emilia-Romagna I risultati al 31 dicembre 2012 QUADRO GENERALE 2 Le adesioni al patto anti-evasione in regione % sul totale dei comuni % sul totale
DettagliCorso LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL ATTIVITA DI ACCERTAMENTO PERCORSI METODOLOGICI E PROFILI NORMATIVI PARTE PRIMA
Direzione Regionale del Piemonte Corso LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL ATTIVITA DI ACCERTAMENTO PERCORSI METODOLOGICI E PROFILI NORMATIVI a cura di Pier Luigi Calani e Antonio Romano PARTE PRIMA NORMATIVA
DettagliComune di Frascati. Direzione Regionale del Lazio
Direzione Regionale del Lazio Comune di Frascati PROTOCOLLO D INTESA tra L Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Lazio nella persona del Direttore Regionale dott.ssa Carla Belfiore e Il Comune
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
N. 2008/175466 Definizione delle modalità tecniche relative alla trasmissione da parte dei Comuni delle informazioni suscettibili di utilizzo ai fini dell accertamento dei tributi statali e del criterio
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
N. 78785/2012 protocollo Modalità tecniche di accesso alle banche dati, di trasmissione di copia delle dichiarazioni relative ai contribuenti in essi residenti e di partecipazione all'accertamento fiscale
DettagliIl patto anti evasione Agenzia delle Entrate e Comuni. I risultati al 31 maggio 2010
Il patto anti evasione Agenzia delle Entrate e Comuni in Emilia Romagna I risultati al 31 maggio 2010 1 Il Patto anti evasione: le adesioni 2 Il Patto anti evasione: le adesioni sul totale regionale Comuni
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL EVASIONE
LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL EVASIONE Intervento di STEFANO VALENTE Agenzia delle Entrate - Ufficio Accertamento Coordinatore regionale per la Lombadia n.5 Rappresentano gli ambiti d'interesse
DettagliLa compartecipazione dei Comuni all attività accertativa dell Agenzia delle entrate
La compartecipazione dei Comuni all attività accertativa dell Agenzia delle entrate Ostuni 30 settembre 2016 Maurangelo Rana Avvocato Tributarista maurangelo.rana@studiolegalerana.it Indice - Riferimenti
DettagliCITTA DI BAGHERIA PROVINCIA DI PALERMO Deliberazione della Giunta Municipale
DELIBERAZIONE N. 59 del 19/09/2012/ ORE 16,15 CITTA DI BAGHERIA PROVINCIA DI PALERMO Deliberazione della Giunta Municipale Oggetto: Schema di protocollo d intesa con l Agenzia delle Entrate per la collaborazione
DettagliIl patto anti evasione Agenzia delle Entrate e Comuni in. I risultati al 31 dicembre 2010
Il patto anti evasione Agenzia delle Entrate e Comuni in Emilia Romagna I risultati al 31 dicembre 2010 QUADRO GENERALE 2 Il Patto anti evasione: le adesioni sul totale regionale 134 (39%) Comuni aderenti
DettagliSCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO
SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO 1 1 Informazioni generali 1.1 Scheda anagrafica del progetto proponente Comune di Arezzo titolo progetto Articolo cinquantatré : il ruolo della Polizia Municipale di Arezzo
DettagliCOMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE
COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO AI SENSI DELL ART. 18 D.L. 31/05/2010 N 78 CONVERTITO IN L. 30/07/2010 N 122. INDICE
DettagliTributi, Catasto e Suolo Pubblico /013 Servizio Amministrazione e Gestione Finanziaria Imposta di Soggiorno GG 4 CITTÀ DI TORINO
Tributi, Catasto e Suolo Pubblico 2015 03266/013 Servizio Amministrazione e Gestione Finanziaria Imposta di Soggiorno GG 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 21 luglio 2015 Convocata la
DettagliPIANO OPERATIVO ANNO 2013
OBIETTIVO N. 1, Attività di gestione banca dati Imu INDICATORE : numero dichiarazioni Imu attive / 1 anno TARGET raggiungere il valore 16.079.997 FINANZIARIE C1 Santoro Gian Marco 5% stipendio 1.476,30
DettagliCOMUNE DI AZZANO MELLA Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COPIA COMUNE DI AZZANO MELLA Provincia di Brescia Delibera N. 83 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA PARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALL ATTIVITA DI ACCERTAMENTO
DettagliSIATEL e Segnalazioni WEB
LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL EVASIONE SIATEL e Segnalazioni WEB Intervento di GAETANO SILIPIGNI Agenzia delle Entrate - Ufficio ACCERTAMENTO Lodi, 14 dicembre 2010 Provvedimento del 18/9/2008
DettagliREGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 275 DEL 30/05/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 5856 DEL 30/03/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: TRIBUTI,
DettagliPartecipazione dei comuni all accertamento dei tributi erariali Le segnalazioni qualificate e gli ambiti di collaborazione. Cagliari, 10 novembre 2016
CONFERENZA ASITA 2016 WORKSHOP Strumenti e percorsi basati sull informazione geografica per azioni di gestione e contrasto all evasione fiscale Partecipazione dei comuni all accertamento dei tributi erariali
DettagliDIREZIONE CENTRALE SERVIZI AI CONTRIBUENTI
DIREZIONE CENTRALE SERVIZI AI CONTRIBUENTI Prot. n. 2007/71336 Termini e modalità di attuazione delle disposizioni contenute nell articolo 37, comma 55, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito,
DettagliComune di Riva del Garda
Protocollo d intesa tra l Agenzia delle Entrate e - il Comune di per sviluppare forme di cooperazione e di scambio di informazioni al fine di una efficace azione di contrasto all evasione fiscale RIVA
DettagliMUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti R E G O L A M E N T O I M P O S T A M U N I C I P A L E P R O P R I A
MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti R E G O L A M E N T O I M P O S T A M U N I C I P A L E P R O P R I A Approvato con Delibera del C.C. n. 21 del 7 maggio 2012 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
Dettagli(Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, e i
Alla ricerca di nuove sinergie? Residenze fittizie ed evasione fiscale : le situazioni più diffuse 1) Agevolazioni per l acquisto della prima casa 2) Abolizione dell ICI sulla prima casa adibita ad abitazione
DettagliL Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Puglia
Prot. 2010 / 11964 PROTOCOLLO D INTESA tra L Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Puglia e LA S.I.A.E. Società Italiana degli Autori ed Editori Sede Interregionale di Puglia e Basilicata PREMESSO
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COPIA COMUNE DI GRAGNANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 9 del 26-01-2015 OGGETTO: Partecipazione dei comuni all attività di accertamento tributario e contributivo. Integrazione e rettifica schema
DettagliCOMUNE DI RIMINI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)
COMUNE DI RIMINI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con Deliberazione di C.C. n. 51 del 20/05/2014 (in vigore dal 01/01/2014) INDICE TITOLO I
DettagliEvasione fiscale: la nuova strategia del Fisco spiegata in 9 punti
Evasione fiscale: la nuova strategia del Fisco spiegata in 9 punti Autore: Redazione In: Notizie di diritto L evasione fiscale, come da più parti sottolineato, è un grave problema per il Paese, toglie
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 59 del
24054 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 59 del 24-5-2016 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 maggio 2016, n. 645 Convenzione di Cooperazione Informatica Accesso all Anagrafe Tributaria
Dettaglia) tutela penale per l esercizio dei poteri di controllo e di accertamento;
Il decreto Monti, che si propone, tra i vari obiettivi, la lotta all'evasione e alla illegalità, contiene alcune disposizioni finalizzate ad implementare i poteri degli Uffici finanziari e della Guardia
Dettagli(conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge , n. 311)
SERVIZIO FINANZIARIO UFFICIO TRIBUTI Regolamento per la definizione agevolata dell Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) (conseguente l applicazione dei commi 336 e 337, art. 1, della Legge 30.12.2004,
DettagliSOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE
SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE CHI SIAMO Sogei è la società di ICT, a capitale interamente pubblico, partner tecnologico del Ministero dell Economia e delle Finanze italiano. Progettiamo, realizziamo,
DettagliPalazzo delle Stelline Milano 26 novembre ore ATTI DEL SEMINARIO
Palazzo delle Stelline Milano 26 novembre ore 14.30 17.30 ATTI DEL SEMINARIO Controlli tributari efficaci in virtù dell integrazione nel sistema comunale degli archivi tributari con gli archivi catastali
DettagliIMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICAZIONI GENERALI
IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICAZIONI GENERALI Avvertenza: informazioni più dettagliate saranno fornite non appena il Consiglio Comunale approverà il Regolamento IMU e la deliberazione delle aliquote.
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Copia Atto N 35 Oggetto: Partecipazione all'attività di contrasto all'evasione fiscale in collaborazione con l'agenzia delle Entrate del 05/03/2015 Parere FAVOREVOLE
DettagliLa partecipazione dei Comuni all accertamento delle entrate erariali. Le segnalazioni qualificate.
La partecipazione dei Comuni all accertamento delle entrate erariali. Le segnalazioni qualificate. Avv. Maurizio Fogagnolo Aosta, 14 settembre 2016 La partecipazione dei Comuni all accertamento delle entrate
DettagliAccertamenti fiscali e Comuni. Le segnalazioni qualificate - 1
Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Analisi e commenti Accertamenti fiscali e Comuni. Le segnalazioni qualificate - 1 Le modalità di partecipazione sono determinate nel condiviso intento
DettagliCOMUNE DI ERACLEA Provincia di Venezia REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
COMUNE DI ERACLEA Provincia di Venezia REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 20/04/2012 (esecutiva il 02/06/2012)
DettagliProvincia di Pisa REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)
Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) C.C. n. 41 del 28/04/2016 Indice Art. 1 - Oggetto 3 Art. 2 - Soggetto attivo 3 Art. 3 Presupposto
DettagliIl Comune di, (di seguito denominato Comune), con sede in Via - C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n.
Logo del Comune CONVENZIONE TRA L'AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER LA FORNITURA DEI DATI RELATIVI AI CONTRIBUENTI CHE HANNO USUFRUITO DELLE DETRAZIONI FISCALI PREVISTE PER GLI INTERVENTI DI RECUPERO
DettagliCOMUNE DI SALA BOLOGNESE Provincia di Bologna. Regolamento Per La Disciplina Del Tributo Per I Servizi Indivisibili (TASI)
COMUNE DI SALA BOLOGNESE Provincia di Bologna Regolamento Per La Disciplina Del Tributo Per I Servizi Indivisibili (TASI) Anno 2014 Indice Art. 1 - Oggetto 3 Art. 2 - Soggetto attivo 3 Art. 3 Presupposto
Dettagli(Provincia di GENOVA)
COMUNE DI LAVAGNA (Provincia di GENOVA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 24/08/2012 1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art.
DettagliCOMUNE DI TERNI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)
COMUNE DI TERNI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ANNO 2014 1 Indice Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Soggetto attivo Art. 3 - Presupposto impositivo Art. 4 - Soggetti
DettagliL integrazione dei dati come leva per il contrasto all evasione fiscale SmartCity Exhibition Bologna, 15 ottobre Versione 0.
L integrazione dei dati come leva per il contrasto all evasione fiscale SmartCity Exhibition Bologna, 15 ottobre 2015 Versione 0.0 14 ottobre 2015 Le Amministrazioni Comunali sono costrette a risolvere
DettagliI METODI DELLA RISCOSSIONE. In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale.
I METODI DELLA RISCOSSIONE In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale. 1 LA RISCOSSIONE ESATTORIALE Il sistema era strutturato in tal modo: iscrizione
DettagliOggetto/Procedimento Controlli Periodicità/frequenza Ente Canale. Controlli su tutte le. pratiche. richiedenti. Controlli su tutti i soggetti
Elenco controlli effettuati con acquisizione informazioni da Pubbliche Amministrazioni Riferimento normativo: art. 35, c. 3 del D.Lgs. n. 33/2013 Ufficio responsabile: verrà indicato il nominativo del
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 28/09/2012)
COMUNE DI VITTUONE (Provincia di Milano) Piazza Italia, 5 20010 VITTUONE P.IVA/C.F. 00994350155 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (Approvato con delibera del Consiglio
DettagliImposta Unica Comunale (IUC)
Allegato B) alla Delibera C.C. 43 del 11/06/2015 COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA Provincia di Rimini Imposta Unica Comunale (IUC) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI
DettagliTENUTO CONTO che l applicazione a regime dell imposta municipale propria è fissata all anno 2015;
VISTI agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n.23, e art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, con i quali viene istituita
DettagliPERCORSI FORMATIVI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FISCALITA
PERCORSI FORMATIVI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FISCALITA LA DISCIPLINA DELL ICI DOPO L ENTRATA IN VIGORE DEL D.L. N 138/2011 NONCHÉ DELLA L.N 201/2011(DECRETO SALVA ITALIA ) L iniziativa si propone
DettagliCONVENZIONE TRA PREMESSO CHE
Questura di Firenze CONVENZIONE TRA INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani il 16.02.59 nella sua qualità
DettagliCOMUNE DI MURAVERA. Provincia di Cagliari
COMUNE DI MURAVERA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione C.C. N 25 del 29/06/2012 Modificato con deliberazione C.C. N del Il Segretario Comunale Ns Rf.T:\Dati_Comuni\Tributi\STEFANO\PRINCIPALE\Principale
DettagliOsservatorio Enti Locali Maggio 2012
CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Osservatorio Enti Locali Maggio 2012 a cura DELL ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Stefano
DettagliCorso LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL ATTIVITA DI ACCERTAMENTO PERCORSI METODOLOGICI E PROFILI NORMATIVI PARTE SECONDA
Direzione Regionale del Piemonte Corso LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL ATTIVITA DI ACCERTAMENTO PERCORSI METODOLOGICI E PROFILI NORMATIVI a cura di Pier Luigi Calani e Antonio Romano PARTE SECONDA 1)
DettagliCITTA DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Provincia di MANTOVA Ufficio Tributi ***
INFORMATIVA IMU 2012 Il così detto Decreto Salva Italia ha introdotto in via sperimentale l IMU (Imposta Municipale Propria). La normativa prevede il versamento dell acconto con le aliquote base e il saldo
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)
COMUNE DI SAN GIORGIO MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 in data 28.07.2014
DettagliCITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia
COPIA CITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia Deliberazione della Giunta Comunale Seduta n.15 del 12.03.2013 n 68 OGGETTO: SCHEMA PROTOCOLLO D'INTESA CON L'AGENZIA DELLE ENTRATE, DIREZIONE REGIONALE DELLA
DettagliCOMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA
COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA AREA ECONOMICA UFFICIO TRIBUTI PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013-2014 2015 APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO
DettagliComune di Carmignano
Comune di Carmignano (Provincia di Prato) Deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 21/05/2014 Regolamento per l applicazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI) Indice Art. 1 - Oggetto
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA
PROTOCOLLO D'INTESA TRA AGENZIA delle ENTRATE Direzione Regionale della Puglia, con sede in Bari, via Amendola n. 201/7, rappresentata dal dott. Gianni De Luca, in qualità di Direttore Regionale della
DettagliCOMUNE DI PIEVE DI CENTO. Regolamento Per La Disciplina Del Tributo Per I Servizi Indivisibili (TASI)
COMUNE DI PIEVE DI CENTO Provincia di Bologna Regolamento Per La Disciplina Del Tributo Per I Servizi Indivisibili (TASI) Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 49 del 10 luglio 2014 1 INDICE
DettagliAllegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI
Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI tra la Regione Toscana, di seguito denominata Regione, con sede in Firenze, Piazza Duomo
DettagliNota informativa TASI
Nota informativa TASI - 2014 COS E LA TASI: La TASI, tributo per i servizi indivisibili, è un nuovo tributo in vigore dal 1 gennaio 2014, che compone insieme a IMU e TARI la IUC (Imposta Unica Comunale),
DettagliRegolamento per la disciplina del tributo per i servizi indivisibili - tasi - Indice
Regolamento per la disciplina del tributo per i servizi indivisibili - tasi - Indice Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Soggetto attivo Art. 3 - Presupposto impositivo Art. 4 - Soggetti passivi Art. 5 - Base imponibile
DettagliC O M U N E DI P I A N O R O
C O M U N E DI P I A N O R O IMU (Imposta Municipale Propria) Art. 8 e 9 del Decreto legislativo n.23 del 14 marzo 2011 e Art.13 del Decreto Legge n.201 del 6 dicembre 2011 convertito in Legge n.214 del
Dettagli1. LO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE E L INTERPELLO C.D. ORDINARIO 13
ANALISI Capitolo 1 L INTERPELLO ORDINARIO (ART. 11, L. 212/2000) 1. LO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE E L INTERPELLO C.D. ORDINARIO 13 2. L OGGETTO E I PRESUPPOSTI DELL ISTANZA DI INTERPELLO 14 2.1.
DettagliREPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013
REPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 COMUNE DI PORTO EMPEDOCLE Pag. 1 IL BILANCIO 2013 IN SINTESI Pag. 2 I presenti report espongono una serie di informazioni sintetiche relative ai valori contenuti
DettagliL avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.
L avviso di accertamento Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 oggetto della lezione l avviso di accertamento tipologia i metodi di
DettagliCOMUNE DI TRESCORE CREMASCO PROVINCIA DI CREMONA
COPIA COMUNE DI TRESCORE CREMASCO PROVINCIA DI CREMONA DELIBERAZIONE N. 5 Adunanza del 12.02.2011 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE DI COOPERAZIONE INFORMATICA
Dettagli