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1 R E P U B B L I C A I T A L I A N A R e g i o n e S i c i l i a n a P r e s i d e n z a D i p a r t i m e n t o d e g l i A f f a r i E x t r a r e g i o n a l i S e r v i z i o S e d e d i R o m a Prot. n Roma, All Assessore per la Famiglia e le Politiche Sociali Al Dirigente Generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali Ai Dirigenti referenti tecnici e p.c. Al Vice Presidente della Regione Siciliana LORO SEDI Oggetto: Report della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del giorno 26 novembre 2015 (ore 9.00 e ore 11.00), presso le sedi della Regione Toscana e della Regione Puglia, Roma. dipartimento.affari.extraregionali@regione.sicilia.it Il Diri g en te d ell U.O. : Dott. An t on io Con i gli o Tel anton i o.con igli e.sici lia.it
2 Commissione congiunta Politiche Sociali e Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca ore 9.00 presso la sede della Regione Toscana. Presenti alla riunione delle Commissioni congiunte gli Assessori delle seguenti Regioni: Toscana (Presidente Rossi e Grieco), Molise (Petraroia), Campania (Fortini), Emilia Romagna (Gualmini), Lazio (Valente), Piemonte (Ferrari), Puglia (Negro), Sicilia (Marziano). Per la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome: Marina Principe, Emanuela Lista ed Arianna Borghetti oltre ai tecnici regionali. Per la Regione Siciliana il Dipartimento degli Affari Extraregionali: Valentina Torre Referente Commissione Politiche Sociali e Rosanna Fazio Referente Commissione Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca. I lavori sono coordinati dal Presidente Rossi Coordinatore della Commissione Lavoro, Innovazione e Ricerca, il quale, accertata la sussistenza del quorum richiesto, apre la seduta secondo l o.d.g.. Proposta di documento sul Piano Nazionale per la lotta alla povertà e all esclusione sociale. Il Presidente Rossi avvia la discussione di confronto tra le due Commissioni in merito al tema della lotta alla povertà e all esclusione sociale al fine dell elaborazione di un documento condiviso da sottoporre all approvazione della Conferenza delle Regioni. Per la prima volta l art. 24 del DDL di Stabilità 2016 prevede una misura nazionale di sostegno al reddito per il supporto di percorsi di inclusione sociale attiva per persone e nuclei familiari in condizioni di particolare fragilità economica e sociale. Dalla discussione sono emerse principalmente alcune indicazioni, innanzitutto l apprezzamento per lo stanziamento governativo di 800 milioni di euro per il SIA, ritenuto un passo di grande importanza, premessa fondamentale al fine di introdurre anche in Italia un reddito di inclusione attiva che progressivamente possa divenire una misura di carattere universale; l obiettivo regionale mira poi ad arrivare in cinque anni ad uno stanziamento di 4 milioni di euro. Le Regioni sono altresì pronte a lavorare con il Governo per il Piano nazionale contro la povertà che dovrebbe essere approvato all'inizio del prossimo anno. Si condivide anche l esigenza di mettere a sistema il complesso delle risorse, il PON inclusione , i POR per le programmazioni attivate su FSE (OT 8 OT 9 OT d ipartimen t o.affari. extra regi on ali@region e.sici lia.it Il Diri g en te d ell U.O. Rapporti c on gli organi c ostituzionali e bandi eu r op ei : Dott. An t onio Con i gli o Tel anton io.c o n igli o@regi on e.sicilia.it 2
3 10), i finanziamenti nazionali per il SIA, i finanziamenti regionali, così come dal punto di vista operativo si ipotizza di istituire tre gruppi tecnici istruttori che esamineranno le proposte emendative e definiranno un documento unitario da sottoporre all attenzione del Governo relativo alle misure per l inclusione sociale, all organizzazione di servizi efficaci (presa in carico da parte dei servizi sociali e del lavoro) e all'attuazione di politiche del lavoro finalizzate all inserimento, attraverso tirocini di inclusione attiva, lavori di pubblica utilità e strumenti quali borse o voucher di lavoro. La Commissione in conclusione approva il documento con le osservazioni emerse e condivise al fine di fornire un informativa nella riunione odierna della Conferenza delle Regioni. La Commissione congiunta, all unanimità, licenzia il documento da sottoporre all approvazione della Conferenza. Commissione Politiche Sociali ore presso la sede della Regione Puglia. Presenti alla riunione della Commissione gli Assessori delle seguenti Regioni: Molise (Petraroia - Coordinatore), Campania (Fortini), Emilia Romagna (Gualmini), Lazio (Visini), Marche (Volpini), Piemonte (Ferrari), Puglia (Negro). Nessun Assessore presente per la Regione Siciliana. I lavori sono coordinati dal Vicepresidente Petraroia Coordinatore della Commissione, il quale, accertata la sussistenza del quorum richiesto, apre la seduta secondo l o.d.g.. Approvazione esiti Commissioni 14 ottobre e 4 novembre La Commissione, all unanimità, approva i verbali in oggetto. Incontro con una delegazione dell Alleanza contro la Povertà in Italia sul tema Definizione di una strategia comune per l implementazione di politiche finalizzate all inclusione sociale e alla coesione. Il Coordinatore prima di cedere la parola ai rappresentanti dell Alleanza contro la Povertà, riferisce quanto condiviso nella seduta congiunta con gli Assessori al Lavoro, riportando l apprezzamento generale per la nuova misura nazionale di contrasto alla povertà, ma sottolineando al contempo come rappresenti solo un punto di partenza, considerato che l Italia, insieme alla Grecia è l''unico paese senza un sostegno economico di tipo universalistico in tema di lotta alla 3
4 povertà. Per gli Assessori, ancora, oltre al sostegno economico per chi è in condizioni di povertà assoluta, si devono prevedere anche servizi comunali e regionali che accompagnino chi è in condizioni di difficoltà, e politiche per il lavoro da attuare con i centri per l'impiego. La Rete Nazione dell Alleanza contro la Povertà costituita da sindacati, ACLI, patronati, autonomie locali e mondo del volontariato, ha fornito il suo contributo sulla necessità di dotare l Italia di una misura universale di sostegno al reddito e inclusione attiva per contrastare la povertà, consapevole della rilevanza di un confronto aperto anche con le Regioni nelle sedi formali. In particolare si parla di una misura tale che possa erogare mensilmente una somma pari alla differenza tra la soglia di povertà e il reddito di chi è in povertà, ma anche un intervento che punti su di un welfare mix che veda il terzo settore parte attiva nel piano di fuoriuscita dalla povertà. Tra gli altri aspetti si sottolinea un ulteriore punto importante e cioè la capacità dei servizi sociali di rispondere alle prescrizioni delle norme a livello territoriale, non si tratta solo della presa in carico, ma della capacità di programmare, le Regioni in tal senso hanno un ruolo centrale di supporto anche nell attività formativa degli operatori, nel definire percorsi che concorrano a rendere efficaci le diverse proposte nel prossimo anno. La Commissione prenderà certamente spunto da quanto emerso dalla discussione odierna per arricchire con ulteriori contributi il documento delle Regioni in uno spirito di integrazione propositiva tra le diverse azioni. Incontro con la dott.ssa De Vivo (INPS) per fare il punto sul Casellario dell Assistenza. Ancora una volta i vertici dell Inps incontrano le Regioni in merito al ritardo cronico dell implementazione della Banca dati delle prestazioni sociali agevolate, si chiede infatti alle Regioni di mettere in campo misure concrete per sollecitare i Comuni nell inserimento dei dati. Ad oggi su Comuni solo 160 hanno implementato la banca dati e solo l 1,89% degli enti. L Inps è disponibile a fornire tutto il supporto richiesto, infatti a tal fine sono già stati programmati diversi incontri sul territorio in alcune Regioni (in Sicilia nelle città di Palermo e Catania) per venire incontro alle difficoltà dei Comuni. I tecnici regionali rilevano che una delle criticità maggiori riscontrate tra i Comuni minori è dovuta alla carenza di personale, e suggeriscono di ipotizzare un assistenza informatica a favore dei Comuni più piccoli per i quali risulta eccessivamente gravoso d ipartimen t o.affari. extra regi on ali@region e.sici lia.it Il Diri g en te d ell U.O. Rapporti c on gli organi c ostituzionali e bandi eu r op ei : Dott. An t onio Con i gli o Tel anton io.c o n igli o@regi on e.sicilia.it 4
5 farsi carico di tale adempimento. Si condivide infine l idea di istituire un Tavolo di confronto per una maggiore operatività. La Commissione, all unanimità, prende atto. Incontro con il dott. Ferrante, Dirigente del Ministero del Lavoro e Politiche sociali, per verificare la possibilità di riavviare un progetto sull amministratore di sostegno. Il dott. Ferrante rinnova il sollecito alla compilazione ed all invio delle schede richieste ai fini della relazione al Parlamento, presente anche l ISFOL, che cura la realizzazione tecnica, per offrire supporto nelle fasi di accesso alla piattaforma on line. Al momento solo 6/7 Regioni hanno iniziato il lavoro, si sollecitano quindi le Regioni ad attivarsi al più presto in tal senso, sarà inoltre programmata una giornata informativa sul sistema rivolta ai referenti regionali, si sollecitano pertanto le Regioni che ancora non hanno individuato il proprio referente a farlo in tempi brevi al fine di poter partecipare al predetto incontro. In riferimento al progetto sull amministratore di sostegno il dott. Ferrante informa che il Ministero vorrebbe far ripartire il progetto e a tal fine ha chiesto di verificare, anche in funzione della progettazione operativa, la disponibilità delle Regioni ad essere coinvolte. Ha evidenziato che per poter partire è necessario acquisire l'adesione di almeno 6 Regioni., si invitano le Regioni a verificare la disponibilità alla partecipazione, al momento hanno aderito Molise, Puglia ed Umbria. La Commissione, all unanimità, prende atto. Si resta a disposizione per ogni utile chiarimento e si allega il foglio presenze. Roma, lì f.to Il Referente Valentina Torre Visto Il Dirigente dell U.O. Rapporti con gli organi costituzionali e bandi europei Dott. Antonio Coniglio 5
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