Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014

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1 Ivano Confortini Provincia di Verona Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014

2 Reticolo idrografico della provincia di Verona In provincia di Verona vi sono circa 800 corsi d acqua, per la quasi totalità ricadenti nella pianura veronese, per uno sviluppo complessivo di circa km. Di questi non meno dell 80% è idoneo al gambero. Vi è inoltre il lago di Garda, il cui 45% della superficie, appartiene alla provincia di Verona. L altro lago naturale è il lago del Frassino. Vi è inoltre un numero rilevante di bacini d acqua di natura artificiale, dovuto per lo più ad escavazioni, attualmente utilizzati quali «pesche sportive». I corsi d acqua montani sono pochi e di limitato sviluppo in considerazione del fatto che sia la Lessinia che il Baldo sono caratterizzati dal carsismo.

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5 Distribuzione dei gamberi alloctoni in provincia di Verona Le specie alloctone di gambero presenti attualmente in provincia di Verona sono 2: il gambero americano e il gambero rosso della Louisiana. E presente inoltre nelle acque correnti della Lessinia il gambero di fiume Austropotamobius pallipes spp, ancorchè in modo scarso e comunque in rarefazione rispetto al passato. Le due specie alloctone sono diffuse nelle acque correnti di risorgiva della media e bassa pianura veronese (ma anche, seppur in modo limitato, in quelle salmonicole a monte del fiume Adige) prevalentemente a vocazione «ciprinicola», oltre che nelle acque lacustri lacustri. Sia il gambero rosso della Louisiana, che soprattutto il gambero americano, sono diffusi anche del lago di Garda, ove in passato era presente anche il gambero d acqua dolce, ormai di fatto estinto.

6 Diffusione del gambero americano La diffusione del gambero americano è iniziata alla fine degli anni 80 a partire dal fiume Menago in loc. Bovolone in tutte le direzioni ed ha interessato anche il lago di Garda. Non sono note invece segnalazioni della presenza di questa specie nel fiume Adige, sicuramente anche a causa delle basse temperature dell acqua presenti.

7 Il gambero americano Orconectes limosus Le prime segnalazioni «ufficiali» di gambero americano in provincia di Verona risalgono al La presenza della specie nelle acque della pianura veronese risale al 1990 nel fiume Menago e affluenti. Allora tuttavia la specie venne confusa con quella autoctona durante i campionamenti finalizzati alla stesura della Carta ittica. La sua introduzione delle acque debolmente correnti della pianura veronese risale, senz altro, alla fine degli anni 80 del secolo scorso, quando i piscicoltori della zona (importatori di pesci) incominciarono a trovare nelle loro vasche numerosi gamberi senza che vi fosse un contemporaneo miglioramento della qualità ambientale dei corpi idrici che fornivano l acqua agli impianti. La prima segnalazione di questa specie in Italia riguarda tra l altro il lago di Iseo nel 1991, nel quale venivano effettuate immissioni di materiale ittico proveniente proprio dagli allevamenti veronesi.

8 Diffusione del gambero americano A partire dagli inizi degli anni 90 del secolo scorso il gambero americano ha esteso velocemente il suo areale di distribuzione, dapprima nei corsi d acqua di risorgiva della media e bassa pianura veronese, ma successivamente anche a monte nelle acque di risorgiva salmonicole, appartenenti al bacino idrografico dell Adige (Fibbio, Antanello, ecc ). A partire dal 1998 il gambero americano viene segnalato anche nel lago di Garda, al quale vi è giunto sicuramente attraverso il fiume Mincio. In brevissimo tempo diventa abbondante per poi stabilizzarsi. Il gambero americano, dopo aver avuto un incremento alla fine degli anni 90, è andato via via riducendosi (ad esclusione del lago di Garda) a seguito della contemporanea espansione del gambero rosso della Louisiana.

9 Il gambero rosso della Louisiana Procambarus clarkii A partire dagli anni anche il gambero rosso della Louisiana inizia a diffondersi nel veronese a partire dalle acque della bassa pianura, sicuramente proveniente dalle vicine province di Rovigo e Mantova. Il «percorso» di espansione di questa specie è analogo a quello del gambero americano e già nel 2003 viene segnalato per la prima volta nel lago di Garda. La diffusione del gambero della Louisiana è accompagnata quasi ovunque dal decremento del gambero americano. Attualmente la specie risulta molto abbondante e stabile: è assente solo nel fiume Adige e nei corsi d acqua montani.

10 A partire dall anno 2000 il gambero rosso della Louisiana viene segnalato nei corsi d acqua della bassa pianura veronese, dai quali poi si diffonde verso nord in tutta la rete idrografica a valle del fiume Adige. Nel 2003 viene segnalato anche nel lago di Garda.

11 Status delle specie alloctone di gambero in Veneto Distribuzione del gambero rosso (Casellato S. e Masiero L., 2011) La diffusione del gambero americano e del gambero della Louisiana nella regione Veneto riflette quanto evidenziato per la provincia di Verona: in particolare per quanto riguarda il gambero americano è iniziata intorno alla metà degli anni 90, successivamente che per la provincia di Verona. Per quanto riguarda invece il gambero rosso della Louisiana la diffusione in Veneto è datata a tra il 1999 e il 2000 (analogamente che per la provincia di VR) a partire dalle province più meridionali. Attualmente il gambero americano risulta molto scarso (da qualche anno non è più segnalato nelle province di Rovigo, Vicenza, Padova e di Venezia, mentre in quella di Treviso è segnalato nel solo bacino del Brian), mentre invece risulta diffuso in tutta la regione, quello rosso della Louisiana, ad eccezione che nella provincia di Belluno, ove entrambe le specie sono assenti. Il gambero rosso della Louisiana è assente nell Adige e nei corsi d acqua caratterizzati della fascia prealpina e alpina caratterizzati da acque fredde.

12 Misure di limitazione dell espansione dei gamberi alloctoni in provincia di Verona Nei confronti delle due specie di gamberi alloctoni in provincia di Verona, per i corsi d acqua, sono state previste le seguenti limitazioni: È consentita la cattura senza limite di numero e peso: nei confronti del gambero di fiume è invece previsto il divieto di pesca. E previsto il divieto di rilascio in caso di cattura. E consentito l utilizzo delle interiora di animali come esca in tutte le acque ciprinicole per la pesca dei gamberi,e sclusivamente con la canna da pesca o altro attrezzo similare e con medesima funzione. Le interiora possono essere utilizzate in forma libera o raccolte in una calza senza l ausilio di ami o ancorette; è vietato invece il loro utilizzo, sia in forma libera che raccolte in calze o altri contenitori, nell esercizio della pesca professionale con nassa, bertovello o altri attrezzi consentiti (a fini di tutela delle specie ittiche). E inoltre vietato il loro utilizzo e la detenzione quale esca.

13 e per quanto riguarda il lago di Garda? E previsto il divieto di cattura del gambero di fiume, mentre invece risulta consentita senza limitazioni di taglia, di peso e di periodo, la cattura delle specie alloctone

14 Limitazioni all espansione dei gamberi alloctoni nelle altre province venete Ogni provincia ha previsto nei propri regolamenti, specifiche misure atte a contenere la diffusione dei gamberi alloctoni. In provincia di Vicenza, nel lago di Fimon dal 2006 sono effettuate catture con nasse e immissioni di anguilla (considerata un ottimo predatore dei gamberi giovani, soprattutto quelli in fase di muta). E inoltre prevista nelle acque ciprinicole la pesca con il fegato. Il gambero rosso inoltre non ha limite di cattura e inoltre nei suoi confronti è previsto il divieto di rilascio. In provincia di Padova i gamberi alloctoni non hanno limitazioni di cattura e inoltre per gli stessi è vietata la reimmissione. Per la loro pesca è inoltre consentito l utilizzo delle interiora.

15 In provincia di Rovigo non sono previste limitazioni alla cattura dei gamberi alloctoni: è consentito l utilizzo anche delle interiora di animali, mentre invece è vietata la loro reimmissione dopo la cattura. In provincia di Treviso è consentita la pesca con le interiora, solo con canna privata dell amo, per la cattura dei gamberi alloctoni. Eventuali deroghe all uso di tipi di esche o modi di pesca possono essere previste per particolari situazioni atte al contenimento di specie alloctone, a tutela del patrimonio ittico autoctono. Per i gamberi alloctoni non è prevista alcuna limitazione di cattura, mentre invece vige il divieto di reimmissione. In provincia di Venezia è consentito l utilizzo delle interiora di animali solo per la pesca dei crostacei alloctoni, purchè con canne prive di ami. Non sono previste limitazioni di cattura (periodi, taglie e quantitativi) e inoltre è previsto il divieto di reimmissione in caso di cattura. In provincia di Belluno non esiste alcuna norma specifica.

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