Cosmetici e cosmetovigilanza
|
|
- Pio Dolce
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Evento formativo Cosmetici e cosmetovigilanza Presentazione del progetto ministeriale Ruolo e attività svolte dai Dipartimenti di Prevenzione delle ASS Dott.ssa Isabella ABBONA
2 IL PROGETTO MINISTERIALE Programma di informazione e di divulgazione rivolto agli operatori sanitari sulle nuove norme introdotte dal Regolamento (CE) 1223/2009 in materia di cosmetovigilanza, con particolare riguardo alla necessità di provvedere alla segnalazione di eventi avversi gravi (allegato alla DGR n. 99 del )
3 La Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali ha partecipato al bando indetto dal Ministero della Salute -Direzione Generale dei dispositivi medici del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure- finalizzato alla realizzazione di 3 progetti relativi a programma di informazione e di divulgazione rivolto agli operatori sanitari sulle nuove norme introdotte dal regolamento (CE) 1223/2009 in materia di cosmetovigilanza, con particolare riguardo alla necessità di provvedere alla segnalazione di eventi avversi gravi. Il Ministero della Salute ha dato il parere favorevole al primo progetto e successivamente, a seguito di richiesta di ampliamento del progetto, ha dato ulteriore parere favorevole.
4 Proponenti Direzione Centrale Salute - Regione FVG in collaborazione con il gruppo di lavoro regionale Vigilanza sulla produzione e vendita dei cosmetici formato da operatori sanitari di tutti i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie della Regione Friuli Venezia Giulia
5 Premessa La popolazione in generale non ha la consapevolezza di quanti prodotti rispondenti alla definizione di cosmetico si utilizzano quotidianamente, (non ne conosce l esatta definizione). La contraffazione dei cosmetici è un fenomeno molto rilevante, anche in considerazione del fatto che la globalizzazione del mercato porta nel nostro Paese cosmetici prodotti in tutto il mondo. Gli effetti avversi dei cosmetici sono sottovalutati. Il personale sanitario deve conoscere e usare le nuove modalità di segnalazione previste nella cosmetovigilanza. Il Regolamento (CE) 1223/2009 prevede che qualora i professionisti del settore sanitario (MMG, pediatri, dermatologi, oculisti, medici del PS, medici del lavoro, farmacisti, ), i primi operatori sanitari a cui gli utenti si rivolgono, notifichino gli effetti indesiderabili gravi alle autorità competenti e queste trasmettano immediatamente le informazioni sul prodotto cosmetico alle autorità degli altri Stati membri e alla persona responsabile.
6 Obiettivo generale Promuovere la partecipazione attiva degli operatori sanitari al processo di segnalazione di eventi avversi gravi potenzialmente correlati all utilizzo di un cosmetico.
7 Obiettivi specifici 1. Informare i medici sulla cosmetovigilanza 2. Divulgare tra i medici le nuove modalità previste dalla normativa per effettuare la cosmetovigilanza 3. Fornire gli strumenti normativi ed il supporto informatico perché possano presentare correttamente le segnalazioni al sito 4. Informare i farmacisti sulle previsioni normative previste dal Regolamento (CE) 1223/2009
8 Strumenti e metodi 1. Realizzazione di un inserto promozionale che presenti l argomento, con invito a corsi ECM sulla cosmetovigilanza, da pubblicare nelle riviste degli Ordini dei Medici della regione. 2. Realizzazione di depliant da inviare ai medici e di locandine da affiggere nelle strutture delle ASS con invito a corsi ECM sulla cosmetovigilanza 3. Formazione/aggiornamento ECM di un referente per ogni Dipartimenti di Prevenzione delle ASS riguardo alla cosmetovigilanza
9 Strumenti e metodi 4. Realizzazione di DVD da consegnare ai medici durante il corso ECM 5. Formazione ECM rivolto a tutti medici ed in particolare medici di medicina generale pediatri dermatologi oculisti medici del Pronto Soccorso medici del Lavoro 6. Distribuzione del DVD ai partecipanti al corso 7. Inserimento del cortometraggio nei siti degli Ordini dei Medici e nei siti delle ASS della regione
10 Strumenti e metodi 8. Realizzazione di un secondo inserto promozionale che richiami l argomento, ricordando l obbligo di segnalazione in materia di cosmetovigilanza, da pubblicare nelle riviste degli Ordini dei Medici della regione 9. Realizzazione di un inserto promozionale che presenti l argomento, con invito a corsi ECM, da pubblicare nelle riviste degli Ordini dei Farmacisti della regione 10. Realizzazione di DVD per i farmacisti 11. Formazione ECM rivolta ai farmacisti 12. Inserimento del cortometraggio nei siti degli Ordini dei Farmacisti della regione e delle ASS della regione
11 Ampliamento del progetto: indagine epidemiologica 13. Individuazione di un Azienda Ospedaliera Universitaria dove verrà avviata un indagine epidemiologica sugli accessi al Pronto Soccorso per problemi correlati all utilizzo di cosmetici (AOU Ospedali Riuniti di Trieste) 14. Realizzazione nella medesima Azienda di un protocollo per facilitare l accesso dei pazienti con problemi dermatologici o con sospette allergopatie da cosmetico ai presidi specialistici di riferimento 15. Divulgazione delle risultanze dell indagine e diffusione del protocollo operativo
12 Ruolo e attività svolte dai Dipartimenti di Prevenzione delle ASS Mandato istituzionale: - L. 713/1986 (recepimento direttiva 76/768/CEE) - L.R. n. 21/2005 Norme di semplificazione in materia di igiene, medicina del lavoro e sanita' pubblica e altre disposizioni per il settore sanitario e sociale art A decorrere dall 1 gennaio 2006 le funzioni in materia di controllo sulla produzione e vendita di prodotti cosmetici, previste dalla vigente legislazione in capo alla Regione, sono trasferite alle Aziende per i servizi sanitari. - Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici
13 Sintesi delle attività di controllo Programmazione e realizzazione delle attività di prevenzione e controllo delle aziende di produzione, importazioni e commercializzazione presenti sul territorio. Controllo incrociato tra le aziende di produzione e quelle che appongono il proprio marchio. Controllo etichettature. Attività di promozioni dell uso consapevole dei prodotti cosmetici. Valutazione delle notifiche di inizio produzione, commercializzazione, importazione (stabilimento di produzione, elenco ingredienti, luogo detenzione informazioni dossier informativo, ecc.) a breve: Accesso al Cosmetic products Notification Portal - CPNP (dati riguardanti i prodotti cosmetici e le notifiche relative al territorio europeo)
14 Ulteriori attività svolte Relazioni semestrali al Ministero su: esiti sfavorevoli delle ispezioni effetti indesiderati: attività da ampliare mediante il presente progetto Verifiche per conto del Ministero della Salute in alcuni casi particolare (es. ingredienti vietati) Verifiche su segnalazioni
15 Ispezioni e campionamenti Le ASS assicurano che, in un arco di tempo dalle stesse determinato, gli stabilimenti di produzione ed i magazzini degli importatori, anche da Paesi comunitari, situati nei territori di rispettiva competenza, vengano sottoposti ad ISPEZIONI finalizzate a verificare l'osservanza delle disposizioni normative, tenuto conto altresì del sistema di certificazione di qualità eventualmente adottato. Il Ministero della sanità e le ASS possono procedere in qualunque momento al prelievo di CAMPIONI di prodotti cosmetici. Il prelievo può essere effettuato presso l'officina di produzione, o di confezionamento o presso il deposito dell'importatore o del distributore ubicati nel territorio soggetto alla vigilanza dell'autorità sanitaria che effettua il prelievo.
16 Produzione di cosmetici La produzione ed il confezionamento dei prodotti cosmetici devono essere effettuati in officine con locali ed attrezzature igienicamente idonei allo scopo. Chiunque intenda produrre o confezionare in proprio e per conto terzi i prodotti cosmetici deve darne comunicazione scritta - NOTIFICA (almeno 30 giorni prima dell'inizio della attività) al Ministero della sanità e alla A.S.S. (fino al 10/07/2013 poi solo sul portale CPNP)
17 Effetti indesiderati e sistema di sorveglianza Al fine di garantire un idoneo sistema di sorveglianza sul territorio nazionale, le autorità sanitarie regionali e locali (ASS) trasmettono al Ministero della Salute, entro i mesi di gennaio e luglio di ogni anno, i dati relativi agli effetti indesiderati comunque correlati all'uso di prodotti cosmetici. L autorità (Ministro della Salute) provvede a rendere pubblici in un'apposita comunicazione semestrale i dati relativi agli effetti indesiderati. A richiesta dell'autorità (Ministro della Salute) sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale le comunicazioni relative ai ritiri dal mercato dei prodotti cosmetici.
18 Referenti dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASS Regione Friuli Venezia Giulia A.S.S. 1 Triestina Isabella Abbona V. de Ralli, 3 Trieste 040/ isabella.abbona@ass1.sanita.fvg.it A.S.S. 2 Isontina Paola Gabrielli V. Vittorio Veneto,169 Gorizia 0481/ paola.gabrielli@ass2.sanita.fvg.it Paolo Boscarol V. Vittorio Veneto,169 Gorizia 0481/ paolo.boscarol@ass2.sanita.fvg.it A.S.S. 3 Alto Friuli Cussigh Cristina P.zza Baldissera Gemona 0432/ cristina.cussigh@ass3.sanita.fvg.it Teofili Futura P.zza Baldissera Gemona 0432/ futura.teofili@ass3.sanita.fvg.it A.S.S. 4 Medio Friuli Marcella Di Fant V. Chiusaforte n.2 Udine 0432/ marcella.difant@ass4.sanita.fvg.it A.S.S. 5 Bassa Friulana Paolo Frisan V. Natisone, 11 Palmanova 0431/ paolo.frisan@ass5.sanita.fvg.it A.S.S. 6 Friuli Occidentale Pusiol Franca V. Ceramica Vecchia,1 Pordenone 0434/ pusiol.franca@ass6.sanita.fvg.it Graziella Zilli V. Ceramica Vecchia,1 Pordenone 0434/ graziella.zilli@ass6.sanita.fvg.it
19 GRAZIE DELL ATTENZIONE
Cosmetici e cosmetovigilanza
Evento formativo Cosmetici e cosmetovigilanza Presentazione del progetto ministeriale Ruolo e attività svolte dai Dipartimenti di Prevenzione delle ASS Dr.ssa tecnico della prevenzione Dipartimento di
Dettagli//;«,:%("e5i"' e'lierei
//;«,:%("e5i"' e'lierei /7.1044' DIREZIONE GENERALE DEI DISPOSITIVI MEDICI E DEL SERVIZIO FARMACEUTICO Via G. Ribotta. 5-00144 Roma Ufficio I Egregi professionisti. la promozione di una diffusa conoscenza
DettagliSISTEMA DI ALLERTA RAPIDO PER ALIMENTI E MANGIMI
SISTEMA DI ALLERTA RAPIDO PER ALIMENTI E MANGIMI Struttura organizzativa del nodo regionale del Friuli Venezia Giulia e gestione operativa dei nodi delle Aziende sanitarie locali Dott. Manlio Palei A cura
DettagliIl Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009
"Il Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici" Roma, 6 giugno 2013 Il Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009
DettagliGorizia DECRETO. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Giovanni Pilati
1 Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 216 DD. 26/04/2017 DECRETO OGGETTO: PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE. PROGRAMMA SALUTE E SICUREZZA NELLE SCUOLE E PROMOZIONE
DettagliVigilanza sui dispositivi medici
Livorno 29 Aprile 2006 IL SISTEMA DI FARMACOVIGILANZA E IL PERCORSO DI SEGNALAZIONE DELL ADRs Vigilanza sui dispositivi medici DISPOSITIVI MEDICI Difetti di fabbricazione, Problemi occasionali, Errori
DettagliALLEGATOB alla Dgr n del 29 novembre 2016 pag. 1/6
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1935 del 29 novembre 2016 pag. 1/6 LINEE DI INDIRIZZO PER IL RECUPERO DELLE COPERTURE VACCINALI ALLEGATOB alla Dgr n. 1935 del 29 novembre 2016 pag.
DettagliAZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI UDINE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI UDINE DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 501 DEL 07/06/2017 OGGETTO AVVISO PUBBLICO PER SOLI TITOLI PER NOMINA DI N. 3
DettagliDESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI
Corso ECM L'audit interno nell'ambito dei sistemi regionali di prevenzione in sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria in base al Regolamento CE 882/2004 Responsabili Scientifici: Manlio
DettagliGorizia DECRETO. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Giovanni Pilati
1 Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 264 DD. 17/05/2017 DECRETO OGGETTO: INDIZIONE AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DELL'INCARICO DI DIREZIONE DELLA STRUTTURA
DettagliLa Sanità Elettronica : le Prospettive in FVG
La Sanità Elettronica : le Prospettive in FVG UDINE 2012 DCSISPS Direzione Regionale Salute e Protezione Sociale ASS 1 - TRIESTINA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA DI UDINE
DettagliIl programma regionale Che cosa abbiamo acquisito I focus dell anno corrente I prossimi passi
I programmi per la sicurezza della cure in Friuli Venezia Giulia Silvio Brusaferro L intervento Il programma regionale Che cosa abbiamo acquisito I focus dell anno corrente I prossimi passi L intervento
DettagliL accreditamento istituzionale dei Servizi Trasfusionali in Friuli Venezia Giulia
L accreditamento istituzionale dei Servizi Trasfusionali in Friuli Venezia Giulia Roberto Piunti Dipartimento di Medicina Trasfusionale di Udine Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine Miglioramento
DettagliI controlli per il Novel Food
I controlli per il Novel Food Integratori Alimentari Autorizzazione alla produzione, piani di campionamento e risultati Dr.ssa Amalia Vitagliano Il riconoscimento ai sensi dell art. 6 Regolamento CE 852/04
DettagliDETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE - GESTIONE E SVILUPPO PERSONALE DIPENDENTE E CONVENZIONATO N DEL 24/06/2016 OGGETTO
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE - GESTIONE E SVILUPPO PERSONALE DIPENDENTE E CONVENZIONATO N. 1035 DEL 24/06/2016 OGGETTO Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l'assunzione, a tempo determinato,
DettagliGorizia. L assistenza integrata ospedale- territorio nello scompenso cardiaco cronico. Convegno Regionale ANMCO Gorizia.
Convegno Regionale ANMCO Gorizia L assistenza integrata ospedale- territorio nello scompenso cardiaco cronico esperienze in Friuli Venezia Giulia Gorizia 5 giugno 2004 con il patrocinio di ANMCO regionale
DettagliIL COMMISSARIO STRAORDINARIO
AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 1 TRIESTINA TRIESTE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Decreto n 54 del 16/02/2015 OGGETTO Nomina dei componenti del Collegio Sindacale dell'azienda per l'assistenza
DettagliAzienda per i Servizi Sanitari n.3 Alto Friuli-Collinare Medio Friuli
Azienda per i Servizi Sanitari n.3 Alto Friuli-Collinare Medio Friuli IL CONTESTO AZIENDALE Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Autonomia sancita dall art. 116 della Costituzione Italiana Statuto speciale
DettagliFarmacovigilanza. Aggiornamenti sulla nuova normativa Settembre 2012
Farmacovigilanza Aggiornamenti sulla nuova normativa Settembre 2012 Due nuove disposizioni in materia di farmacovigilanza Pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale Europea L 348 del 31 Dic 2010: Regolamento
DettagliFormazione post laurea: Tecnologia Cosmetiche
Il Chimico e la sicurezza dei prodotti cosmetici Venerdì 10 Febbraio 2017 Dipartimento di Scienze Chimiche Formazione post laurea: il Master di II livello in Scienza e Tecnologia Cosmetiche Prof.ssa Antonia
DettagliATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o Agric o lt u ra, Sport, Tu rism o e Cult u ra Fitosanitario Regionale - Settore
O GG E TTO : Nuove disposizioni per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all'acquisto e all'uso e per la consulenza sull'impiego dei prodotti fitosanitari in agricoltura. D. Lgs. 150/2012
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 131 del 08/10/2015
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 131 del 08/10/2015 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA E ACCREDITAMENTO 28 settembre 2015, n. 261 Rete
DettagliDISPOSIZIONI NORMATIVE NAZIONALI E REGIONALI IN MATERIA DI AMIANTO NORMATIVA NAZIONALE
SERVIZIO SANITARIO FRIULI VENEZIA GIULIA Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana-Isontina Centro Regionale Unico Amianto CRUA DISPOSIZIONI NORMATIVE NAZIONALI E REGIONALI IN MATERIA DI AMIANTO
DettagliVISTO il Piano nazionale di vigilanza relativo
Pag. 72 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLVI - N. 19 Ordinario (27.05.2015) GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 11.04.2015, n. 261 Recepimento Piano nazionale dei controlli sulla applicazione
DettagliALLEGATOS alla Dgr n del 28 dicembre 2007 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOS alla Dgr n. 4535 del 28 dicembre 2007 pag. 1/5 1) REGIONE PROPONENTE: VENETO 2) TITOLO DEL PROGETTO: PIANO REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI
DettagliHPH REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
HPH REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA OSPEDALI e SERVIZI SANITARI/AZIENDE ADERENTI ALLA RETE HPH FVG IRCCS Burlo Garofolo Trieste AOU Ospedali Riuniti di Trieste AO S.Maria della Misericordia Udine AOPN S.Maria
DettagliSAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM. SCREENING DETERMINAZIONE. Estensore TEODORI MARGHERITA. Responsabile del procedimento TEODORI MARGHERITA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM. SCREENING DETERMINAZIONE N. G19217 del 30/12/2014 Proposta n. 22808 del 29/12/2014 Oggetto:
DettagliTUTTOCHIMICA CEPRA srl Cepra srl CEPRA srl
TUTTOCHIMICA La società CEPRA srl (Centro Protezione Ambientale) con sede a Bologna dal 1979 si occupa di chimica applicata, fornendo consulenza e analisi chimiche all industria. Cepra srl offre un servizio
DettagliAzienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina"
Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia Determinazione n. 231 del 08/04/2016 Struttura Complessa RISORSE UMANE OGGETTO : AMMISSIONE AI CANDIDATI ALL'AVVISO PUBBLICO PER
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE GENERALE
CONTABILITA' ECONOMICO PATRIMONIALE 862 REG.DEC. OGGETTO: Adozione del programma e del bilancio preventivo economico annuale per l'anno 2017 (P.A.L. 2017). SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AZIENDA SANITARIA
DettagliASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI
ASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI Dott.ssa Maria Teresa Ermano-AAS5 Friuli Occidentale In collaborazione con Gruppo AS Friuli Venezia Giulia: Valentina Cominotto,
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE - Delibera n
PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE - Delibera n. 1243-2015 Programma XII: Ambiente e salute - facilitare una migliore qualità dell ambiente e del territorio, secondo il modello della Salute in tutte le
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura I L D I R I G E N T E
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura Proposta nr. 8 del 25/01/2016 - Determinazione nr. 139 del 27/01/2016 OGGETTO: Corso organizzato dal
DettagliTassi di Assenza e Presenza rilevati nel mese di Settembre 2012 Direzioni Aree Servizi Dipendenti Assenze Ferie Presenza REGIONE FRIULI VENEZIA
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 2676 7,43 % 14,05 % 78,52 % 101000 SEGRETARIATO GENERALE 131 7,57 % 13,56 % 78,87 % 101100 SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI 22 6,94 % 11,57 % 81,49 % 101200 SERVIZIO
DettagliGorizia DECRETO. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Giovanni Pilati
1 Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 136 DD. 15/03/2017 DECRETO OGGETTO: CEFORMED - AVVISI PUBBLICI PER LA NOMINA DEI COMPONENTI DEL COMITATO ESECUTIVO DEL CENTRO
DettagliConsiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari TESTO PROPOSTO DALLA COMMISSIONE TESTO PRESENTATO DAI PROPONENTI
Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia - 1 - XI Legislatura - Atti consiliari TESTO PRESENTATO DAI PROPONENTI Art. 1 (Finalità e
Dettaglisocio-sanitari, al fine di qualificare i servizi per anziani sempre più necessitanti competenze socio-sanitarie in capo al personale coinvolto nell
LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e successive
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL STRUTTURA PROPONENTE: DIREZIONE ASSL CARBONIA Dott.ssa Maddalena Giua OGGETTO:
DettagliCORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI UDINE Polo medico CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Dipartimento area medica Coordinatore: Prof. Aggr. Rossano Girometti Responsabile
DettagliIl REACH questo (s)conosciuto: il quadro normativo. Udine, 27/11/2015
Il REACH questo (s)conosciuto: il quadro normativo Udine, 27/11/2015 Che cos è il «REACH»? È un regolamento europeo, e precisamente: Reg. (CE) 18-12-2006 n. 1907/2006 «Regolamento del Parlamento Europeo
DettagliAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 468 DEL 19/10/2012 O G G E T T O Adozione documento "Programmazione 2012.
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Disposizioni in materia di medicinali per terapie avanzate preparati su IL MINISTRO Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 successive direttive di modifica) relativa
DettagliGorizia DECRETO. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Giovanni Pilati
1 Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 262 DD. 17/05/2017 DECRETO OGGETTO: INDIZIONE AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DELL'INCARICO DI DIREZIONE DELLA STRUTTURA
DettagliGorizia DECRETO OGGETTO: FORMAZIONE PERMANENTE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE OBBLIGATORIO DEL PERSONALE DIPENDENTE ANNO 2016 - DETERMINAZIONE FONDI
Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 35 DD. 28/01/2016 DECRETO OGGETTO: FORMAZIONE PERMANENTE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE OBBLIGATORIO DEL PERSONALE DIPENDENTE
DettagliDefinizione operativa. Valore Baseline
PROGRAMMA PRP 2014-2018 3. Salute e lavoro 4. Ambiente e MACRO OBIETTIVO PNP 2014-2018 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per la 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE
24.10.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 280/5 REGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE del 23 ottobre 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del
DettagliAzienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina"
Pagina n.1 Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 5 del 02/01/2015 DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: COLLEGIO DI DIREZIONE DELLA AZIENDA PER L'ASSISTENZA SANITARIA
DettagliCorso residenziale di aggiornamento a cura della sezione regionale Friuli Venezia Giulia
Corso residenziale di aggiornamento a cura della sezione regionale Friuli Venezia Giulia IL GOVERNO DELLA SPESA FARMACEUTICA PER LA SOSTENIBILITA DEL SSN:DALLE NOTE AIFA AI PERCORSI PER L APPROPRIATEZZA
DettagliLA VALUTAZIONE DEL POR FSE
LA VALUTAZIONE DEL POR FSE 2014-2020 Presentazione al Comitato di Sorveglianza FSE Trieste, 25 maggio 2016 La Valutazione La Valutazione si inserisce a pieno titolo nel ciclo della programmazione Finalità
DettagliObiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015
Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 La determinazione del punteggio conseguente alla valutazione
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo
PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.5.1 7.2.1 7.8.1 Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo Razionale
DettagliObiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015
Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 La determinazione del punteggio conseguente alla valutazione
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 46 del
19842 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 marzo 2017, n. 491 classificazione delle acque di balneazione per la stagione balneare 2017, ai sensi degli artt. 7 e 8 del D. Lgs. N. 116/2008, sulla base
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura Proposta nr. 15 del 04/02/2016 - Determinazione nr. 200 del 05/02/2016 OGGETTO: Corso di formazione IMPRESA
DettagliCircolare n. 054/10 Trieste, 30 aprile Farmacie delle province di Gorizia Pordenone Trieste Udine
FEDERFARMA FRIULI VENEZIA GIULIA UNIONE REGIONALE TITOLARI DI FARMACIA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Circolare n. 054/10 Trieste, 30 aprile 2010 Alle Farmacie delle province di Gorizia Pordenone Trieste Udine
DettagliIL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO NELL IMPLEMENTAZIONE DEL REACH SUL TERRITORIO
IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO NELL IMPLEMENTAZIONE DEL REACH SUL TERRITORIO PADOVA, 13 NOVEMBRE 2013 1 MARCO ARMILLOTTA INTRODUZIONE (1) Confindustria Veneto si occupa dell area Chemicals (etichettatura,
Dettagliall Ufficio Bollettino per la pubblicazione sul BURP e al Consiglio Regionale ai sensi del comma 2 art. 42 della L.R. n. 28/2001.
33256 L Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, propone alla Giunta l adozione del conseguente atto finale, di competenza della Giunta Regionale a norma dell
DettagliServizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA DELIBERAZIONE n. 342 del 22-3-2017 O G G E T T O Nomina del Comitato Infezioni Ospedaliere della
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N IL DIRETTORE GENERALE DOTT.SSA GIOVANNA BARALDI
Mod. 008-01/ Iag05 Sede legale: via Venezia n.16-15100 Alessandria. Codice fiscale/partita IVA: 01640560064. Telefono: (0131) 206111. Telefax: (0131) 236227 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DettagliREGIONE VENETO Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione GLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (O.S.A.) E I CONTROLLI SULLE LORO IMPRESE
REGIONE VENETO Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione GLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (O.S.A.) E I CONTROLLI SULLE LORO IMPRESE Dott. Giambattista Montanari gbmontanari@ulss22.ven.it Bardolino 04/03/2015
DettagliAZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI UDINE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI UDINE DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 7 DEL 06/05/2016 OGGETTO Costituzione dell'azienda sanitaria universitaria integrata
DettagliTabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane
Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane Città con un sistema di allarme HHWWS operativo Città ANCONA BARI BOLOGNA BOLZANO BRESCIA CAGLIARI CAMPOBASSO
DettagliIL COMMISSARIO STRAORDINARIO. Dott. Nicola Delli Quadri
AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 1 TRIESTINA TRIESTE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Decreto n 83 del 27/02/2015 OGGETTO Conto n. 305.100.700.200 "Rimborso per cure all'estero". Rimborsi per
DettagliGAZZETTA UFFICIALE N.14 DEL 17 GENNAIO 2008 MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA
GAZZETTA UFFICIALE N.14 DEL 17 GENNAIO 2008 MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA 18 dicembre 2007 Piano di sorveglianza nazionale per l'anemia infettiva degli equidi IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il regolamento
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura Proposta nr. 10 del 03/02/2016 - Determinazione nr. 195 del 05/02/2016 OGGETTO: Corso di formazione _CEFAP
DettagliCollaborazioni didattiche teorico-pratiche nei Corsi di Formazione di Medicina Generale
PROTOCOLLO D INTESA tra Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (di seguito denominata FIMMG) e Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (di seguito denominata SITI) Collaborazioni
Dettagli17 giugno 2016 Udine Hotel Là di Moret Viale Tricesimo 276
L ottimizzazione della gestione integrata delle malattie reumatiche in un mondo in evoluzione: dati di real life a supporto del processo decisionale PROGRAMMA 17 giugno 2016 Udine Hotel Là di Moret Viale
Dettaglidefinizione delle linee progettuali annuali per lo sviluppo della funzione di gestione del rischio clinico in tutta la Regione;
L Assessore dell Igiene e della Sanità e dell Assistenza Sociale richiama la Delib.G.R. n. 46/17 del 22.9.2015 recante le linee di indirizzo per la gestione del rischio clinico nella Regione Sardegna,
DettagliCURRICULUM VITAE. Informazioni personali MARCOLONGO ADRIANO
CURRICULUM VITAE Informazioni personali Nome MARCOLONGO ADRIANO Esperienza Lavorativa Dal 1102017 ad oggi, Direttore generale dell Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste Dal 1092013 al 30092017,
DettagliAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.5 BASSA FRIULANA
ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 598 DEL 13 APRILE 2012 Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.5 BASSA FRIULANA CONVENZIONE concernente l affidamento all Area Welfare di Comunità
DettagliSorveglianza sulle reazioni avverse da vaccino: il progetto interregionale. Ugo Moretti Università di Verona
Sorveglianza sulle reazioni avverse da vaccino: il progetto interregionale Ugo Moretti Università di Verona quando un tedesco non sa una cosa... la impara quando un americano non sa una cosa... paga per
DettagliAZIENDE PER I SERVIZI SANITARI
AZIENDE PER I SERVIZI SANITARI Azienda per i Servizi Sanitari n.1 "Triestina" Piazzale Canestrini n. 9, TRIESTE Tel 040 3997324 Fax 040 3997358 STRUTTURA COMPLESSA DIPENDENZE DA SOSTANZE ILLEGALI Piazzale
Dettagli126 bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 27 novembre
126 bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 27 novembre 2013 48 13_48_1_DGR_2029_1_TESTO Deliberazione della Giunta regionale 8 novembre 2013, n. 2029 LR 20/2012, art. 25 e art.
DettagliDeliberazione n. 29 /III C./2008
Deliberazione n. 29 /III C./2008 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia III Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE:
DettagliAUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2016
AUSL di PARMA Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Presentazione risultati attività 2016 La pianificazione dell attività del Servizio tiene conto del mandato istituzionale (Livelli Essenziali di assistenza,
DettagliAZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI UDINE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI UDINE DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 6 DEL 06/05/2016 OGGETTO Costituzione dell'azienda sanitaria universitaria integrata
Dettagli3&24*&25 *3%('++6(11*%%(+'"203%'*12(3'+*7')2$-0$$(*)*+2/*&'%(80'3%($*10*9
$%&'%%()*+,&(-*$$(.*&/'+*)*++'$*)0%')*+! "" "#! " # *&*%'&2(*3*&'+* 3&24*&25 *3%('++6(*%%(+'"203%'*2(3'+*7')2$-0$$(*)*+2/*&'%(80'3%($*0*9 Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 60 del 3 aprile
DettagliLa formazione per operatori sanitari in ambito vaccinale nella Regione Veneto: sintesi di due anni di attività
La formazione per operatori sanitari in ambito vaccinale nella Regione Veneto: sintesi di due anni di attività GIUSEPPINA NAPOLETANO SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA - ULSS 20, VERONA Tutto sui vaccini,
DettagliFORMAZIONE SPECIALISTICA
FORMAZIONE SPECIALISTICA PROGETTO DI FORMAZIONE DEI REFERENTI DELLA FUNZIONE CONTROLLO INTERNO DELLE AZIENDE SANITARIE DEL VENETO II parte Novembre 2016 Settembre 2017 Padova Presentazione Al fine di valutare
DettagliSAI RICONOSCERE IL MAL DI SCHIENA? 100 ORE DI DIAGNOSI PRECOCE A ROMA
Campagna informativa medici e pazienti in rete SAI RICONOSCERE IL MAL DI SCHIENA? 100 ORE DI DIAGNOSI PRECOCE A ROMA Riconoscere i sintomi delle spondiloartriti per iniziare a combatterli ABSTRACT DI SINTESI
DettagliL APPLICAZIONE DEL PIANO NAZIONALE AGRICOLTURA IN FRIULI VENEZIA GIULIA
L APPLICAZIONE DEL PIANO NAZIONALE AGRICOLTURA IN FRIULI VENEZIA GIULIA Sabato 28 gennaio 2017 Dr,ssa Claudia Zuliani Medico del Lavoro Direttore S.O.C. P.S.A.L. A.S.U.I. di Udine Referente Gruppo Regionale
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS- AREA SOCIO SANITARIA LOCALE CAGLIARI
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS- AREA SOCIO SANITARIA LOCALE CAGLIARI..DI DETERMINAZIONE DIRETTORE ASSL Cagliari N DET8-2017-660 DEL 30/08/2017 Dott. Paolo Tecleme (firma digitale
DettagliGorizia DECRETO. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Giovanni Pilati
Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 158 DD. 07/04/2016 DECRETO OGGETTO: STRUTTURE COMPLESSE ASSISTENZA MEDICA PRIMARIA, AMBULATORIALE E RESIDENZIALE, ETA' EVOLUTIVA,
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Disposizioni per l attuazione del Reg. (CE) n. 1235/2008 recante modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 834/2007 del Consiglio per quanto riguarda il regime di importazione di prodotti biologici dai
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO AGRICOLTURA Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 1175 DI DATA 22 Dicembre 2016 OGGETTO: Aggiornamento delle disposizioni applicative per la gestione informatizzata
DettagliAREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DOMANDA UNICA N. 39782 - DPR N. 59/2013 E S.M.I. - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
DettagliPROTOCOLLO PER LA GESTIONE DELLA PEDICULOSI NELLE COMUNITA INFANTILI AGGIORNAMENTO AGOSTO 2010
ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE DIREZIONE SANITARIA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO SERVIZIO DI MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DELLA PEDICULOSI NELLE COMUNITA INFANTILI
DettagliDETERMINAZIONE N. 287 DEL
Direzione Generale della Sanità II Servizio Programmazione sanitaria ed economico-finanziaria e controlli di gestione DETERMINAZIONE N. 287 DEL 13.04.2017 Oggetto: Approvazione atti Commissione regionale,
DettagliAZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI Sede: 26900 Lodi Via Fissiraga, 15 C.F. e Partita I.V.A. 09322180960 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE USC/USS/Servizio proponente Gestione Servizi Tecnico Logistici
DettagliUtilizzare il presente modulo per notificare gli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti di cui all allegato I del trattato CE.
PARTE III.12.R. SCHEDA DI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SUGLI AIUTI PER LA PROMOZIONE E LA PUBBLICITÀ DEI PRODOTTI AGRICOLI Utilizzare il presente modulo per notificare gli aiuti di Stato a favore della pubblicità
DettagliDELIBERAZIONE N. 46/18 DEL
Oggetto: Recepimento Accordo del 10.7.2014 "Individuazione delle figure professionali competenti nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore (...)". Attuazione D.M. della Salute del 4.6.2015
DettagliIl sistema di ALLERTA di alimenti e mangimi IL NODO REGIONALE
Il sistema di ALLERTA di alimenti e mangimi IL NODO REGIONALE Ferrara, 20 settembre 2011 D.ssa Barbara Ruzzon Servizio Veterinario e Igiene degli alimenti Regione Emilia-Romagna LA RETE NAZIONALE E IL
DettagliCONSUMATORE ED AL REGOLAMENTO (UE) N.
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA DIRETTIVA 94/11/CE CONCERNENTE L'ETICHETTATURA DEI MATERIALI USATI NELLE PRINCIPALI COMPONENTI
DettagliGiornata mondiale contro l AIDS 1 dicembre Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Friuli Venezia Giulia
Giornata mondiale contro l AIDS 1 dicembre 2016 Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Friuli Venezia Giulia Sistema di Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV Dal 2010 in
DettagliUso appropriato e sicuro dei medicinali nei pazienti anziani trattati in ambito territoriale o istituzionalizzati in case residenza per anziani
Progetto Multicentrico Regionale di Farmacovigilanza Attiva (Fondi AIFA 2010-2011) Uso appropriato e sicuro dei medicinali nei pazienti anziani trattati in ambito territoriale o istituzionalizzati in case
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL / / Proposta n. 1402 del 09/11/2017 STRUTTURA PROPONENTE: DIREZIONE SANITARIA
DettagliCORRETTO USO DI PRODOTTI COSMETICI
CORRETTO USO DI PRODOTTI COSMETICI Prevenzione dei danni da cosmetici a cura di Mariagrazia Bianchi Tecnico della Prevenzione ASL Brescia COSA SONO I COSMETICI? qualsiasi sostanza o miscela destinata ad
DettagliAzienda U.L.S.S. n. 15 Alta Padovana
Azienda U.L.S.S. n. 15 Alta Padovana N. 668/2015 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Dott. Francesco BENAZZI in data 03/09/2015 Coadiuvato dai Signori: DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO
DettagliDisciplina per l Autorizzazione dei percorsi formativi. finalizzati al conseguimento di Qualifiche o di Profili Professionali
ALLEGATO A REGIONE ABRUZZO DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, POLITICHE DEL LAVORO, ISTRUZIONE, RICERCA E UNIVERSITÀ SERVIZIO FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO PROFESSIONALE UFFICIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE FORMATIVE
Dettagli