La preparazione della gita su cascata. Scuola di Alpinismo G.P.Motti
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- Carla Carbone
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1 La preparazione della gita su cascata Scuola di Alpinismo G.P.Motti
2 Come si organizza una gita? E molto semplice 1. Scelgo la meta 2. Leggo la relazione 3. Chiamo l amico 4. Guardo il meteo 5. Preparo lo zaino 6. Prenoto la piola dove fare la merenda FATTO!!
3 Considerazioni (banali) Organizzare la gita è molto semplice se tutto va bene! Ma alla minima difficoltà tutti i nodi vengono al pettine! Se qualcosa va male è (soprattutto) colpa del capogita!.
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5 LA GITA INIZIA QUINDI A CASA!!!!
6 Valutazioni PsicoFisiche Importanza della preparazione fisica. C'è una dose di rischio connessa all'attività in particolari condizioni ambientali. E' fondamentale il rapporto tra conoscenza (autovalutazione) delle proprie capacità e la valutazione del pericolo. In condizioni mentali negative (stress, delusioni ) è meglio andare a fare altro!
7 ..è importante essere autocritici nei confronti della propria conoscenza ed abilità Discorso difficile... (amor proprio...) Analizzare e non giustificare i propri errori... Ascoltare valutare le critiche, i consigli, le osservazioni dei compagni di gita Ricercare con umiltà i segnali che la natura ci manda... Mantenere un senso di rispetto verso la montagna...
8 Ricordiamo che... La situazione di pericolo si manifesta spesso in condizioni esterne critiche (ridotta visibilità, maltempo, freddo ecc..) che rendono più difficile valutare un pericolo oggettivo e reagire in modo rapido e preciso ) in cattive condizioni fisiche è difficile praticare bene l attività alpinistica. I problemi si amplificano se si è al limite ecc Le incognite aumentano quando ci si muove in forma autonoma e con poca esperienza...
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10 Saper rinunciare - la montagna non scappa... Quali sono le motivazioni della gita? Mi voglio divertire passando una bella giornata. Voglio fare la scalata (arrivare alla cima) a ogni costo!! Devo far vedere agli amici che li io ci passo A volte è necessario rimandare la realizzazione di una salita quando vengono a mancare le condizioni di sicurezza anche se si è costretti a rinunciare ad un ascensione da tempo agognata..
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13 La sicurezza... Il rischio si riduce con una prima progettazione della gita a tavolino. Un altra parte di rischio viene eliminata sul posto osservando il luogo e riconoscendo e valutando PRIMA con cura le condizioni del percorso. Un ulteriore parte di rischio si riduce individuando PRIMA i tratti critici dell itinerario e ipotizzando già le soluzioni di sicurezza. (anche in discesa...)
14 La gita a casa... Progetto la mia gita con: Relazioni della via (guida cartacea o internet) Resoconti Informazioni di amici ecc.
15 Oggi per le guide si usa sempre di più INTERNET che offre numerosi vantaggi!! Percorsi e notizie aggiornate Condizioni ambientali del momento Attenzione però all attendibilità di autori relatori!!!!
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18 Il percorso - 1 Lunghezza, sviluppo della cascata Le varie difficoltà (ingaggio, tecnica, etc..) Attrezzatura e protezioni presenti (spit o chiodi soste attrezzate? Alberi?.) Dovrò preparare delle Abalakov? Percorso di discesa (molto spesso gli incidenti avvengono in discesa!) Sono a rischio valanghe la cascata e il percorso???
19 Scala difficoltà Cascate di Ghiaccio LA GRADAZIONE: GRADO num.romani - IMPEGNO: (I.. VI) evidenzia la difficoltà oggettiva della salita: avvicinamento, pericoli oggettivi (valanghe, discesa, ecc),lunghezza della via. GRADO num.arabi -DIFFICOLTA TECNICA: (1.. 7) definisce la difficoltà tecnica del tiro più difficile della linea, si basa sui mt di verticale esistenti sul tiro più duro. GRADO DANGER: (D1.. D5) valuta la pericolosità tenendo conto del ghiaccio: cavolfiori,candeline; della tipologia della struttura: free.standing muro compatto, della qualità delle protezioni, della quantità di protezioni possibili, della qualità delle soste e dell'impegno psicomotorio.
20 Il percorso - 2 Tempi di percorrenza fissare l orario oltre il quale è necessario ritirarsi!!! Attenzione!! - una cordata / comitiva è tanto più lenta quanto più è numerosa (soprattutto sulle doppie...) Ricavare l'ora di partenza e l'ora di rientro
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22 I compagni LA CORDATA E FORTE ED ESPERTA QUANTO FORTE ED ESPERTO E IL PIU DEBOLE DEI SUOI COMPONENTI!!!! Nota: non necessariamente si parla di debolezza intesa come minor capacità esclusivamente tecnica.. Spesso contano di più inesperienza, non conoscenza dell'ambiente, capacità o meno di badare a se stesso/a - ecc... ecc...
23 L attrezzatura necessaria - 1 Cosa serve per quella cascata? Attrezzatura comune (corde in buono stato ecc ) Attrezzatura individuale (moschettoni, cordini ecc.) Quanti viti mi serviranno? Come sono le soste? Dovremo fare doppie?
24 L attrezzatura necessaria - 2 Tipo di abbigliamento Tipo di zaino e cosa ci metto dentro? Cibo e liquidi?? Servono pila, bussola, altimetro, gps, radio, satellitare, telefonino?? Ecc... ecc... ecc... ATTENZIONE: si porta tutto sulle spalle!! - l'ideale è avere solo ciò che serve...evitando le cose inutili
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26 Orientamento Servono buone capacità di orientamento. Bisogna poter individuare topograficamente e in anticipo i tratti critici per pendenza, esposizione, difficoltà. Solo con la pratica si riesce a stabilire un buon rapporto cartina - realtà
27 Per la nostra gita consulteremo il bollettino meteorologico Precipitazioni previste Temperatura Venti
28 3B meteo Però temperature?? vento??
29 ATTENZIONE Le temperature alte prolungate e il vento di Foehn sono il nemico numero 1 per le cascate e per la scalata in sicurezza.
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32 ATTENZIONE Consultare anche il bollettino delle valanghe tel Grado di pericolo Caratteristiche del manto nevoso Tendenza prevista ecc.. ecc..
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34 Le previsioni non sostituiscono la necessità di nostre valutazioni!!!
35 Sul posto confronteremo quanto programmato con la realtà!! Condizioni meteo (compreso venti e temperatura...) Riconoscimento dell'itinerario (necessario confronto relazione / realtà! Verifica condizioni del percorso (presenza pericoli: frange, rotture, neve ecc...) Individuazione visiva dei tratti difficili punti di sosta e riposo - scappatoie varianti - percorso discesa ecc ecc...
36 Se ci sono dubbi... Non vergognarsi di chiedere ai LOCALS...
37 Suggerimenti organizzativi Prenotare per tempo i posti in rifugio. Informarsi sulla possibilità di conoscere l evoluzione del tempo Tenere un elenco esatto dei partecipanti. Informare a casa i familiari e il gestore del rifugio circa la meta e l orario di ritorno previsto.
38 Buona GITAAAAAA
39 Fotografie Pag.1 Claudio su Spada di Damocle. Foto Gianni Ribero Pag.4 Il Sentiero dei Troll. Foto Gianni Ribero Pag.9 Balma Fiorant. Foto Gianni Ribero Pag.11 Repentance Super. Foto Gianni Ribero Pag.21 Repentance Super. Foto Gianni Ribero Pag.25 Ciucchinel. Foto Gianni Ribero Pag.30 Basier de Lune. Foto da internet Pag.31 Basier de Lune - crollata. Foto da internet Pag.33 Valanga. Foto adattata per cascate da Gianni Ribero
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