TRIBUNALE DI PISA. Il Presidente del Tribunale

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1 ,-,~"4 "~ TRIBUNALE,CrvllE EPENA~E DI PISA PERVENÙTO IN SfOREn!RIA.-1 PISA, 1 2 APR ~~\jb,.' ~...~~ L!:l(~ l TRIBUNALE DI PISA Il Presidente del Tribunale Rilevato che con proposta di variazione tabellare in data era stato così disposto: "Rilevato che a seguito del trasferimento del Giudice del Lavoro dotto ssa Elisabetta TARQUINI alla Sezione Lavoro presso la Corte di Appello di Firenze, ove ha preso possesso in data , appare necessario, al fine di assicurare una sufficiente funzionalità della Sezione Lavoro, che non può gravare esclusivamente a carico dell'altro Giudice del Lavoro in organico dotto Franco PIRAGINE, provvedere, attraverso l'istituto della assegnazione interna, alla trattazione dei procedimenti già assegnati alla dottssa. TARQUINI che presentano profili di urgenza e di indifferibilità, e, in particolare, dei procedimenti riguardanti la c.d. Legge Fornero, dei procedimenti di licenziamento ex art. 18 L. n ed in materia di licenziamenti collettivi, dei procedimenti cautelari, di quelli ex art. 28 L. n , nonché dei procedimenti aventi ad oggetto atp in materia previdenziale; Rilevato, in particolare, che l'istituto dell 'assegnazione interna, quale introdotto dal Capo IJJ della circolare del C.S.M del prot. P e succo modif., appare, piuttosto che quello della supplenza (che deriva dalla necessità di sostituire magistrati assenti o impediti), certamente più aderente al caso di specie, essendo prevista l'assegnazione temporanea ad un posto vacante, nelle more dell'espletamento del concorso interno, quando le esigenze di servizio del settore o della sezione di destinazione sono imprescindibili e prevalenti rispetto a quelle del settore o della sezione di appartenenza; Ritenuto che, in relazione alla particolare urgenza, delicatezza e complessità dei procedimenti in assegnazione alla dott.ssa TARQUINI vanno ribadite le esigenze imprescindibili e prevalenti del settore di assegnazione in comparazione con quelli del

2 licenziamento ex art. 18 L. n e di quelli collettivi per riduzione di personale, dei procedimenti cautelari, di quelli ex art. 28 L. n , dei procedimenti per accertamento tecnico preventivo (questi ultimi con autorizzazione ad essere supplito dai G. o. T. per singole udienze, attesa la disponibilità da questi ultimi manifestata nel corso della riunione in data ) del ruolo già assegnato alla dott.ssa TARQUINI, con facoltà di disporre il rinvio per la trattazione in udienze compatibili con le proprie già fissate, e con esonero dali 'assegnazione delle cause di cognizione ordinaria per tutto il periodo dell 'assegnazione provvisoria; Considerato che appare necessario disporre che i nuovi affari iscritti siano assegnati all'unico Giudice del Lavoro tabellarmente presente dotto Franco PlRAGINE, salva perequazione nel momento della presa di possesso del nuovo Giudice del Lavoro, e che le udienze del ruolo della dott.ssa TARQUINI non caratterizzate da urgenza rimangano non trattate in attesa di una prossima redistribuzione con la copertura del posto già pubblicato, ad eccezione di quelle riguardanti procedimenti oggetto della assegnazione provvisoria; Ritenuto che nessuna osservazione contraria è stata avanzata dal colleghi presenti alla riunione; Considerato che, pertanto, può disporsi in conformità, con la precisazione che, in base ai criteri di assegnazione automatica, sarà assegnato al Presidente del Tribunale il primo dei procedimenti monitori iscritto successivamente all'entrata in vigore del presente provvedimento, in base ai predetti criteri automatici, al Presidente della Sezione Civile dott.ssa Maria SAMMARCO il secondo dei predetti procedimenti, e così di seguito con riferimento agli altri Magistrati assegnatari dei procedimenti ordinari monitori dal più anziano in ruolo al più giovane; Ritenuto che, attese le ragioni di urgenza derivanti dalla natura stessa dei provvedimenti da assegnare in supplenza e la oggettiva impossibilità di lasciare scoperto il ruolo della dott.ssa TARQUINI, almeno per quei procedimenti che presentano particolare ragione di urgenza, ricorrono le ragioni previste dal par della circolare del C.S.M sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti per il triennio per dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo. " ;

3 ? settore di provenienza, dovendo tale settore, come in seguito specificato, identificarsi con quello Civile; Rilevato che, trattandosi di assegnazione temporanea, va precisato che la stessa non potrà durare più di novanta giorni, salvo proroga, a decorrere dal termine di efficacia del provvedimento di proposta di variazione tabellare che sarà adottato, tenuto anche conto che il posto di Giudice del Lavoro è stato pubblicato e che sono ormai decorsi i termini per la presentazione della relativa domanda, per cui è da ritenere che la copertura effettiva possa awenire non oltre tale termine; Ritenuto che con interpello in data è stato richiesto a tutti i Magistrati della Sezione Civile di comunicare la loro eventuale disponibilità ali 'assegnazione interna per un periodo di gg. 90, salvo proroga, al settore lavoro, con riferimento al ruolo già assegnato alla dott.ssa Elisabetta TARQUINI, nei limiti sopra specificati, indicendo allo scopo una riunione in data ; Rilevato che appariva opportuno circoscrivere l'interpello ai soli Magistrati addetti alla Sezione Civile, attualmente in pieno organico, non essendo possibile estenderlo anche ai Magistrati della Sezione Penale, attesa la vacanza del posto già ricoperto dal dotto DEGL 'INNOCENTI, l'attuale aspettativa per maternità della dott.ssa BENCIVINNI ed il trasferimento ad altra sede già deliberato per il dotto BUFARDECI; Ritenuto che, in esito alla riunione del giorno 8 ottobre 2015, ha dato la disponibilità ali 'assegnazione provvisoria per la trattazione del procedimenti del ruolo della dott.ssa TARQUINI, nei limiti sopra specificati, il dotto Roberto BUFO, mentre tutti i magistrati addetti al settore civili ed assegnatari per previsione tabellare dei procedimenti monitori, ivi compresi questo Presidente ed il Presidente della Sezione Civile, hanno dato la disponibilità all'assegnazione dei procedimenti monitori che sarebbero stati destinati ad essere assegnati alla dott.ssa TARQUINI, secondo i criteri tabellari già approvati; Considerato che, pertanto, il dotto Roberto BUFO (la cui designa appare, peraltro, in assenza di altre dichiarazioni di disponibilità, conforme ai i criteri di cui al punto della circolare del C.S.M del prot. P e succo modif.) può essere assegnato, per il periodo di gg. 90 dall'emissione del presente provvedimento alla trattazione dei procedimenti riguardanti la c.d. Legge Fornero, dei procedimenti di

4 Ritenuto che, con successiva i~tegrazione alla predetta variazione tabellare, in data , era stato così disposto: "Rilevato che il posto di Giudice del Lavoro pubblicato a seguito del trasferimento della dotto Elisabetta TARQUINI è stato dichiarato dal C.S.M senza aspiranti legittimati, per cui non vi sono prospettive di una sua copertura in tempi brevi, salva la futura possibilità, ricorrendo i presupposti di fatto (è prossimo il trasferimento di altri tre magistrati di questo Tribunale), di richiedere un 'applicazione endo o extradistrettuale; Considerato che tale circostanza impone una integrazione della proposta di variazione tabellare in precedenza richiamata, tenuto conto che appare eccessivamente gravoso prevedere che tutte le soprawenienze urgenti (affari cautelari, licenziamenti in generale non limitati alla sola Legge c.d. Fornero, art. 28 L. n. 300/1970) siano trattate dall'unico Giudice del Lavoro titolare dotto PlRAGINE, gravato attualmente da tutte le soprawenienze ordinarie in materia di lavoro, previdenza ed assistenza e senza la prospettiva - in precedenza ragionevolmente ipotizzabile - di una prossima redistribuzione del ruolo, mentre la limitazione alla trattazione dei soli affari urgenti già pendenti sul ruolo della dott.ssa TARQUINI, prevista nella precedente proposta a carico del dotto BUFO appare eccessivamente restrittiva, tenuto anche conto dell'esiguo numero di tali pendenze e dell 'esenzione dali 'assegnazione dei procedimenti di contenzioso ordinario che conseguiva all'assegnazione prowisoria; Ritenuto che, anche in conformità alla richiesta del dotto PlRAGINE, come verbalizzata nella riunione della Sezione Civile del 29 ottobre 2015, va disposta l'estensione dell 'assegnazione prowisoria del dotto BUFO anche alle sopravvenienze urgenti sul ruolo già assegnato alla dott.ssa TARQUINI, secondo gli originari criteri di assegnazione automatica, nonché ai procedimenti oggetto di istanza di prelievo, pendenti sullo stesso ruolo, previa valutazione da parte del Presidente della Sezione Civile, a ciò espressamente delegato dal Presidente del Tribunale, delle ragioni che giustificano una trattazione prioritaria,' Rilevato che il dotto BUFO, come risulta dal verbale della riunione del 29 ottobre 2015, ha espressamente prestato il consenso all'ampliamento delle materie oggetto dell'assegnazione provvisoria, e che nessun magistrato addetto alla Sezione Civile ha ritenuto di formulare osservazioni; 4

5 Considerato che il dotto PlRAGINE, come da sua richiesta, ed alfine di attenuare il suo carico di lavoro in necessario aumento, va altresì autorizzato ad essere supplito dai G.o.T, analogamente per quanto già disposto per il dotto BUFO con la precedente proposta di variazione tabeilare, per singole udienze nei procedimenti di accertamento tecnico preventivo, con i criteri di cui al dispositivo; Ritenuto che, attesa la natura dei provvedimenti da assegnare, ricorrono le ragioni previste dal par della circolare del C.S.M sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti per il triennio per dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo. " Considerato che con altra proposta di variazione tabellare in data era stata prorogata l'assegnazione provvisoria del dott. BUFO a partire dalla sua prima scadenza ed era stata disposta un'ulteriore integrazione dei procedimenti oggetto dell'assegnazione provvisoria, con la seguente motivazione: " Rilevato, da un lato, che, non essendo stata ancora disposta la nuova pubblicazione del posto di Giudice del Lavoro vacante, permangono pienamente le esigenze già sottolineate nei precedenti provvedimenti di variazione tabellare per cui va disposta, a partire dalla sua scadenza, una proroga dell 'assegnazione interna del dotto BUFO, e, dall'altro, che appare necessaria un 'ulteriore integrazione dei procedimenti oggetto dell 'assegnazione prowisoria; Considerato, sotto tale ultimo profilo, che il ruolo del dotto PlRAGINE appare eccessivamente oberato da sopravvenienze mentre quello del dotto BUFO è stato incrementato in maniera estremamente limitata e tale da non giustificare, per i numeri sopravvenuti, la sua esenzione dali 'assegnazione delle cause di cognizione ordinaria; Ritenuto che il ruolo del dotto PlRAGINE è stato ancor più aggravato dalla circostanza, decisa anche in sede di riunione ex paragrafo 32, punto 9, della circolare del C.S.M sulla formazione delle tabelle, della trasmissione al Giudice del Lavoro di tutte le cause in materia di opposizione ad ordinanza ingiunzione che trovano origine in un rapporto di lavoro; Rilevato, pertanto, che, ai fini segnalati, appare opportuno estendere l'assegnazione provvisoria a tutte le cause in materia di opposizione ad ordinanza inf!iunzione f!ià iscritte nel ruolo f!enerale contenzioso ordinario e trasmesse dai Giudici

6 della Sezione civile già originariamente assegnatari nonché al 50% delle nuove opposizioni ad ordinanza ingiunzione iscritte direttamente nel ruolo lavoro, al 50% delle cause aventi ad oggetto opposizioni ad avvisi di addebito ed opposizioni a cartelle esattoriali ed al 50% delle cause aventi ad oggetto opposizioni ali 'esecuzione ed agli atti esecutivi in materia previdenziale; Considerato che vanno confermati, altresì, gli altri provvedimenti in materia di trattazione dei procedimenti monitori di lavoro e di trattazione degli accertamenti tecnici preventivi in materia dei lavoro già oggetto delle sopra richiamate proposte di variazione tabellare; " Rilevato che, essendo scaduto in data il termine di durata della seconda proroga dell'assegnazione interna del dotto BUFO, non più rinnovabile, e non essendo stato ancora neppure ripubblicato il posto già assegnato alla dott.ssa TARQUINI, è necessario disporre un nuova assegnazione interna che riguardi le medesime materie già oggetto di quella precedentemente disposta; Considerato che, in esito all'interpello disposto nel corso della riunione della Sezione Civile del , nessun magistrato ha dato la sua disponibilità, per cui appare necessario far ricorso ai criteri di cui al punto 17.4 della circolare del C.S.M. del Il prot. P /20Il e succo modif. 1 ; Rilevato che, nel caso di specie, non avendo alcun magistrato prestato il consenso e dovendo la scelta essere necessariamente effettuata nell'ambito della Sezione Civile che, a parità di scopertura dell'organico rispetto alla Sezione Penale, senza dubbio presenta, anche per omogeneità delle materie trattate e per la più agevole possibilità di sostituzioni (non essendo vincolata al criterio dell'immutabilità del giudice per tutta la durata del procedimento), esigenze organizzative che permettono di realizzare minori disfunzioni, il magistrato da destinare ad assegnazione interna va individuato nel dotto Enrico D'ALFONSO, con minore anzianità di servizio nell'ufficio dopo il dotto BUFO; I _ Le proposte di tabella devono indicare i criteri oggettivi da osservare nell'adozione del provvedimento di assegnazione interna, con specifico riguardo alle modalità della scelta del magistrato da assegnare. In ogni caso devono essere osservati i seguenti criteri: a) nella scelta va preferito il magistrato che ha prestato consenso; b) l'individuazione del magistrato deve essere operata all'interno del settore o della sezione che, tenuto conto dei flussi di lavoro, della consistenza e del grado di copertura dell'organico, presenta esigenze organizzative che permettano di realizzare minori disfunzioni; c) nella scelta devono essere preferiti magistrati che ordinariamente esercitano funzioni analoghe, a partire dal magistrato con minore anzianità di servizio nell'ufficio. 6

7 Ritenuto che appare opportuno, al fine di consentire al magistrato assegnato di svolgere le sue ulteriori funzioni, prevedere che lo stesso possa essere esentato da un'udienza istruttoria a settimana, a sua scelta, con sostituzione da parte di un G.O.T. con il criterio automatico di assegnazione dal più anziano al più giovane, e possa rinviare, secondo il suo prudente apprezzamento, ad un'udienza successiva alla scadenza del termine dell'assegnazione interna, processi da trattenere in riserva in un numero non superiore al 25% delle riserve complessive; Considerato che vanno confermati i punti B) e C) della proposta tabella re in data , disponendo per il medesimo periodo di assegnazione interna che tutti i procedimenti monitori che sarebbero stati assegnati alla dott.ssa TARQUINI in base ai criteri automatici di assegnazione siano trattati dal Presidente del Tribunale e dal Presidente della Sezione Civile dott.ssa Maria SAMMARCO e dagli altri Magistrati della Sezione Civile assegnatari per previsione tabellare dei procedimenti monitori, precisando che sarà assegnato al Presidente del Tribunale il primo dei procedimenti monitori iscritto successivamente all'entrata in vigore del presente provvedimento al Presidente della Sezione Civile dott.ssa Maria SAMMARCO il secondo dei predetti procedimenti, e così di seguito con riferimento agli altri Magistrati assegnatari dei procedimenti ordinari monitori dal più anziano in ruolo al più giovane, disponendo altresì che i nuovi affari iscritti siano assegnati all'unico Giudice del Lavoro tabellarmente presente dotto Franco PlRAGINE, salva perequazione nel momento della presa di possesso del nuovo Giudice del Lavoro, e che le udienze del ruolo della dott.ssa TARQUINI non caratterizzate da urgenza rimangano non trattate in attesa di una prossima redistribuzione con la copertura del posto già pubblicato, ad eccezione di quelle riguardanti procedimenti oggetto della assegnazione interna; Ritenuto che, attesa la natura dei provvedimenti da assegnare, ricorrono le ragioni previste dal par della circolare del C.S.M. sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti per il triennio per dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo. P.Q.M. A. Dispone per gg. 90 l'assegnazione provvisoria del dotto Enrico D'ALFONSO al settore lavoro, con riferimento al ruolo già assegnato alla dotlssa Elisabetta

8 o TARQUINI, limitatamente alla trattazione dei procedimenti riguardanti la c.d. Legge Fornero, dei procedimenti di licenziamento ex art. 18 L. n. 300/1970 e di quelli collettivi per riduzione di personale, dei procedimenti cautelari, di quelli ex art. 28 L. n. 300/1970, dei procedimenti per accertamento tecnico preventivo (questi ultimi con autorizzazione ad essere supplito dai G.O.T. per singole udienze, secondo il criterio automatico della maggiore anzianità di nomina o, in caso di uguale anzianità, della maggiore anzianità di età, salva la possibilità di sostituzione nel caso di impegni di udienza già assunti), alle sopravvenienze urgenti (intendendosi per tali tutti i procedimenti in materia di licenziamento, ivi compresi quelli riguardanti la c.d. Legge Fornero, i procedimenti cautelari, quelli ex art. 28 L. n. 300/1970, nonché gli accertamenti tecnici preventivi), secondo gli originari criteri di assegnazione automatica, ai procedimenti oggetto di istanza di prelievo, pendenti sullo stesso ruolo, previa valutazione da parte del Presidente della Sezione Civile, a ciò espressamente delegato dal Presidente del Tribunale, delle ragioni che giustificano una trattazione prioritaria, a tutte le cause in materia di opposizione ad ordinanza ingiunzione già iscritte nel ruolo generale contenzioso ordinario e trasmesse dai Giudici della Sezione civile già originariamente assegnatari nonché al 50% delle nuove opposizioni ad ordinanza ingiunzione iscritte direttamente nel ruolo lavoro, al 50% delle cause aventi ad oggetto opposizioni ad avvisi di addebito ed opposizioni a cartelle esattoriali ed al 50% delle cause aventi ad oggetto opposizioni all'esecuzione ed agli atti esecutivi m materia previdenziale, da assegnarsi sempre secondo gli originari criteri di assegnazione automatica, confermando la facoltà del Giudice provvisoriamente assegnato di disporre il rinvio per la trattazione in udienze compatibili con le proprie già fissate e prevedendo che il Giudice provvisoriamente assegnato sia esentato da un'udienza istruttoria a settimana, a sua scelta, con sostituzione da parte di un G.O.T. con il criterio automatico di assegnazione dal più anziano al più giovane, e possa rinviare, secondo il suo prudente apprezzamento, ad un'udienza successiva alla scadenza del termine dell'assegnazione interna, processi da trattenere in riserva in un numero non superiore al 25% delle riserve complessive

9 B. Conferma l'autorizzane al dotto Franco PIRAGINE, limitatamente ai procedimenti per accertamento tecnico preventivo, ad essere supplito dai G.O.T. per singole udienze, secondo il criterio automatico della maggiore anzianità di nomina o, in caso di uguale anzianità, della maggiore anzianità di età, salva la possibilità di sostituzione nel caso di impegni di udienza già assunti; C. Dispone per il medesimo periodo di assegnazione interna che tutti i procedimenti monitori che sarebbero stati assegnati alla dott.ssa TARQUINI in base ai criteri automatici di assegnazione siano trattati dal Presidente del Tribunale e dal Presidente della Sezione Civile dott.ssa Maria SAMMARCO e dagli altri Magistrati della Sezione Civile assegnatari per previsione tabellare dei procedimenti monitori, precisando che sarà assegnato al Presidente del Tribunale il primo dei procedimenti monitori iscritto successivamente all'entrata in vigore del presente provvedimento al Presidente della Sezione Civile dott.ssa Maria SAMMARCO il secondo dei predetti procedimenti, e così di seguito con riferimento agli altri Magistrati assegnatari dei procedimenti ordinari monitori dal più anziano in ruolo al più giovane; D. Dispone altresì che i nuovi affari iscritti siano assegnati all'unico Giudice del Lavoro tabellarmente presente dotto Franco PIRAGINE, salva perequazione nel momento della presa di possesso del nuovo Giudice del Lavoro, e che le udienze del ruolo della dott.ssa TARQUINI non caratterizzate da urgenza rimangano non trattate in attesa di una prossima redistribuzione con la copertura del posto già pubblicato, ad eccezione di quelle riguardanti procedimenti oggetto della assegnazione interna; E. Dichiara il presente provvedimento immediatamente esecutivo; F. Dispone che del presente provvedimento sia effettuato il deposito per gg. 7 e sia data comunicazione a tutti i Magistrati in Sede, ivi compresi i G.O.T., al Responsabile delle Cancellerie del Settore Lavoro e del Settore Civile ed altresì che il provvedimento stesso sia inoltrato al Consiglio Superiore della Magistratura ed a S.E. il Presidente della Corte d'appello di Firenze, con le eventuali osservazioni degli interessati, per il parere del Consiglio Giudiziario, allegando le statistiche dei procedimenti del Settore Lavoro; 9

10 G. Manda alla Cancelleria per l'inserimento in e per tutti gli altri adempimenti di competenza, ivi compresa la comunicazione al Consiglio dell'ordine degli Avvocati di Pisa. Pisa 11/04/2016 lo

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