Definizione. Requisiti
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- Violetta Rosi
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1 Definizione Si definisce "bed and breakfast" il servizio offerto da parte di coloro che nell'abitazione hanno residenza e domicilio e mettono a disposizione degli alloggiati delle camere con relativi posti letto. Tale servizio, svolto con carattere saltuario o per periodi ricorrenti stagionali, con un periodo di inattività pari almeno a sessanta giorni l'anno anche non consecutivi, ridotti a trenta giorni l'anno in Comuni sprovvisti di altre strutture ricettive, in un massimo di tre camere con non più di sei posti letto, comprende la prima colazione ed è assicurato avvalendosi della normale organizzazione familiare. In ogni caso il soggiorno e il pernottamento non possono essere superiori a novanta giorni. Le leggi riguardanti l attività di bed and breakfast variano da regione a regione,ma si rifanno tutte a quella che è la normativa di riferimento a livello nazionale: Legge 29 marzo 2001, n "Riforma della legislazione nazionale del turismo", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 2001 Requisiti Per aprire un'attività di bed and breakfast bisogna risiedere nell'abitazione in cui si intende operare e il richiedente deve essere in possesso dei requisiti morali (art. 11, 12 e 92 del T.U.L.P.S. R.D. 18/06/1931 N. 773) ed antimafia (art. 10 L.31/05/1965 n 575 L'alloggio deve avere massimo 3 camere (ma l'emilia Romagna e l'abruzzo ne prevedono 4, la Sicilia 5) - debitamente arredate con letto, armadio, comodini, lampade, sedie e gettacarte - per un massimo di 6 posti letto (a seconda delle regioni, poi, il numero massimo di posti letto totali può variare. Ad esempio nel Lazio sono sei letti, invece nel Veneto il numero massimo di posti non è determinato mentre in Sicilia si possono avere fino a 20 posti letto). 1 / 8
2 Per rispettare il carattere saltuario dell'attività è prevista un'interruzione di almeno 90 giorni, anche non consecutivi, nel corso dell'anno. In questo caso non serve l'apertura della partita IVA (in alcune regione si può optare per un numero massimo di pernottamenti). Requisiti minimi richiesti: 14 mq per la doppia, 8 mq per la singola, conformità alle norme di sicurezza degli impianti elettrici, a gas, di riscaldamento, rispetto delle norme igieniche ed edilizie. Anche questi requisiti possono subire delle variazioni da regione a regione. Il servizio va assicurato avvalendosi della normale organizzazione familiare e fornendo la prima colazione sotto forma di cibi e bevande preconfezionate senza alcun tipo di manipolazione. Adempimenti per l avvio dell attività Per avviare un attività di bed and breakfast sono necessari: - Domanda di attribuzione del numero di partita iva - Domanda di iscrizione nel Registro delle Imprese con denuncia di inizio attività al Repertorio Economico Amministrativo (REA) - Comunicazione, sempre al comune, dei prezzi praticati, da effettuarsi entro il primo ottobre di ogni anno, per l'anno successivo; - Rispetto delle norme igienico sanitarie; - Iscrizione all assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali presso l Inail; 2 / 8
3 - Iscrizione nella gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali presso l'inps; - Rispetto delle direttive comunali, provinciali e regionali. Le attività di bed and breakfast che vengono svolte con carattere saltuario e non continuativo (cessando cioè la prestazione del servizio per almeno novanta giorni l anno) non assumono forma di impresa e pertanto non richiedono l attribuzione del numero di partita iva. Riferimenti normativi Nazionali - D.P.R , n. 616, artt. 19 n. 5; 60 - L , n. 292 (G.U. n. 245 del ) - Ordinamento dell'ente nazionale italiano per il turismo. - L , n. 284 (G.U. n. 205 del ) - Liberalizzazione dei prezzi del settore turistico e interventi di sostegno alle imprese turistiche. 3 / 8
4 - D.M (G.U. n. 253 del ) - Determinazione delle modalità di trasmissione e di pubblicazione dei prezzi dei servizi delle strutture ricettive, nonché delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione. - D.P.C.M (G.U. n. 75 del ) - Istituzione del Dipartimento del turismo. - D.L , n. 97, convertito dalla legge 30 maggio 1995, n Riordino delle funzioni in materia di turismo, spettacolo e sport. - D.P.C.M , n. 483 (G.U. n. 219 del ) - Regolamento recante disposizioni di attuazione dell'art. 4 del D.L. 29 marzo 1995, n. 97, convertito, con modificazioni, dalla L. 30 maggio 1995, n. 203, recante riordino delle funzioni in materia di turismo, spettacolo e sport. - L , n. 135 (G.U. n. 92 del 20 aprile 2001): Riforma della legislazione nazionale del turismo 4 / 8
5 Riferimenti Normativi regionali - ABRUZZO: L.R. 28 aprile 2000, n BASILICATA: L.R. 6 settembre 2001, n BOLZANO: L.P. 11 maggio 1995, n CALABRIA: L.R. 26 febbraio 2003, n. 2 - CAMPANIA: L.R. 10 maggio 2001, n. 5 - EMILIA ROMAGNA: L.R. 28 luglio 2004, n. 16, art FRIULI VENEZIA GIULIA: L.R. 16 gennaio 2002 n. 2, artt. 81 e 82 ; - LAZIO Regolamento Regionale 24 ottobre 2008 n.16 - LIGURIA: L.R. 25 maggio 1992, n. 13, art. 13-bis ; L.R. 28 gennaio 2000, n. 5, art. 1 - MARCHE: L.R. 11 luglio 2006, n. 9 5 / 8
6 - MOLISE: L.R. 12 luglio 2002, n PIEMONTE: L.R. 15 aprile 1985, n. 31. Art. 15-bis - L.R. 13 marzo 2000, n PUGLIA: L.R. 24 luglio 2001, n SARDEGNA: L.R. 12 agosto 1998, n. 27, art. 6 - delibera della Giunta Regionale n. 11/6 del 30 marzo SICILIA: L.R. 23 dicembre 2000, n. 32, art. 88 ; L.R. 3 maggio 2001, n. 6, art. 110, comma 14 - TOSCANA: L.R. del 23 marzo 2000, n. 42, art, 55 - UMBRIA: L.R. 27 dicembre 2006, n. 18, art VENETO: L.R. 4 novembre 2002, n. 33, art VALLE D'AOSTA: L.R. 29 maggio 1996, n L.R. 4 agosto 2000, n TRENTO: L.P. 15 maggio 2002, n. 7, art. 33 Prassi 6 / 8
7 Ministero dell'interno, Circolare 29 luglio 2005, n. 557 R.M. 13 ottobre 2000, n. 155/E R.M. 14 dicembre 1998, n. 180/E. Codice Attività Economica ATECO Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence Attività di alloggio connesse alle aziende agricole Allegati: 7 / 8
8 - Il Registro delle Imprese - riforma turismo 8 / 8
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