ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 35 ) Delibera N.372 del DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE DI

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1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 35 ) Delibera N.372 del Proponente ENRICO ROSSI DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE DI SOLIDARIETA' Pubblicita /Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale Dirigente Responsabile:Aldo Ancona Estensore: Angela Plebani Oggetto: Revisione dei criteri di attribuzione delle tariffe ai presidi di ricovero per acuti (livelli tariffari). Individuazione dei DRG di alta specialità e loro remunerazione. Presidente della seduta: Segretario della seduta: ANGELO PASSALEVA CARLA GUIDI Presenti: TITO BARBINI PAOLO BENESPERI CHIARA BONI AMBROGIO BRENNA SUSANNA CENNI RICCARDO CONTI MARCO MONTEMAGNI MARIA CONCETTA ZOPPI Assenti: CLAUDIO MARTINI TOMMASO FRANCI ENRICO ROSSI ALLEGATI N : 3 ALLEGATI: Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento 1 Si Cartaceo+Digitale Allegato 1 2 Si Cartaceo+Digitale Allegato 2 3 Si Cartaceo+Digitale Allegato 3 STRUTTURE INTERESSATE: Tipo Dipartimento - A.Ex.Dip. Note: Denominazione DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE DI SOLIDARIETA'

2 LA GIUNTA REGIONALE Vista la propria deliberazione n del 29 dicembre 1995, Determinazione delle tariffe regionali per il pagamento delle prestazioni di ricovero ospedaliero. Prima applicazione del sistema di remunerazione delle prestazioni mediante raggruppamenti omogenei di diagnosi (Rod) ex D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni, che tra l altro: - ai fini dell applicazione del nuovo sistema tariffario, in prima applicazione e fino alla definizione dei parametri di accreditamento, classificava gli stabilimenti di ricovero in 4 classi; - individuava 3 diversi livelli tariffari corrispondenti ai costi standard di produzione per punto rilevati per ciascuna delle classi sopra indicate, attribuendo la medesima tariffa alle classi 2 e 3 che non presentavano significative differenze nei costi rilevati; - attribuiva carattere sperimentale all applicazione del nuovo regime tariffario determinato dal provvedimento medesimo, in attesa della definizione dei criteri di accreditamento delle strutture e delle successive specifiche analisi dei costi; Vista la Legge Regionale 23 febbraio 1999, n. 8 Norme in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi delle strutture sanitarie: autorizzazione e procedure di accreditamento che detta norme in materia di rilascio dell autorizzazione all apertura e all esercizio di strutture sanitarie private e ne attribuisce la competenza al Sindaco del Comune dove la struttura ha sede; Viste le deliberazioni del Consiglio Regionale n. 221 del 26 luglio 1999 Requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici delle strutture pubbliche e private per l esercizio delle attività sanitarie e n. 30 del 1 febbraio 2000 Approvazione requisiti, manuali e procedure di accreditamento ai sensi della L.R. 23 febbraio 1999, n. 8 e successive modifiche e integrazioni ; Preso atto che in tali atti consiliari: - gli istituti di ricovero ospedaliero per acuti vengono classificati per presidio e non più per singolo stabilimento; - le classi vengono individuate rispetto a due distinti criteri: il primo aggrega prioritariamente i presidi in base allo svolgimento delle attività in regime di emergenza urgenza (classi 1 e 2), ovvero in regime di elezione programmata (classi 3 e 4); il secondo distingue, all interno del precedente raggruppamento, differenti tipologie organizzative in funzione della complessità delle attività svolte (quantità di discipline specialistiche o di base per la distinzione tra classe 1 e 2; presenza di almeno 5 strutture organizzative di ricovero, per la distinzione tra classe 3 e 4); - sono richiesti requisiti specifici, in riferimento alla classe di appartenenza del presidio, soltanto per quanto riguarda unitariamente le prime due classi rispetto alle altre due; Considerato che la classificazione delle strutture stabilita dalla deliberazione del Consiglio Regionale n. 221 del 26 luglio 1999 differisce, rispetto a quella precedentemente definita dalla deliberazione 4614 del 1995, solo per quanto attiene alla classificazione per presidio ed ai requisiti previsti per l attribuzione delle classi 3 e 4; Rilevato, sulla base dei dati comunicati al Sistema Informativo regionale e di quelli relativi alle attività di ricovero forniti dalle strutture pubbliche all Osservatorio regionale dei costi, che il costo di produzione per punto non è più rapportabile alla suddivisione in classi operata dalla precedente deliberazione 4614/95;

3 Ritenuto necessario rivedere il regime tariffario stabilito in via sperimentale dalla deliberazione 4614/95, adeguandolo ai criteri di accreditamento ed aggiornandolo anche con riferimento alle disposizioni del Piano Sanitario Regionale di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale n 60 del 9 aprile 2002; Considerato che: - per quanto riguarda i criteri di accreditamento: le diverse modalità organizzative, in funzione dello svolgimento delle attività in regime di emergenza urgenza, e la previsione di requisiti specifici per i presidi collocati nelle classi 1 e 2, comportano una distinzione rilevante in termini finanziari, anche per la presenza di attività quali il Pronto Soccorso e di strutture di rianimazione con posti letto di terapia intensiva, mentre meno diretta appare, dal punto di vista economico, la distinzione relativa alla suddivisione basata sulla quantità di strutture presenti o alla differenziazione tra discipline di base ed altre discipline; - per quanto riguarda il Piano Sanitario Regionale: esso opera una differenziazione delle attività ospedaliere distinguendo tra funzioni operative ospedaliere aziendali e funzioni operative regionali che non corrisponde più alla prevista suddivisione tra discipline di base ed altre discipline; tale distinzione corrisponde invece a livelli diversi di complessità, anche relativamente ad attività comprese in una medesima disciplina; secondo questa differenziazione, le funzioni di livello regionale si caratterizzano come quelle che maggiormente richiedono una strutturazione articolata del presidio corrispondente ad una maggiore complessità funzionale; - lo stesso Piano Sanitario Regionale, in merito al sistema tariffario, conferma i criteri e le modalità di determinazione delle tariffe definiti con il precedente PSR che prevedeva, al paragrafo 9 della Parte Seconda, Capitolo I, la possibilità di definire tariffe che si discostano dai costi osservati in ragione di scelte di allocazione delle attività al livello opportuno di concentrazione ; Valutato quindi, sulla base dei criteri sopraddetti, di articolare le tariffe di ricovero ospedaliero distinguendo due soli livelli così individuati: 1. presidi che operano in regime di emergenza urgenza, 2. presidi che operano in regime di elezione programmata; Valutato altresì di riconoscere, come remunerazione volta a incentivare la corretta allocazione delle attività, per i presidi che costituiscono punto di riferimento di Area Vasta per le funzioni operative ospedaliere di livello regionale un incremento tariffario del 3% per i DRG di alta specialità, per i quali i presidi stessi si costituiscono come punto privilegiato di riferimento, mantenendo invece per gli altri DRG la tariffa prevista per tutti i presidi cui viene attribuito il primo livello tariffario; Ritenuto, anche in relazione a quanto proposto dalle Regioni in sede di coordinamento sulla mobilità interregionale, di enucleare i DRG di alta specialità sulla base del peso relativo, individuandoli in quelli il cui peso, stabilito dalla propria deliberazione 22 marzo 1999, n. 303, e successive integrazioni, è superiore a 2,5 punti; Vista la propria deliberazione del 30 dicembre 1997, n.1533, che inserisce le strutture di ricovero Fondazione Stella Maris, IFC-CNR e OPA-CNR, tra gli istituti di cura di classe 1 di cui alla deliberazione 4614/95 in quanto operanti sulla base di protocolli d intesa con la Regione Toscana in collaborazione con l Azienda ospedaliera Pisana; Ritenuto di procedere all attribuzione dei livelli tariffari sopra individuati ai singoli presidi di ricovero secondo la seguente corrispondenza:

4 - 1 livello - presidi che operano in regime di emergenza urgenza: presidi di ricovero che operano in tale regime (classi 1 e 2 deliberazione Consiglio Regionale n. 221/1999) e presidi operanti sulla base di protocolli d intesa con la Regione Toscana in collaborazione con Aziende Ospedaliere; - 2 livello - presidi che operano in regime di elezione programmata: presidi di ricovero che operano in tale regime (classi 3 e 4 deliberazione Consiglio Regionale n. 221/1999); Individuati nelle Aziende Ospedaliere di Pisa, e contestualmente nella Fondazione Stella Maris e nel C.R.E.A.S. CNR, e nelle Aziende Ospedaliere di Siena, Careggi e Meyer, i presidi di riferimento di Area Vasta cui attribuire l incremento tariffario del 3% sul 1 livello tariffario per i DRG di alta specialità riportati nell elenco di cui all allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Ritenuto opportuno, ai fini della trasparente applicazione del presente atto, riportare nella tabella di cui all allegato 1, parte integrante e sostanziale, l elenco dei presidi pubblici e privati che operano per conto del Servizio Sanitario Regionale cui vengono attribuiti i livelli tariffari definiti dal presente provvedimento; Considerato che l accordo del 22 novembre 2001, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome, e il DPCM 29 novembre 2001 sui livelli essenziali di assistenza, individuano un elenco di DRG che presentano un profilo organizzativo potenzialmente inappropriato per i quali occorre individuare modalità più adeguate di erogazione, e rinviano alla disciplina regionale l individuazione degli interventi opportuni per contenere il ricorso e l erogazione di tali prestazioni, interventi che dovranno riguardare anche la loro tariffazione; Considerato che le modifiche al Nomenclatore regionale delle prestazioni di specialistica ambulatoriale apportate con deliberazione n. 268 del 18 marzo 2002, comportano il trasferimento di numerose prestazioni dal regime di ricovero a quello ambulatoriale, con ripercussioni sul sistema ospedaliero che dovranno essere valutate dal punto di vista tariffario; Preso atto che quanto considerato nei due punti precedenti richiede un attenta verifica dei valori tariffari stabiliti dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 303 del 22 marzo 1999 così come integrata dalla deliberazione n. 483 del 26 aprile 1999, e che il conseguente aggiornamento delle tariffe regionali per il pagamento delle prestazioni di ricovero, salvo l incremento percentuale stabilito col presente atto per i DRG di alta specialità, necessita di una fase di approfondimento mirata alla rilevazione dei costi ed all analisi delle conseguenze degli interventi che verranno effettuati, per cui si può prevedere di portare a conclusione entro l anno il lavoro di approfondimento con la definizione analitica dei nuovi valori tariffari; Ritenuto che, in attesa dell aggiornamento, di cui al punto precedente, delle tariffe stabilite dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 303 del 22 marzo 1999 così come integrata dalla deliberazione n. 483 del 26 aprile 1999, sia necessario procedere subito alla revisione dei criteri di attribuzione delle tariffe ai presidi di ricovero ed alla contestuale individuazione dei DRG di alta specialità e loro remunerazione, così da armonizzare la disciplina tariffaria con quella prevista per la classificazione delle strutture dalla normativa sull autorizzazione e l accreditamento e con i criteri stabiliti dal vigente Piano sanitario regionale; Ritenuto che il passaggio dagli attuali livelli tariffari stabiliti dalla Deliberazione 4614/95, e successive modifiche ed integrazioni, a quelli che vengono definiti dal presente atto, debba avvenire senza che questo porti alla riduzione delle tariffe applicate ai singoli presidi di ricovero, che altrimenti ne verrebbero fortemente penalizzati; Atteso che tale passaggio è attuabile attraverso la seguente correlazione tra le due articolazioni tariffarie:

5 - 1 livello: applicazione delle tariffe previste per la classe 1, di cui all allegato 3 (valori espressi in euro), tabella 1, della deliberazione 303/99 e successive modificazioni, - 2 livello: applicazione delle tariffe previste per la classe 3, di cui all allegato 3 (valori espressi in euro), tabella 2, della deliberazione 303/99 e successive modificazioni; Ritenuto di dover modificare in tal senso l ambito di applicazione delle tariffe riportate in allegato alla propria deliberazione n. 303 del 22 marzo 1999 e successive modificazioni; Ritenuto di riportare nelle tabelle 1 e 2 di cui all allegato 2, facente parte integrante del presente provvedimento, le tariffe stabilite dalla precedente deliberazione n. 303 del 22 marzo 1999 e successive modificazioni, secondo quanto definito dal presente atto, e nell allegato 3 le tariffe risultanti dall applicazione dell incremento percentuale, per i DRG di alta specialità, definito dal presente atto; Considerato opportuno dare attuazione alle disposizioni previste dal presente provvedimento a far data dal 1 aprile 2002, relativamente alla valorizzazione dei ricoveri con data di ammissione uguale o successiva a tale giorno; Considerato che l incremento tariffario riconosciuto ai presidi di riferimento di Area Vasta per i DRG riportati nell allegato 3, e gli incrementi dovuti all eventuale diverso livello tariffario attribuito dal presente atto ai singoli istituti di ricovero, comportano variazioni anche relativamente ai ricoveri effettuati in regime libero professionale; Ritenuto opportuno prevedere un adeguato periodo di tempo affinché le Aziende sanitarie possano rivedere le tariffe relative all attività libero professionale intramoenia tenendo conto delle variazioni tariffarie introdotte dal presente atto; Ritenuto necessario definire, con riferimento al punto precedente ed ai fini delle compensazioni tra i diversi soggetti, un termine per l applicazione del nuovo importo della quota a carico del Servizio sanitario regionale calcolato in base alle tariffe attribuite con il presente atto, importo stabilito dalla deliberazione 2 aprile 2001 n. 355 nel 65% della tariffa regionale per l erogazione delle prestazioni a carico del Servizio sanitario regionale; Considerato che tale termine possa essere stabilito nel giorno 1 luglio 2002, relativamente ai ricoveri effettuati in regime di libera professione intramoenia con data di ammissione uguale o successiva a tale data; Considerato che gli eventuali incrementi, conseguenti all attuazione del presente provvedimento e relativi alla valorizzazione dei ricoveri effettuati da Case di cura che abbiano già contrattato con le Aziende USL i volumi di attività e finanziari per l anno 2002, debbano essere riconsiderati nella contrattazione locale; A voti unanimi DELIBERA 1) Di rivedere il regime tariffario stabilito in via sperimentale dalla propria deliberazione n del 29 dicembre 1995, adeguandolo ai criteri di accreditamento ed aggiornandolo in riferimento alle

6 disposizioni del Piano Sanitario Regionale di cui alla delibera di Consiglio n. 60 del ; 2) Di individuare 2 livelli tariffari da applicare ai presidi di ricovero ospedaliero per acuti sulla base dei seguenti criteri: - Livello 1 - presidi che operano in regime di emergenza urgenza (classi 1 e 2 di cui alla Delibera Consiglio Regionale n.221, del 26 luglio 1999) e presidi già classificati di classe 1 dalla propria deliberazione 1533 del ; - Livello 2 - presidi che operano in regime di elezione programmata (classi 3 e 4 di cui alla Delibera Consiglio Regionale n.221, del 26 luglio 1999); 3) Di riportare nella tabella di cui all allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, l elenco dei presidi cui vengono attribuiti i livelli tariffari di cui al punto precedente; 4) Di applicare, sulla base dei livelli tariffari di cui al precedente punto 2, le tariffe stabilite dalla propria deliberazione n. 303 del 22 marzo 1999 e successive integrazioni, come riportate nell allegato 2, tabelle 1 e 2, facente parte integrante del presente provvedimento, ai ricoveri con data di ammissione uguale o successiva al 1 aprile 2002; 5) Di riconoscere, ai presidi che costituiscono punto di riferimento di Area Vasta per le funzioni operative ospedaliere di livello regionale, indicati in narrativa ed elencati nell allegato 1, un incremento tariffario del 3% sul 1 livello tariffario per i DRG di alta specialità individuati nell allegato 3, facente parte integrante del presente provvedimento, che riporta altresì le tariffe risultanti, per i ricoveri con data di ammissione uguale o successiva al 1 aprile 2002; 6) Di stabilire che le variazioni relative alla quota a carico del Servizio sanitario regionale per i ricoveri effettuati in regime di libera professione intramoenia entrano in vigore, ai fini delle compensazioni tra aziende, a far data dal 1 luglio 2002 per i ricoveri con data di ammissione uguale o successiva a tale giorno. Il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell art. 2, comma 3, L.R. 18/1996. In ragione del particolare rilievo del provvedimento, che per il suo contenuto deve essere portato a conoscenza della generalità dei cittadini, se ne dispone la pubblicazione per intero sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, compresi gli allegati. Il Dirigente Responsabile ALDO ANCONA SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL COORDINATORE VALERIO PELINI Il Coordinatore MARIO ROMERI