Array. Parte 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
|
|
- Abele Gilberto Marino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi
2 Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it Parte II ing. Domenico Daniele Bloisi bloisi@dis.uniroma1.it Nota: %7E corrisponde alla tilde ~ Pagina 2
3 Informazioni Generali ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Dipartimento di Informatica e Sistemistica Via Ariosto 25 (adiacente Piazza Dante, A fermate Manzoni, Vittorio Emanuele, Tram 3 fermata via Labicana) mailto:bloisi@dis.uniroma1.it Pagina 3
4 Ricevimento Martedì DIS, via Ariosto 25 Aula docenti adiacente aula A4 Si consiglia di inviare una per conferma e di controllare la bacheca degli avvisi Pagina 4
5 Sommario come collezione di elementi Dichiarazione di variabili array Creazione di array Accesso agli elementi di un array Espressioni che rappresentano array Passaggio di parametri di tipo array Variabili array e puntatori Ordinamento degli elementi di un array Ricerca tra gli elementi di un array Matrici Pagina 5
6 Un array contiene una collezione di elementi dello stesso tipo, ognuno dei quali è indicizzato (ovvero identificato) da un numero. Una variabile di tipo array contiene un riferimento alla collezione di elementi che costituisce l array. Pagina 6
7 Per usare un array in C dovremo: 1. dichiarare una variabile di tipo array specificandone la dimensione (numero di elementi dell array); 2. accedere mediante la variabile array agli elementi dell array per assegnare o per leggere i loro valori (come se fossero singole variabili). Pagina 7
8 Pagina 8
9 Dichiarazione di variabili array Sintassi tipo nome [n] ; dove tipo è il tipo degli elementi dell'array a cui si riferisce la variabile che si sta dichiarando nome è il nome della variabile (riferimento ad) array che si sta dichiarando n è il numero di elementi dell'array che si sta dichiarando Pagina 9
10 Semantica Dichiara una variabile nome che potrà riferirsi ad un array di n elementi di tipo tipo. Esempio int a[5]; // a e una variabile di // tipo riferimento ad // array di 5 interi Pagina 10
11 Cassettiera typedef int cassetto; cassetto cassettiera[7]; cassettiera e una variabile di tipo riferimento ad array di 7 cassetti (i.e., variabili di tipo cassetto) Pagina 11
12 e funzione sizeof La funzione sizeof() consente di avere informazioni sulle dimensioni di un array dichiarato staticamente. Esempio int a[5]; printf("dimensione array %d bytes\n", sizeof(a)); printf("dimensione array %d elementi\n", sizeof(a)/sizeof(int)); Se un int ha dimensione 4 bytes la stampa sarà dimensione array 20 bytes (= 4 bytes 5 elementi) dimensione array 5 elementi(= 20 bytes / 4 bytes) Pagina 12
13 Accesso ai singoli elementi di un array Sintassi nome[indice] dove nome è il nome della variabile array che contiene un riferimento all'array a cui si vuole accedere indice è una espressione di tipo int non negativa che specifica l'indice dell'elemento a cui si vuole accedere. Pagina 13
14 Semantica Accede all'elemento di indice indice dell'array nome per leggerlo o modicarlo. Se l'array nome contiene n elementi, la valutazione dell'espressione indice deve fornire un numero intero nell'intervallo [0, n-1] Se ciò non avviene, si ha un comportamento non predicibile, con la possibilità di ottenere un errore in esecuzione. Pagina 14
15 Esempio int a[5]; // a e una variabile di tipo array di interi // viene creato un array con 5 elementi di int a[0] = 23; // assegnazione al primo elemento dell array a[4] = 92; // assegnazione all ultimo elemento dell array a[5] = 16; //??????: l indice 5 non e nell intervallo [0,4] Si osservi che dichiarando una variabile di tipo array, viene contestualmente creato l array a cui essa si riferisce, e quindi l array può essere direttamente utilizzato. Pagina 15
16 Importante Se l array contiene N elementi (N=5 nell esempio), gli indici devono essere necessariamente interi nell intervallo [0, N-1], altrimenti può verificarsi un errore quando il programma viene eseguito. Nell esempio precedente, si può avere un errore quando viene eseguita l istruzione a[5]=16; Pagina 16
17 Compilatore C e Mentre esistono dei linguaggi di programmazione che sono in grado di segnalare errori di superamento dei limiti dell array, il compilatore C in genere non aiuta il programmatore. Errori di questo tipo possono avere effetti poco comprensibili dato che corrispondono alla scrittura/lettura di valori che non riguardano l array! Pagina 17
18 Esempio (1/3) int a[6]; Alloca un array di 6 elementi, ovvero 6 locazioni di memoria consecutive, ciascuna contenente un intero. 6 è la lunghezza dell array. In C l indice degli elementi va sempre da 0 a lunghezza - 1. Negli standard pre-c99 la lunghezza di un array deve essere costante (nota a tempo di compilazione). Pagina 18
19 Esempio (2/3) indice elemento variabile 0? a[0] 1? a[1] 2? a[2] 3? a[3] 4? a[4] 5? a[5] int a[6]; a[i] denota l elemento dell array a di indice i. Ogni elemento dell array è una variabile. Pagina 19
20 Esempio (3/3) int a[6], b; a[0] = 15; b = a[0]; a[1] = a[0] + b; printf("%d\n", a[0] + a[1]); Cosa stampa questo frammento di codice? Pagina 20
21 Creazione array in C99 #include <stdio.h> int main() { int a[6], b; Questa dichiarazione a[0] = 15; è accettata dal C99 b = a[0]; a[1] = a[0] + b; printf("b = %d\n", b); int c[b]; printf("elementi di c = %d\n", sizeof(c)/sizeof(int)); } Pagina 21
22 Inizializzazione di array E possibile in C scrivere espressioni che denotano array, specificando una lista di espressioni del tipo degli elementi dell array della forma: { espressione1, espressione2,..., espressionek } Esempio int v[4] = { 4, 6, 3, 1 }; è del tutto equivalente a: int v[4]; v[0] = 4; v[1] = 6; v[2] = 3; v[3] = 1; Pagina 22
23 Errori in inizializzazione Le espressioni che denotano array possono essere usate solo contestualmente alla dichiarazione di un array. Il seguente esempio produce un errore in compilazione: int v[4]; v = { 4, 6, 3, 1 }; // ERRORE Pagina 23
24 Inizializzazione Se sono presenti meno inizializzazioni del totale degli elementi, gli elementi rimanenti vengono posti a 0 int n[10] = {3}; // azzera i rimanenti 9 // elementi del vettore float f[5] = {0.0} // pone i 5 elementi pari // a 0.0 int y[7] = {}; // ERRORE Pagina 24
25 Esempio indice elemento variabile 0 3 a[0] 1 0 a[1] 2 0 a[2] 3 0 a[3] 4 0 a[4] 5 0 a[5] int a[6] = {3}; a[i] denota l elemento dell array a di indice i. Ogni elemento dell array è una variabile. Pagina 25
26 Inizializzazione Se si omette la dimensione dell array in una inizializzazione tramite lista di elementi, la lunghezza dell array sarà la lunghezza di tale lista Esempio int n[] = {1, 2, 3}; equivale a int n[3] = {1, 2, 3}; Pagina 26
27 Assegnazioni tra array Non si possono effettuare direttamente delle assegnazioni tra array. int a[3] = {11, 22, 33}; int b[3]; b = a; // ERRORE Questo codice genera un errore in compilazione Pagina 27
28 Relazione tra array e puntatori (1/3) In generale non sappiamo cosa contengono le celle di memoria adiacenti una data cella. L unico caso in cui sappiamo quali sono le locazioni di memoria successive e cosa contengono si ha quando utilizziamo degli array. Pagina 28
29 Relazione tra array e puntatori (2/3) In C il nome di un array è in realtà l indirizzo dell elemento di indice 0. int array[10]; printf("%p %p", array, &array[0]); array e &array[0] hanno lo stesso valore. printf("%p %p", array, &array[0]); stampa 2 volte lo stesso indirizzo. Pagina 29
30 Relazione tra array e puntatori (3/3) Possiamo far puntare un puntatore al primo elemento di un vettore. int arr[7]; int *pi; pi = arr; L ultima istruzione è equivalente a pi = &arr[0]; Un array è un puntatore costante e possiamo assegnarlo ad una variabile di tipo puntatore. Pagina 30
31 Creazione di un array con allocazione dinamica della memoria Invece di far puntare pi ad un vettore allocato attraverso una dichiarazione (quindi statico, creato nello stack), possiamo farlo puntare ad una zona di memoria allocata dinamicamente (quindi nello heap): int *pi, dim; scanf("%d", &dim); pi = malloc(dim * sizeof(int)); if(pi!= NULL) pi[dim-1] = 3; Pagina 31
32 Esercizio Esercizio 7.1 Scrivere un programma che legga un intero N da tastiera, allochi dinamicamente un array di N interi, legga N interi da tastiera e stampi gli N interi in ordine inverso. Esempio Inserire N: 4 Inserire 4 interi: Pagina 32
33 Esempio: somma degli elementi di un array di interi Frammento di codice che calcola la somma dei valori contenuti in un array int i, somma = 0; for (i = 0; i < n; i++) somma += v[i]; Nella variabile somma viene memorizzata la somma parziale degli elementi dell array fino al valore corrente dell indice. Si noti il riferimento alla variabile n che contiene la dimensione dell array. Pagina 33
34 Passaggio di parametri di tipo array La funzione sommavalori prende come parametro un array di interi e restituisce la somma dei valori contenuti nell array int sommavalori(int v[], int n) { int i, somma = 0; for (i = 0; i < n; i++) somma += v[i]; return somma; } Pagina 34
35 Passaggio di parametri di tipo array La specifica del parametro formale int v[] sta ad indicare che il tipo del parametro denotato da v è array di int. In pratica, alla funzione viene passato il riferimento all array. Sarebbe stato possibile specificare il parametro anche come: int* v rendendo esplicito l uso di un riferimento, ma perdendo l indicazione esplicita che il riferimento è ad un array. Pagina 35
36 Esempio d uso int main() { const int n = 4; // creazione array di n elementi int x[n]; // l elemento con indice i di x contiene i int i; for (i = 0; i < n; i++) x[i] = i; // stampa la somma dei primi N numeri printf("%d\n", sommavalori(x,n)); } Pagina 36
37 Nota Il passaggio di un array è un passaggio per indirizzo. Quindi, la funzione può modificare gli elementi dell array che viene passato come parametro. Il motivo è legato al fatto che quando si passa un array come parametro ad una funzione, in realtà si sta passando l indirizzo dell elemento di indice 0. Pagina 37
38 Esempio E spesso utile passare la dimensione dell array come ulteriore parametro. void stampa(double arr[], int arr_dim) { int i; for (i = 0; i < arr_dim; i++) printf("%d: %f\n", i, arr[i]); } int main() { double d[4] = {1.1, 2.2, 3.3, 4.4}; stampa(d, 4); } Pagina 38
39 Esercizi Esercizio 7.2 Scrivere una funzione prodottoscalare(double A[], double B[], int n) che calcoli il prodotto scalare degli array A e B, assumendo che essi abbiano lo stesso numero di elementi pari ad n. Si ricorda che il prodotto scalare di A per B è ottenuto come somma dei prodotti A[i]*B[i] per ogni i, 0 i < n, dove n è il numero di elementi dell array. Scrivere un programma per verificare il comportamento della funzione. Pagina 39
40 Esercizi Esercizio 7.3 Scrivere una funzione int contapari(int array[], int n) che restituisca il numero di elementi pari contenuti nell array passato come argomento. Scrivere un programma per verificare il comportamento della funzione. Pagina 40
41 Esercizi Esercizio 7.4 Scrivere una funzione double max(double A[], int n) che restituisca il valore massimo contenuto nell array passato come argomento (che ha dimensione n). Scrivere un programma per verificare il comportamento della funzione. Pagina 41
Esercizi Array. Parte 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliPuntatori. Unità 6. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliVariabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER
Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico
DettagliPassaggio parametri puntatore
Passaggio parametri puntatore Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it
DettagliLaboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 14-16/11/2011
Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 14-16/11/2011 Raffaele Nicolussi FUB - Fondazione Ugo Bordoni Via del Policlinico, 147 00161 Roma I puntatori Variabili e parametri Parametri formali
DettagliFondamenti di Informatica T. Linguaggio C: i puntatori
Linguaggio C: i puntatori Il puntatore E` un tipo di dato, che consente di rappresentare gli indirizzi delle variabili allocate in memoria. Dominio: Il dominio di una variabile di tipo puntatore è un insieme
DettagliRicorsione. Unità 5. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliArray Tipi di dato semplici e strutturati strutturati array elementi omogenei numero d ordine indice lunghezza dimensione
Array Tipi di dato semplici e strutturati i tipi di dato visti finora erano tutti semplici: int, char, float,... i dati manipolati sono spesso complessi (o strutturati) con componenti elementari o strutturate
DettagliPuntatori in C Lucidi della Pof.ssa Pazienza
Puntatori in C Lucidi della Pof.ssa Pazienza http://www.uniroma2.it/didattica/foi2/ Puntatori L operatore di indirizzo & Indirizzi, puntatori Aritmetica dei puntatori L operatore di dereferenziazione *
DettagliInside C : Puntatori. Indirizzo: operatore & p = &v; x = a; Puntatori Referenziazione e Dereferenziazione Arrays
Pointers: Puntatori (I) Le variabili finora incontrate sono caratterizzate da un nome (o identificativo), un tipo, ed occupano un area di memoria di dimensione dipendente dal tipo. Per accedere ad una
DettagliPuntatori. Fondamenti di Programmazione
Puntatori Fondamenti di Programmazione Funzioni utili stdio.h c = getchar(); restituisce un carattere letto da tastiera. Equivale a: scanf( %c, &c); putchar(c); scrive un carattere sullo schermo. Equivale
DettagliLinguaggio C: puntatori
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica A - GES Prof. Plebani A.A. 2006/2007 Linguaggio C: puntatori La presente dispensa e da utilizzarsi ai soli fini didattici previa
DettagliIstruzioni di ciclo. Unità 4. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi
Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica. Puntatori e Allocazione Dinamica
Corso di Fondamenti di Informatica Puntatori e Allocazione Dinamica I puntatori (Richiamo) Il C++ prevede puntatori a dati di qualsiasi natura, semplici o strutturati e puntatori a funzione. In particolare
DettagliArray multidimensionali e stringhe
Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Array uni-dimensionali (richiami) Dichiarazione: int vet[100]; float x[50]; Gli elementi
DettagliDefinizione Allocazione e deallocazione di variabili Allocazione e deallocazione di vettori
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica (Industriale), Chimica, Meccanica, Elettrica FONDAMENTI DI INFORMATICA 1 http://www.diee.unica.it/~marcialis/fi1 A.A. 2010/2011
DettagliL Allocazione Dinamica della Memoria
L Allocazione Dinamica della Memoria Maurizio Palesi DIIT Università di Catania Viale Andrea Doria 6, 95125 Catania mpalesi@diit.unict.it http://www.diit.unict.it/users/mpalesi Sommario Questo documento
DettagliLinguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C - sezione dichiarativa: costanti e variabili La presente
DettagliErrori frequenti Cicli iterativi Array. Cicli e array. Laboratorio di Programmazione I. Corso di Laurea in Informatica A.A.
Cicli e array Laboratorio di Programmazione I Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7 Lez. 8 - Introduzione all ambiente
DettagliArray e puntatori in C
Array e puntatori in C Diapositive adattate dalle omonime create dalla Dottoressa di Ricerca Giovanna Melideo per il corso di Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati 10/05/2005 LP2-04/05 - Appunti di
DettagliStrutture Dinamiche. Fondamenti di Informatica
Strutture Dinamiche Fondamenti di Informatica 1 Indice Allocazione e de-allocazione di memoria Liste e loro gestione Companies, srl 2 Allocazione e cancellazione di memoria malloc (sizeof (TipoDato));
DettagliAllocazione Dinamica della Memoria
Allocazione Dinamica della Memoria Elisa Marengo Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica Elisa Marengo (UNITO) Allocazione Dinamica della Memoria 1 / 10 Scelta delle variabili Quando
DettagliI puntatori (richiamo)
I puntatori (richiamo) Puntatori Un puntatore è una variabile che assume come valore un indirizzo in memoria L uso dei puntatori permette di: mantenere riferimenti ad altre variabili (è un punto di accesso
DettagliLa gestione della memoria
La gestione della memoria DOTT. ING. LEONARDO RIGUTINI DIPARTIMENTO INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE UNIVERSITÀ DI SIENA VIA ROMA 56 53100 SIENA UFF. 0577234850-7102 RIGUTINI@DII.UNISI.IT HTTP://WWW.DII.UNISI.IT/~RIGUTINI/
DettagliLinguaggio C. tipi di dati definiti dall utente. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin
Linguaggio C tipi di dati definiti dall utente Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Tipi di dati in C Predefiniti
DettagliEsercizi File Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Si ringrazia Raffaele Nicolussi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it
DettagliPuntatori. Un puntatore contiene un numero che indica la locazione di memoria dove è presente la variabile puntata
Puntatori int i = 10; int * pi = &i; pi i = 10 116 int * pi = pi contiene un informazione che mi permette di accedere ( puntare ) ad una variabile intera Un puntatore contiene un numero che indica la locazione
DettagliLaboratorio di informatica Ingegneria meccanica
Interi in complemento a 2 () Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Lezione 5 29 ottobre 2007 Con N bit sono rappresentabili tutti gli interi nell'intervallo [-2^(N-), 2^(N-)-] Esempio: 6 bit,
DettagliAllocazione della memoria. Allocazione dinamica della memoria. Allocazione della memoria. Allocazione automatica
Allocazione dinamica della memoria Ver. 2.4 2010 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C Allocazione della memoria Il termine allocazione viene utilizzato per indicare l assegnazione di un blocco
DettagliGli array. Gli array. Gli array. Classi di memorizzazione per array. Inizializzazione esplicita degli array. Array e puntatori
Gli array Array e puntatori Laboratorio di Informatica I un array è un insieme di elementi (valori) avente le seguenti caratteristiche: - un array è ordinato: agli elementi dell array è assegnato un ordine
DettagliTempo di vita e scope delle variabili
Tempo di vita e scope delle variabili Richiami sulla struttura di un programma C Un programma C deve essere contenuto in uno o più file (salvo diversa specifica, per ora si assume tutto in un unico file):
DettagliIstruzioni iterative (o cicliche)
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Istruzioni iterative (o cicliche) Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria
DettagliStringhe e allocazione dinamica della memoria
Stringhe e allocazione dinamica della memoria Esercizio Scrivere un programma strings.c che legge da standard input una sequenza di parole separate da uno o più spazi, e stampa le parole lette, una per
DettagliPrimi passi col linguaggio C
Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Come introdurre un linguaggio di programmazione? Obiettivi: Introduciamo una macchina astratta
DettagliImplementazione di Liste puntate
Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Aniello Murano http://people.na.infn.it people.na.infn.it/~murano/ 1 Implementazione di Liste puntate 2 1 Indice Liste puntate semplici: Gli elementi sono logicamente
DettagliLinguaggio C I puntatori
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Linguaggio C I puntatori 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni
DettagliHeader. Unità 9. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi
Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale
DettagliAlla variabile pi verrà assegnato come valore l'indirizzo di una variabile di tipo int:
I puntatori Le variabili di tipo puntatore sono variabili che hanno come valore l'indirizzo di altre variabili. Consideriamo le seguenti dichiarazioni di variabili di tipo puntatore: char* pc; double*
DettagliMini-dispensa sui puntatori in C
Mini-dispensa sui puntatori in C P. Zavarise Versione 1 ottobre 013 1 Valore e indirizzo di una variabile Ripassiamo il significato di dal punto di vista del programmatore. int a=; Viene creata una variabile
DettagliIl C nel C++: Funzioni
Il C nel C++: Funzioni Funzioni (1) il concetto -> spezzare il programma in parti (procedure) una funzione è un parte di programma dotata di un nome che può essere richiamata in altri punti del programma
DettagliStrutture Dati. Elisa Marengo. Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica. Elisa Marengo (UNITO) Strutture Dati 1 / 16
Strutture Dati Elisa Marengo Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica Elisa Marengo (UNITO) Strutture Dati 1 / 16 Introduzione Fino ad ora nei nostri programmi abbiamo usato Variabili;
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica
Corso di Fondamenti di Informatica Il tipo puntatore; l allocazione dinamica della memoria Claudio De Stefano - Corso di Fondamenti di Informatica 1 puntatori una variabile di tipo puntatore al tipo x
DettagliStrutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco
Strutture dati e loro organizzazione Gabriella Trucco Introduzione I linguaggi di programmazione di alto livello consentono di far riferimento a posizioni nella memoria principale tramite nomi descrittivi
DettagliProgrammazione (imperativa)
Programmazione (imperativa) Corso di Laurea in Informatica Roberto Cordone DI - Università degli Studi di Milano Lezioni: Lunedì 12.00-13.00 e 14.00-16.00 Mercoledì 14.00-17.00 Laboratorio: Giovedì 12.00-13.00
DettagliIntroduzione al C. Esercitazione 6. Raffaele Nicolussi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Esercitazione 6 Raffaele Nicolussi Esercizio 1 Si scriva una funzione in linguaggio C che riceve in ingresso un numero intero A letto da tastiera,
DettagliArgomenti Avanzati.! I puntatori! Stack! Visibilità delle Variabili
Linguaggio C Argomenti Avanzati! I puntatori! Stack! Visibilità delle Variabili 2 ! Il C consente di associare ai tipi di dati nomi definiti dal programmatore, mediante la parola chiave typedef! Dal punto
DettagliIntroduzione alla Programmazione in Java attraverso un esempio commentato
Corso di Studi in Informatica Programmazione 1 corso B prof. Elio Giovannetti Introduzione alla Programmazione in Java attraverso un esempio commentato Programmazione 1 B - a.a. 2002-03 53 Modello di memoria
DettagliARRAY E STRINGHE. ESERCIZIO 2 Scrivere un programma che calcola il numero di doppie e di dittonghi (2 vocali vicine) presenti in una stringa.
3 ITI - a.s. 2007-2008 Compiti di Informatica ESTATE 2008 ARRAY E STRINGHE Scrivere una funzione che carica da tastiera un array di n elementi e lo stampa invertendo il primo elemento con l'ultimo, il
DettagliLaboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007
Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007 Dott.Davide Di Ruscio Dipartimento di Informatica Università degli Studi di L Aquila Lezione del 08/05/08 Nota Questi lucidi sono tratti
DettagliIL PRIMO PROGRAMMA IN C
IL PRIMO PROGRAMMA IN C LO SCOPO Si vuole scrivere un programma in linguaggio C che chieda all utente di introdurre da tastiera due numeri interi e visualizzi il valore della loro somma sul video SOLUZIONE
DettagliPolitecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prima prova in itinere COGNOME E NOME. 13 novembre 2006 RIGA COLONNA MATRICOLA
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prima prova in itinere COGNOME E NOME 13 novembre 2006 RIGA COLONNA MATRICOLA Il presente plico pinzato, composto di sei fogli, deve
DettagliI vettori in C. Vettori. Definizione di vettori in C. int dato[10] ; int. Numero di elementi. Tipo di dato base. Nome del vettore.
I vettori in C Sintassi della definizione Definizione di costanti Operazioni di accesso Vettori Definizione di vettori in C I vettori in C Definizione di vettori in C Definizione di vettori in C Stesse
Dettagligiapresente( ) leggi( ) char * strstr(char * cs, char * ct) NULL
Materiale di ausilio utilizzabile durante l appello: tutto il materiale è a disposizione, inclusi libri, lucidi, appunti, esercizi svolti e siti Web ad accesso consentito in Lab06. L utilizzo di meorie
DettagliInformatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica
Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,
DettagliProgrammazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java
Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Classi e Oggetti: Metafora Parte a versione 2.2 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina)
DettagliPuntatori Passaggio di parametri per indirizzo
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Puntatori Passaggio di parametri per indirizzo Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica
DettagliDefinizione di metodi in Java
Definizione di metodi in Java Un metodo in Java definisce un operazione ad alto livello (sottoprogramma) che consente di manipolare dati e oggetti. Durante la computazione effettuata da un programma, un
DettagliLe operazioni di allocazione e deallocazione sono a carico del sistema.
Allocazione della memoria In C++ è possibile creare (allocare) variabili in maniera statica o dinamica. Nell allocazione statica una variabile esiste ed è utilizzabile dal momento della sua dichiarazione
DettagliEsercitazione 6. Array
Esercitazione 6 Array Arrays Array (o tabella o vettore): è una variabile strutturata in cui è possibile memorizzare un numero fissato di valori tutti dello stesso tipo. Esempio int a[6]; /* dichiarazione
DettagliProgrammazione I - Laboratorio
Programmazione I - Laboratorio Esercitazione 3 - Array Gianluca Mezzetti 1 Paolo Milazzo 2 1. Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ mezzetti mezzetti di.unipi.it 2. Dipartimento
DettagliProgrammazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 11 luglio 2014
Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 11 luglio 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli esercizi
DettagliGestione degli impegni Requisiti generali Si fissi come ipotesi che la sequenza di impegni sia ordinata rispetto al tempo,, e che ogni lavoratore abbi
Fondamenti di Informatica T-1 modulo 2 Laboratorio 10: preparazione alla prova d esame 1 Esercizio 1 - Gestione degli impegni Gli impegni giornalieri dei dipendenti di un azienda devono essere aggiornati
DettagliInformatica 1 Tipi e dichiarazioni in C++ C++ - Tipi e dichiarazioni 1
Informatica 1 Tipi e dichiarazioni in C++ C++ - Tipi e dichiarazioni 1 Cosa è il C++ E un linguaggio di programmazione derivato dal C Può essere usato per modificare il SO Unix e i suoi derivati (Linux)
DettagliIntroduzione al C. Tipi derivati
Introduzione al C Tipi derivati 1 Strutture semplici Una struttura è una collezione di una o più variabili, anche di tipi diversi, raggruppate da un nome struct tag{ struttura_elementi } istanza; struct
DettagliLezione 21 e 22. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione. Laboratorio di programmazione. Lezione 21 e 22
Lezione 21 e 22 - Allocazione dinamica delle matrici - Generazione di numeri pseudocasuali - Funzioni per misurare il tempo - Parametri del main - Classificazione delle variabili Valentina Ciriani (2005-2008)
DettagliI puntatori. Un puntatore è una variabile che contiene l indirizzo di un altra variabile. puntatore
I puntatori Un puntatore è una variabile che contiene l indirizzo di un altra variabile. puntatore...... L operatore & fornisce l indirizzo di un oggetto: p = &c; assegna a p l indirizzo di c, i.e., p
DettagliAccesso a memoria. Accesso a memoria. Accesso a memoria. Modalità di indirizzamento. Lezione 5 e 6. Architettura degli Elaboratori A.
< < } } Lezione 5 e 6 Accesso a memoria A questo livello di astrazione, la memoria viene vista come un array di byte Per ogni richiesta di un dato ad un certo indirizzo, la CPU ottiene un numero di byte
DettagliPrecedenza e associatività. Complementi sul C - 2. Esempi. Esempi
Complementi sul C - 2 Ver. 2.4 2010 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C Precedenza e associatività () [] ->. S D! ~ ++ + * & (cast ) sizeof S D * / % S D + - (somma e sottrazione) S D >
Dettagli7 - Programmazione procedurale: Dichiarazione e chiamata di metodi ausiliari
7 - Programmazione procedurale: Dichiarazione e chiamata di metodi ausiliari Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa
DettagliIl linguaggio C. Notate che...
Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione
DettagliEsercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Battista Biggio. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Capitolo 5 Linguaggio Assembly
Esercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Battista Biggio Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Capitolo 5 Linguaggio Assembly Richiami: v[i] e &v[i] v[i] è il valore dell elemento i nel vettore
DettagliUnità Didattica 1 Linguaggio C. Fondamenti. Struttura di un programma.
Unità Didattica 1 Linguaggio C Fondamenti. Struttura di un programma. 1 La storia del Linguaggio C UNIX (1969) - DEC PDP-7 Assembly Language BCPL - un OS facilmente accessibile che fornisce potenti strumenti
DettagliConsideriamo un vettore allocato dinamicamente
Libreria per per la la gestione/manipolazione dei dei vettori Consideriamo un vettore allocato dinamicamente int * v; v = (int *) malloc (n * sizeof (int) ); Conversione di tipo da void * a int * Numero
DettagliIl linguaggio C. Puntatori e dintorni
Il linguaggio C Puntatori e dintorni 1 Puntatori : idea di base In C è possibile conoscere e denotare l indirizzo della cella di memoria in cui è memorizzata una variabile (il puntatore) es : int a = 50;
DettagliProgrammazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 22 settembre 2014. Negli esercizi proposti si utilizzano le seguenti classi:
Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 22 settembre 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli
DettagliModi di indirizzamento
Vari modi di specificare l indirizzo degli operandi Modi di indirizzamento Capitolo 11 Immediato Diretto Indiretto Registro Registro indiretto Spiazzamento Pila 1 2 Indirizzamento immediato L operando
DettagliUnità Didattica 5 Linguaggio C. Stringhe. Accesso a file ASCII. Strutture.
Unità Didattica 5 Linguaggio C Stringhe. Accesso a file ASCII. Strutture. 1 Stringhe Una stringa è una sequenza di caratteri (es: ciao, sd!n29dnqa ); In C non esiste una variabile di tipo stringa; Una
DettagliLaboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algebra di Boole Stefano Cagnoni Algebra di Boole L algebra
DettagliLezione 9 programmazione in Java Classi come contenitori
Lezione 9 programmazione in Java Classi come contenitori Nicola Drago drago@sci.univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Gestione della Memoria Dati dinamici e statici Il passaggio
DettagliLaboratorio di Informatica
Cosa sono i puntatori? I puntatori sono fondamentalmente delle variabili che non contengono un valore numerico o alfanumerico, ma un puntatore (ossia un indirizzo) alla locazione di memoria dove è memorizzato
DettagliEsercizi C su array e matrici
Politecnico di Milano Esercizi C su array e matrici Massimo, media e varianza,, ordinamento, ricerca e merge, matrice simmetrica, puntatori Array Array o vettore Composto da una serie di celle int vett[4]
DettagliProprietà delle Classi e degli Oggetti in Java
Fondamenti di Informatica Proprietà delle Classi e degli Oggetti in Java Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Proprietà object-oriented di Java Definendo le caratteristiche e le operazioni di
DettagliArray in Fortran 90. Ing. Luca De Santis. Anno accademico 2006/2007. DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica
Array in Fortran 90 Ing. Luca De Santis DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Anno accademico 2006/2007 Fortran 90: array DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica 1 / 25 Cosa vedremo
DettagliLaboratorio di programmazione
Laboratorio di programmazione Lezione VIII Tatiana Zolo tatiana.zolo@libero.it 1 PROGRAMMAZIONE A OGGETTI Quando si programma a oggetti si scompone il problema in sottogruppi di parti collegate che tengono
Dettaglistringhe array monodimensionali char. libreria < string.h>
Le stringhe Le stringhe sono array monodimensionali il cui tipo base è char. Il nucleo del linguaggio non prevede particolari istruzioni per il trattamento delle stringhe che potrebbero essere gestite
DettagliOperatore di indirizzo
Operatore di indirizzo L operatore unario di indirizzo & restituisce l indirizzo della locazione di memoria dell operando Il valore restituito non va usato come l- value (in quanto l indirizzo di memoria
DettagliProf.Ing.S.Cavalieri Puntatori e Heap in Linguaggio C. Puntatori e Heap
Puntatori e Heap 1.Cosa Sono i Puntatori? I puntatori sono fondamentalmente delle variabili, come quelle intere, reali e carattere. Tuttavia, l unica differenza consiste nel fatto che essi non contengono
Dettaglin deve essere maggiore di 0, altrimenti il metodo restituisce null.
Esercizio 1 di classe Intersezione che presi in input due Array di int A e B, restituisce in output un array contenente gli elementi presenti sia in A che in B. Esercizio 2 di classe identità che prende
DettagliDAGLI ALGORITMI AI LINGUAGGI. Linguaggi di Programmazione
DAGLI ALGORITMI AI LINGUAGGI Linguaggi di Programmazione E` una notazione con cui e` possibile descrivere gli algoritmi. Programma: e` la rappresentazione di un algoritmo in un particolare linguaggio di
DettagliIntroduzione alla programmazione. Walter Didimo
Introduzione alla programmazione Walter Didimo Programmi Un programma è una frase (anche molto lunga) che descrive delle azioni che devono essere svolte da un calcolatore La frase deve essere dettagliata
DettagliCalcolatori Elettronici Lezione A4 Programmazione a Moduli
Calcolatori Elettronici Lezione A4 Programmazione a Moduli Ing. Gestionale e delle Telecomunicazioni A.A. 2007/08 Gabriele Cecchetti Sommario Programmazione a moduli Programmi con linguaggi misti Tempo
DettagliESERCIZI DI PROGRAMMAZIONE DA TEMI D ESAME - vettori -
ESERCIZI DI PROGRAMMAZIONE DA TEMI D ESAME - vettori - Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Esercizio 1 Sviluppare un programma che acquisisce dall utente al massimo 50 numeri
DettagliPROVA SCRITTA DEL CORSO DI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA ED ELETTRICA 17/2/2009
PROVA SCRITTA DEL CORSO DI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA ED ELETTRICA 7/2/2009 MOTIVARE IN MANIERA CHIARA LE SOLUZIONI PROPOSTE A CIASCUNO DEGLI ESERCIZI SVOLTI ESERCIZIO (5 punti) Esprimere
DettagliINFORMATICA DI BASE Linguaggio C Prof. Andrea Borghesan
INFORMATICA DI BASE Linguaggio C Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento lunedì, prima o dopo lezione 1 Le funzioni in C Le funzioni vengono utilizzate per 3 motivi: Riusabilità
DettagliSpazio riservato ai docenti
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale INFORMATICA B Prova in itinere del 25 Novembre 2015 COGNOME E NOME RIGA COLONNA MATRICOLA Tema A Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene
DettagliIstruzioni iterative. Istruzioni iterative
Istruzioni iterative Esempio: Leggere 5 interi, calcolarne la somma e stamparli. Variante non accettabile: 5 variabili, 5 istruzioni di lettura, 5... int i1, i2, i3, i4, i5; scanf("%d", &i1):... scanf("%d",
DettagliLaboratorio di Architettura lezione 5. Massimo Marchiori W3C/MIT/UNIVE
Laboratorio di Architettura lezione 5 Massimo Marchiori W3C/MIT/UNIVE Da Alto a Basso livello: compilazione Come si passa da un linguaggio di alto livello a uno di basso livello? Cioe a dire, come lavora
DettagliLinguaggio C Debugging
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Linguaggio C 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni (vedere nota
DettagliLinguaggio C: introduzione
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C: introduzione La presente dispensa e da utilizzarsi
DettagliLa programmazione nel linguaggio C
3 La programmazione nel linguaggio C 3.0 La programmazione nel linguaggio C c Diego Calvanese Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2001/2002 3.0 0 Introduzione ai programmi
Dettagli