ANNUARIO 2015/2016 AVVOCATISPORT. Associazione Italiana Avvocati dello Sport

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANNUARIO 2015/2016 AVVOCATISPORT. Associazione Italiana Avvocati dello Sport"

Transcript

1 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 Associazione Italiana Avvocati dello Sport

2

3 INDICE PRESENTAZIONE... 7 IN MEMORIA DEL PROF. LUCIO COLANTUONI... 9 GLI ORGANI DELL ASSOCIAZIONE STATUTO REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO REGOLAMENTO EVENTI REGOLAMENTO ELETTORALE EVENTI IV EDIZIONE DEL GRAN GALÀ DEL CALCIO SPEZZINO Ceparana, La Spezia, 10 giugno IL RUOLO DELL AVVOCATO NEI PROCEDIMENTI DI GIUSTIZIA SPORTIVA Ancona, 7 maggio DOPING E CICLISMO. MEDICINA, SPORT E GIUSTIZIA Catanzaro, 27 aprile L AVVOCATO NEL PALLONE PROFILI DI DIRITTO SPORTIVO NAZIONALE E INTERNAZIONALE Piacenza, 8 aprile

4 LA TUTELA DEI MINORI NELLO SPORT Napoli, 4 aprile LA REGOLAMENTAZIONE FIFA CHIAREZZA O CONFUSIONE? CASI PRATICI E NOVITÀ A CONFRONTO Cortina d Ampezzo, 18 e 19 marzo IL GIUSTO PROCESSO SPORTIVO Roma, 4 marzo PRIMO CORSO PER ASPIRANTI OSSERVATORI DI CALCIO Rende (CS), 20 e 21 febbraio IL TESSERAMENTO DEL MINORE DI ETÀ NEL MONDO DELLO SPORT Roma, 29 gennaio LA INTERDISCIPLINARIETÀ DEL DIRITTO SPORTIVO NELL ORDINAMENTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE Sorrento (NA), 28 dicembre LA FIGURA DELL INTERMEDIARIO DEI CALCIATORI ALLA LUCE DEI NUOVI REGOLAMENTI FIFA E FIGC Nola (NA), 24 ottobre LA GIUSTIZIA SPORTIVA INTERNAZIONALE E NAZIONALE La Spezia, 2 ottobre L IMPATTO DELLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA SULLE FEDERAZIONI Roma, 24 settembre LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA Ercolano (NA), 17 luglio COPERTINE STORICHE ANNUARIO CONVENZIONI Abbigliamento Assicurazioni professionali Autonoleggio Corsi di lingua giuridica Enoteche... 89

5 Hotels Librerie Siti web per Studi Legali Softwares per Studi Legali Spettacoli Sport PUBBLICAZIONI LA GIUSTIZIA SPORTIVA PUBBLICAZIONI DEI SOCI LINEAMENTI DI DIRITTO DELLO SPORT di Angelo Maietta IL MONDO DEL BEACH SOCCER: TRA DIRITTO, GIUSTIZIA E SPORT di Antonio Rocca IL CALCIO VISTO CON GLI OCCHI DEI DILETTANTI. DAGLI AMATORI AI PROFESSIONISTI DI FATTO ATTRAVERSO LO STUDIO DELLE SOCIETÀ CALCISTICHE di Matteo Sperduti PROCURATORI E DIRIGENTI SPORTIVI: TUTTO CIÒ CHE È IMPORTANTE SAPERE - Raccolta di disposizioni, di regolamenti di diritto calcistico e di esempi pratici di Luis Vizzino IL CALCIATORE PROFESSIONISTA di Lucia Bianco LISTA DEI SOCI PER REGIONE E FORO DI COMPETENZA ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE

6 MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO ALTO ADIGE UMBRIA VENETO SEZIONE ESTERO LISTA DEI SOCI PER ORDINE ALFABETICO MODULO DI ISCRIZIONE MODULO DI RINNOVO MODULO RICHIESTA ORGANIZZAZIONE EVENTO MODULO RICHIESTA RIMBORSO SPESE VIAGGIO

7 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 PRESENTAZIONE L Associazione Italiana Avvocati dello Sport, sorta il 6 settembre 2013, si pone l obiettivo di creare e consolidare un network di avvocati specializzati nel diritto dello sport. Essa mira anche ad informare i propri associati sulla regolamentazione e sulla giurisprudenza rilevante attraverso la sua newsletter, e ad offrire spazio a coloro che intendano contribuire all analisi e allo studio di una materia in continua evoluzione. L Associazione Italiana Avvocati dello Sport conta un crescente numero di soci in tutta Italia ed all estero (alla data di pubblicazione del presente annuario già 261), e nell ultimo anno ha continuato a realizzare numerose iniziative come seminari, convegni, pubblicazioni, su argomenti quali la giustizia sportiva, i regolamenti della FIFA in materia di trasferimenti dei calciatori, le norme della FIGC sugli intermediari sportivi, la tutela dei minori, il doping e il ruolo dell avvocato nel mondo dello sport. Il presente annuario contiene le carte associative (statuto, regolamento sezioni territoriali, regolamento interno del consiglio direttivo, regolamento eventi), rievoca i numerosi convegni già svolti e le convenzioni stipulate a favore dei soci; infine, contiene la lista dei soci suddivisa per regione, foro di competenza e per ordine alfabetico. L auspicio è che questo Annuario, grazie al prezioso contributo dei soci, possa rappresentare sempre più uno strumento utile per i colleghi interessati al diritto sportivo e per atleti, club, federazioni e discipline associate interessati a contattare il nostro network di esperti della materia. Il Consiglio Direttivo Giuseppe Candela Salvatore Civale Michele Colucci Alessandro Coni Marco Lai Giorgia Minozzi Priscilla Palombi Ilaria Pasqui Francesco Rondini Roberto Terenzio Roma, Bruxelles, Milano, 31 agosto 2016

8

9 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 IN MEMORIA DEL PROF. LUCIO COLANTUONI Lucio era un collega stimato, un mentore per alcuni, un caro amico per tutti. Persona dinamica e appassionata, divideva la propria esistenza tra la famiglia, gli impegni professionali e accademici. Era sempre pronto a guidare i suoi allievi ai quali non lesinava mai un consiglio o una buona parola. La sua capacità di tessere networks nazionali ed internazionali era notoria: infatti, a molti di voi sarà capitato di incontrarlo a congressi e conferenze in tutti i continenti. Lucio era un campione della divulgazione del diritto sportivo in Italia e nel mondo e, in questa prospettiva, aveva creato il Centro Studi di Diritto dello Sport ed era responsabile del corso universitario e di specializzazione in Diritto Sportivo e Giustizia Sportiva presso l Università Statale di Milano. Le sue qualità professionali sono state riconosciute con il conferimento delle nomine a giudice della Commissione Disciplinare della FIGC e arbitro del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. L amore per la materia, la passione e la professionalità che riusciva a trasmettere a chiunque lo avvicinasse lo avevano portato ad essere una delle più autorevoli figure del diritto dello sport. A noi tutti soci dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport il compito di portare avanti i suoi valori ed insegnamenti. Il Consiglio Direttivo Roma, Bruxelles, Milano, 31 agosto 2016

10

11 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 GLI ORGANI DELL ASSOCIAZIONE Sono organi dell associazione: L Assemblea dei Soci composta da tutti i soci in regola con il versamento della quota associativa. Il Consiglio Direttivo composto da Avv. Michele Colucci, Avv. Salvatore Civale, Avv. Marco Lai, Avv. Maria Ilaria Pasqui, Avv. Giuseppe Candela, Avv. Francesco Rondini, Avv. Giorgia Minozzi, Avv. Alessandro Coni, Avv. Priscilla Palombi e Avv. Roberto Terenzio. Il Collegio dei Probiviri, organo giurisdizionale dell Associazione. Il Comitato Scientifico, il cui presidente è eletto dal Consiglio Direttivo, presiede a tutte le iniziative dell Associazione aventi carattere di studio e di ricerca. Il Presidente: Avv. Salvatore Civale Avvocato specializzato in Diritto dello Sport, Diritto Civile ed Arbitrati Internazionali; Fondatore e Titolare dello Studio Civale; Presidente dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport - Roma; Arbitro dell European Handball Federation Court of Arbitration (ECA) - Vienna; Founding Board Member International Association of Sports Lawyers Associations (IASLA); Vice-Direttore e Membro del Comitato di Redazione della Rivista di Diritto ed Economia dello Sport (RDES); Co-Direttore del centro studi privato sul diritto e l economia dello sport, Sports Law and Policy Centre (SLPC); Autore di pubblicazioni scientifiche sul Diritto dello Sport; Docente e relatore su temi di diritto sportivo; Mediatore professionista ai fini della Conciliazione.

12 12 Gli Organi dell Associazione Il Presidente Onorario: Avv. Michele Colucci Funzionario dell Unione Europea. Nel 2010 ha lanciato l iniziativa del programma erasmus per lo sport: Direttore Scientifico dello Sports Law and Policy Centre, dell Executive Programme in Sports Law (Ravello) e del Corso di Specializzazione in Diritto ed Economia dello Sport (Roma). Direttore della Rivista di Diritto ed Economia dello Sport (RDES) e curatore dell International Encyclopaedia of Sports Law (Kluwer Law International). Già membro della FIFA Dispute Resolution Chamber e dell European Handball Federation Court of Arbitration (ECA) - Vienna. Il Segretario Generale: Avv. Maria Ilaria Pasqui Laureata in Giurisprudenza nel 2006 presso l Università degli Studi di Parma, avvocato del Foro di Roma dal 2009, esercita in materia di diritto civile e dello sport. Dal 2008 è legale fiduciario AIC (Associazione Italiana Calciatori). Dal 2011 è mediatore professionista in materia civile e commerciale. Master in Diritto e Organizzazione Aziendale dello Sport. SLPC II Edizione. Il Tesoriere: Avv. Giorgia Minozzi Patrocinante in Cassazione Via Sabotino Roma Tel Fax mobile Iscritta nell elenco degli Avvocati per il patrocinio a spese dello Stato - Ordine di Roma (Diritto di famiglia e minori, Volontaria giurisdizione e Diritto Tributario). Diritto civile - diritto tributario - diritto dello sport. Iscritta nel registri dei Revisori Legali. Lingue straniere: inglese e francese.

13 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. Marco Lai Avvocato abilitato presso la Corte d Appello di Cagliari. Consulente e membro dello staff dell Ufficio Giuridico della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Membro del Comitato di Redazione della Rivista di Diritto ed Economia dello Sport. Relatore presso Master e corsi di specializzazione, universitari e privati, in Diritto dello Sport. Abilitato alla professione di Direttore Sportivo presso il Settore Tecnico di Coverciano. Diploma cum Laude in MASTER in Diritto e Organizzazione Aziendale dello Sport, organizzato da SLPC - Sports Law and Policy Centre. Corso di specializzazione post-lauream in Alta Formazione in Diritto ed economia dello Sport, European School of Echonomics - Roma. Corso di specializzazione post-lauream Orientamento specialistico ordinamento giuridico giuoco calcio, Università LUISS Guido Carli - Roma. Autore di pubblicazioni in materia di Diritto Sportivo. Avv. Giuseppe Candela Avvocato, Toga d oro Tribunale di Salerno 2012/2013; Scuola di Specializzazione per le professioni legali presso la LUISS Guido Carli in Roma; Master SLPC in Diritto ed Organizzazione dello Sport; Membro del Comitato di Redazione della Rivista di Diritto ed Economia dello Sport (RDES); Autore di pubblicazioni in materia di diritto sportivo. Avv. Francesco Rondini Avvocato Europeo iscritto all albo del Consiglio dell Ordine degli Avvocati della Spezia specializzato in Diritto Civile e Diritto Sportivo. Laureato in Giurisprudenza nel 2006 presso l Università di Pisa discutendo una tesi dal titolo Rapporti tra ordinamento giuridico statale e ordinamento giuridico sportivo. Corso di specializzazione post-lauream in Alta Formazione in Diritto ed economia dello Sport, European School of Echonomics - Roma. Vice Presidente dell Associazione Italiana Giovani Avvocati Sezione della Spezia. Relatore e organizzatore del Convegno La Giustizia Sportiva Internazionale e Nazionale, tenutosi alla Spezia con il Patrocinio dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, C.O.N.I. Comitato Regionale della Liguria, Ordine degli Avvocati della Spezia, Assessorato allo Sport del Comune della Spezia. Ideatore e organizzatore del Gran Galà del Calcio Spezzino.

14 14 Gli Organi dell Associazione Avv. Alessandro Coni Laureato in Giurisprudenza all Università Luiss Guido Carli di Roma; Avvocato del Foro di Roma specializzato in diritto d autore e diritto della proprietà intellettuale; PHD Candidate in Diritto ed Impresa presso l Università Luiss Guido Carli di Roma; Master SLPC in Diritto ed Organizzazione dello Sport; Membro del Comitato di Redazione della Rivista di Diritto ed Economia dello Sport (RDES); Autore di pubblicazioni in materia di diritto sportivo e diritto delle nuove tecnologie; Relatore in Master e corsi di specializzazione in materia di proprietà intellettuale e diritto sportivo. Avv. Priscilla Palombi Laureata in Giurisprudenza all Università di Roma La Sapienza, Avvocato del Foro di Roma specializzata in diritto dello sport e diritto civile. Dal 2012 è fiduciario AIC (Associazione Italiana Calciatori). Corso di specializzazione post-lauream in Orientamento Specialistico ordinamento giuridico giuoco calcio Università Luiss Guido Carli di Roma. Master in Diritto e Organizzazione Aziendale dello Sport SLPC IV Edizione. Avv. Roberto Terenzio Laureato in Giurisprudenza nel 2011 presso l Università della Calabria. Avvocato del Foro di Cosenza; nell anno 2015 ha conseguito il Master in Diritto ed Organizzazione Aziendale dello Sport organizzato da SLPC - Sport Law and Policy Centre; Autore di pubblicazioni in Diritto Sportivo.

15 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 STATUTO Articolo 1 Denominazione e Sede L associazione denominata A.I.A.S. - Associazione Italiana Avvocati dello Sport costituita con atto del 6 Settembre 2013, ha la sua sede istituzionale a Roma, Cap alla Via Lungotevere Portuense, n. 158 e la sua sede organizzativa e legale in Nocera Inferiore (Sa), Cap alla Via Giovanni Pascoli n. 54. Con delibera del Consiglio Direttivo potrà essere mutato l indirizzo della sede sociale. L Associazione ha carattere volontario e non ha scopi di lucro. La durata dell Associazione è illimitata. I soci appartenenti ad ogni categoria ed i soggetti che rivestono cariche sociali non sono in alcun modo retribuiti per la loro attività e non partecipano ad alcuna redistribuzione di utili. Articolo 2 Oggetto e Scopo L A.I.A.S., aperta all adesione di avvocati e praticanti che siano in possesso dei requisiti di cui al presente Statuto, è un associazione di rappresentanza e di categoria di avvocati specializzati in diritto dello sport, ha carattere volontario e opera sul territorio nazionale e internazionale. L Associazione non ha scopo di lucro. Durante la vita dell associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto, avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale. L Associazione ha lo scopo di: - Favorire l esercizio della professione forense nel campo del diritto dello sport con elevati standard professionali mediante l approfondimento e la diffusione dello studio della materia sia sul piano nazionale che internazionale; - Operare per la soluzione dei problemi riguardanti gli avvocati specializzati nel diritto dello sport e, più in generale, la professione legale; - Operare per gli avvocati ed i praticanti, al fine di favorire in particolare l effettivo accesso alla professione di questi ultimi; - Promuovere iniziative per l aggiornamento professionale e la specializzazione di giovani avvocati e praticanti, anche attraverso l organizzazione di eventi

16 16 Statuto formativi / seminari / convegni sia in Italia che all estero, in collaborazione con Università, Centri Studi Privati e/o Enti stranieri; - Promuovere anche l attività di partecipazione e facilitare i rapporti con avvocati ed associazioni professionali italiane e straniere nel campo del diritto dello sport; - Agevolare la collaborazione tra gli avvocati che si dedicano, sia sul piano nazionale che internazionale, allo studio e alla pratica del diritto dello sport al fine di garantire a tutti la possibilità di agire e difendersi a tutela dei propri diritti e interessi legittimi in ogni sede, anche stragiudiziale; - Adoperarsi per la specializzazione e formazione continua degli associati e di quanti, in possesso dei requisiti, vorranno raggiungere una specializzazione in materia di diritto dello sport, nonché per la costante verifica di professionalità per gli iscritti cui è stato riconosciuto il titolo di specialista, dandone comunicazione agli organi designati al riconoscimento del titolo; L Associazione ha per scopo, altresì, la valorizzazione del patrimonio giuridico ed economico nella materia sportiva, la professionalità dell Avvocato esperto di diritto dello sport, nonché la qualità dei servizi che lo stesso può offrire, al fine di qualificare al meglio la professione del giurista nel mondo dello sport e di proporre nuove soluzioni normative relative sia al diritto sostanziale che procedurale. Tale scopo verrà perseguito, tra l altro: - favorendo la conoscenza del Diritto dello Sport, nonché delle relazioni giuridico sportive che si sviluppano attraverso l incontro di studiosi ed operatori; - in campo internazionale favorendo la nascita di analoghe associazioni di Avvocati in altri paesi, intensificando i rapporti con esse, là dove già esistono, con l obiettivo di creare una associazione degli Avvocati internazionale che faccia propri gli scopi istituzionali indicati nel presente statuto; - organizzando convegni, corsi professionali, manifestazioni sportive ed eventi di vario genere, volti alla diffusione dei valori dell Associazione. L Associazione opererà in piena indipendenza ed in completa autonomia nei confronti di ogni formazione politica e dei pubblici poteri. Nel rispetto di tale autonomia e indipendenza l Associazione potrà comunque interloquire e collaborare con organi istituzionali nazionali, europei ed internazionali, organismi, associazioni e confederazioni sportive nazionali, europee ed internazionali, anche attraverso il patrocinio per l organizzazione delle iniziative previste nello scopo sociale. L Associazione potrà inoltre avvalersi, qualora se ne verifichi la necessità, del supporto organizzativo e logistico di soggetti e/o enti, ai fini di una migliore riuscita delle proprie iniziative e dell ottimizzazione delle proprie risorse economiche. L associazione non potrà svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse o di quelle accessorie per natura a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse. Tutte le suddette finalità saranno realizzate anche attraverso l attività di un Comitato Scientifico, ai sensi del successivo art. 18.

17 Annuario Avvocatisport 2015/ Articolo 3 Soci L Associazione è composta da tre categorie di soci: fondatori, aderenti, sostenitori. Sono soci fondatori e costituiscono il Consiglio Direttivo: Prof. Avv. Michele Colucci, Avv. Salvatore Civale, Avv. Marco Lai, Avv. Maria Ilaria Pasqui, Avv. Giuseppe Candela. Possono richiedere di accedere all Associazione nelle vesti di socio aderente, tutti coloro che abbiano conseguito il titolo di avvocato mediante il superamento del relativo esame di stato o equipollente, ed i praticanti iscritti ad uno degli albi o registri professionali tenuti dai Consigli dell Ordine degli Avvocati presso i Tribunali siti in Italia. Altresì, possono presentare domanda di iscrizione gli Avvocati di un paese Ue, stabili in Italia, nonché le Società tra Professionisti composte da Avvocati, con iscrizione in apposita Sezione. Si definiscono soci sostenitori le persone fisiche e giuridiche che pur non possedendo i requisiti dei soci aderenti, contribuiscono, nelle modalità stabilite dal Regolamento di Gestione ed Organizzazione AIAS che verrà successivamente approvato dal Consiglio Direttivo, al raggiungimento delle finalità associative. I membri rappresentanti dei soci sostenitori hanno il diritto a presenziare all Assemblea, pur senza il diritto di voto. Tuttavia, in casi di particolare rilevanza, il Consiglio Direttivo e l Assemblea possono decidere di avvalersi del c.d. voto consultivo da parte dei soci sostenitori. Articolo 4 Ammissione dei soci e requisiti Le domande di ammissione vanno presentate per iscritto al Consiglio Direttivo dell Associazione e devono essere corredate dalla quota di iscrizione per l anno in corso, utilizzando apposito modulo predisposto dal Consiglio Direttivo (disponibile sul sito ufficiale dell associazione stesso allegando i documenti richiesti. Il richiedente, che deve necessariamente possedere il requisito del godimento dei diritti civili, deve dichiarare di condividere gli scopi statutari e di non trovarsi in alcuno dei casi di incompatibilità previsti dalla vigente legge professionale ai fini dello svolgimento della professione di Avvocato. Sulle domande di ammissione delibera il Consiglio Direttivo dell Associazione. L iscrizione decorre a tutti gli effetti dalla data della delibera di ammissione, comunicata all interessato a mezzo posta elettronica certificata all indirizzo indicato nella domanda. La decisione di rigetto della domanda è comunicata con la restituzione dei documenti presentati e non è impugnabile, ma non preclude la possibilità di presentare una nuova domanda.

18 18 Statuto Articolo 5 Diritti dei soci Tutti i soci, in regola con il versamento della quota di iscrizione, possono partecipare alle assemblee sociali e godono dell elettorato passivo e attivo. Articolo 6 Onorabilità dei soci Unitamente ai requisiti professionali è richiesta ai soci, appartenenti a qualsiasi categoria, l osservanza ed il mantenimento di un comportamento consono alla veste assunta, decoroso e improntato al rispetto dei principi deontologici. Non possono assumere la carica di soci, e se già in carica decadono, coloro che si trovano nelle condizioni di cui all art c.c (interdetti, inabilitati, falliti e condannati a pena che comporta l interdizione dai pubblici uffici, anche temporanea, o l incapacità ad esercitare uffici direttivi), nonché coloro che siano stati o vengano condannati con sentenza passata in giudicato per reati non colposi, specificamente previsti in apposito elenco esterno al presente Statuto redatto dal Consiglio Direttivo e rivisitato con cadenza annuale, considerati dal Direttivo stesso quali fatti preclusivi della possibilità di adesione all Associazione. La dichiarazione di detta decadenza, che costituisce un semplice automatismo, è comunicata alla prima Assemblea utile a seguito di delibera decisoria del Consiglio Direttivo ai sensi dell art. 8. Qualora il socio compia atti, in qualsiasi forma lesivi del buon nome dell Associazione, su richiesta della maggioranza assoluta dei membri del Consiglio Direttivo, l Assemblea può deliberare a maggioranza qualificata dei 3/5 l espulsione dall Associazione, previo parere motivato e vincolante del Collegio dei Probiviri. Articolo 7 Quota di adesione La quota di adesione dei soci è stabilita ogni anno con delibera del Consiglio Direttivo e deve essere versata entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno. Articolo 8 Decadenza dei soci I soci possono perdere la loro qualifica per dimissioni o decadenza. Ogni socio è libero di recedere dall Associazione in qualsiasi momento, indirizzando le sue dimissioni per iscritto al Presidente; le dimissioni hanno effetto immediato, salvo l obbligo di versare le quote sociali maturate fino alla data in cui il presidente riceve le dimissioni. La decadenza da socio si verifica quando:

19 Annuario Avvocatisport 2015/ non sia versata entro 30 giorni dalla scadenza del termine prescritto, la quota di iscrizione annuale e in tal caso la decadenza opera di diritto; - siano venuti meno i requisiti stabiliti dall articolo 3 per poter essere soci; - il socio incorra nelle previsioni di cui all art. 6; - siano venute in essere situazioni di incompatibilità, ovvero siano stati posti in essere dal socio comportamenti che violino gravemente le norme e gli obblighi del presente statuto, o che comunque possano pregiudicare l onorabilità dell associazione. La decadenza è deliberata dal Consiglio Direttivo, e la relativa delibera deve essere comunicata per iscritto all interessato a mezzo di lettera raccomandata r/r o posta elettronica certificata. Detta delibera verrà successivamente comunicata all Assemblea secondo le previsioni di cui all art. 6. Il socio dichiarato decaduto può impugnare il relativo provvedimento davanti al collegio dei probiviri, ai sensi del successivo articolo 20, comma 5, lettera a). Il socio dichiarato decaduto non ha diritto alla restituzione delle quote fino a quel momento versate. Articolo 9 Organi dell Associazione Sono organi dell associazione: l Assemblea; il Consiglio Direttivo; il Presidente; il Presidente Onorario; il Collegio dei Probiviri; il Tesoriere; il Segretario Generale. La carica di membro del Collegio dei Probiviri è cumulabile esclusivamente con la Presidenza Onoraria e con la carica di Tesoriere. Per tutte le altre cariche vige il divieto di cumulo. Articolo 10 Assemblea L Assemblea generale dei soci è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie. Hanno diritto di partecipare all Assemblea i soci fondatori ed i soci aderenti che siano in regola con il versamento della quota annuale di iscrizione. All Assemblea spetta di: - deliberare sulle direttive d ordine generale dell Associazione; - eleggere il Presidente tra i membri del Consiglio Direttivo che hanno presentato la propria candidatura; - eleggere 5 ulteriori membri del Consiglio Direttivo ai sensi dell art. 14, comma 4;

20 20 Statuto - deliberare sulle proposte di modifica dello Statuto; - nominare i propri delegati all assemblea di altre associazioni di cui l A.I.A.S. faccia parte, o designare propri candidati all elezione di organi delle associazioni stesse; - deliberare sulla proposta di espulsione di un socio; - deliberare su ogni altro argomento sottoposto alla sua approvazione del Consiglio Direttivo, ivi compresa l adesione ad altre associazioni; - approvare il Regolamento di Gestione e Organizzazione redatto dal Consiglio Direttivo; - nominare i componenti del Comitato Scientifico. Articolo 11 Convocazione dell Assemblea e validità L Assemblea viene convocata dal Presidente, in via ordinaria, entro il 31 luglio di ogni anno. Ogni cinque anni si procederà al rinnovo delle cariche sociali in conformità del presente Statuto. L Assemblea può inoltre essere convocata, in via straordinaria, per decisione del Consiglio Direttivo, o su richiesta indirizzata al Presidente da parte di almeno un terzo dei soci. In via straordinaria, l Assemblea può essere altresì convocata dal Collegio dei Probiviri, ai sensi del successivo articolo 20. L Assemblea deve essere convocata con avviso da inviarsi ai soci almeno 15 giorni prima a mezzo di posta elettronica certificata ovvero a mezzo fax all indirizzo indicato nella domanda di iscrizione o in quello successivamente comunicato in caso di variazione dello stesso. La convocazione deve contenere gli argomenti da trattare all ordine del giorno e, in caso di proposte di modifica statutaria, anche il testo della modifica stessa. L Assemblea in prima convocazione è regolarmente costituita con la presenza di almeno la metà dei soci aventi diritto al voto. In seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci aventi diritto al voto intervenuti. La data della seconda convocazione deve essere fissata non oltre dieci giorni da quella fissata per la prima convocazione, ma non lo stesso giorno. Articolo 12 Procedura in Assemblea L Assemblea è presieduta dal Presidente dell Associazione o, in caso di sua assenza, dal Segretario Generale, oppure in caso di assenza anche di quest ultimo, da un partecipante all Assemblea nominato da questa a maggioranza. I verbali delle riunioni sono redatti dal Segretario Generale dell Associazione o, in caso di sua assenza, da persona scelta dal Presidente dell Assemblea.

21 Annuario Avvocatisport 2015/ L assemblea vota normalmente per alzata di mano; non è ammesso il voto per delega se non in rappresentanza delle società di Professionisti. Su decisione del Presidente per argomenti di particolare importanza, l Assemblea vota a scrutinio segreto. L Assemblea delibera con la maggioranza minima della metà più uno dei voti validamente espressi. In caso di parità di voti l Assemblea deve essere chiamata subito a votare una seconda volta. Le deliberazioni prese dall Assemblea sono riportate in apposito libro e sono comunicate ai soci. Esse obbligano tutti i soci anche se assenti, dissenzienti o astenuti dal voto. Articolo 13 Presidente Il Presidente dirige l Associazione e la rappresenta, a tutti gli effetti, di fronte a terzi ed in giudizio. Il Presidente resta in carica quattro anni, è rieleggibile e viene eletto dall Assemblea tra i componenti del Consiglio Direttivo. Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano l Associazione, previa delibera del Consiglio Direttivo per gli atti di straordinaria amministrazione, sia nei riguardi dei soci che dei terzi. In particolare, il Presidente esercita le funzioni attribuitegli dal presente statuto e sovrintende all attuazione delle deliberazioni dell assemblea e del consiglio direttivo. In caso di sua assenza o di suo impedimento, le funzioni del presidente sono esercitate dal Segretario Generale. Articolo 14 Consiglio Direttivo L Associazione è retta da un Consiglio Direttivo, organo politico e decisionale. Il Consiglio, alla costituzione dell Associazione, sarà composto da 5 membri, compreso il Presidente, che si identificano nei soci fondatori. I soci fondatori faranno parte del Consiglio Direttivo per tutta la durata dell Associazione, salve le ipotesi di dimissioni o decadenza. Ulteriori 5 membri del Consiglio Direttivo saranno eletti dall Assemblea, a rotazione, ogni 2 anni, secondo le modalità di cui al Regolamento di Gestione e Organizzazione. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente dell Associazione. In caso di dimissioni, decadenza o altro impedimento di uno o più dei suoi membri, il Consiglio Direttivo ha facoltà di procedere, per cooptazione, all integrazione del consiglio stesso. In alternativa, il Direttivo può convocare l Assemblea per fare eleggere i consiglieri da sostituire. Il Consiglio Direttivo elegge, ogni 4 anni, al suo interno il Presidente, il Segretario Generale e il Tesoriere.

22 22 Statuto I soci fondatori indicano tra di essi all unanimità il Presidente Onorario dell Associazione. Articolo 15 Compiti e Poteri del Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo esercita tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell Associazione e ed in particolare: - indica le procedure elettive e le modalità di presentazione delle candidature alla Presidenza dell Associazione nel Regolamento di Gestione e Organizzazione dell Associazione; - approva il Regolamento di Gestione e Organizzazione dell Associazione e delibera sulle proposte di modifica dello stesso; - fissa l ammontare delle quote sociali annuali; - nomina il Segretario Generale dell Associazione ed il Tesoriere, scegliendoli tra i propri membri e tra i soci aderenti; - delibera l accettazione delle domande per l ammissione dei nuovi soci, nonché l aggiornamento della lista dei soci; - delibera la decadenza dei soci, sentito il Collegio dei Probiviri, nei casi previsti dal presente Statuto, nonché la decadenza da cariche sociali, ai sensi del successivo articolo 20; - delibera sull attività dell Associazione per l attuazione delle sue finalità e secondo le direttive dell Assemblea, assumendo tutte le iniziative del caso; - dà pareri su ogni questione sottoposta al suo esame dal Presidente; - amministra il patrimonio dell Associazione, nell interesse di questa e nel rispetto degli scopi statutari e redige il rendiconto economico-finanziario; - può nominare Commissioni ai sensi del successivo art. 18 per lo svolgimento di specifiche iniziative, scegliendone i componenti anche tra persone che non siano soci e determinarne poi lo scioglimento; - delibera la convocazione dell Assemblea in seduta straordinaria; - delibera la candidatura all elezione del Consiglio dell Ordine di soci sostenuti dall Associazione; - stabilisce le modalità di elezione da parte dell Assemblea di ulteriori cinque membri che entreranno a far parte, unitamente ai soci Fondatori, del Consiglio Direttivo; - nomina il Presidente del Comitato Scientifico. Articolo 16 Riunioni del Consiglio Direttivo, procedure di voto e validità Il Consiglio Direttivo si riunisce, previa apposita comunicazione notificata almeno sette giorni prima, almeno due volte l anno e comunque ogni volta che il presidente lo ritenga opportuno, o quando lo richiedano almeno tre componenti.

23 Annuario Avvocatisport 2015/ Le riunioni del Consiglio sono valide con la presenza della metà dei consiglieri e sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza, dal Presidente Onorario, o in assenza di questi da un Consigliere nominato dai presenti. Le deliberazioni del Consiglio sono assunte a maggioranza dei voti validi espressi. In caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente. Delle sedute e delle delibere del Consiglio Direttivo viene redatto verbale, a cura del Segretario Generale o, in sua assenza, di un consigliere nominato dai presenti. Il verbale è sottoscritto dal Segretario Generale e dal Presidente. Articolo 17 Segretario Generale e Tesoriere Il Segretario Generale coadiuva il Presidente e rappresenta l Associazione quando agisce su delega del Presidente stesso, o in caso di impedimento di questi. In tali casi assume pertanto la veste di Vice-Presidente. In caso di decadenza per incompatibilità o altro, o di dimissioni del Presidente, il Segretario Generale lo sostituisce fino al rinnovo della carica. Il Segretario Generale redige i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e dell Assemblea, conserva i relativi registri e svolge in genere, in conformità alle direttive del Presidente, tutta l attività di carattere amministrativo inerente al funzionamento dell Associazione, adempiendo ad ogni compito demandatogli dal Presidente stesso. Il Tesoriere effettua, su delega alla nomina da parte del Consiglio Direttivo, le materiali operazioni di prelievo dei fondi e di pagamento per conto dell Associazione, cura il rendiconto delle entrate e delle uscite (gestione della cassa) dell Associazione, effettua le relative verifiche, controlla la tenuta dei libri contabili, predispone, dal punto di vista contabile, il bilancio consuntivo e quello preventivo, accompagnandoli da idonea relazione contabile. Per singole operazioni specifiche, il Consiglio Direttivo può autorizzare al compimento delle stesse un soggetto diverso dal Tesoriere, che sia comunque identificato tra i membri del Consiglio stesso. In caso di suo certificato impedimento o in casi straordinari di necessità e urgenza, il Presidente è l unico soggetto, in quanto esercente la rappresentanza dell Associazione, che può autonomamente, sotto la propria responsabilità, sostituirsi al Tesoriere nel compimento delle operazioni materiali e di gestione della cassa. Articolo 18 Comitato Scientifico Il Comitato Scientifico è composto da non meno di 5 personalità, scelte tra professionisti in materie giuridiche ed economiche, di riconosciuta competenza e autorevolezza. I componenti del Comitato Scientifico sono nominati dall Assemblea dei soci e durano in carica a tempo indeterminato, salva la possibilità di presentare le proprie dimissioni o incorrere nelle decadenze ai sensi del presente Statuto.

24 24 Statuto Il Comitato Scientifico, il cui presidente è eletto dal Consiglio Direttivo, presiede a tutte le iniziative dell Associazione aventi carattere di studio e di ricerca. Articolo 19 Le Commissioni Il Consiglio Direttivo può in qualsiasi momento costituire una o più Commissioni o gruppi di lavoro per lo studio di determinate tematiche o per l organizzazione di specifici eventi o manifestazioni. La Commissione così costituita deve essere sempre presieduta da un membro del Direttivo che ne è il coordinatore e il responsabile. La Commissione deve riferire al direttivo sullo stato dei lavori, periodicamente e comunque ogni qualvolta ne sia richiesta dal direttivo e deve agire secondo quanto stabilito dal direttivo all atto della sua costituzione. La Commissione si scioglie automaticamente non appena raggiunto lo scopo per il quale è stata costituita e comunque quando lo scioglimento venga deliberato dal direttivo. Articolo 20 Il Collegio dei Probiviri Fatto salvo quanto esposto dal successivo articolo 27, organo giurisdizionale dell Associazione è il Collegio dei Probiviri. Il Collegio dei Probiviri è costituito da tre membri effettivi e dura in carica cinque anni. La carica di componente del Collegio dei probiviri è incompatibile con qualsiasi altra carica sociale, tranne quella di Presidente Onorario e di Tesoriere. Il Collegio dei Probiviri è eletto dall Assemblea e nomina nel proprio ambito un Presidente. Il Collegio si riunisce di regola presso la sede dell Associazione, con preavviso di quindici giorni, salvo motivi di particolare urgenza, dietro convocazione del suo presidente o, in mancanza, di due membri effettivi. Dopo tre assenze consecutive dalle riunioni di un membro effettivo il collegio ne pronunzia la decadenza della carica. Al collegio compete: a. decidere le impugnazioni di provvedimenti di decadenza deliberati dal Consiglio Direttivo; b. dirimere tra gli iscritti, con decisione inappellabile, controversie aventi rilevanza nei rapporti associativi; c. vigilare sull osservanza delle norme statutarie delle quali, in caso di controversia, è l autorevole interprete; d. convocare l Assemblea in caso di inerzia del Presidente e, ove occorresse, anche in esito alla pronuncia di cui al successivo articolo 22.

25 Annuario Avvocatisport 2015/ Articolo 21 Procedura dinanzi al Collegio dei Probiviri Nel caso di controversie di cui all articolo 20, l atto contenente le specifiche doglianze al riguardo deve pervenire al presidente del collegio nei venti giorni successivi alla comunicazione all interessato dell atto soggetto a gravame. Il collegio dovrà pronunciarsi nei trenta giorni successivi alla ricezione dell atto di opposizione, anche nel caso in cui debbano essere assunti provvedimenti interlocutori o istruttori. A richiesta anche di una sola delle parti, il collegio potrà fissare una seduta per l audizione personale delle parti, ai fini di un tentativo di composizione bonaria; in tale eventualità dovrà essere dato a ciascuna parte preavviso di almeno dieci giorni, ed il termine di cui al comma precedente rimane sospeso. Qualora non venga trovata un intesa in via conciliativa, le parti hanno facoltà di depositare ulteriori memorie e documenti nel termine loro assegnato dal collegio. Scaduto il termine di cui al comma precedente, il collegio dovrà pronunciarsi, con decisione avente efficacia vincolante, nei trenta giorni successivi. Articolo 22 Controversie sulla validità degli atti e delle delibere Si procede con le stesse modalità di cui all articolo 21 nei casi in cui si faccia questione sulla conformità allo statuto o comunque sulla regolarità di altri atti o delibere del direttivo o dell assemblea, a seguito di esposto inoltrato da qualsiasi socio. Nel dirimere la controversia, il collegio indica i criteri da seguire ai fini della soluzione del conflitto e, in caso di gravi violazioni statutarie, annulla gli atti stessi. In tali ipotesi, l organo che ha emesso l atto di esame dovrà conformarsi a quanto stabilito dal collegio e, ove occorra, dovrà dare pronta notizia ai soci della decisione del collegio e revocare l assemblea. Nel caso di inerzia e in ipotesi di comprovata gravità il collegio può dichiarare decaduto il consiglio direttivo, convocando direttamente l assemblea per il rinnovo delle cariche sociali. Articolo 23 Il Presidente Onorario Il Consiglio Direttivo potrà nominare un Presidente Onorario scegliendolo fra soggetti all interno o all esterno della Associazione che posseggano qualità professionali, etiche e morali di indiscusso valore, e che non siano mai stati oggetto di pronunce da parte di organi giurisdizionali ai sensi dell art. 6. Il Consiglio Direttivo potrà conferire al Presidente Onorario specifiche deleghe che egli possa adempiere proprio in virtù delle qualità possedute e che ne hanno

26 26 Statuto determinato la nomina, oltre a eventuali incarichi di rappresentanza e di contatti con altri Enti. Il Presidente Onorario dovrà anche garantire con la sua presenza all interno della Associazione, il rispetto dell indirizzo politico istituzionale della stessa e la conformità ai principi sanciti dal presente Statuto. Il Presidente Onorario rimane in carica per la stessa durata del Consiglio Direttivo. Articolo 24 Patrimonio ed Entrate dell Associazione Il patrimonio dell Associazione è costituito dai beni mobili ed immobili che vengono all associazione a qualsiasi titolo, da elargizione o contributi da parte di enti pubblici, privati o persone fisiche, contributi, sovvenzioni, donazioni o lasciti di terzi e di soci, da eventuali contributi e sovvenzioni da parte dello Stato, di organizzazioni nazionali e internazionali, di privati e degli eventuali utili derivanti dalle iniziative poste in essere per il raggiungimento dei propri fini istituzionali, nonché dagli avanzi netti di gestione. Il fondo di dotazione iniziale dell Associazione è costituito dai versamenti effettuati dai soci fondatori, nella complessiva misura di Euro 500,00 (Euro 100,00 per ogni socio fondatore). Per l adempimento dei suoi compiti l Associazione dispone delle seguenti entrate: - dei versamenti effettuati dei fondatori originari all atto della costituzione, dei versamenti ulteriori effettuati da detti fondatori e da quelli effettuati da tutti coloro che aderiscono all associazione: - degli eventuali redditi derivanti dal suo patrimonio; - degli introiti realizzati nello svolgimento della sua attività. Il Consiglio Direttivo annualmente stabilisce la quota di versamento minimo da effettuarsi all atto dell adesione all associazione da parte di chi intende aderire all associazione. L adesione all Associazione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto al versamento originario. E comunque facoltà degli aderenti all Associazione di effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli originari. I versamenti al fondo di dotazione possono essere di qualsiasi entità, fatto salvo il versamento minimo come sopra determinato, e sono comunque a fondo perduto: in nessun caso, e quindi nemmeno in caso di scioglimento dell Associazione né in caso di morte, di estinzione, di recesso o esclusione dalla Associazione, può pertanto farsi luogo alla ripetizione di quanto versato alla Associazione a titolo di versamento al fondo di dotazione. Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente, non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale.

27 Annuario Avvocatisport 2015/ Articolo 25 Scioglimento In caso di scioglimento dell Associazione, l Assemblea nominerà un liquidatore e stabilirà la destinazione dell eventuale attivo residuato dalla liquidazione, da devolvere in ogni caso ad Associazioni senza scopo di lucro che perseguano finalità benefiche. Articolo 26 Organizzazione Territoriale Con delibera del Consiglio Direttivo, l Associazione potrà costituire delle sezioni a livello regionale, provinciale, locale nei luoghi che riterrà più opportuni al fine di meglio raggiungere gli scopi sociali. Con tale deliberà si provvederà a nominare i referenti delle sezioni costituite specificando che in nessun caso le organizzazioni territoriali possono intraprendere azioni in contrasto con il perseguimento delle finalità associative. Articolo 27 Entrata in vigore e norme applicabili Il presente Statuto entra in vigore alla data della sua approvazione. In sede di prima elezione dei nuovi Organi non trova applicazione alcuna ipotesi di non eleggibilità immediata dei consiglieri del direttivo in carica. Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle disposizioni di legge in materia. Tale Statuto costituisce parte integrante e sostanziale dell atto costitutivo in pari data redatto. Statuto approvato all unanimità dall Assemblea in occasione della riunione tenutasi in Roma il 4/10/2014

28

29 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI PREAMBOLO Il presente regolamento disciplina l attività delle Sezioni e rinvia, per tutto quanto non previsto, alle norme dello Statuto Nazionale dell Associazione alla cui osservanza sono tenuti tutti i soci. In caso di contrasto insanabile tra le norme del presente regolamento e quelle dello Statuto prevalgono quest ultime. PARTE PRIMA SCOPI ED ATTIVITA Articolo 1 APPROVAZIONE SEZIONI TERRITORIALI Il Consiglio Direttivo Nazionale approva la costituzione di Sezioni Territoriali, costituite nei fori italiani, in seguito a valutazione delle richieste scritte presentate dai soci interessati e pervenute a mezzo fax al numero e/o a mezzo all indirizzo (consigliodirettivo@avvocatisport.it). Le richieste devono presentarsi entro il giorno 30 del mese di Marzo di ogni anno e devono contenere: A) una bozza dell atto costitutivo della Sezione; B) il nominativo del socio che si candida a ricoprire la veste di coordinatore con indicazione della sede; C) una lettera motivazionale del medesimo unitamente al relativo curriculum vitae; D) i nominativi dei soci richiedenti l iscrizione alla sezione; E) l indicazione delle proposte da realizzare nel territorio della stessa. In caso di ricezione di più richieste per lo stesso foro, il Consiglio Direttivo, sentiti i soci interessati, decide secondo le modalità previste dallo Statuto. La Sezione costituita ha validità di un anno. Tale durata viene automaticamente rinnovata alla scadenza, salvo espressa e formale rinuncia da parte del Consiglio di Sezione in carica e previo avviso a tutti gli iscritti del relativo territorio. Tale

30 30 Regolamento Sezioni Territoriali disposizione è volta a consentire il rinnovamento degli organi di Sezione e la prosecuzione dell attività in ambito territoriale. In caso di gravi e ripetute violazioni delle disposizioni del presente regolamento e/o delle norme previste dallo Statuto dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, compiuti da membri e rappresentanti della Sezione, il Consiglio Direttivo interviene con decisione di sospensione delle attività della Sezione. Il Consiglio Direttivo, in presenza di giusti motivi può deliberare la decadenza della Sezione a seguito di scadenza naturale della durata annuale. Articolo 2 SCOPI ED ATTIVITA Gli scopi e l attività della Sezione vanno ricondotti a quelli indicati dall art. 2 dello Statuto nazionale dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport. Articolo 3 PATRIMONIO Il patrimonio della Sezione è costituito dai contributi devoluti da terzi ed accettati dal Consiglio di Sezione, dai beni acquisiti nonché da ogni altra sopravvenienza attiva. Del patrimonio della Sezione, nonché delle movimentazioni in entrata e uscita deve tenersi puntuale rendicontazione documentale, che potrà essere richiesta e visionata in ogni momento dal Consiglio Direttivo dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport. La Sezione ha propria autonomia e responsabilità patrimoniale, ma non può, salvo approvazione specifica del Consiglio Direttivo Nazionale, da concedersi per ogni singola iniziativa, rappresentare e/o assumere obbligazioni di qualsiasi natura verso terzi e/o soci in nome e per conto dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport. L Associazione Italiana Avvocati dello Sport (C.F ) in nessun caso è responsabile civilmente per le obbligazioni assunte dai soci iscritti alla Sezione, i quali, con la sola iscrizione ed esplicita approvazione delle carte associative, esonerano l Associazione Italiana Avvocati dello Sport da qualsiasi responsabilità per gli atti da essi compiuti. Articolo 4 SOCI E QUOTE La Sezione si compone di soci dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport residenti e/o operanti nei fori siti in un ambito territoriale rilevante. Il numero minimo di soci necessario per la costituzione della Sezione è pari 10. L iscrizione all Associazione Italiana Avvocati dello Sport comporta il pagamento della quota annuale deliberata dal Consiglio Direttivo Nazionale da effettuarsi entro il 31 marzo di ogni anno e dà diritto alla iscrizione nelle sezioni territoriali di appartenenza.

31 Annuario Avvocatisport 2015/ In nessun caso la Sezione Territoriale può incassare a nome della Tesoreria dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport le quote associative dei soci iscritti alla Sezione. Il versamento di tali quote con cadenza annuale coì come previsto dalla Statuto, resta in favore dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, e verrà eseguito sul relativo IBAN secondo le modalità indicate al momento dell adesione. PARTE SECONDA ORGANI E FUNZIONI Articolo 5 ORGANI Nel pieno rispetto di quanto previsto dall art. 26 dello Statuto Nazionale, sono organi territoriali delle Sezioni Territoriali dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport: i) il Coordinatore di sezione; ii) il Consiglio di Sezione (di qui, anche, C.d.S.); iii) l Assemblea di Sezione. Il Consiglio di Sezione può proporre l istituzione di nuovi organi territoriali, nel rispetto dello Statuto dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, previa approvazione necessaria del Consiglio Direttivo Nazionale. Articolo 6 COORDINATORE DI SEZIONE Il Coordinatore di Sezione: - ha la rappresentanza legale della Sezione; - presiede e convoca il Consiglio di Sezione; - cura i collegamenti tra la Sezione ed il Consiglio Direttivo Nazionale, nonché i rapporti con il Consiglio dell Ordine Territoriale; - è responsabile di tutti gli adempimenti verso gli Organi Nazionali dell Associazione; cura le comunicazioni con il Segretario e il Tesoriere Nazionale; - sovraintende a tutte le attività dei componenti del C.d.S. e ne coordina le mansioni; può designare tra i soci, di concerto con il C.d.S., delegati speciali che lo assistano in determinate attività o mansioni; - vigila sulla corretta applicazione dello Statuto Nazionale e del presente regolamento, dà impulso all attività della Sezione nel rispetto dell art. 2 dello Statuto Nazionale. Il Coordinatore di Sezione resta in carica 1 anno e, salva la prima nomina di cui all art. 1 del presente regolamento, in caso di rinnovo automatico viene eletto a maggioranza assoluta dall Assemblea di Sezione tra i soci membri della stessa. Il Coordinatore di Sezione in caso di assenza, dimissioni o impedimento è sostituito

32 32 Regolamento Sezioni Territoriali dal membro del Consiglio di Sezione con maggiore anzianità di iscrizione fino a nuova elezione. Articolo 7 CONSIGLIO di SEZIONE Il Consiglio di Sezione è composto dal Coordinatore di Sezione (che lo presiede), da almeno 5 soci iscritti alla sezione tra i quali vengono eletti, a maggioranza assoluta e da parte del C.d.S. medesimo, un Vicecoordinatore e un Segretario di Sezione che restano in carica per la durata del mandato del Coordinatore. Il Consiglio di Sezione può inoltre prevedere dei membri supplenti, in sostituzione dei membri effettivi qualora questi ultimi dovessero decadere dalla carica o, per evidenti ragioni di impedimento, non potessero prestare la propria attività per un periodo continuato. Del Consiglio di Sezione fanno parte di diritto i soci che ricoprono la carica di componente del Consiglio Direttivo Nazionale; tali componenti hanno diritto di voto, ma non vengono computati ai fini della validità delle sedute. I membri del Consiglio di Sezione, esclusi quelli di diritto, decadono dalla carica territoriale, previa dichiarazione del Consiglio stesso, in caso di 3 assenze consecutive alle riunioni o in caso di esclusione dall Associazione Italiana Avvocati dello Sport. Il Consiglio di Sezione è convocato dal Presidente, su propria iniziativa o su richiesta di almeno 2/3 dei componenti, con avviso da inviarsi almeno 5 giorni prima della seduta. Per la validità delle sedute è necessaria la presenza di almeno la metà dei componenti. Le delibere sono adottate a maggioranza assoluta dei presenti. Tutti i componenti hanno diritto di voto. Il Consiglio di Sezione decade con il Coordinatore. Il Consiglio di Sezione, insieme al Coordinatore di Sezione, cura l amministrazione della Associazione e più specificamente: - coadiuva il Coordinatore di Sezione nello svolgimento della sua attività; - elegge al suo interno a maggioranza assoluta il Vice-coordinatore, il Segretario ed il Tesoriere; - sollecita, coordina ed indirizza le attività della Sezione; elabora, sviluppa ed aggiorna le direttive politiche dell Associazione e gli indirizzi programmatici approvati dall Assemblea; - mantiene i contatti con il Consiglio Direttivo Nazionale, con le Istituzioni territoriali, con i gruppi e le Associazioni che operano nel medesimo territorio e, su delega del Consiglio Direttivo limitatamente a iniziative particolari, con le Istituzioni centrali; - assume, in caso di eccezionale ed inderogabile urgenza, ogni altra deliberazione, salvo ratifica delle Consiglio Direttivo Nazionale; - propone al Coordinatore e al Consiglio Direttivo Nazionale la realizzazione di attività nel rispetto dell art. 2 dello Statuto Nazionale.

33 Annuario Avvocatisport 2015/ Articolo 8 ASSEMBLEA L Assemblea ordinaria si tiene, di regola, ogni anno ed è composta da tutti i soci della Sezione. All Assemblea di sezione possono partecipare, su invito da parte del Consiglio di Sezione, i membri del Consiglio Direttivo dell Associazione Nazionale Avvocati dello Sport. L Assemblea ordinaria viene convocata dal Coordinatore mediante avviso scritto da comunicarsi ai soci, a mezzo affissione presso la sede e per via telematica, almeno 10 giorni prima della sua celebrazione. L Assemblea di Sezione, ogni anno, elegge a maggioranza assoluta al proprio interno i membri del Consiglio di Sezione. L Assemblea, attraverso il più ampio confronto e coordinandosi con il Consiglio Direttivo Nazionale determina l indirizzo politico-programmatico dell Associazione a livello sezionale, stabilisce gli obiettivi da perseguire ed i percorsi e strumenti con i quali raggiungerli. In ogni momento possono tenersi Assemblee Straordinarie per deliberare su questioni di preminente interesse per la Sezione; ad esse si applicano le medesime regole dell Assemblea Ordinaria, ma la convocazione deve essere comunicata con almeno 7 giorni di anticipo e può essere richiesta anche da 1/3 dei componenti il C.d.S. o da 1/5 dei soci in regola con il versamento delle quote. Possono partecipare all Assemblea, con diritto di voto, tutti i soci in regola con il pagamento delle quote associative. L assemblea delibera a maggioranza assoluta dei presenti ed è validamente costituita con la presenza, alla prima convocazione, di almeno la metà dei soci e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti. Articolo 9 ELEZIONI NELL ASSEMBLEA L assemblea elegge a maggioranza assoluta il Coordinatore della Sezione nel caso di rinnovo automatico di cui all art. 1, oltre ai consiglieri effettivi e supplenti del Consiglio di Sezione. Il Coordinatore o, in caso di anticipata cessazione dalla carica, il Vice-coordinatore, entro 30 giorni dalla scadenza naturale del mandato, convoca anticipatamente l assemblea ordinaria, altrimenti quella straordinaria, per le elezioni. Le candidature vanno presentate al Segretario di Sezione e inviate per conoscenza al Consiglio Direttivo Nazionale, entro il ventesimo giorno dalla data di celebrazione dell assemblea elettorale, unitamente alla relativa lettera motivazionale e al curriculum vitae, per la visione dei soci elettori. Le candidature devono essere inserite in una lista comprendente sia l indicazione dei candidati alla carica di Coordinatore, sia dei nominativi dei candidati effettivi (e nominativi candidati supplenti) al C.d.S.

34 34 Regolamento Sezioni Territoriali Articolo 10 ELEZIONE NEL C.d.S. Il Coordinatore, convoca il primo C.d.S. entro 15 giorni dalla sua elezione. In tale seduta il C.d.S. elegge a maggioranza assoluta, tra i suoi componenti, il Vicecoordinatore, il Segretario ed il Tesoriere. PARTE TERZA ADEMPIMENTI VERSO GLI ORGANI NAZIONALI Articolo 11 ADEMPIMENTI DEL PRESIDENTE VERSO IL SEGRETARIO ED IL TESORIERE NAZIONALE Entro il 5 aprile di ogni anno il Coordinatore trasmette al Segretario Nazionale l elenco degli iscritti e verifica, di concerto con lo stesso e con il Tesoriere, il pagamento delle quote associative, ai fini dei relativi adempimenti. Il Coordinatore deve inoltre evadere tempestivamente ogni richiesta motivata pervenuta da parte degli organi nazionali. PARTE QUARTA INCOMPATIBILITA Articolo 12 INCOMPATIBILITÀ E ROTAZIONE La carica di Coordinatore della Sezione (al pari di quella di Presidente Nazionale) è incompatibile con la carica di Presidente del C.d.O., del C.N.F., della Cassa di Previdenza e Assistenza Forense, nonché di altre istituzioni, organismi ed associazioni forensi. Gli organi sezionali possono essere eletti per un massimo di 3 volte consecutive e per non più di 5 volte, salvo diverse determinazioni da parte del Consiglio Direttivo dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport relative a casi specifici. PARTE QUINTA NORME FINALI Articolo 13 NORME FINALI Il presente Regolamento entra in vigore all atto dell approvazione. In caso di scioglimento della Sezione, l Assemblea deve nominare senza indugio alcuno un liquidatore. Lo scioglimento deve essere deliberato da almeno i 2/3 degli iscritti.

35 Annuario Avvocatisport 2015/ Nel caso in cui il Consiglio Direttivo avesse deliberato la perdita della qualità di soci degli iscritti alla Sezione e l inibizione all uso del nome, del logo e di ogni altro segno e/o simbolo distintivo dell Associazione, gli iscritti che avranno reso audizione innanzi al Consiglio Direttivo e non siano responsabili delle violazione all origine della delibera del Consiglio, potranno avanzare richiesta per una nuova costituzione della sezione. Firmato a Roma il 05/10/2014 da Giuseppe Candela, Salvatore Civale, Michele Colucci, Marco Lai e Maria Ilaria Pasqui

36

37 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Per l efficace perseguimento degli obiettivi dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, il Consiglio Direttivo nella riunione del ha deciso all unanimità di adottare il presente Regolamento interno / LINEE GUIDA cui devono attenersi i membri attuali e futuri del Consiglio Direttivo stesso. Articolo 1 DISPOSIZIONI PRELIMINARI Il presente Regolamento è subordinato allo Statuto Associativo, al quale non può in alcun modo derogare. In caso di conflitto tra quanto previsto dallo Statuto e dal presente Regolamento, prevale sempre lo Statuto. Articolo 2 APPROVAZIONE E MODIFICHE AL REGOLAMENTO Le modifiche al presente Regolamento sono proponibili da ogni singolo Consigliere in sede di Consiglio Direttivo, previo inserimento della proposta nell Ordine del Giorno ai sensi del successivo articolo 5. Nel rispetto degli obblighi morali e formali di trasparenza in merito all operato del Consiglio Direttivo, per le modalità di votazione della prima approvazione e delle successive modifiche al presente Regolamento, si rimanda espressamente all articolo 16 dello Statuto associativo. Su richiesta di ogni singolo Consigliere, le modifiche che riguardino più articoli e commi possono essere sottoposte a votazione punto per punto, al termine delle quali deve comunque seguire una votazione finale per l approvazione definitiva delle modifiche. Articolo 3 DELIBERE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO E STRUMENTO DI COMUNICAZIONE INTERNA Tutte le decisioni ufficiali che impegnano l Associazione verso i soci o i terzi devono essere assunte dal Consiglio Direttivo.

38 38 Regolamento Interno del Consiglio Direttivo Al di fuori delle sedute del Consiglio Direttivo, le comunicazioni tra i Consiglieri avvengono via . Le comunicazioni tramite lo strumento di cui al comma 2) del presente articolo assumono di norma carattere di non ufficialità, tranne per i casi esplicitamente specificati in questo regolamento. La verifica della corretta gestione e del corretto funzionamento dello strumento di cui al comma 2) è compito del Presidente dell Associazione. A tal fine ogni membro del Consiglio direttivo all atto dell assunzione della carica deve comunicare l indirizzo al quale intende ricevere le comunicazioni ed eventuali modifiche successive. E facoltà di ogni Consigliere o del Presidente proporre attività o progetti volti al perseguimento degli obiettivi dell Associazione tramite anche al di fuori delle sedute del Consiglio Direttivo. Articolo 4 CONVOCAZIONE, VALIDITA DELLE RIUNIONI E PROCEDURE DI VOTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente o da due terzi dei Consiglieri con almeno 7 giorni di anticipo, dandone apposita comunicazione ufficiale ai componenti del Consiglio Direttivo tramite . Le riunioni del Consiglio Direttivo possono svolgersi anche in videoconferenza. La convocazione del Consiglio Direttivo deve indicare data, orario, luogo e ordine del giorno. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide con la presenza della metà dei Consiglieri in carica. Le delibere sono assunte a maggioranza semplice dei voti validi espressi. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente. Articolo 5 COMPOSIZIONE DELL ORDINE DEL GIORNO Il Presidente compone l ordine del giorno del Consiglio Direttivo secondo le necessità dell Associazione, sentiti i membri del Consiglio Direttivo. I membri del Consiglio Direttivo possono proporre autonomamente punti all ordine del giorno. In ogni caso l ordine del giorno deve essere definito e comunicato a tutti i Consiglieri tramite entro 48 ore dalla riunione del Consiglio stesso. Qualunque proposta pervenuta successivamente a tale termine verrà inserita nell ordine del giorno della successiva riunione, salvo questioni da discutersi con urgenza. Nell eventualità che punti di precedenti ordini del giorno non siano stati discussi durante il precedente Consiglio Direttivo, tali punti devono essere portati in discussione come primi del nuovo ordine del giorno a meno di valutazione di particolari urgenze da parte del Presidente.

39 Annuario Avvocatisport 2015/ Articolo 6 GIUSTIFICAZIONE DELLE ASSENZE I Consiglieri impossibilitati a partecipare alle riunioni del Consiglio devono darne tempestiva comunicazione al Presidente attraverso lo strumento di cui all articolo 3 comma 2. Nell imminenza della riunione (4 ore dall orario fissato), l impossibilità deve essere comunicata telefonicamente o a voce al Presidente, che dovrà far verbalizzare tale circostanza. In caso di assenza del Presidente, dovrà essere informato il Segretario Generale. In caso di assenza anche del Segretario Generale, dovrà essere informato uno dei membri del Consiglio presente alla riunione. Articolo 7 SVOLGIMENTO DEL CONSIGLIO In fase di apertura del Consiglio devono essere individuate presenze, assenze giustificate, assenze ingiustificate e verbalizzate. Il Presidente procede ad avviare la discussione secondo l Ordine del Giorno. Qualora si renda necessario favorire un corretto scambio di opinioni tra i Consiglieri, è facoltà del Presidente dell Assemblea cedere la parola per ogni intervento secondo una lista di prenotazioni. Il Presidente pone ai voti ogni singolo provvedimento per cui sia richiesta una delibera da parte del Consiglio subito dopo la relativa discussione. Articolo 8 VERBALIZZAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Delle sedute del Consiglio Direttivo viene redatto verbale a cura di un consigliere scelto a maggioranza ad ogni Consiglio Direttivo. È compito del verbalizzante redigere il verbale della riunione, che dovrà indicare data, orario, luogo, ordine del giorno, presenze, assenze giustificate, assenze ingiustificate, riassunto delle discussioni ed esito delle eventuali votazioni. È compito del verbalizzante inviare entro 10 giorni dalla riunione una copia del verbale al Presidente. Il Presidente, dopo una prima verifica, invia il verbale tramite per eventuali osservazioni da parte dei Consiglieri. Entro 48 ore dall invio i Consiglieri possono inoltrare eventuali osservazioni o precisazioni. Trascorso il periodo di cui al comma 5), il verbale si ritiene approvato e il Presidente ne ordina la pubblicazione secondo le modalità di cui all art. 9 del presente Regolamento.

40 40 Regolamento Interno del Consiglio Direttivo Articolo 9 PUBBLICAZIONE DEI VERBALI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Il verbale deve essere reso disponibile entro 15 giorni dalla data di convocazione del Consiglio. La pubblicazione avviene in apposita sezione del sito web e tramite esposizione presso la sede dell Associazione. Articolo 10 DECISIONI CON CARATTERE DI URGENZA Qualora si verifichi la necessità di decisioni urgenti, il Presidente assume i poteri del Consiglio Direttivo e adotta le decisioni idonee nell interesse dell Associazione. Sulle proposte formulate dal Presidente o dai Consiglieri ai sensi dell art. 3 comma 5, il Presidente ne dà tempestiva comunicazione al Consiglio Direttivo tramite . Per l assunzione delle decisioni di cui ai commi precedenti è obbligo del Presidente avvalersi del parere vincolante dei membri del Consiglio Direttivo per valutare caso per caso la decisione più opportuna. In tali casi la votazione ufficiale, secondo le modalità di cui all art. 4 comma 3, può avvenire attraverso lo strumento della e- mail senza necessità di convocazione del Consiglio Direttivo. In caso di mancato esercizio del diritto di voto entro 8 giorni dalla richiesta di parere di cui al comma 2) del presente articolo, il silenzio del consigliere viene considerato assenso alla proposta del Presidente. Le proposte di cui all art. 3 comma 5 sono sottoposte al Consiglio Direttivo singolarmente. Solo una volta esaurita la discussione e la votazione su tale proposta è possibile sottoporre al Consiglio Direttivo un ulteriore progetto, salvo i casi di urgenza. Ogni decisione del Presidente, anche se assunta con carattere d urgenza, deve comunque essere sottoposta alla ratifica del Consiglio Direttivo nella prima riunione successiva alla decisione stessa. Articolo 11 ESECUZIONE DELLE DELIBERE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Le decisioni del Consiglio Direttivo sono eseguite dal Presidente, da un consigliere o da uno o più soci incaricati a maggioranza dal Consiglio Direttivo nel termine indicato dal Consiglio Direttivo stesso. In caso di inerzia del socio incaricato, decorso il termine di cui al comma precedente il Presidente ha facoltà di affidare l incarico ad altro socio. In caso di reiterata inerzia nell esecuzione delle delibere ed in caso di reiterata assenza alle riunioni del Consiglio, il Consiglio Direttivo può deliberare la decadenza dalla carica del socio ai sensi dell art. 15 dello Statuto associativo, salvo che si tratti di membri permanenti.

41 Annuario Avvocatisport 2015/ Articolo 12 RINVIO Per quanto non espressamente riportato in questo regolamento si fa riferimento allo Statuto associativo, al codice civile e ad altre norme di legge vigenti in materia. Firmato a Roma il 27/02/2015 da Giuseppe Candela, Salvatore Civale, Michele Colucci, Marco Lai e Maria Ilaria Pasqui

42

43 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 REGOLAMENTO EVENTI 1. Eventi Ufficiali 1.1. L Associazione Italiana Avvocati dello Sport (di seguito l Associazione) periodicamente destina parte delle proprie risorse al finanziamento di eventi di formazione o divulgazione, quali convegni, seminari, corsi, workshops, aventi natura tecnica e/o scientifica dedicati alla materia sportiva e nello specifico alle questioni di maggiore rilevanza per il diritto sportivo Ciascun socio o coordinamento regionale può sottoporre al Comitato Direttivo una proposta di organizzazione di un evento mediante la compilazione del modello quivi annesso sub Allegato A, denominato Modulo Richiesta Organizzazione Evento Ogni proposta viene esaminata e discussa da parte del Consiglio Direttivo, che procede a deliberare a maggioranza semplice in merito al coinvolgimento dell Associazione nell organizzazione dell evento, secondo quanto previsto dal presente Regolamento e, comunque, nel termine di sette (7) giorni dalla proposta. Laddove quest ultima venga approvata l evento acquisisce la denominazione di Evento Ufficiale e può essere inserito nel relativo calendario, con conseguente impegno promozionale da parte dell Associazione. 2. Risorse Destinate agli Eventi 2.1. Nel corso dell anno con cadenza semestrale, il Consiglio Direttivo, sulla base della situazione economica corrente indica un budget finalizzato al finanziamento degli Eventi Ufficiali dell Associazione, indicando la quota massima da destinare a ciascun evento, distinguendo tra eventi che abbiano un rilievo esclusivamente locale e quelli invece aventi rilievo nazionale Ciascun evento approvato può concorrere equamente al fine di ottenere un finanziamento da parte dell Associazione nel rispetto del budget da questa determinato e delle quote destinate al singolo evento Qualora il numero degli eventi proposti nel corso del periodo di riferimento sia tale da non richiedere l utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione,

44 44 Regolamento Eventi queste potranno essere in tutto o in parte impiegate per aumentare il budget degli eventi già approvati, ovvero imputato aggiuntivamente nella determinazione del budget quadrimestrale successivo. Laddove invece gli eventi proposti ed approvati esigano risorse superiori a quelle messe a disposizione dell Associazione, gli stessi vi concorreranno in ragione dell ordine temporale di richiesta, sulla base del merito valutativo conferitogli dal Consiglio Direttivo alla luce dei criteri di seguito indicati dal presente Regolamento. 3. Proposta di Evento 3.1. La proposta di evento può essere presentata per il primo o secondo semestre, entro rispettivamente il mese di marzo e di settembre, e comunque entro un termine di 1 (un) mese antecedente alla data prevista per il suo svolgimento. Proposte pervenute successivamente a tale termine possono essere comunque valutate e approvate, a discrezione del Consiglio Direttivo, sulla base del numero di eventi già programmati, della data indicata, ovvero essere approvati eventualmente senza destinare alcuna risorsa al finanziamento, anche qualora disponibile Ciascuna proposta deve illustrare tra l altro il tema o i temi dell evento, le modalità in cui questo si articolerà, la previsione dei costi connessi, nonché le modalità di finanziamento cui si intenda far ricorso. In particolare, si considera essenziale ai fini della valutazione della proposta la elencazione dei relatori e rispettivi argomenti di competenza, che si desidera inserire nel programma, nonché la sottoposizione di un budget di spesa con menzione di come si intenda coprire finanziariamente ciascuna delle relative voci di spesa. 4. Valutazione 4.1. Ogni proposta sottoposta al Consiglio Direttivo viene da questo valutata sulla base dei seguenti elementi: - carattere scientifico o formativo del piano editoriale dell evento, determinato prioritariamente dalle figure indicate come relatori e dagli interventi programmati; - congruità e pertinenza delle spese preventivate nel budget di spesa; - rilevanza locale o nazionale dell evento proposto; - coinvolgimento delle istituzioni locali e nazionali; - tempestività dell invio della proposta al Consiglio Direttivo Ai fini della valutazione ed approvazione di cui al precedente paragrafo, il Consiglio Direttivo attribuirà una particolare considerazione ad eventi che affrontino tematiche ritenute attuali o che trattino argomenti che non siano stati trattati in Eventi Ufficiali tenutisi a breve distanza di tempo, ovvero

45 Annuario Avvocatisport 2015/ ad argomenti che abbiano anche una dimensione internazionale. Un particolare rilievo può essere conferito a quegli eventi che si inseriscano in un ciclo di seminari ovvero costituiscano parte di un corso formativoeducativo. Inoltre, nel giudizio complessivo della proposta può ricoprire una specifica importanza la programmazione di iniziative ancillari all evento, quali pubblicazioni, comunicati, redazione di documenti congiunti o proposte ufficiali, registrazioni audiovisive, raccolta fondi Quanto al budget di spesa, le voci ivi indicate saranno considerate ammesse e quindi prese in considerazione ai fini della erogazione di un finanziamento, solo qualora vengano ritenute coerenti con la natura dell evento preso in considerazione. In particolare, si ritengono ammissibili e quindi rimborsabili, in ordine di preferenza, le spese di trasporto per i relatori, le spese di vitto e alloggio qualora l evento duri un intera giornata ovvero più giorni, le spese promozionali per la creazione di materiali pubblicitari, le spese di catering. Resta sin d ora inteso che, salve particolari ragioni debitamente motivate, non potranno essere considerate ammissibili spese incongrue rispetto alla natura dell evento, quali biglietti di treno in prima classe (in assenza di offerte), biglietti di aereo per relatori non stranieri, spese di alloggio in strutture che non rispondano a criteri di vicinanza alla sede dell evento ovvero a ragioni di collegamento con i trasporti impiegati, costi di materiali pubblicitari non strettamente necessari alla promozione. Le spese ritenute non ammissibili non possono essere oggetto di rimborso da parte dell Associazione Ai fini dell approvazione concorre anche la presenza di sponsor e canali di autofinanziamento indicati nella proposta di evento. Fermo restando quanto precede, il Consiglio Direttivo valuta la opportunità di abbinamento dell Associazione con marchi di entità terze, se del caso negando il consenso alla partecipazione di determinati sponsor, soggetti sostenitori o quanti altri forniscano un contributo o una facilitazione (a titolo esemplificativo catering, sede di svolgimento) in vista della organizzazione dell evento Ai fini della formulazione del giudizio e delle decisioni circa il rimborso delle spese incide altresì la dimensione locale o nazionale dell evento ed il numero di soci coinvolti nell organizzazione dell evento Sulla base degli elementi di valutazione sopra indicati il Consiglio Direttivo procede ad approvare o non approvare la proposta di evento, ovvero ad approvarla senza merito, in tutto o in parte, di un finanziamento da parte dell Associazione. Ciascuna proposta approvata, nella misura delle spese reputate ammissibili, concorre al budget messo a disposizione dall Associazione per il periodo di riferimento, nel rispetto del limite erogabile prefissato Il Consiglio Direttivo si riserva il diritto di approvare a maggioranza semplice richieste presentate in parziale osservanza delle prescrizioni sopra indicate, qualora giusti motivi giustifichino la loro realizzazione, nel perseguimento degli obiettivi associativi.

46 46 Regolamento Eventi 5. Elenco Proposte Approvate 5.1. In virtù di quanto sopra previsto, il Consiglio Direttivo stila un elenco degli Eventi Ufficiali con indicazione del finanziamento di loro spettanza. Tali Eventi Ufficiali confluiscono nel programma delle attività dell Associazione. 6. Soft Talks o eventi informali 6.1. L Associazione promuove la organizzazione da parte dei propri soci di incontri informali aperti nei quali discutere di notizie e novità legate al mondo del diritto sportivo I Soft Talks o eventi informali possono essere organizzati senza particolari condizioni o termini, previa solo la preventiva comunicazione al Consiglio Direttivo. Tali eventi devono essere autofinanziati, in quanto l Associazione provvede, laddove sia necessario, solo ad un supporto promozionale. 7. Obblighi degli Organizzatori 7.1. Ciascuna proposta deve indicare il referente per l organizzazione dell Evento Ufficiale e tutte le informazioni richieste nel Modulo Richiesta Organizzazione Evento Il referente deve fornire i giustificativi delle spese ammissibili, che concorrono al budget messo a disposizione Il referente, entro 7 (sette) giorni dalla conclusione dell evento, deve inviare un resoconto dello svolgimento dell evento. In sede di organizzazione e svolgimento dell evento, se reputato di interesse, il referente invita anche i relatori a fornire una versione scritta del loro intervento L organizzazione provvede ad effettuare fotografie o registrazioni audiovisive dell evento da inviare al Consiglio Direttivo, perché ne faccia uso a scopo interno dell Associazione ovvero per finalità promozionali L Evento Ufficiale deve essere aperto al pubblico, salvo che questo non sia destinato solo ad un pubblico pagante. L accesso deve comunque avvenire mediante registrazione Ogni formalità relativa alla organizzazione o all ottenimento di benefici, compreso l accreditamento presso il competente ordine, è rimesso all esclusiva competenza e responsabilità del referente, fermo l onere di comunicazione e aggiornamento del Consiglio Direttivo Ciascun Evento Ufficiale deve essere contraddistinto dal marchio dell Associazione, sia nei materiali e nelle iniziative promozionali (quali a titolo esemplificativo locandine, brochure, flyer, cartelline, comunicati stampa) sia nell allestimento del luogo di svolgimento dell evento L accreditamento dell evento tra quelli ufficiali dell Associazione implica la licenza da parte di questa all utilizzo del marchio e immagine

47 Annuario Avvocatisport 2015/ dell Associazione ai fini e per gli scopi dell organizzazione dell evento stesso. Ogni utilizzo del marchio dell Associazione deve essere preapprovato dal Consiglio Direttivo, che provvederà tempestivamente a fornire ogni commento al riguardo, qualora non si riceva alcuna risposta entro 7 (sette) giorni, le modalità di utilizzo si considereranno approvate Il rispetto delle previsioni di cui al presente Regolamento è condizione per l approvazione dell evento, affinché questo possa essere presentato come Evento Ufficiale dell Associazione ed accedere al budget all uopo da questa destinato, nonché condizione perché il consenso espresso dal Consiglio Direttivo rimanga efficace. In caso di mancato rispetto di quanto quivi previsto può essere condizione di revoca dell approvazione e di perdita del diritto al finanziamento da parte dell Associazione, nonché condizione ostativa dell approvazione di successive iniziative da parte dei medesimi preponenti In nessun caso l Associazione risponde delle obbligazioni assunte dal soggetto referente nell organizzazione dell Evento che restano in capo a quest ultimo. Approvato dal Consiglio Direttivo nella riunione tenutasi a Roma in data 3 Marzo 2016.

48

49 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 REGOLAMENTO ELETTORALE Per l elezione di ulteriori 5 membri in Consiglio Direttivo da parte dell Assemblea dei Soci Art. 1 - Indizione delle elezioni 1. Il Presidente dell Associazione indice le elezioni degli ulteriori 5 membri del Consiglio Direttivo, ai sensi dell art. 14 dello Statuto dell Associazione, con un preavviso di almeno quindici giorni rispetto alla data in cui avranno luogo, che deve essere compresa tra il 1 settembre e il 30 ottobre dell anno di scadenza del biennio di durata della carica, in concomitanza con l assemblea dei soci. 2. In caso di anticipata cessazione dalla carica di uno o più membri del Consiglio Direttivo si procede ai sensi dell art. 14 comma 6 dello Statuto. 3. Il decreto di indizione, è pubblicato nel sito web dell Associazione e diffuso a mezzo posta elettronica a tutti i Soci, al fine di garantirne un adeguata pubblicità. Il decreto è altresì conservato agli atti. 4. Nel provvedimento di indizione il Presidente deve indicare: a) il calendario della votazione, da tenersi in un unica data o più date stabilite preventivamente; b) l ubicazione della o delle sedi elettorali; c) la scadenza per la presentazione delle candidature. 5. In caso di assenza o di impedimento del Presidente, l elezione è indetta dal Segretario Generale. Art. 2 Commissione Elettorale 1. La Commissione Elettorale è composta dai soci fondatori e membri del Consiglio Direttivo, i quali scelgono nel proprio seno il Presidente della

50 50 Regolamento Elettorale Commissione Elettorale. I membri del Consiglio Direttivo in carica, non soci fondatori, che intendono ripresentare la propria candidatura in sede assembleare sono esclusi dal Commissione Elettorale. 2. Il Consiglio Direttivo individua i soci fondatori che assumono il ruolo di Segretario della Commissione Elettorale e di scrutatori e si avvale di eventuali collaboratori, anche Soci che non abbiano presentato la propria candidatura alla nomina di membro del Consiglio Direttivo, per mansioni di scrutinio. Il Presidente può delegare lo svolgimento dei compiti riservati al Segretario della Commissione ad altra persona individuata tra i Soci, in caso di assenza o impedimento dei soci fondatori. Il Socio delegato a tale funzione, tuttavia, non può presentare la propria candidatura alla nomina di membro del Consiglio Direttivo. 3. Alla Commissione Elettorale compete: a) ricevere le candidature pervenute e, verificatane la regolarità, redigere le liste elettorali; b) sorvegliare che la campagna elettorale si svolga in conformità a quanto previsto dal successivo art. 6, adottando se del caso anche in via d urgenza e senza formalità procedurali i provvedimenti idonei a inibire o far cessare gli effetti delle condotte in contrasto con la predetta norma; c) decidere, in prima istanza, sui ricorsi proposti contro la regolarità delle liste elettorali e i risultati elettorali proclamati dal Presidente. d) la Commissione Elettorale decide sui ricorsi proposti ai sensi della lettera precedente a maggioranza semplice dei propri componenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Art. 3 Elettorato passivo 1. Possono candidarsi alla carica di membro del Consiglio Direttivo, secondo le modalità di cui al successivo art. 5, tutti i Soci dell Associazione in regola con la propria iscrizione e con il pagamento della quota associativa, qualora prevista per la propria categoria di Socio, alla data di scadenza del primo semestre dell anno in cui avviene l elezione (ovvero al 30 giugno). 2. Non possono presentare la candidatura i soci onorari. 3. Decorso il termine per la presentazione delle candidature di cui al successivo art. 5 comma 2, l elettorato passivo è limitato ai soli Soci che abbiano formalizzato la propria candidatura entro il suddetto termine e di cui sia stata verificata la regolarità dalla Commissione Elettorale.

51 Annuario Avvocatisport 2015/ Art. 4 Elettorato attivo 1. L elettorato attivo spetta a tutti i Soci dell Associazione in regola con la propria iscrizione e con il pagamento della quota associativa annuale, qualora prevista. La suddetta regolarità viene verificata con riferimento alle ore del giorno antecedente alle elezioni. 2. Il diritto di voto è precluso ai Soci onorari. 3. Non è ammesso il voto per delega. Art. 5 Presentazione delle candidature 1. I Soci che intendono candidarsi per la carica di membro del Consiglio Direttivo devono presentare formale istanza scritta a mezzo posta elettronica indirizzata al Presidente dell Associazione ed ai membri del Consiglio Direttivo, tutti domiciliati in ragione della loro carica presso il competente ufficio del Segretario della Commissione Elettorale, allegando il modulo di candidatura reperibile sul sito web dell Associazione, il proprio curriculum vitae ed il programma (progetto elettorale), in linea con gli scopi associativi, che intendono proporre ai soci al fine di ottenere il loro consenso. 2. La presentazione delle candidature deve avvenire entro le ore dell ottavo giorno precedente la data fissata per lo svolgimento della votazione. 3. Il Segretario della Commissione Elettorale provvederà, previo accertamento della sussistenza dei requisiti di ciascun candidato, a dare adeguata e tempestiva pubblicità ai documenti presentati. 4. L eventuale ritiro della candidatura può avvenire entro e non oltre il secondo giorno antecedente a quello fissato per lo svolgimento della votazione e ad esso viene data adeguata e tempestiva pubblicità. 5. I voti espressi in favore dei candidati ritirati sono considerati nulli. Art. 6 Norme generali relative alla campagna elettorale 1. Ogni candidato è tenuto a comunicare al Consiglio Direttivo in carica il proprio programma (progetto) elettorale, in linea con gli scopi associativi, che intende sottoporre all attenzione dei soci. Il programma deve esser redatto con lealtà nei confronti degli altri candidati, evitando ogni azione che possa ledere la dignità di questi ultimi oltre che il prestigio dell Associazione.

52 52 Regolamento Elettorale 2. La propaganda elettorale, nel rispetto della libertà di manifestazione, di opinione e di pensiero garantita dalla Costituzione della Repubblica Italiana verrà effettuata tramite comunicazione a mezzo / newsletter effettuata dall Associazione a tutti i soci. 3. La Commissione Elettorale assicura ai candidati pari condizioni di accesso ai mezzi di pubblicità e cura la diffusione dei loro nominativi, del rispettivo curriculum vitae e dei programmi (progetti) elettorali via a tutti i suoi soci. 4. Ogni forma di propaganda deve cessare entro il secondo giorno antecedente a quello fissato per lo svolgimento della votazione. In caso di mancato rispetto del limite sopra indicato la Commissione Elettorale valuterà l adozione dei necessari provvedimenti sanzionatori in funzione della gravità delle violazioni. Art. 7 Votazioni 1. La data di svolgimento della votazione è fissata dal Presidente con proprio provvedimento ai sensi del precedente art. 1. Le operazioni di voto devono aver luogo durante l Assemblea ordinaria, come previsto dallo Statuto dell Associazione. 2. I membri del Consiglio Direttivo sono eletti a maggioranza assoluta dei votanti seguendo le seguenti procedure: a) al termine delle operazioni di voto si redige un elenco dei candidati che hanno ottenuto voti ordinandoli in ordine decrescente in funzione del numero dei voti ottenuti. Saranno eletti i candidati con il maggior numero di voti, in numero pari alla disponibilità di cariche nel Consiglio Direttivo per le quali è, da Statuto, riservata all Assemblea la relativa nomina. b) il numero delle cariche disponibili è indicata dallo Statuto dell Associazione approvato dall Assemblea ordinaria in una seduta precedente a quella nell ambito della quale si svolgeranno le elezioni; c) in caso di parità fra candidati che risultino ultimi eletti, si procede ad una seconda votazione con il sistema del ballottaggio. In caso di ulteriore parità, sarà eletto il candidato più anziano con riferimento all anzianità associativa. 3. Le votazioni sono valide solo in presenza del raggiungimento dei quorum costitutivi e deliberativi dell Assemblea previsti dallo Statuto, in prima o in seconda convocazione.

53 Annuario Avvocatisport 2015/ Art. 8 Elenchi degli elettori 1. L elenco nominativo degli elettori attivi viene predisposto dalla Commissione Elettorale ed è liberamente consultabile presso la Sede dell Associazione. Il provvedimento di indizione delle elezioni, a cura della Commissione Elettorale, viene pubblicato sul sito web dell Associazione. 2. Fino al giorno antecedente la votazione, l elenco degli elettori aventi diritto all elettorato attivo può essere modificato o integrato d ufficio rispetto all aggiornamento dell elenco dei Soci iscritti o su istanza degli elettori interessati. In tale ultima ipotesi, la richiesta deve essere formulata per iscritto e indirizzata alla Commissione Elettorale, che decide tempestivamente il suo accoglimento o rigetto. 3. Fino al giorno lavorativo antecedente la scadenza per la presentazione delle candidature, gli elenchi degli elettori passivi possono essere modificati o integrati d ufficio rispetto all aggiornamento dell elenco dei Soci iscritti o su istanza degli elettori interessati. In tale ultima ipotesi, la richiesta deve essere formulata per iscritto e indirizzata alla Commissione Elettorale, che decide tempestivamente il suo accoglimento o rigetto. Art. 9 Convocazione degli elettori 1. La convocazione degli elettori da parte del Presidente deve essere effettuata almeno quindici giorni prima della data fissata per lo svolgimento della votazione. 2. La convocazione avviene contestualmente all indizione delle elezioni, nonché unitamente alla convocazione dell Assemblea ordinaria nell ambito della quale si realizzerà lo svolgimento delle elezioni. La convocazione sarà trasmessa a ciascun Socio a mezzo posta elettronica. La convocazione degli elettori viene altresì conservata agli atti ed è pubblicata nel sito web dell Associazione. 3. Le modalità di convocazione di cui al precedente comma rendono conoscibile ad ogni effetto di legge l evento elettorale da parte degli elettori, ancorché assenti o impediti al momento della convocazione. Art Operazioni preliminari 1. Il giorno della votazione, prima dell apertura dell Assemblea ordinaria, avviene l insediamento della Commissione che dà corso alle operazioni preparatorie consistenti in:

54 54 Regolamento Elettorale a) controllo dell elenco degli elettori attivi; b) la predisposizione di un sufficiente numero di schede di voto complete del timbro dell Associazione o altro mezzo di autenticazione, nonché della firma di un componente della Commissione Elettorale da apporsi prima dell inizio delle votazioni. 2. Nel giorno e all ora fissata dal decreto di indizione delle elezioni per l inizio delle operazioni di voto, il Presidente dà inizio alle operazioni. Art Operazioni di voto 1. Il voto degli elettori è espresso in forma segreta mediante apposizione di preferenza su apposita scheda. 2. Le operazioni di voto si svolgono: a) in presenza dell elettore, mediante accertamento della sua iscrizione nella lista degli aventi diritto e conseguente identificazione mediante esibizione di un valido documento di identificazione; ciascun elettore dovrà apporre la firma sull apposito registro delle presenze all Assemblea; b) per via telematica, qualora il Consiglio Direttivo uscente abbia approvato la possibilità di espletare il voto con tale modalità provvedendo preventivamente a redigere idoneo regolamento disciplinante le modalità di voto telematico. Le operazioni di voto con modalità telematica dovranno in ogni caso essere chiuse antecedente alla data fissata per l elezione. 3. Sono ammessi al voto gli elettori che entro l ora di chiusura della votazione siano presenti in Assemblea in proprio o abbiano già provveduto ad esprimere la propria preferenza con modalità telematica, se prevista. 4. Ogni avente diritto può indicare un numero di preferenze non superiore al numero dei membri da eleggere. 5. In sede di Assemblea, la votazione è aperta dal Presidente che ne decreta la chiusura una volta terminata la raccolta delle schede votate. 6. Le contestazioni di semplice soluzione insorte in relazione alle operazioni elettorali sono fatte verbalizzare dal Segretario della Commissione Elettorale e sulle stesse si esprime e decide la Commissione Elettorale a maggioranza. In caso di parità di voti dei membri, prevale il voto del Presidente.

55 Annuario Avvocatisport 2015/ Art Vigilanza sulle operazioni di voto 1. La vigilanza sulle operazioni di voto, sia durante lo svolgimento della votazione sia durante lo scrutinio, è assicurata dal Presidente della Commissione Elettorale coadiuvato dal Segretario. Art Operazioni di scrutinio 1. Le operazioni di scrutinio sono svolte dal Segretario della Commissione Elettorale, una volta terminate le operazioni di voto, e si svolgono in seduta pubblica. Il Segretario può avvalersi di collaboratori. 2. Qualora il Consiglio Direttivo constatasse una contenuta affluenza, può derogare al disposto dell Art. 11 e stabilire che le elezioni avvengano per chiamata dei singoli elettori. 3. Qualora la modalità di voto sia cartacea, per ciascuna votazione il Segretario: a) accerta il numero delle schede consegnate dagli elettori, quello delle schede eventualmente sostituite e quello delle schede non utilizzate. b) procede allo spoglio delle schede votate, declamando i nominativi dei candidati segnati su ciascuna scheda elettorale pervenuta e valida. c) porta a compimento le operazioni di scrutinio senza soluzione di continuità. 4. Terminate le operazioni di scrutinio la Commissione Elettorale redige apposito verbale sottoscritto da tutti i componenti della Commissione e dal Segretario. 5. Nel verbale dovranno risultare il numero degli elettori che hanno votato, i voti validamente espressi, i voti nulli e gli eventuali voti non espressi. 6. La Commissione di scrutinio allega al verbale, quale parte integrante dello stesso, i registri degli elettori sui quali sono state apposte le firme degli elettori votanti e inserisce in distinti plichi le schede votate, le schede non utilizzate e le schede per qualsiasi motivo annullate. Art Pubblicazione dei risultati elettorali e proclamazione degli eletti 1. La Commissione Elettorale verifica i risultati pervenuti e procede immediatamente nel corso dell Assemblea ordinaria a comunicare l esito delle verifiche e degli accertamenti effettuati, ai fini della proclamazione degli eletti.

56 56 Regolamento Elettorale 2. Gli eletti sono proclamati dal Presidente nel corso dell Assemblea con proprio provvedimento, che viene verbalizzato e pubblicizzato nelle stesse forme previste per l indizione. 3. I nuovi membri del Consiglio Direttivo entrano in carica immediatamente dopo la proclamazione degli eletti e avviene contestualmente il passaggio delle consegne con i membri del Consiglio Direttivo uscenti. Art Ricorsi 1. Entro i sette giorni successivi alla proclamazione degli eletti può essere proposto ricorso in opposizione alla Commissione Elettorale, la quale decide nel merito entro quindici giorni dal ricevimento, sentito il primo firmatario del ricorso. 2. La decisione in merito a eventuali ricorsi è pubblicata sul sito web dell Associazione e di essa viene altresì data notizia al primo firmatario del ricorso. 3. La Commissione Elettorale, in concerto con gli altri organi associativi, adotta ogni provvedimento idoneo a dare esecuzione al ricorso. Art. 16 Rinvio 1. Per tutto quanto non disciplinato dal presente Regolamento si applicano le disposizioni dello Statuto. Il presente regolamento è stato redatto e approvato dal Consiglio Direttivo in carica in base ai poteri allo stesso conferiti dallo Statuto. Roma, Milano, Bruxelles, 30 luglio 2015

57 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 EVENTI Nel corso dell ultimo anno l Associazione Italiana Avvocati dello Sport ha organizzato e patrocinato i seguenti eventi i cui programmi completi sono disponibili sul sito ufficiale dell Associazione ( Il Consiglio Direttivo ringrazia le istituzioni, le altre associazioni e tutti i soci coinvolti nell organizzazione delle attività sul territorio. IV EDIZIONE DEL GRAN GALÀ DEL CALCIO SPEZZINO Ceparana, La Spezia, 10 giugno 2016 Si è tenuto Venerdì 10 giugno 2016 a Ceparana, in Provincia della Spezia, la quarta edizione del Gran Galà del Calcio Spezzino, la cena di beneficenza organizzata

58 58 Eventi dalla redazione della testata giornalistica di Calcio Spezzino con il patrocinio dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, rappresentata dall Avv. Francesco Rondini membro del Consiglio Direttivo, e del CONI Point della Spezia. Il ricavato dell evento benefico è stato devoluto interamente alla ONLUS Su la Testa della Spezia che si occuperà dell acquisto di un nuovo automezzo per il centro Nuovo Volo di Ceparana (SP) per il trasporto di persone e ragazzi diversamente abili di cui lo stesso centro si occupa con il consenso entusiasta del Presidente Pasquale Giacomobono. Anche l Associazione Italiana Avvocati dello Sport ha voluto dare, oltre al patrocinio della manifestazione, il proprio appoggio a questa iniziativa benefica e pertanto il Consiglio Direttivo ha deciso di elargire, a nome di tutti i soci membri, una donazione a favore della ONLUS Su la Testa. L evento ha visto la partecipazione delle Società Dilettantistiche della Provincia della Spezia appartenenti ai vari campionati della FIGC dalla prima categoria alla Serie D Nazionale in cui sono stati premiati i migliori giocatori scelti direttamente dagli allenatori delle prime squadre partecipanti ai vari campionati. Altresì alla serata hanno partecipato come ospite d onore l allenatore dell A.S. ROMA Luciano Spalletti e la dirigenza dello SPEZIA CALCIO con la presenza del calciatore Nahuel Valentini. Sono stati altresì assegnati ad alcuni calciatori vari premi speciali tra cui il premio Fair-play, il premio alla carriera, il premio al miglior Arbitro, il premio al miglio fuori quota, il premio Etica e Sport e il premio per il calcio femminile. Tutti i premi sono stati intitolati alla memoria di personaggi sportivi che hanno dato tanto al calcio dilettantistico della Provincia spezzina.

59 Annuario Avvocatisport 2015/ IL RUOLO DELL AVVOCATO NEI PROCEDIMENTI DI GIUSTIZIA SPORTIVA Ancona, 7 maggio 2016 Il 7 maggio 2016 si è tenuto ad Ancona, presso la Sala Terzo Censi del Comitato Regionale CONI Marche, all interno del Pala Rossini, il convegno di diritto sportivo dal titolo Il ruolo dell avvocato nei procedimenti di giustizia sportiva. Durante l evento, promosso dalla scuola regionale dello Sport delle Marche in collaborazione con l Associazione Italiana Avvocati dello Sport, lo Sports Law and Policy Centre e con il patrocinio del CONI Comitato Regionale Marche, è stato analizzato il ruolo dell Avvocato nell ambito del nuovo sistema di giustizia sportiva nazionale nonché presso gli organi specializzati (Tribunale Nazionale Antidoping e Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna). Sono intervenuti come relatori il Prof. Avv. Barbara Agostinis Avvocato e Docente di Diritto dello Sport presso Università di Urbino Carlo Bo, Docente SRdS Marche, Componente Collegio di Garanzia dello Sport V sezione, l Avv. Salvatore Civale Presidente Associazione Italiana Avvocati dello Sport ed arbitro presso l European Handball Confederation Court of Arbitration (ECA), l Avv. Enrico Crocetti Socio Associazione Italiana Avvocati dello Sport, esperto di diritto sportivo, l Avv. Cesare Di Cintio - Titolare Studio DCF Legal, l Avv. Flavia Tortorella Studio Legale Cionini Tortorella, Roma-Pescara ed il Prof. Avv. Amalia Falcone Avvocato giuslavorista della L.N.D. e della FIGC Professore a contratto in Contrattualistica internazionale dello Sport presso l Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Componente Collegio di Garanzia dello Sport V sezione.

60 60 Eventi I lavori sono stati aperti con i saluti del Componente di Giunta Nazionale CONI, Fabio Sturani, il quale, espresso il proprio apprezzamento per l iniziativa, che si inserisce a pieno titolo nelle numerose e stimolanti attività organizzate dalla Scuola del CONI Marche, area giuridica (e non solo), ha analizzato e ripercorso il leit motif da cui è scaturita l idea di organizzare un simile convegno: la riforma della giustizia sportiva. L Avv. Barbara Agostinis ha moderato il convegno, focalizzando l attenzione sull importanza della riforma di giustizia sportiva, non solo in termini di omogeneizzazione dei procedimenti di giustizia endofederale, bensì anche con riguardo al ruolo offerto al legale in tale ambito, sottolineando peraltro che se, da un lato, la citata riforma ha offerto numerose e stimolanti opportunità per gli avvocati, dall altro, impone una specializzazione ed un approfondimento costante. L Avv. Salvatore Civale ha passato in rassegna le regole che applicano i giudici internazionali come il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. In particolare, ha precisato che il procedimento TAS, stante la natura arbitrale e la valenza del lodo in sede giurisdizionale, garantisce una cognizione per certi versi paragonabile a quella di un processo civile, soffermandosi inoltre sulla procedura d appello (la c.d. procedura sportiva), l expedited procedure, le misure cautelari e le possibilità di impugnazione del lodo dinanzi al Tribunale Federale Svizzero. L Avv. Enrico Crocetti Bernardi è intervenuto sul ruolo dell avvocato nei procedimenti di giustizia sportiva soffermandosi a commentare casi recenti in tema di giustizia endofederale in ambito FIPAV. In particolare, ha analizzato le varie strategie processuali richieste al legale nella predisposizione delle difese a favore del proprio cliente; l argomento centrale della relazione è stato il vincolo sportivo, che ad oggi rimane fonte di notevole contenzioso e di giudizi diversi tra federazione e federazione, con violazioni di principi di valore sopra nazionale. L Avv. Cesare Di Cintio è intervenuto sul tema del ruolo dell avvocato nell ambito dei procedimenti di giustizia endofederale, attirando l attenzione dei partecipanti su casi concreti di giustizia sportiva nazionale, frutto della sua esperienza professionale nel settore, quali l importanza della strategia da seguire in giudizio, la gestione dei casi di conflitto di interesse, il rapporto deontologico tra colleghi, il corretto comportamento dell avvocato verso i mass media ed il rispetto del ruolo dei membri degli organi giudicanti. L Avv. Flavia Tortorella si è soffermata sul tema del doping e sul recente caso Andreoni, rilevando come l elemento soggettivo/psicologico del comportamento dell atleta ha sempre avuto un ruolo marginale nella giurisprudenza del Tribunale Nazionale Antidoping. Orientamento che ha però trovato una diversa interpretazione in questo caso, con la decisione di secondo grado del Tribunale Nazionale Antidoping, si è infatti giunti a stabilire che lo stato mentale dell atleta ha rilevanza e che il livello probatorio di colpevolezza deve essere rispettato anche da parte della Procura Antidoping. L Avv. Amalia Falcone, premessa una sintetica, ma esauriente analisi sull istituzione del Collegio di garanzia (in sostituzione dell Alta Corte di Giustizia

61 Annuario Avvocatisport 2015/ sportiva e del Tribunale Arbitrale dello sport), nonché sui poteri, sulla composizione e sulla modalità di funzionamento del nuovo organo di giustizia, ha focalizzato l attenzione sull argomento centrale del suo intervento, ovvero sul ruolo dell Avvocato nei procedimenti innanzi il Collegio di Garanzia dello sport, ex artt. 58 ss. Codice di giustizia. In particolare, ha posto in luce che se, da un lato, le attività giudiziali di difesa sono le medesime che ogni avvocato svolge o svolgerebbe indipendentemente dall ordinamento anche se con tempi diversi e certamente con raggiungimento di risultati in tempi brevi, dall altro, richiedono ancora di più una specifica conoscenza delle norme procedurali applicabili al giudizio di legittimità, dal momento che il ricorso al Collegio è ammesso esclusivamente per violazione di norme di diritto, nonché per omessa o insufficiente motivazione circa un punto decisivo della controversia che abbia formato oggetto di disputa tra le parti (art. 54). Da ciò, la frequente declaratoria di inammissibilità per la proposizione di argomentazioni non in linea con i predetti limiti motivazionali che deve essere di monito, per il difensore, ad evitare una diversa rilettura del merito, già esaurito nei precedenti gradi, e non riproponibile in questa sede. In definitiva, l Avv. Falcone ha sottolineato che il cambiamento non concerne tanto il ruolo dell avvocato, quanto la capacità del medesimo ad essere pronto a recepire ogni esigenza del mondo sportivo con ancora maggiore competenza e professionalità. Al termine dell incontro i relatori sono rimasti a disposizione dei partecipanti per chiarimenti ed informazioni. Il convegno, rivolto non solo ad avvocati e consulenti di società ed associazioni sportive, bensì anche a tutti coloro che, a vario titolo, operano in tale ambito, ha visto la presenza di circa 80 partecipanti. La partecipazione al convegno ha consentito l attribuzione di crediti formativi ai fini dell aggiornamento professionale degli Avvocati.

62 62 Eventi DOPING E CICLISMO - MEDICINA, SPORT E GIUSTIZIA Catanzaro, 27 aprile 2016 Il 27 aprile 2016, in occasione della tappa di apertura del Giro d Italia, si è tenuto a Catanzaro il Convegno organizzato dall Associazione Italiana Avvocati dello Sport, in collaborazione con il Comune di Catanzaro, dal titolo Doping e Ciclismo. Medicina, Sport e Giustizia. La giornata di dibattito, moderata dal Dott. Emanuele Alparone, ha visto confrontarsi professionisti esperti del settore, avvocati e medici, su alcune delle peculiarità e criticità più attuali del diritto sportivo e, più in particolare, della pratica del doping. Dopo i saluti del vicesindaco Gabriella Celestino e dell Assessore allo Sport del Comune, Giampaolo Mungo, i lavori sono stati introdotti dal Presidente dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, l Avv. Salvatore Civale. Successivamente è intervenuto l Avv. Antonio De Rensis, legale famiglia Pantani, il quale si è soffermato sull ipocrisia che accompagna le vicende legate al doping. A seguire l Avv. Ivan Laguardia, procuratore Antidoping Nado Italia, ha sottolineato il grande impegno profuso sul fronte dei controlli e della prevenzione che vedono l Italia sicuramente tra i Paesi in prima fila. Ad approfondire le tematiche più propriamente mediche è stato Gino Mancuso, componente del Comitato Tecnico Sanitario Sezione Vigilanza e Controllo sul Doping e Tutela Sanitaria nelle Attività Sportive presso il Ministero della Salute, che ha evidenziato come nel ciclismo il fenomeno doping risulta maggiormente stazionato anche perché vengono effettuati in percentuale molti più controlli rispetto alle altre federazioni sportive. Negli altri sport la problematica si sta, comunque, diffondendo sempre di più anche a livello amatoriale come confermato dai numeri del report 2015 relativi agli indici di positività

63 Annuario Avvocatisport 2015/ rispetto agli atleti testati. L Avv. Simone Di Leginio, già Sostituto Procuratore F.C.I., ha, a tal riguardo, analizzato tutti i profili legati al procedimento di natura disciplinare anche nel settore dilettantistico, mentre il Dott. Gerardo Russo, vice coordinatore dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport Regione Campania, ha illustrato i possibili strumenti di lotta al doping e, in particolare, l istituzione del passaporto biologico dell atleta. Il convegno ha visto la presenza di numerosi partecipanti, con l attribuzione di crediti formativi ai fini dell aggiornamento professionale degli Avvocati.

64 64 Eventi L AVVOCATO NEL PALLONE PROFILI DI DIRITTO SPORTIVO NAZIONALE E INTERNAZIONALE Piacenza, 8 aprile 2016 L 8 aprile 2016 si è tenuto a Piacenza, nella splendida cornice del Circolo dell Unione in Piazza Cavalli, il Convegno Profili di diritto sportivo nazionale ed internazionale, evento organizzato dalla sezione AIGA di Piacenza con il patrocinio dell Associaione Italiana Avvocati dello Sport e dall Associazione Italiana Calciatori. All incontro hanno partecipato, in veste di relatori, l Avv. Francesco Macri fiduciario ed arbitro dell Associazione Italiana Calciatori nonché Arbitro presso il Tribunale dello Sport di Losanna e l Avv. Dario Gatti Agente di Calciatori, socio dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport e cofondatore dell Agenzia di consulenza sportiva DD Sports Solutions. Gli indirizzi di saluto sono stati tenuti dall Avv. Davide Grill, Presidente della Sezione AIGA di Piacenza, il quale ha enunciato l importanza che il diritto riveste sempre più all interno dello sport, e dal Direttore Generale del Piacenza Calcio 1919, Dott. Marco Scianò, il quale ha rimarcato l importanza per le società sportive di poter contare su professionisti del diritto, alla luce anche delle varie problematiche che questo settore presenta. Dopo una breve introduzione sulla tematica del convegno ha fatto seguito l intervento dell Avv. Macrì, il quale ha preliminarmente tracciato le linee generali del diritto dello sport, analizzando la struttura delle organizzazioni sportive nazionali ed internazionali. È stata affrontata altresì con particolare attenzione la legge n. 91/1981 che regola il professionismo nello sport, la legge n. 280/2003 sull autonomia dell ordinamento sportivo e la c.d. clausola compromissoria, soffermandosi sulla natura dell arbitrato come mezzo di risoluzione delle controversie contrattuali sportive. Successivamente, la relazione si è incentrata sulla giustizia sportiva nazionale ed internazionale. In particolare, sono stati analizzati gli organi ed i gradi di giudizio, le principali ipotesi di illecito e le varie fasi del procedimento disciplinare, con ampi riferimenti normativi ed esperienze professionali personali. L avv. Gatti, invece, ha trattato la figura dell avvocato agente di calciatori, anche alla luce della fondamentale riforma avvenuta lo scorso anno con la quale è stato avviato il processo di liberalizzazione della figura del c.d. intermediario sportivo. Dopo aver analizzato il Regolamento per i Servizi di Procuratore Sportivo emanato dalla FIGC, si è prestata particolare attenzione al contratto di rappresentanza ed alle novità introdotte con l anzidetta riforma. Un occhio di riguardo è stato prestato alla normativa FIFA e FIGC che disciplina il giuoco del calcio (disposizioni sui giovani calciatori, professionismo e dilettantismo, trasferimenti nazionali ed internazionali, contributo di solidarietà ed indennità di formazione, ecc.).

65 Annuario Avvocatisport 2015/ LA TUTELA DEI MINORI NELLO SPORT Napoli, 4 aprile 2016 Si è tenuto Lunedì 4 aprile 2016 a Napoli, presso la sala Metafora del Palazzo di Giustizia di Napoli, un convegno dal titolo La tutela dei minori nel mondo dello Sport. L evento, organizzato dall Associazione Italiana Avvocati dello Sport Coordinamento Campania e moderato dal Dott. Gerardo Russo, Vice coordinatore della stessa, ha visto l intervento di relatori di altissimo profilo tecnico e giuridico, tra cui l Avv. Priscilla Palombi, fiduciario dell Associazione Italiana Calciatori, nonché membro del direttivo nazionale dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport; l Avv. Salvatore Civale, Presidente dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, nonché Arbitro Internazionale dell European Handball Federation Court of Arbitration Vienna (Austria); l Avv. Monica Fiorillo esperta di diritto dello sport e l Avv. Eduardo Chiacchio, luminare di diritto dello sport in Italia. Gli indirizzi di saluto sono stati tenuti dall Avv. Giacomo Iacomino, Presidente dell Associazione forense G.Porzio, dai soci Avv. Fabio Riccio e Avv. Tullio Tiani, i quali hanno tracciato le linee guida dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport Coordinamento Campania, nonché fissato gli obiettivi futuri della sezione stessa. Dopo una breve introduzione sulla tematica del convegno, ha fatto seguito l intervento dell Avv. Civale che, dopo aver preliminarmente analizzato gli articoli del Regolamento FIFA su Status e Trasferimenti dei Calciatori che disciplinano la tutela dei minori, si è soffermato sulla recentissima Legge n. 12/2016 sul c.d. jus soli sportivo che favorisce l integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia mediante l ammissione nelle società sportive appartenenti alle federazioni nazionali, alle discipline associate o agli enti di promozione sportiva.

66 66 Eventi Una norma semplice, composta da un solo articolo e due commi, che centra l obiettivo di garantire l opportunità ai minori stranieri, in regola con il permesso di soggiorno, di essere tesserati con le stesse regole che valgono per i giovani di nazionalità italiana. All intervento dell Avv. Civale ha fatto seguito quello dell Avv. Palombi che ha focalizzato l attenzione sulla differenza tra gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione rispetto alla sottoscrizione del tesseramento dei minori, nonché del contratto di lavoro degli stessi, facendo un piccolo accenno agli artt. 39 e 108 delle Norme Organizzative Interne della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Gli interventi conclusivi sono stati tenuti rispettivamente dall Avv. Fiorillo e dall Avv. Chiacchio che hanno tracciato una panoramica sulla responsabilità civile nell ipotesi del mancato tesseramento dei minori, nonché un excursus sul diritto sportivo in generale, fornendo agli uditori le chiavi necessarie per potersi avvicinare a questa splendida branca del diritto.

67 Annuario Avvocatisport 2015/ LA REGOLAMENTAZIONE FIFA CHIAREZZA O CONFUSIONE? CASI PRATICI E NOVITÀ A CONFRONTO. Cortina d Ampezzo, 18 e 19 marzo 2016 Il convegno La regolamentazione FIFA chiarezza o confusione casi pratici e novità a confronto organizzato in collaborazione con l Associazione Italiana Avvocati dello Sport, è stato proposto con la finalità di trattare alcune delle materie più attuali e dibattute di questo periodo. L evento, aperto non solo agli avvocati, è stato molto apprezzato riscuotendo successo anche da altre categorie come procuratori, tesserati di club, studenti universitari. Al momento dell apertura dell inizio dei lavori, è stato presentato il programma della due giorni ed hanno portato il loro saluto l Assessore allo sport del Comune di Cortina, sig. Marco Ghedina, ed il Vice Presidente della Provincia di Belluno, nonché Sindaco di Longarone, sig. Roberto Patrin, il quale ha anche presenziato a parte del convegno. Durante la giornata di apertura, è stato trattato il primo modulo che riguardava i diritti televisivi e la sponsorizzazione dell atleta. Su tale tematica ha relazionato l Avv. Stefano Campoccia, Vice Presidente dell Udinese Calcio, inquadrando la complessa disciplina della legge Melandri e le possibili modifiche che il Governo vorrebbe apportare in tempi strettissimi. Successivamente ha preso la parola l Avv. Luca Ferrari che ha parlato del rapporto tra l atleta e le sponsorizzazioni, dapprima illustrando la disciplina del diritto e della tutela dell immagine sia in Italia che all estero sottolineando le differenza tra il nostro Paese, l Inghilterra e gli Stati Uniti e, successivamente, delineando i rapporti tra il brand e l atleta. Ha chiuso la sessione l Avv. Laura Vasselli, intervenendo sull ingerenza che lo sponsor spesso ha nei confronti dell atleta. In seguito si è aperto il dibattito.

68 68 Eventi La seconda giornata ha trattato il tesseramento del minore extracomunitario, tema molto attuale che ha generato durante i vari interventi un dibattito interessante e costruttivo dovuto non solo alla competenza dei relatori ma anche ai contrapposti interessi che hanno fatto valere. L Avv. Ilaria Pasqui ha iniziato il proprio intervento offrendo una precisa panoramica sull istituto del tesseramento dell atleta in Italia, passando poi ad enunciare agli articoli FIFA che disciplinano la materia dei minori, concludendo con l analisi della legge sullo Ius Soli sportivo da poco entrata in vigore. L Avv. Vittorio Rigo, allacciandosi agli artt. 19 e 19 bis del Regolamento FIFA su Status e Trasferimenti dei Calciatori, ha invece portato all attenzione la recente giurisprudenza internazionale del Tribunale dello Sport di Losanna. L Avv. Marco Lai invece ha mostrato i casi in cui la FIGC è stata accusata di comportamento discriminatorio nei confronti dei minori extracomunitari non accompagnati, mostrando la giurisprudenza italiana, e di come nell ultimo anno siano aumentate le cause avverso la FIGC, sottolineando sia un ingerenza dell ordinamento ordinario ma anche una pluralità di pronunce discordanti. L ultimo atto del convegno è stata la tavola rotonda sul regolamento FIGC per servizi di procuratori sportivi ad un anno dall entrata in vigore. Come primo intervento l Avv. Rigitano ha fatto una panoramica sul nuovo regolamento che ha poi comparato con quelli delle altre Federazioni europee per capirne le differenze. Ha sottolineato l importante tematica relativa agli avvocati che svolgono attività di procuratore. Il CNF, infatti, chiamato a rispondere sulla questione, si è espresso con un parere secondo cui l avvocato non è tenuto ad iscriversi al registro FIGC. È intervenuto successivamente il Dott. Alessio Secco, ora procuratore sportivo, che ha portato all attenzione alcuni casi pratici di trasferimenti di cui si è reso protagonista quando era direttore sportivo alla Juventus. Secondo il dott. Secco, il regolamento attuale della FIFA contiene delle disposizioni tali da semplificare totalmente la normativa, come ad esempio quella che attribuisce la possibilità dell Intermediario di poter rappresentare più di una parte. Sicuramente il passo successivo potrebbe essere quello di puntare all'uniformità ed armonia dei regolamenti adottati in Europa agevolando così ancora di più questa professione. L avv. Chiacchio ha rilevato come al momento nessun deferimento era stato proposto nei confronti degli iscritti al nuovo registro FIGC dei Procuratori Sportivi. Ha analizzato poi l evoluzione della figura dell agente nel corso degli ultimi anni, concludendo il suo intervento su alcuni casi concreti che l hanno visto come difensore di più parti deferite davanti al Tribunale Federale Nazionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio. La sessione è stata chiusa dall intervento dell Avv. Medugno, che ha parlato dei due ricorsi al TAR presentati dalle due associazioni di categoria AIACS e IAFA, nei confronti della nuova normativa FIGC per i procuratori. In seguito si è aperto il dibattito con domande poste sia dai moderatori che dal pubblico. Inoltre, grazie alla media partnership con calciomercato.com, testata di portata nazionale, è stata fatta anche una diretta scritta della tavola rotonda.

69 Annuario Avvocatisport 2015/ IL GIUSTO PROCESSO SPORTIVO Roma Aula seminari Cassa Forense, 4 marzo 2016 L avv. Michele Colucci, Direttore Scientifico del centro studi Sports Law and Policy Centre, ha aperto i lavori del convegno inaugurale della V edizione del Corso SLPC in Diritto ed Economia dello Sport tenutosi a Roma presso l Aula Seminari della Cassa Forense, Venerdì 4 marzo Il Prof. Piero Sandulli ha ricordato il compianto collega Lucio Colantuoni. In seguito, egli ha individuato nella definizione di vere e proprie regole processuali per il mondo dello sport la sostanziale innovazione, da tempo attesa, del Codice della Giustizia Sportiva del CONI e dei codici delle federazioni, compresa la Federcalcio. Seppur autonomo, ha ricordato l illustre relatore, il processo sportivo affonda le proprie radici nel testo dell articolo 111 della Costituzione, richiamato, nei suoi passaggi fondamentali, dall articolo 7, lettera h)-bis, del d.lgs. n. 242/1999, così come modificato dal d.lgs. n.15/2004. Anche la legge n. 280/2003, nel ribadire l autonomia dell organizzazione sportiva, riflette parzialmente i criteri del giusto processo, mutuati dall impianto costituzionale. Pur ribadendo che il riferimento sportivo al giusto processo non basta per costatarne la piena realizzazione nel Codice della Giustizia Sportiva il Prof. Sandulli ha chiuso con una nota positiva esprimendo la sua convinzione che, comunque, l ordinamento giudiziario sportivo si è incamminato sulla strada della maggiore efficienza nell amministrazione della giustizia sportiva. Il dott. Renato Grillo, Presidente della III Sezione Penale della Corte di Cassazione ha analizzato le recenti sentenze della Suprema Corte relative al caso Calciopoli, esaminando la varietà e complessità dei rapporti fra la giurisdizione statale e quella sportiva, sottolineando le differenze in termini di tempi e procedura tra i due ordinamenti.

70 70 Eventi L avv. Mario Vigna, Vice-procuratore Capo della Procura Nazionale Antidoping, ha passato in rassegna le regole che applicano i giudici sportivi speciali, quali il Tribunale sportivo antidoping e quelli internazionali come il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. In particolare, l Avv. Vigna ha precisato che il right to fair hearing è sancito nel Codice Mondiale Antidoping WADA e che il procedimento TAS, stante la natura arbitrale e la valenza del lodo in sede giurisdizionale, garantisce una cognizione per certi versi paragonabile a quella di un processo civile. L avv. Carlo Romano, partner di TLS, studio legale e tributario del network di PricewaterhouseCoopers (PwC), si è soffermato, nell ambito della fiscalità sportiva, sui rapporti tra il diritto tributario italiano e quello europeo, avente primazia sul diritto nazionale (si pensi ai casi della Corte di Giustizia in materia di imposizione discriminatoria sui redditi di non residenti). Oltre ad aver con chiarezza esaminato il principio della residenza fiscale, ha altresì evidenziato come pure il diritto tributario internazionale rechi una disciplina pattizia finalizzata ad evitare la doppia imposizione dei redditi di artisti e sportivi, ispirata all articolo 17 del Modello OCSE di convenzioni contro le doppie imposizioni. L avv. Mario Tonucci, con l entusiasmo e la passione per la materia che lo contraddistinguono, ha ripercorso le tappe salienti dell evoluzione del Diritto dello Sport negli ultimi venti anni. In particolare, l avvocato ha messo l accento sulla necessità di formare validi professionisti che possano far fronte alle molteplici problematiche che interessano il mondo dello sport. L avv. Mauro Sferrazza, componente della Corte Federale d Appello FIGC, ha riassunto i principali aspetti della Riforma del CONI, quali l eliminazione del Tribunale Nazionale Arbitrale dello Sport e dell Alta Corte di Giustizia Sportiva, l istituzione del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, terzo ed unico grado di giustizia sportiva esofederale, l istituzione della Procura Generale dello Sport. L oratore ha fortemente apprezzato l entrata in vigore di un codice procedurale unico che ha il pregio d aver uniformato le procedure di giustizia in ambito federale, pur evidenziando l esigenza di assicurare spazi di autonomia delle singole Federazioni in ordine a specifici profili della disciplina in materia di giustizia sportiva. Il Prof. Enrico Lubrano, dell Università LUISS Guido Carli, ha sottolineato come il concetto di giusto processo sportivo debba essere visto come un obiettivo finale di un percorso culturale e giuridico al quale pervenire attraverso un lavoro graduale ma costante nel tempo. Ha rimarcato l importanza d aver effettivamente intrapreso tale percorso che ha portato ad una positiva riforma della Giustizia Sportiva attraverso l istituzione del Collegio di Garanzia dello Sport, quale unico organismo di Giustizia Sportiva presso il CONI uniformando il processo sportivo in tutte le Federazioni, con uguali tempi e fasi procedurali. Tuttavia, ha concluso il relatore, le criticità giuridiche del settore sportivo sia processuali sia sostanziali sono ancora tante. Egli si riferisce ad una serie di istituti di dubbia legittimità, quali il vincolo di giustizia, il vincolo sportivo e la responsabilità oggettiva.

71 Annuario Avvocatisport 2015/ Infine, l avv. Salvatore Civale, Presidente dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, ha concluso i lavori del convegno, constatando da un lato la crescita dell interesse degli avvocati, soprattutto i giovani, per le problematiche giuridiche dello sport e auspicando, dall altro lato, che questa crescita si estenda e tocchi un numero sempre più grande di esponenti della classe forense ai fini dell approfondimento e diffusione delle tematiche giuridiche legate al mondo dello sport.

72 72 Eventi PRIMO CORSO PER ASPIRANTI OSSERVATORI DI CALCIO Rende (CS), 20 e 21 febbraio 2016 Si è tenuto a Rende (CS), nei giorni 20 e 21 febbraio 2016, il primo corso per aspiranti osservatori di calcio organizzato dalla Garritano Talent Scout e dalla Scuola calcio Bergamini, con il patrocinio dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, finalizzato a fornire, attraverso mirate spiegazioni teoriche ed esercitazioni pratiche, le competenze più rilevanti per esercitare la libera attività dell osservatore di calcio. L evento, ha avuto inizio nella giornata di sabato 20/02/2016 con la presentazione del corso da parte di Giovanni Crupi, Tecnico Uefa B, Coordinatore Tecnico Regionale Arsenal Soccer Schools e Direttore Tecnico della Scuola Calcio Denis Bergamini di Cosenza. Successivamente, è stata analizzata dall avv. Roberto Terenzio, membro del Consiglio Direttivo dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, la normativa federale riguardante la distinzione tra il calciatore professionista e calciatore dilettante e, pertanto, la natura del vincolo sportivo e le possibilità di svincolo previste dalle Norme Organizzative Interne della FIGC. Nel pomeriggio, invece, è stata analizzata da Salvatore Garritano, ex calciatore professionista ed osservatore per molti club professionistici italiani e spagnoli, e da Antonio Quarto, agente e osservatore di club professionistici, la figura dell agente dei calciatori e i suoi rapporti di lavoro con l osservatore, nonché i parametri tecnici di valutazione dei giovani calciatori con particolare riguardo aspetto tecnico e tattico.

73 Annuario Avvocatisport 2015/ Di particolare importanza, è stato, altresì, l intervento di Achille De Spirito, collaboratore tecnico Presidenza Nazionale CSEN, il quale ha voluto sottolineare l importanza dello sport per i giovani e l attività posta in essere all interno dell Ente di Promozione Sportiva CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale). Il corso si è concluso nella giornata di domenica mattina con la visione di una partita del Settore Giovanile Scolastico e la redazione, da parte degli iscritti al corso, delle schede tecniche di valutazione sui giovani calciatori visionati durante la partita.

74 74 Eventi IL TESSERAMENTO DEL MINORE DI ETÀ NEL MONDO DELLO SPORT Roma, 29 gennaio 2016 Il Convegno dal titolo Il Tesseramento del Minore di Età nel mondo dello Sport si è tenuto il 29 gennaio 2016 a Roma presso l Aula Seminari della Cassa Forense, è stato introdotto dall Avv. Nunzio Luciano, Presidente Cassa di Previdenza ed Assistenza Forense Nazionale, e dall Avv. Giorgia Minozzi - Tesoriere dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport. Successivamente, l Avv. Francesco Di Leginio, Sostituto Procuratore Delegato - Procura Federale FIGC, ha analizzato l art. 40 delle NOIF affrontando le criticità e gli effetti disciplinari nella tutela del giovane calciatore, mentre l Avv. Laura Vasselli, Giudice Sportivo Nazionale FIGC - FIP, ha analizzato la tutela del minore in correlazione al dovere di verità ex art. 50 del Codice Deontologico Forense L Avv. Enrico Lubrano, docente di Diritto dello Sport presso l Università Luiss Guido Carli, si è soffermato sulla problematica del vincolo sportivo conseguente al tesseramento. L Avv. Marco Lai, membro del Consiglio Direttivo dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport e dell Ufficio Legale FIGC, ha analizzato la normativa sul trasferimento internazionale dei calciatori minori alla luce della Regolamentazione FIFA, ponendo l attenzione anche su casi giurisprudenziali in materia. Hanno concluso i lavori l Avv. Maria Cecilia Morandini, Componente Commissione famiglia, minori ed immigrazione, la Dott.ssa Melita Cavallo, Magistrato e già Presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma e l Avv. Giorgia Minozzi, tesoriere dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport.

75 Annuario Avvocatisport 2015/ LA INTERDISCIPLINARIETÀ DEL DIRITTO SPORTIVO NELL ORDINAMENTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE Sorrento (NA), 28 dicembre 2015 Grande successo per il convegno sul tema della interdisciplinarietà del diritto sportivo promosso dall AIAS - Associazione italiana Avvocati dello Sport, lunedì 28 Dicembre 2015 presso la splendida sala consiliare del Comune di Sorrento, che ha supportato e patrocinato l evento. Il convegno, organizzato e moderato dall Avv. Neil Mac Leod con il patrocinio del CONI Comitato Regionale Campania e del Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, ha visto confrontarsi professori universitari e professionisti del settore su alcune delle peculiarità più attuali del diritto sportivo, innanzi una platea qualificata di avvocati e dirigenti sportivi. Dopo i saluti dell Assessore allo Sport e Turismo di Sorrento, Mario Gargiulo, il Prof. Michele Colucci, Direttore Scientifico dello Sports Law and Policy Centre, ha curato l introduzione al convegno, sottolineando l assoluta necessità di eventi formativi per lo sviluppo di un sistema sportivo equo e sostenibile. L Avv. Salvatore Civale, Presidente dell AIAS, ha illustrato il piano formativo e le diverse iniziative condotte dall associazione nei prossimi mesi. Successivamente è intervenuto il Prof. Salvatore Sica, Ordinario di Diritto Privato presso l Università di Salerno, che ha analizzato i primi risultati giurisprudenziali della recente riforma della Giustizia sportiva, a poco più di un anno dalla sua introduzione, auspicando fortemente lo sviluppo di una indicizzazione dei precedenti giurisprudenziali delle corti di giustizia sportiva. Il Prof. Massimo

76 76 Eventi Rubino de Ritis, Ordinario di Diritto Bancario e Commerciale presso la Seconda Università di Napoli, ha illustrato i motivi di inapplicabilità della tutela del diritto di autore alla pratica sportiva. Il Prof. Giovanni Sciancalepore, Straordinario di Diritto Privato Comparato presso l Università di Salerno, ha quindi analizzato le criticità del nuovo Codice di Giustizia Sportiva ed illustrato alcune ipotesi di modifica dello stesso. A seguire è intervenuto l Avv. Simona Bardi, Docente della Scuola dello Sport del CONI Campania, che ha analizzato i profili civilistici inerenti le associazioni e società sportive dilettantistiche ed in particolar modo la loro costituzione, l affiliazione presso una federazione, e l iscrizione al registro CONI. Ha continuato sull argomento il Dott. Enzo Marra del Centro Studi Coni Campania, nonché pubblicista della rivista Fiscosport, che ha analizzato i requisiti e le agevolazioni in materia contabile e tributaria previste per le società e associazioni sportive dilettantistiche. L Avv. Roberto Marsili, Componente della commissione Diritto Sportivo del Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Napoli, è ritornato, successivamente, sul tema della giustizia sportiva, condividendo con la platea le sue riflessioni sul nuovo Codice di giustizia e sull utilizzabilità o meno della prova televisiva ai fini disciplinari. A chiusura del convegno vi è stato l intervento del moderatore, l Avv. Neil MacLeod, legal advisor dell International Triathlon Union e della Federazione Italiana Triathlon, che, nel presentare nuovamente l opera La Giustizia Sportiva Internazionale, Nazionale e Comparata, Sports Law and Policy Centre, 2015, ha analizzato il ruolo della norma nel rapporto tra i diversi ordinamenti sportivi. L evento è stato realizzato grazie alla collaborazione dell Ing. Sara Coppola e del dott. Tommaso Toscano del Gruppo editoriale Sole 24 Ore.

77 Annuario Avvocatisport 2015/ LA FIGURA DELL INTERMEDIARIO DEI CALCIATORI ALLA LUCE DEI NUOVI REGOLAMENTI FIFA E FIGC Nola (NA), 24 ottobre 2015 Si è tenuto nella sala congressi del Tribunale di Nola, il convegno sulla figura dell intermediario sportivo alla luce della riforma FIFA e FIGC. L evento, organizzato di concerto dai Leo Club della Sez. di Palma Campania e dall Associazione Italiana Avvocati dello Sport - Coordinamento Campania, ha visto l intervento di relatori di altissimo profilo tecnico e giuridico, tra cui l Avv. Marco Lai, consulente legale della FIGC, l Avv. Felice Antignani, esperto di diritto dello sport in materia di trasferimenti internazionali di calciatori e infine il Dott. Antonio Ottaiano, procuratore di numerosi calciatori tra cui Lorenzo Insigne. Gli indirizzi di saluto sono stati tenuti dalla Sig.na Alma Giovanna Lauri, presidentessa Leo Club, dall Avv. Francesco Urraro, presidente dell ordine degli Avvocati del foro di Nola e dall Avv. Carmela De Stefano, assessore allo sport del Comune di Nola, che unitamente hanno apprezzato l iniziativa dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport di sviluppare formazione e informazione a livello nazionale e territoriale, manifestando totale disponibilità ad organizzare eventi futuri. I lavori sono stati introdotti dal Dott. Gerardo Russo, Vice Coordinatore AIAS Campania, che nel suo intervento ha fissato gli obiettivi della Coordinamento sia nella capillarizzazione territoriale dei soci AIAS, sia nella programmazione annuale di eventi che toccheranno temi importanti ed attuali e che avranno lo scopo di coinvolgere e avvicinare al diritto sportivo coloro che orbitano nell ambito giuridico e non. Dopo una breve introduzione sulla tematica del convegno, ha fatto seguito l intervento del Dott. Antonio Ottaiano che, in qualità di procuratore sportivo ha illustrato, quelle che per lui rappresentano gli aspetti positivi da un lato, e le

78 78 Eventi criticità dall altro, di un regolamento a suo avviso perfettibile. Secondo il Dott. Ottaiano infatti, l abolizione dell esame per poter accedere alla professione di procuratore sportivo potrebbe condurre, ad una scarsa preparazione da parte di chi, in futuro, dovrà assistere i calciatori nelle contrattazioni con i clubs. Un ulteriore criticità è stata rilevata dallo stesso nell eccesso di trasparenza disciplinato dall art. 8 del Regolamento che obbliga i procuratori sportivi a rendere noto a tutti e non solo alle istituzioni sportive i compensi derivanti dai trasferimenti dei calciatori. L aspetto positivo, è stato rilevato invece nella possibilità di ottenere il mandato congiunto, e di poter di conseguenza rappresentare contemporaneamente sia il calciatore che la Società. L Avv. Antignani ha introdotto preliminarmente il proprio intervento discutendo del come sia avvenuta la modifica del regolamento della FIFA, per poi soffermarsi in maniera molto specifica sui rapporti che intrattiene da anni con gli agenti dei calciatori, e della sua esperienza in qualità di formatore di coloro che ambivano, prima della riforma, a diventare procuratori sportivi e a sostenere il relativo esame. Il convegno si è concluso con l intervento del Consulente legale della FIGC, Avv. Marco Lai, che preliminarmente ha elencato le motivazioni che hanno condotto la FIFA a modificare profondamente il regolamento dei procuratori sportivi, in primis la circostanza che il 70% delle transazioni veniva posto in essere da persone che non possedevano il titolo per poter esercitare la professione, evidenziando poi le principali innovazioni del nuovo regolamento, soffermandosi, in particolar modo, sull abolizione del divieto del doppio mandato, nonché sul concetto di trasparenza di cui all art. 8 del Regolamento, sul quale si è sviluppato poi un piacevole contraddittorio con il Dott. Ottaiano. I saluti finali sono stati fatti dall Avv. Vincenzo Spiezia, Presidente del Distretto Leo 108 Ya.

79 Annuario Avvocatisport 2015/ LA GIUSTIZIA SPORTIVA INTERNAZIONALE E NAZIONALE La Spezia, 2 ottobre 2015 Sala Multimediale - Tele Liguria Sud Si è svolto Venerdì 2 ottobre 2015 a La Spezia un convegno sul diritto sportivo organizzato dall AIAS - Associazione Italiana Avvocati dello Sport, che ha fatto il suo esordio nella cittadina ligure parlando di giustizia sportiva internazionale e nazionale, esaminando l impatto sulle federazioni sportive italiane del nuovo codice di giustizia sportiva emanato dal C.O.N.I ed entrato in vigore nel Luglio L Avv. Francesco Rondini, membro del consiglio direttivo dell AIAS, l avv. Salvatore Civale, presidente dell AIAS, l avv. Michele Colucci, direttore scientifico del centro studi Sport Law e Policy Centre, e il Prof. Lucio Colantuoni Arbitro CAS, hanno illustrato le ultime novità in materia di giustizia sportiva internazionale e nazionale. Hanno dato il patrocinio all evento e portato il loro saluto, il Presidente e Amministratore delegato dello Spezia Calcio Dott. Nanni Grazzini, il Presidente dell Ordine degli Avvocati della Spezia Avv. Salvatore Lupinacci, l Assessore allo Sport del Comune della Spezia Dott.ssa Patrizia Saccone e il Delegato del CONI Point della Spezia Dott. Mario Bonnet. Dopo i saluti delle Autorità presenti il convegno è proseguito con la relazione del Prof. Michele Colucci che si è soffermato sui concetti di autonomia e di specificità dello sport alla luce della giurisprudenza internazionale sportiva ed europea. A seguire l Avv. Salvatore Civale è intervenuto sul nuovo Codice di

80 80 Eventi Giustizia Sportiva adottando dal CONI, evidenziandone gli aspetti positivi e le criticità. Tra le novità più importanti del nuovo codice di giustizia sportiva vi sono sicuramente l introduzione del Collegio di Garanzia dello Sport, della Procura Nazionale dello Sport ed il riconoscimento del gratuito patrocinio per gli atleti meno abbienti. Infine il Prof. Lucio Colantuoni ha sottolineato come il nuovo Codice miri alla trasparenza e all efficacia della giustizia sportiva, garantendo l autonomia delle Federazioni con tempi celeri e fissando tempi massimi per la durata del procedimento così come richiede sempre di più il mondo dello Sport. A conclusione dei lavori ciò che emerge è un giudizio senz altro positivo nei confronti di questa riforma, ormai sempre più applicata dagli operatori e assorbita dagli Statuti e dai Regolamenti di tutte le federazioni italiane. Durante l evento è stata presentata l opera La Giustizia Sportiva Internazionale, Nazionale e Comparata, edita dalla SLPC nel 2015, nonché l annuario dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport. È con grande piacere che lo Spezia Calcio ha patrocinato questo evento dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, non escludendo in futuro ulteriori collaborazioni con AIAS ha esordito durante il convegno il Presidente e Amministratore Delegato dello Spezia Calcio Giovanni Grazzini. Ai partecipanti al convegno sono stati riconosciuti crediti formativi professionali.

81 Annuario Avvocatisport 2015/ L IMPATTO DELLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA SULLE FEDERAZIONI Roma, 24 settembre 2015 Sala Conferenze Circolo Magistrati della Corte dei Conti Ad un anno dall entrata in vigore del Codice di Giustizia Sportiva del CONI, esperti, magistrati e accademici si sono incontrati nella gremita sala conferenze del prestigioso circolo della Corte dei Conti per analizzare l impatto della riforma sulle federazioni sportive. Dopo i saluti del dott. Stefano Castiglione, Presidente del circolo, l avv. Salvatore Civale, presidente dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, e l avv. Michele Colucci, direttore scientifico del centro studi SLPC, hanno evidenziato l importanza della diffusione delle tematiche del diritto dello sport per mezzo della puntuale informazione, la formazione continua e la estesa sensibilizzazione dei giuristi. Il dott. Francesco Lucrezio Monticelli, membro del comitato scientifico della rivista RDES, ha sottolineato come l importante tema è ampiamente approfondito nella nuova opera sulla Giustizia Sportiva edita dalla SLPC, presentata al convegno, nella quale si analizzano i punti salienti della riforma in una visione comparata, nazionale e internazionale. Lo Sport coniuga divertimento e agonismo. È un diritto che va difeso strenuamente e che va regolamentato senza eccessi normativi che potrebbero portare ad un blocco delle attività. Il pericolo di una superfetazione normativa e la necessità di un numero adeguato di leggi chiare e precise sono i punti salienti dell introduzione del dott. Raffaele Squitieri, presidente della Corte dei Conti, il quale ha poi sottolineato l esigenza di un eguaglianza di normazione per tutti gli

82 82 Eventi sport e per tutti gli atleti, dal punto di vista giuridico. A questa rapida ma incisiva introduzione ha fatto seguito il lungo intervento del Prof. Avv. Franco Frattini, presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, teso a delineare i punti chiave del dibattito in corso e ad evidenziare le principali novità della Riforma. L organo di legittimità che lo stesso presiede, infatti, il Collegio di Garanzia dello Sport, è una di queste, se non la principale. Finalmente, anche nella giustizia sportiva italiana, è presente un organo con funzione nomofilattica, con il compito di giudicare sulla legittimità delle pronunce degli organi di giustizia di ogni federazione, senza entrare nel sindacato di merito, come invece avveniva con il Tribunale Arbitrale presente nell ordinamento sportivo pre-riforma. In questo modo, infatti, si evita la permanenza di un terzo grado di giudizio di merito, che conservava il potere-dovere di incidere dall esterno nell attività endofederale. L illustre relatore ha sottolineato il ruolo fondamentale della sezione consultiva del nuovo organo, che è ora in grado di rispondere ai quesiti giuridici avanzati dal CONI e dalle federazioni tramite il Comitato stesso. Con una sezione capace di emanare soluzioni in via interpretativa su questioni riguardanti i poteri endofederali, le funzioni e le competenze di ogni organo, si riduce notevolmente il contenzioso dinanzi agli organi federali e al Collegio. Non sono mancati, nell intervento del Presidente, consigli e suggerimenti per il CONI, in vista di future modifiche della Riforma stessa. Il nuovo Collegio, infatti, dovrebbe essere dotato ex lege di un potere cautelare, al momento non previsto dalla riforma: in questo modo, infatti, si può preservare una situazione integra dal pregiudizio fino alla data d udienza. Concludendo, il Presidente Frattini ha evidenziato come questa importante riforma miri principalmente a garantire l autonomia e la diversità dell ordinamento giuridico sportivo, rispetto all ordinamento nazionale. E questo viene dimostrato anche dalla operatività del nuovo organo della Procura Nazionale dello Sport, la cui giustizia esofederale non ha minato l autonomia delle diverse federazioni. Prassi pienamente confermata dal dott. Stefano Palazzi, Procuratore Federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), il quale ha proseguito il dibattito sottolineando come questa riforma abbia ampliato la tutela dei diritti degli operatori dello sport, rendendo le procedure più celeri (soprattutto attraverso la predeterminazione dei tempi dibattimentali) e garantendo in ogni caso il rispetto della legalità attraverso l istituzione del nuovo Collegio. La Procura Nazionale, inoltre, permette un maggior controllo sull operato dei procuratori federali, soprattutto in caso di richieste di archiviazione. Anche il nuovo potere di avocazione o di integrazione dell attività istruttoria da parte della Procura Nazionale non ha al momento riscontrato pratiche abusive: per quanto riguarda la Procura Federale della FIGC, infatti, si è verificato un solo caso di avocazione su 1500 indagini avviate nel mondo del Calcio, a dimostrazione di come le nuove norme in sperimentazione stiano perfettamente integrandosi con il tessuto normativo federale preesistente. Quello che prima poteva essere visto con sospetto, soprattutto all entrata in vigore della stessa, viene ora sempre più apprezzato: del resto, un tavolo permanente di confronto con una commissione del Comitato Olimpico

83 Annuario Avvocatisport 2015/ Nazionale Italiano garantisce una valutazione costante degli effetti delle nuove norme nella prassi, in grado di fornire nuovi e fondamentali stimoli agli operatori del diritto sportivo. Il nuovo Codice di Giustizia Sportiva mira alla trasparenza e all efficacia della giustizia, garantendo l autonomia delle Federazioni. La fissazione di termini massimi per la durata dei procedimenti e l istituzione del gratuito patrocinio nello sport sono senza dubbio due grandi conquiste per la Giustizia Sportiva. Con queste parole, l avv. Antonio Conte, consigliere dell Ordine degli Avvocati di Roma e membro della Commissione del CONI che sta raccogliendo le valutazioni e i suggerimenti delle Federazioni dopo il primo anno di vigenza delle nuove norme, ha dimostrato il suo apprezzamento per questo nuovo regolamento uniforme per tutte le federazioni. Esso si caratterizza per la previsione di un unico procedimento, con norme dettagliate per una giustizia sportiva omogenea e funzionale, che ha migliorato gli strumenti federali processuali. Dall iniziale diffidenza, le Federazioni sono passate col tempo ad una maggiore collaborazione, anche grazie all operato garantistico del nuovo Collegio. Il CONI sta recependo tutte le osservazioni già avanzate in questi mesi, in un cammino chiaramente destinato ad una reciproca collaborazione con le singole federazioni italiane. Collaborazione necessaria, ma che non comporta alcuna perdita di autonomia. Così prosegue il prof. Alfio Giomi, presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL), il quale segnala come sia necessario che la giustizia sportiva sia limpida e veloce, oltreché autonoma rispetto a quella dell ordinamento nazionale. Implicazione pratica diretta di questa esigenza è possibile riscontrarla nel caso dell atleta Alex Schwazer, squalificato fino al 29 aprile 2016 per doping, che si ritrova bloccato in un impasse particolare dovuto alla complessità delle norme federali, che gli impediscono, prima di tre mesi dal fine pena previsto, di allenarsi e soggiornare in strutture e impianti della Federazione. Verso il marciatore olimpionico a Pechino 2008, comunque, il presidente di Federatletica ha annunciato che la FIDAL fino a maggio lascerà, nell ipotetica squadra per Rio, 5 posti vuoti nella marcia, perché nessun atleta (tranne uno) ha dimostrato di essere all altezza ai mondiali di Pechino, dove l atletica italiana non è andata così bene. Ma Schwazer deve dimostrare di essere forte e pronto, perché l ultima data utile per qualificarsi alle prossime Olimpiadi è quella del 7-8 maggio 2016, appena sei giorni dopo il termine della squalifica, quando si terrà la Coppa del mondo di Marcia. Il dott. Renato Grillo, consigliere presso la terza sezione penale della Corte di Cassazione, ha evidenziato come la riforma della Giustizia Sportiva abbia mutuato molti principi dall ordinamento penale italiano e propone, quindi, a tutti i presenti, altri istituti che potrebbero essere inseriti nel panorama del diritto sportivo. Oltre alla mancanza di un rito abbreviato sportivo, il consigliere pone l attenzione sull assenza di un ufficio del Massimario del nuovo organo di legittimità dell ordinamento sportivo. Così come già per la Corte di Cassazione, la creazione di un tale ufficio semplificherebbe e renderebbe più rapido l accesso alle decisioni del Collegio di Garanzia dello Sport. Grande segno di civiltà viene giudicata, di poi,

84 84 Eventi l introduzione dell istituto del gratuito patrocinio nel mondo dello sport, che gioverà molto agli atleti degli sport minori e ai tesserati delle federazioni più piccole. Federazioni che, talvolta, possono anche ritrovarsi in difficoltà causa dei tempi più rapidi imposti dalle nuove norme. È il caso della Federazione Italiana Tennis (FIT), rappresentata nel dibattito dal dott. Fabrizio Tropiano.il quale ribadisce la necessità di una leale collaborazione di tutti nell applicazione del nuovo Codice, lamentando, purtroppo, il mancato recepimento di alcune sentenze dei giudici federali da parte dell associazione privata mondiale Association of Tennis Professionals (ATP), che lascia con le mani legate gli operatori federali dinanzi ad alcuni illeciti sportivi compiuti da tennisti italiani. Numerosi interventi, quindi, si sono susseguiti in questa giornata capitolina dedicata allo Sport e alla Giustizia Sportiva. Ciò che emerge è un giudizio senz altro positivo nei confronti di questa Riforma, ormai sempre più applicata dagli operatori e assorbita dagli Statuti e dai Regolamenti di tutte le federazioni italiane. Per chi volesse approfondire gli argomenti trattati, si rimanda ai due nuovi volumi dell opera La Giustizia Sportiva Internazionale, Nazionale e Comparata, editi dalla SLPC nel 2015, nei quali sono analizzate tutte le novità introdotte nella normativa di ogni federazione sportiva, in un analisi comparata tra la realtà sportiva nazionale e quella internazionale.

85 Annuario Avvocatisport 2015/ LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA Ercolano (NA), 17 luglio 2015 Si è tenuto il 17 luglio 2015 a Ercolano, presso la sala conferenze dell istituto Don Orione, il primo convegno formativo promosso dalla Associazione Italiana Avvocati dello Sport Coordinamento regionale Campania, incentrato sul tema della riforma della giustizia sportiva. L evento, coordinato dall Avv. Maria Herta Palomba e dal Dott. Gerardo Russo, ha visto l intervento di relatori di altissimo profilo tecnico e giuridico, tra cui il Prof. Michele Colucci, esperto di diritto sportivo, direttore scientifico della Sports Law and Policy Centre, nonché Presidente Onorario dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, l Avv. Salvatore Civale, Presidente dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, nonché Arbitro Internazionale dell European Handball Federation Court of Arbitration Vienna (Austria) e l Avv. Neil MacLeod, legale della Federazione Italiana Triathlon. Gli Avvocati che hanno aderito all iniziativa, provenienti dalle diverse circoscrizioni giudiziarie (Napoli, Torre Annunziata, Nola e Benevento) hanno fortemente apprezzato gli interventi dei relatori per la sapienza con cui hanno illustrato, seppur in maniera sintetica i principi cardine degli organi di giustizia sportiva alla luce della riforma dettata dal CONI; dell effettività delle norme sportive; dell autonomia e specificità dello Sport e dell influenza del diritto dell Unione Europea sulla normativa Sportiva. I temi trattati hanno evidenziato che, in un mondo sportivo sempre più globalizzato ed internazionale, le prospettive professionali per lo studioso del diritto sono molteplici, ma allo stesso tempo richiedono una formazione specifica ed approfondita che possa garantire all Avvocato una competenza importante in un ambito molto spesso sottovalutato.

86

87 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 COPERTINE STORICHE ANNUARIO 2014/ /2015 ANNUARIO 2014/2015 Associazione Italiana Avvocati dello Sport - info@avvocatisport.it Associazione Italiana Avvocati dello Sport

88

89 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 CONVENZIONI L Associazione Italiana Avvocati dello Sport ha stipulato le seguenti convenzioni in diversi settori a beneficio dei soci. I termini delle convenzioni e le condizioni in favore degli iscritti sono consultabili nell area riservata del sito ufficiale ABBIGLIAMENTO Romeo Sartori Cravatte ( ASSICURAZIONI PROFESSIONALI Ventura Srl Broker ( Underwriting Insurance Agency S.r.l. Coverholder at Lloyd s AUTONOLEGGIO Hertz ( Autovia Verona ( CORSI DI LINGUA GIURIDICA Just Legal Services ( ENOTECHE Feudi di San Gregorio (

90 90 Convenzioni HOTELS NAPOLI HOTEL LE CHEMINEE BUSINESS ( ROMA HOTEL BOSCOLO EXEDRA ROMA (5 stelle) ( HOTEL RELAIS GIULIA (5 stelle) ( HOTEL BEVERLY HILLS (4 stelle) ( HOTEL ROMANICO PALACE (4 stelle) ( HOTEL WESTERN UNION (4 Stelle) ( HOTEL SMART (4 stelle) ( COLONY HOTEL ( HOTEL FARNESINA ( RARITY SUITES (affittacamere) Via di Ripetta 25 ROMA (

91 Annuario Avvocatisport 2015/ LIBRERIE Convenzione Giuffrè Agenzia di Roma ( Sports Law and Policy Centre ( Kluwer Law International ( LIBRI & PROFESSIONI Simone editore ( SITI WEB PER STUDI LEGALI Disegnando sul Web ( SOFTWARES PER STUDI LEGALI Blumatica ( SPORT Garden Golf University (

92

93 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 PUBBLICAZIONI Pubblicazioni dell Associazione LA GIUSTIZIA SPORTIVA a cura di Michele Colucci e Salvatore Civale In collaborazione con ASSOCIAZIONE ITALIANA AVVOCATI DELLO SPORT Sports Law and Policy Centre, 2015 Opera completa, ISBN VOLUME I La Giustizia Sportiva Internazionale e Comparata, ISBN VOLUME II La Giustizia Sportiva Nazionale, ISBN Prefazione Lo Sport è un diritto di tutti che si fonda su principi fondamentali quali la lealtà sportiva, la correttezza delle competizioni e la non discriminazione. Allo stesso tempo però: «Lo sport per tutti è responsabilità di tutti», come ha solennemente ricordato il Comitato Olimpico Internazionale nel centenario della fondazione. I cittadini hanno pertanto il dovere di praticare lo sport nel rispetto di tali principi e nell'osservanza delle norme dell ordinamento sportivo.

94 94 Pubblicazioni Tuttavia sono ricorrenti gli episodi di illecito sportivo e di frode sportiva, anche se in alcuni sport risultano più numerosi che in altri. In tale contesto, la giustizia sportiva intesa come l insieme degli organi delle federazioni sportive mira a garantire la risoluzione rapida ed efficace delle controversie tenendo conto della specificità della materia. Esistono ovviamente molteplici sistemi di giustizia sportiva che operano sia a livello nazionale sia internazionale nel rispetto del diverso grado di autonomia riconosciuto dai vari Stati all ordinamento sportivo. Sulla base di queste premesse, la presente opera offre un analisi sistematica di una materia che si presenta ancora frammentaria. In particolare, gli Autori esaminano l organizzazione, il funzionamento e la giurisprudenza dei principali organi di giustizia sportiva, nazionali e internazionali. L opera si divide in tre parti distribuite in due volumi. La prima parte contiene l analisi della regolamentazione delle federazioni sportive internazionali, che raccolgono il maggior numero di praticanti e il maggior seguito di pubblico (tra cui FIA, FIBA, FIFA, FIVB, UCI e UEFA), nonché della principale istituzione internazionale in tema di giustizia sportiva, il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. La seconda parte, invece, passa in rassegna la giurisdizione sportiva di alcuni Stati (Usa, Spagna, Francia, Svizzera, Russia, Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Brasile, Giappone, Qatar, Emirati Arabi Uniti, India) e il suo rapporto con quella ordinaria. La terza parte è incentrata sulle federazioni sportive italiane e su alcune discipline associate, con un cenno anche agli enti di promozione sportiva, alla luce della riforma della Giustizia Sportiva approvata dal CONI nel 2014, le cui disposizioni ancora oggi non sono state recepite da tutte le federazioni. Ciascun volume si conclude con un'analisi comparativa dei vari sistemi di giustizia sportiva al fine di individuarne da un lato le criticità e, dall'altro, gli aspetti positivi. Infine, i nostri più sinceri ringraziamenti vanno agli Autori dei singoli capitoli che, coniugando le loro competenze giuridiche con una grande passione per la materia, hanno contribuito ad una pubblicazione unica nel suo genere. Bruxelles, Milano, 20 Aprile 2015 Salvatore Civale Michele Colucci

95 Annuario Avvocatisport 2015/ Pubblicazioni dei Soci LINEAMENTI DI DIRITTO DELLO SPORT di Angelo Maietta Giappichelli Editore, 2016 Prefazione Il diritto sportivo è una partita infinita. Da giocare a campo aperto, perchè oggetto di approfondimenti costanti. Si caratterizza come materia di confronto che sa appassionare e dividere, suscitando riflessioni e valutazioni legate ai riflessi della giustizia ordinaria, forte di quella sua accentuata specificità che è un patrimonio da difendere ma senza rinunciare a costanti aggiornamenti finalizzati a rendere sempre più chiari i contenuti di una fattispecie fondamentale per regolare i rapporti e le attività del nostro mondo. Questa pregevole pubblicazione è una guida completa ed esaustiva, che sa soddisfare molteplici profili, partendo dal rapporto tra ordinamento sportivo e statale, con un focus sulla struttura delle Federazioni, passando per l analisi delle responsabilità civili e penali applicate al movimento agonistico, fino alla valutazione, nel dettaglio, dei contorni della giustizia sportiva. E doveroso sottolineare che la nostra organizzazione ha sempre risposto alle sollecitazioni esterne con estremo rigore, conservando la propria unicità con orgoglio e capacità, circostanza che fa capire l importanza che riveste la salvaguardia dell autonomia dello sport, uno dei capisaldi del fenomeno sotto il profilo giuridico. Questo vuoi dire però anche essere pronti a modificare le interpretazioni, rivisitandole, considerando anche come il nostro mondo sia fortemente caratterizzato dai veloci mutamenti che si registrano a livello economico e sociale. Il qualificato contributo di questo volume fa luce sulla complessità del fenomeno e ci aiuta a comprendere come il diritto sportivo sia oggetto di studio e, contestualmente, un fondamentale strumento di lettura delle dinamiche con cui il movimento si relaziona rispetto all organizzazione e all ordinamento statale. Il professor Maietta ci regala una mirabile sintesi tra ricerca accademica e una certificata attività maturata attraverso l esercizio professionale e didattico, permeata anche di quella grande passione nei confronti dello sport che è la genesi di questa opera, concepita per fornire un punto di riferimento essenziale agli operatori del diritto e agli studenti. Perchè chiunque abbia a cuore le vicende del movimento non può prescindere dalla conoscenza dei principi fon entali e delle regole dell ordinamento sportivo. Il Presidente Giovanni Malagò

96 96 Pubblicazioni IL MONDO DEL BEACH SOCCER: TRA DIRITTO, GIUSTIZIA E SPORT di Antonio Rocca Sports Law and Policy Centre, 2016 ISBN Prefazione Il presente volume è stato creato con lo scopo di dar voce alla disciplina del Beach Soccer nel contesto italiano, offrendo ai suoi sostenitori, ai professionisti del settore ed a coloro che si avvicinano per la prima volta ad essa, la possibilità di avere uno specifico e chiaro inquadramento della disciplina. La stessa, infatti, seppur praticata da innumerevoli anni dai bagnanti di qualsiasi spiaggia del globo, ha trovato il suo riconoscimento solo negli ultimi anni del XX secolo e, dal giorno della sua alba, si è progressivamente meritata un posto tra le migliori discipline sportive praticate e seguite nel mondo. Sicuramente chi non ha mai avuto modo di conoscere il gioco del Beach Soccer, potrebbe pensare che l originalità e la spettacolarità del calcio sia invalicabile, ma agli occhi di chi, come lo Scrivente, ha avuto la fortuna di praticarlo, può certamente riscontrare quelle che sono le differenze tra le due discipline e giungere a considerare molto più incantevole e scenografico il mondo del Beach Soccer. È facile intuire i motivi della sua fortuna; basta essenzialmente affiancare tre semplici elementi ed il dado è tratto : sole, mare ed un pallone. Ma oltre al contesto in cui si svolge, grande merito è doveroso renderlo ai beachers che, grazie alle loro gesta tecniche, doti fisiche ed al loro sano agonismo sportivo, hanno reso il Beach Soccer un gioco appassionante ed entusiasmante, che regala altresì momenti conviviali ed esalta lo spirito del vero fair play. È stata proprio l essenza del Beach Soccer a determinare la sua ascesa nel mondo sportivo e ad avvicinare e convincere i grossi colossi mediatici ad investire in tale disciplina, essendo una grande vetrina di opportunità commerciale. Orbene, la presente opera, suddivisa in tre macro aree, presenta una Parte introduttiva nella quale verrà esaminata l evoluzione del fenomeno sportivo ed inquadrati i più importanti organismi sussistenti nel panorama internazionale e nazionale; mentre nella Parte centrale e nella Parte conclusiva dell argomentato, rispettivamente corrispondenti all analisi della disciplina nel contesto internazionale ed in quello nazionale, il gioco del Beach Soccer sarà oggetto di studio a 360. Più precisamente verranno trattate, in via esemplificativa e non esaustiva, tematiche inerenti la nascita del gioco, le sue Regole, le Autorità di governance ed i precipui eventi organizzati dalle medesime nonché profili squisitamente di diritto e/o di giustizia sportiva.

97 Annuario Avvocatisport 2015/ IL CALCIO VISTO CON GLI OCCHI DEI DILETTANTI. DAGLI AMATORI AI PROFESSIONISTI DI FATTO ATTRAVERSO LO STUDIO DELLE SOCIETÀ CALCISTICHE di Matteo Sperduti Sports Law and Policy Centre, 2015 ISBN Prefazione Chi non ha mai giocato a calcio? Il calcio è una magia unica, infinita, indimenticabile, capace di unire tutti coloro che lo praticano in una sola grande famiglia, che comprende non solo i tesserati (calciatori e allenatori) ma anche chi si adopera come «addetto ai lavori» (Presidenti, amministratori e soci di società sportive, dirigenti, segretari, addetti stampa, massaggiatori, preparatori atletici, medici sociali, arbitri ed altre figure). Nel presentare questa opera non è il caso di interrogarsi sulle motivazioni della sua compilazione bensì, più appropriato al contenuto, è la metodologia seguita per la sua redazione e la descrizione del «Sistema Calcio dilettantistico». Il presente testo si pone la finalità di inquadrare questo sport con «gli occhi dei dilettanti», che dedicano quotidianamente il loro tempo ad una passione che non gli frutta alcun guadagno, se non quello delle pure e semplici soddisfazioni personali e di squadra. L ambizione dell Autore è di spiegare ogni sfaccettatura del movimento calcistico dilettantistico attraverso un analisi giuridica che parte dall associazionismo, inteso come aggregazione sociale, fino a toccare il tema della Giustizia Sportiva, passando attraverso le figure dei tesserati e delle società. Tutto questo riportando l esperienza diretta accumulata negli anni sia come calciatore (nelle categorie regionali) che cultore e studioso della materia del diritto applicato al mondo calcistico dei dilettanti. L attività forense (quale legale di società e calciatori) e di ricerca scientifica ha permesso di racchiudere in questo testo innumerevoli casi giurisprudenziali, unici nel loro settore ed utili a coloro che operano in questa materia. Il lavoro non si presenta come un semplice commentario delle disposizioni federali ma, come tutte le opere a carattere scientifico, si sostanzia su differenti chiavi di lettura. In tal senso, ci si propone di dare una risposta ai numerosi interrogativi che vengono alla luce «lavorando» in questo settore nel quale gli aspetti ludici e ricreativi, molto spesso, vanno di pari passo con l attività agonistica determinando, in questo modo, una «mentalità sportiva a livello sociale». Il presente contributo, inoltre, cerca di inquadrare il posto specifico che viene occupato dal diritto sportivo che, sembrerebbe non trovare collocazione, ma in realtà richiede una professionalità e preparazione maggiore da parte degli operatori legali e dei giuristi. Per tale motivo, l Autore cerca di affrontare le tematiche con l indicazione teorica delle differenti fattispecie giuridiche, supportando il tutto attraverso dei richiami giurisprudenziali e dottrinali propri degli organi della Giustizia Sportiva della FIGC.

98 98 Pubblicazioni Ampi, infatti, sono i rimandi alle decisioni risolutive delle diverse controversie in ambito dilettantistico, pubblicate per mezzo dei Comunicati Ufficiali dei massimi organismi giudicanti nazionali e regionali. Ogni argomento è direttamente connesso alle norme proprie delle Carte Federali e, particolarmente, dello Statuto della FIGC, delle Norme Organizzative Interne e del Codice di Giustizia Sportiva. L esame sistematico della normativa è rapportato all assetto generale del diritto sportivo sia sostanziale che processuale con dei passaggi di particolare accuratezza che indicano le funzioni specifiche di ciascun organo federale, non solo con potere politico ma anche normativo e giudiziario. L opera si presenta alquanto lineare e segue un ragionamento logico avente lo scopo di fornire una definizione dei diversi istituti giuridici applicati al dilettantismo. Questo si sviluppa attraverso lo studio scientifico della struttura ed organizzazione degli enti federali partendo dalla Lega Nazionale Dilettanti e dalle sue articolazioni ovvero i Comitati Regionali. Il volume è suddiviso in 5 capitoli che trattano argomentazioni diverse ma collegate tra loro. Il primo affronta il tema del carattere sociale del movimento calcistico dei dilettanti partendo da un analisi generale dell intero contesto, evidenziando le caratteristiche proprie dell attività ludico-ricreativa ed agonistica vera e propria. Entrambe rientrano nella competenza organizzativa e strutturale della Lega Nazionale Dilettanti. Il secondo capitolo permette di avere una chiave di lettura sulla natura giuridica del calciatore dilettante comprendendo, in questa categoria, anche i calciatori del «futsal» e le calciatrici, prestando particolare attenzione ai «professionisti di fatto», i quali hanno la possibilità di stipulare con le società un accordo economico. Vengono analizzate le diverse modalità di tesseramento (e di svincolo) dalle quali scaturisce l instaurazione del rapporto con la società di appartenenza e, tra queste, anche il dibattuto vincolo sportivo, tematica che rimane sempre attuale. Inoltre, si richiamano i comportamenti che i calciatori devono avere «in campo» nel rispetto dei compagni, degli avversari e del direttore di gara quale giudice unico della partita. Nel successivo terzo capitolo, invece, oggetto di studio sono le società sportive. Viene analizzata la natura giuridica di questi soggetti appartenenti all Ordinamento federale e descritte le modalità di affiliazione alla FIGC nonché le caratteristiche proprie che devono avere quali persone giuridiche. In più, si fa esplicito richiamo ai dirigenti che operano in nome e per conto degli stessi sodalizi dilettanti andando a specificare anche i differenti ruoli ricoperti e le relative tipologie di responsabilità (civile, penale e sportiva) che scaturiscono dalle condotte degli stessi. Un particolare richiamo viene affrontato per la figura dell allenatore, sulle sue modalità di tesseramento e di stipulazione dell accordo economico. Il quarto capitolo offre una chiave di lettura di grande attualità riguardante l applicazione delle disposizioni legislative fiscali e tributarie al mondo dei dilettanti, società e tesserati. Viene affrontato il tema delle agevolazioni fiscali a favore delle società nonché la tassazione prevista sui redditi percepiti dai calciatori e/o dirigenti. L ultimo capitolo, forse, è quello più importante in quanto analizza in maniera peculiare la Giustizia Sportiva della FIGC, esclusivamente rapportata al movimento calcistico dilettantistico. Questa si sostanzia attraverso la spiegazione dei diversi istituti giuridici, tra i quali l illecito e le infrazioni, partendo dalle fonti normative delle Carte Federali. Numerosi ed importanti sono i dettami giurisprudenziali che vengono richiamati per meglio far comprendere la materia in esame e dare un quadro sui principi propri dell Ordinamento

99 Annuario Avvocatisport 2015/ della FIGC. Inoltre, si elencano tutti gli organi della Giustizia Sportiva, le loro specifiche competenze, le modalità di svolgimento del processo sportivo e le sanzioni previste dal Codice di Giustizia. Ebbene, illustrando l effettiva portata delle disposizioni normative e regolamentari previste dalla FIGC, si è cercato di eliminare eventuali dubbi interpretativi attraverso uno studio approfondito delle diverse materie sopra elencate, offrendo in questo modo una guida a tutti coloro che vogliono conoscere meglio un settore peculiare come quello dei dilettanti, ed a coloro che in qualità di tesserati, operatori sportivi, «addetti ai lavori», avvocati e/o giudici debbano confrontarsi con l attuazione concreta della disciplina spiegata. Latina, 8 gennaio 2015 Matteo Sperduti

100 100 Pubblicazioni PROCURATORI E DIRIGENTI SPORTIVI TUTTO CIÒ CHE È IMPORTANTE SAPERE Raccolta di disposizioni, di regolamenti di diritto calcistico e di esempi pratici di Luis Vizzino Prefazione Il testo rappresenta uno strumento di lavoro importante per il professionista che opera nel settore del diritto dello sport, in quanto contiene i principali riferimenti alla regolamentazione vigente federale con riguardo a svariati e a interessanti aspetti connessi all esercizio della pratica sportiva. L attività del procuratore, così come quella del dirigente sportivo, è estremamente complessa sotto svariati aspetti, non da ultimo, quello connesso alla necessità, per il professionista, di districarsi in un mare magnum di regole endoassociative, spesso di difficile collocazione sistematica. L individuazione della fonte più idonea a disciplinare il caso concreto si pone allora come antecedente indispensabile per la valutazione della disciplina ivi prevista. La giusta conoscenza degli argomenti selezionati nel testo consente all operatore di avere contezza delle disposizioni relative all attività sportiva dei calciatori, con peculiare attenzione, nella seconda sezione alle ipotesi di trasferimenti internazionali e alle relative indennità di formazione. Nella prima sezione, invece, sono trattate le regole che pongono il fondamento della (discutibile) distinzione congegnata dalla F.I.G.C tra dilettantismo e professionismo. Seguono indicazioni sul tesseramento e sui cosiddetti premi di addestramento e formazione tecnica. Ciascuno di questi argomenti è stato oggetto di interessanti dibattiti in dottrina e alcuni di essi hanno interessato la giurisprudenza sia italiana, sia europea. IL CALCIATORE PROFESSIONISTA di Lucia Bianco Prefazione L opera è un pratico compendio di facile consultazione al fine di fornire uno strumento veloce di comparazione tra i diversi ordinamenti sportivi in relazione alla figura del calciatore professionista. In un mercato sempre più globale, infatti, è indispensabile conoscere le diverse prospettazioni giuridiche al fine di fornire una adeguata tutela da parte di tutti gli operatori del settore.

101 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 LISTA DEI SOCI PER REGIONE E FORO DI COMPETENZA * ABRUZZO Avv. CARAMANICO Luca via Bologna n. 5 Pescara Tel Fax Cell avvocato@caramanico.eu Foro di Pescara Dott. MARCHEGGIANI Matteo Via Caravaggio n Pescara Cell. 347/ studiomarcheggiani@gmail.com Foro di Pescara Avv. MASSIMI Lanfranco Via SS 17 BIS n fraz. Assegni L Aquila Tel Cell. 347/ lanfranco.massimi@gmail.com Foro di L Aquila * La lista contiene i dati dei soci aggiornata al 31/8/2016. Eventuali rettifiche agli indirizzi riportati sono di responsabilità dei singoli soci e devono essere segnalate in tempo utile al seguente indirizzo annuario@avvocatisport.it.

102 102 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. PELILLO Angelo Raffaele Via Cavour n Teramo Tel Cell. 335/ avvopel@hotmail.it Foro di Teramo Dott. PLACIDUCCIO Simona Via Torre Liqueriza n. 8/b Città Sant Angelo (Pe) Cell. 329/ simona.placiduccio@libero.it Foro di Pescara Avv. TORTORELLA Flavia Via Dei Sabini n Pescara Cell. 331/ flavia.tortorella@alice.it Foro di Pescara Avv. ZORZI Enrico Via Nicola Palma n Teramo Tel Fax Cell. 338/ zorzi.enricoavv@gmail.com Foro di Teramo

103 Annuario Avvocatisport 2015/ BASILICATA Avv. CAPUTI Massimo Via L. da Vinci n Potenza (Pz) Tel Cell. 338/ / Foro di Potenza (Pz) Dott. SIBILLANO Federico Via Sanremo, Potenza (Pz) Tel/FAX Cell Foro di Potenza Avv. VENEZIA Ferdinando Via F. De Coubertin, Potenza (Pz) Tel./Fax Cell Pec: Foro di Potenza Avv. VENEZIA Michele Via F. De Coubertin, Potenza (Pz) Tel./Fax Cell Pec: Foro di Potenza

104 104 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. VIZZINO Luis Via Marcaldo n Viaggianello (Pz) Cell.393/ Tel luis.vizzino@libero.it Foro di Lagonegro (Pz)

105 Annuario Avvocatisport 2015/ CALABRIA Dott. ALPARONE Emanuele Via Stefano Madia n Roma Cell. 389/ Pec: Foro di Catanzaro Avv. St. ARMINIO Luca Studio Legale Via V. Veneto n. 124/N Crotone Cell. 329/ Skype: luca.arminio Foro di Crotone Avv. ASTARITA Mario via B. Miraglia, 8 Catanzaro Tel Cell marioastarita@tiscali.it Pec: marioastarita@avvocaticatanzaro.legalmail.it Foro di Catanzaro Avv. CARACCIOLO Clarissa Maria Via G. De Nava n. 74/G Reggio Calabria Telefax Cell. 392/ clarissa.caracciolo@libero.it Pec: clarissa.caracciolo@pec.it Foro di Reggio Calabria

106 106 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. CARAVITA Luigi Via Giovanni XXIII n Rende (CS) Tel. e Fax Cell info@studiolegalecaravita.it Foro di Cosenza Dott. CARVELLI Luigi Via Acri n Catanzaro Tel Cell. 392/ carvelli.lui@gmail.com Foro di Catanzaro Avv. CHIERCHIA Gianluca Via Celestino IV, Milano Cell chierchiagianluca@gmail.com Foro di Catanzaro Avv. CROCÈ Claudio Antonio Via Cairoli n Reggio Calabria Tel Cell. 338/ claudiocroce@gmail.com Foro di Reggio Calabria Dott. GIUFFRÈ Domenico Via A. Garibaldi n. 120/D Gallico Reggio Calabria Tel Cell. 328/ domenicogiuffre.dg@gmail.com Foro di Reggio Calabria

107 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. TERENZIO Roberto Via Giovanni XXIII Pal. Gatto n Rende (Cs) Tel Cell. 340/ roberto.terenzio@gmail.com Foro di Cosenza Dott. VENTURA Federica Via Sbarre sup. Dir. La boccetta n Reggio Calabria Tel Cell. 348/ federica-84@live.it Foro di Reggio Calabria Avv. ZOCCALI Carmine Antonio Craven Park Road n. 34 Londra Regno Unito Cell. 0034/ antoniozoccali@outlook.com Foro di Reggio Calabria

108 108 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza CAMPANIA Dott. AMATO Leonardo Via Madonna di Fatima n Salerno Cell. 320/ leonardo_s@hotmail.it Foro di Salerno Avv. AMATO Paolo Piazza della Libertà n Roma Tel Cell. 329/ pamato@ .it Foro di Vallo della Lucania Avv. ATTANASIO Angelo Via Fiego n Montemiletto (Av) Cell. 338/ angeloattanasio@alice.it a.attanasio@avvocatisport.it Pec: angelo.attanasio@avvocatiavellinopec.it Foro di Avellino Avv. CACACE Davide Via Spazzilli n. 23/A Giugliano in Campania (Na) Tel Cell. 338/ avv.davidecacace@hotmail.com Foro di Napoli

109 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. CALENDA Mario Via Nuova Provinciale per Chiunzi n. 90/A Maiori (Sa) Tel Cell. 338/ Pec: Foro di Salerno Avv. CANDELA Giuseppe L&B Partners Studio Legale Associato Via Turati, Milano Cell. 329/ giuseppecandela85@gmail.com Foro di Salerno Dott. CAPITELLI Domenico Corso Aldo Moro n Santa Maria Capua Vetere (CE) Tel./Fax domenicocapitelli@hotmail.it Foro di S.M. Capua Vetere (CE) Dott. CAPOZZOLI Gianmarco C.so Europa n Albanella (Sa) Cell. 329/ gianmarcocapozzoli@virgilio.it Foro di Salerno Avv. CAPPIELLO Giuseppe Via Nastro d Argento, 48 S. Agnello (NA) Tel/Fax Cell giupcap@tiscali.it Pec: giuseppe.cappiello@ordineavvocatita.it Foro di Torre Annunziata

110 110 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. CASALINO Carmela Via M. Buonarroti n San Paolo Belsito (Na) Tel Cell. 333/ studiolegalecasalino@alice.it Foro di Nola (Na) Avv. CHIACCHIO Eduardo Centro Direzionale n. 15/A Napoli Tel Cell. 338/ avv.eduardochiacchio@virgilio.it Foro di Napoli Avv. CIVALE Salvatore Via Giovanni Pascoli n Nocera Inferiore (Sa) Tel/Fax Cell. 338/ / avvocato@studiocivale.it Sito web: Foro di Nocera Inferiore (Sa) CRISCITIELLO Alessandra Via Piano Alvanella n Monteforte Irpino (AV) Tel Cell. 338/ alessandra_criscitiello@yahoo.it Dott. D'AMICO Pierluigi Via Arturo Petrosili n Nocera Inferiore (Sa) Cell. 349/ damicopierluigi@libero.it Foro di Nocera Inferiore (Sa)

111 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. DE BEAUMONT Francesco Via G. Matteotti, 38 Avellino Tel Fax Pec: Foro di Avellino Avv. DEL REGNO Diego C.so Nazionale - Trav. Brunelleschi n Scafati (Sa) Cell. 347/ ddr@pec.avvddr.it Foro di Nocera Inferiore (Sa) Prof. Cav. FERRIGNO Umberto Via S.Maria Del Rovo n. 1/A Cava de' Tirreni (Sa) Cell. 340/ / ferrignoumberto@libero.it Foro di Cava de' Tirreni (Sa) Avv. FIORILLO Monica Centro Direzionale Isola A Napoli Cell. 338/ monicafiorillo71@gmail.com Foro di Napoli Dott. GIACALONE Marco Via Mascagni n Napoli Tel Cell. 380/ giacalone@hotmail.it Foro di Napoli

112 112 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. GIAMETTA Francesco Via Carmelo Pezzullo n Frattamaggiore (Na) Tel Cell. 331/ giametta.francesco@gmail.com Foro di Napoli (Na) Avv. IMPROTA Flavio Viale Gramsci n Napoli Cell info@avvocatoimprota.it Foro di Napoli Avv. LA MARCA Domenico Salvatore Via Cicella n San Gennaro Vesuviano (Na) Tel Cell. 338/ avvlamarca@hotmail.it Foro di Nola (Na) Avv. MACLEOD Neil Andrew Via Atri n Napoli Cell. 333/ neilaml@hotmail.com Foro di Napoli Avv. Prof. MAIETTA Angelo Via Cesinali n Atripalda (Av) Tel Cell. 366/ avvmaietta@gmail.com Foro di Avellino (Av)

113 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. NAPOLI Carmine Via Giacinto Carucci n. 1/ Salerno Tel Cell. 335/ Foro di Salerno (Sa) Avv. NOTARI Renato Corso Umberto I n Napoli (Na) Tel Fax renato.notari@gmail.com Foro di Napoli Dott. PACIFICO Flavio Via 3 Sannio n San Bartolomeo in Galdo (Bn) Tel Cell. 388/ flaviopacifico85@yahoo.it Foro di Benevento Avv. PALOMBA Herta Maria Via Vesuvio n Ercolano (Na) Cell. 333/ avv.hertapalomba@johema.it avv.hertapalomba@legalmail.it Foro di Napoli Dott. PEDICINI Armando Via Tammari n Vitulano (Bn) Tel Cell. 333/ ar.pedicini@gmail.com Foro di Benevento

114 114 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. RICCIO Fabio Via Francesco Cilea n Quarto (Na) Tel./Fax Cell. 334/ studiolegalericcio_f@libero.it Foro di Napoli Dott. RUSSO Gerardo Via Paludicella n Sant Antonio Abate (Na) Cell. 349/ dott.gerardorusso@gmail.com Foro di Torre Annunziata (Na) Avv. SANGIORGIO Marcello Via Aniello Falcone n Napoli (Na) Tel Cell.334/ marcello.sangiorgio@coni.it marcello.sangiorgio@gmail.com Foro di Napoli Dott. SANTONASTASO Francesco Via Bramante n Caserta (Ce) Tel Cell. 349/ francescosantonastaso8@gmail.com Foro di Napoli Avv. SCHETTINO Concetta Via Schito n C.mare di Stabia (Na) Cell. 339/ concettaschettino@libero.it Foro di Torre Annunziata (Na)

115 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. SILVESTRO Giuseppe Via Giacomo Matteotti n Mercogliano (Av) Tel. 0825/ Cell. 339/ Foro di Avellino TEDESCHI Gennaro Giulio (Socio sostenitore) Via Marino e Cotrone, 14 Napoli Tel Fax Cell contact@giuliofifaofficial.com Foro di Napoli Dott. TERMINIELLO Antonio Via Sant'Andrea n Piano di Sorrento (Na) Tel Cell. 333/ antterminiello@gmail.com Foro di Torre Annunziata (Na) Avv. TIANI Tullio Via Cilea n Acerra (Na) Tel Cell. 334/ tulliotiani@gmail.com Foro di Nola (Na)

116 116 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. TOCCI Luigi Via Settimio Mobilio n Salerno Tel Cell. 338/ luigitocci@hotmail.com Foro di Salerno (Sa) Avv. TUCCI Marcello Via Carriera Grande n Napoli Cell. 392/ avv.marcellotucci@libero.it Foro di Napoli

117 Annuario Avvocatisport 2015/ EMILIA ROMAGNA Avv. AMAROSSI Valeria Via F.lli Bandiera n Casalgrande (Re) Tel Cell. 333/ Foro di Reggio Emilia Avv. CENSI Sandro Via Cairoli n Bologna Tel Fax studiocensi@studiocensi.it Pec: sandro.censi@ordineavvocatibopec.it Foro di Bologna Avv. CROCETTI BERNARDI Enrico Via G. Carducci n Ravenna Cell. 348/ avvocato@studiolegalecrocetti.it Foro di Ravenna Avv. DE NUZZO Cedric Viale Martiri della Libertà n Parma Cell. 349/ ceddie@inwind.it Foro di Palermo

118 118 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. GATTI Dario Via Mercore Inferiore n Besenzone (Pc) Cell. 339/ dario.gatti23@gmail.com Foro di Piacenza Avv. GRASSI Maria Vittoria Via Pisacane n Guastalla (Re) Cell. 342/ avvgrassimv@yahoo.it Foro di Reggio Emilia Avv. LI CALZI Roberta Strada Maggiore, Bologna (BO) Tel Fax roberta.licalzi@alice.it Foro di Bologna Avv. MALVISI Paolo P.le Santafiora n Parma Tel Fax 0521/ Cell. 338/ paolomalvisi@libero.it Pec: avv.paolomalvisi@pec.giuffre.it Foro di Parma Avv. MANDOLESI Andrea Via Flaminia Conca n Rimini Tel Cell. 340/ info@studiolegalemandolesi.it Foro di Rimini

119 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. MARTINI Filippo Via Appia, Imola Via P. Matteucci, Bologna Via Merenda, Forlì Tel Fax filippomartini@martinifanti.it Pec: filippomartini@ordineavvocatibopec.it Foro di Bologna Avv. PULGA Maria Elena Via Tito Speri, 44/ Modena (MO) Tel Fax mariaelenapulga@virgilio.it Foro di Modena Dott. SMACCHIA Luca Largo 2 Giugno, 8 Bari Tel Cell lucasmacchia@hotmail.it Foro di Bologna Avv. SPADINI Michele Via Largo Mazarbotto n Verona Cell. :340/ michelespadini@yahoo.it Foro di Modena

120 120 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. SPALLONE Giorgio Via degli Artieri n Bologna Tel Fax Cell. 335/ studio.spallone@digiteam.it Foro di Bologna Abg. ZOLI Francesco Via Romea n Ravenna Cell. 339/ francesco.zoli.lex@gmail.com Foro di Ravenna

121 Annuario Avvocatisport 2015/ FRIULI VENEZIA GIULIA Avv. FAVELLA Rolando Viale Ungheria n Udine Tel Foro di Udine Avv. PAOLINI Nicola Via Riva Bartolini n Udine Tel Fax Via Valdirivo n Trieste Tel Fax Cell. 339/ nicola.paolini@gmail.com Foro di Udine Dott. TOMADA Federico Via Galileo Galilei n Udine Cell. 392/ federico.tomada86@gmail.com Avv. VIDAL Daniele Via Nimis, Udine Tel Fax Cell avv.daniele.vidal@gmail.com Pec: daniele.vidal@avvocatiudine.it Foro di Udine

122 122 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza LAZIO Avv. ALESSI Livio Rosario Via Monte Zerbio n Roma Tel Fax avv.livioalessi@gmail.com Foro di Roma Avv. ALTIERI Giorgio Tonucci &Partners Via Principessa Clotilde n Roma Tel Fax Cell. 335/ galtieri@tonucci.com Pec: giorgioaltieri@ordineavvocatiroma.org Foro di Roma Avv. ALMA Roberto Via Giovanni Zanardini n Roma Tel Cell. 391/ roberto.alma@lawyersinaction.eu Foro di Roma Avv. ANNUNZIATA Matteo MEA Studio Legale Via Panama n Roma Tel Fax Cell matteo.annunziata@mealex.it Pec: matteoannunziata@pec.it Foro di Roma

123 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. ANTIGNANI Felice Via Torino n Bussero (Mi) Cell. 339/ f.antignani@monacolex.com Foro di Roma Avv. ARAVINI Diego Via Emilio Faà di Bruno n Roma Tel Fax Cell. 339/ diego.aravini@studiolegalearavini.it Foro di Roma Avv. ARCIERI Giovanni Enrico Lungotevere Flaminio n Roma Tel Fax studio.arcieri@hotmail.it Foro di Roma Avv. AUTIERI Camillo Via G. Garibaldi n Latina Tel Cell.339/ info@autieribl.it Foro di Roma Avv. AVAGLIANO Alessandro Via Antonio Nibby, Roma Tel./Fax avagliano@tiscali.it Foro di Roma

124 124 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. BELLI Roberta Via Zoe Fontana n. 220, Edificio B2, scala B Roma Tel Cell roberta.belli@avvocatobelli.it Pec: robertabelli@ordineavvocatiroma.org Foro di Roma Avv. BIXIO Maria Letizia Via Firenze, Roma Tel./Fax letizia.bixio@gmail.com Foro di Roma Avv. CACACE Fabrizio Viale G.Mazzini n Roma Tel Fax Cell. 335/ f.cacace@tiscali.it f.cacace@cacace-felicetti.it Foro di Roma Avv. CANDUCCI Alejandro Via Bellinzona n Roma Tel. 06/ Cell.335/ alejandrocanducci@hotmail.com Foro di Roma

125 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. CARIDI Giovanni Viale G. Mazzini, 114/B Roma Tel Fax Foro di Roma Dott. CARPENTIERI Adriano Via Pesaro, 1 Roma Tel Cell adrianocarpentieri92@gmail.com Foro di Roma Dott. CASAROLA Francesco Via Andrea Marchini n Roma Cell. 331/ info@francescocasarola.com Foro di Roma Avv. CAVALIERE Gianmarco Via Appia Lato Napoli, Formia LT Tel Cell gianmarcocavaliere@libero.it Foro di Latina

126 126 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. CESSARI Emanuele Piazza Bruno Buozzi n. 9 scala D Latina (LT) Tel/Fax: Cell e.cessari@virgilio.it Foro di Latina Avv. CONI Alessandro Via Gallia n Roma Cell. 392/ acm.coni@gmail.com Foro di Roma Avv. COSTA Daniele Via Filippo Cordova n Roma Cell. 338/ daniele.costa@lawyersinaction.eu Foro di Roma Abg. CUSUMANO Marco Via F.S. Nitti n Roma Cell. 333/ abg.cusumano@piazzabarberini12.it Foro di Roma Dott. DE MAIO Pietro Via Giuseppe Ferrari n Roma Tel Cell. 333/ piedemaio@gmail.com Foro di Roma

127 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. DEL RE Guido Via Virgilio Orsini n Roma Cell. 335/ Foro di Roma Avv. DI CESARE Lucio Via di Porta Pinciana n Roma Tel Fax Cell. 335/ lucio.dicesare@vblex.com Foro di Roma Avv. DI FRANCESCO Matteo Via Vigna Fabbri n Roma Cell. 349/ matteodifrancesco@hotmail.it Foro di Roma Avv. DI LEGINIO Simone Via Ulpiano, Latina (Lt) Tel./Fax avv.simonedileginio@gmail.com Foro di Latina Avv. DI MAIO Luigi Via Crisafulli Roma Cell.338/ luigidimaio2010@libero.it Foro di Roma

128 128 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. DI TROIA Claudia Via Umberto I n Latina Cell. 338/ claudiaditroia@gmail.com Foro di Latina Avv. FALCONI Massimiliano Via Filippo Corridoni n Roma Tel Fax massimiliano.falconi@tiscali.it info@studiolegalefalconi.it Foro di Roma Abg. GIACCAGLIA Nicolò Via Bartolomeo Marliano, Roma Tel Fax nicolo.giaccaglia@gmail.com Foro di Roma Avv. GIORDANO Carmine Via Monte Santo, Roma Tel Fax avvcarminegiordano@gmail.com Foro di Roma Dott. GUERRERA Jacopo Via G.A. Antolini n. 40/C Roma Tel Cell. 348/ jacopo.guerrera@gmail.com Foro di Roma

129 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. GUZZANTI Valentina Via Sicilia n Roma Tel Cell. 339/ Foro di Roma Avv. JONAS Michael Robert Via Anton Giulio Barrili n Roma Cell. 392/ Foro di Roma Avv. LAGUARDIA Ivan Via Prisciano, 28 Roma Tel Fax Cell Pec: Foro di Roma Avv. LAI Marco Via Orte n Roma Cell. 348/ marcolai82@tiscali.it Foro di Roma Avv. LUBRANO Enrico Via Flaminia, Roma Tel Fax enrico.lubrano@studiolubrano.it Foro di Roma

130 130 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Dott. MAIELLO Antonio Tonucci & Partners Via Principessa Clotilde n. 7 Roma Tel Fax Cell antomaiellostudio@gmail.com amaiello@tonucci.com Foro di Roma Dott. MARIN Jacopo Vicolo Margana, Roma Tel Fax jacopo_marin@hotmail.it Foro di Roma Dott. MAURIELLO Pasquale (Socio sostenitore) Largo Jacopo Peri, Latina (LT) pasquale.mau@gmail.com Foro di Latina Avv. MINOZZI Giorgia Via Sabotino n Roma Tel Cell. 335/ giorgiaminozzi@gmail.com Foro di Roma

131 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. MOLAIOLI Marco Via Antonio Stoppani, Roma Tel Fax Foro di Roma Avv. MONTICELLI Francesco Lucrezio Cell Foro di Roma Avv. MORANDINI Maria Cecilia Via Germanico n Roma Tel Fax Foro di Roma Avv. MUSCARÀ Daniele Via Pietro Mascagni n Roma Tel Cell. 349/ Foro di Roma

132 132 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. MUSILLI Sandro Maria Via Giulianello n Roma Tel Fax sandromaria.musilli@musilli-partners.it Foro di Roma Avv. Prof. MUSUMARRA Lina Via Giuseppe Pisanelli n Roma Tel Cell. 335/ studiolegalemusumarra@yahoo.it Foro di Bologna Avv. ORSINI Niccolo' Via Fabio Massimo n Roma Tel nicc.orsini@gmail.com Foro di Roma Avv. PALOMBI Priscilla Via Germanico n Roma Tel Cell. 392/ priscilla.palombi@gmail.com Foro di Roma Avv. PALUMBO Pasquale Salvatore Via Appia Nuova, Roma Tel./Fax pasqualepalumbo1975@hotmail.it Foro di Roma

133 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. PASQUI Maria Ilaria Lungotevere Flaminio n Roma Tel Cell. 347/ Pec: Foro di Roma Dott. PRETTO Alessio Viale Glorioso, Roma Tel Fax Foro di Roma Avv. Prof. PROTTO Mariano Via Cicerone n Roma Tel Cell. 331/ Pec: Foro di Milano Avv. ROMBOLÀ Carlo Via Cola di Rienzo, Roma Tel./Fax Cell Foro di Roma

134 134 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. ROSSINI Paolo Corso Trieste, Roma Tel./Fax paoloross78@yahoo.it Foro di Roma Avv. SAGLIENI Gianfilippo Via Giuseppe Montanelli n Roma Tel Cell. 338/ gsaglieni@amentaeassociati.it Foro di Roma Dott. SARAZ Carolina Via A. Veranzio n Roma Tel Cell. 393/ carolinasaraz@hotmail.com Foro di Roma Avv. SARTORI Ilaria Piazzale Clodio, Roma Tel Fax sartoriilaria1@gmail.com Foro di Roma Dott. SCALISI Giuseppe Via Fosso del Poggio n Roma Cell. 345/ scalisigiuseppe@gmail.com Foro di Roma

135 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. SCARFONE Salvatore Via E. Faà di Bruno n Roma Cell. 340/ Foro di Roma Avv. SCUGUGIA Nadia Via E. Di Savoia n Latina Tel Cell.338/ avvscugugia@yahoo.it Foro di Latina Avv. SERRA Maria Francesca Via Saragat, Viterbo (VT) Tel Fax Via delle Quattro Fontane, Roma Tel Fax Cell mfrancesca.serra@libero.it Pec: mariafrancescaserra@pec.ordineavvocativiterbo.it Foro di Viterbo Avv. SPERDUTI Matteo Studio Legale Lex Pontina Viale dello Statuto n. 52 Sc. A Latina Tel./Fax Cell. 338/ matteosperduti@libero.it Foro di Latina

136 136 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. SVAMPA Massimiliano Via Guido Reni n Roma Tel Cell. 347/ massimiliano.svampa@coni.it Foro di Roma Avv. TRAMUTOLI Daniele Via Pecchio n Roma Cell. 349/ dtramutoli@hotmail.it d.tramutoli@legalmail.it Foro di Roma Avv. VERGARI Gino Via Mario Calderara, Guidonia Montecelio (RM) Tel./Fax Cell gino.vergari@libero.it Pec: gino.vergari@pecavvocatitivoli.it Foro di Tivoli Avv. VIGNA Mario Piazza Adriana n Roma Tel Fax m.vigna@cdaa.it Foro di Roma

137 Annuario Avvocatisport 2015/ LIGURIA Avv. ANGELI Luigi Via Baldassarre Biassa n La Spezia Tel Cell. 348/ Foro di La Spezia Avv. BAMBINI Giorgia Via Vignasse n San Lorenzo al mare (IM) Tel./ Fax Cell Pec: Foro di Imperia Avv. GROSSO Leonardo Via XX Settembre n. 26/ Genova Tel. 010/ Fax 010/ Foro di Genova Avv. MEDICI Enrico Via Vittorio Veneto 51/ Chiavari (GE) Tel Fax Foro di Genova

138 138 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. PORTONATO Carlotta Via Don Minzoni n La Spezia (SP) Tel Fax c.portonato@ .it Foro di La Spezia Avv. RONDINI Francesco Via Don G. Minzoni n La Spezia Tel Fax Cell. 349/ rondini.francesco@teletu.it Pec: rondini.francesco@pec.it Foro di La Spezia Avv. SOAVE Gian Carlo Via Mameli n. 1/ Genova Tel Cell. 348/ avvgiancarlosoave@legassinfo.it Foro di Genova Avv. VALCADA Massimiliano P.zza Marconi n Savona (SV) Tel Fax mvalcada@hotmail.com Foro di Savona

139 Annuario Avvocatisport 2015/ LOMBARDIA Avv. AMICO Luca Via Ercolano n Ragusa Cel. 333/ Tel Foro di Milano Avv. AMMATTATELLI Angelo Via Eugenio Baioni n. 10/C Monza Foro di Monza Avv. BIANCO Lucia Via Santa Maria Valle n Milano Tel Cell. 335/ Fax luciabianco@studiolegalebianco.com Foro di Firenze Avv. BORDINI Paolo Viale Lucania, Milano Tel./Fax paolo.bordini@tiscali.it Pec: paolo.bordini@milano.pecavvocati.it Foro di Milano

140 140 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. BOSIO Stefano Via Don Carlo Botta n Bergamo Tel Cell. 335/ stebos@inwind.it Foro di Bergamo Avv. BRUNACCI Francesco Franz Viale Ungheria, 15 Milano Tel Fax Cell franzbrunacci@gmail.com Pec: francescofranz.brunacci@milano.pecavvocati.it Foro di Milano Avv. CAPPA Stefania Via Solferino, Milano Tel: Fax Cell s.cappa@cappaeassociati.it Pec: stefaniacappa@milano.pecavvocati.it Foro di Milano Avv. CHIARINI Michela Piazza Gigi Rota n Bovezzo Brescia Cell Fax avvocato@michelachiarini.it Pec: michela.chiarini@brescia.pecavvocat.it Foro di Brescia

141 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. COGLIATI Renato Via Mirasole, 12/ Olgiate Molgora (LC) Tel Fax Pec: Foro di Lecco Dott. Commercialista COMUZZI Paolo TLS - Associazione Professionale di Avvocati e Commercialisti Viale Monterosa, 91 Milano Tel Cell paolo.comuzzi@it.pwc.com comuzzi.paolo@libero.it Dott. DE MATTEI Anna Maria P.zza Vittoria n Brescia Tel Cell. 335/ annamariademattei@fbslaw.com Foro di Brescia Avv. DI CINTIO Cesare Via San Bernardino n Bergamo Tel Cell. 348/ studiolegaledicintioferrari@gmail.com Foro di Bergamo

142 142 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. DIANA Fabrizio Via Volta n Como Tel Fax Cell. 333/ f.diana@studiopomentale.it Foro di Como Avv. GIMONDI Norma Via Betty Ambiveri n Bergamo Tel Cell. 335/ normagimondi@avvocatogimondi.it Foro di Bergamo Avv. LORO Andrea Via XI Febbraio, 8 San Giuliano Milanese MI Cell Fax a.loro@studiogrignani.it Pec: andrea.loro@lodi.pecavvocati.it Foro di Lodi Avv. MAGGI Stefano Via Menotti n Voghera (Pv) Tel Cell. 338/ ste.maggi@libero.it Foro di Voghera (Pv)

143 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. MAGNI Alessandro Via Giorgio G. Paglia n. 22/A Bergamo Tel Cell. 333/ Foro di Bergamo Avv. MESSINA Sara Via Vittorio Emanuele II n Como Tel Fax Cell Foro di Como Avv. ONDEI Alberto Via Locatelli n. 43 Trescore Balneario Bergamo Tel Fax Cell. 327/ Foro di Bergamo Dott. ONGARO Federica Via Carlo Rota n Monza Tel Cell. 339/ Fax Foro di Monza

144 144 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. PALLADINI Paolo Via Cairoli, Vigevano (PV) Tel Fax Cell paopalladini@hotmail.it Foro di Pavia Avv. POZZI Matteo Corso Buenos Aires, Milano Tel Fax avv.matteopozzi@gmail.com Foro di Milano Dott.ssa RACCAGNI Elena Via donatori di sangue n Pontoglio (BS) Cell: raccagni.elena89@gmail.com Foro di Brescia Dott. SPARACO Vincenzo Via Aldo Moro, 215 Ispra (VA) Cell vincenzo.sparaco@sportlex.it Foro di Pavia Avv. TASSINARI Sara Via Rugabella, 17 Milano Tel Cell st@clmepartners.it Foro di Milano

145 Annuario Avvocatisport 2015/ Dott. Commercialista TENORE Mario Studio Maisto e Associati P.za Meda n Milano Cell. 339/ m.tenore@maisto.it Dott. VENTURI FERRIOLO Federico Via Ampere n Milano Cell venturiferriolo@gmail.com Foro di Milano Avv. VICARIO Stefano C.so G. Mazzini, Pavia Tel Fax studiolegalevicario@gmail.com Pec: vicario.stefano@pec.it Foro di Pavia

146 146 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza MARCHE Prof. Avv. AGOSTINIS Barbara Via 23 Genniao, Urbania (PU) Tel Fax b.agostinis@libero.it Foro di Urbino Avv. CAPPELLI Stefano G. Via Faiano n Ascoli Piceno Tel. 0736/ Cell stefca77@hotmail.com Foro di Ascoli Piceno Dott. CASTORINA Carlo Via Contrada Monticelli n. 4/D Castelfidardo (An) Tel Cell. 348/ castorina.c@alice.it Foro di Ancona Avv. CIPOLLETTA Eleonora VialeVanzolini n Pesaro cipolletta.e@gmail.com Foro di Pesaro

147 Annuario Avvocatisport 2015/ Prof. Avv. CIVALE Vincenzo Via Pian Della Pieve n Cingoli (Mc) Tel Cell. 347/ civvin@libero.it Foro Colegio de Abogados De Burgos Dott. MARCHETTI Giorgio Via San Giovanni Bosco, Loreto (AN) Tel Cell Fax avvgiorgiomarchetti@outlook.it Pec: avvgiorgiomarchetti@pec.it Foro di Macerata Avv. TUMMARELLO Eugenio Via Piave n Ancona Tel e Fax Cell. 347/ avv.tummarello@gmail.com Sito: Foro di Ancona

148 148 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza MOLISE Avv. CARUSO Francesco Via Biferno, 4/A Termoli Tel Fax Cell avvfrancescocaruso@gmail.com Pec: avvfrancescocaruso@puntopec.it Foro di Larino Avv. RAZZANTE Daniele Corso Risorgimento n Isernia Tel Piazza Garibaldi n Monza Cell. 338/ danielerazzante@libero.it Foro di Isernia

149 Annuario Avvocatisport 2015/ PIEMONTE Dott.ssa ANGILERI Serena Via Cardinal Massaia n Alessandria Cell. 338/ Foro di Alessandria Avv. BOSSO Carlo C.so Duca degli Abruzzi n Torino Tel Cell. 393/ Foro di Torino Avv. CALOSSO Giulio C.so Ferrucci n Torino Tel Cell. 347/ Foro di Torino Dott.ssa D URZO Francesca Via Cossu n Carignano (To) Tel Cell. 345/ durzo.francesca@gmail.com Foro di Torino

150 150 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. SANTOLERI Vincenzo Via C. Del Prete n Grugliasco (To) Tel Cell. 338/ vsantole@tiscali.it Foro di Torino Avv. SANTORO Mario Via Giovanni Amendola, Torino Tel Fax msantoro@mariosantoro.it Foro di Torino Prof.ssa SERRANO VALENZUELA Marta Viale Cadore, 48 Rivalta di Torino (To) Cell teddysl2015@gmail.com Foro di Rivalta di Torino (To)

151 Annuario Avvocatisport 2015/ PUGLIA Avv. DE ROSSI Mario Via San Giovanni Bosco, 8 San Severo (FG) Tel Cell marioderossi@alice.it Pec: derossi.mario@avvocatifoggia.legalmail.it Foro di Foggia Dott. FRIULI Marco Via Pisanelli n Taranto Tel Cell. 320/ m.friuli5@gmail.com Foro di Taranto Avv. GRECO Vincenzo Alessandro Via D. Birago n Lecce Cell. 320/ v.alessandrogreco@gmail.com Pec: vincenzoalessandro.greco@ordavvle.legalmail.it Foro di Lecce Dott.ssa LOTITO Giuseppina (Socio sostenitore) Via della Resistenza, Bari Tel./Fax Cell giuslotito@gmail.com Dirigente Scolastico

152 152 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. LUISI Giacomo Via Samuel Hahnemann n Bari Fax Cell. 333/ / luisi@lslweb.it Foro di Bari Avv. MAGISTRO Manuela Via Cesare Diomede Fresa n Bari Tel Cell Fax manumagistro@hotmail.com Pec: magistro.manuela@avvocatibari.legalmail.it Foro di Bari Avv. MAZZILLI Ettore Via Michele De Napoli n. 2/A Bari Tel Cell. 335/ info@mazzillisportslaw.com Foro di Bari Avv. MONTEFORTE Vincenzo Via Campania n Taranto Tel Cell. 338/ vimonteforte@libero.it Foro di Taranto

153 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. NARDUCCI Stefano Via A. De Gasperi n Fasano (Br) Cell. 349/ avvocatonarducci@gmail.com Foro di Brindisi Avv. ORSINO Gianpiero Via Cittadella n Oria (Br) Tel Cell. 329/ studiolegaleorsino@alice.it Foro di Brindisi Avv. PIERGIANNI Francesco Via Torino n Grottaglie (Ta) Tel Cell. 328/ francesco.piergianni@libero.it Foro di Taranto Avv. PRETE Cosimo V.le Otranto Lecce Tel cosimoprete.avv@libero.it Foro di Lecce Medico Legale RITROVATO Antonio Vicolo Biffa n San Giovanni Rotondo (Fg) Cell. 340/ medleg78@libero.it

154 154 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza SARDEGNA Avv. ARGIOLAS Fausto Via Grazia Deledda n Cagliari Tel Cell. 347/ avv.faustoargiolas@gmail.com Foro di Cagliari Avv. DEL VECCHIO Claudia Via Grazia Deledda n Cagliari Tel Cell claudiadelvecchio@virgilio.it Foro di Cagliari Avv. GARAU Mauro Piazza dei Fanti n Cagliari Cell. 328/ avv.maurogarau@gmail.com Foro di Cagliari Dott. LAI Francesca Via Giudicessa Vera n Cagliari Cell. 348/ fl.francescalai@gmail.com Foro di Cagliari

155 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. LOCCI Alessio V.le Colombo, 61 Quartu S.E. Cagliari Tel Cell Foro di Cagliari Avv. MADAU Salvatore Via Ada Negri n Cagliari Tel Cell. 339/ Foro di Cagliari Avv. PIRAS Anna Via Sonnino n Cagliari Cell. 349/ Foro di Cagliari Avv. SERRATORE Federico Via Machiavelli n Cagliari Tel Cell. 331/ Foro di Cagliari

156 156 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza SICILIA Avv. BELLIA Ornella Desiree Via Tripoli n Aci Castello (Ct) Cel. 340/ / avv.bellia@live.com Foro di Catania Avv. Prof. BUSACCA Angela Via Cavalluccio, Messina c/o studio legale Parlagreco Via San Giovanni Bosco, Messina Cell angela.busacca@unirc.it angela.busacca@unime.it Foro di Messina Avv. BUTERA Valerio Via Milano n Catania Tel Cel. 340/ valeriobutera@hotmail.it Foro di Caltagirone Avv. CASSELLA Elena Viale V. Veneto n Catania Tel Cell. 347/ avv.elenacassella@hotmail.it Foro di Catania

157 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. CASSÌ Giuseppe Viale Della Giustizia n Ragusa Tel Cell. 335/ giuseppe.cassi@tiscali.it Foro di Ragusa Avv. CASSÌ Enrico Via Archimede n Ragusa Tel Cell. 335/ ecassi@tiscali.it Foro di Ragusa Avv. ORECCHIO Fulvia Studio Legale Cassì Via Archimede n Ragusa Tel Fax fulviaore@hotmail.com Pec: fulvia.orecchio@avvragusa.legalmail.it Foro di Ragusa Dott. SANFILIPPO Gaio Via Madonna dell'indirizzo n Trecastagni (Ct) Cell. 338/ gaiosanfilippo@hotmail.it Foro di Catania

158 158 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. SAGLIMBENE Cosimo Simone Via C. F. Aprile, Catania Tel Fax Cell simonesaglimbene@gmail.com Foro di Catania

159 Annuario Avvocatisport 2015/ TOSCANA Avv. BOTTAZZOLI Federico P.zza della Libertà Cecina (LI) Tel Fax Foro di Livorno Avv. FOLLI Maurizio Via di Maragliano n Firenze Tel Cell. 349/ Foro di Firenze Avv. GALIGANI Claudia Via dei Ciuti, Pistoia (PT) Tel./Fax Foro di Pistoia Avv. GIANFALDONI Stefano Via Corsica, Pisa (PI) Tel Fax avvstefanogianfaldoni@gmail.com Foro di Pisa

160 160 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. PELLACANI Stefano Via Del Marzocco, Pietrasanta (LU) Tel Fax Cell pellaste@interfree.it Pec: stefanopellacani@interfreepec.it Foro di Lucca Avv. PISCINI Alessio Via Cherubini, Empoli Tel Fax Cell. 338/ piscini@studiodiavvocati.net Foro di Firenze Dott. SECCI Leonardo Strada Noce, Tavernelle Val di Pesa (Fi) Cell. 339/ leonardosecci@hotmail.com Foro di Firenze

161 Annuario Avvocatisport 2015/ TRENTINO ALTO ADIGE Avv. TOMASINI Doris Via Pollini n Rovereto (Tn) Tel Fax Cell.392/ Pec: doristomasini@pec.it doris_1302@msn.com

162 162 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza UMBRIA Avv. CHIAPPALUPI Silvia Via Filippo Turati n Terni Cell. 339/ s.chiappalupi@virgilio.it Foro di Terni

163 Annuario Avvocatisport 2015/ VENETO Avv. BASSO Antonella Stradella Posta Vecchia n. 4 - Centro Storico Cittadella (Padova) Tel Cell. 349/ legale@studiobusatta.it antonella.studioabasso@gmail.com Foro di Vicenza Avv. BENTANI Roberto Piazza Garibaldi n Rovigo Tel Cell. 349/ roberto.bentani@studiobentani.it Foro di Rovigo Dott.ssa COMIOTTO Isabella Via Cavarzano, Belluno (BL) Tel Fax comiotto.isabella@gmail.com Foro di Belluno Avv. DAL ZUFFO Laura Via Scamozzi, Cittadella (PD) Tel: Fax delzuffo@mibada.it Foro di Padova

164 164 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. DAMINATO Gianmaria Via Caneve n Venezia Mestre Tel Cell. 393/ info@studiolegaledaminato.it gianmaria@studiolegaledaminato.it Foro di Venezia Avv. DIACCI Patrizia Vicolo Monte Piana B n Treviso (TV) Tel Fax diaccipatrizia@gmail.com Foro di Treviso Avv. FRIGO Gianpaolo Piazza Campo Marzio, 20/ Arzignano (VI) Tel Fax gianpaolofrigo@virgilio.it Foro di Vicenza Avv. GRAMATICA Federica Via Portici Lunghi, Bassano del Grappa (VI) Tel Fax federica.gramatica@martinez-novebaci.it Foro di Vicenza Avv. MAZZUCATO Alessandro Via Harvey, Padova (PD) Tel avv.alessandromazzucato@gmail.com Foro di Padova

165 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. MICHIELAN Alessandro Via Matteotti, Mogliano Veneto (Tv) Tel Fax Cell. 338/ Pec: Foro di Treviso Dott. MONETA Roberto Carlo Via Dietro Duomo, Padova (PD) Cell Fax Foro di Padova Avv. NICOLELLA Gabriele Via Meucci n Monsummano Terme (Pd) Cell. 333/ Foro di Padova Avv. PAROLIN Davide Via Buzzati, 8/ Montebelluna (Tv) Tel Cell. 339/ Foro di Treviso

166 166 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza Avv. PASTORE Luca 8 Albany Street, EH1 3QB Edinburgh UK Cell Tel avv.lucapastore@gmail.com Pec: luca.pastore@venezia.pecavvocati.it Skype: lucapastore84 Foro di Venezia Avv. RIZZATO Francesco Via Napoli n Vicenza Tel Cell. 339/ Calle Alvarez Quintero N Santiponce (Sevilla) España Cell f.rizzato@studiorbt.it Foro di Vicenza Avv. SCARPELLI Alessandro Via Colonnello de Cristoforis n Padova Tel Cell.338/ avv.scarpelli@libero.it Foro di Padova Avv. SOMMACAL Sonia Via Cavarzano n Belluno Tel Cell. 328/ soniasommacal@klez.it Foro di Belluno

167 Annuario Avvocatisport 2015/ SEZIONE ESTERO BELGIO Avv. COLUCCI Michele Ruhlplein n Overijse Belgio Tel/Fax Cell info@colucci.eu Skype: michele.colucci123 Sito web: BRASILE Avv. MALVESTIO Stefano Avenida Rio Branco 177 / 16 andar - Centro Rio DeJaneiro Brasile Cell. 348/ Tel stefano.malvestio@bicharaemotta.com.br Foro di Madrid (Spagna) CITTÀ DEL VATICANO SACRA ROMANA ROTA Avv. VENTURINI Davide Via Alberto Lollio n Ferrara Cell. 349/ zeus.dv@libero.it Città del Vaticano Avvocato nel Tribunale della Rota Romana

168 168 Lista dei Soci per Regione e Foro di competenza FRANCIA Avv. FUMOLEAU Laura Via ducheminvert n La Jarrie Francia Cell laurafumoleau@yahoo.fr Dott. TOLLINCHI Alexandre Guillaume 131, Promenade des Anglais Nizza Francia Tel alexandre-guillaume@tollinchi.fr PORTOGALLO Avv. CORREIA Joao Via Avenida 5 de outubro n Lisboa Portogallo Cell. 351/ Tel joaocorreia@csca.pt SPAGNA Avv. RIZZATO Francesco Calle Alvarez Quintero N Santiponce (Sevilla) España Cell f.rizzato@studiorbt.it

169 Annuario Avvocatisport 2015/ SVIZZERA Avv. TETTAMANTI Luca Via Nassa n Lugano Svizzera Tel Fax LT@Ltsportslaw.ch Sito web: Foro di Lugano Avv. VALLONI Lucien W. FRORIEP Bellerivestrasse n Zurich Svizzera Tel lvalloni@froriep.ch STATI UNITI D AMERICA Avv. LARIOS Francisco A SW 43 Ter, Miami, Florida (Stati Uniti) Tel Cell lariosfa@gmail.com

170

171 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 LISTA DEI SOCI PER ORDINE ALFABETICO A Prof. Avv. AGOSTINIS Barbara Via 23 Genniao, Urbania (PU) Tel Fax b.agostinis@libero.it Foro di Urbino Avv. ALESSI Livio Rosario Via Monte Zerbio n Roma Tel Fax avv.livioalessi@gmail.com Foro di Roma Avv. ALMA Roberto Via Giovanni Zanardini n Roma Tel Cell. 391/ roberto.alma@lawyersinaction.eu Foro di Roma

172 172 Lista dei Soci per ordine alfabetico Dott. ALPARONE Emanuele Via Stefano Madia n Roma Cell. 389/ Pec: Foro di Catanzaro Avv. ALTIERI Giorgio Tonucci &Partners Via Principessa Clotilde n Roma Tel Fax Cell. 335/ galtieri@tonucci.com Pec: giorgioaltieri@ordineavvocatiroma.org Foro di Roma Avv. AMAROSSI Valeria Via F.lli Bandiera n Casalgrande (Re) Tel Cell. 333/ avv.amarossi@libero.it Foro di Reggio Emilia Dott. AMATO Leonardo Via Madonna di Fatima n Salerno Cell. 320/ leonardo_s@hotmail.it Foro di Salerno

173 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. AMATO Paolo Piazza della Libertà n Roma Tel Cell. 329/ Foro di Vallo della Lucania Avv. AMICO Luca Via Ercolano n Ragusa Cel. 333/ Tel Foro di Milano Avv. AMMATTATELLI Angelo Via Eugenio Baioni n. 10/C Monza Foro di Monza Avv. ANGELI Luigi Via Baldassarre Biassa n La Spezia Tel Cell. 348/ Foro di La Spezia Dott.ssa ANGILERI Serena Via Cardinal Massaia n Alessandria Cell. 338/ Foro di Alessandria

174 174 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. ANNUNZIATA Matteo MEA Studio Legale Via Panama n Roma Tel Fax Cell Pec: Foro di Roma Avv. ANTIGNANI Felice Via Torino n Bussero (Mi) Cell. 339/ f.antignani@monacolex.com Foro di Roma Avv. ARAVINI Diego Via Emilio Faà di Bruno n Roma Tel Fax Cell. 339/ diego.aravini@studiolegalearavini.it Foro di Roma Avv. ARCIERI Giovanni Enrico Lungotevere Flaminio n Roma Tel Fax studio.arcieri@hotmail.it Foro di Roma

175 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. ARGIOLAS Fausto Via Grazia Deledda n Cagliari Tel Cell. 347/ Foro di Cagliari Avv. St. ARMINIO Luca Studio Legale Via V. Veneto n. 124/N Crotone Cell. 329/ Skype: luca.arminio Foro di Crotone Avv. ASTARITA Mario via B. Miraglia, 8 Catanzaro Tel Cell marioastarita@tiscali.it Pec: marioastarita@avvocaticatanzaro.legalmail.it Foro di Catanzaro Avv. ATTANASIO Angelo Via Fiego n Montemiletto (Av) Cell. 338/ angeloattanasio@alice.it a.attanasio@avvocatisport.it Pec: angelo.attanasio@avvocatiavellinopec.it Foro di Avellino

176 176 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. AUTIERI Camillo Via G. Garibaldi n Latina Tel Cell.339/ info@autieribl.it Foro di Roma Avv. AVAGLIANO Alessandro Via Antonio Nibby, Roma Tel./Fax avagliano@tiscali.it Foro di Roma

177 Annuario Avvocatisport 2015/ B Avv. BAMBINI Giorgia Via Vignasse n San Lorenzo al mare (IM) Tel./ Fax Cell giorgia.bambini@gmail.com Pec: giorgia.bambini@pec.it Foro di Imperia Avv. BASSO Antonella Stradella Posta Vecchia n. 4 - Centro Storico Cittadella (Padova) Tel Cell. 349/ legale@studiobusatta.it antonella.studioabasso@gmail.com Foro di Vicenza Avv. BELLIA Ornella Desiree Via Tripoli n Aci Castello (Ct) Cel. 340/ / avv.bellia@live.com Foro di Catania Avv. BELLI Roberta Via Zoe Fontana n. 220, Edificio B2, scala B Roma Tel Cell roberta.belli@avvocatobelli.it Pec: robertabelli@ordineavvocatiroma.org Foro di Roma

178 178 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. BENTANI Roberto Piazza Garibaldi n Rovigo Tel Cell. 349/ Foro di Rovigo Avv. BIANCO Lucia Via Santa Maria Valle n Milano Tel Cell. 335/ Fax luciabianco@studiolegalebianco.com Foro di Firenze Avv. BIXIO Maria Letizia Via Firenze, Roma Tel./Fax letizia.bixio@gmail.com Foro di Roma Avv. BORDINI Paolo Viale Lucania, Milano Tel./Fax paolo.bordini@tiscali.it Pec: paolo.bordini@milano.pecavvocati.it Foro di Milano Avv. BOSIO Stefano Via Don Carlo Botta n Bergamo Tel Cell. 335/ stebos@inwind.it Foro di Bergamo

179 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. BOSSO Carlo C.so Duca degli Abruzzi n Torino Tel Cell. 393/ Foro di Torino Avv. BOTTAZZOLI Federico P.zza della Libertà Cecina (LI) Tel Fax Foro di Livorno Avv. BRUNACCI Francesco Franz Viale Ungheria, 15 Milano Tel Fax Cell Pec: Foro di Milano Avv. Prof. BUSACCA Angela Via Cavalluccio, Messina c/o studio legale Parlagreco Via San Giovanni Bosco, Messina Cell Foro di Messina

180 180 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. BUTERA Valerio Via Milano n Catania Tel Cel. 340/ Foro di Caltagirone

181 Annuario Avvocatisport 2015/ C Avv. CACACE Davide Via Spazzilli n. 23/A Giugliano in Campania (Na) Tel Cell. 338/ avv.davidecacace@hotmail.com Foro di Napoli Avv. CACACE Fabrizio Viale G.Mazzini n Roma Tel Fax Cell. 335/ f.cacace@tiscali.it f.cacace@cacace-felicetti.it Foro di Roma Avv. CALENDA Mario Via Nuova Provinciale per Chiunzi n. 90/A Maiori (Sa) Tel Cell. 338/ mario.calenda@tiscali.it Pec: avvmariocalenda@pec.ordineforense.salerno.it Foro di Salerno Avv. CALOSSO Giulio C.so Ferrucci n Torino Tel Cell. 347/ giulio.calosso@gmail.com Foro di Torino

182 182 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. CANDELA Giuseppe L&B Partners Studio Legale Associato Via Turati, Milano Cell. 329/ giuseppecandela85@gmail.com Foro di Salerno Avv. CANDUCCI Alejandro Via Bellinzona n Roma Tel. 06/ Cell.335/ alejandrocanducci@hotmail.com Foro di Roma Dott. CAPITELLI Domenico Corso Aldo Moro n Santa Maria Capua Vetere (CE) Tel./Fax domenicocapitelli@hotmail.it Foro di S.M. Capua Vetere (CE) Dott. CAPOZZOLI Gianmarco C.so Europa n Albanella (Sa) Cell. 329/ gianmarcocapozzoli@virgilio.it Foro di Salerno Avv. CAPPA Stefania Via Solferino, Milano Tel: Fax Cell s.cappa@cappaeassociati.it Pec: stefaniacappa@milano.pecavvocati.it Foro di Milano

183 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. CAPPELLI Stefano G. Via Faiano n Ascoli Piceno Tel. 0736/ Cell Foro di Ascoli Piceno Avv. CAPPIELLO Giuseppe Via Nastro d Argento, 48 S. Agnello (NA) Tel/Fax Cell giupcap@tiscali.it Pec: giuseppe.cappiello@ordineavvocatita.it Foro di Torre Annunziata Avv. CAPUTI Massimo Via L. da Vinci n Potenza (Pz) Tel Cell. 338/ / massiroyal@gmail.com massimocap2014@gmail.com Foro di Potenza (Pz) Avv. CARACCIOLO Clarissa Maria Via G. De Nava n. 74/G Reggio Calabria Telefax Cell. 392/ clarissa.caracciolo@libero.it Pec: clarissa.caracciolo@pec.it Foro di Reggio Calabria

184 184 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. CARAMANICO Luca via Bologna n. 5 Pescara Tel Fax Cell avvocato@caramanico.eu Foro di Pescara Avv. CARAVITA Luigi Via Giovanni XXIII n Rende (CS) Tel. e Fax Cell info@studiolegalecaravita.it Foro di Cosenza Avv. CARIDI Giovanni Viale G. Mazzini, 114/B Roma Tel Fax giovannicaridi@gmail.com Foro di Roma Dott. CARPENTIERI Adriano Via Pesaro, 1 Roma Tel Cell adrianocarpentieri92@gmail.com Foro di Roma

185 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. CARUSO Francesco Via Biferno, 4/A Termoli Tel Fax Cell Pec: Foro di Larino Dott. CARVELLI Luigi Via Acri n Catanzaro Tel Cell. 392/ Foro di Catanzaro Avv. CASALINO Carmela Via M. Buonarroti n San Paolo Belsito (Na) Tel Cell. 333/ Foro di Nola (Na) Dott. CASAROLA Francesco Via Andrea Marchini n Roma Cell. 331/ Foro di Roma

186 186 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. CASSELLA Elena Viale V. Veneto n Catania Tel Cell. 347/ Foro di Catania Avv. CASSÌ Giuseppe Viale Della Giustizia n Ragusa Tel Cell. 335/ giuseppe.cassi@tiscali.it Foro di Ragusa Avv. CASSÌ Enrico Via Archimede n Ragusa Tel Cell. 335/ ecassi@tiscali.it Foro di Ragusa Dott. CASTORINA Carlo Via Contrada Monticelli n. 4/D Castelfidardo (An) Tel Cell. 348/ castorina.c@alice.it Foro di Ancona Avv. CAVALIERE Gianmarco Via Appia Lato Napoli, Formia LT Tel Cell gianmarcocavaliere@libero.it Foro di Latina

187 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. CENSI Sandro Via Cairoli n Bologna Tel Fax studiocensi@studiocensi.it Pec: sandro.censi@ordineavvocatibopec.it Foro di Bologna Avv. CESSARI Emanuele Piazza Bruno Buozzi n. 9 scala D Latina (LT) Tel/Fax: Cell e.cessari@virgilio.it Foro di Latina Avv. CHIACCHIO Eduardo Centro Direzionale n. 15/A Napoli Tel Cell. 338/ avv.eduardochiacchio@virgilio.it Foro di Napoli Avv. CHIAPPALUPI Silvia Via Filippo Turati n Terni Cell. 339/ s.chiappalupi@virgilio.it Foro di Terni Avv. CHIARINI Michela Piazza Gigi Rota n Bovezzo Brescia Cell Fax avvocato@michelachiarini.it Pec: michela.chiarini@brescia.pecavvocat.it Foro di Brescia

188 188 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. CHIERCHIA Gianluca Via Celestino IV, Milano Cell Foro di Catanzaro Avv. CIPOLLETTA Eleonora VialeVanzolini n Pesaro cipolletta.e@gmail.com Foro di Pesaro Avv. CIVALE Salvatore Via Giovanni Pascoli n Nocera Inferiore (Sa) Tel/Fax Cell. 338/ / avvocato@studiocivale.it Sito web: Foro di Nocera Inferiore (Sa) Prof. Avv. CIVALE Vincenzo Via Pian Della Pieve n Cingoli (Mc) Tel Cell. 347/ civvin@libero.it Foro Colegio de Abogados De Burgos Avv. COGLIATI Renato Via Mirasole, 12/ Olgiate Molgora (LC) Tel Fax info@avvocatocogliati.it Pec: renato.cogliati@lecco.pecavvocati.it Foro di Lecco

189 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. COLUCCI Michele Ruhlplein n Overijse Belgio Tel/Fax Cell info@colucci.eu Skype: michele.colucci123 Sito web: Dott.ssa COMIOTTO Isabella Via Cavarzano, Belluno (BL) Tel Fax comiotto.isabella@gmail.com Foro di Belluno Dott. Commercialista COMUZZI Paolo TLS - Associazione Professionale di Avvocati e Commercialisti Viale Monterosa, 91 Milano Tel Cell paolo.comuzzi@it.pwc.com comuzzi.paolo@libero.it Avv. CONI Alessandro Via Gallia n Roma Cell. 392/ acm.coni@gmail.com Foro di Roma Avv. COSTA Daniele Via Filippo Cordova n Roma Cell. 338/ daniele.costa@lawyersinaction.eu Foro di Roma

190 190 Lista dei Soci per ordine alfabetico CRISCITIELLO Alessandra Via Piano Alvanella n Monteforte Irpino (AV) Tel Cell. 338/ Avv. CROCÈ Claudio Antonio Via Cairoli n Reggio Calabria Tel Cell. 338/ Foro di Reggio Calabria Avv. CROCETTI BERNARDI Enrico Via G. Carducci n Ravenna Cell. 348/ avvocato@studiolegalecrocetti.it Foro di Ravenna Abg. CUSUMANO Marco Via F.S. Nitti n Roma Cell. 333/ abg.cusumano@piazzabarberini12.it Foro di Roma

191 Annuario Avvocatisport 2015/ D Avv. DAL ZUFFO Laura Via Scamozzi, Cittadella (PD) Tel: Fax delzuffo@mibada.it Foro di Padova Avv. DAMINATO Gianmaria Via Caneve n Venezia Mestre Tel Cell. 393/ info@studiolegaledaminato.it gianmaria@studiolegaledaminato.it Foro di Venezia Dott. D'AMICO Pierluigi Via Arturo Petrosili n Nocera Inferiore (Sa) Cell. 349/ damicopierluigi@libero.it Foro di Nocera Inferiore (Sa) Avv. DE BEAUMONT Francesco Via G. Matteotti, 38 Avellino Tel Fax fr.debeaumont@dbavvocati.eu Pec: francesco.debeaumont@avvocatiavellinopec.it Foro di Avellino

192 192 Lista dei Soci per ordine alfabetico Dott. DE MAIO Pietro Via Giuseppe Ferrari n Roma Tel Cell. 333/ piedemaio@gmail.com Foro di Roma Dott. DE MATTEI Anna Maria P.zza Vittoria n Brescia Tel Cell. 335/ annamariademattei@fbslaw.com Foro di Brescia Avv. DE NUZZO Cedric Viale Martiri della Libertà n Parma Cell. 349/ ceddie@inwind.it Foro di Palermo Avv. DE ROSSI Mario Via San Giovanni Bosco, 8 San Severo (FG) Tel Cell marioderossi@alice.it Pec: derossi.mario@avvocatifoggia.legalmail.it Foro di Foggia Avv. DEL RE Guido Via Virgilio Orsini n Roma Cell. 335/ guidodelre@studiolegaledelre.it Foro di Roma

193 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. DEL REGNO Diego C.so Nazionale - Trav. Brunelleschi n Scafati (Sa) Cell. 347/ ddr@pec.avvddr.it Foro di Nocera Inferiore (Sa) Avv. DEL VECCHIO Claudia Via Grazia Deledda n Cagliari Tel Cell claudiadelvecchio@virgilio.it Foro di Cagliari Avv. DIACCI Patrizia Vicolo Monte Piana B n Treviso (TV) Tel Fax diaccipatrizia@gmail.com Foro di Treviso Avv. DI CESARE Lucio Via di Porta Pinciana n Roma Tel Fax Cell. 335/ lucio.dicesare@vblex.com Foro di Roma Avv. DI CINTIO Cesare Via San Bernardino n Bergamo Tel Cell. 348/ studiolegaledicintioferrari@gmail.com Foro di Bergamo

194 194 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. DI FRANCESCO Matteo Via Vigna Fabbri n Roma Cell. 349/ matteodifrancesco@hotmail.it Foro di Roma Avv. DI LEGINIO Simone Via Ulpiano, Latina (Lt) Tel./Fax avv.simonedileginio@gmail.com Foro di Latina Avv. DI MAIO Luigi Via Crisafulli Roma Cell.338/ luigidimaio2010@libero.it Foro di Roma Avv. DI TROIA Claudia Via Umberto I n Latina Cell. 338/ claudiaditroia@gmail.com Foro di Latina Avv. DIANA Fabrizio Via Volta n Como Tel Fax Cell. 333/ f.diana@studiopomentale.it Foro di Como

195 Annuario Avvocatisport 2015/ Dott.ssa D URZO Francesca Via Cossu n Carignano (To) Tel Cell. 345/ durzo.francesca@gmail.com Foro di Torino

196 196 Lista dei Soci per ordine alfabetico F Avv. FALCONI Massimiliano Via Filippo Corridoni n Roma Tel Fax massimiliano.falconi@tiscali.it info@studiolegalefalconi.it Foro di Roma Avv. FAVELLA Rolando Viale Ungheria n Udine Tel rolando.favella@campoccia.it Foro di Udine Prof. Cav. FERRIGNO Umberto Via S.Maria Del Rovo n. 1/A Cava de' Tirreni (Sa) Cell. 340/ / ferrignoumberto@libero.it Foro di Cava de' Tirreni (Sa) Avv. FOLLI Maurizio Via di Maragliano n Firenze Tel Cell. 349/ studiolegalefolli1@virgilio.it Foro di Firenze

197 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. FIORILLO Monica Centro Direzionale Isola A Napoli Cell. 338/ Foro di Napoli Avv. FRIGO Gianpaolo Piazza Campo Marzio, 20/ Arzignano (VI) Tel Fax Foro di Vicenza Dott. FRIULI Marco Via Pisanelli n Taranto Tel Cell. 320/ Foro di Taranto

198 198 Lista dei Soci per ordine alfabetico G Avv. GALIGANI Claudia Via dei Ciuti, Pistoia (PT) Tel./Fax claudia.galigani@virgilio.it Foro di Pistoia Avv. GATTI Dario Via Mercore Inferiore n Besenzone (Pc) Cell. 339/ dario.gatti23@gmail.com Foro di Piacenza Avv. GARAU Mauro Piazza dei Fanti n Cagliari Cell. 328/ avv.maurogarau@gmail.com Foro di Cagliari Dott. GIACALONE Marco Via Mascagni n Napoli Tel Cell. 380/ giacalone@hotmail.it Foro di Napoli Abg. GIACCAGLIA Nicolò Via Bartolomeo Marliano, Roma Tel Fax nicolo.giaccaglia@gmail.com Foro di Roma

199 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. GIAMETTA Francesco Via Carmelo Pezzullo n Frattamaggiore (Na) Tel Cell. 331/ Foro di Napoli (Na) Avv. GIANFALDONI Stefano Via Corsica, Pisa (PI) Tel Fax avvstefanogianfaldoni@gmail.com Foro di Pisa Avv. GIMONDI Norma Via Betty Ambiveri n Bergamo Tel Cell. 335/ normagimondi@avvocatogimondi.it Foro di Bergamo Avv. GIORDANO Carmine Via Monte Santo, Roma Tel Fax avvcarminegiordano@gmail.com Foro di Roma Dott. GIUFFRÈ Domenico Via A. Garibaldi n. 120/D Gallico Reggio Calabria Tel Cell. 328/ domenicogiuffre.dg@gmail.com Foro di Reggio Calabria

200 200 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. GRAMATICA Federica Via Portici Lunghi, Bassano del Grappa (VI) Tel Fax Foro di Vicenza Avv. GRASSI Maria Vittoria Via Pisacane n Guastalla (Re) Cell. 342/ Foro di Reggio Emilia Dott. GRECO Vincenzo Alessandro Via D. Birago n Lecce Cell. 320/ Pec: Foro di Lecce Avv. GROSSO Leonardo Via XX Settembre n. 26/ Genova Tel. 010/ Fax 010/ Foro di Genova Dott. GUERRERA Jacopo Via G.A. Antolini n. 40/C Roma Tel Cell. 348/ Foro di Roma

201 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. GUZZANTI Valentina Via Sicilia n Roma Tel Cell. 339/ Foro di Roma

202 202 Lista dei Soci per ordine alfabetico I Avv. IMPROTA Flavio Viale Gramsci n Napoli Cell info@avvocatoimprota.it Foro di Napoli

203 Annuario Avvocatisport 2015/ J Avv. JONAS Michael Robert Via Anton Giulio Barrili n Roma Cell. 392/ mickjonas@hotmail.it Foro di Roma

204 204 Lista dei Soci per ordine alfabetico L Avv. LAGUARDIA Ivan Via Prisciano, 28 Roma Tel Fax Cell avv.ivanlaguardia@gmail.com Pec: ivanlaguardia@ordineavvocatiroma.org Foro di Roma Dott. LAI Francesca Via Giudicessa Vera n Cagliari Cell. 348/ fl.francescalai@gmail.com Foro di Cagliari Avv. LAI Marco Via Orte n Roma Cell. 348/ marcolai82@tiscali.it Foro di Roma Avv. LA MARCA Domenico Salvatore Via Cicella n San Gennaro Vesuviano (Na) Tel Cell. 338/ avvlamarca@hotmail.it Foro di Nola (Na)

205 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. LI CALZI Roberta Strada Maggiore, Bologna (BO) Tel Fax Foro di Bologna Avv. LOCCI Alessio V.le Colombo, 61 Quartu S.E. Cagliari Tel Cell Foro di Cagliari Avv. LORO Andrea Via XI Febbraio, 8 San Giuliano Milanese MI Cell Fax a.loro@studiogrignani.it Pec: andrea.loro@lodi.pecavvocati.it Foro di Lodi Dott.ssa LOTITO Giuseppina (Socio sostenitore) Via della Resistenza, Bari Tel./Fax Cell giuslotito@gmail.com Dirigente Scolastico

206 206 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. LUBRANO Enrico Via Flaminia, Roma Tel Fax Foro di Roma Avv. LUISI Giacomo Via Samuel Hahnemann n Bari Fax Cell. 333/ / luisi@lslweb.it Foro di Bari

207 Annuario Avvocatisport 2015/ M Avv. MACLEOD Neil Andrew Via Atri n Napoli Cell. 333/ neilaml@hotmail.com Foro di Napoli Avv. MADAU Salvatore Via Ada Negri n Cagliari Tel Cell. 339/ studiomadau@tiscali.it Foro di Cagliari Avv. MAGGI Stefano Via Menotti n Voghera (Pv) Tel Cell. 338/ ste.maggi@libero.it Foro di Voghera (Pv) Avv. MAGISTRO Manuela Via Cesare Diomede Fresa n Bari Tel Cell Fax manumagistro@hotmail.com Pec: magistro.manuela@avvocatibari.legalmail.it Foro di Bari

208 208 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. MAGNI Alessandro Via Giorgio G. Paglia n. 22/A Bergamo Tel Cell. 333/ Foro di Bergamo Dott. MAIELLO Antonio Tonucci & Partners Via Principessa Clotilde n. 7 Roma Tel Fax Cell antomaiellostudio@gmail.com amaiello@tonucci.com Foro di Roma Avv. Prof. MAIETTA Angelo Via Cesinali n Atripalda (Av) Tel Cell. 366/ avvmaietta@gmail.com Foro di Avellino Avv. MALVISI Paolo P.le Santafiora Parma Tel Fax 0521/ Cell. 338/ paolomalvisi@libero.it avv.paolomalvisi@pec.giuffre.it Foro di Parma

209 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. MANDOLESI Andrea Via Flaminia Conca n Rimini Tel Cell. 340/ info@studiolegalemandolesi.it Foro di Rimini Dott. MARCHEGGIANI Matteo Via Caravaggio n Pescara Cell. 347/ studiomarcheggiani@gmail.com Foro di Pescara Dott. MARCHETTI Giorgio Via San Giovanni Bosco, Loreto (AN) Tel Cell Fax avvgiorgiomarchetti@outlook.it Pec: avvgiorgiomarchetti@pec.it Foro di Macerata Dott. MARIN Jacopo Vicolo Margana, Roma Tel Fax jacopo_marin@hotmail.it Foro di Roma

210 210 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. MARTINI Filippo Via Appia, Imola Via P. Matteucci, Bologna Via Merenda, Forlì Tel Fax filippomartini@martinifanti.it Pec: filippomartini@ordineavvocatibopec.it Foro di Bologna Avv. MASSIMI Lanfranco Via SS 17 BIS n fraz. Assegni L Aquila Tel Cell. 347/ lanfranco.massimi@gmail.com Foro di L Aquila Dott. MAURIELLO Pasquale (Socio sostenitore) Largo Jacopo Peri, Latina (LT) pasquale.mau@gmail.com Foro di Latina Avv. MAZZILLI Ettore Via Michele De Napoli n. 2/A Bari Tel Cell. 335/ info@mazzillisportslaw.com Foro di Bari

211 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. MAZZUCATO Alessandro Via Harvey, Padova (PD) Tel avv.alessandromazzucato@gmail.com Foro di Padova Avv. MEDICI Enrico Via Vittorio Veneto 51/ Chiavari (GE) Tel Fax medici.bellomo@gmail.com Foro di Genova Avv. MESSINA Sara Via Vittorio Emanuele II n Como Tel Fax Cell sara.messina@me.com Foro di Como Avv. MICHIELAN Alessandro Via Matteotti, Mogliano Veneto (Tv) Tel Fax 041/ Cell. 338/ avvalessandro@studiomichielan.it Pec: alessandromichielan@pec.ordineavvocatitreviso.it Foro di Treviso

212 212 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. MINOZZI Giorgia Via Sabotino n Roma Tel Cell. 335/ Foro di Roma Avv. MOLAIOLI Marco Via Antonio Stoppani, Roma Tel Fax Foro di Roma Dott. MONETA Roberto Carlo Via Dietro Duomo, Padova (PD) Cell Fax Foro di Padova Avv. MONTEFORTE Vincenzo Via Campania n Taranto Tel Cell. 338/ Foro di Taranto Avv. MONTICELLI Francesco Lucrezio Cell Foro di Roma

213 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. MORANDINI Maria Cecilia Via Germanico n Roma Tel Fax Foro di Roma Avv. MUSCARÀ Daniele Via Pietro Mascagni n Roma Tel Cell. 349/ Foro di Roma Avv. MUSILLI Sandro Maria Via Giulianello n Roma Tel Fax Foro di Roma Avv. Prof. MUSUMARRA Lina Via Giuseppe Pisanelli n Roma Tel Cell. 335/ studiolegalemusumarra@yahoo.it Foro di Bologna

214 214 Lista dei Soci per ordine alfabetico N Avv. NAPOLI Carmine Via Giacinto Carucci n. 1/ Salerno Tel Cell. 335/ carmine@studioavvocatinapoli.it Foro di Salerno (Sa) Avv. NARDUCCI Stefano Via A.DeGasperi n Fasano (Br) Cell. 349/ avvocatonarducci@gmail.com Foro di Brindisi Avv. NICOLELLA Gabriele Via Meucci n Monsummano Terme (Pd) Cell. 333/ g.nicolella@live.it Foro di Padova Avv. NOTARI Renato Corso Umberto I n Napoli (Na) Tel Fax renato.notari@gmail.com Foro di Napoli

215 Annuario Avvocatisport 2015/ O Avv. ONDEI Alberto Via Locatelli n. 43 Trescore Balneario Bergamo Tel Fax Cell. 327/ a.ondei@studiolegaleondei.it Foro di Bergamo Dott. ONGARO Federica Via Carlo Rota n Monza Tel Cell. 339/ federica.ongaro@alice.it lex.ongaro@gmail.com Foro di Monza Avv. ORECCHIO Fulvia Studio Legale Cassì Via Archimede n Ragusa Tel Fax fulviaore@hotmail.com Pec: fulvia.orecchio@avvragusa.legalmail.it Foro di Ragusa Avv. ORSINI Niccolò Via Fabio Massimo n Roma Tel nicc.orsini@gmail.com Foro di Roma

216 216 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. ORSINO Gianpiero Via Cittadella n Oria (Br) Tel Cell. 329/ studiolegaleorsino@alice.it Foro di Brindisi

217 Annuario Avvocatisport 2015/ P Dott. PACIFICO Flavio Via 3 Sannio n San Bartolomeo in Galdo (Bn) Tel Cell. 388/ flaviopacifico85@yahoo.it Foro di Benevento Avv. PALOMBA Herta Maria Via Vesuvio n Ercolano (Na) Cell. 333/ avv.hertapalomba@johema.it avv.hertapalomba@legalmail.it Foro di Napoli Avv. PALOMBI Priscilla Via Germanico n Roma Tel Cell. 392/ priscilla.palombi@gmail.com Foro di Roma Avv. PALLADINI Paolo Via Cairoli, Vigevano (PV) Tel Fax Cell paopalladini@hotmail.it Foro di Pavia

218 218 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. PALUMBO Pasquale Salvatore Via Appia Nuova, Roma Tel./Fax Foro di Roma Avv. PASQUI Maria Ilaria Lungotevere Flaminio n Roma Tel Cell. 347/ Pec: Foro di Roma Avv. PAOLINI Nicola Via Riva Bartolini n Udine Tel Fax Via Valdirivo n Trieste Tel Fax Cell. 339/ nicola.paolini@gmail.com Foro di Udine Avv. PAROLIN Davide Via Bassanese n. 61/ Montebelluna (Tv) Tel Cell. 339/ d.parolin@partes.it Foro di Treviso

219 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. PASTORE Luca 8 Albany Street, EH1 3QB Edinburgh UK Cell Tel avv.lucapastore@gmail.com Pec: luca.pastore@venezia.pecavvocati.it Skype: lucapastore84 Foro di Venezia Dott. PEDICINI Armando Via Tammari n Vitulano (Bn) Tel Cell. 333/ ar.pedicini@gmail.com Foro di Benevento Avv. PELILLO Angelo Raffaele Via Cavour n Teramo Tel Cell. 335/ avvopel@hotmail.it Foro di Teramo Avv. PELLACANI Stefano Via Del Marzocco, Pietrasanta (LU) Tel Fax Cell pellaste@interfree.it Pec: stefanopellacani@interfreepec.it Foro di Lucca

220 220 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. PIERGIANNI Francesco Via Torino n Grottaglie (Ta) Tel Cell. 328/ Foro di Taranto Avv. PIRAS Anna Via Sonnino n Cagliari Cell. 349/ Foro di Cagliari Avv. PISCINI Alessio Via Cherubini, Empoli Tel Fax Cell. 338/ Foro di Firenze Dott. PLACIDUCCIO Simona Via Torre Liqueriza n. 8/b Città Sant Angelo (Pe) Cell. 329/ Foro di Pescara Avv. PORTONATO Carlotta Via Don Minzoni n La Spezia (SP) Tel Fax c.portonato@ .it Foro di La Spezia

221 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. POZZI Matteo Corso Buenos Aires, Milano Tel Fax Foro di Milano Avv. PRETE Cosimo V.le Otranto Lecce Tel Foro di Lecce Dott. PRETTO Alessio Viale Glorioso, Roma Tel Fax Foro di Roma Avv. Prof. PROTTO Mariano Via Cicerone n Roma Tel Cell. 331/ Pec: Foro di Milano Avv. PULGA Maria Elena Via Tito Speri, 44/ Modena (MO) Tel Fax Foro di Modena

222 222 Lista dei Soci per ordine alfabetico R Dott.ssa RACCAGNI Elena Via donatori di sangue n Pontoglio (BS) Cell raccagni.elena89@gmail.com Foro di Brescia Avv. RAZZANTE Daniele Corso Risorgimento n Isernia Tel Piazza Garibaldi n Monza Cell. 338/ danielerazzante@libero.it Foro di Isernia Avv. RICCIO Fabio Via Francesco Cilea n Quarto (Na) Tel. Fax Cell. 334/ studiolegalericcio_f@libero.it Foro di Napoli Medico Legale RITROVATO Antonio Vicolo Biffa n San Giovanni Rotondo (Fg) Cell. 340/ medleg78@libero.it

223 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. RIZZATO Francesco Via Napoli n Vicenza Tel Cell. 339/ Calle Alvarez Quintero N Santiponce (Sevilla) España Cell f.rizzato@studiorbt.it Foro di Vicenza Avv. ROCCA Antonio Via Antonio Tolomeo Trivulzio n Milano antonio.rocca87@gmail.com Foro di Milano Avv. ROMBOLÀ Carlo Via Cola di Rienzo, Roma Tel./Fax Cell carlo@studirombola.com Foro di Roma Avv. RONDINI Francesco Via Don G. Minzoni n La Spezia Tel Fax Cell. 349/ rondini.francesco@teletu.it Pec: rondini.francesco@pec.it Foro di La Spezia

224 224 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. ROSSINI Paolo Corso Trieste, Roma Tel./Fax Foro di Roma Dott. RUSSO Gerardo Via Paludicella n Sant Antonio Abate (Na) Cell. 349/ Foro di Torre Annunziata

225 Annuario Avvocatisport 2015/ S Avv. SAGLIENI Gianfilippo Via Giuseppe Montanelli n Roma Tel Cell. 338/ gsaglieni@amentaeassociati.it Foro di Roma Avv. SAGLIMBENE Cosimo Simone Via C. F. Aprile, Catania Tel Fax Cell simonesaglimbene@gmail.com Foro di Catania Dott. SANFILIPPO Gaio Via Madonna dell'indirizzo n Trecastagni (Ct) Cell. 338/ gaiosanfilippo@hotmail.it Foro di Catania Avv. SANGIORGIO Marcello Via Aniello Falcone n Napoli (Na) Tel Cell.334/ marcello.sangiorgio@coni.it marcello.sangiorgio@gmail.com Foro di Napoli

226 226 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. SANTOLERI Vincenzo Via C. Del Prete n Grugliasco (To) Tel Cell. 338/ Foro di Torino Dott. SANTONASTASO Francesco Via Bramante n Caserta (Ce) Tel Cell. 349/ francescosantonastaso8@gmail.com Foro di Napoli (Na) Avv. SANTORO Mario Via Giovanni Amendola, Torino Tel Fax msantoro@mariosantoro.it Foro di Torino Dott. SARAZ Carolina Via A. Veranzio n Roma Tel Cell. 393/ carolinasaraz@hotmail.com Foro di Roma Avv. SARTORI Ilaria Piazzale Clodio, Roma Tel Fax sartoriilaria1@gmail.com Foro di Roma

227 Annuario Avvocatisport 2015/ Dott. SCALISI Giuseppe Via Fosso del Poggio n Roma Cell. 345/ Foro di Roma Avv. SCARFONE Salvatore Via E. Faà di Bruno n Roma Cell. 340/ Foro di Roma Avv. SCARPELLI Alessandro Via Colonnello de Cristoforis n Padova Tel Cell.338/ Foro di Padova Avv. SCHETTINO Concetta Via Schito n C.mare di Stabia (Na) Cell. 339/ Foro di Torre Annunziata (Na) Avv. SCUGUGIA Nadia Via E. Di Savoia n Latina Tel Cell.338/ avvscugugia@yahoo.it Foro di Latina

228 228 Lista dei Soci per ordine alfabetico Dott. SECCI Leonardo Strada Noce n Tavernelle Val di Pesa (Fi) Cell. 339/ Foro di Firenze Avv. SERRA Maria Francesca Via Saragat, Viterbo (VT) Tel Fax Via delle Quattro Fontane, Roma Tel Fax Cell Pec: Foro di Viterbo Prof.ssa SERRANO VALENZUELA Marta Viale Cadore, 48 Rivalta di Torino (To) Cell Foro di Rivalta di Torino (To) Avv. SERRATORE Federico Via Machiavelli n Cagliari Tel Cell. 331/ Foro di Cagliari

229 Annuario Avvocatisport 2015/ Dott. SIBILLANO Federico Via Sanremo, Potenza (Pz) Tel/FAX Cell Foro di Potenza Avv. SILVESTRO Giuseppe Via GiacomoMatteotti n Mercogliano (Av) Tel. 0825/ Cell. 339/ Foro di Avellino (Av) Dott. SMACCHIA Luca Largo 2 Giugno, 8 Bari Tel Cell lucasmacchia@hotmail.it Foro di Bologna Avv. SOAVE Gian Carlo Via Mameli n 1/ Genova Tel Cell. 348/ avvgiancarlosoave@legassinfo.it Foro di Genova Avv. SOMMACAL Sonia Via Cavarzano n Belluno Tel Cell. 328/ soniasommacal@klez.it Foro di Belluno

230 230 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. SPADINI Michele Via Largo Mazarbotto n Verona Cell. :340/ Foro di Modena Avv. SPALLONE Giorgio Via degli Artieri n Bologna Tel Fax Cell. 335/ studio.spallone@digiteam.it Foro di Bologna Dott. SPARACO Vincenzo Via Aldo Moro, 215 Ispra (VA) Cell vincenzo.sparaco@sportlex.it Foro di Pavia Avv. SPERDUTI Matteo Studio Legale Lex Pontina Viale dello Statuto n. 52 Sc. A Latina Tel/Fax Cell. 338/ matteosperduti@libero.it Foro di Latina Avv. SVAMPA Massimiliano Via Guido Reni n Roma Tel Cell. 347/ massimiliano.svampa@coni.it Foro di Roma

231 Annuario Avvocatisport 2015/ T Avv. TASSINARI Sara Via Rugabella, 17 Milano Tel Cell st@clmepartners.it Foro di Milano TEDESCHI Gennaro Giulio (Socio sostenitore) Via Marino e Cotrone, 14 Napoli Tel FAX Cell contact@giuliofifaofficial.com Foro di Napoli Dott. Commercialista TENORE Mario Studio Maisto e Associati P.za Meda n Milano Cell. 339/ m.tenore@maisto.it Avv. TERENZIO Roberto Via Giovanni XXIII Pal. Gatto n Rende (Cs) Tel Cell. 340/ roberto.terenzio@gmail.com Foro di Cosenza

232 232 Lista dei Soci per ordine alfabetico Dott. TERMINIELLO Antonio Via Sant'Andrea n Piano di Sorrento (Na) Tel Cell. 333/ antterminiello@gmail.com Foro di Torre Annunziata Avv. TIANI Tullio Via Cilea n Acerra (Na) Tel Cell. 334/ tulliotiani@gmail.com Foro di Nola Avv. TOCCI Luigi Via Settimio Mobilio n Salerno Tel Cell. 338/ luigitocci@hotmail.com Foro di Salerno Dott. TOMADA Federico Via Galileo Galilei n Udine Cell. 392/ federico.tomada86@gmail.com Foro di Udine Avv. TOMASINI Doris Via Pollini n Rovereto (Tn) Tel Fax Cell.392/ doris_1302@msn.com Pec: doristomasini@pec.it Foro di Rovereto

233 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. TORTORELLA Flavia Via Dei Sabini n Pescara Cell. 331/ Foro di Pescara Avv. TRAMUTOLI Daniele Via Pecchio n Roma Cell. 349/ dtramutoli@hotmail.it d.tramutoli@legalmail.it Foro di Roma Avv. TUCCI Marcello Via Carriera Grande n Napoli Cell. 392/ avv.marcellotucci@libero.it Foro di Napoli Avv. TUMMARELLO Eugenio Via Piave n Ancona Tel e Fax Cell. 347/ avv.tummarello@gmail.com Sito: Foro di Ancona

234 234 Lista dei Soci per ordine alfabetico V Avv. VALCADA Massimiliano P.zza Marconi n Savona (SV) Tel Fax mvalcada@hotmail.com Foro di Savona Avv. VENEZIA Ferdinando Via F. De Coubertin, Potenza (Pz) Tel./Fax Cell ferdinando.venezia@ .it Pec: venezia.ferdinando@cert.ordineavvocatipotenza.it Foro di Potenza Avv. VENEZIA Michele Via F. De Coubertin, Potenza (Pz) Tel./Fax Cell michele.venezia@live.it Pec: venezia.michele@cert.ordineavvocatipotenza.it Foro di Potenza Dott. VENTURA Federica Via Sbarre sup. Dir. La boccetta n Reggio Calabria Tel Cell. 348/ federica-84@live.it Foro di Reggio Calabria

235 Annuario Avvocatisport 2015/ Dott. VENTURI FERRIOLO Federico Via Ampere n Milano Cell Foro di Milano Avv. VENTURINI Davide Via Alberto Lollio n Ferrara Cell. 349/ zeus.dv@libero.it Città del Vaticano Avvocato nel Tribunale della Rota Romana Avv. VERGARI Gino Via Mario Calderara, Guidonia Montecelio (RM) Tel./Fax Cell gino.vergari@libero.it Pec: gino.vergari@pecavvocatitivoli.it Foro di Tivoli Avv. VICARIO Stefano C.so G. Mazzini, Pavia Tel Fax studiolegalevicario@gmail.com Pec: vicario.stefano@pec.it Foro di Pavia

236 236 Lista dei Soci per ordine alfabetico Avv. VIDAL Daniele Via Nimis, Udine Tel Fax Cell avv.daniele.vidal@gmail.com Pec: daniele.vidal@avvocatiudine.it Foro di Udine Avv. VIGNA Mario Piazza Adriana n Roma Tel Fax m.vigna@cdaa.it Foro di Roma Avv. VIZZINO Luis Via Marcaldo n Viaggianello (Pz) Cell.393/ Tel luis.vizzino@libero.it Foro di Lagonegro (Pz)

237 Annuario Avvocatisport 2015/ Z Avv. ZOCCALI Carmine Antonio Craven Park Road n. 34 Londra Regno Unito Cell. 0034/ antoniozoccali@outlook.com Foro di Reggio Calabria Dott. ZOLI Francesco Via Romea n Ravenna Cell. 339/ francesco.zoli.lex@gmail.com Foro di Ravenna Avv. ZORZI Enrico Via Nicola Palma n Teramo Tel Fax Cell. 338/ zorzi.enricoavv@gmail.com

238 238 Lista dei Soci per ordine alfabetico SEZIONE ESTERO Avv. COLUCCI Michele Ruhlplein n Overijse Belgio Tel/Fax Cell info@colucci.eu Skype: michele.colucci123 Sito web: Avv. CORREIA Joao Via Avenida 5 de outubro n Lisboa Portogallo Cell. 351/ Tel joaocorreia@csca.pt Avv. FUMOLEAU Laura Via ducheminvert n La Jarrie Francia Cell laurafumoleau@yahoo.fr Avv. LARIOS Francisco A SW 43 Ter, Miami, Florida (Stati Uniti) Tel Cell lariosfa@gmail.com

239 Annuario Avvocatisport 2015/ Avv. MALVESTIO Stefano Avenida Rio Branco 177 / 16 andar - Centro Rio DeJaneiro Brasile Cell. 348/ Tel stefano.malvestio@bicharaemotta.com.br Foro di Madrid (Spagna) Avv. RIZZATO Francesco Calle Alvarez Quintero N Santiponce (Sevilla) España Cell f.rizzato@studiorbt.it Avv. TETTAMANTI Luca Via Nassa n Lugano Svizzera Tel Fax LT@Ltsportslaw.ch Sito web: Foro di Lugano Dott. TOLLINCHI Alexandre Guillaume 131, Promenade des Anglais Nizza Francia Tel alexandre-guillaume@tollinchi.fr Avv. VALLONI Lucien W. FRORIEP Bellerivestrasse n Zurich Svizzera Tel lvalloni@froriep.ch

240

241 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 MODULO DI ISCRIZIONE (da inviare via a: e Il sottoscritto Avvocato Praticante, iscritto al Foro di nato/a a il codice fiscale residente in alla via telefono fax cell. pec CHIEDE di essere ammesso a far parte dell Associazione Italiana Avvocati dello Sport, in qualità di socio aderente. DICHIARA di essere a conoscenza delle norme dello Statuto e dei regolamenti dell Associazione pubblicate sul sito di accettarne l integrale contenuto, di condividerne scopi e finalità, nonché di essere in possesso dei requisiti di adesione, e di non incorrere in alcuna delle ipotesi di decadenza e/o incompatibilità. AUTORIZZA L Associazione Italiana Avvocati dello Sport e le società convenzionate, al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/03, ed alla pubblicazione del proprio nominativo corredato di indirizzo di posta elettronica e foro di appartenenza nell apposito elenco presente sul sito nonché sulle pubblicazioni associative. Si allega: Ricevuta Bonifico Versamento Quota Annuale (Praticante 30,00; Avvocato 60,00) Intestazione AIAS - Associazione Italiana Avvocati dello Sport Banca: Banca Sella Agenzia 13 Via dei Gracchi 142/144 - Roma Codice IBAN IT72Y Codice BIC SELBIT2BXXX Socio presentatore (indicazione facoltativa) Sono interessato/a a partecipare ai seguenti gruppi di studio e di lavoro : Calcio Altri Sport Diritti Tv Doping Sport e diritto europeo Giustizia sportiva Rapporto di lavoro sportivo Business e Sport Data e Luogo, In fede, Il pagamento della quota sociale, secondo la normativa vigente, non comporta il rilascio di ricevuta fiscale; ai soci verrà rilasciato, in occasione della assemblea, Tesserino di iscrizione. Su richiesta del socio interessato da inviare a: tesoriere@avvocatisport.it, purché in regola con il versamento annuale della quota, verrà rilasciata attestazione di pagamento.

242 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 MODULO RINNOVO ISCRIZIONE - ANNO 2016 (da inviare via a: tesoriere@avvocatisport.it e segreteria@avvocatisport.it) Il sottoscritto codice fiscale Socio nr. Recapito COMUNICA Il Versamento della Quota Annuale da: 60,00 per Avvocato (o Socio Sostenitore); 30,00 per Praticante Avvocato. Intestazione Banca: Codice IBAN Codice BIC AIAS -Associazione Italiana Avvocati dello Sport Banca Sella Agenzia 13 Via dei Gracchi 142/144 - Roma IT72Y SELBIT2BXXX Si allega ricevuta del bonifico di versamento. DICHIARA di essere a conoscenza delle norme dello Statuto e de i regolamenti dell Associazione pubblicate sul sito di accettarne l integrale contenuto, di condividerne scopi e finalità, nonché di essere in possesso dei requisiti di adesione, e di non incorrere in alcuna delle ipotesi di decadenza e/o incompatibilità. AUTORIZZA L Associazione Italiana Avvocati dello Sport e le società convenzionate al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. n. 196/03, ed alla pubblicazione dei propri dati nell apposito elenco presente sul sito nonché sulle pubblicazioni associative (es. Annuario). Data e Luogo, In fede,

243 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 Allegato A MODULO RICHIESTA ORGANIZZAZIONE EVENTO Cognome Nome Qualifica Telefono / Cellulare Numero Socio AIAS Eventuali Soci iscritti all Associazione Italiana Avvocati dello Sport partecipanti all organizzazione dell evento: Nome/Cognome Numero Socio Cellulare AIAS DETTAGLI EVENTO 1 Tipo evento Titolo Data/Date Durata Sede 1 Tipo di evento: convegno/corso/attività di formazione o altro.

244 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 Quota di partecipazione Articolazione dell evento 2 : Attività di formazione in aula Attività di formazione online Esami di valutazione periodici Esame di valutazione finale Altro ELENCO DOCENTI/RELATORI Cognome e Nome Titolo Specializzazione Disponibilità confermata EVENTUALI SPONSOR OVVERO SOSTENITORI Sponsor/Sostenitori Tipo di sponsorizzazione/sostegno Eventuali adempimenti AIAS 2 Se l evento prevede un percorso didattico, indicare barrando anche più caselle.

245 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 PREVISIONE DI SPESA Voci spese Euro Docenti/Relatori (rimborso spese viaggio) Segreteria Sede Materiale Catering Altro (specificare) TOTALE Entro 7 giorni dalla conclusione dell evento, il responsabile dovrà relazionare l Associazione mediante resoconto scritto e fotografico. Firma del Referente

246 ANNUARIO AVVOCATISPORT 2015/2016 MODULO RICHIESTA RIMBORSO SPESE VIAGGIO Spett.le Associazione Italiana Avvocati dello Sport Sede Legale Via Giovanni Pascoli n Nocera Inferiore (SA) Il sottoscritto Avv. del Foro di C.F., partecipante al Convegno tenutosi in in data in qualità di relatore, chiede che gli/le vengano rimborsate le spese di viaggio sostenute e di seguito specificate. Si allegano i seguenti titoli di viaggio: 1. Fattura n. del di Euro 3 2. Fattura n. del di Euro 4 Così per un TOTALE di ( / ) Il rimborso può essere effettuato mediante versamento sul conto corrente Intestato a: IBAN: Istituto/Filiale: Data / / Firma 3 Indicare il mezzo utilizzato e la tratta 4 Indicare il mezzo utilizzato e la tratta

ATTO COSTITUTIVO DELL AIAS ASSOCIAZIONE ITALIANA AVVOCATI DELLO SPORT

ATTO COSTITUTIVO DELL AIAS ASSOCIAZIONE ITALIANA AVVOCATI DELLO SPORT ATTO COSTITUTIVO DELL AIAS ASSOCIAZIONE ITALIANA AVVOCATI DELLO SPORT (versione digitalizzata priva dei dati personali) ***** Il giorno 06.09.2013, del mese di Settembre, dell anno 2013, presso la sede

Dettagli

STATUTO. Capo 1. Costituzione- Sede- Durata-Oggetto. 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI

STATUTO. Capo 1. Costituzione- Sede- Durata-Oggetto. 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI STATUTO Capo 1 Costituzione- Sede- Durata-Oggetto 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI 2. L Associazione ha sede in Roma Via Salaria 159 3. La durata dell Associazione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo

Dettagli

STATUTO L Associazione non può deliberare o intraprendere iniziative di carattere didattico.

STATUTO L Associazione non può deliberare o intraprendere iniziative di carattere didattico. STATUTO Articolo 1 Denominazione Ai sensi degli Art. 36 e 37 del Codice Civile si è costituita un associazione senza fini di lucro denominata: Associazione Genitori Istituto Istruzione Superiore Severi

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO 100 KM DEL PASSATORE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO 100 KM DEL PASSATORE Il Consiglio Direttivo dell Associazione 100 Km del Passatore, nel rispetto di quanto previsto dall Articolo 18 dello Statuto Societario, intende definire, organizzare e regolamentare l attività di coloro

Dettagli

Costituzione di comitato tecnico

Costituzione di comitato tecnico Costituzione di comitato tecnico Si sono riuniti in Correggio, al civico numero 15 di Corso Mazzini negli uffici dello Studio Legale Orlandi, i signori: Severi Arch. Mauro Orlandi Avv. Giovanni Prandi

Dettagli

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA 2 ART. 1 Costituzione E costituita la Federazione dei medici della CISL, denominata Federazione CISL-Medici Basilicata con sede a Potenza conseguente

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Sindacato Sociale e Lavoro Insieme In sigla SINDACATO SLI

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Sindacato Sociale e Lavoro Insieme In sigla SINDACATO SLI STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Sindacato Sociale e Lavoro Insieme In sigla SINDACATO SLI Art. 1 Costituzione È costituita, con sede in Casalnuovo di Napoli, l Associazione denominata Sindacato Sociale e Lavoro

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA Pescara, il 5.12.2003 ARTICOLO 1: COSTITUZIONE Il data 5 dicembre 2003 tra i sottoscritti si costituisce

Dettagli

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA.

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA. STATUTO della Associazione PROmozione RAdiotelevisiva - Associazione Diocesana Milanese (in forma abbreviata PRO.RA.) SEDE: Via Guglielmo Silva, 36 20145 MILANO TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo Art.

Dettagli

COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO. ART. 1 (Denominazione e sede)

COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO. ART. 1 (Denominazione e sede) COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa

Dettagli

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA

Dettagli

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE TITOLO 1- DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Fonti normative Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge n 267/2000, T.U.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani

Dettagli

Statuto dell Istituto per la storia dell Umbria contemporanea

Statuto dell Istituto per la storia dell Umbria contemporanea Statuto dell Istituto per la storia dell Umbria contemporanea Approvato con deliberazione del Consiglio regionale n 290 del 17 marzo 2003. Pubblicato nel BUR del 16 aprile 2003 Art 1 (Natura e sede) 1.

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO, SEDE, DURATA. Articolo 1

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO, SEDE, DURATA. Articolo 1 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO, SEDE, DURATA Articolo 1 - E costituita l ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI, siglabile in A.M.V. -

Dettagli

Art. 3 ORGANI Sono organi del Centro: l Assemblea il Consiglio Direttivo il Presidente il Direttore il Revisore dei conti.

Art. 3 ORGANI Sono organi del Centro: l Assemblea il Consiglio Direttivo il Presidente il Direttore il Revisore dei conti. STATUTO Atto costitutivo 12/3/1965 n. 196454/2731 rep. Dr. Giudice. Modificato in sede d Assemblee Straordinarie dei Soci Del 19/11/1980, del 9/4/1981, del 26/6/1991, del 24/6/1992 E del 28/6/1994. Art.

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI PROFESSIONISTI. ARTICOLO 1 (Oggetto del Regolamento) ARTICOLO 2 (Finalità e compiti della Consulta)

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI PROFESSIONISTI. ARTICOLO 1 (Oggetto del Regolamento) ARTICOLO 2 (Finalità e compiti della Consulta) REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI PROFESSIONISTI ARTICOLO 1 (Oggetto del Regolamento) 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento, organizzazione, criteri di selezione ed il numero

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI All. sub A alla delibera di C.C. n. 06 del 17.02.2004 COMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,

Dettagli

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali) CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA P21/e MODULISTICA MD04 Rev. 0 del 21/02/08 Al Dirigente del Settore Territorio e LL.PP. Sportello Unico per le Attività Produttive SS PP OO RR TT EE LL LL OO LL AA VV OO RR OO COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO Art. 1 - Competenze La Consulta Comunale del Lavoro è un organo con funzioni propositive e consultive nei confronti della Amministrazione Comunale in materia di politiche

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara Università degli Studi di Ferrara UFFICIO AFFARI GENERALI FINANZIARI Rep. n. 273-2005 Prot. n. 4609 dell 1/03/2005 Titolo VI Classe 5 Fasc. 7 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di

Dettagli

COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO

COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE. L Albero Segreto

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE. L Albero Segreto STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE L Albero Segreto Allegato A all Atto Costitutivo Articolo 1 È costituita l Associazione Culturale L ALBERO SEGRETO. L Associazione è apolitica, apartitica e aconfessionale,

Dettagli

ASSOCIAZIONE COMMISSIONE TERZIARIO CHIASSO STATUTI (Art. 60 e segg. del Codice civile svizzero)

ASSOCIAZIONE COMMISSIONE TERZIARIO CHIASSO STATUTI (Art. 60 e segg. del Codice civile svizzero) ASSOCIAZIONE COMMISSIONE TERZIARIO CHIASSO STATUTI (Art. 60 e segg. del Codice civile svizzero) Denominazione, scopo e sede Art. 1 Con la denominazione Associazione Commissione Terziario Chiasso(ACTC)

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I RAPPORTI DI COLLABORAZIONE E CONSULTAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI AVENTI PER FINALITA L ESERCIZIO E LO

REGOLAMENTO CONCERNENTE I RAPPORTI DI COLLABORAZIONE E CONSULTAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI AVENTI PER FINALITA L ESERCIZIO E LO REGOLAMENTO CONCERNENTE I RAPPORTI DI COLLABORAZIONE E CONSULTAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI AVENTI PER FINALITA L ESERCIZIO E LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA SPORTIVE 1 Articolo 1 Albo Comunale E istituito un albo

Dettagli

Statuto della Fondazione Forum Permanente ANIA Consumatori

Statuto della Fondazione Forum Permanente ANIA Consumatori Statuto della Fondazione Forum Permanente ANIA Consumatori Art. 1 Costituzione La Fondazione Forum Permanente ANIA - Consumatori, di seguito Forum, è costituita su iniziativa dell ANIA Associazione Nazionale

Dettagli

COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA GIOVANILE Approvato con delibera di C.C. n. 33 del 15/10/2015 1 Articolo 1 - Istituzioni e scopi 1.E istituita dal Comune di Artegna

Dettagli

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,

Dettagli

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali *

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Art. 1 Oggetto 1. È istituito il Consiglio delle autonomie locali (CAL), quale organo di rappresentanza delle autonomie

Dettagli

COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax

COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel.0963.65035 Fax 0963.605802 www.comune.spilinga.vv.it REGOLAMENTO PER LA CONSULTA ANZIANI E PENSIONATI ART. 1 OBIETTIVI FONDAMENTALI La Consulta Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE (NIS) DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO. Art. 1.

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE (NIS) DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO. Art. 1. REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE (NIS) DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Art. 1. Istituzione E' istituito, ai sensi dell'art. 20 del vigente Statuto

Dettagli

Regolamento Commissioni consultive

Regolamento Commissioni consultive Regolamento Commissioni consultive Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 29.11.2012 e pubblicato sul sito dal al ai sensi dell art. 88 dello statuto comunale. Esecutivo il Il Segretario

Dettagli

Statuto del Fondo di Assistenza Sanitaria Aperto per dipendenti, soci, membri e iscritti di Aziende, Associazioni ed Enti

Statuto del Fondo di Assistenza Sanitaria Aperto per dipendenti, soci, membri e iscritti di Aziende, Associazioni ed Enti Statuto del Fondo di Assistenza Sanitaria Aperto per dipendenti, soci, membri e iscritti di Aziende, Associazioni ed Enti Articolo 1 Costituzione, Denominazione, Sede e Durata In attuazione della delibera

Dettagli

TITOLO II LE FUNZIONI A. FUNZIONI TECNICHE

TITOLO II LE FUNZIONI A. FUNZIONI TECNICHE TITOLO II LE FUNZIONI A. FUNZIONI TECNICHE Art. 10 Ordinamento del giuoco, dei campionati e delle squadre nazionali 1. La F.I.G.C. detta le regole del giuoco del calcio in aderenza alle norme della F.I.F.A.

Dettagli

ELEZIONI RINNOVO CARICHE 2016

ELEZIONI RINNOVO CARICHE 2016 ELEZIONI RINNOVO CARICHE 2016 Come previsto dallo Statuto FIV, il rinnovo delle cariche FIV centrali e territoriali avviene in tre distinte fasi: 1 FASE: ASSEMBLEA ZONALE DEL 10 SETTEMBRE ROMA In occasione

Dettagli

REGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA

REGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA All. 1 alla Deliberazione della Conferenza dei Comuni n. 1 del 20.06.2011 CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA DEI

Dettagli

COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma

COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma CONSULTA PER LA TUTELA AMBIENTALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Approvato con deliberazione di C.C n. 40 del 28/11/2012. Art 1 COSTITUZIONE

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Il presente atto disciplina lo Statuto dell'associazione Avvocati

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Il presente atto disciplina lo Statuto dell'associazione Avvocati STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Il presente atto disciplina lo Statuto dell'associazione Avvocati Amministrativisti del Friuli Venezia Giulia. 1. Costituzione e denominazione E costituita un associazione tra

Dettagli

ORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17

ORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 PRINCIPI GENERALI Art. 1 Il Movimento Studenti Cattolici, di seguito denominato Movimento, è un associazione senza scopo di lucro che mira a riunire tutti gli studenti che condividono il progetto educativo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 Art. 1 (Istituzione) 1. Il Comune di Cesena riconosce la cultura

Dettagli

REGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA

REGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA Allegato n. 1 alla delibera del Consiglio Comunale n. 02 del 30.01.2007 CITTA DI ORZINUOVI Provincia di BRESCIA A R E A S E R V I Z I G E N E R A L I REGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIA IRAN STATUTO

ASSOCIAZIONE ITALIA IRAN STATUTO ASSOCIAZIONE ITALIA IRAN STATUTO 1 Articolo 1 Denominazione e Sede Statuto della Associazione Italia-Iran 1. È costituita l Associazione Italia-Iran. 2. L Associazione potrà usare la sigla ACIII 3. L Associazione

Dettagli

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto

Dettagli

BIOERA S.P.A. Assemblea Ordinaria del 10 maggio 2016 in unica convocazione

BIOERA S.P.A. Assemblea Ordinaria del 10 maggio 2016 in unica convocazione BIOERA S.P.A. Assemblea Ordinaria del 10 maggio 2016 in unica convocazione Relazione illustrativa degli Amministratori sulle proposte concernenti le materie poste all Ordine del Giorno, redatta ai sensi

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ALUMNI COLLEGIO DI MILANO

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ALUMNI COLLEGIO DI MILANO STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ALUMNI COLLEGIO DI MILANO ART. 1 - DENOMINAZIONE E SEDE 1.1 È costituita in Milano, ai sensi dell art. 18 della Costituzione e dell art. 36 e seguenti del Codice Civile, una associazione

Dettagli

COMUNE DI CANCELLARA. (Provincia di POTENZA) REGOLAMENTO per il funzionamento del Comitato Unico Di Garanzia

COMUNE DI CANCELLARA. (Provincia di POTENZA) REGOLAMENTO per il funzionamento del Comitato Unico Di Garanzia COMUNE DI CANCELLARA (Provincia di POTENZA) REGOLAMENTO per il funzionamento del Comitato Unico Di Garanzia 1 Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l'attività del Comitato Unico

Dettagli

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del 29.10.2012 TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DEL COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI 1.

Dettagli

COMUNE DI BONASSOLA Provincia della Spezia Via Beverino 1 cap tel fax

COMUNE DI BONASSOLA Provincia della Spezia Via Beverino 1 cap tel fax COMUNE DI BONASSOLA Provincia della Spezia Via Beverino 1 cap 19011 tel 0187 81381 fax 0187 813830 Regolamento per il funzionamento del Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari opportunità, la valorizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEI PROBIVIRI

REGOLAMENTO DEI PROBIVIRI REGOLAMENTO DEI PROBIVIRI Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell articolo 21 dello Statuto, le funzioni dei Probiviri dell Associazione e le relative modalità di funzionamento.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE

REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE (artt. 34 e 35 dello Statuto Comunale) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 30.09.1996 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

Federazione Toscana dei Volontari per i Beni

Federazione Toscana dei Volontari per i Beni Statuto della Esente da imposta di bollo e registro ai sensi dell'art. 8, comma 1 della legge 266/91 Federazione Toscana dei Volontari per i Beni Culturali SEDE, COSTITUZIONE, DURATA, OGGETTO SOCIALE ART.

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE Approvato con Delibera del C.C. n. 5 del 26.02.2009 ART. 1 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA DELLE DONNE Nell ambito delle

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 - Costituzione E istituita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo, con sede presso

Dettagli

Regolamento del Forum Giovani

Regolamento del Forum Giovani Regolamento del Forum Giovani Approvato Indice Art. 1 Finalità Art. 2 Composizione del Forum Art. 3 Organi Art. 4 Assemblea del Forum Art. 5 Presidente Art. 6 Gruppo di Coordinamento Art. 7 Gruppi di lavoro

Dettagli

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte Città di Seregno Regolamento delle Consulte Art. 1 - Istituzione delle Consulte Comunali 1. Il Comune di Seregno valorizza le libere forme associative per la partecipazione dei cittadini all attività amministrativa,

Dettagli

PARCO ADDA NORD DISCIPLINA MODALITA DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO

PARCO ADDA NORD DISCIPLINA MODALITA DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO PARCO ADDA NORD DISCIPLINA MODALITA DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO Approvato con deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 45 del 13.11.2008 ISTITUZIONE COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO

Dettagli

PROVINCIA DI MILANO AREA PROMOZIONE E COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE SETTORE FORMAZIONE E LAVORO AVVISO PUBBLICO

PROVINCIA DI MILANO AREA PROMOZIONE E COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE SETTORE FORMAZIONE E LAVORO AVVISO PUBBLICO PROVINCIA DI MILANO AREA PROMOZIONE E COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE SETTORE FORMAZIONE E LAVORO Prot. 192297/14 Fasc. 15.4/2013/8 AVVISO PUBBLICO In applicazione del Decreto Legislativo

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Professioni della provincia di Agrigento.

Regolamento della Consulta delle Professioni della provincia di Agrigento. Allegato 5 Regolamento della Consulta delle Professioni della provincia di Agrigento. * * * Art. 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento si applicano le definizioni che seguono: a) Legge è

Dettagli

Statuto CISL Scuola e Formazione Federazione Regionale Lombardia

Statuto CISL Scuola e Formazione Federazione Regionale Lombardia Statuto CISL Scuola e Formazione Federazione Regionale Lombardia CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Costituzione 1. E' costituita la Federazione Regionale denominata CISL Scuola e Formazione Lombardia (di

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CULTURALE «ACCADEMIA MUSICÆSENA»

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CULTURALE «ACCADEMIA MUSICÆSENA» STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CULTURALE «ACCADEMIA MUSICÆSENA» Art. 1: Costituzione - E costituita l associazione di promozione sociale denominata «Accademia Musicæsena», con sede legale a Cesena in Via Ex

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI 1 Indice TITOLO I Disposizioni Generali 3 Premessa 3 Art. 1 - Istituzioni, Sede e durata della Consulta degli Utenti 3 Art. 2 - Finalità 3 TITOLO

Dettagli

REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA

REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA REGOLAMENTO ELEZIONE ORGANI PRO LOCO RAGOGNA Consiglio di Amministrazione Presidente Giunta Esecutiva Revisori dei Conti Collegio dei Probiviri Articolo 1 L Associazione Pro Loco Ragogna, con sede legale

Dettagli

STATUTO PROVINCIALE. Approvato dall Assemblea Provinciale UNPLI PESCARA del 16 marzo 2005 Pagina 1

STATUTO PROVINCIALE. Approvato dall Assemblea Provinciale UNPLI PESCARA del 16 marzo 2005 Pagina 1 STATUTO PROVINCIALE Art. 1 Costituzione e denominazione 1. Il Comitato Provinciale UNPLI di Pescara, costituita con scrittura privata il 14 marzo 2000 e registrata presso l Agenzia delle Entrate, Ufficio

Dettagli

STATUTO CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE

STATUTO CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE STATUTO CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE Art. 1 Istituzione e compiti E istituita dalle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura del Piemonte la Camera Arbitrale del Piemonte (in seguito

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB)

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) (emanato con Decreto Rettorale n.17/2016 del 20 gennaio 2016) in vigore dal 21 gennaio 2016 INDICE Articolo 1 - Principi

Dettagli

COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA

COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA ENTE RICREATIVO STATUTO STATUTO COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA ente ricreativo ARTICOLO 1 E' costituito con il presente atto, tra i sopraindicati signori, un

Dettagli

FEDERFARMA LAZIO - STATUTO

FEDERFARMA LAZIO - STATUTO ARTICOLO 1 E costituita, con sede in Roma, Via dei Tizii n. 10, l Associazione denominata: FEDERFARMA LAZIO ARTICOLO 2 1. La FEDERFARMA LAZIO riunisce e rappresenta le Associazioni Sindacali Provinciali

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 76 del 20.11.2008 Indice Art. 1 Principi 2 Art. 2 Istituzione 2 Art.

Dettagli

Allegato lettera A all Atto Costitutivo. dell ASSOCIAZIONE DEL GARBO per la tutela e ripristino zone tartufigene di ASCIANO STATUTO

Allegato lettera A all Atto Costitutivo. dell ASSOCIAZIONE DEL GARBO per la tutela e ripristino zone tartufigene di ASCIANO STATUTO Allegato lettera A all Atto Costitutivo dell ASSOCIAZIONE DEL GARBO per la tutela e ripristino zone tartufigene di ASCIANO STATUTO Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE E costituita nel rispetto del Codice Civile

Dettagli

Ai sensi dell art.14 e seguenti del Codice Civile è costituita l Associazione di promozione

Ai sensi dell art.14 e seguenti del Codice Civile è costituita l Associazione di promozione STATUTO Art. 1 - COSTITUZIONE e SEDE Ai sensi dell art.14 e seguenti del Codice Civile è costituita l Associazione di promozione sociale denominata ASSOCIAZIONE GENITORI SCUOLA PRIMARIA PIOVEGA avente

Dettagli

REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI INDUSTRIALI ASSOBIOMEDICA (GIA)

REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI INDUSTRIALI ASSOBIOMEDICA (GIA) REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI INDUSTRIALI ASSOBIOMEDICA (GIA) Art. 1 (Denominazione) É organizzato all interno di Assobiomedica Federazione nazionale per le tecnologie biomediche, diagnostiche, apparecchiature

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL 14.12.2015 INDICE ART. 1 FINALITA ART. 2 ALBO COMUNALE DELLE ORGANIZZAZIONI ASSOCIATIVE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA IN CHIRURGIA TORACICA

REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA IN CHIRURGIA TORACICA REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA IN CHIRURGIA TORACICA Emanato con Decreto 3 marzo 2003, n. 4939 Ultime modifiche emanate con Decreto 10 dicembre 2008, n. 13944 UFFICIO AFFARI GENERALI, ORGANI E RAPPORTI

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE RUFINO TURRANIO (ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE)

STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE RUFINO TURRANIO (ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE) STATUTO ASSOCIAZIONE CULTURALE RUFINO TURRANIO (ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE) Iscriz. Reg. Reg. APS n PS/VE0212 ART. 1 (Denominazione e sede)... 2 ART. 2 - (Finalità)... 2 ART. 3 - (Soci)... 2 ART.

Dettagli

AICA Associazione Italiana per l'informatica ed il Calcolo Automatico - REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI

AICA Associazione Italiana per l'informatica ed il Calcolo Automatico - REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI AICA Associazione Italiana per l'informatica ed il Calcolo Automatico - REGOLAMENTO SEZIONI TERRITORIALI Regolamento Sezioni AICA 1/5 INDICE 1. Finalità delle Sezioni Territoriali...3 2. Costituzione di

Dettagli

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI

LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI LEGA NAVALE ITALIANA SEZIONE DI A TUTTI I SOCI DELLA SEZIONE DI E, per conoscenza DELEGATO REGIONALE Argomento: Convocazione Assemblea elettiva rinnovo Organi Collegiali. Riferimento fg. n. del della Presidenza

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALBO COMUNALE DELL ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALBO COMUNALE DELL ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO C O M U N E D I S I D E R N O ( P r o v i n c i a d i R e g g i o C a l a b r i a ) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALBO COMUNALE DELL ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO approvato con delibera Commissario Straordinario

Dettagli

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA Approvato con delibera di C.C. n. 39 del 20.10.2000

Dettagli

Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze Art. 1 Finalità 1.Allo scopo di favorire la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze alla vita collettiva ed istituzionale, ai sensi dell

Dettagli

STATUTO DELLA STRUTTURA SPECIALE CENTRO UNIVERSITARIO DI STUDI PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA IN DIRITTO PRIVATO EUROPEO (CENTRO EURODIP S.

STATUTO DELLA STRUTTURA SPECIALE CENTRO UNIVERSITARIO DI STUDI PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA IN DIRITTO PRIVATO EUROPEO (CENTRO EURODIP S. STATUTO DELLA STRUTTURA SPECIALE CENTRO UNIVERSITARIO DI STUDI PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA IN DIRITTO PRIVATO EUROPEO (CENTRO EURODIP S.PUGLIATTI) Art. 1 E istituita nell Università di Messina, ai sensi

Dettagli

Città di Lecce REGOLAMENTO DELLE CONSULTE

Città di Lecce REGOLAMENTO DELLE CONSULTE Città di Lecce Settore Affari Generali ed Istituzionali REGOLAMENTO DELLE CONSULTE Approvato con deliberazione di C.C. n. 33 del 30.05.05 Emendato con deliberazione di C.C. 2 del 05.01.07 INDICE ART. 1

Dettagli

Statuto Associazione Prematuri Alto Adige

Statuto Associazione Prematuri Alto Adige Statuto Associazione Prematuri Alto Adige Art. 1 Denominazione L Associazione è denominata Prematuri Alto Adige. Si tratta di un associazione di pubblica utilità senza fini di lucro. Art. 2 Scopo dell

Dettagli

Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo

Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo Stampa elettronica Comune di Monte Sant Angelo 1 Indice Art. 1 Istituzione Art. 2 Fini Art. 3 Organi Art. 4 Componenti dell'assemblea Art. 5 Il Presidente

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle

Dettagli

Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente

Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 18.02.2013 In vigore dal 19.03.2013 Revoca del Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO

REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 10 Novembre 2011 INDICE Art. 1 - Istituzione del Consiglio Tributario...

Dettagli

CVAe opusc. StAtuto.qxp:CVAe opusc. StAtuto.qxp 28/01/09 16:31 pag

CVAe opusc. StAtuto.qxp:CVAe opusc. StAtuto.qxp 28/01/09 16:31 pag Art. 1 Il CIrColo Veneto Auto-Moto d epoca (C.V.A.e.) luigi BonfAntI è costituito da un gruppo di appassionati di veicoli d epoca con sede in Bassano del grappa, ed è federato all ASI (Auto- MotoCluB StorICo

Dettagli

STATUTO VARIATO DALL ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 16.04.2008 (articolo variato: 15 ) Statuto dell Associazione di Volontariato. Il dono.

STATUTO VARIATO DALL ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 16.04.2008 (articolo variato: 15 ) Statuto dell Associazione di Volontariato. Il dono. STATUTO VARIATO DALL ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 16.04.2008 (articolo variato: 15 ) Statuto dell Associazione di Volontariato Art. 1: Denominazione Il dono Titolo I Disposizioni generali L Associazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI 1 ART. 1 FUNZIONE COMITATO 1. È istituito nel Comune di Bitonto il Comitato per i gemellaggi con compito di: a) promuovere, programmare,

Dettagli

Statuto della Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca. Lugano

Statuto della Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca. Lugano Statuto della Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca Lugano Nome e sede Art. 1 Con la denominazione "Associazione degli Amici della Compagnia Finzi Pasca" (in seguito: Associazione), è costituita,

Dettagli

STATUTO CLUB GIOVANI SOCI BCC FORLI

STATUTO CLUB GIOVANI SOCI BCC FORLI STATUTO CLUB GIOVANI SOCI BCC FORLI 1 Art.1 Costituzione e sede E costituita un Associazione denominata Club Giovani Soci Bcc Forlì. L Associazione ha Sede presso i locali di proprietà della Banca di Forlì

Dettagli

S T A T U T O. Valido dal 14 febbraio Art. 1 Denominazione e Sede

S T A T U T O. Valido dal 14 febbraio Art. 1 Denominazione e Sede 1 S T A T U T O Valido dal 14 febbraio 2012 Art. 1 Denominazione e Sede Con la denominazione di Club pensionati RTSI si è costituita a Lugano, il 17.01.2002, secondo gli articoli 60 e seguenti del CCS,

Dettagli

Regolamento delle Commissioni Comunali

Regolamento delle Commissioni Comunali Regolamento delle Commissioni Comunali approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 29/02/2000 D:\Lavoro\Roccafranca\Sito\Progetto\Materiale pubblicato\documenti Ufficiali\Regolamenti\Regolamento COMMISSIONI.doc

Dettagli

S T A T U T O APPROVATO il

S T A T U T O APPROVATO il ASSOCIAZIONE STORICO CULTURALE LINEA GOTICA DELLA LUCCHESIA S T A T U T O APPROVATO il 30.11.2008 Art.1 COSTITUZIONE L Associazione, che non ha fini di lucro, è costituita da appassionati di storia, proprietari

Dettagli

CONSORZIO PER LO STUDIO DEI METABOLITI SECONDARI NATURALI (Co.S.Me.Se.) Statuto Articolo 1 Oggetto e Sede E costituito ai sensi dell articolo 91 del D.P.R. 382/80 un Consorzio Interuniversitario tra le

Dettagli