EnErgiA in TraSFOrmaziOne. SeL nell esercizio 2011

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1 EnErgiA in TraSFOrmaziOne SeL nell esercizio 2011

2 SeL nell esercizio 2011 indice Fatturato consolidato (in euro) (valore della produzione) immobilizzazioni materiali (in euro) (terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, immobilizzazioni in corso, altri beni) UTiLe d esercizio del GrUppO(in euro) personale prod UziOne calore di SeL Spa SeLTrade Spa SeLGaS Spa 2 Prefazione Presidente Wolfram Sparber numero impianti di teleriscaldamento 5 Sesto Telecalore prodotto 130 GWh Chiusa / Lazfons Silandro Fatturato energetico mwh centrali di TeLeriScaLdamenTO a pa rtecipa zione SeL Spa Bolzano Clienti Lunghezza della rete di distribuzione km gas distribuito (in m 3 ) L azienda Le partecipazioni di SeL SPa L energia idroelettrica moltiplicata per 35 L anno 2011 del gruppo SeL Produzione distribuzione e reti Vendita e gestione clienti energia termica, servizi e mobilità il primo semestre 2012 BiLancio L esercizio 2011 quota SeL 70 % quota SeL 99 % quota SeL 49 % quota SeL 100 % 130 mio. m 3

3 Prefazione 3 Sguardo Evoluzione continua al futuro Wolfram Sparber Presidente SEL SPA A conferma del potenziale economico di questi 13 anni del gruppo parlano fatti e cifre dell esercizio Il peso economico futuro di SEL è dato dagli ormai garantiti investimenti: sono infatti oltre 400 i milioni di euro che verranno investiti nei prossimi trent anni nel settore ambientale. Nel corso del 2011 SEL ha portato a compimento in larga misura il processo avviato nel 1998 con la propria costituzione. La regionalizzazione dell economia energetica e il recupero dell energia idroelettrica altoatesina attraverso una partecipazione maggioritaria della Provincia autonoma e dei Comuni sono stati infatti portati a termine. In tal modo è stata concretizzata l attività prevista dallo statuto: produzione, trasporto, acquisto e vendita di energia elettrica e attività in ambito locale nel settore del gas naturale. Inoltre sono stati creati i presupposti per una ancora maggiore partecipazione nel campo del teleriscaldamento, del contracting e dei servizi per l incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili e dell efficienza energetica. A conferma dell importanza economica di questi 13 anni del gruppo parlano fatti e cifre dell esercizio 2011: di euro di fatturato annuo (che fanno di SEL una delle maggiori società locali), un risultato utile al lordo delle imposte (EBIT) di 89,2 milioni di euro, un gettito fiscale di 38,9 milioni di euro, un organico di oltre 400 dipendenti, un gruppo che dispone di tutte le prerogative per proseguire col proprio sviluppo, in cooperazione con attori locali e gruppi energetici nazionali. Il bilancio 2011 è stato segnato tuttavia anche dalla drastica svalutazione della partecipazione in DELMI, che per SEL si traduce in una riduzione della propria partecipazione di 73,9 milioni di euro, portando quindi ad un risultato di esercizio negativo di 22,9 milioni di euro. La svalutazione non avrà però conseguenze sulla liquidità dell azienda, che alla fine del 2011 è rimasta stabilmente sopra gli 89 milioni di euro. Il futuro peso economico del gruppo SEL viene sottolineato ulteriormente da rilevanti investimenti: oltre 400 milioni di euro saran

4 4 Prefazione L obiettivo è quello di puntare anche in un periodo di cambiamenti alla sicurezza dell approvvigionamento energetico, che poggia su uno sfruttamento efficiente e sostenibile delle risorse. L esercizio 2012 si caratterizza per tre impegni fondamentali no investiti nei prossimi 30 anni nel settore ambientale; vi si aggiungono importi probabilmente maggiori nella modernizzazione degli impianti di produzione ed in particolare anche nella distribuzione elettrica, settore nel quale già ora vengono effettuati costantemente rilevanti lavori alle infrastrutture, della lunghezza totale di oltre km. In tal modo l economia locale avrà continui impulsi con effetti positivi anche sull occupazione. Dopo le turbolenze del 2011 è necessario riportare l attenzione sull attività operativa e sulle necessarie ristrutturazioni. Un consolidamento e una nuova struttura sono necessari per rispondere alle nuove esigenze legali al fine di unificare un gruppo aziendale cresciuto rapidamente, organizzarlo con efficienza nonché radicare il nuovo direttivo. Con la nuova struttura occorre anche preparare l azienda alle mutate condizioni generali che si sono andate a creare. Condizioni che da una parte sono date dalla sollecitazione da parte della collettività di incentivare le fonti energetiche rinnovabili e l efficienza energetica, dall altra parte sono determinate dal dinamismo dei mercati energetici e dalla crescente competitività nel settore. Per far sì che l azienda continui a crescere stabilmente anche nei prossimi anni è necessaria una diversificazione tecnologica e geografica, che prenda in considerazione ad esempio settori quali fotovoltaico ed eolico e valuti opportunità di espansione fuori dai confini provinciali. Infine è fondamentale risolvere i conflitti tuttora aperti con altri attori locali, presupposto imprescindibile per rafforzare le cooperazioni e operare insieme per superare le sfide in campo energetico. L obiettivo è quello di puntare anche in un periodo di cambiamenti alla sicurezza dell approvvigionamento energetico, che poggia su uno sfruttamento efficiente e sostenibile delle risorse; offrire prezzi energetici economicamente accessibili e rendere possibile uno sviluppo aziendale stabile.

5 Le partecipazioni di SEL SPA 2011 Nelle società partecipate le quote di SEL SPA sono le seguenti (in data ): ENERGIA ELETTRICA Wärme Gas pro CLIMA PARTECIPAZIONI Produzione di elettricità Produzione di elettricità Produzione di elettricità Kraftwerk Wiesen Soc. cons. arl Produzione di elettricità Produzione di elettricità Produzione di elettricità Produzione di elettricità Produzione di elettricità Produzione di elettricità EWerk Dun Soc. cons. arl Produzione di elettricità EWerk Breien Soc. cons. arl Produzione di elettricità Eisack Energie SPA Produzione di elettricità Produzione di elettricità Produzione di elettricità Produzione di elettricità Produzione di elettricità EWerk Eggental Soc. cons. arl Produzione di elettricità Rienz Energie SRL Produzione di elettricità Produzione di elettricità Commercio di elettricità Distribuzione di elettricità Teleriscaldamento Fernheizwerk Sexten Sesto Teleriscaldamento Chiusa Teleriscaldamento Bolzano Teleriscaldamento Silandro Distribuzione gas Vendita gas IIT Bozen Soc. cons. arl R&S Settore idrogeno DELMI SPA Partecipazione EDISON Partecipazione Novogate SE Hydropower Srl 60 % Hydros Srl 60 % Centrale elettrica Winnebach Scarl di proprietà Hydros Srl 30 % Centrale Prati Scarl di proprietà Hydros Srl 30 % Energia Senales Scarl di proprietà Hydros Srl 40 % SEL Srl 100 % Göge Energia Srl 30 % SELEDISON SPA 27 % Azienda Elettrica Campo Tures Scarl 49 % Energy Welsperg Scarl 50 % Centrale Elettrica Dun Scarl 30 % EWerk Breien Scarl 36 % Energia Isarco SPA 77 % Enerpass Scarl 24 % Centrale Elettrica Moso Scarl 25 % Gaderwerk Scarl 60 % Puni Energia Scarl 37 % EWerk Eggental Scarl 36 % Rienza Energia Srl 100 % SELTRADE SPA 76 % SF Energy Srl 33 % SELNET Srl 90 % Teleriscaldamento Sesto Srl 70 % Teleriscaldamento di Chiusa Srl 99 % Ecotherm Srl 100 % Teleriscaldamento Silandro 49 % Produzione di elettricità SELGAS NET SPA 51 % SELGAS Srl 100 % IIT Bolzano Scarl 20 % Delmi SPA 10 % Novogate Srl 10 %

6 L energia idroelettrica moltiplicata per 35 SEL detiene partecipazioni in 35 impianti idroelettrici di grande e piccola derivazione in Alto Adige; in quelli grandi, eccezion fatta per la centrale di San Floriano, SEL è azionista di maggioranza con EDISON ed ENEL; nelle altre centrali SEL figura come partner di maggioranza o di minoranza di ENEL, Comuni e consorzi. Buona parte degli impianti sono monitorati e gestiti a distanza dalla centrale di teleconduzione di Bolzano (raffigurata nel riquadro 36) fino a giugno Hydros Barbiano Ponte Gardena 18 SE Hydropower Ponte Gardena 19 Hydros Premesa 20 SE Hydropower Pontives 1 Hydros Curon 2 Puni Energia 3 SELEDISON Glorenza 4 Energia Senales 21 SE Hydropower Selva Gardena 22 SE Hydropower Frena 23 SE Hydropower Bressanone 24 Hydros Prati di Vizze 5 Hydros LasaMartello 6 SELEDISON Castelbello 7 SE Hydropower Fontana Bianca 8 SE Hydropower S. ValburgaPracomune 25 Centrale elettrica Winnebach 26 SE Hydropower Lappago 27 SE Hydropower Molini di Tures 28 Göge Energia 9 SE Hydropower S. Pancrazio 10 SE Hydropower Lana 11 Hydros Marlengo 12 Centrale elettrica Moso 29 SE Hydropower Predoi 30 Azienda elettrica campo Tures 31 SE Hydropower Stegona 32 Hydros BrunicoValdaora 13 Enerpass 14 SE Hydropower Sarentino 15 SE Hydropower S. Antonio 16 SE Hydropower Cardano 33 Energy Welsperg 34 SE Hydropower Versciaco 35 SF Energy S. Floriano 36 Centrale di teleconduzione Bolzano fino a giugno 2012

7 Retrospettiva L'energia idrica locale tornata maggioritariamente in mano altoatesina. L anno 2011 Il 2011 è stato l anno in cui i risultati degli accordi conclusi negli anni precedenti con EDISON ed ENEL hanno acquistato piena efficacia. Ciò viene espresso chiaramente anche attraverso i dati base del bilancio consolidato.

8 12 L anno 2011 L anno L anno 2011 del gruppo SEL Fatturato SEL SPA Fatturato Tra tutti gli esercizi SEL dal momento della sua costituzione, l anno 2011 è stato, sotto diversi punti di vista, quello più denso di avvenimenti nella breve storia dell impresa. Nel 2011, con l effettiva entrata in vigore delle concessioni per le ex centrali ENEL, SEL SPA ha raggiunto l obiettivo strategico ed economico più importante: dopo l acquisizione delle quote di maggioranza delle centrali EDISON nel 2008, con il primo gennaio 2011 anche tutte le concessioni per le grandi e piccole centrali ENEL in Alto Adige sono passate all affiliata SEL SE Hydropower Srl, società in cui SEL SPA detiene il 60 percento delle quote, quindi la maggioranza. Con ciò la produzione di energia idroelettrica altoatesina che fino ad ora era gestita dai due maggiori gruppi italiani del settore, ENEL ed EDISON, viene controllata dall Alto Adige La rete Della medesima importanza è da considerare anche l acquisizione in data primo gennaio 2011 dell intera rete di distribuzione ENEL in Alto Adige, della lunghezza di km, che costituisce quindi l arteria dell approvvigionamento energetico del territorio provinciale. SEL ha acquistato l infrastruttura al prezzo di 79 milioni di euro. Nei prossimi anni nell infrastruttura saranno investiti ingenti importi al fine di eliminare i punti critici e provvedere alla sua modernizzazione. In accordo con i Comuni sarà ricercato un nuovo equilibrio nella distribuzione energetica, come previsto del resto da una legge provinciale nel settore. I Comuni che lo vorranno potranno prendere in gestione la distribuzione energetica sul proprio territorio. Effetti economici Il costante sviluppo positivo del gruppo SEL a partire dal 2008 si riflette nettamente nei bilanci del gruppo, raggiungendo l apice nell esercizio SEL SPA conferma la posizione quale una tra le maggiori e più importanti imprese della provincia. Con il suo fatturato, il valore aggiunto, le tasse e gli utili, SEL è una delle maggiori fonti di entrata dell economia altoatesina. Infatti dal primo gennaio 2011 le tasse provenienti dall economia energetica locale rimangono per la parte maggiore in provincia, il che vuol dire che questo settore economico può ora effettivamente rivestire il proprio ruolo di forza trainante dell economia locale in modo efficiente e sostenibile.

9 14 L anno 2011 L anno Addio al nucleare Un quarto fattore che senza dubbio inciderà sull'economia energetica europea è costituito dalla catastrofe nucleare improvvisamente abbattutasi nella primavera del 2011 sul Giappone (Fukushima) e di conseguenza su tutto il globo. In seguito a tali avvenimenti, la nazione leader dell Unione Europea la Germania ha deciso di uscire gradualmente dall energia nucleare e grazie a tale sviluppo l energia rinnovabile ha avuto un'ulteriore rivalutazione. Occupazione Sono oltre 400 le persone provenienti da tutti e tre i gruppi linguistici e da diverse fasce d età, in particolare dalle generazioni più giovani, ad operare in un campo di professioni tecnologicamente avanzate, influendo in tal modo sulla spinta all innovazione che scaturisce dall economia energetica. In questo contesto la certezza di un reddito fisso, l impiego e la rivalutazione delle capacità personali formano insieme le migliori prospettive per il futuro. Cambio al vertice Un terzo elemento di grande importanza è rappresentato dal ricambio ai vertici del gruppo causato da faccende personali che di per sé non hanno condizionato lo sviluppo economico del gruppo ma, in un ambito politico e mediatico critico, sono venuti alla ribalta gravando sulla società. Con la nomina di un nuovo vertice da parte della proprietà di SEL (Provincia e Comuni) tale fase critica è stata superata nell ultimo mese dell esercizio Dati 2011 Fatturato del gruppo Organico 427 Energia elettrica prodotta (consolidato) GWh Volume gas distribuito (totale) 130 mil. m 3 Calore distribuito (totale) 130 GWh Dieci anni di operatività Ed infine nel 2011 SEL SPA ha celebrato il primo decennale della propria attività operativa con una serie di manifestazioni aperte anche al pubblico. Il 3 gennaio 2011 è stata celebrata la messa in esercizio della maggiore centrale idroelettrica passata sotto il controllo maggioritario dell Alto Adige, quella di Cardano. Il primo aprile 2011 il programma delle manifestazioni è stato presentato ai media, corredato da una serie di enunciazioni di principio. Sono seguiti un simposio sul futuro energetico del pianeta presso l Accademia europea (EURAC) di Bolzano il 19 maggio, una festa per i dipendenti il 28 maggio a Caldaro, un balletto classico per i clienti SEL nell ambito del festival Bolzano Danza nel teatro comunale, una giornata delle porte aperte presso la diga di Zoccolo (Ultimo), la manifestazione Klang Dom a Bressanone una cooperazione musicale tra l ASM Bressanone e SEL; un concerto filarmonico nel Kurhaus di Merano anch esso per i clienti, e per finire un simposio sull utilizzazione dell energia idroelettrica nel XXI secolo nel Centro pastorale di Bolzano.

10 16 L anno 2011 Breve retrospettiva Das Jahr 2011 geschichtlicher Rückblick 17 Breve retrospettiva EDISON Nello sviluppo di SEL rivestono un ruolo fondamentale i rapporti con il secondo maggiore gruppo energetico italiano, EDISON. Sia EDI SON che ENEL da decenni erano posizionati ai primi due posti nella graduatoria dei produttori di energia elettrica da risorse idriche in Alto Adige. Fino al 2000 EDISON gestiva complessivamente nove grandi centrali idroelettriche in Alto Adige, mentre ENEL ne aveva in gestione 12, oltre a sette centrali minori. Insieme controllavano circa il 75 per cento della produzione complessiva nella provincia. Una prima interferenza nel loro dominio si è verificata a fine 2000, quando EDISON e SEL SPA costituirono una joint venture per rilevare le due centrali idroelettriche venostane di Castelbello e Glorenza/Malles, la cui concessione, fino ad allora nelle mani di EDISON, scadeva nel 2002 ed era stata quindi messa a bando. EDISON e SEL insieme vinsero la gara e rilevarono ciascuno il 50 percento delle quote delle due centrali. In seguito, EDISON cedette l 8 percento della sua quota ad Azienda Energetica, mentre SEL SPA cedette il 15 percento alla società finanziaria SELFIN Srl (che riunisce buona parte dei Comuni altoatesini eccetto i 13 Comuni della Val Venosta) nonché una quota dell 8 percento a detti Comuni venostani. Da quel momento le due centrali vengono gestite congiuntamente. Altra data importante è stato il 2002, quando a Milano venne costituita la società DELMI al fine di partecipare all acquisto di EDISON, che in quel periodo era di proprietà di alcuni istituti bancari e di FIAT ed era stata messa in vendita. Nel settembre del 2005 SEL SPA acquistò il 10% di DELMI alla pari della sorella trentina Dolomiti Energia SPA. SEL SPA aveva proposto questo acquisto strategico alla Provincia e ne ottenne il necessario consenso. La quotazione allora era di 1,58 euro per azione EDISON; pertanto la cosiddetta Operazione DELMI costò a SEL 185 milioni di euro. I responsabili di SEL (la Provincia) consideravano questa operazione di grande importanza strategica per poter allacciare un dialogo diretto con EDISON e avvicinarsi in tal modo all obiettivo prefissato, quello cioè di recuperare le sette centrali EDISON in Alto Adige. SEL riuscì così ad allacciare contatti diretti con EDISON e il risultato fu la società Hydros Srl, nella quale, sulla base di un accordo sottoscritto l 11 aprile 2008, SEL acquisì il 60% delle quote nelle sette grandi centrali idroelettriche EDISON, mentre EDISON mantenne il 40% delle quote. Per l acquisto SEL corrispose 177 milioni di euro. Da quella data in poi le ex centrali EDISON vengono gestite dalla società comune Hydros. Le concessioni delle centrali Hydros hanno scadenze diverse la concessione per la centrale di Lasa Martello era già scaduta ed è stata rinnovata per trent anni; seguiranno a partire dal 2014 man mano tutte le altre centrali: Curon, Marlengo, BarbianoPonte Gardena, Premesa, Val di Vizze e BrunicoValdaora. Il volume medio della produzione annuale delle sette centrali Hydros si aggira intorno a 1.007,3 Gigawattora (1 Gigawatt = 1 milione di Kilowatt). Giovanni Mancini, Presidente di ENEL Produzione, assieme al Presidente SEL Klaus Stocker (a destra) sottoscrive l accordo sulla futura cooperazione. In piedi da destra: l Assessore Michl Laimer, il Presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder, il Presidente ENEL Fulvio Conti; Livio Gallo di infrastrutture e reti ENEL. Trattative con ENEL Contemporaneamente, per incarico e con il sostegno delle autorità politiche competenti della Provincia, il vertice SEL ha avviato trattative con ENEL, società che in Alto Adige gestiva 12 grandi e 7 piccole centrali idroelettriche. In base ad una norma dello Statuto di Autonomia, alla fine del 2010 tutte le concessioni ENEL per tali centrali sarebbero scadute per essere assegnate ex novo al Dal 2005 c era la possibilità di presentare le domande per l assegnazione di tali concessioni al nuovo soggetto che per disposizione dello Statuto di Autonomia rilascia le concessioni, cioè la Provincia Autonoma di Bolzano. Si tratta delle centrali di San Antonio, Sarentino, Rio Pusteria, Lappago, Santa Valburga, San Pancrazio, Bressanone, Ponte Gardena, Cardano, Lana, San Floriano. La produzione annuale media di queste centrali è di 2.637,00 GWh. Le trattative con ENEL erano in corso più o meno nello stesso periodo di quelle tra SEL ed EDISON. Anche in questo caso è stata proposta una simile soluzione di cooperazione tra i due concorrenti alle concessioni SEL ed ENEL. E stato convenuto di conferire quelle concessioni che sarebbero state vinte o da ENEL o da SEL in una società comune e di gestirla sulla base di un rapporto del 60:40 (60% delle quote a SEL, 40% delle quote a ENEL). In tal modo si sarebbero in seguito evitati conflitti giuridici tra i diversi concorrenti. Le gare per le concessioni si sono concluse con la vittoria di SEL SPA in 11 su 12 casi (una concessione, quella della centrale di Rio Pusteria, è stata vinta da un privato). È stata allora costituita la joint venture con ENEL, e dal primo gennaio 2011 i due partner gestiscono le undici grandi centrali e altre 7 piccole ex ENEL tramite la società SE Hydropower Srl. In tale società SEL detiene il 60% delle quote, mentre ENEL ha in mano il 40%. La gestione delle centrali avviene sulla base di patti parasociali. Con questi due grandi contratti SEL ha raggiunto un primo importantissimo obiettivo: riportare la maggioranza delle quote di queste centrali in mano altoatesina e pertanto avere il controllo su un settore strategico importante dell'economia provinciale.

11 18 L anno 2011 Breve retrospettiva Effetti EDISONENEL A livello economico le conseguenze concrete dell acquisizione delle quote di maggioranza delle centrali EDISON ed ENEL sono forti e sostenibili: dato che entrambe le società Hydros Srl e SE Hydropower Srl hanno la sede fiscale a Bolzano/Alto Adige, esse versano le tasse nella Provincia di Bolzano, facendo confluire quindi l 85% di tali risorse finanziarie nei bilanci della Provincia e dei Comuni (il resto va allo Stato). Prima che venissero rilevate le quote di maggioranza, EDISON ed ENEL avevano le loro sedi fiscali rispettivamente a Milano e Roma ed è lì che versavano le relative tasse. L Alto Adige si faceva quindi carico delle conseguenze ambientali della presenza degli impianti senza trarne anche i benefici economici. Anche per gli utili aziendali la situazione è simile. ENEL ed EDISON portavano fuori dalla provincia gli utili annuali senza che quasi nulla rimanesse in Alto Adige. Con il cambio dei rapporti di proprietà anche gli utili rimangono al 60% sul territorio locale. Vi è poi un terzo elemento: nel settore energetico è necessario attuare continui investimenti per mantenere gli impianti aggiornati dal punto di vista tecnologico. Si tratta di investimenti nell ordine di centinaia di milioni di euro per tutta la durata delle concessioni. Anche qui i proprietari altoatesini possono adoperarsi affinché anche le imprese locali vengano invitate a prendere parte alle gare; ciò significherebbe ulteriore possibilità di impiego e ulteriori introiti per l economia altoatesina. Potenza delle centrali SEL SPA in MW 800 Produzione 700 Potenza impianti termici SEL SPA Potenza idroelettrica consolidata SEL SPA L inizio del 2011 comincia per SEL SPA e le sue affiliate all insegna della piena operatività delle concessioni assegnate a SEL dalla Giunta provinciale alla fine del 2009 per 10 grandi centrali ex ENEL, e cioè quelle di Ponte Gardena, Molini, Lappago, Sarentino, S. Valburga/Pracomune, S. Pancrazio, Lana, S. Antonio, Bressanone e Cardano. Assieme alle sette piccole centrali ENEL passate anch esse a SEL, cioè quelle di Fontana Bianca, Versciago, Stegona, Selva di Val Gardena, Pontives, Predoi e Longiarù la produzione media annua delle nuove concessioni ex ENEL arriva ad oltre 2 miliardi di kwh. Nell ambito di una semplice celebrazione nella centrale di Cardano, la maggiore della provincia, il 3 gennaio 2011, assieme a rappresentanti delle autorità e dei media, SEL ha ricordato il momento storico premendo simbolicamente il pulsante con il quale ha avuto inizio la produzione della centrale di Cardano e quella di tutte le altre centrali ex ENEL per l Alto Adige. Nel corso del 2010 è stata assegnata anche l ultima delle concessioni ancora in sospeso, quella della centrale di San Floriano/Egna, a SEL, che a sua volta l ha conferita in una joint venture con Dolomiti Energia ed ENEL, denominata SF Energy Srl, in cui ciascuno dei tre soci ha assunto un terzo delle quote, dal momento che l impianto di San Floriano è ubicato a cavallo delle province di Bolzano e Trento.

12 20 Produzione Produzione 21 SELEDISON SPA Hydros Srl Organi sociali Organi sociali Al Al Consiglio di Amministrazione Consiglio di Amministrazione La società SELEDISON SPA era la prima grande joint venture tra SEL ed EDISON. La costituzione della società avvenne nel Dapprima le quote nelle due ex centrali EDISON di Castelbello e GlorenzaMalles vennero rilevate da SEL ed EDISON al 50% ciascuna. In seguito avvenne un ulteriore suddivisione delle quote: SEL Srl scese al 27% cedendo il 15% a SELFIN Srl e l 8% ai Comuni venostani; EDISON SPA scese al 42% cedendo l 8% ad Azienda Energetica. La società conclude l esercizio 2011 positivamente sia sotto l aspetto del fatturato come degli utili. Sebbene il prezzo medio di vendita per chilowattora sia sceso del 5,88% nei confronti dell anno precedente, la produzione è però cresciuta del 3,53%, di modo che complessivamente il risultato dell esercizio è rimasto quasi inalterato. Gli ammortamenti sono stati calcolati in 6,902 milioni di euro, il risultato al lordo delle imposte è di 11,548 milioni di euro, e l utile netto è di 6,469 milioni di euro. Nel corso dell esercizio sono stati portati a compimento al lago di Resia alcuni studi per quanto riguarda il livello di massimo invaso, studi che hanno permesso di elevare gradualmente tale livello con effetti positivi anche sulla produzione complessiva. Le perdite di produzione erano minime solo dello 0,88 percento della produzione complessiva e riguardavano in gran parte la rimozione di materiali alluvionali. Ricavi da vendite e prestazioni: Differenza tra valore e costi della produzione: Risultato al lordo delle imposte: Utile dell esercizio: Presidente: Klaus Stocker Roberto Buccelli Anton Gögele Amministratore delegato: Carlo Banfi Collegio sindacale Presidente: Giancarlo Scaramelli Margareth Dejori Karl Mayr Organi sociali Al Idem Presidente: Klaus Stocker Georg Altstätter Carlo Banfi Roberto Buccelli Renato Ravanelli Collegio sindacale Presidente: Renato Colavolpe Gerhard Brandstätter Lodovico Comploj Organi sociali Al Idem Le sette grandi centrali di questa società, a suo tempo gestite da EDISON, hanno prodotto nel 2011 più energia elettrica rispetto all anno precedente dal momento che le precipitazioni nell inverno 2010/2011 sono state superiori del 9,42% rispetto alla media degli ultimi 30 anni. Le precipitazioni in estate sono state invece inferiori alla media. Complessivamente, in conseguenza di queste condizioni metereologiche, la produzione totale del 2011 è stata del due percento superiore rispetto all anno precedente e ammontava a chilowattora. Sulla base di accordi contrattuali, l energia prodotta dalle centrali di Ponte Gardena, Brunico, Prati di Vizze e Curon è stata commercializzata interamente da EDISON Trading, mentre per le tre centrali di Marlengo, Lasa e Premesa la commercializzazione è stata effettuata solo per quota parte da EDISON Trading. Questo accordo è in vigore fino al Per la manutenzione, le riparazioni e l ammodernamento sono stati investiti oltre tre milioni di euro. All inizio del 2011 si è affrontata la riorganizzazione ai vertici di Hydros Srl dopo l uscita dell ex direttore generale, istituendo la figura di un managing director che curasse assieme al Presidente le attività operative. Con il partner di Hydros, EDISON, ci si è accordati affinché il diritto di nomina per questa posizione competesse a SEL SPA. EDISON a sua volta ha nominato un controller, e, nell ambito della riorganizzazione dell organico, alcuni dipendenti Hydros sono stati inseriti nella SEL SPA per meglio sfruttare le potenziali sinergie e risparmiare sui costi del personale. La continua crescita del gruppo negli ultimi anni ha richiesto continui adeguamenti organizzativi. Ricavi da vendite e prestazioni: Differenza tra valore e costi della produzione: Risultato al lordo delle imposte: Utile dell esercizio:

13 22 Produzione SE Hydropower Srl Organi sociali Al Consiglio di Amministrazione Presidente: Maximilian Rainer Giorgio Carnielli Roberto Renon Eugenio Vaccari Amministratore delegato: Mario Trogni Per quanto riguarda il volume di produzione di energia idroelettrica, la società affiliata SE Hydropower Srl è la maggiore dell Alto Adige. Essa comprende dieci grandi e sette piccole centrali che dal primo gennaio 2011 sono diventate per il 60% di proprietà di SEL SPA, mentre il restante 40% è rimasto a ENEL. L organico delle centrali è stato incorporato nella nuova società. Si tratta di 84 dipendenti con un grande bagaglio di esperienza. L energia immessa nella rete nel 2011 ha raggiunto i chilowattora, mentre 28 milioni di kwh sono stati prelevati per la gestione dei servizi ausiliari degli impianti produttivi. La vendita dell energia, secondo contratto, è stata eseguita da ENEL produzione, che l ha offerta sul mercato energetico. Nel corso dell anno SE Hydropower ha effettuato investimenti sulle sue centrali per un valore di quasi 30 milioni di euro. Ricavi da vendite e prestazioni: Differenza tra valore e costi della produzione: Risultato al lordo delle imposte: Utile dell esercizio: Collegio sindacale Presidente: Paul Schweitzer Pietro La China Josef Vieider Organi sociali Al Consiglio di Amministrazione Presidente: Wolfram Sparber Giorgio Carnielli Roberto Renon Eugenio Vaccari Amministratore delegato: Mario Trogni Collegio sindacale Presidente: Paul Schweitzer Pietro La China Josef Vieider Organi sociali Consiglio di Amministrazione Presidente: Klaus Stocker Sergio Adami (Enel Produzione Spa) Lorenzo Cattani (Dolomiti Energia Spa) Collegio sindacale Cesare Brena Markus Kuntner Aldo Laner SF Energy Srl La concessione della centrale ex ENEL di San Floriano è stata assegnata con decorrenza primo gennaio 2011 a SEL sulla base dei risultati del relativo bando di gara. L impianto si estende sul territorio delle province di Bolzano e Trento. L energia idroelettrica proviene principalmente dal gruppo trentino del Lagorai, e anche il grande bacino di Stramentizzo si trova per la maggior parte sul territorio trentino, mentre la centrale vera e propria è collocata in una grande caverna presso Laghetti di Egna. Altrettanto vale per la stazione di trasformazione davanti alla galleria di accesso che porta alla caverna. In vista della scadenza della concessione e la sua riassegnazione a SEL emerse la necessità di entrare in trattative con il Trentino per trovare una soluzione circa la gestione e la subdivisione degli utili di questo grande impianto che dopo quello di Cardano e assieme a quello di Bressanone rientra tra i tre maggiori in provincia di Bolzano (il volume annuo di produzione si aggira intorno a 480 milioni di chilowattora). SEL e Dolomiti Energia si sono accordati sulla costituzione di SF Energy Srl, società partecipata da SEL, Dolomiti Energia ed ENEL, ciascuna con una quota del 33,3%. Sede amministrativa della società sarà Trento. Tre comuni della Bassa Atesina (Egna, Salorno e Anterivo) sono sede di questo grande impianto e parteciperanno a questo titolo anche agli investimenti ambientali dei prossimi trent anni messi a disposizione dalla società. La cooperazione tra SEL e Dolomiti Energia sta procedendo positivamente ed è nel reciproco interesse consolidarla e ampliarla in futuro per rafforzare la propria posizione sul mercato libero dell energia e aumentare la competitività, adoperandosi ancora maggiormente per garantire un approvvigionamento energetico sostenibile del territorio del Trentino e dell Alto Adige.

14 DISTRIBUZIONE E RETI 25 Già nel 2011 SELNET ha affrontato questo compito investendo quasi 16 milioni di euro. Gli investimenti si sono concentrati sia nel campo della media che della bassa tensione. Di pari passo SELNET ha lavorato con i suoi 88 dipendenti ulteriore personale è stato assunto nel corso dell anno alla creazione di una struttura organizzativa autonoma. Dei quasi 16 milioni di euro di investimenti, 13 milioni sono stati destinati alla rete e 2,5 milioni all ammodernamento dei contatori, alla loro lettura elettronica e alla gestione remota. Queste risorse da sole non sono state però sufficienti a soddisfare tutte le esigenze urgenti. Perciò il Consiglio di amministrazione di SEL ha deciso di fornire a SELNET un finanziamento aggiuntivo di 4 milioni di euro per venire incontro alle aspettative della popolazione, che necessita di un approvvigionamento moderno e di qualità elevata. I comuni desiderano rilevare parti della rete Sono una trentina i Comuni della Val Venosta che ai sensi del D.P.R. del 26 marzo 1977 n. 235 hanno comunicato il loro interesse a rilevare parti della rete di distribuzione elettrica sul proprio territorio. SEL ha assegnato alla società milanese Utiliteam Co. Srl il compito di valutare gli impianti di distribuzione nei Comuni interessati nonché eseguire una valutazione complessiva delle sottostazioni. Di conseguenza dovranno essere condotte trattative dirette con i Comuni che hanno palesato il loro interesse a rilevare la rete. DISTRIBUZIONE E RETI Rete elettrica ENEL a SELNET Srl Con il primo gennaio 2011 l intera rete di distribuzione elettrica di ENEL in Alto Adige, circa chilometri di reti a media e bassa tensione, sono passati a SELNET, società affiliata di SEL costituita a tale scopo. Con l inizio del 2011 il presidente di SELNET Giorgio Carnielli ha potuto così assumersi il complesso incarico di adeguare alle esigenze moderne la rete, acquistata da SEL per 79 milioni di euro. Questo compito rappresenta un impegno di particolare importanza all interno dei programmi del gruppo SEL per i prossimi anni. Centro di telecontrollo SEL Con la fine del 2011 ENEL Distribuzione ha disdetto i servizi di telecontrollo forniti fino ad allora dal punto di controllo di Mestre. A richiesta di SEL hanno prorogato il servizio fino alla prima metà del Dal primo luglio 2012 c era quindi necessità assoluta di gestire in proprio tale servizio. A tale scopo era necessario trovare con urgenza un luogo in Alto Adige dove situare il futuro centro di controllo SEL. La scelta è caduta su Bolzano, dove per trovare un ubicazione adeguata è stato insediato un comitato composto di tre persone. Il gruppo di lavoro incaricato dal Consiglio di amministrazione, in contatto con diversi imprenditori edili e proprietari di immobili, ha individuato sette alternative da sottoporre ad una valutazione più approfondita. Nel corso di questa analisi la cosiddetta Enzian tower in via Ressel a Bolzano ha raggiunto il punteggio massimo in base ai criteri di valutazione individuati dal Consiglio di amministrazione e ai criteri aggiuntivi del gruppo di lavoro. All inizio 2012 sono stati quindi avviati i lavori per la realizzazione della centrale di telecontrollo di SEL, che dal primo luglio 2012 avrebbe assunto il controllo autonomo dell intera rete di distribuzione in Alto Adige. Il 2 luglio il nuovo impianto è stato inaugurato con una manifestazione interna.

15 26 DISTRIBUZIONE E RETI DISTRIBUZIONE E RETI 27 SELNET Srl SELGAS NET SPA Organi sociali Organi sociali Al Al Consiglio di Amministrazione Consiglio di Amministrazione Presidente: Giorgio Carnielli Francesco Amadei Verena Menghin Wolfgang Plank Direttore generale: Alois Amort Presidente: Konrad Piazza Philipp Hiltpolt Richard Mastenbroek Maria Niederstätter Collegio sindacale La società, costituita nel 2010, svolge l attività di distribuzione di energia elettrica. A decorrere dal 31 dicembre 2010, il ramo aziendale relativo alla distribuzione sul territorio della Provincia di Bolzano di ENEL Distribuzione SPA è stato conferito a SELNET Srl attraverso un aumento di capitale. SELNET Srl ha avviato la sua attività con il primo gennaio 2011 e nel corso del 2011 ha generato i primi ricavi. Come concessionario di pubblico servizio, la società dispone di tutte le necessarie concessioni, permessi e regolamenti che sono stati emanati dagli enti territoriali, dalle istituzioni e dall Autorità per l energia elettrica e il gas (AEEG). Allo scopo di consentire un passaggio delle attività di gestione della distribuzione elettrica sul territorio della Provincia di Bolzano in precedenza svolta da ENEL Distribuzione e ENEL Servizi, è stato rilevato l intero personale e sono stati siglati accordi di servizio con le suddette società del gruppo ENEL. SELNET ha elaborato un piano di investimenti pluriennale per il periodo e definito il budget per gli anni 2011 e Gli obiettivi comprendono l estensione e un adeguamento tecnico e qualitativo della rete di distribuzione, in particolare per risolvere la problematica delle cosiddette aree critiche. Si tratta di zone nelle quali l infrastruttura di rete esistente non è più sufficiente per prelevare e distribuire la produzione locale di energia elettrica senza che si creino delle strozzature e per garantire un adeguato approvvigionamento del territorio. Per ovviare a queste difficoltà nei prossimi anni, partendo dal 2011, saranno attuati massicci investimenti sulla rete affinché si possa arrivare a breve termine ad un sistema di distribuzione equilibrato e moderno, il quale offra la garanzia che la sicurezza e la qualità della fornitura sia dello stesso standard su tutto il territorio servito. Ricavi da vendite e prestazioni: Differenza tra valore e costi della produzione: Risultato al lordo delle imposte: Utile dell esercizio: Collegio sindacale Präsidentin: Renate König Massimo Biasin Hannes Pircher Organi sociali Al Consiglio di Amministrazione Presidente: Giorgio Carnielli Verena Menghin Wolfgang Plank Direttore generale: Alois Amort Collegio sindacale Präsidentin: Renate König Massimo Biasin Hannes Pircher Presidente: Walter Ausserhofer Enrico Willi Richard Moser Organi sociali Al Consiglio di Amministrazione Presidente: Konrad Piazza Philipp Hiltpolt Maria Niederstätter Collegio sindacale Presidente: Walter Ausserhofer Enrico Willi Richard Moser Nel corso del cosiddetto unbundling prescritto dalla legge, che prevede la separazione di alcune attività all interno di una singola società, SELGAS NET SPA, che opera nel settore della vendita e distribuzione di gas, ha trasferito a partire dal primo luglio 2011 il ramo aziendale relativo alla vendita di gas naturale alla società indipendente SELGAS Srl. In questo modo è stata prodotta la separazione societaria tra le due attività di distribuzione e vendita e contemporaneamente è stata modificata la denominazione societaria, di modo che da quel momento si distingue tra SELGAS NET SPA (distribuzione) e SELGAS Srl (vendita). Circa 130 milioni di metri cubi di gas naturale sono stati forniti agli oltre clienti attraverso i km di rete di SELGAS NET SPA. I clienti sono distribuiti su 57 comuni dell Alto Adige. Nel corso dell anno contabile 2011, la rete di distribuzione è stata estesa di ulteriori 30 km arrivando a circa L espansione ha riguardato in particolare i comuni di Barbiano/Ponte Gardena, Laion e Castelrotto (Prösels). Inoltre è stato quasi completato il terzo e ultimo lotto della rete di distribuzione nel comune di CastelbelloCiardes. L ospedale di Silandro è stato anch esso allacciato alla rete di distribuzione. Sono stati assegnati i lavori di manutenzione straordinaria all asse di distribuzione principale tra Lana e Naturno per i lotti nei comuni di Lana, Marlengo e Lagundo. E stato assegnato l incarico per l installazione dei convertitori volumetrici (Delibera AEEG 155/08) per gli apparecchi di misurazione G40 e, nel corso del 2011, sono stati eseguiti lavori su più del 50% degli apparecchi. A febbraio 2012 l installazione è stata completata. I lavori si sono concentrati principalmente sul risanamento tecnico, il che ha permesso di migliorare ulteriormente la qualità della fornitura di gas. Con la fine del 2011 SELGAS NET ha raggiunto un organico di 36 unità. Ricavi da vendite e prestazioni: Differenza tra valore e costi della produzione: Risultato al lordo delle imposte: Utile dell esercizio:

16 Vendita E GESTIONE CLIENTI 29 SELTRADE SPA Organi sociali Al Consiglio di Amministrazione Presidente: Alois Amort Alfred Fraidl Alfred Plank Maximilian Rainer Klaus Stocker Vendita E GESTIONE CLIENTI Accanto alla produzione di energia pulita e rinnovabile, nell esercizio in questione il commercio elettrico e il servizio clienti hanno rivestito una posizione preminente. In ambedue i settori gli sforzi si sono concentrati sugli interessi dei clienti e sui prezzi, puntando inoltre all efficienza dei servizi. Il crescente numero di clienti nel settore aziendale e in quello privato costituiscono prova del successo raggiunto dalle nostre affiliate. Collegio sindacale Presidente: Franz Pircher Mario Biddiri Arthur Scheidle Organi sociali Al Consiglio di Amministrazione Presidente: Sibylle Überbacher Alfred Fraidl Sebastian Helfer Mike Gatscher Kathrin Platter Collegio sindacale Presidente: Mario Biddiri Hannes Mutschlechner Melanie Maran Dopo che l andamento del mercato negli ultimi anni era stato condizionato pesantemente dalla crisi economica del 2009, nel 2011 si è potuto osservare un leggero miglioramento della situazione ma non si registra ancora una ripresa. Se il prezzo medio sulla borsa elettrica nel 2006 era di 74,75 /MWh, nel 2010 questo scese a 64,12 /MWh per poi risalire a 72,23 /MWh nel 2011, riportandolo quindi sui valori di cinque anni prima. Allo stesso tempo si è registrato nel 2011 un leggero aumento del consumo energetico a livello nazionale. Per SELTRADE il 2011 è stato un anno di sviluppo dinamico. Sono stati inaugurati due nuovi uffici clienti (Ora e Chiusa) per rafforzare il servizio ai clienti a livello decentrato. Contemporaneamente le offerte per la fornitura di energia elettrica alle famiglie sono state rielaborate ed estese per poter soddisfare i bisogni dell intera popolazione in modo da rispondere al meglio alla funzione sociale che rientra nei compiti statutari della SEL. Le offerte elettriche particolarmente vantaggiose denominate PIÙ e rivolte a famiglie, anziani, persone con disabilità, single e coppie senza figli hanno ricevuto, grazie anche ad una apposita campagna pubblicitaria, un riscontro positivo nell opinione pubblica e hanno prodotto un grande aumento del numero di clienti. Grazie alla campagna PIÙ, nel settore domestico SELTRADE ha adesso più di clienti e quasi punti di consegna. Nel 2011 SELTRADE è riuscita a confermare ed aumentare il suo radicamento nell economia dell Alto Adige: il SWR ( Südtiroler Wirtschaftsring ) ha prorogato l accordo con SEL iniziato nel 2003 e proseguito fino al 2011; altrettanto è avvenuto con i contratti quadro con l associazione delle cantine sociali dell Alto Adige e con l associazione delle Tenute dell Alto Adige e poi con il contratto quadro con la Federazione Latterie Alto Adige. Sono

17 30 Vendita E GESTIONE CLIENTI Vendita E GESTIONE CLIENTI 31 Risk Management stati approvati inoltre di recente i contratti di fornitura di energia con HOGAST e GASTROPOL. Mediante questi contratti quadro SELTRADE copre tutti i settori economici delle piccole e medie imprese. Anche nel settore business SELTRADE è riuscita ad espandere la sua quota di mercato nel Attualmente vengono serviti clienti con punti di consegna. Il tema del "risk management" nel settore del Trading era nell agenda di lavoro del Consiglio di amministrazione per l anno I rischi ai quali il gruppo SEL è esposto nella sua attività operativa sono stati valutati da specialisti. Essi hanno proposto al Consiglio di amministrazione un Business model seguendo il quale i rischi possono essere limitati e/o ridotti al limite del possibile. Il Consiglio di amministrazione ha approvato all unanimità il business model proposto, nonché le relative linee guida inserite in un apposito manuale e la procedura con la quale implementarle. Nel business model vengono definiti, tra l altro, gli aspetti operativi della gestione dei rischi, l organizzazione per il superamento dei rischi e la procura per le persone che agiscono operativamente. Sono previste inoltre delle unità organizzative autonome come il Comitato per la gestione del rischio e la figura del Riskmanager. È stata presa in considerazione anche la modalità di rendicontazione specifica. Nella fase transitoria fino all applicazione completa del nuovo sistema di gestione del rischio sono state definite le direttive per le vendite future sui mercati per l anno 2012 e il capitale di rischio per l Energiemanagement. Complessivamente, grazie ai suoi clienti finali, punti di consegna e un consumo annuo stimato di circa 530 milioni di kwh, SELTRADE è ora tra i maggiori fornitori di energia elettrica dell Alto Adige. Una nota a parte merita il rinnovo biennale dell accordo quadro avviato nel 2008 con il Consorzio dei Comuni dell Alto Adige in rappresentanza di tutti i 116 comuni dell Alto Adige e delle 7 comunità comprensoriali. Allo stato attuale SELTRADE SPA fornisce 100 Comuni e le società ed organizzazioni da loro dipendenti, cui si aggiungono 6 comunità comprensoriali. Grazie alle cooperazioni con fornitori internazionali di energia, SELTRADE è stata in grado di posizionarsi con successo sul mercato e di partecipare con prezzi concorrenziali alle gare per la fornitura di energia indette dai grandi consorzi per l acquisto di energia. Complessivamente sono stati conclusi così accordi aggiuntivi con imprese dell Alto Adige per un volume di 460 milioni di chilowattora. Ricavi da vendite e prestazioni: Differenza tra valore e costi della produzione: Risultato al lordo delle imposte: Utile dell esercizio:

18 32 Vendita E GESTIONE CLIENTI 33 SELGAS SRL Organi sociali Al Consiglio di Amministrazione Presidente: Konrad Piazza Philipp Hiltpolt Klaus Stocker Collegio sindacale SELGAS Srl è attiva come società per la vendita di gas naturale ai clienti finali nei comprensori della Bassa Atesina e del Burgraviato e, in base all inglobamento del ramo di azienda SELGAS NET SPA, anche nei comuni della zona SaltoSciliar, Val Gardena, in alcuni comuni della Val Pusteria e della Valle Aurina; essa è inoltre il fornitore di gas della azienda energetica di Brunico e Bressanone e di alcuni clienti industriali nella zona di Bolzano, oltre che di alcuni impianti di teleriscaldamento che appartengono al gruppo SEL: Chiusa, Silandro ed Ecotherm. Il 28 giugno 2011 la società ha deliberato un aumento di capitale a , che è stato compiuto dall unico proprietario SELGAS NET SPA mediante il conferimento del ramo di azienda SELGAS vendita ed è diventato esecutivo a partire dal primo luglio. Contemporaneamente sono stati approvati i nuovi statuti societari ed è stata cambiata la denominazione da ENERGAS SÜDGAS Srl in SELGAS Srl. Ricavi da vendite e prestazioni: Differenza tra valore e costi della produzione: Risultato al lordo delle imposte: Utile dell esercizio: Walter Außerhofer Richard Moser Enrico Willi Organi sociali Al Consiglio di Amministrazione Presidente: Sibylle Überbacher Richard Mastenbroek Kathrin Platter Collegio sindacale Walter Außerhofer Richard Moser Enrico Willi SEL INFO Campagne prodotti Uno degli obiettivi strategici del gruppo SEL è il costante miglioramento dei contatti diretti con i cittadini. Tale sforzo prevede anche la decentralizzazione delle infrastrutture dedicate al servizio ai clienti. Il servizio di vendita, distribuzione e fornitura di energia sul mercato libero nei confronti dei clienti assume un ruolo sempre più importante per l azienda, divenendo anche indice decisivo del suo successo. La progettazione di punti di vendita e di assistenza ai clienti dislocati sul territorio provinciale ha portato nel corso del 2011 all entrata in esercizio di due uffici: il primo dei quali è situato a Ora, a copertura della zona Oltradige/Bassa Atesina, al fine di poter fornire ai cittadini locali informazioni e servizi sia nel campo dell energia elettrica che del gas. Il secondo ufficio è situato a Chiusa e serve la zona circostante. Tutti gli uffici clienti sono contraddistinti dalla dicitura SEL INFO. Di pari passo con la realizzazione degli uffici, nell anno d esercizio in oggetto è stata elaborata una nuova gamma di prodotti tariffari. Nel 2007 SEL ha iniziato a proporre ai nuclei familiari, e in particolare a quelli numerosi, prezzi di energia elettrica vantaggiosi, collocandosi in modo permanente in prima posizione per convenienza tra i fornitori locali. A confermarlo è l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Centro Tutela Consumatori Utenti. Da marzo 2011 i vantaggi sono stati estesi anche ad altre categorie di utenti, con il risultato che praticamente tutti i clienti domestici possono approfittare di uno sconto del 10 percento e più sui propri costi elettrici e quindi risparmiare sensibilmente. Gli sconti si applicano sulla bolletta complessiva imposte escluse, che rimangono parte fissa della bolletta. In tutto sono quattro i gruppi di utenti a cui le tariffe fanno riferimento.

19 34 Vendita E GESTIONE CLIENTI quattro nuovi prodotti FamigliaPIÙ: sostenere le famiglie grazie a prezzi energetici convenienti rimane una costante della politica tariffaria di SEL. L offerta si è dimostrata valida. Sono previsti sconti del 10 percento più un ulteriore 1 percento per ogni figlio minorenne a carico. EnergiaPIÙ: determinate fasce sociali raramente hanno offerte ad hoc. Tra questi vi sono i single e le coppie senza figli. Con EnergiaPIÙ SELTRADE offre ora loro la possibilità di risparmiare il 10 percento sui costi elettrici. Inoltre il cliente può risparmiare un ulteriore 1 percento con la tariffa bioraria, a condizione che abbia confermato l opzione bioraria e che il proprio consumo elettrico ricada per più del 67 percento nelle fasce serali e dei fine settimana, situazione tipica per single e coppie che lavorano durante il giorno. 60PIÙ: una fetta crescente della popolazione è rappresentata dalle generazioni più anziane. L offerta 60PIÙ si rivolge direttamente a tutti gli altoatesini che hanno superato i 60 anni. Il 10 percento di risparmio sommato ad un uno percento per ogni persona over 60 all interno del nucleo familiare possono effettivamente fare la differenza nel budget domestico alla fine dell anno. VitaPIÙ: la tariffa più solidale ed economica di SELTRADE è dedicata alle persone con disabilità: 10 percento di sconto base più 3 percento in caso di invalidità dal 75 al 99 percento e 5 percento in caso di invalidità del 100 percento. Spesso sono proprio le persone con invalidità a necessitare di più energia, pertanto questo sconto speciale dà un aiuto concreto. L offerta è stata elaborata insieme alla Federazione per il Sociale e la Sanità. ENERGIA TERMICA, SERVIZI E MOBILITÀ FamigliaPIÙ EnergiaPIÙ 60PIÙ VitaPIÙ Il settore dell energia termica è caratterizzato dall esigenza di costanti lavori di manutenzione. Per questo motivo, SEL, che è attiva nel settore con alcune sue affiliate, combina la produzione (di calore e in parte di energia elettrica e acqua di refrigerazione) con i servizi. Amministrazione, manutenzione, controllo ed assistenza richiedono alta professionalità ed efficienza. Accanto a questo settore ben introdotto in Alto Adige quello della mobilità elettrica si trova in fase di sviluppo e vanta prospettive di ampia portata nel medio e lungo termine.

20 36 ENERGIA TERMICA, SERVIZI E MOBILITÀ ENERGIA TERMICA, SERVIZI E MOBILITÀ 37 ECOTHERM Srl Organi sociali Al Amministratore unico Antonio Rotondi Collegio sindacale Grandi progetti in vista Presidente: Richard Moser Stefano De Riva Elisabeth Gliera L Alto Adige è un territorio all avanguardia nel campo del teleriscaldamento. Oltre 70 impianti di teleriscaldamento sono attivi attualmente a livello provinciale. Quattro di questi sono gestiti da società affiliate del gruppo SEL: Bolzano Sud (ECOTHERM), Sesto, Chiusa/Lazfons e Silandro. Di questi, l impianto di Bolzano Sud ha alle spalle e davanti a sé uno sviluppo che è strettamente connesso con quello della città che lo ospita. L impianto è gestito da una affiliata SEL SPA al 100% e negli ultimi anni è stato ampliato e modernizzato. Con l occasione sul tetto è stato installato un impianto fotovoltaico. Nel corso dell anno contabile 2011 l impianto ha avuto una produzione di calore e, tramite due gruppi di cogenerazione, di energia elettrica, che ha generato un fatturato di 5,7 milioni di euro e un utile di euro. Attraverso una propria rete di distribuzione che si estende per 18 km, questo impianto di teleriscaldamento serve circa appartamenti, 50 negozi e 64 aziende tra cui anche grandi edifici come il Palaonda e la fiera di Bolzano. Nel 2011 è proseguita la progettazione dell espansione del raggio di azione di questo impianto. Nel corso di colloqui e trattative con ECOCENTER, la società che gestirà in futuro il nuovo termovalorizzatore, è stato concordato che il calore di scarico dell inceneritore sarà utilizzato per la produzione di acqua calda da fornire ad ECOTHERM che la distribuirà ai clienti finali attraverso la sua rete di tubazioni. Si potrà così sfruttare il calore di scarto, minimizzare l impatto sull ambiente e contemporaneamente puntare a servire una parte considerevole della città di Bolzano con calore da teleriscaldamento. Organi sociali Al Amministratore unico Wolfram Sparber Collegio sindacale Presidente: Richard Moser Stefano De Riva Elisabeth Gliera Ecotherm Centrale di Bolzano centrale dell ampliamento della rete è l allacciamento dell ospedale di Bolzano. A tale riguardo da ECOTHERM Srl sono già stati avviati passi concreti. Il piano aziendale è stato approvato ed è stato insediato un gruppo di lavoro che si deve occupare di tale piano nei suoi dettagli prima che venga presentato ai responsabili politici di Provincia e Città di Bolzano. Si è parlato anche di una possibile entrata di SEAB in ECO THERM e di una valutazione patrimoniale al riguardo. Una decisione definitiva verrà presa in un secondo momento. Nel progetto c è anche la posa di una conduttura di teleriscaldamento fino all ospedale di Bolzano al fine di fornirgli in modo costante sia il riscaldamento che, nei periodi caldi dell anno, il raffreddamento. La capacità del nuovo impianto di termovalorizzazione è così elevata (25 Megawatt di potenza) che non solo l ospedale ma anche ulteriori quartieri potranno essere riscaldati. Per garantire la fornitura all ospedale anche in caso di problemi all impianto principale è stata prevista la realizzazione da parte di ECOTHERM di una cosiddetta centrale di backup nelle vicinanze dell ospedale (il terreno necessario è già stato acquistato). Gli ultimi dettagli sono ancora da concordare, poi si procederà alla realizzazione di questo grande progetto energetico per lo sviluppo di Bolzano. Più volte il CdA di SEL ha trattato l ampliamento della rete di teleriscaldamento e l utilizzazione del calore di scarico dell impianto di termovalorizzazione in fase di costruzione a Bolzano sud. In cooperazione con SEAB, SEL ha elaborato un piano aziendale per l ampliamento dell impianto. Obiettivo Ricavi da vendite e prestazioni: Differenza tra valore e costi della produzione: Risultato al lordo delle imposte: Utile dell esercizio:

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