RESOCONTO RIUNIONE. UNI/CT 013 (ex U88) Cuoio, pelli e pelletteria. Organo Tecnico. Luogo UNIC Milano, Via Brisa 3. Data 16 Novembre 2016
|
|
- Antonina Luigina Pugliese
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ns. Rif. Sigla RESOCONTO RIUNIONE Organo Tecnico UNI/CT 013 (ex U88) Cuoio, pelli e pelletteria Luogo UNIC Milano, Via Brisa 3 Data 16 Novembre 2016 Ora inizio riunione fine riunione ORDINE DEL GIORNO UNI/CT 013 DOC. 1. Approvazione dell'ordine del giorno 2. Approvazione del resoconto della riunione tenuta il 30 Agosto Esame del metodo per la misurazione delle pelli 4. Esame della bozza di testo di revisione della norma EN ISO :2008 "Leather - Chemical determination of formaldehyde content - Part 1: Method using high performance liquid chromatography" 5. Esame del metodo per la quantificazione delle fibre di cuoio nel rigenerato 6. Revisione della norma UNI 10594:2010 "Cuoio - Caratteristiche dei cuoi destinati all' industria calzaturiera" 7. Revisione della norma UNI 10826:2012 "Cuoio - Caratteristiche dei cuoi destinati all'industria della pelletteria e degli accessori" 8. Revisione della norma UNI 11287:2009 "Pelletteria Glossario" 9. Nomina degli esperti UNI nei CEN/TC 289 Working Groups 10. Formulazione della posizione Italiana sui seguenti progetti di norma sottoposti a inchieste: - ISO/FDIS " Leather -- Chemical determination of chromium(vi) content in leather -- Part 1: Colorimetric method - ISO/FDIS " Leather -- Chemical determination of chromium(vi) content in leather -- Part 2: Chromatographic method - ISO/DIS "Leather -- Tests for colour fastness -- Colour fastness to saliva" - ISO/FDIS "Leather -- Physical and mechanical tests -- Determination of cold crack temperature of surface coatings" - ISO/FDIS "Leather -- Physical and mechanical tests -- Determination of heat resistance of patent leather" 11. Varie ed eventuali, prossima riunione N 019 N 016 N 018 1
2 PRESENTI Vedere allegato 1. DECISIONI N 1. Punto 1 dell O.d.G. La CT approva l'ordine del giorno così come contenuto nel Doc N019. N 2. Punto 2 dell O.d.G. La CT approva senza modifiche il resoconto provvisorio della riunione del , così come contenuto nel Doc N 016. Esso diviene così definitivo. N 3. Punto 3 dell O.d.G. La CT conferma le seguenti condizioni per il ring test finalizzato ad elaborare un nuovo metodo per la misurazione delle pelli che dia risultati ripetibili e riproducibili: - utilizzare macchine misuratrici esistenti - utilizzare pelli per arredamento grandi e piccole e diverse tipologie - eseguire la misurazione con le condizioni attualmente applicate e parallelamente un'analisi delle caratteristiche del materiale da utilizzare, per valutare se una tipologia di pelle è più adatta ad un certo tipo di misuratrice. La CT incarica la dr.ssa Vialetto di inviare alla Segreteria Tecnica il protocollo da applicare. La Segreteria Tecnica lo circolerà alla CT per informazione. Alla prossima riunione si confronteranno eventuali dati che dovessero essere prodotti. N 4. Punto 4 dell O.d.G. Con riferimento alla proposta di revisione della EN ISO :2008 "Leather - Chemical determination of formaldehyde content - Part 1: Method using high performance liquid chromatography" elaborata dalla dr. ssa Dal Corso e dr.ssa Fusi (Doc N 018), la CT condivide di aggiungere le seguenti due tecniche analitiche: - LC-MS/MS con DAD - MS/MS Esse hanno il vantaggio di rispondere all'esigenza di rilevare valori più bassi di formaldeide. Tra i presenti, i seguenti laboratori hanno la strumentazione per applicare queste due tecniche: Certest e Centro Cotoniero. La CT ritiene necessaria l'organizzazione di un ring test per valutarle. La CT specifica i campioni come segue: - pelle conciata al vegetale - pelle conciata al cromo per calzature, arredamento, pelletteria e automotive - pelle conciata con aldeidi - pellicce Il campione deve essere di colore chiaro. Quello da sottoporre a prova si taglia e non si macina. UNIC fornisce i campioni ai laboratori entro il 23/12/2016. Ciascun laboratorio esegue la prova in doppio. Per comparare le tecniche analitiche, ciascun laboratorio applica la tecnica che utilizza e, quelli che possono, LC-MS/MS con DAD e MS/MS. I laboratori inviano i dati al dr Calvanese (SSIP) entro il 03/02/2017 per la loro elaborazione. I laboratori partecipanti sono i seguenti: - Certest - Centrocotoniero - Arstinctoria - SSIP - Cimac 2
3 - Analytical - CEC Gori - Labostudio - UNIC N 5. Punto 5 dell O.d.G. La CT considera che l'argomento che riguarda i metodi alternativi a quello riportato nella UNI/TS 11237:2007 "Rigenerato di fibre di cuoio - Metodo di prova per la determinazione dell' idrossiprolina" sia da classificare come seconda priorità e decide di rinviare la discussione alla riunione successiva alla prossima. N 6. Punto 6 dell O.d.G. Circa la revisione della norma UNI 10594:2010 "Cuoio - Caratteristiche dei cuoi destinati all' industria calzaturiera", la CT nomina il dr. Bellotti quale project leader su questo argomento e lo incarica di inviare alla Segreteria Tecnica la proposta di testo modificato entro il prossimo 31 Marzo 2017, per esaminarla alla riunione successiva alla prossima. N 7. Punto 7 dell O.d.G. Circa la revisione della norma UNI 10826:2012 "Cuoio - Caratteristiche dei cuoi destinati all'industria della pelletteria e degli accessori" la CT nomina il dr. Mascolo quale project leader su questo argomento e lo incarica di inviare alla Segreteria Tecnica la proposta di testo modificato entro il prossimo 31 Marzo 2017, per esaminarla alla riunione successiva alla prossima. 8. Punto 8 dell O.d.G. Circa la revisione della norma UNI 11287:2009 "Pelletteria Glossario" la CT incarica la Segreteria Tecnica di sollecitare AIMPES alla partecipazione a questo lavoro. La CT nomina il dr. Mascolo quale project leader su questo argomento e lo incarica di inviare alla Segreteria Tecnica la proposta di testo modificato entro il prossimo 31 Marzo 2017, per esaminarla alla riunione successiva alla prossima. N 9. Punto 9 dell O.d.G. La CT esamina gli esperti UNI nei CEN/TC 289 Working Groups e decide quanto segue: - CEN/TC 289/WG 1: conferma i 3 esperti dr. Calvanese, dr. Milanesi, dr.ssa Vialetto e rappresentanti Unpac che saranno comunicati alla Segreteria Tecnica entro il prossimo per la parte dei prodotti chimici per conceria. - CEN/TC 289/WG 2: cancella la dr.ssa Frontini, accoglie l'aggiunta di rappresentanti Unpac che saranno comunicati alla Segreteria Tecnica entro il prossimo ed approva la candidatura della dr.ssa Frigo. - CEN/TC 289/WG 3: cancella la dr.ssa Frontini, accoglie l'aggiunta di rappresentanti Unpac che saranno comunicati alla Segreteria Tecnica entro il prossimo ed approva la candidatura della dr.ssa Frigo. - CEN/TC 289/WG 4: approva la candidatura della dr.ssa Frontini ed accoglie l'aggiunta di rappresentanti Unpac che saranno comunicati alla Segreteria Tecnica entro il prossimo
4 N 10. Punto 10 dell O.d.G. La CT formula la posizione Italiana sui seguenti progetti di norma sottoposti a inchieste e decide quanto segue: - ISO/FDIS " Leather -- Chemical determination of chromium(vi) content in leather -- Part 1: Colorimetric method Positivo senza commenti - ISO/FDIS " Leather -- Chemical determination of chromium(vi) content in leather -- Part 2: Chromatographic method Positivo senza commenti - ISO/DIS "Leather -- Tests for colour fastness -- Colour fastness to saliva" Positivo senza commenti - ISO/FDIS "Leather -- Physical and mechanical tests -- Determination of cold crack temperature of surface coatings" Positivo senza commenti - ISO/FDIS "Leather -- Physical and mechanical tests -- Determination of heat resistance of patent leather" Positivo senza commenti - ISO/FDIS 2418 "Leather -- Chemical, physical and mechanical and fastness tests -- Sampling location" Positivo senza commenti - ISO/DIS "Leather Vocabulary" La CT da incarico al Presidente, dr. Tomaselli, di dare lettura del testo e fornire alla Segreteria Tecnica il suo parere entro il N 11. Punto 11 dell O.d.G. La CT condivide l'interesse di avviare in questa CT un'attività normativa sui prodotti chimici per conceria utilizzati nel cuoio e di considerarla come interfaccia del CEN/TC 289/WG 1 "Chemical test methods". La CT decide di non creare un gruppo di lavoro UNI sui prodotti chimici per conceria ma di permettere a tutti i Membri di questa CT di scegliere se partecipare a questa attività, basandosi sugli argomenti contenuti nell'ordine del Giorno. N 12. Punto 11 dell O.d.G. La CT incarica la Segreteria Tecnica di finalizzare il testo del progetto di norma UNI "Pellicce Requisiti per la denominazione di origine della produzione di pelli per pellicceria" insieme alla dr.ssa Scaglia e di sottoporlo ad un'inchiesta interna alla CT della durata di 10 giorni, in vista dell'invio all'inchiesta Pubblica Finale (IPF). N 13 Punto 11 dell O.d.G. Relativamente all'avvio del progetto di norma UNI "Criteri per la definizione delle caratteristiche di prestazione di pellicce a ridotto impatto ambientale", la CT conferma l'interesse generale su questo argomento e decide di trattarlo durante la riunione successiva alla prossima. 4
5 N 14 Punto 11 dell O.d.G. La CT decide di proporre la chiusura dell'uni/ct013/gl 02 "Pelle conciata al vegetale" per le seguenti motivazioni: - non ha argomenti allo studio - non si riunisce fin dalla pubblicazione della norma UNI 10885:2012 "Pelle conciata al vegetale - Definizione, caratteristiche e requisiti" - l'organico di questo Gl è sovrapposto a quello della UNI/CT013, garantendo la continuità dell'informazione agli esperti della materia. N 15 Punto 11 dell O.d.G. La CT decide di pianificare le prossime due riunioni come segue: - 21 Febbraio 2017 dalle ore alle ore 17.00, da dedicare all'esame del testo di revisione della EN ISO :2008 "Leather - Chemical determination of formaldehyde content - Part 1: Method using high performance liquid chromatography" - Maggio 2017, giorno da fissare, dedicata alla revisione delle norme UNI 10594:2010 "Cuoio - Caratteristiche dei cuoi destinati all' industria calzaturiera"; UNI 10826:2012 "Cuoio - Caratteristiche dei cuoi destinati all'industria della pelletteria e degli accessori" e UNI 11287:2009 "Pelletteria Glossario; metodo alternativo per la determinazione dell'idrossiprolina nel cuoio rigenerato e discussione sul progetto di norma UNI sulle pellicce a ridotto impatto ambientale. RELAZIONE SINTETICA Punto 1 dell O.d.G La segreteria tecnica chiede se ci sono modifiche da apportare all'ordine del giorno della riunione, così come contenuto nel Doc N 019. La CT procede come alla Decisione n. 1 Punto 2 dell O.d.G. La segreteria tecnica informa di non avere ricevuto commenti al resoconto della riunione del (Doc N 016). In assenza di commenti dei presenti, il resoconto si ritiene approvato. Vedere Decisione n. 2 Punto 3 dell O.d.G. Con riferimento alla decisione N.3 presa durante la scorsa riunione, la dr.ssa Vialetto informa che lo scorso 25 ottobre 2016 si è tenuto l'incontro via skype per organizzare il RRT sul nuovo metodo da proporre per la misurazione delle pelli, in aggiunta a quello riportato nella norma ISO In particolare, si è parlato delle tipologie di pelli da valutare, del tipo di macchinario da utilizzare e del metodo da applicare. Il Presidente apre un confronto, al termine del quale si procede come alla Decisione n. 3. Punto 4 dell O.d.G. Relativamente alla proposta di revisione della EN ISO :2008 "Leather - Chemical determination of formaldehyde content - Part 1: Method using high performance liquid chromatography" elaborata dalla dr. ssa Dal Corso e dr.ssa Fusi (Doc N 018), la CT procede come alla Decisione n. 4. 5
6 Punto 5 dell O.d.G. Con riferimento alla decisione presa durante la scorsa riunione, di valutare in questo incontro i risultati delle prove dell'idrolisi dell'idrossiprolina che rientrano nella loro routine di laboratorio, la dr.ssa Nuti comunica che non hanno eseguito le prove perché hanno riflettuto sull'importanza di questo metodo. La dr.ssa Vialetto ricorda che con le fibre di cuoio si produce materiale chiamato "rigenerato di fibre di cuoio". Esiste una legge che fissa il numero minimo di fibre di cuoio, valutando il contenuto di collagene. La norma UNI/TS 11237:2007 "Rigenerato di fibre di cuoio - Metodo di prova per la determinazione dell' idrossiprolina" da interferenze e quindi rende il metodo poco applicabile. Il nuovo metodo avrebbe l'obiettivo di chiarire il termine "rigenerato di fibre di cuoio". La CT considera che ci sono molti argomenti aperti e ritiene che questo non sia prioritario. Al termine la CT procede come alla Decisione n. 5. Punto 6 dell O.d.G. Circa la revisione della norma UNI 10594:2010 "Cuoio - Caratteristiche dei cuoi destinati all' industria calzaturiera", la dr.ssa Vialetto informa che il dr. Mascolo ed il dr. Bellotti si sono confrontati sui punti principali da modificare. La CT ritiene necessario individuare un project leader che sia responsabile del testo di revisione della norma UNI 10594:2010 e procede secondo la Decisione n. 6. Punto 7 dell O.d.G. Circa la revisione della norma UNI 10826:2012 "Cuoio - Caratteristiche dei cuoi destinati all'industria della pelletteria e degli accessori", la CT ritiene necessario individuare un project leader che sia responsabile del testo di revisione della norma UNI 10826:2012 e procede secondo la Decisione n. 7. Punto 8 dell O.d.G. Circa la revisione della norma UNI 11287:2009 "Pelletteria Glossario", la dr.ssa Frontini chiede che AIMPES sia sollecitata a partecipare a questo lavoro, reputando di fondamentale importanza il suo contributo. La CT ritiene necessario individuare un project leader che sia responsabile del testo di revisione della norma UNI 11287:2009 e procede secondo la Decisione n. 8. Punto 9 dell O.d.G. La CT esamina gli esperti UNI nei CEN/TC 289 Working Groups secondo la Decisione n. 9. Punto 10 dell O.d.G. La CT formula la posizione sui Documenti in votazione secondo la Decisione n. 10. Punto 11 dell O.d.G. Ritenendola di grande interesse per i soggetti coinvolti, il dr. Maggioni propone di avviare in questa CT un'attività normativa sui prodotti chimici utilizzati nel cuoio e di considerarla collegata a quella del CEN/TC 289/WG 1 "Chemical test methods". Il Presidente chiede ai presenti di esprimersi in merito. Al termine la CT procede come alla Decisione n.11. Con riferimento alla Decisione n.3 presa durante la riunione della CT del , la Segreteria Tecnica informa che il progetto di norma UNI "Pellicce Requisiti per la denominazione di origine della produzione di pelli per pellicceria" è ancora in fase di 6
7 finalizzazione e quindi non è stato ancora possibile inviarlo all' IPF. La Segreteria Tecnica chiede ai presenti se ci sono novità in merito. La CT procede secondo la Decisione n. 12. Con riferimento alla Decisione n. 6 della CT del , la Segreteria Tecnica chiede informazioni sull'incontro UNIC-MIB per chiarire l'interesse intorno alla elaborazione del progetto di norma UNI "Criteri per la definizione delle caratteristiche di prestazione di pellicce a ridotto impatto ambientale". La CT conferma che questo incontro non ha avuto un esito preciso ma solleva il permanere del problema etico dell'allevamento. La CT pertanto procede secondo la Decisione n. 13. Con riferimento all' UNI/CT013/Gl 02 "Pelle conciata al vegetale", la Segreteria Tecnica chiede se intende proporre attività normativa; in caso contrario ne propone la chiusura. La CT pertanto procede secondo la Decisione n. 14. Stante la molteplicità degli argomenti da trattare, la CT pianifica le prossime due riunioni secondo la Decisione n
8
9
10
11
12
13
Norme chimiche e fisiche: aggiornamenti. Gustavo Adrián Defeo F.S.L.T.C. gruppo coordinamento AICC area Toscana
Norme chimiche e fisiche: aggiornamenti Gustavo Adrián Defeo F.S.L.T.C. gruppo coordinamento AICC area Toscana norme Due parole sulle norme Servono ad avere riferimenti e misure in comune I valori caratteristici
DettagliRISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI
RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI IL CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE Vista la raccomandazione
DettagliBozza UNI - Riproduzione riservata
DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U98000091 Gioielleria e bigiotteria Rivestimenti dei prodotti in lega di metalli preziosi e non preziosi Parte 1: Metodo di prova per la resistenza al sudore artificiale
DettagliLa misura della biodegradabilità del cuoio
Stazione Sperimentale per l Industria delle Pelli e delle Materie Concianti Conceria Russo di Casandrino Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Biologia Strutturale e Funzionale
DettagliISO Il Project Management secondo le norme. SUPSI DTI-AS 2016 Antonio Bassi, PMP - ISO: Il Project Management secondo le norme
ISO Il Project Management secondo le norme Framework Gli standard sviluppati e mantenuti dall ISO TC/258 non sono destinati ad essere utilizzati per la certificazione o regolatori Il TC 258 può scegliere
DettagliFondo Sociale Europeo P.O.R. Piemonte. Ob. 2 Competitività regionale e Occupazione Comitato di Sorveglianza. Regolamento interno
Fondo Sociale Europeo P.O.R. Piemonte Ob. 2 Competitività regionale e Occupazione 2007-2013 Comitato di Sorveglianza Regolamento interno Approvato dal Comitato di Sorveglianza del POR FSE Ob.2 il 13/12/2007
DettagliPubblicazione dei metodi di misura per gli elettrodomestici del lavaggio a supporto della legislazione comunitaria
Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Pubblicazione dei metodi di misura per gli elettrodomestici del lavaggio a supporto
DettagliSCELTA ED ASSEGNAZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
Proc. Pagina 1 di 7 Rev. Data Motivazione della Redazione Verifica Approvazio revisione ne 0 24/10/2012 RSPP Proc. Pagina 2 di 7 INDICE 1 SCOPO...3 2 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 3 RIFERIMENTI...3 4 DEFINIZIONI...3
DettagliRaccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.3.2014 COM(2014) 156 final Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO che approva la conclusione da parte della Commissione, a nome della Comunità europea europea dell
DettagliMODULO TECNICO PROFESSIONALE
MODULO TECNICO PROFESSIONALE ORE: 60 COMPARTO PELLETTERIA ABBIGLIAMENTO CALZATURE AREA PROFESSIONALE: LAVORAZIONE PELLE E CUOIO PERCORSO: SETTORE CONCIARIO Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 2 ore 1.
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Processo Conciatura pelle e pelliccie, trattamento
DettagliPROCEDURA GESTIONALE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE INDICE
PAGINA 1 di 5 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2 RIFERIMENTI... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 MODALITA OPERATIVE... 3 AZIONI CORRETTIVE... 3 AZIONI PREVENTIVE... 3 5.1 RICHIESTA
DettagliRegolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo della Regione Lazio
Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 della Regione Lazio Il Comitato di Sorveglianza (di seguito denominato anche Comitato ) del
DettagliIISS E. Bona. Copia controllata
PROGETTAZIONE ATTIVITA DIDATTICA Pagina 1 di 6 Copia controllata 1 Scopo e Campo di Applicazione Scopo della presente procedura è definire le responsabilità e le modalità per una gestione pianificata e
Dettagli"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza
Unindustria Bologna, 11 Febbraio 2015 "Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza dell'integrazione tra sistema
Dettaglifonte: Allegato 1 Riepilogo Qualificazioni Professionali Repertorio Settore Economico Professionale TAC e SETTORE MODA
Allegato 1 Riepilogo Qualificazioni Professionali Repertorio Settore Economico Professionale TAC e SETTORE MODA 1. Disegnatore di moda 2. Modellista di abbigliamento 3. Modellista di calzature REPERTORIO
DettagliMetalli nel cuoio: origine, requisiti e conformità
Metalli nel cuoio: origine, requisiti e conformità Naviglio B., Calvanese G., Tortora G., Caracciolo D., Girardi V. Convegno AICC Serino (AV) 15/05/2009 Stazione Sperimentale per l Industria delle Pelli
DettagliSCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0
DettagliOperatore delle calzature. Standard della Figura nazionale
Operatore delle calzature Standard della Figura nazionale 1 Denominazione della figura professionale OPERATORE DELLE CALZATURE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani,
DettagliGESTIONE DEL RAPPORTO CON LE FAMIGLIE
Gestione del rapporto con le famiglie 13ago15.doc Comune di Rimini P.za Cavour, 27 7921 Rimini Tel. 051/7026 Fax 051/70250 http://qualita.comune.rimini.it Direzione e di Protezione Sociale via Ducale,
DettagliIl quadro normativo degli Smart Meter Gas, a livello nazionale ed europeo
Il quadro normativo degli Smart Meter Gas, a livello nazionale ed europeo Cristiano Fiameni Comitato Italiano Gas - CIG CIG Comitato Italiano Gas Ente Federato all UNI dotato di personalità giuridica Normativa
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
19.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 48/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 151/2014 DELLA COMMISSIONE del 18 febbraio 2014 che approva la sostanza attiva
DettagliAGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE
AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI RETE 22.1 INTRODUZIONE... 222 22.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 222 22.3 SOGGETTI TITOLATI ABILITATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 223 22.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale del Lazio
REGIONE LAZIO Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2014-2020 Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza (Articoli da 47 a 49 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio,
DettagliOPERATORE DELLE CALZATURE
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE DELLE CALZATURE 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.3.3.2 - Artigiani delle lavorazioni artistiche
DettagliRIESAME DELLA DIREZIONE
RIESAME DELLA DIREZIONE Approvazione del documento Responsabile di funzione Firma Data Elaborato da: Verificato da: Approvato da: AQ Responsabile AQ Direttore Generale Codice documento Storia del documento
Dettagli0609SI001 SC GL SG N.DOC
Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente Iscritto c/o la Prefettura di Milano nel Registro delle Persone Giuridiche al n. 604 Via Scarlatti 29-20124 Milano - P.IVA 11494010157 Tel. +39.02.266.265.1
DettagliLe norme non sono leggi.
Cos è una norma Le norme non sono leggi. Le norme tecniche sono documenti che definiscono le caratteristiche (es.: dimensioni, aspetti di sicurezza, requisiti prestazionali) di un prodotto, processo o
Dettagli2 Premio Oscar Masi chi è, cosa fa
1 Premio Oscar Masi 2017 e 2 Premio Oscar Masi 2017 chi è, cosa fa Laboratori ARCHA S.r.l. ARCHA, acronimo di Analisi e Ricerche di CHimica Applicata, nasce a Pisa nel 1989 come laboratorio di analisi
DettagliEMISSIONE DELL OFFERTA E RIESAME DEL CONTRATTO Rev. 00 del 11/11/08
P-32-01 1 DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2 SCOPO La presente Procedura ha lo scopo di definire come devono essere svolte tutte le attività relative all acquisizione e gestione
DettagliUNI EN ISO 14001:2004 Cosa cambia nei sistemi di gestione ambientale. Stefano Sibilio
UNI EN ISO 14001:2004 Cosa cambia nei sistemi di gestione ambientale Stefano Sibilio Ente Nazionale Italiano di Unificazione Fondazione : 1921 Riconosciuto: unico Ente Normatore Membro italiano al CEN
DettagliRegolamento comunale degli istituti della partecipazione Istanze, petizioni, proposte di deliberazione
Regolamento comunale degli istituti della partecipazione Istanze, petizioni, proposte di deliberazione Approvato con Deliberazione CC n 8 del 27.01.2015 Indice Art. 1 Finalità Art. 2 Oggetto Art. 3 Soggetti
DettagliBANDO FORMAZIONE CONTINUA ANNO 2015/16 IV^ FINESTRA
BANDO FORMAZIONE CONTINUA ANNO 2015/16 IV^ FINESTRA TITOLO CORSO: LE NOVITA' DELLA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA ISO 9001:2015 OBIETTIVI: Il corso si propone di illustrare la versione definitiva dello standard
DettagliWEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI
WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI A DISPOSIZIONE DEI CLIENTI QUALITY ITALIA SUL SITO WEB www.qualityitalia.it pag. 1 di 7 Rev. 00 del 04.07.2016 CARTIGLIO PER LE REVISIONI Data Rev. Causale Redatto
DettagliPROCEDURA QUALITA Gestione Strumenti di Misura Pag. 1 di 6 PQ07d Ed. 0 Rev. 2
Pag. 1 di 6 PQ07d Ed. 0 Rev. 2 1.0 Scopo e campo di applicazione Definire le modalità di catalogazione e gestione degli strumenti di misura, di pianificazione delle attività di conferma metrologica e registrazione
DettagliSmart Meter Gas: Il quadro normativo
IOTHINGS 16 maggio 2017 - Milano Smart Meter Gas: Il quadro normativo Cristiano Fiameni Comitato Italiano Gas - CIG CIG - Comitato Italiano Gas Ente Federato all UNI IL SISTEMA UNI CTI CUNA CIG UNSIDER
DettagliRT-27 Prescrizioni per l'accreditamento degli organizzatori delle prove valutative interlaboratorio
ACCREDIA L ente italiano di accreditamento RT-27 Prescrizioni per l'accreditamento degli organizzatori delle prove valutative interlaboratorio Paolo Bianco Direttore Dipartimento Laboratori di prova Via
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO VI Garanzia della Qualità del Prodotto dei Componenti di Sicurezza per Ascensori
Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO VI Garanzia della Qualità del Prodotto dei Componenti di Sicurezza per Ascensori
DettagliVERBALE N. 4/2016 Adunanza della Giunta di Dipartimento del 21 aprile 2016 Pag. 1
Pag. 1 Rep. n. 4/2016 Prot. n. 585 del 29 aprile 2016 Anno 2016 Tit. II Cl. 10 Fasc. 1 Giovedì 21 aprile 2016 in Padova, alle ore 9:30, si è riunita nello studio del Direttore la Giunta del Dipartimento
Dettagli2 CAMPO DI APPLICAZIONE
INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 SCHEMA DI AUDIT 4 QUALIFICA PER AUDIT 5 CONDUZIONE DELL AUDIT INTERNO 5.1 Audit svolto da personale dell Organizzazione 5.2 Audit svolto da Esterni all'organizzazione
DettagliRegolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile
Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile Art. 1 Premessa Per rispondere in modo sempre più concreto alle suddette esigenze di protezione civile, la Provincia di Cremona e
DettagliIl corso è stato completamente rivisto e ristrutturato in 5 giorni.
IIII modulo Corso dii formaziione audiitor siistemii dii gestiione per la qualiità ((40 ore)) riiconosciiuto aiicq siicev Roma,, 4-5-6-7- -8 novembre 2013 Obiiettiivii Il corso è organizzato e gestito
DettagliCorso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi
Centro di Referenza Nazionale per il Controllo Microbiologico e Chimico dei Molluschi Bivalvi Vivi CeReM Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi
DettagliELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Articoli metallici/ Metal Products Metalli: piombo/ Metala. Lead (Pb > 0,5 mg/kg) CPSC-CH-E1001-08.3: 2012 Articoli non metallici/ Non metal Products
DettagliNei presenti statuti, le designazioni al maschile si riferiscono sempre a entrambi i sessi.
Statuti «Associazione svizzera del personale di endoscopia» (ASPE) Nei presenti statuti, le designazioni al maschile si riferiscono sempre a entrambi i sessi. I. DENOMINAZIONE, SEDE E SCOPO Art. 1 Sotto
DettagliSTUDIO DI SETTORE UG61C ATTIVITÀ INTERMEDIARI DEL COMMERCIO DI PRODOTTI TESSILI, ABBIGLIAMENTO, CALZATURE E ARTICOLI IN CUOIO, PELLICCE.
STUDIO DI SETTORE UG61C ATTIVITÀ 51.16.0 INTERMEDIARI DEL COMMERCIO DI PRODOTTI TESSILI, ABBIGLIAMENTO, CALZATURE E ARTICOLI IN CUOIO, PELLICCE. Ottobre 2007 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore
DettagliCorso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi
Centro di Referenza Nazionale per il Controllo Microbiologico e Chimico dei Molluschi Bivalvi Vivi CeReM Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliLe novità della nuova edizione ISO Introduzione
La futura norma sui sistemi qualità per i medical device Le novità della nuova edizione ISO 13485 Introduzione G.L. Salerio - UNI Si tratta di una delle norme più importanti nel mondo dei medical device,
DettagliServizio Coordinamento delle Attività Territoriali del Lavoro e Formazione. C.R.F.P. di Cagliari
ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Servizio Coordinamento delle Attività Territoriali del Lavoro e Formazione C.R.F.P. di Cagliari Avviso Pubblico Piano
DettagliSeminari / Corsi / Percorsi formativi INDICE
INDICE Come realizzare un Sistema di Gestione per la Qualità conforme alla norma ISO 9001:2008... 2 Come realizzare sistemi di gestione ambientale secondo la norma ISO 14001:2004... 3 Come realizzare sistemi
DettagliFORMALDEIDE CONSIDERAZIONI TECNICHE ED ASPETTI ANALITICI
FORMALDEIDE CONSIDERAZIONI TECNICHE ED ASPETTI ANALITICI Formaldeide La formaldeide è una sostanza estremamente versatile: si tratta di uno dei prodotti chimici più importanti nelle sintesi organiche.
DettagliComune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno
Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DEL COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI ALLA NORMA UNI EN ISO 14001:2015. APPROVAZIONE DOCUMENTI DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE: - ANALISI
DettagliUNInotizie n.14 Luglio 2012
Si informano i lettori che gli uffici UNI resteranno chiusi da lunedì 6 agosto a venerdì 17. Il servizio di commercio elettronico UNIstore resta comunque attivo, ma si ricorda agli utenti che eventuali
DettagliACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona
ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori
DettagliL attività valutativa della CEV-AFAM: dall analisi documentale on-desk alla visita on-site Indicazioni operative e informazioni utili
L attività valutativa della CEV-AFAM: dall analisi documentale on-desk alla visita on-site Indicazioni operative e informazioni utili Cecilia Bibbò Giornata di in-formazione esperti iscritti all Albo ANVUR
DettagliIstituto Comprensivo Pavone Canavese
Il giorno mercoledì 18 del mese di dicembre dell anno 2013 alle ore 17,15 presso la sala riunioni dell'istituto Comprensivo di Pavone, si riunisce il per trattare il seguente ORDINE DEL GIORNO: 1) Delibera
DettagliCOMITATO SCIENTIFICO E TECNICO. Capitolo I: Oggetto del regolamento
Accord créant le Sanctuaire pour les mammifères marins en Méditerranée Accordo per la costituzione del Santuario per i mammiferi marini nel Mediterraneo Articolo 1: Definizione e missioni COMITATO SCIENTIFICO
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. 199 del 09/03/2017 BOLOGNA Proposta: DLV/2017/193 del 07/03/2017 Struttura proponente: AGENZIA
DettagliDOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 28/2008
DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 28/2008 SCHEMA DI REGOLAMENTO SULL APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI CUI ALL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE 28 DICEMBRE 2005, N. 262, IN MATERIA DI PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI
DettagliCONVEGNO LOCALE AICC 30 Maggio 2014, San Miniato (PI) IMPORTANZA DELLA NORMAZIONE TECNICA NELLA DEFINIZIONE DELLA CONFORMITA DEL CUOIO
CONVEGNO LOCALE AICC 30 Maggio 2014, San Miniato (PI) IMPORTANZA DELLA NORMAZIONE TECNICA NELLA DEFINIZIONE DELLA CONFORMITA DEL CUOIO 1 Requisiti eco-tossicologici dei cuoi In linea generale si possono
DettagliRegolamento del COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO
Regolamento del COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO ARTICOLO 1 FUNZIONI DEL COMITATO 1.1 Il Comitato per il Controllo Interno (nel prosieguo anche il Comitato ), costituito nell ambito del Consiglio di Amministrazione
DettagliPERCORSO VERSO UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. DIRETTORE ORGANIZZAZIONE SISTEMI E SERVIZI Nicola De Iorio Frisari Verona 21/04/2017
PERCORSO VERSO UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO DIRETTORE ORGANIZZAZIONE SISTEMI E SERVIZI Nicola De Iorio Frisari Verona 21/04/2017 Il NOSTRO DISEGNO STRATEGICO Acque Veronesi si fissa come obiettivo
DettagliAttività del gruppo di lavoro UNICHIM Denaturanti
Riunione dei partecipanti alle attività riguardanti i prodotti petroliferi, promosse dalla Commissione UNICHIM Prodotti Petroliferi e Lubrificanti Milano, 19 novembre 2014 Attività del gruppo di lavoro
DettagliModena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo
ASSALZOO Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici Presenta CODEX ASSALZOO Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo Igiene dei mangimi Reg. CE n. 183/2005 Art. 20: Manuali di corretta
DettagliPROGETTAZIONE DEL SERVIZIO FORMATIVO
Pag. 1 di 7 INDICE 1. Scopo e campo di applicazione 2. Termini e definizioni 3. Legenda 4. Documenti di riferimento 5. Flusso delle modalità operative 6. Modalità operative aggiuntive 7. Descrizione delle
DettagliPianificazione e controllo di gestione
Protocollo N.9 Approvato dal Consiglio di Indirizzo il 26 gennaio 2016 Emesso con determinazione del Sovrintendente n. 57 del 10 febbraio 2016 Pagina 1 di 5 1. Scopo Lo scopo del presente protocollo è
DettagliMISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
Pagina 1 di 6 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. DEFINIZIONI... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. SODDISFAZIONE DELL UTENTE... 2 6. AUDIT INTERNI... 2 6.1 Qualifica
DettagliQUADRO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE DI SELEZIONE E DEI PERCORSI DI FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI MAESTRI DI SCI
QUADRO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE DI SELEZIONE E DEI PERCORSI DI FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI MAESTRI DI SCI NORME DI RIFERIMENTO: - LR.26/2014 - Regolamento attualmente vigente - n.
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 maggio 2017 (OR. en)
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 maggio 2017 (OR. en) 9533/17 AGRI 281 AGRIORG 51 DELACT 86 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Data: 19 maggio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: C(2017) 3398 final
DettagliOggetto Progetto Responsabile di progetto GESTIONE DELLA MODIFICA
DIREZIONE EMITTENTE Oggetto Progetto Responsabile di progetto GESTIONE DELLA MODIFICA RICHIESTA DI MODIFICA Cliente richiedente Documento di riferimento (eventuale) Data della richiesta Data di scadenza
DettagliSCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007
SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 29 SETTEMBRE 2016 542/2016/R/GAS DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ALLOCAZIONE DELLA CAPACITÀ DI TRASPORTO, IN ORDINE ALLA SPECIFICAZIONE DELL UNITÀ DI MISURA DELLA MEDESIMA CAPACITÀ L AUTORITÀ
DettagliVERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA
VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA Assicurazione Qualità Sistemi di Monitoraggio in Continuo
DettagliSistemi di gestione per la qualità: la revisione della UNI EN ISO 9001
Sistemi di gestione per la qualità: la revisione della UNI EN ISO 9001 Stefano Sibilio Responsabile Divisione Impresa e Società Norma UNI EN ISO 9001:2008 Attività di normazione UNI BENI DI CONSUMO e MATERIALI
DettagliDottorato di Ricerca in Scienze Chimiche Riassunto degli adempimenti e delle scadenze per i dottorandi
Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche Riassunto degli adempimenti e delle scadenze per i dottorandi Il Corso di Dottorato in Scienze Chimiche è istituito, in accordo con quanto prevede la Legge 21.02.80
DettagliLa sostenibilità ambientale del cuoio
La sostenibilità ambientale del cuoio Biagio Naviglio, Gianluigi Calvanese, Daniela Caracciolo Stazione Sperimentale per l Industria delle Pelli e delle Materie Concianti Srl Via Poggioreale 39 - Napoli
DettagliPROCEDURA GESTIONALE PG 003 GESTIONE DEL SERVIZIO/PRODOTTO NON CONFORME
del 01/02/2016 Pag. 1 di 6 INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragrafi Pagine Variati Variate 00 01/02/2016 Prima emissione Tutti Tutte RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA
DettagliKME Group S.p.A. Documento di informazione annuale
KME Group S.p.A. Sede in Firenze Via dei Barucci n. 2 Registro delle Imprese di Firenze n. 00931330583 Documento di informazione annuale redatto ai sensi dell art. 54 del Regolamento CONSOB adottato con
DettagliICQ NEWS. MOBILE, n 3/2012. ICQ è ora parte di UL
ICQ NEWS MOBILE, n 3/2012 INDICE 1. 2. 3. 4. CINA REQUISITI TECNICI E DI SICUREZZA APPLICABILI AI MOBILI NOVITÀ NORMATIVE - Mercato EU NORME DI RECENTE PUBBLICAZIONE NOVITÀ NORMATIVE - Mercato EU NORME
DettagliScienze tecniche di Medicina di Laboratorio
Corso di Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie Tecnico-Diagnostiche LM/SNT3 2 anno Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio Argomenti della lezione Il controllo di qualità nella diagnostica
DettagliINDUMENTI PER LA PROTEZIONE CONTRO IL CALORE E LA FIAMMA
INDUMENTI PER LA PROTEZIONE CONTRO IL CALORE E LA FIAMMA EN ISO 11612 La finalità della norma è di fornire i requisiti prestazionali minimi per gli indumenti di protezione contro il calore e la fiamma
DettagliDICHIARAZIONE D'INTENTI: SCOPI e ORGANIZZAZIONE
Pagina n. 1 di 8 APAT L.93/01 - progetto a gestione diretta di APAT : circuiti di interconfronto per l individuazione di un gruppo tecnico permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio
DettagliLE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEI SERRAMENTI IN RELAZIONE ALLA MARCATURA CE DEI SERRAMENTI. Dott. Andrea Bruschi Sezione di Acustica
LE PRESTAZIONI ACUSTICHE DEI SERRAMENTI IN RELAZIONE ALLA Dott. Andrea Bruschi Sezione di Acustica Situazione normativa e legislativa In questi ultimi anni si è assistito ad una crescita esponenziale nella
DettagliSistema di Gestione della Qualità del Dipartimento: Evoluzione della Documentazione ACCREDIA-DT. Evoluzione Normativa
ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Sistema di Gestione della Qualità del Dipartimento: Evoluzione della Documentazione ACCREDIA-DT Evoluzione Normativa Giulia SURIANI, Assistente della Responsabile
DettagliCOMITATO TECNICO CENTRALE CONTROLLI PRODUTTIVITÁ DEI BOVINI DA LATTE
Associazione Italiana Allevatori (Ente Morale D.P.R. n.l051 del 27/10/1950 COMITATO TECNICO CENTRALE CONTROLLI PRODUTTIVITÁ DEI BOVINI DA LATTE Si riportano nel presente Notiziario le delibere e le principali
Dettagli15LA16753 del 14/12/2015
Rapporto di prova n : 15LA16753 del 14/12/2015 Dati relativi al campione Spett. Chimeko Srl Via Valeri, 16 20017 Passirana di Rho (MI) Oggetto della prova: Polimeri Descrizione: Mix di poliolefine Data
DettagliNote a corredo del Piano Cimiteriale
Note a corredo del Piano Cimiteriale Questo documento, denominato Note a corredo del Piano Cimiteriale, costituisce parte integrante del Piano stesso, soprattutto per le indicazioni cogenti in esso contenute.
DettagliCOMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma
COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma CONSULTA PER LA TUTELA AMBIENTALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Approvato con deliberazione di C.C n. 40 del 28/11/2012. Art 1 COSTITUZIONE
DettagliPROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
DettagliDocumento dei requisiti
Università degli Studi di Torino Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea Specialistica in Comunicazione nella Società dell Informazione Esame di Sistemi Informativi Prof. Marino Segnan Settembre
DettagliCORSI Formazione professionale in materia di: sicurezza, normativa tecnica, tecnologie impiantistiche e tecniche di visualizzazione
CORSI 2013 Formazione professionale in materia di: sicurezza, normativa tecnica, tecnologie impiantistiche e tecniche di visualizzazione I corsi dello Studio Zaghi relativi al settore TECNICO sono nati
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO LEGGE QUALIFICATA 16 dicembre 2005 n.186 LEGGE QUALIFICATA SUI CAPITANI REGGENTI Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Promulghiamo e mandiamo a pubblicare
DettagliC O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE
C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 39 OGGETTO: Attivazione progetto di
DettagliCOMMERCIO ALL INGROSSO DI CUOIO E PELLI GREGGE E LAVORATE (ESCLUSE LE PELLI PER PELLICCERIA)
STUDIO DI SETTORE VM33U ATTIVITÀ 46.24.10 COMMERCIO ALL INGROSSO DI CUOIO E PELLI GREGGE E LAVORATE (ESCLUSE LE PELLI PER PELLICCERIA) ATTIVITÀ 46.24.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI PELLI GREGGE E LAVORATE
DettagliPROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO
PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROPOSTA DI SCHEMA DI DIARIO DI BORDO Il presente schema vuole essere una possibile traccia per la conduzione
DettagliCampo di accreditamento flessibile: RT-26
ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Campo di accreditamento flessibile: RT-26 Roma, 6-7 Milano, 20-21 Dott. Paolo Bianco - Direttore Dipartimento Laboratori di prova Dott.ssa Silvia Tramontin -
DettagliREGOLAMENTO DEL GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO MONSERRATO
REGOLAMENTO DEL GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO MONSERRATO ART. 1 (Costituzione del Gruppo) 1. Il gruppo è costituito dalle consigliere e dai consiglieri eletti nelle liste elettorali contrassegnate
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
Dettagli