Guida all escursione della Selva dell Abbadia di Fiastra (Provincia di Macerata)
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1 Guida all escursione della Selva dell Abbadia di Fiastra (Provincia di Macerata) CORSO DI RICONOSCIMENTO DELLE ERBE SPONTANEE 2 LIVELLO Domenica 21 febbraio 2010
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7 ARGOMENTI Descrizione del territorio L Abbazia ela Riserva Conoscenze floristiche Vegetazione Ambienti marginali Stato di conservazione
8 POSIZIONE GEOGRAFICA Fascia collinare costiera provincia MC a 27 km dal Mare Adriatico Comune di Urbisaglia e di Tolentino Riserva dell Abbadia di Fiastra Provincia di Macerata Bacino del Chienti
9 GEOMORFOLOGIA E GEOLOGIA Fiume Fiastra dorsale principale (terrazzi di 3 e 4 dorsale di destra (terrazzi di 1, 2, 3 e 4 ordine) ordine) Depositi alluvionali costituiti da ciottoli prevalentemente calcarei ben arrotondati, ai quali talora si alternano o si mescolano materiali sabbioso-limosi. Piane alluvionali terrazzate dei corsi d acqua Fiastra echienti: separate da una dorsale principale orientata da NE asw una seconda dorsale ne limita l estremità nord-orientale orientale due dorsali minori poste una aest (orientata N-E) ed altra a Ovest (orientata NE-SW) del Torrente Entogge, occupando la porzione meridionale del territorio
10 BIOCLIMA
11 DATI STORICI Nel 1142 un gruppo di dodici monaci iniziò la costruzione dell Abbazia di Chiaravalle di Fiastra nel 1773 l Abbazia e i suoi beni furono ceduti dai gesuiti al marchese Alessandro Bandini nel 1918 Sigismondo, ultimo erede della famiglia, lasciò tutte le proprietà alla fondazione agraria Giustiniani-Bandini. Le piante delle tenute del 1722 Regione Marche nel 1974 istituisce l Area floristica protetta Il 18 Giugno 1984, istituita Riserva Naturale Abbadia di Fiastra D.M. del riconosciuta Riserva Naturale dello Stato Area SIC istituita con DGR, 1277 del
12 Vesce pubescente (Vicia pubescens) Bucaneve (Galanthus nivalis) Colchico portoghese (Colchicum lusitanum) Specie rare FLORA Specie di interesse fitogeografico 924 entità 441 generi 99 famiglie Arisaro codato (Arisarum proboscideum) Mazza d oro minore (Lysimachia nummularia) Elleboro di Boccone (Helleborus bocconei) Carpino bianco (Carpinus betulus) Giaggiolo puzzolente (Iris foeditissima) Erba di S. Giovani (Hypericum androsaemum) Carpinella (Carpinus orientalis) Farnia (Quercus robur ssp. robur)
13 Specie di nuova osservazione FLORA attuale Specie probabilmente scomparse Melo fiorentino (Malus fiorentina) Rosa balsamica (Rosa balsamica) Colchico portoghese (Colchicum lusitanum) Specie in forte riduzione Digitale bruna (Digitalis ferrugina) Mazza d oro minore (Lysimachia nummularia) Felce aquilina (Pteridium aquilinum) Arisaro codato (Arisarum proboscideum) Bucaneve (Galanthus nivalis) Giaggiolo puzzolente (Iris foeditissima) Vicia pubescente (Vicia pubescens) Veronica officinale (Veronica officinalis) Radica (Erica arborea) Serapide lingua (Serapias lingua) Veronica montana (Veronica montana) Carice di Olbia (Carex olbiens) Capo chino comune (Carpesium cernuum) Senecione di Fuchs (Senicio fuschsii) Erba astrologa (Aristolochia rotunda) Latrea comune (Lathraea squamarla) Geranio nodoso (Geranium nodosum)
14 VEGETAZIONE FORESTALE Bosco di cerro (Quercus cerris) con carpinella (Carpinus orientalis) Bosco di cerro con acero napoletano (Acer obtusatum) Bosco di cerro su substrati acidi con Danthonia decumbens, Erica arborea Bosco di roverella (Quercus pubescens) spesso sostituito da leccio (Quercus ilex)di origine antropica Vegetazione dei salici Vegetazione preforestale di nuova costituzione con Robinia pseudoacacia Bosco di n. c. a robinia Bosco di cerro con carpinella Bosco di leccio di origine antropica
15 MANTELLI E ORLI FORESTALI Mantelli forestali: vegetazione arbustiva al bordo dei boschi Mantello a ligustro e sanguinella (Rubo ulmifolii-ligustretum vulgare) Mantello a Osyris alba e asparago selvatico (Asparago acutifolii-osyridetum albae) Orli forestali: specie erbacee Aggruppamento a Lapsana communis Aggruppamento a Glechoma hirsuta Aggruppamento a Vinca major Orlo a Vinca major
16 PRATERIE Tracce di comunità prative xerofile a dominanza di graminacee Prateria a bromo (Centaureo bracteatae-brometum erecti): Variante a vilucchio (Convolvulus cantabrica) nella parte alta della Selva Variante a Verbascum sinuatum nella parte più bassa (Le Vene) Convolvulus cantabrica Centaurea bracteata Bromus erectus Verbascum sinuatum
17 VEGETAZIONE AZONALE Vegetazione igrofila dell aggruppamento a Sambucus nigra e Carex pendula ai lati dei fossi. Vegetazione igro-nitrofila dell associazione Sambucetum ebuli. Vegetazione igro-nitrofila dell aggruppamento a Equisetum telmateja e Solanum dulcamara. Vegetazione igro-nitrofila dell aggruppamento a Rubus caesius. Vegetazione palustre dell aggruppamento a Mentha aquatica Vegetazione forestale igrofila dei salici arborei (Salicetum albae) Carex pendula Area Le Vene Mentha aquatica
18 DINAMISMO DELLA VEGETAZIONE Rapporti dinamici tra l ecosistema forestale (1) e quello della prateria o dei campi coltivati (4) con attiva partecipazione di specie degli ecotoni di mantello (2) e di orlo (3) Nella Selva sono riconoscibili almeno due principali serie di vegetazione: - la serie del cerro - la serie della roverella
19 SERIE DEL CERRO Bosco di cerro (3) Lonicero xylostei - Quercetum cerridis loniceretosum xylostei Mantello (4) Rubo ulmifolii - Ligustretum vulgare Orli (5) Aggruppamenti a Lapsana communis; Glecoma hirsuta; Vinca major Praterie (6) Centaureo bracteatae - Brometeum erecti Vegetazione commensale dei campi coltivati a cereali (7): Aggruppamento a Anagallis arvensis e Fallopia convolvulus b 3 3a 8
20 SERIE DELLA ROVERELLA Bosco di roverella (2) (Roso sempervirentis-quercetum pubescentis alcune aree di origine antropica sono dominate da leccio (Quercus ilex ) Mantello a Osyris alba (1) e asparago selvatico (Asparago acutifolii-osyridetum albae) b 3 3a 8
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22 STATO DI CONSERVAZIONE Stato attuale: Il bosco sta progredendo verso la chiusura delle chiome Sottobosco appare generalmente molto denso (carpinella e pungitopo) Monotonizzazione degli habitat espressa da: probabile scomparsa di circa il 10% delle specie negli ultimi anni forte riduzione di alcuni popolamenti delle specie più esigenti Cambiamento della vegetazione verso condizioni più xerofile Chiusura dei sentieri Danni provocati dalla esorbitante colonia di cinghiali Presenza di radure (1986) Chiusura del bosco (2006) La valutazione tiene conto: della scelta di gestione fatta dall amministrazione di lasciare il bosco all evoluzione naturale dell nfluenza del cambiamento del clima, che comporta la trasformazione della vegetazione verso condizioni più xerofile
23 STATO DI CONSERVAZIONE Fosso dell Inferno Stagni temporanei del Bosco Piccolo
24 CONSERVAZIONE DEI MANTELLI E DEGLI ORLI FORESTALI Rapporto tra le pratiche agricole e l attuale presenza di ecotoni forestali Nei lembi di bosco sopra il livello dei campi coltivati si sono conservati mantelli eorli Nei lembi di bosco sotto il livello dei campi coltivati sono scomparsi mantelli eorli Ai margini del bosco con campi coltivati allo stesso livello ci sono entrambe le situazioni
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