Motivazione dei provvedimenti e comunicazione tra i gradi del giudizio

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1 Motivazione dei provvedimenti e comunicazione tra i gradi del giudizio Cod.: P16084 Date: Roma, novembre 2016 Responsabile del corso: Luisa Napolitano Esperto formatore: Sergio Beltrani Presentazione E sempre più sentita l esigenza di instaurare un proficuo circuito di comunicazione tra i diversi gradi del giudizio penale, onde monitorare i vizi più frequentemente denunciati e le tipologie di censure più frequentemente accolte, e diffonderne la consapevolezza, anche al fine di assicurare al cittadino una maggiore certezza del diritto e la pronta soddisfazione delle proprie ragioni, senza dover necessariamente ricorrere ai mezzi di impugnazione. Per tale ragione, nel solco tracciato dalle fortunate esperienze di precedenti, analoghi incontri, anche nel 2016 la Scuola ha inteso creare una occasione di dialogo e di confronto tra i vari gradi della giurisdizione, al fine di favorire il processo di crescita del sistema giudiziario e la riduzione della durata dei giudizi, e promuovere la comune consapevolezza che ciascun segmento del lavoro giurisdizionale svolto nell ambito di un singolo procedimento, costituisce tappa del più ampio percorso che deve caratterizzare il processo giusto e condurre, in temi ragionevoli, alla definitività della decisione. In tale ambito, la motivazione, oltre a conformarsi esaurientemente alle peculiarità della fase in cui interviene, ed a fondersi idealmente con le motivazioni intervenute nelle fasi precedenti, delle quali costituisce un logico sviluppo, deve anche considerare i possibili sviluppi dell iter processuale, e quindi le peculiarità delle fasi successive.

2 Lunedì 14 novembre 2016 Prima sessione (plenaria) ore P r e s e n t a z i o n e d e l C o r s o. ore I l d i a l o g o t r a m e r i t o e l e g i t t i m i t à Ernesto Lupo, Presidente emerito della Corte di cassazione, e consigliere per gli affari dell amministrazione della giustizia del Presidente della Repubblica ore T e c n i c h e d i r e d a z i o n e d e l l a m o t i v a z i o n e t r a m e r i t o e l e g i t t i m i t à. A ) M i s u r e c a u t e l a r i p e r s o n a l i e r e a l i. C a p o d i i m p u t a z i o n e p r o v v i s o r i o M o t i v a z i o n e p e r r e l a t i o n e m e c o p i a e d i n c o l l a G r a v i i n d i z i d i c o l p e v o l e z z a D i c h i a r a z i o n i d e i c o l l a b o r a t o r i d i g i u s t i z i a I n t e r c e t t a z i o n i E s i g e n z e c a u t e l a r i F u m u s c o m m i s s i d e l i c t i P r o f i t t o d e l r e a t o Maria Grazia Vagliasindi, presidente della sezione riesame del Tribunale di Catania Angelo Caputo, consigliere della Corte di cassazione Antonella Marandola, professore ordinario di procedura penale nell Università Lum Jean Monnet di Casamassima (Bari). ore ore Sospensione dei lavori

3 Martedì 15 novembre 2016 Seconda sessione (plenaria) ore 9.15 T e c n i c h e d i r e d a z i o n e d e l l a m o t i v a z i o n e t r a m e r i t o e l e g i t t i m i t à. B ) I l p r o c e d i m e n t o d i c o g n i z i o n e. P r i n c i p a l i p a t o l o g i e d e l l e s e n t e n z e d i m e r i t o. M o t i v a z i o n e p e r r e l a t i o n e m e c o p i a e d i n c o l l a D i c h i a r a z i o n i d e i c o l l a b o r a t o r i d i g i u s t i z i a I n t e r c e t t a z i o n i E s a m e d e i m o t i v i d i a p p e l l o S t a t u i z i o n i s u t r a t t a m e n t o s a n z i o n a t o r i o e c o n t i n u a z i o n e S t a t u i z i o n i c i v i l i Iside Russo, presidente della Corte di appello di Salerno Rosa Pezzullo, consigliere della Corte di cassazione Ore C) R e f o r m a t i o i n p e i u s d e l l e s e n t e n z e d i a p p e l l o e m o t i v a z i o n e r a f f o r z a t a. Giovanni Conti, presidente di sezione della Corte di cassazione, e coordinatore delle Sezioni unite penali della Corte di cassazione ore Pausa ore D) I l g i u d i z i o d i c a s s a z i o n e e d i s u o i e s i t i. Piercamillo Davigo, presidente di sezione della Corte di cassazione ore ore Pausa pranzo

4 Terza sessione (gruppi di lavoro + report in plenaria) ore Divisione dei partecipanti in gruppi di lavoro. Gruppo 1 I provvedimenti emessi nella fase delle indagini preliminari: motivazione e principali problemi applicativi. Coordina i lavori del gruppo Enrico M. Campoli, giudice del Tribunale di Napoli Gruppo 2 La sentenza di primo grado: motivazione e principali problemi applicativi. Coordina i lavori del gruppo Michele Bianchi, consigliere della Corte di appello di Venezia Gruppo 3 La sentenza di appello: motivazione e principali problemi applicativi. Coordina i lavori del gruppo Alessandra Bassi, consigliere della Corte di cassazione ore Illustrazione in sede plenaria della sintesi dei lavori di gruppo- ore Sospensione dei lavori Mercoledì 16 novembre 2016 Quarta sessione (plenaria) ore 9.15 Tavola rotonda. La motivazione dei provvedimenti giudiziari. Ne discutono: Giovanni Canzio, Primo Presidente della Corte di cassazione Franco Fiandanese, Presidente titolare di sezione della Corte di cassazione Giorgio Spangher, professore straord. a t.d. di procedura penale presso Unitelma Sapienza, già ordinario di procedura penale presso l Università La Sapienza di Roma Giulia Bongiorno, avvocato ore Pausa

5 ore Secondo giro di interventi. Ore Ore Fine dei lavori