Relazione di Bortolato Camillo

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1 Camillo Bortolato Camillo Bortolato Metodo Analogico: ritrovare la la strada Relazione di Bortolato Camillo Plenaria di sabato 9 novembre 2013 al Congresso Erickson di Trento La Qualità Workshop sabato 9 novembre 2013 Rimini novembre 2013 RITROVARE LA STRADA Ho scelto questo titolo non pensando ai bambini in difficoltà, ma a noi adulti che abbiamo perso la strada perché cercavamo cose più importanti. Avevamo fretta di crescere e ci siamo dimenticati la strada che abbiamo percorso da bambini. Come salvarsi dalla concettualità Qui il maestro si è dimenticato che è stato anche lui un bambino. Ha studiato troppo e non si ricorda più di come aveva imparato. E preoccupato giustamente per i numeri scritti che sono il punto di arrivo. Il bambino ha in mente invece le cose vere. Però il maestro con le mani dietro la schiena dà l idea di essere buono. E gli vogliamo bene. Qui tutti sono buoni. Il bambino indica la vera matematica, quella delle immagini che abbiamo dentro. Il maestro invece è preoccupato per le cifre, cioè per il linguaggio della matematica, per il mondo della disciplina che è fuori di noi. e dalla idolatria dei numeri scritti Questo bambino nel suo banchetto si salva perché non ascolta l insegnante. Pensa alle palline disposte così. Fa ricorso alla matematica che è dentro di lui da quando è nato.

2 Questo bambino invece si è fidato di ascoltare l insegnante e la cultura. Questa rappresentazione non è sbagliata, ma va bene più avanti, non per calcolare. Questo bimbo pensa ai numeri come simboli grafici che gli girano per la mente come gusci vuoti di significato. Si fa tante domande come gli intellettuali. pensa ai numeri pensa alle palline Questo bambino pensa alle palline e non fa nessuna fatica, ha uno sguardo trionfante che ci fa quasi fastidio perché i bambini bravi lo sono senza merito tranne quello di aver ascoltato se stessi. Sono un problema = + - h da u Allora caro bambino, ti rivelo anche a te i segreti per diventare bravo come il precednte bambino: non pensare alle cifre e ai simboli, cancellali dalla tua mente. non contano le cifre Non pensare neppure alle palline così alla rinfusa. Non conta la percezione di quantità. non contano le palline

3 Conta il posto in cui metti queste palline e certe volte conta il posto vuoto, come in questo caso in cui riconosci che sono 9 perché manca una pallina per fare 10. Conta il posto Conta il supporto Conta il posto vuoto, il supporto, ciò che fa da sostegno a queste palline, lo spazio pieno e lo spazio vuoto, lo spazio integrale, senza alcuna astrazione matematica. La disposizione delle palline, che è la variante indifferente della matematica, qui è pienamente costitutiva. Al contrario di Piaget. Il pallino della matematica Le palline sono molto di moda, ma le hanno nobilitate chiamandole punti dots perché ci si vergogna delle cose semplici. All università di Stanford in California dicono di aver scoperto il pallino della matematica. Che fortunati! Però leggendo la notizia mi è parso di capire che hanno trovato un conglomerato di forma sferica di circa un milione di cellule che presiedono al riconoscimento numerico delle cifre. Poverini. Cercano i gusci vuoti. Altri cercano un luogo nel cervello per il modulo numerico. Invece nella mia ingenuità mi sembra che il calcolo mentale si svolga senza un luogo specifico che non sia quello della percezione e del linguaggio. Non c è un luogo specifico, almeno per il calcolo mentale che si svolge senza cifre. Tutta comprensione A scuola questi bambini ascoltano le spiegazioni sui numeri. Quelli davanti sono già bravi, quelli dietro dicono sto guardando da un ora la bocca del maestro che si muove e sto vedendo il suo sguardo sempre contratto. Se riuscissi a capire quello che vuole dirmi, non avrei difficoltà a capire. Mi sembra di essere impedito. Per fortuna a casa capisco tutto al volo, e salvo la considerazione di me. Tutto riconoscimento

4 Succede perchè l interfaccia usata nello schermo del computer è il metodo analogico, anche se dentro il computer è tutta logica e circuiti. Metodo analogico è l interfaccia del computer Non serve più la tastiera che è come essere a scuola. Con il mouse puoi girare il mondo indicando le cose come faresti con un dito. Sei per strada, vedi e capisci immediatamente. è il sistema operativo dei bambini Ci aiuta l ingenuità delle icone e nessuno guarda più le scritte sotto di esse. E tutta irrisorietà e arbitrarietà. Si impara subito senza istruzioni Metodo analogico è l umanità che non hanno usato conte Il metodo analogico è il ritorno a questa dimensione più umana rispetto alla scuola che hai avuto tu. E tu come insegnante non devi replicare lo stile che hai ricevuto. Usa con i bambini la stessa umanità che useresti con te stesso. Umanità e fragilità: siamo i bambini di sempre Umanità fa rima con fragilità perché quest ultima è la condizione più reale che sperimentiamo quando chiudiamo gli occhi e tutto diventa sfuggente, provvisorio, sospeso, a meno che non ci rifugiamo nei pensieri. Siamo limitati per quanto riguarda la percezione del tempo a tre secondi e per quanto riguarda la percezione delle quantità a tre oggetti.

5 Onora il tuo limite Perciò, caro bambino riconosci i tuoi limiti che sono gli stessi per noi adulti anche se siamo professori o scienziati. Hai bisogno di chiudere gli occhi e di vedere che ci vuole una strategia compensativa in ogni momento per riuscire a fare qualcosa. I tuoi compagni bravi hanno la saggezza di impegnarsi al massimo in queste strategie compensative che io chiamo furbizie. ritrova te stesso Rimani attaccato alla terra, alle cose, perché, se hai la testa piena di pensieri, vivi in un mondo creato da te che ti impedisce di vedere quello vero. E tu adulto, se proprio vuoi capire come sei fatto, va quaranta giorni nel deserto, lontano dalle voci degli altri. Ritrova i tuoi sentimenti originari. Ritrova la tua naturalità, e lasciati andare. ritrova la tua naturalità Così tornerai a volare. per volare IMPARARE AL VOLO il calcolo mentale il calcolo scritto i problemi le tabelline la grammatica ecc. E, perdendo peso, potrai imparare ogni argomento al volo, senza troppa didattica che appesantisce tutto, che frantuma il sapere, rendendolo insapore. Al termine dell incontro ve ne farò vedere un esempio.

6 Ma intanto, se vedi che la tua insegnante ti sta aiutando in modo compassionevole perché si è liberata del sapere, della didattica, alleggerendo tutto. Maestra compassionevole allora sii compassionevole anche tu perché anche i maestri hanno bisogno di essere corrisposti. Hanno bisogni specifici di amore e non sono indistruttibili come pensi. Altrimenti hai il cuore di pietra. Compassionevole anche tu E se la maestra non è come la desideravi, sii buona e misericordiosa lo stesso perché, se essere bravi è una scelta e non un diritto, essere buoni è un dovere tassativo. E poi con molta pazienza fa come abbiamo fatto tutti noi che per imparare abbiamo scoperto da soli il metodo analogico. Workshop del pomeriggio Nel pomeriggio mostrerò com è il percorso che parte dal basso. Dieci Devi spiegare lo zero e parlare di da e u 10 Perché se parti dall alto non smetti mai di parlare di zero e di h da u

7 Devi parlare del cambio 10 e di cambio, che è il serpente che vive accanto al tempio. Vi mostro ora un video girato l altro ieri che può essere uno stimolo a proseguire in questa ricerca della strada dimenticata che è il Metodo Analogico. Metodo analogico: la via ritrovata