ALLEGATO 3 AVVISO PER L ACCESSO ALLA FORMAZIONE FINANZIATA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
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- Gilberto Vaccaro
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1 ALLEGATO 3 AVVISO PER L ACCESSO ALLA FORMAZIONE FINANZIATA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE 1
2 I. QUADRO DI RIFERIMENTO In attuazione degli obiettivi, definiti negli atti di programmazione regionale, di crescita dell occupazione e della qualificazione professionale dei giovani assunti con contratto di apprendistato, il presente avviso è finalizzato alla promozione ed al sostegno della formazione rivolta ai tutor aziendali degli apprendisti in attuazione delle Linee di indirizzo regionali approvate con d.d.u.o. del 5 agosto 2008, n e d.d.u.o del 12 dicembre 2008 n Nell Avviso sono definiti i requisiti per la partecipazione ai percorsi da parte dei tutor aziendali e le modalità di erogazione dei percorsi formativi. Il presente avviso è attuato con riferimento al seguente quadro normativo nazionale e regionale: - Legge 24 giugno 1997, n. 196 recante Norme in materia di promozione dell occupazione ; - Decreto Ministeriale 28 febbraio 2000, n. 22 contenente disposizioni relative alle esperienze professionali richieste per lo svolgimento delle funzioni di tutor aziendale ai sensi dell'art. 16, comma 3, della legge sopra richiamata; - Legge 14 febbraio 2003, n. 30 Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro ; - Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 e successive modifiche ed integrazioni, recante Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro che disciplina l apprendistato per l espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione (art. 48), l apprendistato professionalizzante (art. 49) e l apprendistato per l acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione (art. 50); - Circolare 14/10/2004, n. 40 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in materia di contratti di apprendistato; - Circolare 15 luglio 2005, n. 30 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in materia di apprendistato professionalizzante; - Legge 6 agosto 2008, n. 133 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", ed in particolare, l art 23 Modifiche alla disciplina del contratto di apprendistato che introduce un canale parallelo (con il comma 5-ter al dlgs 276/03) relativamente alla formazione in apprendistato consentendo alle imprese che ricorrono alla formazione esclusivamente aziendale dei propri apprendisti, di operare in osservanza di quanto previsto dalla sola contrattazione collettiva e svincolandole dal rispetto dei criteri indicati dal comma 5 del dlgs 276/03; - Circolare Ministeriale 27/08 del MLSPS, esplicativa del citato art. 23 della l. 133/08, nella quale viene tra l altro precisato che l opzione per la formazione erogata esclusivamente dall azienda, sia direttamente sia indirettamente, non implica finanziamenti pubblici. - Legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 Il mercato del lavoro in Lombardia ; - Legge regionale 6 agosto 2007, n.19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia ; - DCR del 19 febbraio 2008, n. 528, che approva gli Indirizzi pluriennali ed i criteri per la programmazione dei servizi educativi di istruzione e formazione, ai sensi dell'art. 7 della l.r. n.19/2007; 2
3 - D.D.U.O. del 30 luglio 2008, n col quale è stato adottato il Quadro Regionale degli Standard Professionali che rappresenta il riferimento comune per tutti gli operatori del sistema lombardo per quanto attiene la progettazione e la certificazione delle competenze di tutti i percorsi formativi di Specializzazione e Formazione continua e permanente; - D.D.U.O. del 5 agosto 2008, n Approvazione del riparto delle risorse assegnate alle province per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia anno formativo approvazione delle relative linee di indirizzo impegno e contestuale liquidazione alle province di euro ,55 e s.m.i. (adottate con D.D.U.O del 2/12/2008); - D.D.U.O. del 12 settembre 2008, n Approvazione delle procedure relative allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia ; - Regolamento CE del 15 dicembre 2006, n relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE in merito agli aiuti di importanza minore ( de minimis ). II. RISORSE FINANZIARIE Il presente avviso è finanziato con una dotazione complessiva di ,00 a valere sulle risorse trasferite da MLSPS, in attuazione della L. 144/99, con Decreto Direttoriale 124/06. III. DESTINATARI/E Lavoratori/lavoratrici in possesso di contratti di lavoro continuativi con l impresa presso cui esercitano la funzione di tutor aziendali, in affiancamento ad un/una apprendista assunto/a ai sensi dell art. 49 del dlgs 276/03 o dell art. 16 della legge 196/97 indipendentemente dalla modalità di formazione formale dell apprendista (interna, esterna, integrata); Lavoratori/lavoratrici in possesso di contratti di lavoro continuativi con impresa, da cui sono designati a svolgere la funzione di tutor aziendali di apprendisti/e assunti/e ai sensi dell art. 49 del dlgs 276/03 o dell art. 16 della legge 196/97. La funzione di tutor aziendale può essere svolta, ai sensi del D.M. del 28 febbraio 2000, n. 22, art.2, da: - un lavoratore qualificato designato dall impresa (con le caratteristiche eventualmente previste dagli specifici accordo/ccnl) - oppure, nel caso di imprese con meno di quindici dipendenti e nelle imprese artigiane, dal titolare dell impresa stessa, da un socio o da un familiare coadiuvante IV. CARATTERISTICHE DEI PERCORSI FORMATIVI Il percorso formativo per tutor aziendali si articola in: I. Modulo base (della durata di 8 ore), dedicato all acquisizione delle seguenti competenze trasversali ai sensi del DM 22/2000: a) conoscere il contesto normativo nazionale e regionale in materia di apprendistato; 3
4 b) comprendere le funzioni del tutor e gli elementi di contrattualistica di settore e/o aziendale in materia di formazione in apprendistato; c) gestire l'accoglienza e l'inserimento degli apprendisti in azienda; d) gestire le relazioni con i soggetti esterni all'azienda coinvolti nel percorso formativo dell'apprendista; e) pianificare e accompagnare i percorsi di apprendimento e socializzazione lavorativa; f) valutare i progressi e i risultati dell'apprendimento. II. Modulo di approfondimento operativo (della durata di 4 ore) dedicato alle sviluppo delle competenze tecnicoprofessionalizzanti per la gestione del processo di formazione dell apprendista (anche attraverso l utilizzo di metodologie e piattaforme informatiche di supporto), dalla progettazione del PFI annuale di dettaglio, alla pianificazione del percorso formativo ed alla valutazione dei risultati di apprendimento. III. Modulo di approfondimento settoriale (della durata di 12 ore) riservato ai tutor aziendali di apprendisti presso aziende che applicano il CCNL delle Attività Ferroviarie. I destinatari che si iscrivono ai percorsi formativi standard sono tenuti a partecipare al modulo base + modulo di approfondimento operativo. I tutor aziendali delle attività ferroviarie sono tenuti a partecipare al modulo base + modulo di approfondimento operativo + modulo di approfondimento settoriale Qualora i richiedenti abbiano già frequentato corsi di formazione per tutor aziendali, realizzati ai sensi del DM 22/2000, possono richiedere un credito formativo (relativo al modulo base) e partecipare esclusivamente alla parte restante del percorso. Al termine del percorso potrà essere rilasciata dal soggetto erogatore un attestazione comprovante gli elementi del percorso realizzato, in termini di specifiche conoscenze ed abilità acquisite. V. VALORE DEL FINANZIAMENTO Il valore complessivo del percorso è pari a: - 160,80 a persona per il percorso standard ; - 321,60 a persona per il percorso riservato al settore delle attività ferroviarie. Per chi richiede il credito formativo il valore complessivo sarà commisurato alle restanti ore del percorso scelto. I contributi sono concessi applicando le disposizioni previste dal regime de minimis così come definito dalla Comunità Europea (Regolamento della Commissione Europea n. 69/2001 pubblicato sulla GUCE serie L n. 10 del 13/01/2001). Pertanto il/la destinatario/a per avere accesso al contributo dovrà richiedere alla azienda di cui fa parte una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nella quale il legale rappresentante dell impresa dichiari sotto la propria responsabilità l importo e la data di concessione degli aiuti pubblici di cui ha beneficiato, nell ambito del regime de minimis, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda. 4
5 VI. OFFERTA FORMATIVA E SOGGETTI ATTUATORI I percorsi formativi sono inseriti all interno dell offerta formativa consultabile all indirizzo: " e sono attuati da Operatori del sistema educativo regionale di istruzione e formazione accreditati per i servizi all istruzione e formazione professionale ai sensi della L.r. 19/07 e registrati presso l Albo regionale - sezioni A) o B). VII. MODALITA PER LA PARTECIPAZIONE AI PERCORSI 1. Richiesta di partecipazione al percorso da parte dei tutor I/Le destinatari/e dell avviso che possiedono i requisiti per presentare la domanda di partecipazione al percorso formativo, devono: recarsi presso l operatore accreditato scelto per compilare il proprio Piano di Intervento Personalizzato (PIP); consegnare all operatore accreditato i seguenti documenti: 1. dichiarazione dell azienda presso cui è impiegato/a, attestante il ruolo di tutor aziendale (nel caso di affiancamento attivo di un apprendista), o di designazione a svolgere il ruolo di tutor aziendale, redatta su apposito format (allegato 2); 2. dichiarazione dell azienda sugli aiuti in regime de minimis di cui essa ha beneficiato nel triennio precedente la data di presentazione della domanda (allegato 3); 3. nel caso di richiesta di crediti formativi, autodichiarazione del destinatario/a di partecipazione pregressa a corsi di formazione per tutor aziendali ai sensi del DM 22/200, o documento attestante la partecipazione al corso. Compilato il PIP sul sistema informativo, il documento dovrà essere stampato unitamente alla domanda di partecipazione (conforme all allegato 1) per la sottoscrizione da parte del/la destinatario/a e dell operatore. Per poter sottoscrivere i documenti il/la destinatario/a dovrà essere in possesso della CRS o di documento di identità in corso di validità e di Codice Fiscale. 2. Verifica e accettazione della domanda di partecipazione La domanda di partecipazione sarà trasmessa a Regione Lombardia, attraverso il sistema informativo, da parte dell operatore. Regione Lombardia, verificata l ammissibilità della documentazione, dà comunicazione di accettazione all operatore tramite il Sistema Informativo. Qualora la documentazione sia insufficiente o le verifiche diano esito negativo, l operatore riceverà una richiesta di integrazione o una comunicazione di non accettazione della domanda tramite il Sistema Informativo. Il destinatario sarà aggiornato sull esito della verifica da parte dell operatore. 5
6 3. Realizzazione e Conclusione del Percorso La partecipazione al percorso deve essere formalizzata su apposito Registro formativo e delle presenze. Al termine del percorso sarà compito dell operatore procedere alla richiesta di liquidazione. Sono riconosciuti esclusivamente i costi relativi a percorsi fruiti dal tutor per - almeno 10 ore per i percorsi standard ; - almeno 20 ore per i percorsi riservati al settore delle attività ferroviarie. Nel caso in cui siano stati assegnati crediti formativi sarà riconosciuto il valore del modulo di approfondimento operativo a fronte della frequenza di tutte le restanti ore previste. VIII. VARIAZIONI E RINUNCE Qualora vengano meno i requisiti di partecipazione previsti dall Avviso, la persona ne deve dare immediata comunicazione all operatore e non può più partecipare al percorso. Nel caso in cui il corso debba essere sospeso o non realizzato per cause imputabili all operatore, il tutor aziendale potrà recarsi presso altro operatore, previa autorizzazione da parte di Regione Lombardia. IX. VERIFICHE Nel corso della realizzazione ed alla conclusione del percorso formativo, Regione Lombardia potrà verificare i requisiti di partecipazione della persona e l effettiva e conforme fruizione del servizio. Nel caso in cui le verifiche accertino che il servizio non è stato fruito o che la persona non possieda i requisiti richiesti per la partecipazione all avviso, Regione Lombardia potrà escludere la persona dal percorso e potrà avviare eventuali ulteriori interventi come previsto dalla legge. X. TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE La domanda di partecipazione ai percorsi potrà essere presentata a partire dal 27 luglio 2009 e fino all esaurimento delle risorse disponibili. XI. MODALITÀ DI RICHIESTA DI CHIARIMENTI E INFORMAZIONI Per la richiesta di chiarimenti e informazioni è possibile contattare: - Referente: Struttura Politiche del Lavoro Enza Di Silvestro Tel Gianluca Zanetti Tel Mail: enza_di_silvestro@regione.lombardia.it" - Mail: gianluca_zanetti@regione.lombardia.it 6
7 INDICAZIONI PER GLI OPERATORI Appendice 1 per la gestione e la realizzazione della Formazione finanziata rivolta ai tutor aziendali degli apprendisti in apprendistato professionalizzante I. Richiesta di partecipazione al percorso da parte dei tutor L operatore accreditato si affianca al tutor aziendale in tutte le fasi di presentazione e realizzazione del Piano di Intervento Personalizzato. Prima di procedere all inserimento della richiesta di partecipazione al percorso, l operatore dovrà accertare il possesso dei requisiti della persona e la relativa documentazione prevista dall avviso. L operatore potrà quindi procedere alla redazione del Piano di Intervento Personalizzato attraverso il Sistema informativo Finanziamenti on line. Al termine della compilazione, l operatore effettua una stampa del PIP e della domanda di partecipazione e li sottoscrive con CRS congiuntamente al tutor aziendale. Al PIP dovranno essere allegate le dichiarazioni previste dall Avviso rivolto ai destinatari, corredate dall Atto di adesione sottoscritto dall operatore e redatto secondo il format di cui all allegato 4. Nel caso in cui il destinatario non disponesse della CRS, tutta la documentazione deve essere firmata in formato cartaceo, scansita e trasmessa attraverso il Sistema Informativo. Copia originale della stessa deve essere conservata dall Operatore con cui il destinatario ha sottoscritto il PIP. Successivamente l operatore può procedere all invio informatico della domanda di partecipazione. II. Avvio, Realizzazione e Conclusione del Percorso Ricevuta la conferma di autorizzazione da parte di Regione Lombardia attraverso il sistema informativo, l operatore può procedere all avvio del percorso, in conformità con le Procedure relative allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia di cui al d.d.u.o. del 12 settembre 2008, n La partecipazione al percorso deve essere formalizzata sul diario di bordo prima di procedere alla richiesta di liquidazione entro il giorno 10 del mese successivo alla data di erogazione del servizio. III. Liquidazione A conclusione del percorso formativo, l operatore presenta a Regione Lombardia, attraverso il sistema informativo, la richiesta di liquidazione per i partecipanti che hanno frequentato: - per almeno 10 ore, il percorso standard; - almeno 20 ore per i percorsi riservati al settore delle attività ferroviarie. Nel caso in cui siano stati assegnati crediti formativi, la richiesta di liquidazione potrà essere fatta a fronte della frequenza di tutte le ore previste nel PIP. In caso di frequenza inferiore ai limiti sopra indicati non sarà possibile effettuare domanda di liquidazione. Alla ricezione della domanda di liquidazione, verificata l ammissibilità, Regione Lombardia procederà alla liquidazione. 7
8 Allegato 1. - Modulo di domanda di partecipazione AVVISO PER L ACCESSO ALLA FORMAZIONE FINANZIATA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE DI CUI AL DECRETO nnnnn DEL gg/mese/anno N. XX DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Codice identificativo Io sottoscritto/a nato/a a il, residente a in n. a C.A.P. Provincia, domicilio (se diverso dalla residenza) a in n. a C.A.P. Provincia, Tel. Codice Fiscale CHIEDO di partecipare al presente Avviso per poter fruire dei servizi formativi previsti nel PIP sottoscritto con l Operatore. Avvalendomi delle disposizioni di cui all artt. 46 e 47 del D.P.R. n.445/ di possedere i requisiti per partecipare all avviso DICHIARO SOTTO LA MIA RESPONSABILITA - di essere consapevole che su quanto dichiarato potranno essere effettuati controlli ai sensi dell art. 71 del D.P.R. 445/00; - di essere altresì consapevole delle conseguenze penali e amministrative di cui agli artt. 75 e 76 del citato DPR in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi, ivi compresa la decadenza immediata dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera; - di acconsentire all eventuale utilizzazione dei dati forniti nella domanda per comunicazioni di Regione Lombardia in merito alle politiche regionali di istruzione, formazione e lavoro; - di dare il consenso al trattamento dei dati personali per le finalità e con le modalità specificatamente indicate nell informativa di cui all art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali ; - di aver preso visione dell Avviso e di aver concordato con l Operatore il percorso di fruizione dei servizi come riportato nel PIP; - di impegnarmi a partecipare alle attività previste nel PIP. Mi impegno inoltre a comunicare all operatore con cui ho definito il PIP: - eventuali modifiche nei requisiti di partecipazione; - l eventuale rinuncia ai servizi previsti, con comunicazione avente ad oggetto: Rinuncia alla Partecipazione alla formazione finanziata rivolta ai tutor aziendali degli apprendisti in apprendistato professionalizzante e contenente: - nome e cognome del Destinatario; - codice fiscale del Destinatario; - numero del PIP. Allego, copia del documento di identità (in assenza di firma con CRS) Altro (specificare) LUOGO e DATA firma 8
9 Allegato 2. Dichiarazione dell azienda designazione tutor Nota: Inserire solo il testo che riguarda l opzione prescelta (carta intestata dell impresa) Riferimento: AVVISO PER L ACCESSO ALLA FORMAZIONE FINANZIATA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE DI CUI AL DECRETO nnnn DEL gg/mese/anno N. XX Dichiarazione da parte dell azienda Io sottoscritto/a nato/a a il, residente a in n. a C.A.P. Provincia, in qualità di legale rappresentante di Partita IVA Avvalendomi delle disposizioni di cui all artt. 46 e 47 del D.P.R. n.445/2000 DICHIARO CHE Opzione 1: (nome e cognome del destinatario/tutor) seguente apprendista/seguenti apprendisti-e: è stato incaricato di svolgere la funzione di Tutor aziendale in affiancamento al 1. Piano formativo individuale: 2. Piano formativo individuale: 3. Piano formativo individuale: 4. Piano formativo individuale: 5. Piano formativo individuale: Opzione 2: (nome e cognome del destinatario/tutor) è designato per svolgere il ruolo di tutor aziendale in affiancamento di apprendisti-e Per entrambe le opzioni e che la sua posizione lavorativa è (titolare, socio, familiare coadiuvante, dipendente) LUOGO e DATA (timbro e firma) 9
10 Allegato 3 Dichiarazione dell azienda Aiuti de minimis (Carta intestata dell impresa) Dichiarazione AIUTI DE MINIMIS Io sottoscritto/a nato/a a il, residente a in n. a C.A.P. Provincia, in qualità di legale rappresentante di Partita IVA Sede legale in Avvalendomi delle disposizioni di cui all artt. 46 e 47 del D.P.R. n.445/2000 PRESO ATTO Che la Commissione Europea ha fissato con il Regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore de minimis - l importo massimo di aiuti pubblici, non espressamente autorizzati dalla Commissione stessa, cumulabili da una impresa in un determinato periodo di tempo, senza che ciò possa pregiudicare le condizioni di concorrenza tra le imprese. Che secondo tale regola l importo complessivo degli aiuti pubblici concessi ad una medesima impresa sotto forma di de minimis, su un periodo di tre anni non può superare per la generalità delle imprese Euro (ridotto a Euro per le imprese del settore dei trasporti su strada ed a Euro per le imprese di produzione dei prodotti agricoli) Che ai fini della presente dichiarazione, tale periodo corrisponde ai tre anni precedenti la data della presente dichiarazione e per la determinazione dell ammontare massimo devono essere presi in considerazione gli aiuti pubblici concessi tanto dalle autorità comunitarie e nazionali, che regionali o locali. DICHIARO CHE l impresa rappresentata Non ha percepito, nei tre anni precedenti, contributi a titolo di aiuti "de minimis" ha percepito, nei tre anni precedenti, i seguenti contributi a titolo di aiuti "de minimis" Organismo concedente Data concessione contributo Importo in Euro Dichiaro inoltre di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del D. Lgs. N. 196/2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Luogo e data: Timbro e firma del legale rappresentante 10
11 Allegato 4 - Atto di adesione [Carta intestata dell Operatore] Il/la sottoscritto/a nato/a a.... prov., il, Cod. Fiscale... in qualità di rappresentante legale/altro soggetto con potere di firma., con sede in.. via/piazza.. PREMESSO CHE l ammissione al finanziamento comporta da parte dell Operatore l esecuzione del PIP nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali, nonché delle condizioni e modalità approvate nell AVVISO PER L ACCESSO ALLA FORMAZIONE FINANZIATA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE accetta di 1. realizzare i servizi di propria competenza indicati nel PIP, entro i termini stabiliti, nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali, nonché delle condizioni e modalità approvate nell avviso; 2. rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nella iniziativa approvata; 3. consentire le attività di verifica e controllo sulla realizzazione del PIP espletate dai funzionari regionali, nazionali e comunitari competenti. Il sottoscritto, consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del DPR 445/2000, nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 DPR 445/2000 dichiara che non sono intervenute variazioni rispetto ai requisiti di accreditamento (d.d.u.o. XX del XX) e che eventuali successive variazioni verranno comunicate tempestivamente alla Regione - Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro; di non percepire altri finanziamenti da organismi pubblici per i servizi rivolti al destinario indicato nel PIP e ivi descritti; di non trovarsi, se soggetto privato, in alcuna condizione che precluda la partecipazione a contributi pubblici ai sensi delle vigenti normative antimafia; di essere consapevole della facoltà di Regione Lombardia di recuperare somme indebitamente erogate qualora a seguito delle attività di verifica e controllo si rilevassero irregolarità nella realizzazione dei PIP; di essere consapevole che l adesione alle regole dell avviso è subordinata alla comunicazione di accettazione del PIP da parte di Regione. Dichiara altresì di aver fornito al Destinatario indicato nel PIP tutte le informazioni necessarie sia sulla realizzazione e sugli obblighi del piano da seguire, sia sugli aspetti amministrativi/contabili di gestione e sulle conseguenze derivanti dalla mancata frequenza del percorso indicato; di aver concordato con il Destinatario il percorso di fruizione dei servizi come riportato nel PIP. Luogo, lì L Operatore Firma leggibile o CRS 11
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