SISTRI L ENNESIMO TENTATIVO DIRIPARTENZA D.M. 20 MARZO 2013 D.L.101/2013 NOTA ESPLICATIVA MATT DEL 30/09/2013
|
|
- Carlotta Cavallaro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SISTRI L ENNESIMO TENTATIVO DIRIPARTENZA D.M. 20 MARZO 2013 D.L.101/2013 NOTA ESPLICATIVA MATT DEL 30/09/2013
2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Dm Ambiente 18 febbraio 2011,n. 52 in vigore dal 11/5/2011 definito T.U. Sistri Riordina la disciplina prevista da: Dm 17 dicembre 2009 a sua volta modificato e integrato da: Dm 15 febbraio 2010, Dm 9 luglio 2010, Dm 28 settembre 2010 e Dm 22 dicembre 2010
3 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Dm Ambiente 18 febbraio 2011,n. 52 in vigore dal 11/5/2011 definito T.U. Sistri è comunque modificato e integrato da: Dm 10 novembre 2011, n. 219 entrato in vigore il 6 gennaio 2012 Dm 25 maggio 2012, n. 141 entrato in vigore il 7 settembre 2012 Dm 17 ottobre 2012, n. 210, entrato in vigore dal 20 dicembre 2012 che ha soppresso il termine del 30 novembre per il pagamento del tributo 2012
4 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Dm Ambiente 20 marzo 2013 in vigore dal 19 aprile 2013 termini di riavvio progressivo del Sistri DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. (13G00144) (GU Serie Generale n.204 del ) Entrata in vigore del provvedimento: 01/09/2013
5 GLI EFFETTI DELLA SOSPENSIONE Tra il 2010 e il 2013, differimenti, soppressione, ripristino, proroga, sospensione ed infine riavvio L art. 52 del Dl 83/2012 (cd. "Dl Crescita") entrato in vigore il 26 giugno 2012 dispone: "allo scopo di procedere alle ulteriori verifiche amministrative e funzionali del Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti il termine di entrata in operatività del Sistema Sistri è sospeso fino al compimento delle anzidette verifiche e comunque non oltre il 30 giugno 2013, unitamente ad ogni adempimento informatico relativo"
6 GLI EFFETTI DELLA SOSPENSIONE Nessun chiarimento sul significato di ogni adempimento informatico relativo Di fatto terminano le iscrizioni dei soggetti obbligati, gli eventuali aggiornamenti dei dispositivi e gli aggiornamenti del parco veicolare
7 Cosa cambia con il DM 20/3/2013 e con DL101/2013? Cambiano i soggetti obbligati ad aderire al Sistri Non cambiano le date di entrata in operatività ma cambiano i soggetti Viene affievolito il sistema sanzionatorio nel primo periodo di applicazione Si rinvia a un successivo DM la possibilità di estendere il Sistri ad altre categorie di soggetti richiamando gli art 23 e 35 della Direttiva
8 ADESIONE OBBLIGATORIA 1. i produttori iniziali di rifiuti pericolosi e gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produttori Comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della regione Campania di cui al comma 4 dell'articolo 188-ter, del d.lgs. n. 152 del 2006
9 ADESIONE FACOLTATIVA 2. Possono aderire al sistema di controllo della tracciabilita'dei rifiuti (SISTRI) di cui all'articolo 188-bis, comma 2, lettera a), su base volontaria i produttori e i gestori dei rifiuti diversi da quelli di cui al comma 1
10 NON PIU OBBLIGATI MA CHE POSSONO ADERIRE VOLONTARIAMENTE Produttori iniziali di rifiuti SPECIALI NON PERICOLOSI Nuovi produttori di RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI Enti e imprese che effettuano raccolta, trasporto, recupero, smaltimento intermediazione e commercio di rifiuti NON PERICOLOSI
11 LA NOTA ESPLICATIVA Specifica che non sono obbligati ad aderire i soggetti che producono rifiuti urbani ancorchè pericolosi i produttori di rifiuti pericolosi non inquadrati in ente o impresa in quanto obbligati alla tenuta del registro di carico e scarico attraverso la conservazione delle SMR (art 190 c. 8) I trasportatori di rifiuti urbani (desumibile per differenza rispetto alla disposizione di cui all art. 11, c. 3 DL101/2013 che con riferimento alla raccolta e trasporto di rifiuti urbani limita l obbligo ai Comuni e alle imprese che operano nel terrritorio della Regione Campania
12 LA NOTA ESPLICATIVA Specifica che sono obbligati ad aderire enti e imprese che effettuano commercio e intermediazione (senza detenzione???) di rifiuti pericolosi anche urbani vettori nazionali e stranieri che a titolo professionale effettuano trasporti esclusivamente all interno del territorio nazionale ovvero in partenza verso stati esteri (trasporto tranfrontaliero)
13 SEMBRANO OBBLIGATI I consorzi istituiti per il recupero o il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti che organizzano la gestione di tali rifiuti per conto dei consorziati In assenza di una specifica esclusione sono comunque intermediari
14 NON PIU OBBLIGATI PER CUI NON E POSSIBILE ADESIONE VOLONTARIA Nel caso di trasporto intermodale Il terminalista concessionario e l'impresa portuale, gli operatori logistici presso le stazioni ferroviarie, gli interporti, gli impianti di terminalizzazionee gli scali merci ai quali sono affidati i rifiuti
15 TERMINI DIISCRIZIONE Dm 18 febbraio 2011, n, 52 Articolo 6 I soggetti di cui agli articoli 3 e 5 si iscrivono al Sistri prima di dare avvio alle attività o al verificarsi dei presupposti per i quali i medesimi articoli dispongono l'obbligo di iscrizione Art 188 terdlgs 152/2006 nel caso di produzione accidentale di rifiuti pericolosi, "il produttore è tenuto a procedere alla richiesta di adesione al Sistri entro tre giorni lavorativi dall'accertamento della pericolosità dei rifiuti"
16 ISCRIZIONI E CONTRIBUTO SISTRI COME COMPORTARSI VISTI IL DM 20/3/2013 E IL DL 101/2013? Gli enti di cui ai commi 1 e 2, dell'articolo 1, soggetti all'obbligo di iscrizione al Sistri e non ancora iscritti, devono adempiere a tale obbligo entro il termine iniziale di operatività del Sistri rispettivamente previsto In accordo con Selex-Sema, il versamento del contributo di iscrizione al Sistriè sospeso per l'anno 2013 per gli enti e imprese già iscritti alla data del 30 aprile 2013.
17 Quindi il termine di iscrizione al Sistri risulta modificato, in seguito a quanto disposto dal DM 20/3/2013, dal DM 52/2011 dalla Parte IV del Dlgs152/2006e dal D.L. 101/2013 limitatamente ai soggetti obbligati Ma il contributo Sistri 2013 risulta sospeso solo per gli enti e imprese già iscritti alla data del 30 aprile 2013
18 LE SANZIONI PER MANCATA ISCRIZIONE E MANCATO VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO SISTRI Articolo 260-bis Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti 1.Omessa iscrizione nei termini previsti, sanzione amministrativa pecuniaria da duemilaseicento euro a quindicimilacinquecento euro. In caso di rifiuti pericolosi, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria da quindicimilacinquecento euro a novantatremila euro. 2. Omesso pagamento, nei termini previsti, del contributo Sistri di cui all'articolo sono puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria da duemilaseicento euro a quindicimilacinquecento euro. In caso di rifiuti pericolosi, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria da quindicimilacinquecento euro a novantatremila euro. All'accertamento dell'omissione del pagamento consegue obbligatoriamente, la sospensione immediata dal servizio fornito dal predetto sistema di controllo della tracciabilità nei confronti del trasgressore. In sede di rideterminazione del contributo annuale di iscrizione al predetto sistema di tracciabilità occorre tenere conto dei casi di mancato pagamento disciplinati dal presente comma
19 D.M. 20 marzo 2013 Termini di riavvio progressivo del Sistri D.L31 agosto 2013 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Nota esplicativa MATT 30/09/2013 Cosa dispongono in ordine a operatività e procedure di riallineamento,
20 Operatività del Sistri Per gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produttori, il termine iniziale di operativita' del SISTRI e' fissato al 1 ottobre 2013
21 Operatività del Sistri Questi soggetti tra il 30/4/2013 e il 30/9/2013 provvedono alla verifica e all allineamento dei dati Dal 1 ottobre 2013 entra in operatività il Sistri Fino al 31 ottobre sono tenuti anche alla compilazione diformulari e registri di carico e scarico (DM 17/12/2009 art 12,c. 2)
22 Operatività del Sistri Nota esplicativa Con riferimento agli enti ed imprese che entrano in operatività dal 1 ottobre 2013 specifica che: trasportatori di rifiuti pericolosi a titolo professionale, si riferisce a enti ed imprese che trasportano rifiuti pericolosi prodotti da terzi
23 Operatività del Sistri Per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, nonche'per i comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della regione Campania di cui al comma 4 dell'articolo 188-ter, del d.lgs. n. 152 del 2006, il termine iniziale di operativita' e' fissato al 3 marzo 2014 tale data puo'essere differita, per non oltre sei mesi, con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare se cio'si renda necessario al fine di rendere operative le semplificazioni introdotte
24 Operatività del Sistri Questi soggetti tra il 30/9/2013 e il 28/2/2014 provvedono alla verifica e all allineamento dei dati Dal 3 marzo 2014 entra in operatività il Sistri Fino al 2 aprile sono tenuti anche alla compilazione diformulari e registri di carico e scarico (DM 17/12/2009 art 12,c. 2)
25 Operatività del Sistri Nota esplicativa Con riferimento agli enti ed imprese che entrano in operatività dal 3 marzo 2014 specifica che: i produttori iniziali e le imprese che trasportano i rifiuti dalle stesse prodotti e iscritte all Albo ai sensi dell art 212, c. 8 devono iscriversi al Sistri entro tale data ed utilizzarlo anche in qualità di trasportatori E un indicazione contradittoria(rispetto a quanto specificato in precedenza)in quanto le imprese che trasportano i rifiuti di cui sono produttori iniziali ed iscritte all Albo ai sensi dell art 212, c. 5 sembrano quindi essere operative in Sistri dal 1/10/2013
26 Operatività del Sistri-Dubbi Il termine iniziale di operatività dei soggetti che aderiscono volontariamente al Sistri? La domanda è tutt altro che banale perché l adesione a Sistri e l operatività prevedono l abbandono (dopo 1 mese) dei registri e formulari e l ingresso in un diverso regime sanzionatorio
27 Mud2013 Nota esplicativa Ricorda l obbligo di dichiarazione MUD con riferimento ai rifiuti prodotti e gestiti nel 2013 (art16, c. 2 del DLGS 205/2010 che rinvia all art 12 c. 1 DM 17/12/2009) Art 12 c. 1 DM 17/12/2009 Entro il 31 dicembre 2010 Entro il 30 aprile 2011, con riferimento alle informazioni relative all'anno 2010, ed entro il 31 dicembre 2011, con riferimento alle informazioni relative all'anno 2011,Entro il 30 aprile 2012, con riferimento alle informazioni relative all'anno 2011, ed entro sei mesi dalla data di entrata in operatività del Sistri per ciascuna categoria di soggetti di cui all'articolo 1 del decreto ministeriale 26 maggio 2011, con riferimento alle informazioni relative all'anno 2012, i produttori iniziali di rifiuti e le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti che erano tenuti alla presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale di cui alla legge 25 gennaio 1994, n. 70, comunicano al Sistri compilando l'apposita scheda le seguenti informazioni, relative al periodo dell'anno 2010 precedente all'operatività del sistema Sistri, sulla base dei dati inseriti nel registro di carico e scarico di cui all'articolo 190 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152: omissis
28 Mud2013 Nota esplicativa Occorre tuttavia considerare che sono mutati i soggetti obbligati a Sistri Si prospetta una situazione per cui sono obbligati alla comunicazione Sistri da presentare entro 30/04/2014: i nuovi produttori di rifiuti speciali pericolosi i gestori di impianti di rifiuti speciali pericolosi Con riferimento ai quantitativi prodotti e trattati dal 1/1/2013 al 30/09/2013
29 Mud2013 Nota esplicativa Sono obbligati alla Dichiarazione MUD da presentare entro il 30/04/2013: Produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi, e non pericolosi con oltre 10 dipendenti se rifiuti provenienti da attività di cui all art 184 c. 3 lettc);d);g); Trasportatori professionali di rifiuti non pericolosi Intermediari di rifiuti non pericolosi i gestori di impianti di rifiuti speciali non pericolosi Con riferimento ai quantitativi prodotti, trasportati, intermediati e trattati dal 1/1/2013 al 31/12/2013
30 REGISTRI DICARICO SCARICO RIFIUTI Cosa accade ai registri di carico / scarico rifiuti con l entrata in operatività del Sistri considerato che non è più obbligatorio per produttori e gestori di rifiuti speciali non pericolosi? Per il primo mese di operatività del Sistri devono essere compilati in parallelo alle operazione da compiere sul Registro cronologico Per una serie di soggetti che non hanno aderito volontariamente al Sistri entra in vigore l obbligo di tenuta del registro di carico/scarico
31 REGISTRI DICARICO SCARICO RIFIUTI Il nuovo art 190 prevede l obbligo di adozione dei registri di carico/scarico rifiuti a) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) che non hanno più di dieci dipendenti; b) gli enti e le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti speciali non pericolosi di cui all'articolo 212, comma 8 1-bis.Sono esclusi dall'obbligo di tenuta di un registro di carico e scarico gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del Codice civile che raccolgono e trasportano i propri rifiuti speciali non pericolosi di cui all'articolo 212, comma 8, nonchèle imprese e gli enti che, ai sensi dell'articolo 212, comma 8, raccolgono e trasportano i propri rifiuti speciali non pericolosi di cui all'articolo 184, comma 3, lettera b). MA ORA TUTTI QUESTI SOGGETTI NON HANNO OBBLIGO NE POSSONO ADERIRE VOLONTARIAMENTE
32 Regime transitorio Nota esplicativa Ribadisce che il sistema sanzionatorio Sistri decorre dal trentesimo giorno successivo dall avvio dell operatività del sistema L adesione facoltativa devràessere espressamente comunicata a Sistri (secondo modulistica che sarà resa disponibile sul sito) e avrà decorrenza dalla manifestazione di volontà dell impresa e comunque sarà revocabile in qualunque momento Sospende gli adempimenti relativi alla presa in carico delle giacenze alla mezzanotte del 30/9/2013 e anticipa una modifica alle operazioni descritte nella Guida operativa al punto 7.3 (tracciamento dei rifiuti nei passaggi interni)
33 PROCEDURE DIRIALLINEAMENTO E SITUAZIONE A REGIME Il DM 52/2011 all articolo 21 disciplina gli Obblighi generali di comunicazione al Sistri Sono i delegati attraverso l'apposita area del sito internet all'area "Gestione Aziende che in caso di variazione dei dati identificativi comunicati in sede di iscrizione provvedono, successivamente all'iscrizione alla comunicazione della variazione presso il al Registro delle imprese eventualmente dovuta, ad effettuare le necessarie variazioni della sezione anagrafica. Eventuali variazioni delle persone fisiche individuate quali delegati per le procedure di cui al presente regolamento devono essere comunicate al Sistri, che emette un nuovo certificato elettronico. Il dispositivo contenente il nuovo certificato elettronico è ritirato secondo la procedura indicata nell'allegato IA aggiornato accedendo alle relative funzionalità presenti nell'area autenticata del portale Sistri.(solo se i delegati superano il numero di 3 unità)
34 PROCEDURE DIRIALLINEAMENTO E SITUAZIONE A REGIME Per i trasportatori di rifiuti, le variazioni di cui ai commi 1, 2 e 3, nonchèle variazioni relative ai veicoli a motore, sono comunicate al Sistri dalla Sezione regionale o provinciale dell'albo nazionale gestori ambientali successivamente all'autorizzazione, da parte dello stesso Albo, delle variazioni medesime. Resta fermo l'obbligo per l'operatore di provvedere all'eventuale integrazione dei contributi di cui all'articolo 7. Modalità disciplinate con deliberazione del Comitato Nazionale dell'albo, sentito il Sistri.
35 GLI EFFETTI DELLA SOSPENSIONE La Circolare 28 febbraio 2011 prot. 350 del Comitato Nazionale dell Albo stabilisce le modalità con cui le Sezioni regionali effettuano le comunicazioni del parco veicolare a Sistri attraverso il portale Ecocamere
36 GLI EFFETTI DELLA SOSPENSIONE Le Sezioni regionali hanno interrotto dal luglio 2012le comunicazioni del parco veicolare attraverso il portale dedicato. Le Sezioni tramite Ecocerved hanno trasmesso a Sistri la situazione del parco veicolare al 2 agosto 2012 cui fa seguito l attività delle Sezioni
37 COSA FANNO LE SEZIONI REGIONALI Al fine di procedere al riallineamento,hanno inviato alle imprese una mail con cui si chiede di comunicare preventivamente le targhe dei mezzi sui quali installare le Black Box. La comunicazione va inviata via mail alla Sezione competente, all indirizzo e deve contenere le seguenti informazioni a. Nome ditta Codice Fiscale Ditta b. Categoria SISTRI art.212, comma 5, D.Lgs. 152/2006 c. Elencazione delle targhe dei mezzi sui quali l impresa chiede di installare le Black Box e di ritirare i relativi dispositivi USB Comunicazioni prive di tutte le informazioni sopra indicate non saranno prese in considerazione. In risposta La Sezione Regionale restituirà la ricevuta della richiesta di variazione pratica Sistri e la documentazione ottenuta da SISTRI, in particolare la copia della pratica SISTRI di incremento mezzi e il riepilogo degli eventuali costi ad integrazione del contributo SISTRI da sostenere. Una volta che SISTRI avrà verificato il perfezionamento del pagamento dell eventuale contributo dovuto e avrà personalizzato e trasmesso alla Sezione Regionale i dispositivi USB, l impresa sarà convocata presso la Sezione per il ritiro dei dispositivi e per fissare gli appuntamenti ai fini dell installazione delle black box
38 COSA FA SISTRI Da: Iscrizione mail Oggetto: SISTRI Verifica veicoli azienda WEB_... Gentile utente, stiamo effettuando delle verifiche sul parco mezzi che l'azienda ha registrato al Sistri. A tal scopo, Le chiediamo di voler gentilmente controllare e comunicarci i seguenti dati: 1. il numero dei veicoli totali attualmente iscritti al Sistri; 2. la funzionalità delle Black Box associate a ciascuna targa; 3. l'aggiornamento del software delle Black Box alla versione Per l'aggiornamento del software delle Black Box, può seguire la procedura che trova al seguente link: RE_BLACK_BOX.pdf. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, aspettiamo un suo gentile riscontro, rispondendo a questa mail o contattandoci al Numero verde , attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:30 e il sabato dalle 8:30 alle 12:30.
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52 Allineamento del sistema e iscrizioni Gli enti e le imprese già iscritti al Sistri devono procedere alla verifica dell'attualità dei dati e delle informazioni trasmesse, e all'eventuale aggiornamento e riallineamento degli stessi Procedure da effettuare con token usb
53 VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO DEI DISPOSTIVI USB L utente, provvede ad effettuare l accesso all area autenticata (digitando pin, useride password) mediante l utilizzo del dispositivo Usb da verificare. Qualora la versione del software del dispositivo non sia aggiornata il Sistema guida l utente nel processo di aggiornamento secondo quanto descritto nella Guida Aggiornamento Software Dispositivo Usb disponibile nella sezione Utilità Documenti Manuali e Guide del Portale SISTRI. Effettuato l aggiornamento, il dispositivo Usb è dotato delle più recenti funzionalità per un utilizzo più rapido ed efficace del SISTRI
54 VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO DEI DISPOSTIVI BLACK BOX L utente, provvede ad alimentare la BlackBox mediante l accensione del quadro del veicolo e controlla il corretto funzionamento della stessa per mezzo dei segnali luminosi emessi verificando la rispondenza a quanto riportato nelle pagine 34 e 35 della Guida Rapida Trasportatori disponibile nella sezione Utilità Documenti Manuali e Guide del Portale SISTRI. L utente verifica la validità della SIM e la disponibilità di credito residuo per evitarne la disattivazione -qualora la SIM sia di tipologia prepagata - da parte dell Operatore Telefonico. È inoltre necessario procedere all aggiornamento del software della BlackBox secondo quanto descritto nella Procedura per l aggiornamento del software della BlackBox disponibile nella sezione Utilità Documenti Manuali e Guide del Portale SISTRI.
55 ALCUNE ASSOCIAZIONI DICATEGORIA SUGGERISCONO Qualora in qualsiasi di queste operazioni si verifichino problematiche e criticità, segnalarle compilando e inviando l apposita scheda allegata all indirizzo mail dell associazione. La medesima comunicazione va inviata alla mail del ministero dell ambiente: segreteria.capogab@minambiente.ito in alternativa mediante pecsegreteria.capogab@pec.minambiente.it
FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N
NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N. 101, SEMPLIFICAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI SISTRI
DettagliSISTRI. ASSAGO, 25 settembre 2013
SISTRI ASSAGO, 25 settembre 2013 SISTRI fonti normative Dlgs 152/2006 TUA articoli 188-189-190-193 (ex 205/2010) 188 bis e 188 ter Dm Ambiente 18 febbraio 2011, n. 52 TU Sistri Dm 20 marzo 2013, n 96 Termini
DettagliGestione dei rifiuti per le PMI Aggiornamento normativo Sistri e simulazione
Gestione dei rifiuti per le PMI Aggiornamento normativo Sistri e simulazione mercoledì 8 luglio 2015 dalle ore 14,30 alle 17,00 presso Hotel Congress Centre "Al Mulino di San Michele (Alessandria), in
DettagliCategorie di soggetti obbligati ad iscriversi
Newsletter n. 01/2010 - SPECIALE AMBIENTE - ISTITUZIONE DEL SISTRI SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITA' DEI RIFIUTI In data 14 gennaio 2010 è entrato in vigore il D.M. 17 dicembre 2009 che istituisce
DettagliComunicazione 02/2010
Carpi, 17/02/ Comunicazione 02/ Oggetto: Nuovo sistema di gestione rifiuti - SISTRI. Il Decreto del Ministero dell Ambiente del 17 dicembre 2009 ha introdotto una rivoluzione nelle modalità di gestione
DettagliSITO ISTITUZIONALE MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
SITO ISTITUZIONALE MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE www.sistri.it SISTRI L ENNESIMO TENTATIVO DI RIPARTENZA Quadro riferimento normativo Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (Norme
DettagliSISTRI sospeso fino al 30 giugno 2013
CIRCOLARE A.F. N. 177 14 Dicembre del Ai gentili clienti Loro sedi SISTRI sospeso fino al 30 giugno 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l art. 52 del DL n. 83/2012 ha sospeso
DettagliSISTRI SEMINARIO SISTRI. TRENTO -29 gennaio 2014 VERONA -30 gennaio 2014. Corso preparato e gestito da SEA spa
SISTRI SEMINARIO SISTRI TRENTO -29 gennaio 2014 VERONA -30 gennaio 2014 Corso preparato e gestito da SEA spa SISTRI: riferimenti normativi Decreto ministeriale del 17 dicembre 2009 (Istituzione del sistema
DettagliSISTRI SITUAZIONE AL 24 GENNAIO 2014. A cura dell UI Torino Servizio Ambiente. Confindustria, 6 febbraio 2014
SISTRI SITUAZIONE AL 24 GENNAIO 2014 A cura dell UI Torino Servizio Ambiente Confindustria, 6 febbraio 2014 LA BASE LEGALE Il SISTRI nasce ufficialmente nel 2009 con il D.M. 17/12/2009. La base legale
DettagliIl DPCM 20 dicembre 2012 e la struttura del nuovo modello di dichiarazione ambientale. Rosanna Laraia
Il DPCM 20 dicembre 2012 e la struttura del nuovo modello di dichiarazione ambientale Rosanna Laraia Il nuovo MUD Il DPCM 20 dicembre 2012 nasce dalla necessità di garantire l acquisizione delle necessarie
DettagliSistri: criticità e prospettive
Sistri: criticità e prospettive Via, Aia & Rifiuti dal D. Lgs. 128/10 al D. Lgs. 205/10 Roma, 21.03.2011 Avv.to Chiara Scardaci Indice Illustrazione Normativa I tratti salienti del sistema Soggetti Adempimenti
DettagliIl nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI): finalità, soggetti coinvolti e operatività
Revisione n.1 Data di approvazione: 26/01/10 Pag. 1 di 9 Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI): finalità, soggetti coinvolti e operatività Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, nel
DettagliIl SISTRI ed i rifiuti nel settore minerario ed energetico
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA MATERIALI AMBIENTE Associazione Italiana Di Ingegneria Chimica Sezione Centro Il SISTRI ed i rifiuti nel settore minerario ed energetico CONOSCERE IL SISTRI SISTEMA DI
DettagliMinistero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Decreto 17 dicembre 2009 (So n. 10 alla Gu 13 gennaio 2010 n. 9) Istituzione del
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Decreto 17 dicembre 2009 (So n. 10 alla Gu 13 gennaio 2010 n. 9) Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai
DettagliSISTRI. Gestione rifiuti,
SISTRI Gestione rifiuti, Il Decreto Ministeriale del 17 dicembre 2009 [ Ambiente ], pubblicato sulla GU del 13 gennaio 2010 [ in vigore dal 14/01/2010 ], che istituisce il SISTRI, il Sistema informatico
DettagliIl SISTRI e la gestione dei rifiuti: ultimi sviluppi e obblighi per le aziende. Alessandra Pellegrini Direzione Tecnico Scientifica Federchimica
Il SISTRI e la gestione dei rifiuti: ultimi sviluppi e obblighi per le aziende Alessandra Pellegrini Direzione Tecnico Scientifica Federchimica Lube day 28 marzo 2014 Il quadro normativo Norme e documenti
DettagliCircolare n. 33 del 29/04/2011 SC-fa
65 Circolare n. 33 del 29/04/2011 SC-fa Ambiente SISTRI - Decreto Ministeriale unificato D.M. 18 febbraio 2011 Riepilogo e coordinamento di tutte le disposizioni normative emanate in materia dai precedenti
DettagliIl Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti SISTRI
Il Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti SISTRI Classificazione ambiente > rifiuti > rifiuti gestione > adempimenti connessi alla gestione dei rifiuti Sommario Campo di applicazione Definizioni Adesione
DettagliSISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI
SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI COSA E' IL SISTRI Il SISTRI è il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti che permette l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti
DettagliSCHEMA DECRETO RIAVVIO SISTRI. VISTO il Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della
SCHEMA DECRETO RIAVVIO SISTRI VISTO il Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
DettagliNetwork sviluppo sostenibile. Il ritorno del SISTRI Il conferimento dei rifiuti ai centri di raccolta. Paolo Pipere
Network sviluppo sostenibile Il ritorno del Il conferimento dei rifiuti ai centri di raccolta Paolo Pipere Responsabile Servizio Adempimenti Ambientali Camera di Commercio di Milano Segretario Sezione
DettagliIL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SENTITO IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SENTITO IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ED IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI VISTO il decreto-legge 31 agosto 2013,
DettagliOggetto: SISTRI - Riepilogo delle ultime modifiche normative relative al sistema SISTRI
Pordenone lì 29/07/2014 CIRCOLARE INFORMATIVA N 10/2014 Oggetto: SISTRI - Riepilogo delle ultime modifiche normative relative al sistema SISTRI Fonte: Manuale Ambiente 2014, Unione Industriali Pordenone
DettagliDomanda: Cosa fare se il dispositivo USB dell'azienda di trasporto non funziona? Risposta:
FAQ AGGIORNAMENTO SITO SISTRI novembre 2013 Entro quanto tempo devono essere riportati a Sistema i dati relativi alla presa in carico e alla consegna dei rifiuti? Il trasportatore è tenuto a firmare le
DettagliNEWSLETTER SICUREZZA E AMBIENTE FEBBRAIO 2014
NEWSLETTER SICUREZZA E AMBIENTE FEBBRAIO LA FORMAZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO PRESSO LA VOSTRA CITTA L ASCOM Biella, alla luce dei recenti cambiamenti che hanno coinvolto la formazione in materia di salute
DettagliCIRCOLARE n. 1. La presente circolare sostituisce la Nota esplicativa, pubblicata nelle more della conversione del d.l. n. 101/2013.
Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche CIRCOLARE n. 1 per l applicazione dell articolo 11 del decreto legge
DettagliSISTRI. Nozioni di base a supporto delle imprese in vista del 3 marzo 2014
SISTRI Nozioni di base a supporto delle imprese in vista del 3 marzo 2014 Accesso al Sistema e Gestione Azienda A cura dell UI Torino Servizio Ambiente Confindustria, 6 febbraio 2014 Principali documenti
DettagliINTEROPERABILITA' E SIS. Casi particolari
INTEROPERABILITA' E SIS Casi particolari Rifiuti respinti in seguito ad esito negativo verifica analitica Il sistema comunica l esito negativo al produttore, al trasportatore ed all eventuale intermediario.
DettagliADESIONE AL SISTRI PROCEDURE E INFORMAZIONI UTILI. Paolo Guazzotti
ADESIONE AL SISTRI PROCEDURE E INFORMAZIONI UTILI Paolo Guazzotti 1 FASI DELL ADESIONE 1. Iscrizione (on-line, fax, telefonica, e-mail); 2. Versamento del contributo; 3. Consegna alla CCIAA/Sezione dell
Dettagliwww.lavoripubblici.it
FAQ SISTRI AGGIORNATE AL 22 NOVEMBRE 2013 dispositivo USB Azienda di trasporto non funzionante [rif. FAQ-101]
DettagliSISTRI. Andrea Annori. RIG.ECO srl via dell artigianato 14 15055 PONTECURONE (AL) tel.: 0131.887174 fax: 0131.887268 e.mail: info@rigeco.
SISTRI Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell art. 189 del D.lg. 152/06 e dell articolo 14-bis del decreto legge n. 78 del 2009 Andrea Annori RIG.ECO srl via dell artigianato
DettagliPordenone, 5 aprile 2011. Codice dell Ambiente. ANCE Direzione Legislazione Mercato Privato. Marcello Cruciani
Pordenone, 5 aprile 2011 Codice dell Ambiente ANCE Direzione Legislazione Mercato Privato Marcello Cruciani 1 Il quadro normativo D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 D.M. 17 dicembre
DettagliSISTRI. SIStema di controllo Tracciabilità RIfiuti. Università degli Studi di Sassari. Servizio di Prevenzione, Protezione, Igiene e Sicurezza
SIStema di controllo Tracciabilità RIfiuti Università degli Studi di Sassari Servizio di Prevenzione, Protezione, Igiene e Sicurezza Decreto 17 dicembre 2009 del Ministero dell'ambiente del Territorio
DettagliL ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA LUCE DEL DECRETO LEGISLATIVO 205/10, DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2008/98/CE
L ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA LUCE DEL DECRETO LEGISLATIVO 205/10, DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2008/98/CE Eugenio Onori Presidente dell Albo Nazionale Gestori Ambientali Modifiche all art.212
DettagliLE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI
CIRCOLARE N. 08 DEL 05/03/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI
DettagliConsulenza per la gestione dei rifiuti
Consulenza per la gestione dei rifiuti ECORADAR DI GRAMEGNA ALESSANDRO - VIA DELLA REPUBBLICA, 41/A 20011 CORBETTA TEL. 02.97272190 MOB. +393661585997 - e-mail: info@ecoradar.it P.IVA 08738030967 - C.F.
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
DettagliCASO D USO: GESTIONE ARRIVI
CASO D USO: GESTIONE ARRIVI 18 novembre 2011 www.sistri.it GESTIONE ARRIVI SEMPLIFICAZIONI Nell attuale versione vengono introdotte le seguenti semplificazioni: a) Possibilità, per il Trasportatore, di
DettagliSchema di decreto del Ministro dello sviluppo economico.2013, n..
Schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico.2013, n.. Regolamento recante la definizione del «contratto base» di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione
DettagliMODULO D'ISCRIZIONE AL SISTRI
MODULO D'ISCRIZIONE AL SISTRI Report generato il giorno 10/05/2011 alle ore 09:11 Il presente documento annulla e sostituisce il precedente generato, a fronte di modifiche richieste dall'impresa, il giorno
DettagliCircolare N.50 del 03 Aprile 2014
Circolare N.50 del 03 Aprile 2014 Trasporto dei propri rifiuti solo con l iscrizione all Albo Nazionale Gestori Ambientali Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che per l attività di raccolta
DettagliCome ogni anno, la scadenza per la presentazione del MUD è il 30 aprile 2016. PRINCIPALI NOVITA DEL MUD 2016
CIRCOLARE N. 010 15.01.2016 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 30 aprile 2016. Servizio di ANCE Bergamo per la compilazione e presentazione
DettagliMinistero dell Interno
ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento
DettagliSISTRI. Nuovo servizio Tekneco: Consulenza Rifiuti
SISTRI Nuovo servizio Tekneco: Consulenza Rifiuti Con l entrata in vigore del Decreto ministeriale 17 dicembre 2009 (SISTRI) molti aspetti riguardanti i rifiuti hanno subito una modifica. Il servizio da
DettagliMINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 15 febbraio 2010. Modi che ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009, recante: «Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità
DettagliCASO D USO: TRASPORTO TRANSFRONTALIERO
CASO D USO: TRASPORTO TRANSFRONTALIERO 21 aprile 2015 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare agevolmente ed in maniera
DettagliSISTRI SIStema di controllo della Tracciabilita dei RIfiuti
SISTRI SIStema di controllo della Tracciabilita dei RIfiuti Ancona, 10/12/2014 Dott.ssa Federica Angeloni Dott.ssa Tamara Giacometti Dott.Ing. Alessio Stabile SISTRI: facciamo il punto Il quadro di riferimento
DettagliCASO D USO: MICRORACCOLTA. 21 aprile 2015 www.sistri.it
CASO D USO: MICRORACCOLTA 21 aprile 2015 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare agevolmente ed in maniera efficace
DettagliCOSA FARE FINO AL 31 DICEMBRE 2010?
COSA FARE FINO AL 31 DICEMBRE 2010? rifiuti prodotti dopo il 1 ottobre carico/scarico sul Registro cronologico SISTRI Scheda movimentazione SISTRI compilazione registro e formulario cartacei Produttori
Dettagli1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE
Dott. Marco Baccani 20121 Milano Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61 Dott. Federico Baccani Dott. Filippo
DettagliConfederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa
Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Sede Nazionale ISB in Europe 00162 Roma Piazza M. Armellini, 9/a 36-38, Rue Joseph II B 1000 Bruxelles Tel. (06) 441881 44188 221
DettagliSISTRI Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti previsto dal DM N. 52 del 18/02/2011
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI SISTRI Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti previsto dal DM N. 52 del 18/02/2011 Pagina 1 di 11 INTRODUZIONE Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità
DettagliCASO D USO: TRASPORTO TRANSFRONTALIERO
CASO D USO: TRASPORTO TRANSFRONTALIERO 18 novembre 2011 www.sistri.it SEMPLIFICAZIONI Nell attuale versione vengono introdotte le seguenti semplificazioni: a) Possibilità, per il Trasportatore, di firmare
DettagliFederico Minio Puntoced s.a.s. Dottore Commercialista di Cambi Laura & c.
Federico Minio Puntoced s.a.s. Dottore Commercialista di Cambi Laura & c. Revisore Contabile Servizi alle imprese Informativa per la clientela Imprese individuali - Obbligo di comunicazione al Registro
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche
DettagliTali informazioni sono comunicate esclusivamente mediante un sistema informatizzato.
Oggetto: ordinanza del presidente del consiglio dei ministri del 23 marzo 2012 n. 4014 modalità di comunicazione delle informazioni relative alla movimentazione da parte delle imprese delle terre o rocce
Dettagli1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE
1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliSISTRI. Il punto della situazione, ad un mese dalla partenza per i produttori di rifiuti. I consigli per le Imprese.
SISTRI Il punto della situazione, ad un mese dalla partenza per i produttori di rifiuti. I consigli per le Imprese. Roberto Pulejo Nieves Estrada Direzione Tecnico Scientifica Federchimica Le tre sezioni
DettagliTrasporto dei propri rifiuti solo con l iscrizione all Albo Nazionale Gestori Ambientali
CIRCOLARE A.F. N. 50 del 3 Aprile 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Trasporto dei propri rifiuti solo con l iscrizione all Albo Nazionale Gestori Ambientali Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliCircolare 10/2015 Comunicazione periodica 2014
Roma, 24 marzo 2015 Prot. 2015.0006922/AM Alla cortese attenzione di: Iscritti al Fondo Pegaso Fonti istitutive Delegati all Assemblea di Pegaso Aziende associate -Direzioni del personale -RSU aziendali
DettagliSISTRI COSA FARE PRIMA DELL AVVIO AL 3 MARZO 2014
SISTRI COSA FARE PRIMA DELL AVVIO AL 3 MARZO 2014 Che cos è SISTRI??? Sistri è il Sistema informatico di Controllo per la Tracciabilità dei rifiuti che il Ministero dell Ambiente ha istituito e che cambia
DettagliNomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Corso di formazione per RLS Corso di aggiornamento per RLS Nomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Circolare INAIL n. 43 del 25 agosto 2009 Comunicazione nominativo Rappresentanti dei
DettagliAmbiente. Mud 2013. Approfondimenti.
11 Circolare n. 04 del 29/01/2013 FC-fa Ambiente Mud 2013 Approfondimenti. Il DPCM 20 dicembre 2012 Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2013 ha abrogato e sostituito il
DettagliREGISTRO DI CARICO E SCARICO
REGISTRO DI CARICO E SCARICO Il registro di carico e scarico è un documento di tipo formale che deve contenere tutte le informazioni relative alle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti
DettagliDELIBERAZIONE n. 1289 del 14 ottobre 2014
DELIBERAZIONE n. 1289 del 14 ottobre 2014 OGGETTO: Liquidazione al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del contributo d iscrizione al SISTRI (Sistema di controllo della Tracciabilità
DettagliPrincipali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali
MODULO 3 Gestione dei rifiuti speciali Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali Dott. Michele Santoro I principali adempimenti amministrativi connessi alla produzione
DettagliOggetto Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi 1.
DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE Circolare n. 11 Roma, 12 marzo 2009 Al Dirigente Generale Vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture Centrali e Territoriali e p.c. a: Organi Istituzionali
DettagliVia Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.
Associazione Artigiani e P.M.I. del Biellese Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.it Certificato
DettagliCircolare N. 155 del 26 Novembre 2014
Circolare N. 155 del 26 Novembre 2014 Operatori dell e-commerce - partite dal 1 ottobre le registrazioni al mini sportello unico Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il Provvedimento
DettagliAZIENDA Loro Sede SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMUNICAZIONE RIFIUTI SPECIALI
Spett.le AZIENDA Loro Sede Trento, 01/02/2016 Oggetto: MUD 2016 - modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2016. Termine per aderire al servizio: 11/03/2016. È stato pubblicato nella Gazzetta
DettagliCircolare N.10 del 17 Gennaio 2013. Quota annuale all albo autotrasportatori prorogata al 31 marzo 2013
Circolare N.10 del 17 Gennaio 2013 Quota annuale all albo autotrasportatori prorogata al 31 marzo 2013 Quota annuale all albo autotrasportatori prorogata al 31 marzo 2013 Gentile cliente con la presente
DettagliS E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 14/Consulenza aziendale OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Dal 31.3.2015 scatta l obbligo di utilizzo generalizzato della fattura elettronica nei confronti
DettagliD.M. 25 maggio 2012, n. 141 Modifiche ed integrazioni al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 18 febbraio 2011, n. 52, avente ad oggetto il Regolamento recante istituzione
Dettaglia) le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati;
Art. 13. Informativa 1. L'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali sono previamente informati oralmente o per iscritto circa: a) le finalità e le modalità del trattamento
DettagliL.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.
L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e
DettagliSISTRI. Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti. SEMINARIO di formazione e approfondimento Carrara, 19 marzo 2010
SEMINARIO di formazione e approfondimento Carrara, 19 marzo 2010 Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti SISTRI INTRODUZIONE ED APPLICAZIONE Elisa Stabellini 1 Il sistema di tracciabilità
DettagliRegistrazione all area riservata e consultazione delle informazioni dell impresa. Manuale del 23/09/2014 Versione 1.42
Registrazione all area riservata e consultazione delle informazioni dell impresa Manuale del 23/09/2014 Versione 1.42 Indice 1. Registrazione area riservata del sito www.albonazionalegestoriambientali.it...
DettagliCASO D USO: TRASPORTO TRANSFRONTALIERO
CASO D USO: TRASPORTO TRANSFRONTALIERO 21 dicembre 2011 www.sistri.it SEMPLIFICAZIONI Nell attuale versione vengono introdotte le seguenti semplificazioni: ü ü ü ü ü ü Nuova funzionalità di ricerca delle
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Alle Amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del d.lgs.30 marzo 2001, n 165 Circolare n. 1/2010/DDI Oggetto:Uso della Posta Elettronica Certificata nelle amministrazioni pubbliche. Aumentare
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 novembre 2013
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 novembre 2013 Modalita' per la pubblicazione dello scadenzario contenente l'indicazione delle date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi introdotti,
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Alle amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del d.lgs.
DettagliSistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) Proposte evolutive
Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) Proposte evolutive Roma, 15 aprile 2015 1 Indice Obiettivi dell incontro Linee guida Macro schema di flusso del nuovo processo Principali ipotesi
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra
Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia
DettagliOGGETTO: La presentazione del MUD entro il 30 aprile
Informativa per Comuni Consorziati Ai Responsabili Settore Ambiente Loro sedi OGGETTO: La presentazione del MUD entro il 30 aprile Spett.le Comune, con la stesura del presente documento informativo intendiamo
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania CATANIA
REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI DI ISCRIZIONE ALL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CATANIA PREMESSA Il presente Regolamento si propone di normare la
DettagliGUIDA OPERATIVA ALLE OPERAZIONI DI SMOBILIZZO DEL CREDITO CERTIFICATO
PIATTAFORMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI GUIDA OPERATIVA ALLE OPERAZIONI DI SMOBILIZZO DEL CREDITO CERTIFICATO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI TITOLARI DEL CREDITO Versione 1.1 del 06/12/2013 Sommario
DettagliCIRCOLARE CLIENTI - N 07/2007
Tecnolario CIRCOLARE CLIENTI - N 07/2007 DATA: 12/02/2007 A/TO CA: Titolare dell attività / Responsabile Ambiente - Rifiuti DA/FROM: TECNOLARIO S.r.l. TEL/FAX N : 0341.494.210 # 0341.250.007 N PAG.: 2
Dettagli- a titolo di regolazione, entro il termine di scadenza fissato di volta in volta dall Inail (indicato nella richiesta di pagamento).
27 settembre 2013, n. 5867 Polizze speciali. Vetturini, barrocciai e ippotrasportatori riuniti in cooperative ed organismi associativi di fatto. Nuovi servizi telematici e adeguamenti GRA Web. Si illustrano
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014
Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI
DettagliCircolare N.27 del 23 febbraio 2012. Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro
Circolare N.27 del 23 febbraio 2012 Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Certificazioni di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Gentile cliente con la presente intendiamo
Dettagli(il testo del decreto è aggiornato secondo le indicazioni della direttiva Ministero dell Ambiente del 9 aprile 2002)
Ministero dell'ambiente Decreto 1 aprile 1998, n. 148 Regolamento recante approvazione del modello dei registri di carico e scarico dei rifiuti ai sensi degli articoli 12, 18, comma 2, lettera m), e 18,
DettagliGUIDA OPERATIVA ALLE OPERAZIONI
PIATTAFORMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI GUIDA OPERATIVA ALLE OPERAZIONI DI SMOBILIZZO DEL CREDITO CERTIFICATO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI DEBITRICI Versione 1.1 del 06/12/2013
DettagliRag. Renzo Del Rosso. OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato. Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014. Circolare n 10
Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014 Circolare n 10 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato Gentile Cliente, con Provvedimento del 23 febbraio 2015 l Agenzia delle Entrate
DettagliSISTRI 2014 Roma, 12 febbraio 2014
SISTRI 2014 Roma, 12 febbraio 2014 La presentazione è stata curata da Confindustria Venezia, in collaborazione con Assolombarda e gli esperti del sistema associativo Ogni riferimento ai rifiuti presente
DettagliCircolare N. 82 del 3 Giugno 2015
Circolare N. 82 del 3 Giugno 2015 5 per mille 2015 - pubblicati gli elenchi definitivi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche ammessi al beneficio Gentile cliente con
DettagliCodice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante
Rifer. a nota n. del Classificazione Oggetto Codice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante La Banca d Italia, in attuazione del Decreto Legislativo 19 novembre 2008,
Dettagli