SUB-TERMINALE: LATERALE: ECCENTRICA: PLINIANA: CALDERA: AA Pahoehoe GINESTRE: LICHENI: CASTAGNI: QUERCE: PINI LARICI: BETULA AETNENSIS:
|
|
- Faustino Fortunato
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 simone L Etna è il vulcano attivo più alto d Europa e misura circa metri. I confini geografici sono rappresentati a est dallo ionio, a nord dal fiume Alcantara e a sud dal fiume Simeto. Il territorio etneo, molto fertile, ha un ottima predisposizione per la coltivazione di vigneti, da cui si ricavano vini quali il Nerello Mascalese e diversi altri. Tale territorio è stato diviso in quattro settori o zone: A - B - C - D. La A viene definita integrale ed è una zona di protezione speciale, la B è una zona di attività silvica, ovvero utilizzata esclusivamente per la raccolta della legna; infine le zone C - D sono settori pre-parco in cui è più visibile l intervento umano. Solitamente la suddivisione avviene a seconda dell altitudine, eccezion fatta per il Bosco di Milo, zona A nonostante l irrilevante altezza, e il rifugio Sapienza, considerato C (altomontana), poiché la configurazione del territorio consente la costruzione di impianti sciistici. Dal punto di vista dell orogenesi, ovvero lo studio delle fasi di formazione della catena montuosa, siamo a conoscenza del fatto che l Etna sia uno stratovulcano poligenico, in quanto, alterna fasi effusive a fasi esplosive, e si è formato in epoche diverse: inizialmente si trovava sott acqua nel golfo pre-etneo. Circa 1500 anni fa, a causa dell inizio di una serie di attività vulcaniche si venne a formare l Isola Lachea nel golfo di Acitrezza, che è un cosiddetto pillow lava, ovvero lave a cuscino effuse dal fondale marino; infatti possiamo vedere come residui argillosi del fondale siano presenti nella parte sommitale dell isola. Inizialmente il primo cono eruttivo formatosi fu quello di Calanna che venne poi sormontato dal Trifoglietto I e poi dal Trifoglietto II che raggiunse un altitudine di metri, circa. In seguito il vulcano implose lasciando la caldera della Valle del Bove, importantissima perché funge da raccoglitore naturale per le colate sul versante orientale.
2 simone L attuale vulcano, il Mongibello, si è formato in seguito ad una seconda implosione del precedente edificio vulcanico, a due crateri; la configurazione attuale presenta quattro crateri: la Voragine, la Bocca Nuova, e i coni di Nord-Est e Sud-Est. La lava del Trifoglietto era acida, ora invece la lava del Mongibello è basica, effusiva, fluida e forma, una volta raffreddata, il basalto poiché la lava viene presa dal mantello dove è presente la peridotite, a causa della scarpata Ibleo-maltese. Possiamo dire che l Etna entra in eruzione a periodi abbastanza ravvicinati, con una prima fase di degassazione, ovvero fuoriuscita di fumo (plum), contenente vapore acqueo e anidridi dai crateri poiché l Etna, a differenza del Vesuvio, ha la particolarità di essere un condotto aperto. Successivamente, ci siamo soffermati sulle diverse tipologie di eruzioni: SUB-TERMINALE: in cui la lava fuoriesce dal cratere centrale, senza coinvolgere altri coni eruttivi. LATERALE: in cui la lava, proveniente dal condotto centrale, devia fuoriuscendo dalle pareti del vulcano creando una serie di coni eruttivi, che formano la cosiddetta bottoniera. E il caso dei monti Sartorius, così chiamati per via del nome di uno scienziato (Von Waltershausen) e cartografo che si interessò, appunto, alla cartografia della zona. ECCENTRICA: quando l eruzione si manifesta attraverso la fuoriuscita di lava dai crateri avventizi. Un esempio è rappresentato dai Monti Rossi, la cui famosa eruzione raggiunse il mare costeggiando il Castello Ursino. Vi sono anche altre denominazioni eruttive quali: PLINIANA: il cui nome deriva dalle descrizioni pervenuteci da Plinio il giovane, in cui il vulcano spara materiale piroclastico e bombe vulcaniche, in seguito alla pressione accumulata. CALDERA: ovvero un grande pentolone al cui interno bolle magma a temperature elevatissime. Oltre ai pillows, abbiamo trattato anche altri tipi di lave basaltiche, le lave AA, e le lave Pahoehoe, i cui nomi, di derivazioni hawaiane, significano rispettivamente: lave su cui si può e non si può camminare. Il terreno del Parco ha un substrato vulcanico e si organizza successivamente in 3 piani vegetazionali in base all altitudine: basale-mediterraneo,alto-mediterraneo e montanomediterraneo. Oltre ai vigneti, precedentemente citati, aumentando l altitudine compaiono anche altri tipi di flora: GINESTRE: tipica rappresentante del piano basale, pianta arborescente pioniera come i licheni che assieme alla romice dopo circa 100 anni dalla colata lavica spaccano le rocce e formano il microsuolo. Oltre quelle comuni, a cespuglio, se ne può osservare una varietà particolare, detta dei carbonari. LICHENI: vale a dire l unione di alghe e funghi la cui nascita si manifesta a circa un secolo di distanza dall ultima eruzione. CASTAGNI: attraverso i cui tronchi si costruisce la paleria delle vigne, preferendolo al ferro e al cemento. QUERCE: in particolare la roverella (quercus puberella) e la cerrita che rispetto alla prima ha una forma lobata più spinta. PINI LARICI: la cui resina veniva estratta e utilizzata, poi, per l impermeabilizzazione delle chiglie navali. BETULA AETNENSIS: dalla corteccia bianca che veniva sfogliata e usata per accendere il fuoco dai pastori e dal colore tendente al giallo, denominate ospiti freddi in quanto sono residuo del quaternario ed è il punto più meridionale al mondo in cui si sviluppano.
3 simone STRAGALO SPINOSANTO: si trova a circa 2000 metri ed è una sorta di cuscino ricco di spine, che trattengono l acqua. Grazie alle sue ridotte dimensioni, riesce ad evitare il freddo. RUMEX AETNENSIS: come lo Stragalo Spinosantum è una pioniera commestibile. Per quanto riguarda la fauna, abbiamo la possibilità di trovare il topo quercino e una certa quantità di uccelli rapaci: AQUILA REALE: oggi in via d estinzione. GUFO IMPERIALE POIANA A differenza del passato, però, non troviamo più lupi e grifoni, estintisi a causa dell uomo. GROTTE DI SCORRIMENTO LAVICO Nella fase successiva ai monti Sartorius, siamo andati a visitare una grotta di scorrimento lavico, conosciuta come grotta dei Ladroni o della Neve, in seguito a testimonianze secondo cui i ladri nascondevano al suo interno refurtive e secondo cui la neve veniva immagazzinata per poi essere utilizzata ed esportata. La presenza di questa grotta è precedente al 1800, come dimostra un dipinto d epoca. Queste grotte si formano in seguito a delle eruzioni in cui le lave esterne scivolano prendendo velocità, all interno invece, si costituisce un tubo che, a causa della velocità, produce uno svuotamento rapido che, in seguito al raffreddamento della lava, diventa visitabile. La lava (chiamata anche cicirara a causa dei plagioclasi) dà origine alle grotte di scorrimento lavico. Queste differiscono dalle grotte carsiche principalmente per la brevità di formazione (poche settimane contro milioni di anni) e per il tipo di rocce (magmatiche le prime, carbonatiche le seconde). L Etna contiene circa 200 cavità a svuotamento orizzontale e 2 a svuotamento verticale (crateri Silvestri e monti rossi). Caratteristiche di questa grotta sono le stalattiti di rifusione, o denti di cane, formati dai gas della lava che una volta raggiunta la sommità della galleria incendiano il soffitto e generano questi fenomeni, la costituzione multistrato delle pareti che genera speleotemi come rotoloni o cannoli di lava raffreddata, la sezione differente in ogni parte della grotta, le bolle di deflagrazione dovute ai gas e l obliterazione dello scorrimento lavico. Infine, tramite la guida, siamo venuti a conoscenza di altre grotte, quali: grotta KTM, la grotta del santo e la grotta del gelo.
4 simone La grotta dei ladroni PROF. SALVATORE COLLETTA Basile Mirta Bonaccorso Davide Brumini Lorenzo Caponnetto Federica Castelli Martina Cervino Michela Colombrita Serena Cosentino Antonio Currao Gianmarco De Luca Giuseppe Di Bennardo Noemi Di Grazia Martina Di Pietro Cristina Lo Niglio Valerio Mirabella Salvatore Morelli Giuseppe Nicotra Giulia Nicotra Marco Palma Armando Penna Kevin Ragusa Eugenia Rapisarda Giulia Romano Dario Sanfilippo Cristiana Sgarano Andrea Toninato Simone Trovato Giuliana (A) Valore Francesco Vinciguerra Simone
5 simone
6 simone
7 simone
8 simone
9 simone
10 simone
e alla Grotta Dei Ladroni
Visita d istruzione d ai Monti Sartorius e alla Grotta Dei Ladroni Studio dell Etna e dell attività vulcanica Lunedì 19 ottobre 2009,accompagnati dal professore Salvatore Colletta, abbiamo partecipato
Dettaglimila cominciarono le eruzioni sottomarine
Catania è situata alle pendici dell'etna. Ad eccezione dei quartieri che compongono la parte sud della città (Fossa Creta, S. Giorgio, Zia Lisa, Villaggio Sant'Agata, Librino e Pigno) edificati su terreno
DettagliGenesi dell Etna. La Valle del Bove 04/07/2012. Filoteo degli Omodei.
La classe 5 H presenta Etna Il Vulcano Itinerari naturalistici E veramente spettacolo orrendo e che suscita non poca meraviglia vedere l Etna bianca per le nevi emettere globi di fiamme e vomitare fiumi
DettagliI Vulcani. Del Mediterraneo
I Vulcani Del Mediterraneo Il vulcano è una struttura geologica complessa generata all'interno della crosta terrestre dalla risalita, in seguito ad attività eruttiva, di massa rocciosa fusa, il magma,
DettagliEruzioni Vulcaniche e Fenomeni Eruttivi.
Progetto per la formazione del personale delle amministrazioni locali delle aree vesuviana e flegrea in materia di Protezione Civile e rischio vulcanico Eruzioni Vulcaniche e Fenomeni Eruttivi. Mauro Di
DettagliIL VESUVIO. Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita
IL VESUVIO Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo in stato di quiescenza dal 1944, situato nel versante orientale della provincia
DettagliMorfologia, attività e classificazione dei vulcani
Capitolo 4B I vulcani Lezione 9B Morfologia, attività e classificazione dei vulcani Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore 2014 1 4.1 Definizioni
Dettagli8. I fenomeni vulcanici
8. I fenomeni vulcanici 27 febbraio del 2007: si verifica una nuova eruzione del vulcano Stromboli, nell arcipelago delle Isole Eolie. L eruzione provoca la fuoriuscita di una veloce colata di lava dal
DettagliI vulcani. ceneri. lapilli. bomba
I vulcani VULCANO: qualsiasi spaccatura della crosta terrestre attraverso la quale il materiale fuso presente all interno della Terra esce in superficie. I vulcani Il MAGMA è un miscuglio di rocce fuse
DettagliIl vulcanismo. Lava incandescente che erompe in superficie insieme a gas e vapori. (L. A. Thomas) Copyright 2008 Zanichelli editore
8. I fenomeni vulcanici 27 febbraio del 2007: si verifica una nuova eruzione del vulcano Stromboli, nell arcipelago delle Isole Eolie. L eruzione provoca la fuoriuscita di una veloce colata di lava dal
DettagliEdifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell attività vulcanica
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell attività vulcanica Che cos è un vulcano I vulcani sono fratture presenti nella crosta terrestre, dalle quali fuoriesce in modo discontinuo ed ad intervalli più
DettagliSEZIONE ESPOSITIVA 2: L ETNA E I PRODOTTI DELL ATTIVITA ERUTTIVA
SEZIONE ESPOSITIVA 2: L ETNA E I PRODOTTI DELL ATTIVITA ERUTTIVA CONOSCERE IL VULCANO L Etna è il maggiore vulcano attivo d Europa. Sorge lungo la costa nord-orientale della Sicilia e ricopre una superficie
DettagliSCIENZE DELLA TERRA. - La struttura interna della Terra. - Vulcani e terremoti. - La classificazione delle rocce. - Il campo magnetico terrestre
Fordongianus (OR) SCIENZE DELLA TERRA - La struttura interna della Terra - Vulcani e terremoti - La classificazione delle rocce - Il campo magnetico terrestre - La struttura della crosta - La tettonica
DettagliCLUB ALPINO ITALIANO. Schede Escursioni ESCURSIONE CRATERI SOMMITALI
CLUB ALPINO ITALIANO Schede Escursioni ESCURSIONE CRATERI SOMMITALI Dati dell escursione Difficoltà: EE Impegno tecnico: medio alto Tempi (netti): circa 5 ore Natura del percorso: pista, sentiero, traccia
DettagliMontagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza. Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza
Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza 3) PER ACCUMULO SUI FONDALI MARINI DI ROCCIA E SABBIA che, col tempo e la spinta delle placche, si
DettagliIl vulcano in bottiglia UN MODELLO PER CAPIRE IL RUOLO DEI GAS NELLE ERUZIONI VULCANICHE. Itis e lssa A. Einstein - Roma
Il vulcano in bottiglia UN MODELLO PER CAPIRE IL RUOLO DEI GAS NELLE ERUZIONI VULCANICHE Itis e lssa A. Einstein - Roma MATERIALI BOTTIGLIA CON APERTURA GRANDE da 5 dl. (the) gr.40 NaHCO 3 o 3 cucchiai
DettagliCosa sono e dove le troviamo?
LE ROCCE Cosa sono e dove le troviamo? Sono aggregati di minerali diversi che talvolta possono comprendere anche fossili* Raramente in natura troviamo un minerale isolato Costituiscono la LITOSFERA (sfera
DettagliL eruzione eccentrica di Monte Verzella sul perimetro nord del vulcano Etna Il Convivio
Guglielmo Manitta L eruzione eccentrica di Monte Verzella sul perimetro nord del vulcano Etna Il Convivio Accademia Internazionale Il Convivio Via Pietramarina-Verzella, 66 95012 Castiglione di Sicilia
DettagliSTRUTTURA DI UN VULCANO
VULCANI Un vulcano o edificio vulcanico è una manifestazione in superficie di attività endogene, cioè che si svolgono internamente alla crosta terrestre e al mantello superiore. E dunque una "finestra
DettagliLe fumarole ed i ponti di neve dell Etna
Le fumarole ed i ponti di neve dell Etna L Etna è uno dei vulcani più studiati al mondo. Considerato come uno spettacolare laboratorio scientifico naturale, rappresenta anche una delle più grandi attrattive
DettagliMATERIALI ALLO STATO LIQUIDO La composizione dei magmi è variabile, e, a seconda della percentuale di silice (SiO 2 ) che contengono, sono
VULCANI I vulcani sono apparati che permettono la fuoriuscita di materiale dalle profondità della crosta terrestre o dalla parte più superficiale del mantello. I materiali emessi sono: LAVA rocce allo
DettagliPahoehoe lava flow, Hawaii.
Magma e Vulcanesimo magma Il magma è una miscela di minerali silicati fusa, comprensivo anche di vapore acqueo, anidride carbonica e vari tipi di gas (anidride solforosa, acido cloridrico, idrogeno, ecc.)
DettagliVulcano: spaccatura della crosta terrestre da cui fuoriesce il magma sotto forma di lava
I VULCANI Vulcano: spaccatura della crosta terrestre da cui fuoriesce il magma sotto forma di lava Quello che vediamo di un vulcano è il cono vulcanico o edificio vulcanico: si origina dall accumulo della
DettagliCapitolo 2 Fenomeni Endogeni Principali
Capitolo 2 Fenomeni Endogeni Principali ATTIVITA VULCANICA A seguito di variazioni di temperatura e pressione, le rocce in profondità possono fondere e trasformarsi in magmi, i quali possono risalire in
DettagliVulcanesimo e Terremoti
Vulcanesimo e Terremoti Si parla di vulcanesimo quando il magma (un insieme di rocce allo stato fuso, gas e materiali solidi alla temperatura di circa 1.000 C.) risale dalla litosfera e fuoriesce sulla
DettagliLa montagna. Ghiacciai. Clima e vegetazione
La montagna Le montagne sono disposte in modo ordinato lungo una catena montuosa o in un massiccio (non in linea). I rilievi sono costituiti da versanti delimitati in cima dai crinali (o spartiacque) e
DettagliVULCANESIMO E TERREMOTI
VULCANESIMO E TERREMOTI SI PARLA DI VULCANESIMO QUANDO IL MAGMA (UN INSIEME DI ROCCE ALLO STATO FUSO, GAS E MATERIALI SOLIDI ALLA TEMPERATURA DI CIRCA 1.000 C.) RISALE DALLA LITOSFERA E FUORIESCE SULLA
DettagliCamera magmatica. Magma Genitore. principale. Camera magmatica secondaria. Camera magmatica. secondaria
Venuta a giorno del magma genitore (evento possibile ma non necessario). Inizia la cristallizzazione. Il magma genitore comincia a cambiare composizione. Una parte del magma si isola in camere magmatiche
DettagliI Vulcani e la morfologia vulcanica
I Vulcani e la morfologia vulcanica Vulcanismo La risalita di masse magmatiche verso la superficie terrestre può portare a due distinti fenomeni: intrusivi, quando la risalita si ferma prima di raggiungere
DettagliVulcani. T e r r a. Ricerca Scienze" 1
Vulcani I c a m i n i d e l l a T e r r a Ricerca Scienze" 1 Introduzione: Il vulcano è il rilievo formato dalle masse di rocce ignee, cioè quelle roccie che derivano da un magma (o roccia fusa) risalito
Dettaglilessico di base in piccoli testi il rilievo
il rilievo Montagna /monte Catena montuosa Massiccio Vetta / cima Territorio Rilievo Colle / collina Pianura Sul livello del mare Forma / formare Comprendere Sul territorio vivono gli esseri viventi: uomini,
Dettaglisismicità di bassa energia, da attività fumarolica ed idrotermale e, nel caso dei Campi Flegrei e di Ischia, da deformazioni del
Convivere con i vulcani napoletani: una lunga storia di interazione tra uomo e vulcano Mauro Antonio Di Vito Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano L area
DettagliSpina Cianetti Mattia de Michieli Vitturi Patrizia Landi
Spina Cianetti Mattia de Michieli Vitturi Patrizia Landi Che cosa è un vulcano? Fenditura profonda della crosta terrestre, dalla quale fuoriescono lava, lapilli, ceneri, acque, vapori e gas ad alta temperatura
DettagliLA STRUTTURA DELLA TERRA
LA STRUTTURA DELLA TERRA Morfologicamente la Terra è formata da strati di diversi materiali e densità: Crosta è lo strato più esterno, ricca di minerali, rocce eruttive, silicati, spessa un centinaio di
DettagliProcesso magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi
Processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi 1 3.1 Il processo magmatico Il processo magmatico è l insieme dei fenomeni che per raffreddamento e solidificazione del magma portano alla formazione
DettagliLE FORME DEL TERRITORIO
VOLUME 1 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE LE FORME DEL TERRITORIO 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: carta geografica... altezza...
DettagliAttività aggiuntive Nuovo Gulliver News n Gennaio Dopo l osservazione delle immagini, completa la tabella scrivendo le differenze.
3 a geografia Attività aggiuntive Nuovo Gulliver News n. 174 - Gennaio 2016 ATTIVITÀ n. 1 Dopo l osservazione delle immagini, completa la tabella scrivendo le differenze. ELEMENTI COLLINA MONTAGNA CIME
DettagliCominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo
Cominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo Qui sopra è stata riportata la cartina dove sono rappresentate le zone sismiche sulla terra. Esse corrispondono
DettagliAggiornamento Eruzione Etna 21 luglio 2008 Composizione dei vetri
Prot. int. n UFVG2008/074 Aggiornamento Eruzione Etna 21 luglio 2008 Composizione dei vetri Rosa Anna Corsaro - Lucia Miraglia PREMESSA L eruzione in corso dal 13 maggio 2008 si è sviluppata in un contesto
DettagliA Cura di Stefania Ferrari. Stefania Ferrari, Scuola Media di Bomporto,
A Cura di Stefania Ferrari 1 DENTRO LA TERRA: 3 strati Stefania Ferrari, Scuola Media di Bomporto, 2001-2003 La Terra è formata da tre strati: Ø Lo strato più esterno è un guscio duro e freddo che si chiama
DettagliStralcio di ubicazione delle grotte dell area del Vesuvio (carta modificata da Grotte e speleologia della Campania Federazione Speleologica Campana)
Stralcio di ubicazione delle grotte dell area del Vesuvio (carta modificata da Grotte e speleologia della Campania Federazione Speleologica Campana) 170 SPELEOLOGIA NORMA DAMIANO UMBERTO DEL VECCHIO 1
DettagliGLI ECOSISTEMI 114 SCIENZE
La vita è presente in ogni luogo della Terra. Moltissime specie di viventi vivono nell acqua, nell aria e sopra il terreno (il suolo), ma anche sottoterra. Ogni organismo vivente vive insieme a moltissimi
DettagliAnalisi suolo e sottosuolo
Analisi suolo e sottosuolo Atelier città paesaggio 2015/2016 Gruppo 02 Gruppo 16 Andrea Verzini Giacomo De Caro Niccolò Antonielli Pia Fleischer Simone Valbusa Anca Spiridon Alexia Brodu Matija Perić Rischio
DettagliMaria Luce Frezzotti Dipartimento di Scienze della Terra Università Siena
Convivere con i vulcani esplosivi Maria Luce Frezzotti Dipartimento di Scienze della Terra Università Siena Lezione I Vulcani Tipi di eruzioni Rischio vulcanico in Italia Perchè i Vulcani? Quanti? 1.511
DettagliLAVE A CUSCINO DEL COLLETTO VERDE
LAVE A CUSCINO DEL COLLETTO VERDE Presso il Colletto Verde, sul confine tra l'italia e la Francia nel settore del Monginevro, affiora una bastionata rocciosa di colore verde oliva, sulla quale sono conservate
DettagliAPPUNTI di VULCANOLOGIA. VULCANO : una qualunque struttura che permette la fuoriuscita del MAGMA in superficie; ve ne sono di diversi tipi
APPUNTI di VULCANOLOGIA VULCANO : una qualunque struttura che permette la fuoriuscita del MAGMA in superficie; ve ne sono di diversi tipi I vari tipi di VULCANO sono collegati ai vari tipi di ERUZIONI
Dettaglidi Mauro Carta, geologo e docente di Scienze Naturali Il basamento calcareo mesozoico
di Mauro Carta, geologo e docente di Scienze Naturali Il basamento calcareo mesozoico L Isola di Sant Antioco si è formata oltre centocinquanta milioni di anni fa. A tale epoca risalgono le rocce più antiche
DettagliQuando il magma è basico si presenta fluido e molto caldo: infatti la sua temperatura costante è di circa 12OO C. Inoltre nel momento in cui avviene
I vulcani si manifestano con diversi tipi di struttura a seconda delle loro caratteristiche magmatiche e della loro eruzione. Queste diverse strutture vulcaniche vengono anche definite con il termine di
DettagliI prodotti dell attività vulcanica
Capitolo 4B I vulcani Lezione 10B I prodotti dell attività vulcanica Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore 2014 1 4.4 Attività eruttiva Il
DettagliGeografia A2 Classi 3 a, 4 a, 5 a e secondaria Scheda n Sesamo 3 1 gennaio 2011
Geografia A2 Classi 3 a, 4 a, 5 a e secondaria Scheda n. 1 Nome... Classe... Data... ELEMENTI NATURALI E ANTROPICI Scrivi se gli elementi del paesaggio sono naturali o antropici. È un elemento 1. fiume...
DettagliPARCO dell ETNA Ente di Diritto Pubblico
PARCO dell ETNA Ente di Diritto Pubblico COMUNICATO STAMPA PARCO DELL ETNA: da domenica 11 agosto Parco Trekking 2013 La presidente Marisa Mazzaglia: Un invito lungo tre mesi alla piena fruizione turistica
Dettagli11 La Sicilia vulcanica
80 ESCURSIOE 11 La Sicilia vulcanica ITIERARI GEOLOGICI ATTRAVERSO L ITALIA 왘 I T E M I S C I E T I F I C I L Etna L Etna è uno dei più grandi vulcani del mondo, il più alto d Europa. Il suo grande cono
Dettagli5. I VULCANI Indice:
5. I VULCANI Indice: 5.1 Premessa 5.2 Cosa sono? 5.3 Come sono fatti e come funzionano? 5.4 Come si sono formati? 5.5 Tipi di eruzione 5.6 La distribuzione geografica 5.7 L'attività dei vulcani 5.8 Attività
DettagliXVI Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica marzo 2006
XVI Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica 13-19 marzo 2006 Il Clima che Cambia Venerdì 17 Marzo 2006 Ore 16.00 Le trasformazioni ambientali nel Sistema Solare e sulla Terra Le trasformazioni
DettagliPizzi Deneri - Versante Orientale dai 1700 m ai 2900 m
ETNA L'Etna, il vulcano più attivo d'europa, si estende per una superficie di circa 1600 Kmq ed ha un'altezza soggetta a variazioni continue (Attualmente intorno ai 3.320 m s.l.m..). Il suo perimetro è
DettagliSTRUTTURA INTERNA DELLA TERRA
STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Informazioni sulla struttura interna della Terra si possono ottenere con metodi diretti e indiretti. metodi diretti dalle miniere (3000 m di profondità) dalle trivellazioni
DettagliCapitolo 2 Fenomeni Endogeni Principali
Capitolo 2 Fenomeni Endogeni Principali ATTIVITA VULCANICA A seguito di variazioni di temperatura e pressione, le rocce in profondità possono fondere e trasformarsi in magmi, i quali possono risalire in
DettagliUn vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva, di
VULCANI Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva, di massa rocciosa fusa (chiamata magma) formatasi
DettagliSocietà Italiana di Fisica - Convegno Simulazioni di colonne eruttive e flussi piroclastici
Società Italiana di Fisica - Convegno 2012 Simulazioni di colonne eruttive e flussi piroclastici Giovanni Macedonio Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Osservatorio Vesuviano, Napoli Napoli,
DettagliI minerali e le rocce
I minerali e le rocce Risorse naturali: aria acqua suolo rocce. Gli oceani, i vulcani e le montagne si sono formati grazie all enorme calore che c è nelle profondità della Terra. Questo calore è in grado
DettagliI VULCANI. Il vulcano è una frattura della crosta terrestre dalle quale fuoriesce in modo discontinuo il magma.
Il vulcano è una frattura della crosta terrestre dalle quale fuoriesce in modo discontinuo il magma. Vulcanologia Scienza che studia i vulcani. Avanti Il magma si accumula in quella che sarà la camera
DettagliStudiare i VULCANI. Michele Lustrino. Dipartimento di Scienze della Terra,
Studiare i VULCANI Michele Lustrino Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Roma La Sapienza michele.lustrino@uniroma1.it Eruzione del 4 dicembre 2015 dell Etna. Foto G. Famiani
DettagliPrincipali caratteristiche vulcanologiche osservabili lungo la rete di sentieri del Parco nazionale del Vesuvio. La caldera del Monte Somma.
Principali caratteristiche vulcanologiche osservabili lungo la rete di sentieri del Parco nazionale del Vesuvio. di Stefano Carlino (stefanocarlino@libero.it) La caldera del Monte Somma. Le caldere sono
DettagliSCIENZA E PROFEZIA Un programma da fine del Mondo. Esplosione di un supervulcano
SCIENZA E PROFEZIA Un programma da fine del Mondo Esplosione di un supervulcano Giovanni Macedonio Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Osservatorio Vesuviano, Napoli Stilo, 26 Luglio 2012 Giovanni
DettagliBollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna, 27/12/ /01/2011 (data emissione 04/01/2011)
Rep. N 01/2011 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna, 27/12/2010-02/01/2011 (data emissione 04/01/2011) INGV - Bollettino settimanale Etna del 04/01/2011
DettagliEtna Tour escursione e Parco dell Etna: Le querce secolari di monte Egitto
Etna Tour escursione e Parco dell Etna: Le querce secolari di monte Egitto Il percorso è ubicato sul versante occidentale dell Etna, a quote comprese fra i 1.150 m. slm e i 1600. Un itinerario affascinante,
DettagliAPPROFONDIMENTO / IN GITA SULL ETNA. di Giuseppe D Angelo I CONI DI SCORIE NEL TERRITORIO DI MASCALI
Etna: come è nato? Che caratteristiche ha? Perché si chiama così? E che cosa sono i coni di scorie? Perché quelli di Mascali sono particolarmente interessanti? Una relazione dettagliata sulla geologia
DettagliErickson. Cosa studia la geografia, gli spazi terrestri e gli spazi acquatici. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes
Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini GEOGRAFIA facile per la classe TERZA Cosa studia la geografia, gli
DettagliL ambiente vulcanico L isola di Vulcano
L ambiente vulcanico L isola di Vulcano Gli ambienti vulcanici nel mondo sono tanti ed anche molto diversi tra loro: vulcanismo di rift e di dorsale (ambiente distensivo), di subduzione (ambiente compressivo),
DettagliI rilievi. Mondadori Education
I rilievi I rilievi italiani che superano i 600 m di altezza sono suddividi tra le Alpi, che si estendono da ovest a est nella parte settentrionale della penisola, e gli Appennini, che invece la attraversano
DettagliTecnologie per i Beni Culturali Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini
Tecnologie per i Beni Culturali Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini La distanza di quota tra isoipse sarà costante e prende il nome di EQUIDISTANZA. Generalmente il valore dell equidistanza
Dettagli27/05/2011. Classe V H Anno
Classe V H Anno 2010 2011. Visita d istruzione. Etna. Monte Intraleo. Lungo la strada che da Adrano conduce a Monte Intraleo (a quota m1.560), si trova l ingresso della Grotta Intraleo, un insieme di gallerie
DettagliPASSEGGIANDO LUNGO IL CHIESE. Natura e Cultura
PASSEGGIANDO LUNGO IL CHIESE Natura e Cultura
DettagliCorso di Geografia A.A. 2015/2016 I FENOMENI VULCANICI
Corso di Geografia A.A. 2015/2016 I FENOMENI VULCANICI Introduzione Sulla Terra esistono oltre 600 vulcani attivi. All attività visibile in superficie vanno aggiunte le emissioni di lave sul fondo degli
DettagliGrotte Naturali di Palermo
Grotte Naturali di Palermo Tra le Riserve Naturali della Provincia di Palermo vi sono alcune grotte molto particolari, per la loro storia e per la loro conformazione Sono Grotta Conza, Grotta di Carburangeli,
DettagliLA STRUTTURA DELLA TERRA
LA STRUTTURA DELLA TERRA La Terra è composta da strati concentrici: - Crosta - Mantello - Nucleo Copyright 2009 Zanichelli editore CROSTA CONTINENTALE E CROSTA OCEANICA Del volume totale della Terra: la
DettagliDizionario di Vulcanologia
Dizionario di Vulcanologia Piccola guida alla terminologia comune utilizzata nello studio di un vulcano Parte prima Dalla alla Premessa Si tratta di un piccolo dizionario dei termini più utilizzati in
DettagliGli elementi geomorfologici del paesaggio
Gli elementi geomorfologici del paesaggio 1 l ACQUA LEGGI CON ATTENZIONE IL TESTO. SOTTOLINEA LE PAROLE E I CONCETTI CHIAVE. TI È MAI CAPITATO DI FARE UN BAGNO RINFRESCANTE AL MARE, IN UN FIUME O IN UN
DettagliBollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna, 24/04/ /04/2017 (data emissione 02/05/2017)
Rep. N 18/2017 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna, 24/04/2017-30/04/2017 (data emissione 02/05/2017) INGV - Bollettino settimanale Etna del 02/05/2017
DettagliCos è la scala geologica della Terra?
Cos è la scala geologica della Terra? È una tabella che rappresenta le varie fasi della storia della formazione e dell evoluzione della vita nella Terra. Partendo dal basso verso l alto, si va dalle più
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA
ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA Monitoraggio vulcanologico, geochimico e delle deformazioni del suolo dello Stromboli nel periodo 17-23 Settembre 2008 L analisi delle immagini registrate
DettagliSCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo:
01 La superficie della Terra è coperta da un sottile strato di rocce. Le rocce si formano sulla superficie della Terra a causa del processo di sedimentazione. Sedimentazione: accumulo di materiali in strati
DettagliClassi quarte sez A,B, C Scuola Primaria Don Milani, Prato DOCENTI: Maura Tatti, Patrizia Venturi, Francesca Rapisarda Piro
LABORATORI DEL SAPERE SCIENTIFICO Anno scolastico 2012/13 Classi quarte sez A,B, C Scuola Primaria Don Milani, Prato DOCENTI: Maura Tatti, Patrizia Venturi, Francesca Rapisarda Piro Conoscenze ABILITÀ
DettagliCRONOLOGIA ERUZIONI DEL VESUVIO. delle maggiori.
CRONOLOGIA delle maggiori ERUZIONI DEL VESUVIO 1 Introduzione Scheda cronologica delle più importanti eruzioni del Somma Vesuvio. In questo lavoro di semplice sintesi vengono presi in considerazione i
DettagliDEFINIZIONE DI VULCANO Un vulcano può essere definito come una frattura nella crosta terrestre, in corrispondenza della quale il magma viene in
I VULCANI DEFINIZIONE DI VULCANO Un vulcano può essere definito come una frattura nella crosta terrestre, in corrispondenza della quale il magma viene in superficie nel corso di un eruzione. Comunemente
DettagliScuola Italiana Giovanni Falcone. Compito in classe di Geografia per le medie. Data: 19/01/2012
1) Come è formata la montagna, quali spazi le dividono e quali sono le sue caratteristiche? 2) Qual'è la differenza fra tempo atmosferico e clima? 3) Cosa sono e come sono costituite le società umane?
DettagliLA STRUTTURA E LA STORIA ERUTTIVA DELL ETNA
ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA GRUPPO NAZIONALE PER LA VULCANOLOGIA LA STRUTTURA E LA STORIA ERUTTIVA DELL ETNA L. Giacomelli, C. Pesaresi LE CARATTERISTICHE FISICO- STRUTTURALI DELL ETNA
DettagliDESCRIZIONE GEOSITO 08: LA NOVA
DESCRIZIONE GEOSITO 08: LA NOVA A) DESCRIZIONE GEOLOGICA, NATURALISTICA E PAESAGGISTICA DEL GEOSITO Il geosito ricade all interno della Riserva Naturale Selva del Lamone in zona La Roccaccia, nel comune
DettagliXXVIII edizione, 2017 Lanzarote, Jardín de Cactus
XXVIII edizione, 2017 Lanzarote, Jardín de Cactus Didascalie immagini 16 marzo 2017 Jardín de Cactus 01_Jardín de Cactus_FBSR_ARG Lanzarote, Guatiza, Jardín de Cactus, opera di César Manrique (1919-1992),
DettagliI vulcani non sono sistemati in modo casuale sulla superficie terrestre, ma in base a determinate fasce geografiche. Attualmente sono attivi circa
Il Vulcanesimo Un vulcano è un'apertura della crosta terrestre attraverso la quale vengono eruttati in superficie materiali rocciosi allo stato fuso, mescolati a gas e vapori che solidificano rapidamente
DettagliCapitolo 1 Fondamenti di Geologia Generale
Capitolo 1 Fondamenti di Geologia Generale TERRA: sferoide con raggio medio 6370 km Struttura non omogenea: - Densità media 55 kn/m 3 - Densità rocce superficiali 20-30 kn/m 3 Indagine geologica diretta:
DettagliLe forze endogene ed esogene della Terra
Le forze endogene ed esogene della Terra a cura di Danilo Testa danilo.testa@uniroma2.it Le forze endogene ed esogene della Terra Forze endogene: agiscono all interno del pianeta Vulcanismo e i movimenti
DettagliVULCANISMO. Generalità e storia
VULCANISMO Generalità e storia Si definisce come vulcanismo quella serie di fenomeni costituiti dalla fuoriuscita attraverso fratture della crosta terrestre di materiale caldo quali lave, gas e prodotti
DettagliLEZIONE N. 1 PETROGRAFIA. Rocce ignee (o magmatiche)
Data: 17 settembre 2015 Docente: Claudio Lancini LEZIONE N. 1 PETROGRAFIA Rocce ignee (o magmatiche) Tipologie di roccia: Le tre principali tipologie di rocce presenti in natura sono le seguenti: 1. ignee
DettagliLa Valle d Aosta. il... (4 476 m). Il capoluogo di regione è...
La Valle d Aosta La Valle d Aosta confina a nord con la......, a est e a sud con il..., a ovest con la... È una regione completamente...... Le sue cime principali sono: il...... (4 810 m), il...... (4
DettagliAree protette: I parchi
AREE PROTETTE Le aree protette Le aree naturali protette, chiamate anche oasi o parchi naturali, sono parti di territorio che la legge tutela per l interesse naturalistico, ambientale o storico-culturale.
DettagliRepertorio Cartografico REGIONE UMBRIA
Repertorio Cartografico REGIONE UMBRIA Geografia regionale È una tra le più piccole regioni italiane e l unica, dell Italia peninsulare, a non essere bagnata dal mare. I suoi abitanti contano circa 815.000
DettagliEscursione Intersezionale con CAI Napoli
Escursione Intersezionale con CAI Napoli DATA: Domenica 14 Maggio ASCENSIONE AL GRAN CONO DEL VESUVIO DAL PIAZZALE DI QUOTA 1000 AL CRATERE, DISCESA NELLA VALLE DELL INFERNO PER LA STRADA MATRONE, CRESTA
DettagliUN VIAGGIO IDEALE: 1. Lo studio del paesaggio
UN VIAGGIO IDEALE: 1. Lo studio del paesaggio 1 Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell avere nuovi occhi (Marcel Proust) 2 Questi nuovi occhi ci serviranno per leggere
Dettagli