ADEGUAMENTO DELLE AZIENDE AL D.LGS. 81/2008 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro) e D.LGS. 106/2009 (decreto correttivo)

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1 uffici operativi: via Tremana n. 3/d BERGAMO sede legale: via G. Suardi n BERGAMO Codice Fiscale e Partita I.V.A. n Telefono Tel. cellulare Fax Organizzazione certificata UNI EN ISO 9001:2008 per i servizi di consulenza e formazione (EA 35 37) CONSULENZE TECNICHE E LEGALI AMBIENTALI - SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO ANALISI DEI RISCHI INDUSTRIALI - RISK MANAGEMENT - DUE DILIGENCE - PRIVACY CERTIFICAZIONE SISTEMI DI GESTIONE QUALITA AMBIENTE E SICUREZZA AUTORIZZAZIONE DI ATTIVITÀ - IGIENE DEGLI ALIMENTI HACCP FORMAZIONE SPECIALISTICA SICUREZZA SUL LAVORO FORMAZIONE FINANZIATA ADEGUAMENTO DELLE AZIENDE AL D.LGS. 81/2008 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro) e D.LGS. 106/2009 (decreto correttivo) OBBLIGO DI REDAZIONE DELLA VALUTAZIONE RISCHI Ricordiamo a tutti coloro che non avessero ancora provveduto, che oggi un qualsiasi datore di lavoro (anche quello con 1 solo lavoratore*) deve OBBLIGATORIAMENTE predisporre uno specifico Documento di Valutazione dei Rischi DVR (art. 17, art.29, comma 5, secondo periodo, del D.Lgs. 81/08). Ricordiamo a coloro che avessero in tal senso redatto un autocertificazione che la validità di questa è ormai terminata e che si deve quindi quanto prima completare il processo di valutazione dei rischi così come richiesto dalla normativa vigente, per non incorrere nelle relative sanzioni, molto pesanti, infatti il D.Lgs. 81/08 e s.m.i. in violazione alle disposizioni impartite prevede pene che vanno da ammende molto consistenti fino, nei casi più gravi, all arresto ed alla detenzione (in caso di infortunio è bene ricordare che i mancati adempimenti per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro sono fonte certa per il datore di lavoro e anche per dirigenti e preposti di pesantissime imputazioni penali). E opportuno ricordare che la valutazione dei rischi e la conseguente elaborazione del documento e delle eventuali appendici riferite a rischi specifici (es. rumore, agenti chimici, vibrazioni, ecc ecc) e deve essere fatta dal datore di lavoro in collaborazione con il R.S.P.P. e del medico competente, tuttavia la normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro può sovente rappresentare un ostacolo per il datore di lavoro, spesso ignaro di tutte le disposizioni e adempimenti ai quali deve conformarsi e quindi soprattutto per le piccole aziende è consigliabile avvalersi dell aiuto di un professionista esperto in sicurezza, in grado a costi ragionevoli e seriamente di pensare quasi integralmente alla valutazione stessa ed agli obblighi conseguenti. *«lavoratore»: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell ente stesso; l associato in partecipazione di cui all articolo 2549, e seguenti del codice civile; il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro; l allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici,

2 fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione; i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile; il lavoratore di cui al decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, e successive modificazioni. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è la relazione obbligatoria che il datore di lavoro deve redigere per l individuazione e la valutazione di tutti i fattori di rischio esistenti in azienda e periodicamente aggiornare: rischi per l incolumità fisica dei lavoratori (rischi per la sicurezza); rischi per la salute dei lavoratori; rischi trasversali ed organizzativi; La valutazione è obbligatoria al fine di programmare le misure necessarie a conservare e/o migliorare le condizioni di sicurezza dell azienda; il documento deve essere rielaborato in occasione di modifiche significative del ciclo produttivo ai fini della sicurezza e salute dei lavoratori. In genere il documento di valutazione rischi generale è poi affiancato da specifiche appendici inerenti i cosiddetti rischi specifici, da redigersi se presenti nella specifica azienda, quali ad esempio: valutazione del rischio rumore; valutazione del rischio vibrazioni; valutazione del rischio da agenti chimici; valutazione del rischio d incendio e piano di emergenza; valutazione del rischio da movimentazione carichi; valutazione del rischio stress lavoro correlato; valutazione integrativa per tutela lavoro femminile (D.Lgs. 151/01) o minorile (D.Lgs. 345/99); ecc RIEPILOGO DEI PRINCIPALI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO COLLEGATI ALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI FIGURE DELLA SICUREZZA E FORMAZIONE Il nuovo Testo Unico della Sicurezza, D.Lgs. n. 81 del 2008 e s.m.i., riafferma poi l obbligo di formazione delle figure interne e/o esterne all azienda che ricoprono un ruolo nella valutazione dei rischi. 1. Il Datore di Lavoro che vuole svolgere direttamente i compiti di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, deve frequentare un corso di formazione. Il percorso formativo è articolato in moduli associati a tre differenti livelli di rischio: rischio Basso 16 ore; rischio Medio 32 ore; rischio Alto 48 ore. Il monte ore di formazione da frequentare è individuato in base al settore ATECO (ex codice ISTAT) di appartenenza della Ditta, associato ad uno dei tre livelli di rischio, così come riportato nella tabella in Allegato in calce alla presente circolare. Pagina 2 di 8

3 Coloro che hanno già frequentato in passato il corso di formazione per datori di lavoro RSPP in conformità al D.M. 16/01/1997 hanno l obbligo di eseguire invece il primo aggiornamento entro il termine ultimo del gennaio 2017 (si veda tabella seguente). In alternativa il datore di lavoro può affidare l incarico a professionista esterno abilitato. 2. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, eletto o designato dai lavoratori, ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza, tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi; per lo svolgimento del compito deve frequentare un corso di formazione di 32 ore con aggiornamento di 4 ore annue per le imprese che occupano fino a 50 lavoratori ed a 8 ore annue per le imprese che occupano più di 50 lavoratori; 3. L Addetto Antincendio (minimo due per ogni azienda), designato dal datore di lavoro, deve frequentare un corso di formazione di ore a seconda dell appartenenza dell azienda ad un rischio di incendio basso, medio o alto, è obbligatorio poi un aggiornamento periodico di ore (di norma triennale); 4. L Addetto al Pronto Soccorso, designato dal datore di lavoro, deve frequentare un corso di formazione di 12 ore per le ditte in Classe B/C o di 16 ore per le ditte in Classe A, così come previsto dal D.M. 388/2003 e specifico per le operazioni di gestione delle emergenze, è obbligatorio poi un aggiornamento periodico di 4 o 6 ore (triennale); 5. La Formazione dei Lavoratori è stata profondamente rivista a seguito di uno specifico accordo in sede di Conferenza Stato/Regioni: oggi è obbligatorio fare svolgere a tutti i propri lavoratori uno specifico corso di formazione distinto in due moduli (Formazione Generale e Formazione Specifica) i cui contenuti sono individuabili alle lettere a) e b) del comma 1 e al comma 3 dell art. 37 del D.Lgs. 81/08, è PREVISTO IL RILASCIO DI APPOSITO ATTESTATO. 5.1 la durata della Formazione Generale non deve essere inferiore a 4 ore; 5.2 la Formazione Specifica deve avere durata minima di ulteriori 4 ore (rischio basso), 8 ore (rischio medio) o 12 ore (rischio alto), in base alla classificazione dei settori di cui all Allegato II dell Accordo tra il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21/12/2011. (in Allegato si riporta Tabella Individuazione macrocategorie di rischio (basso, medio, alto) sulla base del proprio codice ATECO 2007) TALE ADEMPIMENTO DEVE ESSERE QUINDI PROGRAMMATO E ASSOLTO QUANTO PRIMA Qualora poi il Lavoratore svolga operazioni e utilizzi attrezzature per cui il D.Lgs. 81/08 preveda percorsi formativi ulteriori, specifici e mirati, questi andranno ad integrare la suddetta Formazione (Generale + Specifica), ci riferiamo ad es. a carrellisti, gruisti, piattaforme elevabili, trattori, ecc ecc 6. La Formazione del Preposto deve comprendere quella per i lavoratori e deve essere integrata da una formazione particolare, in relazione ai compiti da lui esercitati in materia di salute e sicurezza sul lavoro. La durata minima del modulo è di 8 ore. 7. Aggiornamenti periodici della formazione in materia di sicurezza lavoro FIGURA CLASSE DI RISCHIO ORE PERIODICITA Pagina 3 di 8

4 R.S.P.P. datore di lavoro in possesso di esenzione a seguito di comunicazione ASL con raccomandata A.R. precedente il 31/12/1996 R.S.P.P. datore di lavoro in possesso del vecchio attestato ex DM 16/06/1997 di 16 ore frequentato prima del R.S.P.P. datore di lavoro con nuovo corso (di 16, 32 o 48 ore) frequentato dopo il 26/07/2012 FORMAZIONE LAVORATORI (corso base di 8, 12 o 16 ore a seconda della classe di rischio Ateco 2007: basso, medio o altro) PREPOSTO (corso base di 8 ore già frequentato) R.L.S. (corso base di 32 ore già frequentato) Addetto PRONTO SOCCORSO (corso base di 12 o 16 ore già frequentato) Addetto ANTINCEDIO (corso base di 4, 8 oppure 16 ore già frequentato) ATECO 2007 BASSO 6 MEDIO 10 ALTO 14 BASSO 6 MEDIO 10 ALTO 14 BASSO 6 MEDIO 10 ALTO 14 BASSO MEDIO ALTO < 50 dip. 4 > 50 dip 8 Cat. A 6 Cat. B-C 4 Aggiornamento da effettuarsi entro e non oltre il 21 gennaio 2014 e successivamente quinquennale (dalla data di rilascio del primo attestato di aggiornamento) Aggiornamento da effettuarsi entro e non oltre il 21 gennaio 2017 e successivamente quinquennale (dalla data di rilascio del primo attestato di aggiornamento) Aggiornamento Quinquennale (dalla data di rilascio attestato) Quinquennale (dalla data di rilascio attestato) Quinquennale (dalla data di rilascio attestato) Annuale Triennale Obbligatori ma con termine non ben definito, consigliato triennale (si rimanda alla Circolare del Comando Provinciale VV.F Roma del 23 Febbraio 2011) LA SORVEGLIANZA SANITARIA Nei casi di obbligo (in realtà per quasi tutte le attività sussiste l obbligo, salvo rarissime eccezioni) di sorveglianza sanitaria, il datore di lavoro deve inoltre designare il Medico Competente, specializzato in medicina del lavoro o medicina legale, il quale assume la responsabilità della definizione dei giudizi di idoneità alla mansione dei singoli lavoratori, alla tipologia e scadenza delle visite mediche periodiche alle quali i lavoratori dovranno essere sottoposti al fine di tali giudizi. Il medico competente visita i luoghi di lavoro e collabora col datore di lavoro o con il suo consulente nell elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi. Il nostro studio è convenzionato con i migliori centri di medicina del lavoro ed è in grado di fornire questo servizio a prezzi estremamente convenienti e con la possibilità di svolgimento delle visite stesse direttamente presso la sede dell Azienda, richiedeteci senza impegno un offerta. Pagina 4 di 8

5 ALLEGATO (determinazione classe di appartenenza) INDIVIDUAZIONE MACROCATEGORIE DI RISCHIO E CORRISPONDENZE ATECO Allegato II Accordo tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011 N.B: il codice ATECO/ATECORI 2007 della Vs. Azienda è riportato sulla visura camerale. AZIENDE A RISCHIO BASSO COMMERCIO INGROSSO E DETTAGLIO ATTIVITÀ ARTIGIANALI NON ASSIMILABILI ALLE PRECEDENTI (CARROZZERIE, RIPARAZIONE VEICOLI LAVANDERIE, PARRUCCHIERI, PANIFICATORI, PASTICCERI, ECC.) ALBERGHI, RISTORANTI G H G COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI 45 COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI 46 COMMERCIO ALL INGROSSO, ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI 47 COMMERCIO AL DETTAGLIO, ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 55 ALLOGGIO 56 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE ASSICURAZIONI IMMOBILIARI, INFORMATICA J K K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 64 ATTIVITÀ DI SERVIZI FINANZIARI, (ESCLUSE LE ASSICURAZIONI E I FONDI PENSIONE) 65 ASSICURAZIONI, RIASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE, ESCLUSE LE ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE 66 ATTIVITÀ AUSILIARIE DEI SERVIZI FINANZIARI E DELLE ATTIVITÀ ASSICURATIVE L - ATTIVITA' IMMOBILIARI 68 - ATTIVITA' IMMOBILIARI M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 69 - ATTIVITÀ LEGALI E CONTABILITÀ 70 - ATTIVITÀ DI DIREZIONE AZIENDALE E DI CONSULENZA GESTIONALE 71 - ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E D'INGEGNERIA; COLLAUDI ED ANALISI TECNICHE 72 - RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO 73 - PUBBLICITÀ E RICERCHE DI MERCATO 74 - ALTRE ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 75 - SERVIZI VETERINARI 77 - ATTIVITÀ DI NOLEGGIO E LEASING OPERATIVO 78 - ATTIVITÀ DI RICERCA, SELEZIONE, FORNITURA DI ERSONALE 79 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DELLE AGENZIE DI VIAGGIO, DEI TOUR OPERATOR E SERVIZI DI PRENOTAZIONE E ATTIVITÀ CONNESSE 80 - SERVIZI DI VIGILANZA E INVESTIGAZIONE 81 - ATTIVITÀ DI SERVIZI PER EDIFICI E PAESAGGIO 82 - ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D'UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE Pagina 5 di 8

6 AZIENDE A RISCHIO BASSO ASS.NI RICREATIVE, CULTURALI, SPORTIVE O STUDIO AMBIENTE & SICUREZZA S.R.L. J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 58 - ATTIVITÀ EDITORIALI 59 - ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI, DI REGISTRAZIONI MUSICALI E SONORE 60 - ATTIVITÀ DI PROGRAMMAZIONE E TRASMISSIONE 61 - TELECOMUNICAZIONI 62 - PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ CONNESSE 63 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI D'INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI INFORMATICI R - ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 90 - ATTIVITÀ CREATIVE, ARTISTICHE E DI INTRATTENIMENTO 91 - ATTIVITÀ DI BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MUSEI ED ALTRE ATTIVITÀ CULTURALI 92 - ATTIVITÀ RIGUARDANTI LE LOTTERIE, LE SCOMMESSE, LE CASE DA GIOCO 93 - ATTIVITÀ SPORTIVE, DI INTRATTENIM. E DI DIVERTIMENTO S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 94 - ATTIVITÀ DI ORGANIZZAZIONI ASSOCIATIVE 95 - RIPARAZIONE DI COMPUTER E DI BENI PER USO PERSONALE E PER LA CASA 96 - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI PER LA PERSONA SERVIZI DOMESTIICI ORGANIZZ. EXTRATERRI P Q T - ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE 97 - ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO 98 - PRODUZIONE DI BENI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE U - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 99 - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI AGRICOLTURA PESCA AZIENDE A RISCHIO MEDIO TRASPORTI, MAGAZZINAGGI,COMUNICAZION I ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE (85.32) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ISTRUZIONE A B I N L M A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 01 - COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI 02 - SILVICOLTURA ED UTILIZZO DI AREE FORESTALI 03 - PESCA E ACQUACOLTURA H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 49 - TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE 50 - TRASPORTO MARITTIMO E PER VIE D'ACQUA 51 - TRASPORTO AEREO 52 - MAGAZZINAGGIO E ATTIVITÀ DI SUPPORTO AI TRASPORTI 53 - SERVIZI POSTALI E ATTIVITÀ DI CORRIERE Q- SANITA' E ASSISTENZASOCIALE 88 - ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE O - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 84 - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA P - ISTRUZIONE 85 - ISTRUZIONE Pagina 6 di 8

7 AZIENDE A RISCHIO ALTO ESTRAZIONE MINERALI ALTRE INDUSTRIE ESTRATTIVE COSTRUZIONI INDUSTRIE ALIMENTARI ECC. TESSILI, ABBIGLIAMENTO CONCIARIE, CUOIO LEGNO CARTA, EDITORIA, STAMPA MINERALI NON METALLIFERI PRODUZIONE E LAVORAZIONE METALLIC FABBRICAZIONE MACHINE, APPARECCHI MECCANICI FABBRICAZIONE MACHINE APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI AUTOVEICOLI MOBILI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, ACQUA SMALTIMENTO RIFIUTI RAFFINERIE - TRATTAMENTO COMBUSTIBILI NUCLEARI INDUSTRIA CHIMICA, FIBRE GOMMA, PLASTICA STUDIO AMBIENTE & SICUREZZA S.R.L. CA B - ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 05 - ESTRAZIONE DI CARBONE (ESCLUSA TORBA) 06 - ESTRAZIONE DI PETROLIO GREGGIO E DI GAS NATURALE CB 07 - ESTRAZIONE DI MINERALI METALLIFERI 08 - ALTRE ATTIVITÀ DI ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 09 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL'ESTRAZIONE F - COSTRUZIONI 41 - COSTRUZIONE DI EDIFICI F 42 - INGEGNERIA CIVILE 43 - LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI DA C - ATTIVITÁ MANIFATTURIERE DB 10 - INDUSTRIE ALIMENTARI DC 11 - INDUSTRIA DELLE BEVANDE DD 12 - INDUSTRIA DEL TABACCO DE 13 - INDUSTRIE TESSILI DI 14 - CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA DJ 15 - FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI 16 - INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO, ESCLUSI I DK MOBILI; FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PAGLIA E MATERIALI DA INTRECCIO DL 17 - FABBRICAZIONE DI CARTA E DI PRODOTTI DI CARTA 18 - STAMPA E RIPRODUZIONE DI SUPPORTI REGISTRATI D 23 - FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI M NON METALLIFERI 24 - METALLURGIA 25 - FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO, ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE 28 - FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA 26 - FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI DN OROLOGI 27 - FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED APPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE 29 - FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI 30 - FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO 31 - FABBRICAZIONE DI MOBILI 32- ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE D - FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA E CONDIZIONATA 35 - FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA E - FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 36 - RACCOLTA, TRATTAMENTO E FORNITURA DI ACQUA O 37 - GESTIONE DELLE RETI FOGNARIE 38 - ATTIVITÀ DI RACCOLTA, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI; RECUPERO DEI MATERIALI 39 - ATTIVITÀ DI RISANAMENTO E ALTRI SERVIZI DI GESTIONE DEI RIFIUTI C - ATTIVITÁ MANIFATTURIERE DF 19 - FABBRICAZIONE DI COKE E PRODOTTI DERIVANTI DALLA RAFFINAZIONE DG DEL PETROLIO DH 20 - FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI Pagina 7 di 8

8 SANITÀ AZIENDE A RISCHIO ALTO 21 - FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE E DI PREPARATI FARMACEUTICI N 22 - FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE Q - SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 86 - ASSISTENZA SANITARIA 87 - SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE CONCLUSIONI 1. Adeguarsi al Testo Unico della Sicurezza è obbligatorio; 2. Adeguarsi al Testo Unico della Sicurezza è meno oneroso di quanto si pensi e certamente molto meno rispetto al rischio di non adeguarsi; le ammende, le sanzioni amministrative e interdittive (quali la chiusura/sequestro del cantiere o dell attività aziendale) infatti sono state inasprite rispetto all ex D.Lgs. 626/94 e non sono sostenibili in particolare per le piccole e medie imprese, inoltre il datore di lavoro in caso di inosservanza e infortunio/malattia professionale incorre in pesantissime responsabilità di tipo penale (lesioni colpose gravi o gravissime, omicidio colposo, ecc) e risarcitorio; 3. Adeguarsi al Testo Unico della Sicurezza conviene per migliorare le condizioni lavorative dell azienda, per risparmiare in termini di malattie professionali ed infortuni, per ottimizzare i processi di lavorazione. Mantenersi costantemente aggiornati sull evoluzione della normativa e sulle novità introdotte risulta spesso difficile, soprattutto per chi di professione non si occupa di Salute e Sicurezza sul Lavoro. Per questo motivo, STUDIO AMBIENTE & SICUREZZA S.r.l. vi propone, attraverso la competenza dei suoi professionisti, maturata in molti anni di attività, tramite convenzioni con enti paritetici per la formazione e studi medici specialistici di assistervi nell adempiere a TUTTI gli obblighi con serenità ed onestà. Per maggiori informazioni, contattate senza impegno: STUDIO AMBIENTE & SICUREZZA S.r.l. responsabile: dott. Simone BRAVI Uffici: Via Tremana n. 3/d BERGAMO (BG) Tel. e Fax (+39) info@studioambienteweb.com - Studio Ambiente & Sicurezza S.r.l. è un organizzazione certificata UNI EN ISO 9001:2008 per i servizi di consulenza e formazione (settori EA 35 37) Siamo operativi in tutta Italia. Certificato n. Q Pagina 8 di 8