SALUTE CONDIZIONE DI ARMONICO EQUILIBRIO, FISICO E PSICHICO, DELL INDIVIDUO DINAMICAMENTE INTEGRATO NEL SUO AMBIENTE NATURALE E SOCIALE.
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- Giuseppe Livio Franceschi
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1 SALUTE CONDIZIONE DI ARMONICO EQUILIBRIO, FISICO E PSICHICO, DELL INDIVIDUO DINAMICAMENTE INTEGRATO NEL SUO AMBIENTE NATURALE E SOCIALE.
2 MEDICINA PREVENTIVA Branca della Medicina che, mediante il potenziamento dei fattori utili alla salute e l allontanamento o la correzione delle cause e degli stati di predisposizione e/o di rischio delle malattie, mira al conseguimento di uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale dei singoli e della collettività.
3 PREVEDERE PER PREVENIRE
4 Prevenzione Primaria La Prevenzione Primaria ha il suo campo di azione sul soggetto supposto sano, o comunque non malato. Agendo su di esso si propone il fine di mantenere o reintegrare le condizioni di benessere e di evitare, comunque, la comparsa di malattie.
5 Livelli o fasi della Prevenzione Primaria La Prevenzione Primaria può considerarsi articolata nei seguenti quattro livelli di intervento: 1) Potenziamento dei fattori utili alla salute. 2) Allontanamento o correzione delle cause di malattia (o meglio dei fattori causali o di rischio). 3) Selezione e trattamento delle condizioni di rischio.
6 PRIMO LIVELLO DI PREVENZIONE PRIMARIA: PROMOTION OF HEALTH Si attua adottando una serie di misure e/o di interventi tesi ad ottenere il potenziamento di tutti i possibili fattori utili alla salute
7 Legge 833/78 Articolo 1 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività mediante il Servizio Sanitario Nazionale. Il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l eguaglianza dei cittadini..
8 Legge 833/78 Articolo 2 Il conseguimento delle finalità di cui al precedente articolo è assicurato mediante: 1) la formazione di una moderna coscienza sanitaria sulla base di un adeguata Educazione Sanitaria del cittadino e delle comunità 2)..
9 Legge 833/78 Articolo 14 Nell ambito delle proprie competenze, l Unità Sanitaria Locale (attualmente in Lombardia A.S.L.) provvede in particolare: a) all Educazione Sanitaria b). c).
10
11 BASI CONCETTUALI PER L EDUCAZIONE SANITARIA DEFINIZIONE DI EDUCAZIONE SANITARIA (O.M.S.) LO SCOPO DELL EDUCAZIONE SANITARIA E DI AIUTARE LE POPOLAZIONI AD ACQUISTARE LA SALUTE ATTRAVERSO IL PROPIO COMPORTAMENTO E I PROPRI SFORZI; L EDUCAZIONE SANITARIA SI FONDA DUNQUE IN PRIMO LUOGO SULL INTERESSE CHE I SINGOLI MANIFESTANO PER IL MIGLIORAMENTO DELLE LORO CONDIZIONI DI VITA E MIRA A FAR LORO PERCEPIRE TANTO COME INDIVIDUI, MEMBRI DI UNA FAMIGLIA, DI UNA COLLETTIVITA, DI UNO STATO, CHE I PROGRESSI DELLA SALUTE DERIVANO DALLA LORO RESPONSABILITA PERSONALE
12 DEFINIZIONE EDUCAZIONE SANITARIA L Educazione Sanitaria è un intervento sociale che tende a modificare consapevolmente e durevolmente, il patrimonio culturale del gruppo e la focalizzazione dei suoi interessi soggettivi, e richiede la rimozione delle resistenze opposte dal gruppo all intervento. (Alessandro Seppilli, 1960) L Educazione Sanitaria è un processo di comunicazione interpersonale, diretto a fornire le informazioni necessarie per un esame critico dei problemi della salute ed a responsabilizzare gli individui e i gruppi sociali nelle scelte che hanno effetti diretti ed indiretti sulla salute fisica psichica dei singoli e della collettività. (Alessandro Seppilli, 1970)
13 DEFINIZIONE EDUCAZIONE SANITARIA Intervento che, attraverso l appropriazione critica di nozioni corrette di tipo sanitario e/o sociale tende a supportare, fornire e/o modificare, consapevolmente e durevolmente, un adeguato comportamento nei confronti dei problemi connessi alla tutela della salute individuale e collettiva. Meloni,1990
14 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Opportunità strutturate e sistematiche di comunicazione per sviluppare le conoscenze e le abilità personali necessarie per la salute individuale e collettiva. Le azioni di difesa della causa della salute e di modifiche del clima sociale sono attualmente comprese nella definizione di promozione della salute. (Glossario WHO)
15 Alcuni assiomi della comunicazione (Watzlawick) - Non si può non comunicare - In ogni comunicazione ci sono aspetti verbali e aspetti non verbali - In ogni comunicazione c è un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione
16 Comunicazione come trasmissione, passaggio di informazioni: Comunicazione come relazione, mettere in comune, comprensione:
17 RISULTATO DI SALUTE Cambiamento dello stato di salute individuale o collettiva attribuibile ad un intervento pianificato. Glossario WHO OBIETTIVO DI SALUTE Risultato di salute atteso sulla base delle conoscenze e delle risorse disponibili. Glossario WHO
18 LE COMPONENTI DI UN OBIETTIVO EDUCATIVO APPARTENGONO A TRE DIVERSI CAMPI: COGNITIVO PSICOMOTORIO PSICOEMOTIVO SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE
19 L ORGANIZZAZIONE DELL EDUCAZIONE SANITARIA SI ARTICOLA NELL AMBITO DI TRE SISTEMI: 1. DEL SISTEMA SANITARIO 2. DEL SISTEMA SCOLASTICO 3. DEL COMPLESSO DI SISTEMI DI COMUNICAZIONE E DEI PROCESSI INFORMATIVI DELLA POPOLAZIONE IN GENERE O DI GRUPPI PARTICOLARI
20 TIPI IN INTERVENTO EDUCATIVO A) GENERALIZZATA O DI MASSA FINE = Prevenzione del rischio (Nozioni uguali per tutti) B) INDIVIDUALE O SELETTIVO FINE = correzione del rischio (nozioni differenziate da soggetto a soggetto)
21 1978 La Dichiarazione di Alma Ata sull'assistenza sanitaria primaria Conferenza Internazionale sull'assistenza sanitaria primaria L assistenza sanitaria primaria : riflette e si sviluppa dalle condizioni economiche e dalle caratteristiche socioculturali e politiche di un paese e delle sue comunità ( ) affronta i principali problemi di salute nella comunità, fornendo i necessari servizi di promozione, prevenzione, cura e riabilitazione; comprende almeno: l educazione sui principali problemi di salute e sui metodi per prevenirli e controllarli; la promozione di un sistema di approvvigionamento alimentare e di una corretta alimentazione; un adeguata disponibilità di acqua sicura e il miglioramento delle condizioni igieniche fondamentali; l assistenza sanitaria materna e infantile, compresa la pianificazione familiare; l immunizzazione contro le principali malattie infettive; la prevenzione e il controllo delle malattie endemiche locali; un appropriato trattamento delle malattie e delle lesioni più comuni; la fornitura dei farmaci essenziali;
22 1978 La dichiarazione di Alma Ata sull assistenza sanitaria primaria coinvolge, oltre al settore sanitario, tutti gli altri settori e aspetti dello sviluppo nazionale e della comunità che sono collegati, in particolare l agricoltura, la zootecnia, la produzione alimentare, l industria, l istruzione, l edilizia, i lavori pubblici, le comunicazioni e altri settori; inoltre necessita del coordinamento delle attività tra tutti questi settori; richiede e promuove al massimo l autonomia dell individuo e della comunità e la partecipazione alla progettazione, organizzazione, funzionamento e controllo dell assistenza sanitaria primaria stessa, usando appieno le risorse locali, nazionali e le altre disponibili; per questo fine sviluppa, attraverso un adeguata educazione, la capacità delle comunità a partecipare; a livello locale e ai livelli di riferimento l assistenza sanitaria primaria dipende dagli operatori sanitari, comprendendo di volta in volta i medici, gli infermieri, le ostetriche, il personale ausiliario e gli operatori di comunità( ): essi devono essere adeguatamente preparati, dal punto di vista sociale e tecnico, a lavorare come una squadra per la salute e a rispondere ai bisogni di salute espressi della comunità.
23 IL PIANO SANITARIO NAZIONALE
24 Evoluzione delle strategie di Promozione della Salute Ottawa 1986 Definizione Azioni/Attività Adelaide 1988 Aree di azione Sundsvall 1991 Strategie Jakarta 1997 Proiezione al 21 secolo
25 La promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. (Ottawa 1986)
26 LA PROMOZIONE DELLA SALUTE E IL PROCESSO CHE RENDE CAPACI I SINGOLI E LE COLLETTIVITA DI AUMENTARE IL CONTROLLO SUI DETERMINANTI DELLA SALUTE E QUINDI DI MIGLIORARLA, UN TALE PROCESSO RICHIEDE IL DIRETTO COINVOLGIMENTO DEGLI INDIVIDUI E DELLA COMUNITA NEL CAMBIAMENTO, ASSIEME AD UN AZIONE POLITICA DIRETTA ALLA CREAZIONE DI UN AMBIENTE FAVOREVOLE ALLA SALUTE. (Health Promotion n. 2)
27 Promozione della salute AZIONI STRATEGICHE 1.Costruire una politica pubblica per la salute 2.Creare ambienti favorevoli 3.Dare forza all'azione della comunità 4.Sviluppare le abilità personali 5.Riorientare i servizi sanitari ATTIVITA ESSENZIALI 1.Sostenere 2.Mettere in grado 3.Mediare
28 2 Conferenza Internazionale sulla promozione della salute Adelaide, Australia La Conferenza ha identificato come prioritarie quattro aree chiave di intervento immediato per sviluppare una politica pubblica per la salute: 1. Sostenere la salute delle donne 2. Cibo e alimentazione 3. Tabacco e alcool 4. Creare ambienti favorevoli
29 Il Rapporto di Sundsvall sugli ambienti favorevoli alla salute Nel contesto della salute, il termine ambienti favorevoli è riferito sia agli aspetti fisici che a quelli sociali di quanto ci sta attorno. Esso comprende il luogo dove le persone vivono, la loro comunità locale, la loro casa, dove lavorano e si divertono. Il termine comprende anche la struttura organizzativa secondo la quale sono determinate le modalità di accesso alle risorse per la vita quotidiana e alle opportunità di accrescere le possibilità personali. ( )
30 AMBIENTI FAVOREVOLI spirituale fisica politica economica sociale
31 La Dichiarazione di Budapest sugli Ospedali per la Promozione della Salute (1991) 1 - CONTENUTI E FINALITÀ Oltre ad assicurare servizi medici e di assistenza sanitaria di buona qualità, un Ospedale per la Promozione della Salute dovrebbe: 1. fornire opportunità di sviluppare al suo interno indirizzi, obiettivi e strutture orientati alla salute; 2. sviluppare nell ospedale una comune identità aziendale sugli scopi degli Ospedali per la Promozione della Salute; 3. accrescere la consapevolezza dell impatto che l ambiente ospedaliero ha sulla salute dei pazienti, del personale e della comunità; l ambiente fisico degli edifici ospedalieri dovrebbe supportare, mantenere e migliorare il processo terapeutico; 4. incoraggiare nei pazienti un ruolo attivo e di partecipazione, in funzione dei loro specifici potenziali di salute; 5. incoraggiare nell ospedale iniziative di partecipazione orientate al miglioramento della salute; 6. creare condizioni di lavoro sane per tutto il personale dell ospedale; 7. adoperarsi per rendere l Ospedale per la Promozione della Salute un modello per servizi e per posti di lavoro sani; 8. mantenere e promuovere la collaborazione tra le iniziative di promozione della salute orientate alla comunità e le amministrazioni locali;
32 La Dichiarazione di Budapest sugli Ospedali per la Promozione della Salute (1991) 9. migliorare la comunicazione e la collaborazione con i servizi sanitari e sociali inseriti nella comunità; 10. aumentare le opportunità offerte dall ospedale ai pazienti e ai loro familiari attraverso i servizi sanitari e sociali inseriti nella comunità e/o gruppi e organizzazioni di volontariato; 11. identificare e caratterizzare nell ospedale specifici gruppi target (es. pazienti anziani, affetti da patologie di lunga durata, ecc.) e i loro specifici bisogni di salute; 12. riconoscere le differenze di atteggiamenti, bisogni e condizioni culturali tra individui e tra diversi gruppi di popolazione; 13. creare nell ospedale ambienti di vita favorevoli, umani e stimolanti, specialmente per i pazienti cronici e lungodegenti; 14. migliorare la qualità e la varietà dei servizi di ristorazione per i pazienti e per il personale; 15. aumentare la disponibilità e la qualità dell informazione, della comunicazione, dei programmi educativi e di apprendimento di abilità per i pazienti e per i loro familiari; 16. aumentare la disponibilità e la qualità dei programmi educativi e di formazione continua per il personale; 17. sviluppare nell ospedale un database epidemiologico, particolarmente orientato alla prevenzione delle malattie e degli infortuni, e comunicare queste informazioni agli amministratori pubblici e alle altre istituzioni nella comunità.
33 Il concetto di un ospedale come promotore di salute non significa che l ospedale abbia cambiato la sua funzione principale da quella curativa a quella di promuovere la salute, ma che ha incorporato nella propria cultura e lavoro quotidiano l idea della promozione della salute del suo personale, dei pazienti e delle loro famiglie
34 Prima Rete Europea delle Scuole orientate alla Promozione della Salute "La scuola orientata alla promozione della salute: un investimento in educazione, salute e democrazia" Thessaloniki-Halkidiki, Grecia, 1-5 Maggio 1997
35 In Europa ogni bambino, così come ogni adolescente, ha il diritto e dovrebbe avere l'opportunità di frequentare una scuola orientata alla promozione della salute.
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