T.U.L.P.S. pag. 1 di 5. Provincia di UDINE
|
|
- Giuliana Riccardi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 T.U.L.P.S. pag. 1 di 5 COMUNE DI Provincia di UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DELLE ATTIVITA DI SVAGO ED INTRATTENIMENTO DISCIPLINATE DAL T.U.L.P.S. Approvato con deliberazioni consiliari n. 93 del n. 117 del n. 04
2 T.U.L.P.S. pag. 2 di 5 ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE. 1 Il presente regolamento disciplina l orario delle attività di intrattenimento e svago, autorizzate ai sensi ai sensi degli artt.68, 69, 86 e 110 dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e dal relativo Regolamento di esecuzione. ART. 2 DEFINIZIONI 1 - Per attività di intrattenimento e svago s intende quella esercitata per soddisfare qualunque tipo di ristoro o godimento dello spirito, da cui esulano i caratteri dell insegnamento o della propaganda, indetta nell esercizio di attività imprenditoriale, svolta in modo organizzato e non casuale in locali nei quali è prevista un affluenza di pubblico, tale da costituire una certa attrattiva. ART. 3 COMPETENZE 1 - Il Sindaco, tramite ordinanza, provvede all attuazione di quanto determinato ai sensi del presente regolamento, nonché all adozione degli atti derogatori. ART. 4 FASCE ORARIE 1 - L orario delle attività di intrattenimento e svago, autorizzate ai sensi degli articoli 68, 69, 86 e 110 del T.U.L.P.S., dovrà essere determinato osservando i seguenti criteri: 1) sale da gioco, da biliardo, giochi leciti, stabilimenti di bagni e simili: Fascia oraria: dalle ore alle ore ) attività ginnico-sportive e simili (palestre, piscine, autopiste, pattinaggio, skate-board, tavole e apparecchi similari) : Fascia oraria: dalle ore alle ore ) sale da ballo, piano-bar, caffè concerto, spettacoli di arte varia, spettacoli misti e simili: Fascia oraria: dalle ore alle ore ) sale di varietà, sale pubbliche di audizione, sale televisive e simili: Fascia oraria: dalle ore alle ore Per le attività di cui ai punti n. 1 e n. 2, esclusivamente per il periodo compreso fra il 15 giugno ed il 15 settembre, è prevista la seguente fascia oraria : dalle ore alle ore Nelle giornate festive, prefestive e nella giornata del venerdì, escluse quelle comprese nel periodo di cui al precedente comma 2, nell ultima settimana intera di carnevale e nell ultima giornata di carnevale, nella settimana antecedente la Pasqua, nel periodo dal 01 dicembre al 06 gennaio, il 14 febbraio (festa di S.Valentino), l 8 marzo (festa della Donna), nella giornata del Santo Patrono ed in quelle ad esse successive, è consentito agli esercenti di anticipare l apertura e posticipare la chiusura di un ora, anche in deroga alle fasce orarie di cui al precedente comma 1, senza obbligo di preventiva comunicazione al Comune. Le deroghe di cui al presente comma devono intendersi riferite esclusivamente all ora di apertura iniziale ed a quella di chiusura finale comunicata ai sensi del successivo articolo 8, e non a quelle intermedie eventualmente adottate.
3 T.U.L.P.S. pag. 3 di Nell ambito di ciascuna fascia oraria, è consentito scegliere un orario di apertura con il solo limite massimo giornaliero di 10 ore, anche non consecutive, ma con obbligo di osservare almeno 4 ore di apertura consecutive. ART. 5 ALTRE ATTIVITA 1 Per le attività classificabili d intrattenimento e svago, non espressamente indicate nel precedente articolo 4, comma 1, comunque soggette alle disposizioni di cui agli articoli 68, 69, 86 o 110 del T.U.L.P.S., l orario sarà determinato nel provvedimento amministrativo, ai sensi dell art.9 del T.U.L.P.S., con riferimento ad una delle fasce orarie di cui al precedente articolo 4, comma 1, prevista per esercizi similari. 2. Il comma 1 del presente articolo si applica anche alla disciplina dell orario delle attività temporanee d intrattenimento e svago soggette ad autorizzazione di Pubblica Sicurezza. 3. per le attività classificabili d intrattenimento e svago, ma non soggette ad una delle autorizzazioni di pubblica sicurezza di cui agli articoli 68, 69, 86 e 110 del T.U.L.P.S., il Sindaco, mediante ordinanza, può disciplinarne l orario di svolgimento, con riferimento ad una delle fasce orarie di cui al precedente articolo 4, comma 1, prevista per esercizi similari. ART. 6 ATTIVITA CONGIUNTA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE 1 Quando congiuntamente all attività d intrattenimento e svago è svolta anche quella di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ai sensi dell art.5, comma 1, lettera c) della L. 287/1991, l orario di somministrazione non può eccedere quello autorizzato per l attività d intrattenimento e svago, come stabilito nel presente Regolamento. 2 - In ogni caso, l attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di cui al presente articolo non può svolgersi disgiuntamente dall attività di intrattenimento e svago autorizzata. ART. 7 TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE 1 E obbligatoria la chiusura di un intera giornata la settimana, scelta dall esercente. ART. 8 COMUNICAZIONI ED ESPOSIZIONE DELL ORARIO 1 - Ogni esercente deve comunicare al Comune, preventivamente e con lettera scritta, l orario che intende osservare ed ogni successiva modifica dello stesso, nel rispetto dei criteri di cui al precedente articolo La comunicazione di cui al precedente comma deve contenere anche l indicazione della giornata di chiusura obbligatoria a norma dell articolo 7 del presente Regolamento L orario di chiusura comunicato o consentito in deroga è considerato termine per l accesso al locale da parte dei clienti Lo sgombero del locale e la cessazione di ogni servizio devono avvenire entro 60 minuti dall orario di chiusura comunicato o consentito in deroga Lo sgombero dei pubblici esercizi di cui all art. 86 del T.U.L.P.S. è disciplinato dall art.186 del relativo Regolamento di esercizio, approvato con R.D. 6 maggio 1940, n. 635.
4 T.U.L.P.S. pag. 4 di L esercente deve indicare al pubblico, mediante cartelli o altri supporti informativi, esposti in maniera ben visibile, l orario adottato e la/le giornata/te di chiusura settimanale. ART. 9 DEROGHE 1 - Il Sindaco, sentite le organizzazioni provinciali maggiormente rappresentative degli esercenti, le organizzazioni dei lavoratori e degli enti turistici, può emanare ordinanza di deroga all obbligo della chiusura settimanale per un periodo complessivamente non superiore a centottanta giornate. 2 - E disposta la deroga all obbligo della chiusura settimanale dei locali ove si svolgono le attività disciplinate dal presente Regolamento in occasione delle seguenti circostanze: a) in tutte le festività infrasettimanali; b) durante la settimana del Santo patrono c) nel periodo delle festività natalizie ed epifaniche dal 01 dicembre al 06 gennaio; d) nell ultima settimana intera del carnevale, nell ultima giornata di carnevale ed in quella successiva; e) nel Mercoledì delle Ceneri; f) nella settimana antecedente la Pasqua; g) nelle feste consolidate quali la giornata di S. Valentino (14 febbraio) e la festa della donna (8 marzo) e nelle giornate ad esse immediatamente successive. 3 - Il Sindaco, previo assenso degli organismi di cui al comma uno, può disporre, per tutto il territorio comunale o parte di esso, la deroga all obbligo della chiusura settimanale e dell osservanza delle fasce orarie in occasione di festività, ricorrenze o manifestazioni locali, limitatamente al periodo di svolgimento delle stesse. ART. 10 CHIUSURA TEMPORANEA DEGLI ESERCIZI 1 - E consentito chiudere l esercizio sino ad un massimo di trenta giorni, senza necessità di darne preavviso al Comune. 2 - Se la chiusura è superiore ai trenta giorni e non superiore a 12 mesi, l esercente è tenuto a dare preventivo avviso al Comune. 3 - Se, per cause di forza maggiore, da comprovarsi da parte dell interessato, la chiusura debba protrarsi per un periodo superiore ai 12 mesi, il titolate deve presentare al Comune apposita domanda preventiva, al fine di ottenere l autorizzazione alla chiusura dell esercizio, che sarà rilasciata discrezionalmente nei casi in cui i motivi della richiesta siano riconosciuti validi ed esistenti. 4 - La sospensione delle attività d intrattenimento e svago disciplinate dall art.86 del T.U.L.P.S. sono regolamentate dall art.99 del T.U.L.P.S. 5 Per le tipologie previste dall articolo 5, comma 1 della Legge 287/1991, la sospensione dell attività è disciplinata dall art.45, comma 8 del D.P.G.R. n.2277/pres. del ART. 11 ATTIVITA MISTE 1 - Per gli esercizi che svolgono attività di carattere misto, quella prevalente determina l orario di apertura e chiusura. In ogni caso, è vietato un orario differenziato 2 Per attività miste s intende l esercizio congiunto, nel medesimo locale, di differenti attività sottoposte ciascuna, per legge o regolamento, ad un diverso regime d orario. 3 - Il carattere di prevalenza è accertato dal Comune in conformità ai seguenti parametri:
5 T.U.L.P.S. pag. 5 di 5 a) il volume d affari; b) la superficie utilizzata, in rapporto al modo d utilizzo della stessa da parte del pubblico. ART. 12 SANZIONI 1 - La determinazione e l irrogazione delle sanzioni previste dal presente Regolamento avviene secondo quanto previsto dalla legge regionale 17 gennaio 1984, n.1. 2 Le violazioni degli articoli 4, 7 e 10, comma 3 del presente regolamento e di quelle contenute nei relativi atti di esecuzione, sono punite con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da L (Euro 516,46 ) a L (Euro 3098, 74). 3.- le altre violazioni delle norme contenute nel presente regolamento, ed in quelle contenute nei relativi atti di esecuzione, se non diversamente sanzionate dalla legge, sono punite con la sanzione amministrativa dal L (Euro 51,65) a Lire (Euro 516,46)
COMUNE DI PRADAMANO REGOLAMENTO
REGOLAMENTO PER LA DICIPLINA DELL ORARIO DELLE ATTIVITA DI PUBBLICO SPETTACOLO ED INTRATTENIMENTO E SVAGO DISCIPLINATE DAL T.U.L.P.S. Approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 49 dell 11/10/1999
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia
Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE LA DISCIPLINA PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI Adottato con deliberazione consiliare n.49 dd. 26 novembre 1999.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 16 del 02.02.2000 Approvato dal Co.Re.Co. in data 06.03.2000 prot.n. 21606
DettagliREGOLAMENTO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE E PERLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI
C CITTA DI CORIGLIANO CALABRO C REGOLAMENTO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE E PERLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI D.L. 24 Gennaio 2012, n.
DettagliCOMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI E DELLE ATTIVITA COMMERCIALI
COMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI E DELLE ATTIVITA COMMERCIALI - Adottato con deliberazione di Consiglio comunale n. 44 del 27/12/2001 TITOLO
DettagliCOMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia ORARI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE
COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia ORARI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE 1 ART.1 (FASCIA ORARIA DI APERTURA PER TIPOLOGIA DI ESERCIZIO) 1. ESERCIZIO DI
DettagliCOMUNE DI ARTEGNA Provincia Di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI
COMUNE DI ARTEGNA Provincia Di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI Approvato con deliberazione dl Consiglio Comunale n. 45 del 26.11.2001. Art. 1 Nastro
DettagliProt. n Lì, 11 aprile 2008 ORDINANZA N. 7 IL SINDACO O R D I N A
Prot. n. 5192 Lì, 11 aprile 2008 ORDINANZA N. 7 OGGETTO: Determinazione degli orari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Legge Regionale 21.09.2007, n. 29. IL SINDACO VISTO che in
DettagliComune di Campodipietra
Comune di Campodipietra Provincia di Campobasso C.A.P. 86010 - CAMPODIPIETRA (CB) P.zza della Rimembranza - Tel. (0874) 441100 - FAX (0874) 7441353 e-mail comunecampodipietra.comu@tin.it ORDINANZA n 42/2006
DettagliComune di Viadana Provincia di Mantova
Ufficio Commercio e Attività Produttive Prot.n. Ordinanza n. DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEGLI ESERCIZI PUBBLICI DI VENDITA E SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE IL SINDACO VISTO l'art.8
DettagliREGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE di LATISANA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI (Art. 28 della L.R. 19 aprile 1999, n. 8) 0 CAPO I Art. 1 (Finalità) 1. Il
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA
ORDINANZA N 9 COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE PROVINCIA DI PISTOIA OGGETTO: DISCIPLINA DEGLI ORARI PER LE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE E PERLE ATTIVITA ARTIGIANALI ASSIMILATE.
DettagliCITTA DI IMOLA. Settore Comando Polizia Municipale Servizio Interventi Economici
CITTA DI IMOLA Provincia di Bologna Settore Comando Polizia Municipale Servizio Interventi Economici E-mail: interventi.economici@comune.imola.it INDIRIZZI E CRITERI GENERALI PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 09.11.2000 Modificato ed integrato con delibera di Consiglio Comunale:
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE 1 INDICE Art. 1 Normativa di riferimento Art. 2 Denuncia di Inizio di Attività Produttiva (DIAP) Art. 3 Disposizioni
DettagliComune di Pozzolengo Provincia di Brescia
Comune di Pozzolengo Provincia di Brescia ORDINANZA del SINDACO in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande Prot. n. 2494 Reg. Ord. n. 12/2005 Premesso:
DettagliREGOLAMENTO PER LE SALE GIOCHI
Comune di Modena Settore Promozione dello sviluppo e innovazione economica REGOLAMENTO PER LE SALE GIOCHI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 128 del 11/2/1985 e modificato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI GAZZO Piazza IV Novembre n 1 CAP 35010 - PROVINCIA DI PADOVA
Prot. n. 801 COMUNE DI GAZZO Reg. ordinanze n. 3 Reg. pubbl. n. 25 ORDINANZA PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI E DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI
COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI Approvato con delibera n. 26 del 28.06.2000 Affisso all Albo Pretorio del Comune di Carlino dal
DettagliCOMUNE DI PIANIGA PROVINCIA DI VENEZIA C.a.p Piazza San Martino, 1
COMUNE DI PIANIGA PROVINCIA DI VENEZIA C.a.p. 30030 Piazza San Martino, 1 Tel. 041 5196211 Fax 041 469460 P.IVA 01654230273 E-mail: info@comune.pianiga.ve.it C.F. 90000660275 Prot. 8457 Pianiga, 05/05/2005
DettagliApprovati con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 47 del (precedente delibera di C.C. n. 84 del )
INDIRIZZI E CRITERI GENERALI PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI E DELLE GIORNATE DI APERTURA/CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Legge regionale 26 luglio 2003, n. 14 Disciplina
DettagliProvincia di Sassari
COMUNE DI VALLEDORIA Provincia di Sassari ORDINANZA SINDACALE n. 11 del 10 luglio 2008 Prot. n.4687 OGGETTO: Determinazione orario per le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
DettagliSETTORE ANNONA / ATTIVITA PRODUTTIVE IL SINDACO
SETTORE ANNONA / ATTIVITA PRODUTTIVE IL SINDACO VISTO che a norma dell art.50, comma 7, del D.Lgs.267/2000 TUEL, spetta al Sindaco coordinare e riorganizzare, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio
DettagliCOMUNE DI CESANO BOSCONE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE Servizio sviluppo del territorio
COMUNE DI CESANO BOSCONE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE Servizio sviluppo del territorio ORDINANZA N 30 DEL 16/12/2008 IL SINDACO Nel rispetto dei principi stabiliti: dalla Legge Regionale n. 30 del 24.12.2003
DettagliCOMUNE DI CAMPONOGARA Provincia di Venezia
COMUNE DI CAMPONOGARA Provincia di Venezia Piazza Mazzini, 1 - Tel 041/5139928 - Fax 041/5139938 C.F. 00662440270-30010 CAMPONOGARA (Venezia) Sportello Unico per le Attività Produttive Resp. Procedimento:
DettagliCOMUNE DI TREZZO SULL ADDA Provincia di Milano Via Roma, Trezzo sull Adda
COMUNE DI TREZZO SULL ADDA Provincia di Milano Via Roma, 5 20056 Trezzo sull Adda Trezzo sull Adda, 06/02/2008 ORDINANZA Registro Ordinanze N 14 del 19/02/2008 Prot. 2739 Agli OPERATORI COMMERCIALI DI
DettagliORDINANZA. Rep. n. 54/2008 prot. n del 18 luglio 2008
Città di Asolo Provincia di Treviso ORDINANZA Rep. n. 54/2008 prot. n. 13841 del 18 luglio 2008 OGGETTO: DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Legge Regionale
DettagliCITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi
CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi CIRCOLARE N. 106 Operativa OGGETTO: Attività Produttive. Videogiochi. Ordinanza
DettagliORDINANZA in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande IL SINDACO
ORDINANZA in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande Prot. n. 2723 Ord. n. 17 IL SINDACO Premesso: - che la Regione Lombardia, in attuazione degli artt.
DettagliDISCIPLINA ORARI DEGLI ESERCIZI DI COMMERCIO IN SEDE FISSA, DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE, ATTIVITA ARTIGIANALI
C O M U N E D I M O N T E R I G G I O N I P R O V I N C I A D I S I E N A DISCIPLINA ORARI DEGLI ESERCIZI DI COMMERCIO IN SEDE FISSA, DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE, ATTIVITA ARTIGIANALI 1 SOMMARIO
DettagliComune di Viadana Provincia di Mantova
Ufficio Commercio e Attività Produttive Prot.n. Ordinanza n. DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA DEI NEGOZI E DELLE ALTRE ATTIVITA' DI VENDITA AL DETTAGLIO IL SINDACO VISTI gli artt.11 e 13 del D.LGS. 31/3/98,
DettagliCOMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA ORDINANZA DEL SINDACO N. 1 DEL Ufficio: SETTORE POLIZIA E ATT. PRODUTTIVE
COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA ORDINANZA DEL SINDACO N. 1 DEL 19-01-2012 Ufficio: SETTORE POLIZIA E ATT. PRODUTTIVE Oggetto: Liberalizzazioni in materia di orari e di chiusura domenicale e
DettagliCOMUNE DI ARBA. Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi
COMUNE DI ARBA Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato con deliberazione consiliare n. 9 del 28.04.2010 1 Articolo 1 Ambito di applicazione. Il presente Regolamento disciplina
DettagliCOMUNE DI ISOLA DELLA SCALA
Ord. n. 71 Prot. n. 8610/08 ORDINANZA PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI, DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DI ATTIVITA PARTICOLARI. IL SINDACO Vista la
DettagliCOMUNE di LIONI. Provincia di Avellino ORDINANZA DEL: SETTORE AMMINISTRATIVO N. 7 DEL
COMUNE di LIONI Provincia di Avellino ORIGINALE Registro Generale n. 21 ORDINANZA DEL: SETTORE AMMINISTRATIVO N. 7 DEL 20-06-2011 Oggetto: INTEGRAZIONE ORDINANZA RECANTE LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA
DettagliOrdinanza nr. 125 del 10 luglio 1998 e s.m.i. COMMERCIO SU AREE PRIVATE
Ordinanza nr. 125 del 10 luglio 1998 e s.m.i. COMMERCIO SU AREE PRIVATE 1 - LIMITI ORARI GIORNALIERI Le attività commerciali al dettaglio devono rispettare i seguenti limiti giornalieri intesi come facoltà
DettagliComune di Costacciaro (Provincia di Perugia)
Comune di Costacciaro (Provincia di Perugia) C O P I A D I O R D I N A N Z A N.14 DEL 20-02-2012 Oggetto: LIBERALIZZAZIONI IN MATERIA DI ORARI E DI CHIUSURA DOMENICALE E FESTIVA DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI
DettagliIL SINDACO ORDINA DICHIARA. questa ordinanza immediatamente esecutiva ed in vigore dalla data della sua sottoscrizione; DISPONE
OGGETTO: DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DELLE ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO E SVAGO. IL SINDACO richiamata l'ordinanza n.
DettagliCOMUNE DI APRILIA PROVINCIA DI LATINA
COMUNE DI APRILIA PROVINCIA DI LATINA ORDINANZA N. 01 DEL 08.01.2009 SULLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE IL SINDACO Visti gli artt. 11, 12 e 13 del D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 114 recanti
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE
COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE ORDINANZA n 216 del 01/06/2017 Oggetto: SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' ACCESSORIE NEGLI STABILIMENTI
DettagliCOMUNE DI ROVATO (Provincia di Brescia) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI
COMUNE DI ROVATO (Provincia di Brescia) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI Approvato con deliberazione consiliare n. 91 del 22.12.2008 Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1.
DettagliSERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE. Oggetto: Orari di apertura degli esercizi pubblici della somministrazione di alimenti e bevande.
SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE Prot. n. 18509/9020 Ordinanza n. 188 Oggetto: Orari di apertura degli esercizi pubblici della somministrazione di alimenti e bevande. IL SINDACO Preso atto che, da una indagine
DettagliComune di Vicenza IL SINDACO
Prot. n Oggetto: ordinanza per la determinazione degli orari degli esercizi pubblici, delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e delle attività particolari IL SINDACO VISTI gli artt. 50
DettagliCOMUNE DI POIRINO. Provincia di Torino ORDINANZA RIPARTIZIONE SERVIZI ALLA POPOLAZIONE N. 95 DEL IL SINDACO
COMUNE DI POIRINO Provincia di Torino www.comune.poirino.to.it COPIA ORDINANZA RIPARTIZIONE SERVIZI ALLA POPOLAZIONE N. 95 DEL 07-07-2011 Oggetto: ORARI ESERCIZI COMMERCIALI..OMISSIS IL SINDACO ORDINA
DettagliCOMUNE DI CESENA. SETTORE SVILUPPO PRODUTTIVO E RESIDENZIALE Servizio Attività Economiche. P.G.N /453 Cesena,
COMUNE DI CESENA SETTORE SVILUPPO PRODUTTIVO E RESIDENZIALE Servizio Attività Economiche P.G.N. 78587/453 Cesena, 10.12.2010 ORARI D APERTURA E CHIUSURA AL PUBBLICO DEGLI DI VENDITA AL DETTAGLIO ANNO 2011
DettagliCOMUNE DI NUORO Settore Attività Produttive Sportello Unico per le Attività Produttive
COMUNE DI NUORO Settore Attività Produttive Sportello Unico per le Attività Produttive PROTOCOLLO S.G. n 13374 del 11 marzo 2011 Ordinanza n. 029/11 DISCIPLINA DEI TURNI DI CHIUSURA SETTIMANALE E PER FERIE
DettagliCOMUNE DI RUBIERA (Provincia di Reggio Emilia)
COMUNE DI RUBIERA (Provincia di Reggio Emilia) SETTORE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI SERVIZIO COMMERCIO Ordinanza n. 125/15.4.2 Oggetto: L.R. 26/7/2003 n. 14 ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEGLI ESERCIZI
DettagliOggetto: DISCIPLINA DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO. IL SINDACO
Comune di Bologna Ord. P.G. 294395/08 integrata da Ord. 106104/11 Oggetto: DISCIPLINA DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO. IL SINDACO Premesso che con propria ordinanza P.G.n.
DettagliREGOLAMENTO SALE GIOCHI
APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 74 DEL 23.10.1997 MODIFICATO CON DELIBERA DI C.C. N. 15 DEL 28.02.2000 REGOLAMENTO SALE GIOCHI REGOLAMENTO SALE - GIOCHI ART. 1 A norma dell art. 19 punto 8) del DPR 24/7/1977
DettagliCOMUNE DI SIENA DIREZIONE TERRITORIO
COMUNE DI SIENA DIREZIONE TERRITORIO REGOLAMENTO PER IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELL'ABUSO DI SOSTANZE ALCOLICHE NEL CENTRO STORICO PATRIMONIO MONDIALE UNESCO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliOGGETTO: DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DI ATTIVITA PARTICOLARI IL SINDACO
CITTÀ DI LEGNAGO Ufficio Attività Economiche Via XX Settembre, 29 37045 Legnago (Verona) Tel. 0442/634827 - Fax 0442/634803 e-mail: fiorella.zanetti@comune.legnago.vr.it web: www.comune.legnago.vr.it Reg.Ord.n.471
DettagliC I T T À D I S A R Z A N A
SARZANA, 09.04.2009 ORIGINALE Ordinanza n 68 Oggetto = orari degli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande e delle attività artigianali complementari ed affini I L S I N D A C O RICHIAMATE
DettagliIL SINDACO. ORDINANZA N 15 del 18/03/2010
COMUNE DI TERRALBA (Provincia di Oristano) 2 SERVIZIO ASSETTO ED UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO Unità Operativa S.U.A.P. Sportello Unico Attività Produttive e Polizia Amministrativa ORDINANZA N 15 del 18/03/2010
DettagliIL SINDACO IL SINDACO. Luigi Costi
Mirandola lì. 11.04.2009 Prot. 5526./8.4 Ordinanza n. 6 Oggetto: Modifica alla disposizione n.13 del 11.05.2000 prot.9314 Orari di apertura e chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa
DettagliORDINANZA DEL SINDACO
ORDINANZA DEL SINDACO N 35 del 27-07-2017 Dipartimento DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI E COMUNICAZIONE Servizio SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE (SUAP) Oggetto: MISURE PER LA TUTELA DELLA SALUTE
DettagliCOMUNE DI FORTE DEI MARMI (Provincia di Lucca) 3 SETTORE SERVIZI FINANZIARI
COMUNE DI FORTE DEI MARMI (Provincia di Lucca) 3 SETTORE SERVIZI FINANZIARI Piazza Dante, 1 55042 Forte dei Marmi Lucca C.F. e P.I. 00138080460 tel. 0584/2801 Fax 0584/280246 Ufficio Demanio Forte dei
DettagliCOMUNE DI MONTEROSSO AL MARE Cinque Terre - Provincia della Spezia
COMUNE DI MONTEROSSO AL MARE Cinque Terre - Provincia della Spezia DISCIPLINA DEGLI ORARI DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE Considerato: Ordinanza n 59 del 06/11/2010 IL SINDACO che l art. 11 del
DettagliCITTA DI MONOPOLI PROVINCIA DI BARI RIPARTIZIONE VII^ SEZIONE COMMERCIO - ANNONA ORDINANZA NR.210
CITTA DI MONOPOLI PROVINCIA DI BARI RIPARTIZIONE VII^ SEZIONE COMMERCIO - ANNONA Prot.nr.33439 Monopoli,18/07/2008 ORDINANZA NR.210 OGGETTO: Disciplina degli orari di apertura e chiusura degli esercizi
DettagliCOMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia
COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia 25050 - Piazza Europa, 16 Codice Fiscale 00455600171 - Tel. 0306850557 - Fax 030653454 info@comune.passirano.bs.it www.comune.passirano.bs.it Preliminare n. 19
DettagliCOMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Assessorato Attività produttive
COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Assessorato Attività produttive ORDINANZA N. 64 Addì, 07 giugno 2004 Oggetto: Disciplina comunale degli orari di apertura e di chiusura delle attività di somministrazione
DettagliCITTA DI SAN DONA DI PIAVE (Decorata con Croce al Merito di Guerra e con medaglia d Argento al Valor Militare) ORDINANZA SINDACALE
CITTA DI SAN DONA DI PIAVE (Decorata con Croce al Merito di Guerra e con medaglia d Argento al Valor Militare) Settore IV Pianificazione - Gestione del territorio Attività produttive ORDINANZA SINDACALE
DettagliCITTA' DI GUIDONIA MONTECELIO (Provincia di Roma)
~l CITTA' DI GUIDONIA MONTECELIO (Provincia di Roma) Ordinanza n... j.. 9.lJ... Piazza Matteotti, 20 00012 Guidonia M. AREA VI- U.O. ATTIVITA' ECONOMICO PRODUTTIVE FAX 07741342629 c. f. 02777620580 - p.i.
DettagliCOMUNE DI VIAREGGIO. Area Sviluppo Economico Sportello Unico per le Attività Produttive REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA DI SALE GIOCHI
COMUNE DI VIAREGGIO Area Sviluppo Economico Sportello Unico per le Attività Produttive REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA DI SALE GIOCHI 1 INDICE: TITOLO I - PRINCIPI GENERALI Articolo 1: Definizioni pag. 3 Articolo
DettagliRegolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato con deliberazione consiliare n. 22 del 25/02/2010
COMUNE DI MANIAGO ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL MANIAGHESE SERVIZIO COMMERCIO Comuni di Maniago, Arba, Cavasso Nuovo, Fanna, Vivaro Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato
DettagliCOMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO
COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO COPIA CONFORME ALL ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D UFFICIO DELLA ORDINANZA N. 41 DEL 18-05-2015 Registro Generale n. 41 ORDINANZA DEL SINDACO n. 6 del
DettagliCOMUNE DI FORLI' VP/vp Prot. n. /2010
COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO SERVIZIO GESTIONE TERRITORIALE UNITA COMMERCIO IN SEDE FISSA, ATTIVITA PRODUTTIVE ED AGRIGOLTURA VP/vp Prot. n. /2010 Oggetto: Adeguamento
DettagliComune di Robbiate Provincia di Lecco
DISCIPLINA DEGLI ORARI DI: NEGOZI E ALTRE ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA, ATTIVITA DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE NEI PUBBLICI ESERCIZI, ATTIVITA DI INTRATTENIMENTO
DettagliC O M U N E D I A L M E S E P R O V I N C I A D I T O R I N O
C O M U N E D I A L M E S E P R O V I N C I A D I T O R I N O P i a z z a M a r t i r i d e l l a L i b e r t à, 4 8 - C A P 1 0 0 4 0 A L M E S E ( T O ) T e l. 0 1 1. 9 3. 5 0. 2 0 1 F a x 0 1 1. 9 3.
DettagliCOMUNE DI MONIGA DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA Area Servizi Amministrativi SEGRETERIA GENERALE
ORARIO DI APERTURA E CHIUSURA AL PUBBLICO DEGLI ESERCIZI DI VENDITA AL DETTAGLIO N. 07 del Registro delle Ordinanze IL SINDACO (Lorella Lavo) VISTI l'art. 54 del DPR 24 luglio 1977 n. 616 e l art. 50 comma
DettagliCOMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona
COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona Piazza Roma 2 - CAP 37060 C.F. 80025180235 P.IVA 01361440231 Tel. 045/6660383 6660002 6660477 Fax 6660485 UFFICIO COMMERCIO Prot. 8478 ORDINANZA N. 35 DISCIPLINA
DettagliC OMUNE DI T ERNI ASSESSORATO AL COMMERCIO Prot. n Terni,
C OMUNE DI T ERNI ASSESSORATO AL COMMERCIO Prot. n. 50444 Terni, 22.03.2006 OGGETTO: Disciplina degli orari di tutte le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione al pubblico di alimenti e
DettagliCOMUNE DI NOVARA AREA SICUREZZA DEL CITTADINO POLIZIA AMMINISTRATIVA SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO
COMUNE DI NOVARA AREA SICUREZZA DEL CITTADINO POLIZIA AMMINISTRATIVA SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO Prot. n. 9817 Novara, lì 10.02.2012 RI 04/789 ORDINANZA SINDACALE N. 56 (1) OGGETTO: Disciplina
DettagliCOMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA
COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI INTRATTENIMENTO E SVAGO NEGLI ESERCIZI PUBBLICI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE APPROVATO
DettagliCOMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara Settore IV Territorio e Sviluppo Economico Servizio Attività Produttive.
COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara Settore IV Territorio e Sviluppo Economico Servizio Attività Produttive. Dichiarazione installazione Giochi Leciti Protocollo Generale del Comune Al Sig. Sindaco
DettagliORDINANZA N. 117/2010 DEL 16/12/2010
COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna AREA TECNICA UO COMMERCIO E SERVIZI AMMINISTRATIVI ORDINANZA N. 117/2010 DEL 16/12/2010 OGGETTO: ORARI DI APERTURA, CHIUSURA E TURNI DEI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI
DettagliCOMUNE DI BRIVIO Provincia di Lecco
Censimento dei procedimenti Amministrativi comunali COMANDO POLIZIA LOCALE AIRUNO/BRIVIO/IMBERSAGO UFFICIO: - POLIZIA LOCALE RESPONSABILE UNICO DEL SERVIZIO: Comm. Agg. Della Corte Antonio mail: comandante@comune.brivio.lc.it
DettagliO R D I N A N Z A Registro Generale n. 33
CITTÀ DI NARNI Provincia di Terni O R D I N A N Z A Registro Generale n. 33 ORIGINALE Ufficio: AREA BENI CULTURALI E SVILUPPO ECONOMICO N. 1 DEL 17-03-2015 Oggetto: disciplina orari di svolgimento pubblici
DettagliCOMUNE DI OLIVETO CITRA
C.A.P. 84020 e-mail: info@comune.oliveto-citra.sa.it COMUNE DI OLIVETO CITRA Provincia di Salerno Prot.n. 998 del 26/01/2004 Ordinanza n. 7/2004 Oggetto: Determinazione del limite numerico degli apparecchi
DettagliOrario di apertura e chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa e del commercio su aree pubbliche in forma itinerante.
COMUNE DI CASTEL SAN GIORGIO Provincia di Salerno Settore Commercio ORDINANZA N 22 Castel San Giorgio lì, 24/ 02/2011 Orario di apertura e chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa
DettagliCOMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA
COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA PROVINCIA DI VERONA Area Economico - Finanziaria TEL. 045 6459920 FAX 045 6459921 /Piazza degli Alpini, 4 37014 Castelnuovo del Garda C.F. 00667270235 e-mail: ragioneria@castelnuovodg.it
DettagliDISTRIBUTORI - NOLEGGIATORI DI APPARECCHI DA GIOCO
Al DIRIGENTE del Settore ATTIVITA PRODUTTIVE COMMERCIO-POLIZIA AMM.VA - COMUNE DI SANREMO Il sottoscritto nato a il codice fiscale n. residente in - Via telefono n Legale rappresentante della Soc. cod.
DettagliComune di Volterra. Disciplina orari e aperture festive degli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa. IL SINDACO
Provvedimento del Sindaco n 21 dell 01/04/2010 OGGETTO: Disciplina orari e aperture festive degli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa. IL SINDACO VISTA la L.R. 7 febbraio 2005, n. 28, ed in
DettagliCOMUNE DI MASSA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN OCCASIONE DI SAGRE E MANIFESTAZIONI
COMUNE DI MASSA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN OCCASIONE DI SAGRE E MANIFESTAZIONI Approvato con atto del Consiglio Comunale n. 74 del 27/12/2002 Art. 1 Oggetto Il
DettagliSETTORE TRIBUTI E COMMERCIO Ordinanza n. 2007/00677 del 17/12/2007 ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI NEGOZI NELL ANNO 2008 IL SINDACO
SETTORE TRIBUTI E COMMERCIO Ordinanza n. 2007/00677 del 17/12/2007 ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI NEGOZI NELL ANNO 2008 IL SINDACO Visto il D.Lgs. 31/3/1998 n 114 "Riforma della disciplina relativa al
DettagliREGOLAMENTO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE
COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME PROVINCIA DI BOLOGNA AREA SERVIZI PER LA COLLETTIVITA E IL TERRITORIO REGOLAMENTO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C.
DettagliCOMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo
COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo Reg. Ordinanze N 55 Castiglion Fiorentino, 07-05-2012 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO ASSUNTI i poteri del Sindaco in virtù del Decreto del Presidente della
DettagliRegolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative pecuniarie dovute per violazioni ai Regolamenti ed alle Ordinanze comunali
COMUNE DI CIS PROVINCIA DI TRENTO Regolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative dovute per violazioni ai Regolamenti ed alle Ordinanze comunali Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliCOMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via M. Provenzali, Cento (FE) Web:
COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via M. Provenzali, 15 44042 Cento (FE) Web: www.comune.cento.fe.it ORDINANZA DEL SINDACO n.17/2008 di repertorio IL SINDACO PREMESSO che con gli artt. 11-12-13 del
DettagliAttività Produttive. Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione
Attività Produttive Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione Per locali di pubblico spettacolo si intendono: discoteche, sale da ballo e locali
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONVIVENZA TRA LE FUNZIONI RESIDENZIALI E LE ATTIVITÀ DI ESERCIZIO PUBBLICO E SVAGO NELLE AREE PRIVATE, PUBBLICHE E DEMANIALI
AREA RISORSE ECONOMICHE-FINANZIARIE E DI SVILUPPO ECONOMICO Servizi Informativi, Innovazione, Attività Economiche e SUAP P.O. Sportello Unico Attività Produttive REGOLAMENTO PER LA CONVIVENZA TRA LE FUNZIONI
DettagliCOMUNE DI BARLETTA Città della Disfida Medaglia d oro al merito civile
COMUNE DI BARLETTA Città della Disfida Medaglia d oro al merito civile -ESERCIZI COMMERCIALI -PUBBLICI ESERCIZI -MERCATI DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA, DELLE GIORNATE DI RIPOSO SETTIMANALE
DettagliCOMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese
COPIA Deliberazione n 11 in data 14/02/2011 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: DETERMINAZIONE IMPORTO DA PAGARE IN MISURA RIDOTTA. ORDINANZA
DettagliCOPIA CONFORME ALL ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D UFFICIO DELLA ORDINANZA N. 33 DEL ORDINANZA DEL SINDACO N.
COMUNE DI ALBA ADRIATICA PROVINCIA DI TERAMO COPIA CONFORME ALL ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D UFFICIO DELLA ORDINANZA N. 33 DEL 03-07-2015 Alba Adriatica, lì 03-07-2015 Registro Generale n. 68 ORDINANZA
DettagliCITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione
CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE N. 48 Operativa OGGETTO: Attività produttive. Esercizi pubblici. Disciplina degli
DettagliCOMUNE DI RIVA DEL GARDA (Provincia di Trento) REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE
COMUNE DI RIVA DEL GARDA (Provincia di Trento) REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA COMUNALE Art. 1 MATERIA DISCIPLINATA 1. Il presente regolamento, in conformità a quanto disposto dall articolo
DettagliLEGGE REGIONALE N. 19 DEL REGIONE PUGLIA Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 69 del 27 luglio 1998
LEGGE REGIONALE N. 19 DEL 22-07-1998 REGIONE PUGLIA Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 69 del 27 luglio 1998 ARTICOLO 1 "Disciplina dei turni di servizio delle farmacie" IL CONSIGLIO REGIONALE
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO 7 ottobre 00 (Gazzetta Ufficiale n. 55 del novembre 00) Determinazione del numero massimo di apparecchi e congegni di cui all'art. 0, comma 6, del testo
DettagliCOMUNE DI RAVENNA AREA ECONOMIA E TERRITORIO SERVIZIO SUAP ED ATTIVITA ECONOMICHE
COMUNE DI RAVENNA AREA ECONOMIA E TERRITORIO SERVIZIO SUAP ED ATTIVITA ECONOMICHE ID PG n. 119247/2013 del 04/10/2013 ORDINANZA TL N. 1591/2013 del 04/10/2013 PROGRAMMA DI INIZIATIVE PER STAGIONE BALNEARE
DettagliCOMUNE DI PISA COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Delibera n. 162 Del 27 Ottobre 2009
COMUNE DI PISA COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 162 Del 27 Ottobre 2009 OGGETTO: DISPOSIZIONI CIRCA LE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LA VIOLAZIONE DELLE
DettagliDISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI E DELLO SVOLGIMENTO DI PICCOLI INTRATTENIMENTI MUSICALI ALL INTERNO DEGLI STESSI I L S I N D A C O
Piazza Vittorio Emanuele Tel. 0925-70111 Fax 0925/70218 92013 MENFI (AG) Ordinanza n 7 del 01 marzo 2012 DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI E DELLO SVOLGIMENTO DI PICCOLI INTRATTENIMENTI MUSICALI
Dettagli