Tema Progettuale Fondi Riferimenti al POR Sicilia
|
|
- Leona Serra
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMA FINANZIARIO DEGLI INTERVENTI Tema Progettuale Fondi Riferimenti al POR Sicilia PARCO DEI BOSCHI EREI CIRCUITO NATURALISTICO DEGLI EREI IPPOVIA DELLA MONTAGNA PARCO DEI LAGHI AGRIFEST.. conservando la biodiversità in un ottica di sviluppo.. conservando la biodiversità in un ottica di sviluppo. Asse 6: Sviluppo urbano sostenibile. Obiettivo specifico 6.2: Creare nuove centralità e valorizzare le trasformazioni in atto nelle città, realizzando nuovi poli di sviluppo e identità locali a rilevanza urbana. Obiettivo operativo 6.2.1: Realizzare interventi per l insediamento di poli di sviluppo e servizio a scala urbana. Obiettivo operativo 6.2.2: Riqualificare e rigenerare aree e quartieri in condizioni di criticità o sottoutilizzazione, valorizzando il ruolo delle comunità locali, nella destinazione e nell uso di spazi e immobili pubblici.. conservando la biodiversità in un ottica di sviluppo. POR Asse 5: Sviluppo imprenditoriale e competitività dei sistemi produttivi locali e del turismo.. nella filiera. 1
2 I MUSEI EREI PARCO NATURALISTICO DEL SALSO CIRCUITO DELLE REGIE TRAZZERE PRESIDIO SLOW FOOD INTERVENTO INTEGRATO DI VALORIZZAZIONE NATURALISTICO- AMBIENTALE l attrattività e lo sviluppo. Obiettivo Specifico 3.1: Valorizzare i beni e le attività culturali per aumentare l attrattività. Obiettivo Operativo 3.1.1: Valorizzare il sistema dei beni culturali e paesaggistico-ambientali dei territori in modo, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità. Asse 5: Sviluppo imprenditoriale e competitività dei sistemi produttivi locali e del turismo.. nella filiera. conservando la biodiversità in u n ottica di sviluppo Obiettivo Operativo 5.3.2: Valorizzare le iniziative di diversificazione e destagionalizzazione turistica al fine di sviluppare la competitività dell offerta regionale nei mercati rilevanti Asse 5: Sviluppo imprenditoriale e competitività dei sistemi produttivi locali e del turismo Obiettivo Specifico5.3: Rafforzare la competitività Obiettivo Operativo5.3.1: Promuovere e nella filiera conservando la bio-diversità in un ottica di sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo Obiettivo operativo 3.2.1: Rafforzare la valenza e l identità naturalistica dei territori anche attraverso la diffusione della sensibilità per i temi dello sviluppo sostenibile 2
3 AGRIVISION & AGRIFOOD PRESIDIO SLOW FOOD PARCO DELLE VALLI EREI PARCO ARCHEOLOGICO - AMBIENTALE PARCO NATURALE DEGLI EREI MERIDIONALI Il SENTIERO DEGLI EUCALPTI PARCO ARCHEOLOGICO- AMBIENTALE DELL' IMERIA nella filiera delle risorse paesaggistico-ambientali per conservando la biodiversità in un' ottica di sviluppo delle risorse paesaggistico-ambientali per conservando la biodiversità in un' ottica di sviluppo delle risorse paesaggistico-ambientali per conservando la biodiversità in un' ottica di sviluppo l attrattività e lo sviluppo Obiettivo Specifico 3.1: Valorizzare i beni e le attività culturali per aumentare l attrattività dei territori, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità 3
4 PARCO ARCHEOLOGICO E NATURALISTICO DI MONTAGNA DI MARZO PARCO ARCHEOLOGICO DI PIAZZA ARMERINA l attrattività e lo sviluppo PROGETTI STRATEGICI ECOMUSEO SOLFHOPOLIS RETE ETNOSTORICA DEGLI EREI del sistema turistico siciliano attraverso l ampliamento, la riqualificazione e la diversificazione dell offerta turistica ed il potenziamento di investimenti produttivi delle filiere nella filiera 4
5 GREENWAY DEGLI EREI LE CITTA' EREE del sistema turistico siciliano attraverso diversificazione dell offerta turistica ed il Obiettivo Operativo 5.3.2: Valorizzare le iniziative di diversificazione e destagionalizzazione turistica al fine di sviluppare la competitività dell offerta regionale nei mercati rilevanti POR Asse 6: Sviluppo urbano sostenibile Obiettivo Specifico 6.2: Creare nuove centralità e valorizzare le trasformazioni in atto nelle città, realizzando nuovi poli di sviluppo e identità locali a rilevanza urbana Obiettivo Operativo 6.2.1: Realizzare interventi per l insediamento di poli di sviluppo e servizio mediante interventi di rinnovamento a scala urbana Asse 3: Valorizzazione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico-ambientali per l attrattività e lo sviluppo del sistema turistico siciliano attraverso l ampliamento, la riqualificazione e la diversificazione dell offerta turistica ed il potenziamento di investimenti produttivi delle filiere nella filiera 5
6 a) rca) ificata ents and Settings\Utente\Desktop\ptp ingegrazioni 2008 pdf\volume 3\D4 - DOSSIER operativi e programma d'attuazione\d4-4 ents and Settings\Utente\Dati applicazioni\microsoft\modelli\normal.dot MMA FINANZIARIO DEGLI INTERVENTI / ne inuti
PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE
PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE UTI 1 INSEDIAMENTI DELLA CATENA SETTENTRIONALE DEGLI EREI NEL CONTATTO CON I NEBRODI PA /1 PIANO D AREA DEI PARCHI EREI CERAMI GAGLIANO CASTELFERRATO NICOSIA SPERLINGA TROINA
Dettagli«Eusalp, una sfida per il futuro dell Europa: il ruolo del Veneto» Federico Caner
PER GLI STATI MEMBRI LA STRATEGIA E LE REGIONI MACROREGIONALE ALPINA EUSALP: UNA SFIDA COMUNE «Eusalp, una sfida per il futuro dell Europa: il ruolo del Veneto» Federico Caner Assessore al Turismo, Economia
Dettagli1. Albergo diffuso del Monte Subasio
1. Albergo diffuso del Monte Subasio Turismo sport e servizi; Innovazione nella gestione delle risorse economiche; Potenziamento dei beni pubblici e infrastrutture a fini turistici; Incentivazione del
DettagliANIMAZIONE TERRITORIALE verso il nuovo PIANO DI SVILUPPO LOCALE PSR
GAL LAGHI E MONTI DEL VCO Domodossola, Giovedì 15 Ottobre 2015 ore 21:00 ANIMAZIONE TERRITORIALE AMBITI TEMATICI PRIORITARI Alcuni ambiti tematici proposti dall Accordo di Partenariato si adattano maggiormente
DettagliI paesaggi costieri e lagunari
Piano paesaggistico regionale workshop I paesaggi costieri e lagunari La parte strategica del Piano Paesaggistico Regionale Mauro Pascolini Università di Udine Grado 9 marzo 2015 La struttura del Piano
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliIl Programma Operativo Regionale (POR) è il documento di programmazione
Il Programma Operativo Regionale (POR) è il documento di programmazione della Regione che costituisce il quadro di riferimento per l'utilizzo delle risorse comunitarie del FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo
DettagliI Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte
I Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte Alfonso Facco, Tommaso Leporati, Valentina Torta Direzione Risorse Finanziarie Patrimonio Settore Programmazione Negoziata PTI e programmazione
Dettagli19 ALTO BELICE CORLEONESE PA
PIT N TITOLO DEL PIT PROVINCIA 19 ALTO BELICE CORLEONESE PA IDEA FORZA Caratteristiche Tra natura e prodotti tipici, un grande parco per il turismo e il tempo libero, indica una possibilità suggestiva.
DettagliEnti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento
Enti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento La carta Audis ed il progetto Eco Quartieri www.gbcitalia.org Obiettivi della proposta Ecoquartieri Riequilibrare i centri urbani restituendogli
DettagliRe-tour nei Campi Flegrei.
nei Campi Flegrei. un Itinerario in cantiere IDEA FORZA: 1) Strutturazione di un itinerario di visita architettonico - archeologico - paesistico di valenza internazionale, costituito da alcuni grandi poli
DettagliPROGETTO EXPO SARDEGNA 2015
OCCASIONE UNICA PER LA REGIONE SARDEGNA PER DEFINIRE UN PIANO STRATEGICO PER IL MARKETING TERRITORIALE CON AL CENTRO L ISOLA PARCO. L Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, come specificato nella
DettagliFare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it
Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del
DettagliUdine Fiere dal 23 al 26 gennaio Orario 9.30/ pag. 1/6 segue >>
Udine Fiere dal 23 al 26 gennaio 2014 Orario 9.30/18.30 pag. 1/6 segue >> L edizione di Agriest con focus su territorio e tutela dell ambiente Interazione tra paesaggio urbano e extraurbano Tutela dell
DettagliINTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione
INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI Conferenza di presentazione Parma, 16 aprile 2009 Il DUP e la Politica Regionale Unitaria 2007-2013 Una sintesi di diverse programmazioni: europee,
DettagliServizio Turismo Programmazione operativa Abstract
Servizio Turismo Programmazione operativa 2015 - Abstract Abbadia San Salvatore, 31 marzo 2015 2 Progetti integrati regionali delibera R.T. n 681 del 4 agosto 2014 Obiettivo Elementi chiave Linee di intervento
DettagliPIANO OPERATIVO COMPLEMENTARE (POC) PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI PER LE ANNUALITA 2016-2017 AVVISO PUBBLICO
PIANO OPERATIVO COMPLEMENTARE (POC) PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI PER LE ANNUALITA 2016-2017 AVVISO PUBBLICO per la selezione e finanziamento di azioni di valorizzazione e promozione dei Beni e dei
DettagliPATTO FORMALE. tra: PMI agricole, zootecniche, agroforestali,
Associazione Italiana per l Agricoltura Biologica Bio-Distretti Il Bio-Distretto è un area geografica, non amministrativa ma funzionale, nella quale l approccio allo sviluppo sostenibile, inclusivo e innovativo
DettagliAZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia
AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli
DettagliUno sguardo al Programma Operativo Regionale parte FESR Pietro Cecchinato. Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR
Uno sguardo al Programma Operativo Regionale parte FESR 2014-2020 2020 Pietro Cecchinato Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR I PRINCIPI BASILARI Il Programma Operativo Regionale (POR), finanziato
DettagliLa certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette
Agenda 21 Locale EMAS: qualità, innovazione, partecipazione per un futuro sostenibile La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Lucia Naviglio,
DettagliInfoday Programma Spazio Alpino 2014-2020
Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO
Allegato A) PROTOCOLLO DI INTESA tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI COMUNE DI CECINA per il rilancio
DettagliVisioni per Vercelli 2020
Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del
DettagliFIGURA PROFESSIONALE SBOCCHI OCCUPAZIONALI DURATA E METODO DIDATTICO
L Italia è una delle 5 maggiori destinazioni al mondo per turismo culturale e ambientale con oltre 24 miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri. Il cibo made in Italy vanta una varietà e una
DettagliIl Contratto di Lago per la valorizzazione del territorio 10/02/2016
Il Contratto di Lago per la valorizzazione del territorio 10/02/2016 VALORIZZAZIONE INTEGRATA, COORDINATA E SOSTENIBILE delle risorse ambientali, culturali e turistiche a livello di bacino e di sistema
DettagliIl Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013
Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore
DettagliCITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA
COMUNE DI NOVOLI ASSESSORATO ALL URBANISTICA UFFICIO DEL PIANO Coord.Resp. Arch. Giuseppe Chiriatti PIANO URBANISTICO GENERALE URBANISTICA PARTECIPATA Per uno sviluppo condiviso del nostro Territorio A
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO
DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO REGIONE PUGLIA PROGRAMMA DI SVILUPPO ai sensi Linee Guida applicative della Legge Regionale 3 agosto 2007 n.23 Pagina 1 di 6 Pagina 2 di 6 DISTRETTO
DettagliCome orientare gli investimenti verso il territorio di Monza e Brianza
Come orientare gli investimenti verso il territorio di Monza e Brianza Vittorio Biondi Direttore Competitività territoriale, Ambiente ed Energia Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza 27 maggio
DettagliPresentazione POR FESR 2014-2020
Presentazione POR FESR 2014-2020 Marco Sessa, Marco De Capitani Struttura Programmi a supporto dell'export come fattore di competitività per le imprese D.G. Sviluppo Economico Regione Lombardia La Strategia
DettagliIl parco della piana
REGIONE TOSCANA Direzione Generale delle Politiche territoriali e ambientali La responsabile del procedimento per il Parco della piana Della Regione Toscana (Arch. Maria Clelia Mele) Il garante della comunicazione
DettagliIl turismo nella politica di coesione tra la programmazione e la prospettiva per il
Il turismo nella politica di coesione tra la programmazione 2007-2013 e la prospettiva per il 2014-2020 Morena Diazzi Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna 2007-2013 Contenuti 1. Strategia, interventi
DettagliPROGETTO COOPERAZIONE ASSE 4 APPROCCIO LEADER - MISURA 421 PSR REGIONE CALABRIA
PROGETTO COOPERAZIONE ASSE 4 APPROCCIO LEADER - MISURA 421 PSR REGIONE CALABRIA 2007-2013 Titolo del progetto: Rete itinerari gastronomici e cultura del gusto OTTOBRE 2010 CAPO-FILA: COGAL MONTE PORO SERRE
DettagliPIA RURALE BASSO PIAVE:
Misura 341 - Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale PIA RURALE BASSO PIAVE: Percorsi storici di terra e acqua: un paesaggio rurale da salvaguardare PROGETTO
DettagliINCONTRO ILLUSTRATIVO BANDI POR FESR FVG 14-20. Pordenone 26 maggio 2016
INCONTRO ILLUSTRATIVO BANDI POR FESR FVG 14-20 Pordenone 26 maggio 2016 Argomenti Presentazione dello sportello Filosofia di base dei programmi europei di finanziamento Tipologia di programmi europei di
DettagliNetTARE opera nei seguenti ambiti:
Grazie ad una rete di professionisti e consulenti, NetTARE lavora con un approccio interdisciplinare sistemico e partecipativo mettendo a disposizione le proprie competenze in diversi ambiti: mobilità
DettagliPILASTRI DELLA POLITICA
PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce
DettagliASSOCIAZIONE NAZIONALE COSTRUTTORI EDILI COMO ASSOCIAZIONE PICCOLE MEDIE INDUSTRIE COMO COMPAGNIA DELLE OPERE DI COMO E SONDRIO
Ambiente, salute, ECO CAMBIAMENTO FUTURO Utilizzo e accessibilità del territorio SVILUPPO Sviluppo economico Cultura e università UN IMPEGNO PER LA COMO CHE VERRA Gli imprenditori e tutti coloro che svolgono
DettagliLa mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra
La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra cittadina. La mia candidatura rappresenta un atto di
DettagliVerso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21
Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 MATRICI Sottogruppo Pratiche Agricole Finalità Obiettivi Azioni Attori Tempi Risorse Agricoltura Biologica
DettagliIntroduzione ai temi del Programma
Introduzione ai temi del Programma Milano 21 giugno 2016 Agenda Lo spazio di cooperazione visto da vicino Lo spazio di cooperazione inquadrato nel contesto Perché presentare un progetto sul Programma Italia-Svizzera
DettagliAllegato e) al Rendiconto - Spese per macroaggregati REGIONE BASILICATA N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I
6000 N. 30 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA - 5-8-24 Parte I 11 MISSIONE Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato Gestione
DettagliPIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA
Quali scenari per il Polo tecnologico di Piombino? European Awareness Scenario Workshop EASW Piombino, 19-20 novembre 2010 PIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA L area di Piombino citta futura Di proprietà
Dettaglilinee guida per la redazione del piano di governo del territorio
linee guida per la redazione del piano di governo del territorio allegato A delibera C.C. n. 35 del 24/11/2008 24 novembre 2008 ORSENIGO paese più aperto e accessibile più sicuro e solidale più bello e
DettagliIl Territorio del Polo
Crotone 13 Marzo 2013 Il Territorio del Polo SWOT ANALYSIS TERRITORIO POLO Punti di forza Area marina Protetta fra le più grandi d Europa; Patrimonio culturale di notevole importanza; Produzioni enogastronomiche
DettagliDTC come investimento territoriale strategico integrato
DTC come investimento territoriale strategico integrato Maria Prezioso Università degli studi di Roma «Tor Vergata» Perché il DTC risponde agli obiettivi EU e degli ITI Il DTC ha lo scopo di contribuire
DettagliI Fondi Europei in Liguria per la biodiversità
Convegno internazionale Genova 20-21 Novembre 2008 La gestione di Rete Natura 2000: esperienze a confronto I Fondi Europei in Liguria per la biodiversità Marta Ballerini U.F.O A.A Arpal- Regione Liguria
DettagliSCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO)
SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) COMPETENZE GENERALI Usare termini e concetti fondamentali del linguaggio
DettagliNUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010
NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione
DettagliCOMUNE DI TORRE DEL GRECO DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO PROGRAMMA PIU EUROPA
CITTÀ DI TORRE DEL GRECO (Provincia di Napoli) 4 a Area Ambiente Territorio e Infrastrutture Ufficio Team Progetto Programma Integrato Urbano P.O. FESR 2007 2013 Asse 6 Sviluppo urbano e qualità della
DettagliEvento organizzato in in collaborazione con: con:
Evento organizzato in in collaborazione con: con: 1 Turisti obiettivo comune: riflessioni e proposte di Federturismo Confindustria per una promozione turistica efficace 2 Il contesto L Italia è tra le
DettagliBilancio di Previsione Pluriennale 2011-2013. Quadro Generale Riassuntivo
Riepilogo delle Spese Correnti,di Investimento, in Annualità e Rimborso Prestiti SPESE CORRENTI 01 SERVIZI GENERALI DELLE AMMINISTRAZI ONI PUBBLICHE 02 DIFESA 0111 ORGANI ESECUTIVI E LEGISLATIVI 0131 POLITICHE
DettagliASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria
Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Siciliana
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Siciliana Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliIl Parco del Delta del Po: le peculiarità di un area protetta, Patrimonio dell Umanità, tra sostenibilità e sviluppo locale
Il Parco del Delta del Po: le peculiarità di un area protetta, Patrimonio dell Umanità, tra sostenibilità e sviluppo locale Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po Iter costitutivo
DettagliLe potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY
Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY Gli elemnti chiave per la nuova programmazione Orientamenti generali Integrazione
DettagliGreen Economy e occupazione: esperienze sul territorio senese
Crescita dell'occupazione in un'economia sostenibile. Ruolo delle PA Green Economy e occupazione: esperienze sul territorio senese Miriana BUCALOSSI Provincia di Siena SETTORE Formazione, Lavoro, Sviluppo
DettagliGli incentivi all agricoltura: azioni per lo sviluppo e la ripresa
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Finanziamenti all agricoltura ed energie verdi verso l EXPO Ripensare l agricoltura come motore di sviluppo Gli incentivi all agricoltura: azioni per lo sviluppo
DettagliPianificazione Urbanistica Partecipata
Pianificazione Urbanistica Partecipata L Amministrazione comunale di Mattinata ha avviato le procedure per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) che, ai sensi della Legge Regionale n 20/2001,
DettagliIl rapporto pubblico-privato nell urbanistica negoziata La riqualificazione delle strutture turistico-ricettive
CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI (CNI) CENTRO NAZIONALE STUDI URBANISTICI (CeNSU) Convegno di Rimini 17-18 Novembre 2006 Il rapporto pubblico-privato nell urbanistica negoziata La riqualificazione delle strutture
DettagliTURISMO PEDEMONTANO VENETO
TURISMO PEDEMONTANO VENETO 1 PREMESSA...3 ILPARTENARIATO...4 OBIETTIVO GENERALE...4 OBIETTIVI OPERATIVI...4 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' PREVISTE...4 CRONOPROGRAMMA...5 ASPETTI FINANZIARI...5 2 TURISMO
DettagliPATTO TERRITORIALE SPECIALIZZATO PER L AGRICOLTURA DELL AREA METROPOLITANA DI BARI
PATTO TERRITORIALE SPECIALIZZATO PER L AGRICOLTURA DELL AREA METROPOLITANA DI BARI CHI CON CHI FA CHE COSA COME DOCUMENTAZIONE SCHEDA DI INTERVENTO Denominazione soggetto CHI Patto Territoriale specializzato
DettagliALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA
DettagliL approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna
L approccio unitario alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei in Emilia-Romagna Caterina Brancaleoni Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Le novità della nuova programmazione
DettagliLA CULTURA DEI PERCORSI CICLABILI
LA CULTURA DEI PERCORSI CICLABILI 12 Cosa sono e che cosa si vuole significare con il termine percorso ciclabile: Un sistema di percorsi dedicati a una circolazione non motorizzata in grado di connettere
DettagliARSOLI EXPO INIZIATIVA DI PROMOZIONE TURISTICA E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE E DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI DELLA X COMUNITÀ MONTANA DELL'ANIENE
ARSOLI EXPO INIZIATIVA DI PROMOZIONE TURISTICA E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE E DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI DELLA X COMUNITÀ MONTANA DELL'ANIENE OBIETTIVI L adesione alla ARSOLI EXPO 2013, da parte della
DettagliRegione Abruzzo - POR FESR 2014-2020
Regione Abruzzo - POR FESR 2014-2020 Presentazione del Piano finanziario (riportato nella Sezione 3 del POR FESR) evidenziando l'ammontare delle risorse per Asse prioritario assegnato con la nuova proposta
Dettagli3 a SESSIONE. Prof. Arch. Silvano Curcio RELAZIONE DI INQUADRAMENTO. La filiera dei servizi integrati di Facility Management
3 a SESSIONE RELAZIONE DI INQUADRAMENTO Prof. Arch. Silvano Curcio La filiera dei servizi integrati di Facility Management IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il patrimonio immobiliare: una risorsa "attiva" Il
DettagliOBIETTIVI DEL MASTER
L Italia è una delle 5 maggiori destinazioni al mondo per turismo culturale e ambientale. 2 turisti stranieri su 3 considerano la cultura e il cibo come principale motivazione di un viaggio in Italia e
DettagliMONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA
MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA Attuazione finanziaria, situazione al 30 giugno 2016 Sistema Nazionale di Monitoraggio del Quadro Strategico Nazionale
DettagliVarese for Expo 2015
Varese for Expo 2015 VARESE for EXPO UN OPPORTUNITÀ DA COGLIERE Una grande vetrina internazionale per promuovere il territorio di Varese Perché è: un occasione unica per organizzare il territorio aggregare
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo
DettagliLa Certificazione Ambientale della CM Valchiavenna. Chiavenna 26 settembre 2008
La Certificazione della CM Valchiavenna Chiavenna 26 settembre 2008 2003 Avvio del percorso di certificazione 2006 Ottenuta la certificazione ambientale Attori coinvolti: CM Valchiavenna IREALP Politecnico
DettagliS.p.A. di trasformazione urbana (Stu)
Segnalazioni Settore Attività amministrative e finanziarie per il Governo del territorio novembre 2005 S.p.A. di trasformazione urbana (Stu) le Società di trasformazione urbana (STU) sono SpA, costituite
DettagliEconomia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali
Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.
DettagliSPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI
E Esercizio finanziario 2014 1 Missione 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione 1.01 Organi istituzionali 1.02 Segreteria generale 1.930,65 1.930,65 1.03 Gestione economica, finanziaria, programmazione
DettagliNutrire Milano Energie per il cambiamento Il progetto dei nuovi connotati territoriali milanesi
Nutrire Milano Energie per il cambiamento Slow Food Italia promuove il progetto Nutrire Milano, energie per il cambiamento, come intervento di riqualificazione agricola del territorio, educazione alimentare
DettagliLa visitor experience. Rilevanza di Explora per Expo Milano 2015
La visitor experience Rilevanza di Explora per Expo Milano 15 Visitatori attesi Italia + Estero ITALIA 12-14 mln VISITTORI TOTALI mln ESTERO 6-8 mln + % VISITE RIPETUTE= 24 mln Suddivisione Della previsione
DettagliLA SFIDA DEI PIOT AV A VI V SO
LA SFIDA DEI PIOT AVVISO PUBBLICO PER LA AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA A VALERE SULL OBIETTIVO SPECIFICO IV.1 DELL ASSE IV VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI
DettagliBILANCIO DI GESTIONE VARIAZ. N. 18 18/08/2016 DEFINITIVA PAG. 1
BILANCIO DI GESTIONE VARIAZ. N. 18 18/08/2016 DEFINITIVA PAG. 1 ENTRATE CAPITOLO DESCRIZIONE COMPETENZA CASSA RESIDUI 2016 110/0/1 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI 42.723,55 0,00 0,00 2016
DettagliOBIETTIVI DEL INDAGINE FASI
Iniziativa Comunitaria EQUAL PROGETTO T.R.E.N.O. Tradurre le Risorse Endogene delle aree rurali in Nuova Occupazione Il settore della fruizione dei beni culturali nel territorio Empolese - Valdelsa - Indagine
DettagliEfficienza energetica nelle strutture termali e ricettive
Efficienza energetica nelle strutture termali e ricettive Morena Diazzi Direttore generale Attività produttive, commercio, turismo Bologna Fiera, 19 febbraio 2016 Sintesi degli interventi realizzati nell
DettagliOsservatorio sulla Green Economy
Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci
DettagliRêve Rete veicoli elettrici Grand Paradis
Rêve Rete veicoli elettrici Grand Paradis FONDATION GRAND PARADIS Fondation Grand Paradis nasce per promuovere la valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale dei comuni valdostani territorialmente
DettagliWorkshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010
Workshop Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Il fotovoltaico nel nuovo piano triennale di attuazione del Piano
DettagliS.I.S.Te.M.A.: Cuneo come porta trasfrontaliera tra il sistema territoriale del Piemonte Meridionale, il territorio di Nizza e l arco l
PROGETTO PILOTA - S.I.S.Te.M.A. S.I.S.Te.M.A.: Cuneo come porta trasfrontaliera tra il sistema territoriale del Piemonte Meridionale, il territorio di Nizza e l arco l ligure FINANZIAMENTO: Programma complessivo:
DettagliScheda di Sintesi Intervento
COMUNE DI CASERTA DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO ALLEGATO 5) Scheda di Sintesi Intervento Codice dell intervento : HS 2.4 SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO TITOLO PROGETTO: PROGRAMMA REGIONALE
DettagliCura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Cooperazione transfrontaliero Italia/Francia Marittimo
Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Cooperazione transfrontaliero Italia/Francia Marittimo Tipologia di cooperazione Area eleggibile Transfrontaliera I territori eleggibili sono le regioni
DettagliBando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici
I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,
DettagliDistretti e sviluppo integrato territoriale nelle aree rurali. Gioacchino Garofoli Università dell Insubria Milano, 19 febbraio 2013
Distretti e sviluppo integrato territoriale nelle aree rurali Gioacchino Garofoli Università dell Insubria Milano, 19 febbraio 2013 1. Il concetto di distretto industriale L introduzione del concetto:
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA. Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno)
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno) CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE SPESE
2014 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 01 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 0101 Programma 01 Organi istituzionali Titolo 1 Spese correnti 1.039.291,42 previsione di competenza
DettagliCura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Networking URBACT II
Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Networking URBACT II Tipologia di cooperazione Area eleggibile Flessibilità geografica Interregionale La zona di cooperazione eleggibile copre l'intero
DettagliUn nuovo spazio per l RFID
Un nuovo spazio per l RFID 2 C.A.T.T.I.D. Labs Il C.A.T.T.I.D., (Centro delle Applicazioni Televisive e delle Tecniche di Istruzione a Distanza), diretto dal Prof. Ugo Biader Ceipidor, ospita quattro laboratori,
DettagliLa strutturazione. Controllo sensivo
La strutturazione Controllo sensivo MONDO IPERCOMPLESSO = CAMPO DI POSSIBILI GOVERNO DELLE POSSIBILITA SENSO Strutturazione CONTESTI DI SENSO PARZIALI Strutture territoriali STRUTTURA TERRITORIALE SISTEMA.
DettagliValorizzazione della Cucina Italiana: cultura, identità, lavoro. Mipaaf: Food Act!
Valorizzazione della Cucina Italiana: cultura, identità, lavoro. Mipaaf: Food Act! Patto tra Istituzioni e mondo della gastronomia di qualità del Bel Paese. I primi 10 punti programmatici Produzione artigianale
DettagliLe opportunità occupazionali dell edilizia sostenibile
Workshop Politiche e strumenti per la promozione dei green jobs 9 luglio 2013 Lamezia Terme Le opportunità occupazionali dell edilizia sostenibile Uwe Staffler Agenzia CasaClima, Responsabile Pubbliche
Dettagli