SERVIZIO IMPIANTI E SICUREZZE
|
|
- Rita Valeri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pag. 1 di OGGETTO L'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (I.N.F.N.) Sezione di Milano ha la necessità di provvedere all'automazione del sistema di gestione dell intera sala macchine del centro di calcolo. L'oggetto della presente specifica riguarda: 1.1 La progettazione esecutiva di quanto indicato. 1.2 L approvvigionamento dei materiali necessari. 1.3 L'esecuzione dei lavori necessari e/o menzionati. 1.4 Il trasporto dei materiali necessari ed il loro scarico in loco. 1.5 Il collaudo di quanto fornitoci e la consegna della documentazione prevista. 2.0 DESTINAZIONE DELLA FORNITURA Quanto oggetto della presente richiesta sarà installato presso il piano interrato della palazzina I adibita a centro di calcolo c/o il Dipartimento di Fisica dell Università degli Studi di Milano 3.0 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA Si richiede la fornitura di un sistema per l acquisizione dei parametri di funzionamento sia elettrici che ambientali come meglio descritto nel seguito. 3.1 Offerta delle componenti hardware di controllo Il sistema di controllo richiesto deve gestire l'impianto come indicato dallo schema allegato e suddiviso nei singoli capitoli, allegati che sono parte interante del presente capitolato Quanto richiesto deve essere integrato a quanto già esistente per la gestione tecnologica. Come indicato dalla schema allegato sono gia presenti delle logiche programmabili della serie SLC 500/5, si richiede quindi la fornitura di materiale della stessa famiglia e di sistemi 1794 Flex I/O 3.2 Attività di progettazione e documentazione Dovranno essere forniti i seguenti servizi: Stesura degli schemi elettrici funzionali attinenti ai quadri logici di controllo, ed eventualmente alla parte del campo dove compresa. Stesura dei disegni relativi all ingombro ed alle viste interne dei quadri logici di controllo. Dovranno essere evidenti in vista frontale i singoli componenti. Stesura degli schemi delle morsettiere relativi ai quadri logici di governo impianto. Stesura delle distinte basi ed elenco materiali relative ai quadri di logica sia principale che distribuita. Stesura di elenchi per l individuazione dell elemento nella scheda di gestione. Stesura degli schemi di posizionamento dei singoli punti di acquisizione. Gli schemi sopra citati dovranno risultare congruenti con gli schemi di impianto forniti a cura dell INFN.
2 Pag. 2 di 7 Tutti gli schemi sopra citati dovranno essere realizzati in ambiente.dwg e dovranno essere forniti sia su CD ROM che su carta. 3.3 Sviluppo software per PLC I programmi applicativi saranno realizzati sulla base delle indicazioni di seguito riportate. Eventuali aggiunte e migliorie al programma proposto potranno essere identificati nel corso degli incontri con il Responsabile del Procedimento, preliminari alla stesura del codice stesso. I programmi devono consentire di operare il controllo degli impianti in modo completo senza richiedere l interazione con sistemi esterni quali supervisori o server dedicati. I limiti di allarme sulle grandezze acquisite devono essere presenti all interno del codice del PLC anche se deve essere prevista la possibilità di poter variare gli stessi da strumenti esterni; (sistema di supervisione e pannello di gestione esterno). Deve essere prevista la possibilità di poter riportare il controllo ad operare su un insieme di parametri operativi salvati in una configurazione di default. I programmi dovranno essere sviluppati utilizzando il sistema operativo ed il linguaggio di programmazione di riferimento per la famiglia di PLC prevista in fase progettuale. I programmi dovranno essere forniti completi di codice sorgente e completi di tutti i commenti necessari per ogni singolo contatto e funzione. Unitamente al software dovrà essere fornito un documento di descrizione dello stesso che mostri la logica di funzionamento ed individui i punti di configurazione dove intervenire per modifiche successive. I programmi dovranno essere forniti completi di garanzia pari a 12 mesi dalla data di consegna. Tale garanzia dovrà prevedere un intervento presso la Sezione di Milano entro 5 gg. lavorativi dalla data di richiesta per porre correzione a malfunzionamenti derivanti da un non rispetto delle specifiche sopra citate. Le motivazioni della richiesta di intervento saranno esposte in forma scritta a cura dell INFN e, una volta che siano state recepite, daranno luogo all intervento che si intende gratuito. Alla consegna i programmi saranno controllati rispetto ai seguenti parametri: 1 capacità di caricamento e messa in esecuzione sulla CPU del PLC 2 capacità di interazione con il programma mediante strumenti di sviluppo 3 rispondenza ai requisiti di documentazione. 3.4 Fornitura del quadro di logica e dei quadretti del sistema distribuito Dovranno essere quotate in modo complessivo le attività ed i materiali relativi alla costruzione dei quadri logici di controllo relativo al progetto sviluppato. Di seguito sono elencate le attività principali che si intendono svolte fermo restando il fatto che si richiede che il quadro sia approntato cosi da rendere funzionale la gestione dell'impianto in modo completo:
3 Pag. 3 di 7 l'apertura del quadro dovrà essere sempre consentita senza dover togliere tensione, per questo sarà previsto sul fronte un selettore a chiave. all'interno dovrà essere prevista l'illuminazione e delle prese universali di servizio in un numero inferiore a 3. il materiale da utilizzarsi per la costruzione del quadro nella parte di logica, e nelle morsettiere in campo dovrà essere della Rockwell la carpenteria del quadro dovrà essere della Schnaider dovendo affiancarsi a quello esistente il quadro dovrà risultare cablato con una morsettiera d'appoggio per la connessione della parte campo connessione delle morsettiere alle schede di interfaccia per la parte del sistema distribuito, i materiali saranno contenuti in cassette di plastica di adeguate dimensioni che consentano eventuali ampliamenti pari al 50% dello spazio inizialmente previsto. Il test funzionale dei quadri comprende: verifica della continuità elettrica ed assenza di corto circuiti verifica delle connessioni tra morsettiere e sensori verifica delle tensioni ausiliarie. 3.5 Programma di supervisione Dovrà essere quotata la realizzazione del sistema di supervisione dell'impianto da integrarsi con quanto già in uso e che consenta la gestione degli stessi da una postazione centrale connessa ai PLC mediante linea Ethernet come indicato dal disegno CED-AUT allegato che e parte integrante della presente. Come indicato e necessario poter leggere e disporre su di una piattaforma aperta tutte le informazioni che si ricevono ed i comandi che si possono impartire al sistema. E fatto obbligo al fornitore di elencare il programma necessario per arrivare allo scopo prefisso, quello di portare sotto una unica piattaforma tutta la grafica integrando i possibili diversi sistemi presenti. Unitamente al software dovra essere fornito un documento di descrizione dello stesso che mostri la logica di funzionamento ed individui i punti di configurazione dove intervenire per modifiche successive. Al momento della consegna dovranno essere verificate le seguenti funzionalità: presenza di tutte le componenti grafiche e funzionali sopra richieste colloquio con i sistemi PLC per lettura e scrittura dati negli stessi congruenza con i criteri di documentazione richiesta. 3.6 Sistema di grafica supplementare L'impianto sara' dotato di un sistema di grafica supplementare da posizionare nelle vicinanze dell'impianto.
4 Pag. 4 di 7 Il sistema supplementare da installare sara' un PanelView (serie da definire) sul quale saranno realizzate una serie di videate adatte alla gestione dell intero sistema ed all'impostazione delle variabili necessarie adeguatamente protetta da password. 3.7 Fornitura degli strumenti di sviluppo Dovrà essere quotata la fornitura degli strumenti di sviluppo necessari per poter operare modifiche da parte dell INFN sul software sviluppato in ambiente PLC. Quanto sopra descritto si ritiene valido se l'offerta formulata dovesse comprendere programmi diversi da quelli gia' attualmente in uso. 3.8 Attivazione dei sistemi Dovrà essere quotata l'attività di installazione e collaudo del software di controllo e di supervisione presso la Sezione di Milano. L attività dovrà essere finalizzata a verificare la funzionalità degli impianti nei loro singoli dettagli sia in condizioni di funzionamento normale che simulando la presenza di allarmi e malfunzionamenti di parti di impianto. Il collaudo procederà seguendo una tabella, redatta a cura dell INFN, dove saranno indicati tutti i loop di controllo e tutte le funzioni svolte dal sistema di supervisione. Il collaudo si intenderà concluso con esito positivo quando tutti i passi della tabella saranno verificati con esito positivo e quando l' impianto avrà operato per un periodo di 2 gg. lavorativi in condizioni di funzionamento continuativo e avendo disponibili tutte le funzionalità a livello di PLC e di supervisione. Le attività di collaudo avranno una durata complessiva non inferiore a 3 gg. lavorativi e, comunque, dovranno tenere in considerazione lo svolgimento di quanto sopra richiesto. 3.9 Sistema di informazione Si dovrà implementare il sistema di informazione supplementari via e via SMS per informare i vari responsabili di eventuali anomalie, tale sistema è già presente, lo i deve solo implementare Contenuto della fornitura Si possono orientativamente prevedere i seguenti segnali necessari alla gestione del solo sistema sala macchine CED. Dovrete fare riferimento al disegno CED-AUT ; CED-GEN ed ai documenti CED ; 02; 03; 04; 05; 06; 07; Locale di servizio per gruppo di continuità
5 Pag. 5 di Sala macchine calcolo I Quadro di contenimento per il materiale nel seguito elencato Sistema di attestazione e ripartenza per F. O. di collegamento Sistema di connessione per apparati Ethernet SLC 500/5 completo di alimentatore, CPU, rack e schede per la gestione degli ingressi così come indicato dagli allegati: Sala N Sala U Sala F Sala R Sala C Power Monitor Fornitura, montaggio e cablaggio al sistema dei PM come indicato nello schema nelle cabine di trasformazione e sul quadro di commutazione 4.0 ESCLUSIONI DALLA FORNITURA 4.1 Dalla Vostra fornitura si intendo escluse le parti meccaniche, elettriche, edili non espressamente indicate nel presente disciplinare 4.2 Risulta inoltre esclusa la fornitura e la stesura della fibra ottica necessaria a i collegamenti fra i vari ambienti. 4.3 Sono esclusi dalla Vostra fornitura tutti i materiali componenti il campo
6 Pag. 6 di Sono inoltre esclusi in quanto gia operanti i sistemi evidenziati come Quadro elettrico di potenza ed automazione per la gestione dei servizi tecnologici Quadro elettrico di potenza ed automazione per la gestione del compressore Cabina elettrica di trasformazione Cabina elettrica di trasformazione e ricevimento PC di interfaccia La F. O. di collegamento dei vari siti 5.0 ESTENSIONE DELLA FORNITURA 5.1 La Vostra fornitura comprende tutti quei materiali necessari per la corretta messa in funzione del sistema. 5.2 Sarà anche a Vostro carico la modifica dei quadri di alimentazione dei gruppi di ventilazione e raffreddamento al fine di installare un teleruttore che consenta il funzionamento del gruppo dopo la partenza del G.E. 5.3 E compresa la fornitura della documentazione relativa alla modifica del punto precedente 5.4 E compresa nella fornitura l intestazione della F. O. sugli apparati di Vostra fornitura. 5.5 E compresa nella Vostra fornitura la stesura della rete di collegamento fra i vari sottosistemi che ci fornirete e l attivazione della stessa. 6.0 RESA E TRASPORTO 6.1 Il materiale dovrà esserci da Voi reso franco nostro cantiere. 6.2 Il costo di detto trasporto, dello scarico dei materiali e dell'eventuale montaggio del manufatto si intende compreso nel prezzo a corpo dei materiali in questione. 7.0 GARANZIA 7.1 Per tutto il materiale ci accorderete una garanzia di 12 mesi di funzionamento, con un massimo di 24 mesi dalla consegna dei materiali in cantiere. 7.2 Detta garanzia si intende estesa a tutti i materiali di Vostra fornitura e si intende Franco nostro cantiere. 8.0 CONSEGNA MATERIALI 8.1 Il sistema dovra esserci resa funzionante, pronta per il collaudo entro e non oltre 75 giorni solari e consecutivi dal ricevimento del nostro ordinativo. 8.2 La data di consegna sara' comunque concordata all'atto dell'emissione 9.0 COLLAUDO 9.1 Il collaudo del sistema sarà da noi eseguito non appena l'intero impianto sarà assiemato. 9.2 Le modalità del collaudo sono già state in precedenza esposte.
7 Pag. 7 di DOCUMENTAZIONE La documentazione necessaria e' già stata indicata nei paragrafi precedenti 11.0 CONDIZIONI PARTICOLARI 11.1 Per visite, chiarimenti e/o delucidazioni contattare il seguente numero telefonico oppure attraverso la posta elettronica al seguente indirizzo verardo.torri@mi.infn.it 11.2 La responsabilità del fornitore per danni e/o infortuni dovuti alla eventuale non rispondenza alle condizioni previste dalle Direttive e relativa normativa nazionale di recepimento si intende piena e completa Il presente documento e' da considerarsi come progetto generale, sarà da Voi considerato come parte integrante della Vostra documentazione 11.4 Fanno parte integrante della presente documentazione i seguenti documenti: Schema di principio Moduli per le interconnessioni 11.5 Tutti i componenti forniti ed ove richiesto assemblati, dovranno essere conformi alle vigenti norme, decreti, leggi e regolamenti che ad essi specificamente si riferiscono. Il fornitore dovrà garantire con adeguate certificazioni la rispondenza di tutti i materiali e dei manufatti alle norme CEI/IEC, CE ed anti infortunistiche. Con riferimento alle condizioni di sicurezza, sono parte integrante del presente capitolato anche gli allegati: 11.6 Dichiarazione sostitutiva dell atti di notorietà (da rendere compilato con l offerta) 11.7.Informazioni sui rischi esistenti, misure di prevenzione e di emergenza, misure adottate per eliminare le interferenze (ai sensi dell art. 26 del D. Lgs. 81/08, da rendere firmate per accettazione in caso di ordinativo) Dettaglio sui rischi esistenti nell area in cui opererete e sulle misure adottate per eliminare le interferenze Verbale di sopraluogo Documento unico di valutazione dei rischi (da redigere al momento dell esecuzione dei lavori) La fornitura si intende a corpo, quindi comprensiva di tutti quei lavori necessari al raggiungimento dello scopo anche se non espressamente indicati.
PROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI
PROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI Procedura per richieste di attivazione della fornitura di gas pervenute al venditore a partire dall'1 aprile 2007 (art. 16,
DettagliAllegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)
Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...
DettagliAllegato 1 CAPITOLATO TECNICO
Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico
DettagliDispensa di Informatica I.1
IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.
DettagliUniversità degli Studi della Basilicata
Università degli Studi della Basilicata SERVIZIO DI ASSISTENZA MANUTENTIVA E GESTIONE TECNICA E SISTEMISTICA DEI SISTEMI COSTITUENTI LA RETE DI TELEFONIA DELL'UNIVERSITA' CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
DettagliOperatore elettrico - Impianti elettromeccanici. Standard formativo minimo regionale
Operatore elettrico - Impianti elettromeccanici Standard formativo minimo regionale Denominazione del profilo professionale OPERATORE ELETTRICO IMPIANTI ELETTROMECCANICI Referenziazioni del profilo Professioni
DettagliCAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)
COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
Dettagliautomazione industriale
Contatto: DUECI PROGETTI srl Emanuele Colombo +39 335 8339312 automazione industriale PROGETTI PER L'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE La nostra attività si concentra nella progettazione e nella realizzazione di
DettagliCome cambiano gli obblighi per le strutture metalliche a partire dal 1 luglio 2014
Regolamento (UE) n.305/11 e norme del gruppo EN1090 La Marcatura CE delle strutture metalliche alla luce delle Norme tecniche per le Costruzioni Firenze, 30/10/2014 Come cambiano gli obblighi per le strutture
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014
Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei
Dettagli(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono
Richiesta di attivazione della fornitura di gas REVISIONE: 1 DEL: 25.05.2005 PAG. 1 DI 1 178 Allegato A della Delibera 40/04 dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (da compilarsi a cura del cliente
DettagliPROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO
Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO...3 4 ORDINI DI ACQUISTO...4 5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO...5 6 SELEZIONE E QUALIFICA
DettagliCONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA
CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA 25/05/2009 P.I. Alessandro Danchielli 1 INDICE PREMESSA...3 DOMANDA DI CONNESSIONE.......4 SOPRALLUOGO E PREVENTIVO... 5 PAGAMENTO
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliModalità di applicazione della disciplina delle accise sull energia elettrica per i Sistemi Efficienti d Utenza
Sistemi Efficienti d Utenza SEU Aspetti regolatori, fiscali e operativi Seminario organizzato da Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico, Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. e. Modalità
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico
PINO DI MNUTENZIONE IMPINTI FOTOVOLTICI Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico PREMESS Il presente elaborato ha lo scopo di pianificare e programmare l attività
DettagliCONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI
Ent 1 CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI... (Ragione Sociale dell Azienda) 1) Compravendita. La... (qui di seguito denominata
DettagliNomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):
Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.1.3.7 Elettricisti nelle costruzioni civili ed
DettagliIl presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia
Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro
DettagliALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI
ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI RW/I/I/24871 Roma, 5 settembre 2002 Revisioni: Autore Revisione Data revisione Numero Revisione
DettagliDISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente
DettagliLA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08
LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 DEFINIZIONE Per manutenzione di un impianto elettrico si intende l insieme delle attività tecnico-gestionali e dei lavori necessari per conservare
Dettagli(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono
Richiesta di attivazione della fornitura di gas REVISIONE: 1 DEL: 25.05.2005 PAG. 1 DI 1 178 Allegato A della Delibera 40/04 dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (da compilarsi a cura del cliente
DettagliPROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)
PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori
DettagliALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE
VADEMECUM INFORMATIVO PER LE AZIENDE INTERESSATE ALL EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE FORMALE INTERNA RELATIVA ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE INTRODUZIONE Il presente Vademecum
DettagliTECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.
ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliRichiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n.
Allegato A (da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore: (Denominazione, indirizzo, telefono) Richiesta di attivazione della fornitura di gas: Codice n. RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale
Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale Riferimento Data entrata in vigore Approvato da PR PART ON/MACC/X Rev. 0 del 01/06/2016 IMQ
DettagliGuida alla registrazione on-line di un DataLogger
NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso
DettagliCIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008
CIRCOLARE N. 58/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliAgosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI
ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.
DettagliRICHIESTA DI SUBAPPALTO ATTIVITÀ IN TITOLO I E IN TITOLO IV
RICHIESTA DI SUBAPPALTO ATTIVITÀ IN TITOLO I E IN TITOLO IV DOCUMENTI A CURA DELL APPALTATORE DA INOLTRARE ALL AREA ACQUISTI ALMENO 10 GIORNI PRIMA DELLA DATA PRESUNTA DI INIZIO LAVORI (DA ALLEGARE ALLA
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI
DettagliCONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA
CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA REGOLAMENTO CONSORTILE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Il funzionamento tecnico-amministrativo del Consorzio è retto, oltre che dalle disposizioni
DettagliNormalizzazione del Sistema Informativo dell Istituto FORNITURA DI PRODOTTI SOFTWARE IBM PER IL SISTEMA INFORMATIVO DELL INPDAP
INPDAP Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Gara per la fornitura di prodotti software per il Sistema Informativo dell INPDAP Normalizzazione del Sistema Informativo
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE
75 REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 105/I0029624P.G. NELLA SEDUTA DEL 27/04/2004 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliREGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI PARTE I - Disposizioni generali... 2 ART. 1 - Ambito di applicazione... 2 ART. 2 - Circolazione dei dati all'interno dell'università...
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
Dettagli1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliU T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria
Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T
DettagliSezione B Dati relativi al percorso 1 ANNO
Sezione B Dati relativi al percorso 1 ANNO B.1 Informazioni generali sulla qualifica B.1.1 Indicazioni relative alla figura professionale nazionale di cui all Accordo Stato/Regioni del 29 aprile 2010 Denominazione
DettagliPS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI
Pagina 1 di 8 PS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. MOTIVO DATA 00 - - Emissione documento 31.05.2013 Responsabile Area Servizi per la Didattica
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,
DettagliDeliberazione 15 giugno 2000
Deliberazione 15 giugno 2000 Adozione del regolamento di cui all articolo 3 della deliberazione dell Autorità per l'energia elettrica e il gas 18 febbraio 1999, n. 13/99, e integrazione della medesima
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliRegime IVA Moss. Premessa normativa
Nota Salvatempo Contabilità 13.0 15 GENNAIO 2014 Regime IVA Moss Premessa normativa La Direttiva 12 febbraio 2008, n. 2008/8/CE, art. 5 prevede che dal 1 gennaio 2015 i servizi elettronici, di telecomunicazione
DettagliINDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ
PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2
DettagliUNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI
UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliAzienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP- Solidarietà Monsignor D. Cadore
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP- Solidarietà Monsignor D. Cadore Via XXV Aprile n. 42 33082 AZZANO DECIMO (PN) telefono 0434-640074 - fax 0434-640941 email : azzano@casaripososolidarieta.191.it
Dettagli«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...
Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1
DettagliDISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA
DettagliSPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw
ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire
DettagliSchede Tecniche. Rev. Emissione Titolo
SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI PER L EMERGENZA NELLE GALLERIE FERROVIARIE ATTIVATE ALL ESERCIZIO Schede Tecniche Categoria di Spec.
DettagliAllegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento
Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T
Proc. 23 Pag. 1 di 8 PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme e leggi di riferimento... 2 3.2.
DettagliPRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS
ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono
DettagliIPSIA San Benedetto del Tronto La scuola del fare
IPSIA San Benedetto del Tronto La scuola del fare ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE OPERATORE ELETTRICO e OPERATORE ELETTRONICO PERCORSO QUINQUENNALE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliDocumentazione da presentare alla societa di distribuzione per impianti di utenza IMPIANTI NUOVI
CAMPO DI APPLICAZIONE Quanto stabilito dalla presente norma si applica esclusivamente alle richieste di fornitura su allacciamenti di utenza nuovi. MODALITA RICHIESTA ATTIVAZIONE Per ogni nuova richiesta
DettagliCAPITOLATO TECNICO TRATTATIVA PRIVATA PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA INFORMATICA AGLI UTENTI DELL ATENEO FIORENTINO ANNO 2013
CAPITOLATO TECNICO TRATTATIVA PRIVATA PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA INFORMATICA AGLI UTENTI DELL ATENEO FIORENTINO ANNO 2013 1 Oggetto della fornitura Il presente Capitolato ha per
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Qualità
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Qualità In vigore dal 19/11/2015 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39
DettagliGestione in qualità degli strumenti di misura
Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza
DettagliAllegato 2 Modello offerta tecnica
Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della
DettagliRISPOSTE AI QUESITI (3) REGIONE CALABRIA
RISPOSTE AI QUESITI (3) REGIONE CALABRIA E necessario conoscere i requisiti (hardware e software) richiesti dal software di gestione per poter correttamente definire le caratteristiche dei video server
DettagliLa Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi
La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni
DettagliPROGETTO IMPIANTI TECNOLOGICI SECONDO D.M. 37/08 DEL 22.01.2008
Comune di. Provincia di PROGETTO IMPIANTI TECNOLOGICI SECONDO D.M. 37/08 DEL 22.01.2008 PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NON RIENTRANTI IN QUANTO PREVISTO DALL'ART. 5 COMMA 1 D.M. 37/08
DettagliPresidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico
Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010
DettagliMilano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare
Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7
DettagliPREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'
PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO
PIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO I. INTRODUZIONE Il Piano di manutenzione accompagna l opera per tutta la sua durata di vita. Trattasi di tensostruttura caratterizzata
DettagliINFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA
INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA Informativa dell iniziativa Carta Roma realizzata dall Amministrazione di Roma Capitale - Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute Viale Manzoni,
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale
DettagliOperatore elettrico. Standard della Figura nazionale
Operatore elettrico Standard della Figura nazionale 27 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE ELETTRICO 6 Artigiani e operai specializzati e agricoltori
Dettagliaggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);
FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della
DettagliDurata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.
Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C012 Corso di aggiornamento destinato ai preposti Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato
DettagliFunzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo
Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 29/09/2015 Pag. 1 di 6
DettagliALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA
ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA Pag. 1 di 9. ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA Per ciascun lotto, la busta C Gara per la fornitura di sistemi per il controllo accessi, il rilevamento presenza, gli allarmi, la
DettagliSISTEMI DI AUTOMAZIONE BARCODE & RFID
SISTEMI DI AUTOMAZIONE BARCODE & RFID Sidera Software sviluppa soluzioni per la logistica e l automazione mediante la gestione di strumenti quali PLC per la gestione di apparecchiature, macchinari e sensori
DettagliIL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica
DECRETO 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. IL DIRETTORE
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
Dettagli... Una proposta per la definizione di un protocollo di valutazione preliminare e definitiva del software da acquisire.
.......... Una proposta per la definizione di un protocollo di valutazione preliminare e definitiva del software da acquisire. Protocollo di validazione software Alcune regole per l acquisizione di software
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)
Comune di Calcinaia Servizio Affari Generali e Legali DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) DATA: COMMITTENTE: Comune di Calcinaia IMPRESA APPALTATRICE 1 OGGETTO: AFFIDAMENTO
DettagliSUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente
Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento
Dettagli1 INTRODUZIONE 1.1 OFFERTA SISTEMA WI4SPOT BREVE DESCRIZIONE
1 INTRODUZIONE 1.1 OFFERTA SISTEMA WI4SPOT La presente offerta si occupa di descrivere i servizi compresi nel servizio di Wi4spot proposto a Servizio ed incluse nelle prestazioni offerte dallo stesso.
DettagliBANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma
per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliTAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453
TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)
DettagliI GRADI DI PROGETTAZIONE
Università degli Studi di Cagliari A.A. 20012-2013 I GRADI DI PROGETTAZIONE SECONDO IL CODICE DEGLI APPALTI (Progetto esecutivo) approvato con il decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 ed aggiornato
DettagliNT-5. Norma Tecnica. per la manutenzione sulle infrastrutture in fibra ottica
NT-5 Norma Tecnica per la manutenzione sulle infrastrutture in fibra ottica Abstract Questo documento contiene le modalità tecniche per lo svolgimento delle attività di manutenzione degli impianti. Definisce
DettagliDirettiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche
Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche Guida alla compilazione del Format per la presentazione delle relazioni in modalità telematica.
Dettagli