3. ASSEGNI DI CURA. per una massimo di 1000 punti. a) Indicatore della condizione sanitaria ( max 200 punti)

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1 CRITERI, MODALITA E PROCEDURE PER LA CONTRIBUZIONE ALLE FAMIGLIE RESIDENTI NEL TERRITORIO DEL DISTRETTO CESENA SAVIO DISPONIBILI A MANTENERE L ANZIANO NON AUTOSUFFICENTE NEL PROPRIO CONTESTO. Approvato dal Comitato di Distretto Cesena-Valle Savio il 9 ottobre 2012 e adottato con Determina n 1601/2012 dal Dirigente del Comune di Cesena in qualità di Coordinatore della Gestione Associata tra i Comuni del Distretto Cesena-Valle Svio L attuale contesto socio-economico che caratterizza ed influenza il welfare territoriale impone la definizione di criteri e modalità atti a migliorare l efficienza dei servizi, ottimizzando la distribuzione delle risorse in relazione alle reali priorità di intervento. Le procedure di cui al seguito, collocandosi all interno del contesto sopracitato, vogliono provare a superare eventuali ridondanze anche di carattere sistemico che potrebbero compromettere l equità nella fruizione dei servizi della rete preposti alla domiciliazione con particolare riferimento all Assegno di Cura e al Contributo integrativo badante così come definito dalla normativa regionale di riferimento. 2. OBBIETTIVO Definire un sistema che, nel contesto della disponibilità delle risorse definite dagli organi istituzionalmente preposti, garantisca una modalità di fruizione dei benefici economici più equa in funzione di una reale priorità basata su precisi indicatori sanitari, sociali ed economici. 3. ASSEGNI DI CURA 3.1 CRITERI DI ELEGGIBILITA' In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale di riferimento la definizione da parte dell U.V.G. di un piano assistenziale che indichi l erogazione del contributo di assegno di cura prevede che siano presenti le relative condizioni socio-assistenziali a favore dell assistito unitamente al rispetto delle condizioni economiche stabilite dalla Regione Emilia Romagna in materia di tetto I.S.E.E. individuale della persona beneficiaria. 3.2 DEFINIZIONE DELLA GRADUATORIA: CRITERI DI INSERIMENTO La presenza dei criteri di eleggibilità consentono all utente di poter fruire del beneficio economico corrispondente ai relativi livelli assistenziali A,B.C. e differenziato dalla presenza dell indennità di accompagnamento. L inserimento in graduatoria sarà in relazione ai criteri di priorità sotto elencati 3.3 CRITERI DI PRIORITA Il punteggio complessivo è dato sommando i punti dei seguenti tre indicatori: a) indicatore della condizione sanitaria: max. 200 punti; b) indicatore della condizione sociale: max. 350 punti; c) indicatore della condizione economica: max. 450 punti; per una massimo di 0 punti. a) Indicatore della condizione sanitaria ( max 200 punti) 1

2 Tale indicatore è relativo alla sommatoria dei punti attribuiti in sede di valutazione UVG relativamente agli item 2 e 4 della BINA HOME: - ITEM 2 BINA HOME : NECESSITA DI PRESTAZIONI SANITARIE 2 NECESSITA DI PRESTAZIONI SANITARIE 2.1 Buona salute Necessità di prestazioni sanitarie (non continuative) Necessità di prestazioni sanitarie specialistiche (terapia radiante, consulenza specialistica) 2.4 necessità di prestazioni sanitarie continuative integrate 2.4.1[ ] A) anziani con patologie croniche in labile compenso con elevata necessità di tutela sanitaria (come ad esempio : cure mediche e/o infermieristiche quotidiane, trattamenti di recupero funzionale,somministrazione terapie e.v. etc) [ ] B) trattamenti specialistici: [2] SNG/PEG [3]tracheotomia; [4]respiratore/ventilazione assistita [5]ossigenoterapia ad intervalli regolari (definiti o continuativi),non in acuzie [6]dialisi [8]trasfusioni eseguite in struttura; [9]controllo dolore per via parenterale o sottocutanea tramite infusori elastomerici o pompe: [10]alimentazione parenterale o idratazione per periodi superiori a 15 giorni tramite catetere periferico (CVP) [11]alimentazione parenterale o idratazione mediante catetere venoso centrale (CVC) 2

3 ITEM 4 BINA HOME: DISTURBI COGNITIVI E/O COMPORTAMENTALI DISTURBI COGNITIVI E/O COMPORTAMENTALI 4.1 Assenti Disturbi dell umore; disturbi cognitivi lievi (o comportamentali lievi) (aspetto triste, melanconico, ansioso, chiede sempre nuovi farmaci) Disturbi della cognitività (non riesce a gestire i propri compiti e le proprie necessità ma non presenta gravi e costanti BPSD disturbi comportamentali 4.4. Frequente/costante comportamento disturbante e/o atteggiamento aggressivo e/o violento (agitato, irrequieto, pericoloso per se e per gli altri) 80 b) Indicatore della condizione di disagio sociale ( max 350 punti) Tale indicatore deriva dalla sommatoria dei punti attribuiti in sede di valutazione U.V.G. relativamente all item 10 della BINA HOME e dei punteggi attribuiti ad altre 3 variabili relative alla definizione delle condizione di precarietà presenti nel nucleo familiare della persona anziana: - MODIFICA ITEM 10 BINA HOME: STATO DELLA RETE FAMILIARE E SOCIALE STATO DELLA RETE FAMILIARE E SOCIALE 10.1 Può contare sulla famiglia ovvero anziano senza rete parentale in grado di provvedere a sé( anche con eventuale badante o assistenza a ore) 10.2 Può contare parzialmente sulla disponibilità della famiglia ovvero dispone della rete informale 10.3 Famiglia e rete informale sono disponibili solo se interpellate dai servizi

4 Variabile n. 1 Variabile n. 2 Variabile n. 3 CONDIZIONE DI PRECARIETÀ PRESENTI NEL NUCLEO FAMILIARE DELLA PERSONA ANZIANA Presenza nel nucleo familiare di persona disabile con invalidita 2/3 Presenza nel nucleo familiare di ulteriore persona anziana con eta anni 80 Il referente si avvale della collaborazione di Care Giver retribuito a tempo pieno o parziale e/o il referente si occupa direttamente dell assistenza alla persona anziana rinunciando anche parzialmente alla personale attività lavorativa 50 c) Indicatore della condizione economica del nucleo familiare della persona anziana ( MAX 450 ) Tale indicatore è relativo al valore dell I.S.E.E. familiare rivalutato con i redditi esenti ai fini I.R.P.E.F.( indennità di accompagnamento o indennità analoga erogata da INPS, INAIL o da altri ), riferiti allo stesso periodo, attribuendo alla persona anziana un punteggio personalizzato inversamente proporzionale al valore dell I.S.E.E. rivalutato da 0 a 450 punti con un cut-off PARITA DI PUNTEGGIO In caso di parità di punteggio si terrà conto dell ordine cronologico della data di valutazione U.V.G. (effettuata di norma entro sessanta giorni nel caso di stessa data di valutazione si terrà in considerazione il maggiore punteggio complessivo della BINA HOME 3.5 FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA- La graduatoria, in base ai criteri sopra individuati, verrà predisposta dell Area Anziani del Dipartimento di Cure Primarie dell'azienda U.S.L. e sarà aggiornata secondo quanto previsto dal successivo punto 5 del presente Regolamento- 4. CONTRIBUTO INTEGRATIVO BADANTE 4.1 CRITERI DI ELEGGIBILITA' In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale di riferimento la definizione da parte dell Unità di Valutazione Geriatrica di un piano assistenziale che indichi l erogazione del contributo integrativo badante prevede che sia attivo il contributo regionale Assegno di cura e sussistano le condizioni economiche stabilite dalla Regione Emilia Romagna in materia di tetto I.S.E.E. individuale della persona beneficiaria POSIZIONE IN GRADUATORIA 4

5 La presenza delle condizioni di accesso consentono all utente la possibilità di fruizione del beneficio economico e l inserimento dello stesso in graduatoria sarà in relazione alla collocazione degli aventi diritto nella graduatoria per il contributo di Assegno di Cura. 5. PERIODO DI VALIDITÀ DEL CONTRIBUTO REGIONALE E RELATIVE MODALITÀ DI ATTIVAZIONE. La durata dei contributi economici (A.C. e C.I.B.) e pari a un tempo massimo di 12 mesi al termine del periodo di validità previsto, di norma il 30 giugno dell anno in corso, tutti i beneficiari verranno rivalutati e ricollocati all interno della graduatoria unitamente alle persone in lista di attesa secondo il modello oggetto del presente documento.a seguito di tale verifica e, in ordine alle risorse disponibili: 1. sarà riformulata la graduatoria 2. saranno ri-attivati gli adc ai sensi di tale nuova graduatoria 3. sarà definita l eventuale lista d attesa. Al fine di stilare la graduatoria dell anno a seguire, la fase di accertamento dei requisiti economici è a cadenza annuale, mentre per la valutazione del livello di non autosufficienza a discrezione dell UVG si può prevedere una stratificazione degli assistiti con una verifica ad 1 anno, 2 anni, 3 anni in relazione alle condizioni di patologia e cronicità. E opportuno che l erogazione dell Assegno di cura non sia caratterizzata da soluzioni di continuità, pertanto gli accertamenti dei requisiti economici e socio-sanitari devono essere compiuti con sufficiente anticipo rispetto alla scadenza. Le nuove proposte di assegno di cura saranno valutate entro 3 mesi dalla presentazione, con inserimento in graduatoria. L erogazione del contributo è correlata alla graduatoria e fino alla compatibilità economica. Per motivi di ordine pratico non verranno sottoscritti nuovi contratti nel trimestre antecedente la scadenza annuale degli stessi. Per i casi di attivazione dell assegno di cura nei primi tre mesi dell anno si prolungherà il contratto e la relativa erogazione fino alla scadenza della graduatoria dell anno successivo ( tali assegni andranno in scadenza nel giugno dell anno successivo). Il processo annuale di rivalutazione sarà affidato ad Assistente Sociale dedicata che, acquisendo elementi utili dal Responsabile del Caso, offrirà al contempo quelle garanzie di continuità - imprescindibili in un sistema equo ed evoluto- unitamente a maggiore efficacia organizzativa 5

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