UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA LE MALTE DI GHIARA NELL EDILIZIA STORICA CATANESE: FRA LETTURA DELLE FONTI E SPERIMENTAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA LE MALTE DI GHIARA NELL EDILIZIA STORICA CATANESE: FRA LETTURA DELLE FONTI E SPERIMENTAZIONE"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AVANZATE APPLICATE ALLA CONSERVAZIONE E AL RESTAURO DEI BENI CULTURALI GIUSEPPINA UCCELLO LE MALTE DI GHIARA NELL EDILIZIA STORICA CATANESE: FRA LETTURA DELLE FONTI E SPERIMENTAZIONE TESI SPERIMENTALE DI LAUREA Relatore : Chiar.mo Prof. Antonino Pezzino Correlatori: Prof. Paolo Mazzoleni - Dott.Mauro Francesco La Russa ANNO ACCADEMICO

2 INTRODUZIONE Il restauro di un opera, sia essa mobile o immobile, non può prescindere da una conoscenza approfondita e dettagliata della storia costruttiva e conservativa dell opera stessa e, allo stesso tempo, da uno studio analitico dei materiali che la compongono e del suo stato di conservazione. Lo studio dei materiali, della loro composizione e del loro comportamento nel tempo, affiancato ai dati storici, alla conoscenza dei metodi costruttivi e dei passati restauri, sono tutti elementi che forniscono dati indispensabili alla scelta di una specifica e ponderata metodologia di intervento. In questo contesto si inserisce il presente studio, che ha come obbiettivo la caratterizzazione minero petrografica, chimica e fisica di particolari tipi di malte utilizzate a Catania nel periodo che va dalla ricostruzione post terremoto del 1693 fino a circa il 1950 e che caratterizzano gran parte del centro storico: le malte di ghiara. La ghiara è un aggregato sciolto dal caratteristico colore rosso. Tecnicamente è un paleosuolo su substrato pedogenetico a vari gradi di maturità che, a causa dell elevata temperatura ( C) determinata dalle coltri laviche che lo sovra scorrono e lo ricoprono, subisce un processo di cottura. Ha granulometria sabbiolimosa con intrusioni di lapilli e tufi della pezzatura di 1 4 mm, inoltre ha la caratteristica di essere, nelle porzioni più limose, untuoso al tatto e molto tingente. Contrariamente all'azolo, la ghiara è chimicamente abbastanza attiva ed era forse l'unica con caratteristiche idrauliche derivate direttamente dal metamorfismo anziché dalla solidificazione di prodotti piroclastici, ed inoltre non richiedeva operazioni di frantumazione dopo l'estrazione, ma necessitava solo di opere di mera setacciatura. A Catania infatti si nota, in relazione ai fattori ambientali, una netta prevalenza di aggregati di origine vulcanica, capaci di determinare reazioni di tipo pozzolanico con la conseguente classificazione delle stesse come malte idrauliche. Nel presente studio si è cercato innanzitutto di reperire la bibliografia esistente riguardo questo antico materiale, tutt ora poco conosciuto agli stessi catanesi.

3 Alla ricerca delle fonti storiche si è affiancato uno studio minero petrografico dei campioni di malta di ghiara prelevati nel quartiere storico di Via di San Giuliano a Catania, risalenti alla ricostruzione barocca. Tale ricerca, finalizzata ad una caratterizzazione chimico fisica e alla verifica delle loro proprietà idrauliche, si è avvalsa di differenti tecniche di indagine: Analisi mineralogica tramite microscopia ottica a luce polarizzata (MO) Analisi diffrattometrica tramite diffrattometria a raggi X (XRD) Analisi chimico morfologica tramite microscopia elettronica a scansione abbinata a microanalisi EDS (SEM+EDS) Analisi chimica tramite fluorescenza a raggi X (XRF) Inoltre sono stati confezionati in laboratorio dei provini di malta che si differenziano sia per la natura dell aggregato, vulcanico (ghiara) e calcareo (sabbia calcarea), sia per la provenienza dell aggregato vulcanico (ghiara di 3 cave differenti ) sia per i differenti rapporti in volume ( 1:2 e 1:4 rispettivamente calce e aggregato). Dopo stagionatura i provini sono stati sottoposti a cicli di assorbimento e cristallizzazione di sali, allo scopo di evidenziarne eventuali differenti prestazioni in funzione dell aggregato e del diverso rapporto in volume. Infine questo lavoro vuole anche sensibilizzare una ripresa, con i dovuti accorgimenti geotecnici, delle antiche cave di ghiara, testimonianze ormai sommerse dalla modernità.

4 1.0 I materiali lapidei artificiali: le malte I materiali lapidei artificiali e in particolar modo le malte, hanno avuto ed hanno grande importanza nel campo dei materiali da costruzione e per la fabbricazione di manufatti dato che vengono utilizzate per svariate funzioni, da quella puramente decorativa o di rivestimento, a quella più specificatamente strutturale. Secondo le Raccomandazioni Normal 23/86 e 23/87 la malta è costituita da una miscela di legante (ad esempio calce, gesso o cemento) acqua e un aggregato fine. Da tale miscela si ottiene un impasto plastico che ha capacità di indurire in un tempo più o meno lungo a seconda della sostanza adoperata come legante. L'aggregato ha il compito di aumentare il volume dell'impasto, di facilitare il passaggio dell'anidride carbonica necessaria per una buona presa o indurimento e di impedirne il ritiro volumetrico con conseguente formazione di cavillature. Il legante, per trasformazione fisica e per reazione chimica, provoca l'unione delle particelle dell'aggregato altrimenti incoerenti. Una malta è dunque un sistema composito di proprietà variabili in funzione della natura dei suoi componenti. I leganti sono composti di natura minerale, che allo stato di polveri, dopo impasto con acqua ed in seguito allo svilupparsi con questa di reazioni chimiche, sono in grado di far presa (acquisire consistenza allo stato solido) e di indurire (resistere a compressione). In base ai fenomeni che si innescano durante queste fasi si possono distinguere due famiglie di malte: le malte aeree e le malte idrauliche. Le prime danno presa ed indurimento soltanto se messe a contatto con l'aria, le seconde possono dar luogo alle reazioni di indurimento, quindi dopo aver fatto presa, anche se immerse in acqua. Le malte aeree si ottengono per miscela di un legante aereo, gesso o calce aerea, acqua e aggregato inerte. Le malte idrauliche possono invece essere confezionate o a partire da un legante idraulico (cemento o calce idraulica) con un qualsiasi aggregato, oppure utilizzando una calce aerea ed un aggregato reattivo. Quest'ultimo caso è quelle delle cosiddette malte "pozzolaniche" o malte "a cocciopesto". Come legante è stata dapprima utilizzata calce aerea, il cui impiego risale sicuramente alle prime età della preistoria (neolitica, eneolitica), anche se risulta adoperata, con maggiore frequenza, nella quarta età, quella del bronzo. Il più antico manufatto rinvenuto realizzato con la calce a noi conosciuto è un calcestruzzo usato in una pavimentazione rinvenuta nel 1985 a Yiftah nella Galilea meridionale (Israele), datato al 7000 a.c. Questa pavimentazione, che si presenta ~ 1 ~

5 molto compatta e con una superficie dura e levigata, è stata realizzata con calce e pietra e collocata su un basamento uniforme di argilla sabbiosa. Questa scoperta archeologica ha soppiantato il precedente rinvenimento, un terrazzamento di 25 cm di spessore in calcestruzzo di calce grassa rinvenuto a Lepenac Vir, in Serbia, risalente al 5600 a.c. La scoperta di un legante a comportamento idraulico, atto, cioè, a far presa ed indurire anche in ambiente subacqueo, si attribuisce invece ai Fenici. Ad essi si addebita la preparazione di malte confezionate con calce aerea e sabbia vulcanica dell antica Thera (isola di Santorini). Dai Fenici l impiego della calce si è trasmesso ai Greci, ai Romani ed a tutta la civiltà mediterranea, fino al XIX secolo, gradualmente scomparendo per effetto della scoperta del cemento Portland. 1.1 Classificazione delle malte Le malte vengono classificate, oltre che per i componenti, anche sulla base della tipologia d'impiego in: malte per murature (di allettamento, di riempimento). Sono impiegate per legare o allettare elementi di laterizio, di pietra o di altri materiali al fine di erigere murature, volte, ecc.; comprende sempre un solo strato, il legante è costituito da calce aerea o idraulica e sabbia fluviale e di granulometria compresa fra 1 4 mm. Si può rilevare la presenza di cocciopesto o sabbia vulcanica aggiunta per dare "idraulicità" alla malta. Il rapporto legante/aggregato è variabile da 1:1.5 ad 1:3. malte per intonaci. Sono adatte a formare strati di finitura a protezione di superfici murarie; l intonaco è costituito da più strati, il primo strato a contatto con la muratura si chiama rinzaffo o abbozzo; esso ha il ruolo di ponte di adesione tra il corpo d'intonaco e la muratura; viene applicato in maniera non uniforme fino al rivestimento del 60 80% circa della muratura: con la sua granulometria grossolana crea delle zone ruvide che serviranno da aggrappante per gli strati successivi. Tra i vari strati dell'intonaco, il rinzaffo è quello che presenta le più elevate resistenze a sollecitazioni fisiche. Il secondo strato è definito arriccio o arricciato o intonaco rustico, ha una granulometria media (circa 1,5 millimetri di diametro massimo) e viene applicato in spessori che variano da 1,5 a 2 ~ 2 ~

6 centimetri, rivestendo così il ruolo di vero e proprio scheletro di tutto il sistema intonaco. Il suo principale compito è di uniformare la superficie delle murature, andando ad eliminare tutti gli eventuali difetti di planarità e verticalità, e, dato lo spessore, di barriera protettiva nonché di struttura portante per gli strati successivi (intonaco di finitura o sistema collantepiastrella). Rispetto al rinzaffo ha un minore dosaggio di leganti, cosa che consente di limitarne il ritiro. L'ultimo strato, detto intonachino o velo o intonaco civile (la sua applicazione è generalmente definita stabilitura) ha generalmente due funzioni: proteggere l'intonaco e renderlo esteticamente gradevole. Ha una granulometria fine, di diametro massimo inferiore agli 800 micron, ed il suo spessore di applicazione è inferiore ai 3 millimetri. Nell'antichità quest'ultimo strato era solitamente realizzato con agenti pigmentanti, acqua e calce, mentre oggi vi sono numerose tipologie di pitture ed intonaci protettivi già rifiniti. malte per decorazioni (a spessore, a rilievo). Gli strati di corpo hanno sempre composizione simile a quella degli intonaci, solo gli strati di finitura presentano caratteristiche particolari. Per le applicazioni in esterno si osservano leganti di calce e aggregati di sabbia fluviale. Per le applicazioni in interno si osserva un maggior uso del gesso spesso privo di aggregato. Da segnalare la presenza della cosiddetta "polvere di marmo" come aggregato: in realtà si tratta di materiale calcareo che può variare dalla sabbia con frammenti di calcari, al marmo frantumato, ai grandi cristalli singoli di calcite di venatura. malte per usi particolari (stuccature, sigillature, stilature). E il tipo più diffuso tra le malte di uso particolare. Il periodo di applicazione è limitato (dal tardo XIX secolo) e diverse "ricette" sono state sperimentate per stuccare le fessure, incollare pezzi staccati, rimodellare motivi decorativi. Il legante più diffuso è il cemento Portland, l'aggregato è costituito dai frantumi della stessa pietra da stuccare. Il rapporto legante/aggregato è molto variabile. malte per applicazione rivestimenti (pavimentazioni, pareti, ecc.). ~ 3 ~

7 1.2 Componenti degli impasti Gli impasti sono delle miscele ternarie essenzialmente costituite da legante, aggregato e quantità più o meno variabile di acqua. I leganti sono materiali che, dopo essere stati cotti, macinati e polverizzati, vengono mescolati con acqua e aggregati per formare una pasta plastica e lavorabile capace di indurire nel tempo. Le proprietà che gli impasti acquisiscono grazie ai leganti sono: lavorabilità, (importante per una giusta posa in opera degli elementi della muratura e adesione al supporto), capacità di indurimento nel tempo, maggiore elasticità, porosità, impermeabilità, solidità e resistenza alle tensioni per il ritiro e ai fattori aggressivi. Per quando riguarda l impasto, possiamo distinguere due fasi, tra le quali, però, non esiste un confine ben definito. Queste fasi sono: la presa la cui durata va da alcuni minuti a circa una decina di ore, a seconda del tipo di legante usato e dalla modalità di messa in opera. Questa fase rappresenta un passaggio da una condizione di fluidità iniziale ad una massa più densa in grado di mantenere la forma che gli viene data; l indurimento che consiste invece nell aumento della resistenza meccanica e continua indefinitamente nel tempo. I leganti sono classificabili, in funzione del loro comportamento, in due grandi categorie: leganti aerei e leganti idraulici. Entrambi i tipi sono leganti naturali, cioè leganti di origine inorganica provenienti dal regno minerale. A. Leganti aerei I leganti aerei sono leganti che possono indurire soltanto in aria e non resistono, in generale, all azione dell acqua. Vengono utilizzati principalmente per la produzione di malte da intonaco. A questa categoria appartengono la calce e il gesso. Calce La calce è il classico legante dei materiali da costruzione utilizzato fin dall antichità, preparata per cottura di rocce calcaree (CaCO3). Le rocce calcaree sono composte da calcite, quarzo, argilla, ossido di ferro e carbonato di magnesio, se quest ultimo componente è più abbondante della calcite, le rocce prendono il nome di dolomite. Inoltre se il quantitativo di argilla supera il 50%, i calcari prendono il nome di marne, se, invece, l argilla è inferiore al 50%, si parla di calcari marnosi. ~ 4 ~

8 Figura 1: Il ciclo della calce Le rocce calcaree utilizzate per la produzione di calce di buona qualità, sono quelle tenere (perché si lavorano più facilmente) che contengono il 90% di carbonato di calcio e meno dell 1% di carbonato di magnesio, inoltre devono essere povere di ossido di ferro e silicati. Il processo di produzione della calce consiste nella cottura di calcari (calce aerea), o di calcari silicei o argillosi (calce idraulica) a temperature elevate (circa 900 C per la produzione di calce aerea e circa C per la produzione di calce idraulica).queste rocce durante il processo di produzione della calce, espresso graficamente in figura 1, subiscono un arricchimento in carbonato di calcio e una separazione da argilla, silice e ossidi di ferro. La cottura delle rocce avviene all interno di appositi forni in cui vengono raggiunte temperature elevate, fino ai 900 C. Per decomposizione termica, tali rocce si dissociano in ossido di calcio (CaO) e anidride carbonica (CO2) con l eliminazione di sostanze volatili che si disperdono nell atmosfera. LA COTTURA (900 C) CaCO 3 CaO (calce viva) + CO 2 CaO è la cosiddetta calce viva, è una massa porosa molto caustica e tende a idratarsi velocemente. Essa viene definita grassa se il calcare da cui si è ottenuta contiene meno del 10% di magnesio, magra se invece il calcare conteneva più del 10% di magnesio. ~ 5 ~

9 Dopo la sua formazione, la calce viva non è ancora pronta per essere utilizzata nell edilizia, infatti deve essere posta in contatto con acqua per produrre la cosiddetta calce spenta, cioè idrossido di calcio Ca(OH) 2. LO SPEGNIMENTO CaO + H 2 O Ca(OH) 2 Questa reazione sviluppa forte calore e aumento di volume pari a circa il 10%. La calce spenta può essere prodotta con due metodi diversi. Con il primo metodo viene aggiunta un quantitativo d acqua pressappoco uguale a quello della calce all interno di particolari idratatori in cui una parte dell acqua evapora e si ottiene una polvere fine e soffice. Nel secondo metodo, che è quello più tradizionale, il quantitativo di acqua aggiunto è maggiore rispetto al quantitativo della calce, in questo caso si forma una compagine colloidale di gel costituita da particelle di idrossido di calcio rigonfiate d acqua, la quale fa da lubrificante tra le particelle, questa massa plastica che si forma viene definita grassello di calce. La calce spenta, così ottenuta, mescolata con acqua e sabbia, è in grado di formare una malta capace di indurire lentamente all aria. Inizialmente la malta perde la sua plasticità originale (presa) a seguito dell evaporazione di una parte dell acqua d impasto. Successivamente si verifica un lento e progressivo indurimento per la precipitazione di cristalli di CaCO3 a causa della reazione dell idrossido di calcio con l anidride carbonica dell aria, secondo la reazione chimica seguente: LA CARBONATAZIONE Ca(OH) 2 + CO 2 CaCO 3 + H 2 O Questo fenomeno, che viene definito carbonatazione, fa si che il prodotto finale dell indurimento sia identico alla roccia calcarea di partenza, ma con cristalli più piccoli. Anche se la reazione precedente è corretta dal punto di vista formale, la reazione reale è più complessa. Osservando la precedente reazione infatti, il processo sembrerebbe avvenire tra un solido Ca(OH) 2 e un gas CO 2, mentre in realtà la reazione avviene in fase acquosa grazie all'acqua di impasto della calce. ~ 6 ~

I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: INTRODUZIONE

I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: INTRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: INTRODUZIONE Prof. Ing. Luigi Coppola LEGANTI I leganti impiegati nel settore delle costruzioni (gesso,

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

CORSO DI CARATTERI COSTRUTTIVI DELL EDILIZIA STORICA

CORSO DI CARATTERI COSTRUTTIVI DELL EDILIZIA STORICA CORSO DI CARATTERI COSTRUTTIVI DELL EDILIZIA STORICA AA. 2008-2009 Arch. Elisa Adorni Muraturain mattoni LATERIZI Muri in mattoni crudi San Petronio, Bologna muro mediceo a Firenze Agia

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

Tipi di cemento Portland

Tipi di cemento Portland Tipi di cemento Portland Oltre al Portland detto ordinario sono disponibili cementi di diversa compsizione per usi specifici. I vari tipi sono classificati secondo la norma ASTM C 150-74 e C 175 sulla

Dettagli

Tipi di cemento Portland

Tipi di cemento Portland Tipi di cemento Portland Oltre al Portland detto ordinario sono disponibili cementi di diversa compsizione per usi specifici. I vari tipi sono classificati secondo la norma ASTM C 150-74 e C 175 sulla

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

IL GRASSELLO DI CALCE. Materiale tixotropico costituito da idrossido di calcio- Ca(OH) invecchiato in fossa minimo 3-43

IL GRASSELLO DI CALCE. Materiale tixotropico costituito da idrossido di calcio- Ca(OH) invecchiato in fossa minimo 3-43 IL GRASSELLO DI CALCE Materiale tixotropico costituito da idrossido di calcio- Ca(OH) 2 e acqua invecchiato in fossa minimo 3-43 4 mesi proveniente dallo spegnimento con eccesso di acqua della calce viva

Dettagli

Linee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento

Linee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento Linee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento Andrea Rattazzi Referente Scientifico Gruppo Specialistico Malte GL 2 Commissione Tecnica UNI Beni culturali NorMaL

Dettagli

MATERIALI POZZOLANICI A COMPORTAMENTO IDRAULICO

MATERIALI POZZOLANICI A COMPORTAMENTO IDRAULICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA MATERIALI POZZOLANICI A COMPORTAMENTO IDRAULICO Prof. Ing. Luigi Coppola REAZIONE POZZOLANICA Pozzolana + CH + H => C-S-H + C-A-H Potrà avvenire

Dettagli

CEMENTO PORTLAND AL CALCARE UNI EN 197-1 CEM II/A-LL 42,5 R

CEMENTO PORTLAND AL CALCARE UNI EN 197-1 CEM II/A-LL 42,5 R CEMENTO PORTLAND AL CALCARE UNI EN 97- CEM II/A-LL 42,5 R stagionatura Questo cemento contiene dal 80% al 94% di clinker e dal 6% al 20% di calcare. Da questi valori sono esclusi, secondo la UNI EN 97-,

Dettagli

La scelta dell intonaco e la muratura armata. novembre - dicembre 2015

La scelta dell intonaco e la muratura armata. novembre - dicembre 2015 La scelta dell intonaco e la muratura armata novembre - dicembre 2015 Da più di un secolo Tassullo produce materiali tecnici e certificati per il restauro, la ristrutturazione e l edilizia sostenibile

Dettagli

IL GESSO E LA CALCE AEREA (O IDRATA O SPENTA)

IL GESSO E LA CALCE AEREA (O IDRATA O SPENTA) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA IL GESSO E LA CALCE AEREA (O IDRATA O SPENTA) Prof. Ing. Luigi Coppola IL GESSO LEGANTE il gesso fu il primo legante a essere impiegato dall uomo

Dettagli

I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: LEGANTI AEREI ED IDRAULICI

I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: LEGANTI AEREI ED IDRAULICI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: LEGANTI AEREI ED IDRAULICI Prof. Ing. Luigi Coppola CLASSIFICAZIONE LEGANTI CONDIZIONI IN CUI AVVIENE L

Dettagli

MATERIE PRIME. Terre e pigmenti minerali puri e coloranti vegetali

MATERIE PRIME. Terre e pigmenti minerali puri e coloranti vegetali MATERIE PRIME MATERIE PRIME Terre e pigmenti minerali puri e coloranti vegetali PHASE, nel privilegiare l utilizzo di ricette tradizionali per il restauro, ha scelto di selezionare una vasta gamma di

Dettagli

LA COTTURA VARI METODI PER LA COTTURA DELLA CERAMICA

LA COTTURA VARI METODI PER LA COTTURA DELLA CERAMICA LA COTTURA VARI METODI PER LA COTTURA DELLA CERAMICA PRINCIPI Nel processo di cottura avviene la trasformazione di alcuni materiali in altri, detti di neoformazione, che impartiscono le proprietà al manufatto

Dettagli

DALLE CALCI IDRAULICHE AL CEMENTO PORTLAND

DALLE CALCI IDRAULICHE AL CEMENTO PORTLAND UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA DALLE CALCI IDRAULICHE AL CEMENTO PORTLAND Prof. Ing. Luigi Coppola TRANSIZIONE La calce idraulica ha rappresentato il legante di transizione tra

Dettagli

Fior di calce. abitare naturalmente

Fior di calce. abitare naturalmente Fior di calce abitare naturalmente Fior di calce è una linea di prodotti naturali, salubri ed ecocompatibili ottenuta grazie all impiego di materie prime di pregio quali carbonati di cava purissimi, pregiate

Dettagli

LE AGGIUNTE MINERALI E I MATERIALI POZZOLANICI

LE AGGIUNTE MINERALI E I MATERIALI POZZOLANICI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA LE AGGIUNTE MINERALI E I MATERIALI POZZOLANICI Prof. Ing. Luigi Coppola CEMENTO PORTLAND CEMENTO PORTLAND PURO clinker di cemento + gesso MODESTA

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA Esempi di domande a risposta multipla Prof. Ing. Luigi Coppola La calce, come legante, può essere impiegato nel confezionamento di impasti per la

Dettagli

Tipi di cemento Portland

Tipi di cemento Portland Tipi di cemento Portland Oltre al Portland detto ordinario sono disponibili cementi Portland di diversa composizione per usi specifici. I vari tipi sono classificati secondo la norma ASTM C 150-74 e C

Dettagli

induriscono soltanto in aria, non possono stare permanentemente a contatto con l acqua induriscono anche in acqua

induriscono soltanto in aria, non possono stare permanentemente a contatto con l acqua induriscono anche in acqua (2) Calce aerea Materiali leganti: classificazione induriscono soltanto in aria, non possono stare permanentemente a contatto con l acqua induriscono anche in acqua Cenni storici L uso della calce come

Dettagli

Scheda analisi mineralogico-petrografiche

Scheda analisi mineralogico-petrografiche Pag. 1 Scheda analisi mineralogico-petrografiche 1.1 Premessa Le analisi mineralogico-petrografiche di n.2 campioni di malta sono state eseguite presso il laboratorio di microscopia ottica del Dipartimento

Dettagli

I CEMENTI COMUNI E LA NORMA EN 197-1

I CEMENTI COMUNI E LA NORMA EN 197-1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I CEMENTI COMUNI E LA NORMA EN 197-1 Prof. Ing. Luigi Coppola NORMATIVA NORMA EUROPEA EN 197-1 regola la produzione dei cementi: requisiti composizionali,

Dettagli

Edilizia in gran salute. La linea BioRimural

Edilizia in gran salute. La linea BioRimural Edilizia in gran salute La bioedilizia nasce per proporre alternative ecologiche ai prodotti tradizionalmente impiegati nella costruzione o ristrutturazione di edifici. L'utilizzo di materiali naturali,

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

I MATERIALI PER FUGHE

I MATERIALI PER FUGHE IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE Modulo Teorico N. 3 - Corso di Base Rev. 01 del 10/01/2012 I MATERIALI PER FUGHE A cura di: Centro Ceramico Bologna Consorzio Universitario

Dettagli

Prof. ing. Renato Iovino. Appunti di: Architettura Tecnica. Lezione. Leganti aerei

Prof. ing. Renato Iovino. Appunti di: Architettura Tecnica. Lezione. Leganti aerei Prof. ing. Renato Iovino Appunti di: Architettura Tecnica Lezione Leganti aerei CONTENUTI DELLA LEZIONE In questa lezione si continua lo studio dei leganti, affrontando, in particolare, lo studio dei leganti

Dettagli

da 50 anni dipingiamo l Italia l a c a l c e l a r t e t r a d i z i o n a l e d e l c o s t r u i r e

da 50 anni dipingiamo l Italia l a c a l c e l a r t e t r a d i z i o n a l e d e l c o s t r u i r e da 50 anni dipingiamo l Italia l a c a l c e l a r t e t r a d i z i o n a l e d e l c o s t r u i r e pietra, acqua, fuoco e tempo: quattro ingredienti naturali per la creazione della calce la calce

Dettagli

MALTE E CALCESTRUZZI

MALTE E CALCESTRUZZI MALTE E CALCESTRUZZI Le malte La norma UNI 10924 del 2001, definisce la malta come un conglomerato costituito da una miscela di legante (ad esempio cemento e/o calce), acqua, inerti fini (ad esempio sabbia)

Dettagli

Produzione della calce: Leganti e malte. La calce: Le malte:

Produzione della calce: Leganti e malte. La calce: Le malte: Leganti e malte I leganti sono materiali che, se miscelati con acqua, hanno la capacità di legarsi agli aggregati, facendo presa ed indurendo progressivamente grazie a reazioni chimiche. Essi possono essere

Dettagli

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE Questionario N. 1B Lapidei Ceramici - Leganti per la classe 2^ C.A.T. Questo questionario

Dettagli

prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento

prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento Nata dalla nostra esperienza di produttori di calce da oltre quarant anni, abbinata alla innata passione per la ricerca e la selezione dei

Dettagli

Dr. Geol. Francesco Rizzi. CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro

Dr. Geol. Francesco Rizzi. CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro Dr. Geol. Francesco Rizzi CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro Laboratorio Accreditato ACCREDIA N 1035 Iscritto all Anagrafe Nazionale delle Ricerche del

Dettagli

MALTE NATURALI DA INTONACO E RISANAMENTO MALTE NATURALI DA MURATURA E CONSOLIDAMENTO INTONACO R INTONACO D BOIACCA ANTISALE R FIBER D FIBER

MALTE NATURALI DA INTONACO E RISANAMENTO MALTE NATURALI DA MURATURA E CONSOLIDAMENTO INTONACO R INTONACO D BOIACCA ANTISALE R FIBER D FIBER MALTE NATURALI DA INTONACO E RISANAMENTO INTONACO R Intonaco a spessore a base di calce e pozzolana idoneo per murature in elevazione ad antico esercizio consumo: 16 kg/mq x cm di spessore INTONACO D Intonaco

Dettagli

La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la

La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la produzione di materiali lapidei artificiali, quali intonaci,

Dettagli

CEMENTO KG 25 3,25 CEMENTO KG 25 4,25 CEMENTO KG 25 5,25 CEMENTO BIANCO KG 25 LEGANTE IDRAULICO DA COSTRUZIONE KG 25

CEMENTO KG 25 3,25 CEMENTO KG 25 4,25 CEMENTO KG 25 5,25 CEMENTO BIANCO KG 25 LEGANTE IDRAULICO DA COSTRUZIONE KG 25 LEGANTI 1/C CEMENTO E CALCE CEMENTO KG 25 3,25 CEMENTO KG 25 4,25 CEMENTO KG 25 5,25 CEMENTO BIANCO KG 25 LEGANTE IDRAULICO DA COSTRUZIONE KG 25 LEGANTE CEMENTIZIO A PRESA RAPIDA SACCO DA KG 25 SACCO DA

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento

prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento catalogo prodotti prodotti bi-sacco predosati a base calce naturale e/o cemento Nata dalla nostra esperienza di produttori di calce da oltre quarant anni, abbinata alla innata passione per la ricerca e

Dettagli

Mineralogia, ambiente e salute (polveri atmosferiche, silicosi, amianto)

Mineralogia, ambiente e salute (polveri atmosferiche, silicosi, amianto) Si aggiungono brevi argomenti di: Mineralogia, ambiente e salute (polveri atmosferiche, silicosi, amianto) Mineralogia e beni culturali (nella preistoria, nella storia della cultura materiale, nell'archeologia,

Dettagli

LA PRODUZIONE DEL CEMENTO PORTLAND

LA PRODUZIONE DEL CEMENTO PORTLAND UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA LA PRODUZIONE DEL CEMENTO PORTLAND Prof. Ing. Luigi Coppola IL CEMENTO LEGANTE IDRAULICO PIÙ DIFFUSO Ogni anno si producono al mondo circa 4 miliardi

Dettagli

3.9 UN CASO DI STUDIO DI MALTE E SUPPORTI: LA CASA DEL FAUNO

3.9 UN CASO DI STUDIO DI MALTE E SUPPORTI: LA CASA DEL FAUNO 3.9 UN CASO DI STUDIO DI MALTE E SUPPORTI: LA CASA DEL FAUNO I mosaici della Casa del Fauno di Pompei costituiscono senza dubbio un complesso di importanza chiave per comprendere le origini dei mosaici

Dettagli

INIETTO. Malta per iniezioni consolidanti a base di calce idraulica naturale. konstruktive leidenschaft

INIETTO. Malta per iniezioni consolidanti a base di calce idraulica naturale. konstruktive leidenschaft Malta per iniezioni consolidanti a base di calce idraulica naturale konstruktive leidenschaft 10.2016 Vimark 2 5 DESCRIZIONE COMPOSIZIONE MISCELAZIONE E POSA IN OPERA INIETTO è una malta speciale base

Dettagli

Materie prime uniche ed esclusive. le vere malte antiche realizzate secondo tradizione

Materie prime uniche ed esclusive. le vere malte antiche realizzate secondo tradizione Materie prime uniche ed esclusive le vere malte antiche realizzate secondo tradizione Dall opificio al cantiere Il vero restauratore è colui che, non solo esegue il lavoro, ma ha la competenza e si occupa

Dettagli

Cà Corner della Regina

Cà Corner della Regina Cà Corner della Regina Progetto di restauro delle superfici intonacate delle superfici in stucco e marmorino delle travi decorate e degli elementi lapidei piano secondo nobile e piano terzo Progettisti:

Dettagli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee:

Dettagli

prezzo /kg 0,300 prezzo /mq x cm 4,80 prezzo /kg 0,550 prezzo /mq x cm 8,80 prezzo /kg 1,60 prezzo /mq 6,40 prezzo /kg 0,350 prezzo /mq x cm 5,60

prezzo /kg 0,300 prezzo /mq x cm 4,80 prezzo /kg 0,550 prezzo /mq x cm 8,80 prezzo /kg 1,60 prezzo /mq 6,40 prezzo /kg 0,350 prezzo /mq x cm 5,60 MALTE NATURALI DA INTONACO E RISANAMENTO INTONACO R Intonaco a spessore a base di calce e pozzolana idoneo per murature in elevazione ad antico esercizio consumo: 16 kg/mq x cm di spessore INTONACO D Intonaco

Dettagli

IL COLORE DELLE CERAMICHE (CORPO INTERNO) Dipende dagli ossidi di metalli presenti e dal loro stato di ossidazione.

IL COLORE DELLE CERAMICHE (CORPO INTERNO) Dipende dagli ossidi di metalli presenti e dal loro stato di ossidazione. IL COLORE DELLE CERAMICHE (CORPO INTERNO) Dipende dagli ossidi di metalli presenti e dal loro stato di ossidazione. Di frequente sono presenti ossidi di ferro(iii): ematite (a-fe 2 O 3 ), magnemite (g-fe

Dettagli

I COSTITUENTI DEL CEMENTO PORTLAND

I COSTITUENTI DEL CEMENTO PORTLAND UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I COSTITUENTI DEL CEMENTO PORTLAND Prof. Ing. Luigi Coppola I COSTITUENTI MINERALOGICI DEL CEMENTO PORTLAND - CaO: C - C 3 : 3CaO - SiO 2 : S - Al

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia

Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia L Idratazione 2C 3 S + 6H = C 3 S 2 H 3 + 3Ca(OH) 2 2C 2 S + 4H = C 3 S 2 H 3 + Ca(OH) 2 L Idratazione 2C 3 S + 6H = C

Dettagli

BBC Betonrossi Basic Concrete a cura di Luigi Coppola e del Servizio Tecnologico di Betonrossi S.p.A.

BBC Betonrossi Basic Concrete a cura di Luigi Coppola e del Servizio Tecnologico di Betonrossi S.p.A. 8 I CEMENTI COMUNI E LA NORMA UNIEN 1971 I cementi disponibili in commercio sono principalmente costituiti da miscele di cemento Portland con materiali pozzolanici, materiali pozzolanici a comportamento

Dettagli

STUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA

STUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA STUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA Dott.ssa Anna Maria MECCHI Dott.ssa Susanna BRACCI Dott. Fabio

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce Risorse naturali: aria acqua suolo rocce. Gli oceani, i vulcani e le montagne si sono formati grazie all enorme calore che c è nelle profondità della Terra. Questo calore è in grado

Dettagli

acqua + legante + aggregati + additivi = conglomerato

acqua + legante + aggregati + additivi = conglomerato EDUCAZIONE TECNICA TECNOLOGIA DEI MATERIALI c acqua + legante + aggregati + additivi = conglomerato paste miscele di leganti e acqua malte miscele di legante, acqua e granuli fini (sabbia) calcestruzzi

Dettagli

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

Materiali leganti: classificazione

Materiali leganti: classificazione Leganti idraulici Materiali leganti: classificazione I leganti sono classificabili, in funzione del loro comportamento, in due grandi categorie: 1. Leganti aerei: induriscono soltanto in aria; non possono

Dettagli

Architettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza

Architettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I IL CALCESTRUZZO (CLS) prof. ing. Vincenzo Sapienza TIPI DI CONGLOMERATI BOIACCA = legante + acqua MALTA = legante + acqua + sabbia CALCESTRUZZI = cemento

Dettagli

COMUNE DI SCALEA. Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA.

COMUNE DI SCALEA. Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA. COMUNE DI SCALEA Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA. TAV. N.2 relazione tecnica Il Progettista Geom. Giuseppe Biondi 1

Dettagli

MALTE NATURALI DA INTONACO E RISANAMENTO MALTE NATURALI DA MURATURA E CONSOLIDAMENTO INTONACO R INTONACO D BOIACCA ANTISALE R FIBER D FIBER

MALTE NATURALI DA INTONACO E RISANAMENTO MALTE NATURALI DA MURATURA E CONSOLIDAMENTO INTONACO R INTONACO D BOIACCA ANTISALE R FIBER D FIBER MALTE NATURALI DA INTONACO E RISANAMENTO INTONACO R Intonaco a spessore a base di calce e pozzolana idoneo per murature in elevazione ad antico esercizio consumo: 16 kg/mq x cm di spessore INTONACO D Intonaco

Dettagli

Effetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato

Effetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato Effetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato Effetti generali dell incendio a) Distribuzione della temperatura nelle strutture. Una distribuzione di temperatura non uniforme con differenze di dilatazione

Dettagli

LE MURATURE in laterizio

LE MURATURE in laterizio Università degli Studi di Napoli Federico II _Dipartimento di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura 5UE_A.A.2015/2016 Costruzione delle Opere di Architettura A Prof. Alessandro Claudi

Dettagli

di progettisti e imprese di restauro.

di progettisti e imprese di restauro. PRODUCTS GUIDE HD SYSTEM opera nel settore del restauro d eccellenza e dell edilizia naturale producendo e progettando quotidianamente prodotti di calce idraulica naturale. La costante ricerca di laboratorio

Dettagli

ORIGINE DELLE ROCCE Magmatiche o ignee sedimentarie metamorfiche

ORIGINE DELLE ROCCE Magmatiche o ignee sedimentarie metamorfiche Prof. Carlo Carrisi ORIGINE DELLE ROCCE In base al processo di formazione le rocce, si possono classificare a seconda della loro origine in tre tipi: Magmatiche o ignee caratterizzate dalla presenza iniziale

Dettagli

Studi Per Arte Restauro Tecnologia. consulta www.tecnochem.it

Studi Per Arte Restauro Tecnologia. consulta www.tecnochem.it consulta www.tecnochem.it Studi Per Arte Restauro Tecnologia INNOVAZIONI Sin dagli anni 80 Sin dagli anni '80 la Ricerca & Sviluppo della Tecnochem italiana sviluppò formulazioni monocomponenti bicomponenti

Dettagli

UNI Materie prime calcestruzzo

UNI Materie prime calcestruzzo UNI Materie prime calcestruzzo UNI 10319:1994 UNI 10320:1994 UNI 10321:1994 UNI 10397:1994 UNI 10595:1997 UNI 10764:1999 UNI 10765:1999 UNI 10892 1:2000 UNI 10892 2:2000 UNI 11013:2002 UNI 11152:2005 UNI

Dettagli

bretoncemstone Le grandi lastre di pietra composita con legante cementizio evoluto

bretoncemstone Le grandi lastre di pietra composita con legante cementizio evoluto bretoncemstone Le grandi lastre di pietra composita con legante cementizio evoluto bretoncemstone PER L EDILIZIA MODERNA la tecnologia esclusiva breton per fabbricare grandi lastre di pietra composita

Dettagli

Impiego del nitrato di calcio come additivo accelerante dei cementi di miscela

Impiego del nitrato di calcio come additivo accelerante dei cementi di miscela Impiego del nitrato di calcio come additivo accelerante dei cementi di miscela Silvia Collepardi 1, Mario Collepardi 1, Roberto Troli 1 e Wolfram Franke 2 1 ENCO, Ponzano Veneto, Italia 2 YARA, Porsgrunn,

Dettagli

TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IL CALCESTRUZZO

TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IL CALCESTRUZZO TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IL CALCESTRUZZO Firenze, lunedì 8 gennaio 2007 miscelazione di uno o più leganti con acqua, inerti fini (sabbia), inerti grossi ed eventuali additivi

Dettagli

IDRO-MIX. Intonaci speciali da risanamento. materiali protettivi milano

IDRO-MIX. Intonaci speciali da risanamento. materiali protettivi milano IDRO-MIX Intonaci speciali da risanamento. materiali protettivi milano CICLO 1 1 strato IDRO-MIX RINZAFFO 07 Sacchi da 15 kg Colore: grigio Sacchi da 9,5 kg Colore: grigio Sacchi da 20 kg Colore: bianco

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO CONSOLIDAMENTO DI PARAMENTI MURARI MEDIANTE INTONACO STRUTTURALE A BASE DI CALCE AEREA E ZEOLITE

DISCIPLINARE TECNICO CONSOLIDAMENTO DI PARAMENTI MURARI MEDIANTE INTONACO STRUTTURALE A BASE DI CALCE AEREA E ZEOLITE DISCIPLINARE TECNICO CONSOLIDAMENTO DI PARAMENTI MURARI MEDIANTE INTONACO STRUTTURALE A BASE DI CALCE AEREA E ZEOLITE CAPITOLATO CICLO DI LAVORAZIONE ANALISI ECONOMICA CAPITOLATO articolo descrizione u.m.

Dettagli

MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali

MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali I materiali ceramici sono materiali inorganici non metallici, costituiti da elementi metallici e non metalici legati fra loro prevalentemente

Dettagli

pittura a fresco affresco colore forma il carbonato di calcio

pittura a fresco affresco colore forma il carbonato di calcio L affresco La pittura a fresco, comunemente conosciuta come affresco, viene chiamata così perché si esegue su un intonaco fresco, cioè appena steso e quindi saturo d'acqua Il colore viene completamente

Dettagli

Calcestruzzo indurito

Calcestruzzo indurito Calcestruzzo indurito Proprietà principali durabilità proprietà meccaniche scorrimento viscoso (creep) proprietà termiche (a) proprietà meccaniche la elevata resistenza meccanica del calcestruzzo deriva

Dettagli

L attività di prevenzione del Rischio Silice nel Settore Cemento

L attività di prevenzione del Rischio Silice nel Settore Cemento PROGETTO MONITORAGGIO SILICE ITALIA Risultati e prospettive Modena 7 ottobre 2010 Risultati dell attuazione delle misure ambientali di prevenzione primaria e di minimizzazione delle esposizioni professionali

Dettagli

I residui della produzione di calcestruzzo

I residui della produzione di calcestruzzo I residui della produzione di calcestruzzo la classificazione come sottoprodotti o rifiuti ed i possibili impieghi allinterno della filiera del comparto edile Relatore: Masci Angelo Bologna 29.10.2009

Dettagli

Intonaci deumidificanti

Intonaci deumidificanti Intonaci deumidificanti MAPE-ANTIQUE e POROMAP III Per l edilizia storica Mape-Antique PRODOTTI PER IL RISANAMENTO DI EDIFICI STORICI IN MURATURA, A BASE DI CALCE, ESENTI DA CEMENTO I prodotti Mape-Antique

Dettagli

Sistema Finitura FINITURA 750 MALTA FINA ZL 25 A 96 LC7 RASOLISCIO

Sistema Finitura FINITURA 750 MALTA FINA ZL 25 A 96 LC7 RASOLISCIO NUOVA COSTRUZIONE IMPRESA Costrunet S.r.l. di Geom. Candellero Paolo e Baudo Fabio Corso Regina Elena, 31 12035 - Racconigi (CN) tel. 0172 86 262 info@costrunet.com www.costrunet.com AGENTE FASSA BORTOLO

Dettagli

PRODOTTI A CALCE. IVEA VERNICI Bari - Linea Industria - Anticorrosione Carrozzeria - Edilizia - Nautica

PRODOTTI A CALCE. IVEA VERNICI Bari - Linea Industria - Anticorrosione Carrozzeria - Edilizia - Nautica PRODOTTI A CALCE PERCHE' LA CALCE La "storia", unitamente alle loro caratteristiche e prestazioni, fanno dei prodotti a Calce la soluzione ideale in diversi tipi di opere. Le aree di collocamento principale

Dettagli

S.p.A. MURATURE UMIDE Risanamento e finiture Prodotti e soluzioni tecniche

S.p.A. MURATURE UMIDE Risanamento e finiture Prodotti e soluzioni tecniche S.p.A. MURATURE UMIDE Risanamento e finiture Prodotti e soluzioni tecniche Risanamento murature umide Tra le varie fonti di degrado la più importante da analizzare nelle sue varie forme è sicuramente l

Dettagli

Metodi analitici dei geomateriali che sfruttano raggi X

Metodi analitici dei geomateriali che sfruttano raggi X Metodi analitici dei geomateriali che sfruttano raggi X Lo studio dei geomateriali attraverso raggi X è sicuramente stato oggetto del corso di «Mineralogia» nel quale enfasi viene data alle tecniche diffrattometriche

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi. Leganti, malte per murature, intonaci

Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi. Leganti, malte per murature, intonaci Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi Leganti, malte per murature, intonaci Firenze, lunedì 16 ottobre 2006 LEGANTI Materiali che opportunamente ricondotti allo stato di polvere e miscelati

Dettagli

LABORATORIO TECNOLOGICO PER L'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA. cls normale

LABORATORIO TECNOLOGICO PER L'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA. cls normale 1.6 TIPI DI CLS cls normale 2000 2600 Cls normale: conglomerato cementizio caratterizzato in generale da rapporto a/c > 0,45 e con resistenza caratteristica cubica 55 (N/mm 2 ) ovvero 550 (dan/cm 2 ) cls

Dettagli

Un importante materiale da costruzione nell ingegneria civile è il calcestruzzo armato.

Un importante materiale da costruzione nell ingegneria civile è il calcestruzzo armato. ESERCIZIO 1 Un importante materiale da costruzione nell ingegneria civile è il calcestruzzo armato. a) Indicare quali prodotti si formano durante la presa del cemento portland e spiegare perché le armature

Dettagli

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione. La fusione in forma transitoria

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione. La fusione in forma transitoria Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma permanente La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico

Dettagli

Cepro: lo specialista della calce, un alleato indispensabile nel ripristino, nel restauro e nella moderna bioedilizia

Cepro: lo specialista della calce, un alleato indispensabile nel ripristino, nel restauro e nella moderna bioedilizia Cepro: lo specialista della calce, un alleato indispensabile nel ripristino, nel restauro e nella moderna bioedilizia Il nostro Gruppo vanta una profonda esperienza in tema di calce, grazie al marchio

Dettagli

RECUPERO E RISANAMENTO DI VILLA OTTOCENTESCA

RECUPERO E RISANAMENTO DI VILLA OTTOCENTESCA RECUPERO E RISANAMENTO DI VILLA OTTOCENTESCA IMPRESA ESECUTRICE Edil Garda S.r.l. Via San Martino della Battaglia, 12 46043 - Castiglione delle Stiviere (MN) RIVENDITA CAMMI Group S.p.A. Via Pergolesi,

Dettagli

Tra la moltitudine di applicazioni e tipologie di materiali ceramici vengono qui descritti innanzitutto i ceramici tradizionali ovvero quelli

Tra la moltitudine di applicazioni e tipologie di materiali ceramici vengono qui descritti innanzitutto i ceramici tradizionali ovvero quelli Tra la moltitudine di applicazioni e tipologie di materiali ceramici vengono qui descritti innanzitutto i ceramici tradizionali ovvero quelli prodotti a partire da argilla. 1 I ceramici tradizionali propriamente

Dettagli

Docente: Ing. Giuseppe Scasserra

Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA II MODULO DI GEOTECNICA E FONDAZIONI Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Dipartimento di Ingegneria Strutturale

Dettagli

STRUMENTI PER UN PROGETTO DI RESTAURO

STRUMENTI PER UN PROGETTO DI RESTAURO STRUMENTI PER UN PROGETTO DI RESTAURO INTERPRETAZIONE STORICO-CRITICA INTERPRETAZIONE STORICO-CRITICA ANALISI DEL CONTESTO RILIEVO GEOMETRICO CONOSCENZA DELLA FABBRICA RILIEVO ARCHITETTONICO RILIEVO MATERICO

Dettagli

ANALISI CHIMICO FISICA DELLE MALTE

ANALISI CHIMICO FISICA DELLE MALTE ANALISI CHIMICO FISICA DELLE MALTE 1. Premessa 1.1 Campionamento 2. Risultati analitici 2.1 Analisi termogravimetriche (TG-DTA) 2.2 Determinazione delle specie ioniche solubili 2.3 Analisi petrografia

Dettagli

Interventi conservativi sui materiali lapidei

Interventi conservativi sui materiali lapidei CORSO DI RESTAURO ARCHITETTONICO A.A. 2010-2011 Interventi conservativi sui materiali lapidei Interventi conservativi sui materiali lapidei naturali e artificiali Scheda Nor.Ma.L 20/85: Def: «Si intende

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA Esempi di domande a risposta multipla Prof. Ing. Luigi Coppola Il gesso, come legante, può essere impiegato nel confezionamento di impasti per la

Dettagli

REGIONE PUGLIA PIANO DI MANUTENZIONE OPERE EDILI

REGIONE PUGLIA PIANO DI MANUTENZIONE OPERE EDILI REGIONE PUGLIA P.O.F.E.S.R. 2007-2013ASSE II - LINEA DI INTERVENTO 2.4 AZIONE 2.4.1 PROMOZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO NELL'EDILIZIA PUBBLICA NON RESIDENZIALE CITTA' DI CONVERSANO Provincia di Bari PIANO

Dettagli

ASPER. Che cosa è? Indicazioni di impiego

ASPER. Che cosa è? Indicazioni di impiego ASPER Che cosa è? ASPER rappresenta un sistema di intonacatura razionale a base calce per strutture murarie antiche in mattoni, pietra o miste. Il sistema è composto da: ASPER rinzaffo ASPER intonaco -

Dettagli

0-016 esfoliazione per cavillatura supporto

0-016 esfoliazione per cavillatura supporto 0-016 esfoliazione per cavillatura supporto ESFOLIAZIONE DEL RIVESTIMENTO CONTINUO (PITTURAZIONE) DI UNA PARETE PERIMETRALE PER CAVILLA- TURA DEL SUPPORTO Nel documento che descrive il modo di guasto MdG0_001,

Dettagli

Conoscere e riconoscere le rocce

Conoscere e riconoscere le rocce Open Day -23 Gennaio 2015 Conoscere e riconoscere le rocce Prof.ssa Godoli Ilaria Roccia = Risorsa 2 La Litosfera Le Rocce sono aggregati solidi di minerali Costituiscono la crosta e la parte più superficiale

Dettagli

Tecnologia dei calcestruzzi R. Marino

Tecnologia dei calcestruzzi R. Marino Tecnologia dei Calcestruzzi Università dell Aquila Tecnologia dei calcestruzzi R. Marino LE AGGIUNTE E GLI AGGREGATI DEFINIZIONE: materiali inorganici finemente suddivisi che possono essere addizionati

Dettagli