DIREZIONE INFRASTRUTTURE E GRANDI OPERE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DIREZIONE INFRASTRUTTURE E GRANDI OPERE"

Transcript

1 DIREZIONE INFRASTRUTTURE E GRANDI OPERE Project Finance Infrastructure Finance General contracting Corporate Finance Consulenza Strutturazione di fonti di debito e consulenza per: progetti di infrastrutture aziende operanti nei servizi pubblici luglio 2007

2 Indice 1 PREMESSA DIREZIONE INFRASTRUTTURE E GRANDI OPERE I CLIENTI TABELLA PRODOTTI CLIENTI I SETTORI DI INTERVENTO INCARICHI DI STRUTTURAZIONE DI PROJECT FINANCING ADVISORY ARRANGING UNDERWRITING E CLOSING SINDACAZIONE CONTATTI

3 1 Premessa Cassa depositi e prestiti S.p.A. è la società risultante dalla trasformazione in società per azioni della CDP Amministrazione dello Stato, disposta dall art. 5 del decreto-legge 30 settembre 2003, n Il D.L. di trasformazione delinea, all art. 5, comma 7, le principali linee di attività della nuova società, individuate anche in continuità con la missione della Cassa ante trasformazione, ed in particolare: il finanziamento sotto qualsiasi forma dello Stato, delle regioni, degli enti locali, degli enti pubblici e degli organismi di diritto pubblico, utilizzando a tal fine i fondi rimborsabili nella forma di libretti di Risparmio postale e di buoni fruttiferi postali e altre forme di raccolta che possono beneficiare della garanzia dello Stato; il finanziamento delle opere, degli impianti, delle reti e delle dotazioni destinati alla fornitura di servizi pubblici e alle bonifiche. A tal scopo la CDP può raccogliere fondi con l'emissione di titoli, l'assunzione di finanziamenti e altre operazioni finanziarie, senza garanzia dello Stato e con preclusione comunque della raccolta di fondi a vista. Con riferimento alla struttura organizzativa della CDP, sono afferenti alla Gestione Separata la Direzione Finanziamenti Pubblici e la Direzione Gestione e Supporto Politiche di Sviluppo, mentre la Direzione Infrastrutture e Grandi Opere (DIGO) è inclusa nella Gestione Ordinaria. Al riguardo è consultabile sul sito: cassaddpp.it l organigramma di dettaglio. La Direzione Infrastrutture e Grandi Opere, nell ambito dell attività della Gestione Ordinaria della CDP, intende dunque contribuire alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio nazionale attraverso il supporto finanziario e la consulenza specialistica rivolta a progetti e aziende operanti nel settore delle opere di interesse pubblico e dei servizi pubblici. Tale obiettivo è oggi perseguibile grazie al mix di strumenti finanziari che, nell ambito di specifiche strutture giuridiche, societarie e contrattuali, consentono la realizzazione di opere e lo sviluppo di servizi pubblici, senza gravare sul livello di indebitamento dello Stato e degli enti locali e territoriali. La DIGO intende operare in tale ambito adottando strutture di finanziamento best practice validate, nei singoli settori, sia nelle ultime recenti transazioni di project finance sia nelle operazioni concluse nel corso degli anni. Analoghe considerazioni valgono per il finanziamento di aziende operanti nella fornitura di servizi pubblici, in quanto anche in tale ambito gli strumenti proposti da CDP risultano in linea con le quelli offerti dai mercati finanziari. In particolare tali strutture saranno applicabili nel finanziamento di ospedali, sistemi di trasporto urbano, sistemi idrici integrati, impianti idroelettrici, eolici, fotovoltaici e a biomasse, impianti termoelettrici di produzione di energia elettrica, sistemi integrati del ciclo dei rifiuti, autostrade, edilizia pubblica, ecc. 3

4 La CDP, oltre ad operare direttamente mediante la concessione di fonti di debito, può operare nella concessione di fonti di capitale di rischio (equity), attraverso specifici Fondi appositamente costituiti, cui partecipa insieme ad altre primarie istituzioni finanziarie nazionali ed estere. La CDP è dunque un operatore di mercato che si affianca alle esigenze delle comunità locali e delle amministrazioni centrali per lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi pubblici supportando in questo processo le imprese impegnate nell attuazione dei piani di investimento. 2 Direzione Infrastrutture e Grandi Opere 2.1 I clienti L attività dell DIGO, grazie alla conoscenza del vigente impianto normativo di settore, si concentra: nell offerta di finanziamenti strutturati ad hoc sulla base delle esigenze dei singoli Progetti. Come detto la DIGO opera in tale ambito seguendo la Best Practice di settore, come riscontrata nelle più recenti transazioni di successo sviluppate in Italia; nello sviluppo della relazione commerciale con i grandi corporate pubblici (es: ANAS e Ferrovie) e con le Public Utilities di medie e grandi dimensioni (quotate e non) e nella strutturazione, sottoscrizione e sindacazione di finanziamenti. Le strutture dei finanziamenti dovranno essere compatibili con le strutture economiche, patrimoniali e con i flussi di cassa operativi delle richiedenti, consuntivi e prospettici, tenendo conto della redditività degli investimenti oggetto dei piani industriali, di eventuali piani di ristrutturazione e di operazioni di finanza straordinaria. Le condizioni economiche saranno tali da ottimizzare i rapporti rischio-rendimento e allineate alle condizioni dei mercati finanziari di riferimento. nell elaborazione di offerte e prodotti ibridi, che uniscano le competenze della finanza di progetto alle caratteristiche dei prodotti più tipicamente corporate, al fine di individuare la migliore soluzione per le esigenze finanziarie dei clienti; nell offrire servizi di consulenza sia in operazioni di corporate finance (sia all Amministrazione Pubblica (Enti Locali, Autorità d Ambito, ecc.) sia a imprese (pubbliche e/o private), con l obiettivo di massimizzare le prospettive di rendimento dei capitali degli sponsor tenendo altresì ben presenti i requisiti di bancabilità (parametri del debito, rapporti di copertura, covenants, ecc.). I clienti tipici della DIGO sono: le società affidatarie di concessioni di costruzione e gestione o contratti relativi a servizi pubblici, ai sensi della vigente normativa; le imprese di costruzioni e impiantistica che operano in qualità di promotori di concessioni di costruzione per opere di interesse pubblico; 4

5 le imprese edili, società di ingegneria/impiantistica e consorzi (stabili e cooperativi) qualificati come General Contractor (o Contraente Generale); le società operanti nel settore immobiliare in prevalenza nell ambito di operazioni di riqualificazione urbana o territoriale; le Public Utilities, operanti prevalentemente nei settori dell energia, del gas, dell idrico e dell igiene urbana; le società operanti nel settore dei trasporti e della logistica integrata (linee urbane, ferrovie, concessionarie autostradali, società di gestione dei servizi aeroportuali, interporti, ecc.); le Università ove siano interessate allo sviluppo di piani di investimento pluriennali da sviluppare con tecniche di finanziamento innovative e per le quote non gravanti sul bilancio pubblico; le società operanti nel settore fieristico e congressuale. 5

6 3 Tabella Prodotti Clienti Le caratteristiche in termini di utilizzo, rimborso, pricing, garanzie e altre condizioni saranno definiti caso per caso secondo le Best Practice adottate dai mercato finanziari e avranno le seguenti principali forme tecniche PRODOTTO SCOPO E STRUTTURE CLIENTI Finanziamenti su basi Corporate, per cassa, a medio lungo termine A parziale copertura finanziaria di piani di investimento di imprese operanti nell erogazione di servizi pubblici, complementari alle altre usuali fonti di finanziamento (equity, contributi, autofinanziamento, ecc.) strutturati con diverse opzioni in termini di durate, modalità di erogazione, modalità di rimborso (bullet, amortising, opzioni termout, ecc.), covenants e garanzie Public Utilities, con azionariato pubblico, privato o misto, anche quotate, operanti prevalentemente nei settori dell energia, del gas, dell idrico e dell igiene urbana Imprese, con azionariato pubblico, privato o misto, operanti nel settore dei trasporti e della logistica integrata (linee urbane, ferrovie, concessionarie autostradali, società di gestione dei servizi aeroportuali, interporti, ecc.) Università ove siano interessate allo sviluppo di piani di investimento pluriennali da sviluppare con tecniche di finanziamento innovative e per le quote non gravanti sul bilancio pubblico Società operanti nel settore fieristico e congressuale Imprese di costruzioni, società di ingegneria/impiantistica e consorzi qualificati come General Contractor Società operanti nel settore immobiliare in prevalenza nell ambito di operazioni di riqualificazione urbana o territoriale 6

7 PRODOTTO SCOPO E STRUTTURE CLIENTI Finanziamenti su basi Project Finance per cassa e per firma, a medio lungo termine parziale copertura finanziaria a società concessionarie/di gestione affidatarie di contratti di concessione di costruzione e gestione/contratti di servizio nei settori disciplinati dalla vigente normativa nazionale in materia, complementari alle altre usuali fonti di finanziamento (equity, contributi, autofinanziamento, ecc.) rapporti debt/equity e rapporti di copertura da individuare caso per caso rilascio di garanzie su prestiti BEI, usualmente relative ai periodi di costruzione e start-up SETTORI Infrastrutture, Trasporti, edilizia pubblica, Ospedali, residenze per studenti, ecc. Energia, Centrali Eoliche e fotovoltaiche, LNG, rigassificatori, Gas Rifiuti e Biomasse Idrico (adduzione, trattamento e depurazione, distribuzione) Società di progetto affidatarie di concessioni di costruzione e gestione o contratti relativi a servizi pubblici, ai sensi della vigente normativa Società di Progetto costituite al fine di eseguire un contratto di appalto affidato secondo la vigente normativa Imprese che operano in qualità di Promotori di concessioni di costruzione per opere di interesse pubblico Finanziamenti ponte a breve o a MLT per esigenze connesse con lo sviluppo di progetti e la strutturazione di adeguate fonti di finanziamento a MLT idem come al punto precedente Linee per firma (Bid Bond, Performance Bond) tipicamente rivolte alle fasi di gara nell aggiudicazione di contratti di concessione o di affidamento di lavori per opere di interesse pubblico. imprese edili, società di ingegneria/impiantistica/global service e consorzi/società qualificati come General Contractor 7

8 3.1 I settori di intervento Nel Project Financing i principali settori cui la DIGO si rivolge sono: Trasporti urbani (linee tram, metropolitane, ecc.) Reti di trasporto (Ferrovie, strade, porti, aeroporti) e logistica Sviluppi infrastrutturali con Porti turistici Sistemi idrici integrati (adduzione, trattamento, distribuzione) Edilizia pubblica (uffici, scuole, residenze per studenti, riqualificazione urbana, ecc.) Edilizia ospedaliera Igiene urbana (ciclo integrato dei rifiuti) Energia, sia da combustibili fossili (centrali termoelettriche, ciclo combinato e cogenerazione) sia da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico e biomasse) e impianti di liquefazione LNG e rigassificazione. Nei finanziamenti su base Corporate la DIGO è operativa con le aziende operanti nei servizi pubblici quali: Public utilities (elettricità, idrico, gas e rifiuti) Sistemi idrici integrati (adduzione, trattamento, distribuzione) Servizi portuali, aeroportuali e logistica Sistemi fieristici 8

9 4 Incarichi di Strutturazione di project financing Nelle operazioni di Project Finance, in funzione dei settori di intervento, ciascuno caratterizzato da specifiche disposizioni normative e conseguenti strutture societarie, contrattuali e finanziarie, la DIGO si propone di svolgere sia il ruolo di advisor sia il ruolo di arranger e finanziatore. Le fasi principali dello sviluppo di un incarico di advisory/arranging di finanza di progetto possono essere così descritte: 4.1 Advisory Consulenza a imprese Sponsor di progetti o partecipanti a gare per l affidamento di una concessione di costruzione e gestione, di un contratto di servizio o di un appalto secondo lo schema del General Contractor, caratterizzata da un elevato apporto di competenze tecniche, finanziarie e giuridiche, che consentano la predisposizione di proposte e/o offerte che bilancino gli interessi dei privati e delle Amministrazioni tenendo conto del requisito fondamentale della bancabilità: Assistenza nella predisposizione della Proposta del progetto all amministrazione (sia ex art. 153 D. Lgs. 163/2006 sia ai sensi della normativa di settore pe). Tale fase riguarda, in particolare: costruzione del modello economico-finanziario e la definizione della struttura finanziaria verifica/ottimizzazione della bozza di contratto di convenzione ai fini della bancabilità, anche mediante il supporto di studi legali specializzati e con rilevanti esperienze nei singoli settori asseverazione del piano economico-finanziario. Tale fase si caratterizza anche per il dialogo con gli sponsor per la definizione degli obiettivi di rendimento minimi dell equity fase di verifica (art. 154) da parte dell amministrazione aggiudicatrice: interventi sulla struttura investimenti-costi-ricavi, con conseguente modifica e ottimizzazione della struttura finanziaria. Eventuali negoziazioni relative alla bozza di Convenzione (sempre con il supporto di studi legali) assistenza nella fase di gara: affinamento dei dati per eventuali offerte e/o rilanci di offerta. Eventuale rilascio di bondistica per i requisiti di legge e dei bandi di gara (Cauzione provvisoria e definitiva) 4.2 Arranging Fase usualmente posta a valle dell aggiudicazione della concessione (o del contratto di servizio), riguarda, in particolare, la strutturazione dell intervento finanziario e consiste: sviluppo delle Due Diligence (legale, tecnica, assicurativa), dopo aver selezionato e incaricato i consulenti indipendenti delle banche costruzione della matrice dei rischi di progetto con relative ipotesi di allocazione/mitigazione 9

10 definizione della struttura contrattuale del progetto predisposizione/negoziazione dei Term Sheet dei principali contratti finanziari (contratto di finanziamento, garanzie, contratto di capitalizzazione, ecc.) e dei contratti commerciali (costruzione, gestione, ecc.). In tale fase si definisce il pricing dell operazione e si individuano i principali covenants contrattuali. costruzione del caso base del modello economico-finanziario e di eventuali scenari per la verifica della tenuta dei rapporti di copertura del servizio del debito. 4.3 Underwriting e Closing iter di approvazione creditizia sottoscrizione dell impegno alla concessione del finanziamento mediante il rilascio di apposite lettere di Underwriting predisposizione della documentazione finanziaria (contratto di finanziamento, garanzie, contratto di capitalizzazione, accordo interbancario, ecc.) e dei contratti commerciali (costruzione, gestione, ecc.) verifica dell avveramento delle condizioni sospensive per la stipula stipula del finanziamento verifica delle condizioni sospensive per la prima erogazione previste nel contratto di finanziamento erogazioni secondo le disposizioni contrattuali 4.4 Sindacazione predisposizione di Information Memorandum per la fase di sindacazione identificazione delle strategie di sindacazione definizione della lista di banche da invitare, anche in funzione di eventuali requisiti per l accesso a fondi BEI invio degli inviti alle banche invio della documentazione alle banche (Information Memorandum e contratti) gestione dei contatti con le banche per la conferma dei commitment e per la definizione delle quote di allocazione finali 10

11 5 Co ntatti Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Direzione Infrastrutture e Grandi Opere Via Goito, Roma CONTATTI Tel Fax infrastrutture@cassaddpp.it 11

Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente per le sue capacità di

Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente per le sue capacità di GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE IL PROJECT FINANCING La finanza di progetto Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente

Dettagli

Direzione Stato & Infrastrutture

Direzione Stato & Infrastrutture Project financing Un nuovo strumento per la realizzazione di opere pubbliche L la valutazione dei piani economico-finanziari dei Promotori Sala Convegni Camera di Commercio di Lecce Lecce, 02 ottobre 2003

Dettagli

TRA. LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A., con sede in Roma, via Goito, 4 rappresentata dal presidente Alfonso Iozzo PREMESSO CHE

TRA. LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A., con sede in Roma, via Goito, 4 rappresentata dal presidente Alfonso Iozzo PREMESSO CHE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI MILANO E LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. PER LO STUDIO DELLE OPZIONI STRATEGICHE RELATIVE ALLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE TRA IL COMUNE

Dettagli

Emanuele Scarnati. Responsabile Direzione Corporate Finance. Piano di Sviluppo delle città e Project Financing. Palermo, 19 aprile 2013

Emanuele Scarnati. Responsabile Direzione Corporate Finance. Piano di Sviluppo delle città e Project Financing. Palermo, 19 aprile 2013 Emanuele Scarnati Responsabile Direzione Corporate Finance Piano di Sviluppo delle città e Project Financing Palermo, 19 aprile 2013 Generalità sul Project Financing Punti di attenzione e opportunità 2

Dettagli

Cassa depositi e prestiti spa

Cassa depositi e prestiti spa FORUM BANCHE PA 2010 Sessione Parallela C2 Partenariato Pubblico Privato Intervento di Cristiano Cannarsa Responsabile Direzione Imprese CDP - Roma, 19 febbraio 2010 - www.cassaddpp.it 1 La normativa nelle

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 3 LUGLIO 2014 326/2014/R/GAS MODALITÀ PER IL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

Mutuo, leasing o project financing?

Mutuo, leasing o project financing? Mutuo, leasing o project financing? Contenuti 1 2 3 4 5 6 Il sistema bancario sostiene l energia pulita Le tipologie di intervento Il Project Financing Il Leasing Il Mutuo La Gestione dei Rischi 1. Il

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio

Dettagli

L operatività dell Irfis Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A.

L operatività dell Irfis Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A. L operatività dell Irfis Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A. 2012 IRFIS - FinSicilia S.p.A. L'IRFIS - Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A., in breve denominata anche IRFIS - FinSicilia

Dettagli

La riforma dei Servizi Pubblici Locali Il nuovo quadro normativo di riferimento e l impatto su strategie, organizzazione e processi nelle Utility

La riforma dei Servizi Pubblici Locali Il nuovo quadro normativo di riferimento e l impatto su strategie, organizzazione e processi nelle Utility Unità Tecnica Finanza di Progetto Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica La riforma dei Servizi Pubblici Locali Il nuovo quadro normativo di riferimento e l impatto

Dettagli

Il project financing per lo sviluppo dei sistemi di trasporto. Avv.. Franco Vigliano

Il project financing per lo sviluppo dei sistemi di trasporto. Avv.. Franco Vigliano Il project financing per lo sviluppo dei sistemi di trasporto Università Carlo Cattaneo, Castellanza 7 marzo 2002 Il punto di vista giuridico Avv.. Franco Vigliano Brosio Casati - Allen & Overy Milano

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione C.C. n. 30 del 23/02/2011 1 INDICE Titolo I Programmazione e valutazione

Dettagli

Cassa depositi e prestiti. Sostegno al sistema produttivo

Cassa depositi e prestiti. Sostegno al sistema produttivo Cassa depositi e prestiti Sostegno al sistema produttivo CDP a sostegno del sistema produttivo e dello sviluppo delle infrastrutture Cassa depositi e prestiti è un operatore chiave a sostegno del sistema

Dettagli

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato All. A Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Programma di Empowerment delle amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno Corso Finanza di progetto e partenariato

Dettagli

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Criteri, condizioni e modalità cui si conforma la società SNAM S.p.A. per adottare il modello di separazione proprietaria della gestione della rete nazionale

Dettagli

Cassa depositi e prestiti. Sostegno al sistema produttivo

Cassa depositi e prestiti. Sostegno al sistema produttivo Cassa depositi e prestiti Sostegno al sistema produttivo CDP per l economia reale: sostegno alle imprese e sviluppo infrastrutturale Cassa depositi e prestiti è un operatore chiave a sostegno del sistema

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Agevolazioni & Incentivi Srl

Agevolazioni & Incentivi Srl Agevolazioni & Incentivi Srl Agevolazioni & Incentivi Agevolazioni & Incentivi svolge attività di consulenza e assistenza a favore delle aziende nell ambito della finanza d impresa. I nostri esperti sono

Dettagli

Società Tecniche Finanziarie S.p.A.

Società Tecniche Finanziarie S.p.A. Presentazione della Società 2015 Chi siamo STF Società Tecniche Finanziarie S.p.A. nasce nel 2007 da un operazione di spin off della divisione Finanza del Consorzio Cooperative Costruzioni Soc. Coop. con

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI

Dettagli

! contratti ALLEGATO 1. garanzie collaterali. Contratto di Finanziamento. Contratto. rimborsi, interessi. assicurativi. Capitalizz.

! contratti ALLEGATO 1. garanzie collaterali. Contratto di Finanziamento. Contratto. rimborsi, interessi. assicurativi. Capitalizz. ALLEGATO 1 garanzie collaterali rimborsi, interessi Contratto di Finanziamento dividendi Contratto di Capitalizz.! contratti assicurativi perfomance perfomance, canoni concessione Contratto di O&M! beni,

Dettagli

Cassa depositi e prestiti. Cassa depositi e prestiti A sostegno del Paese

Cassa depositi e prestiti. Cassa depositi e prestiti A sostegno del Paese Cassa depositi e prestiti Cassa depositi e prestiti A sostegno del Paese Cassa depositi e prestiti è l operatore di riferimento per gli Enti pubblici, per lo sviluppo delle opere infrastrutturali, per

Dettagli

Cassa depositi e prestiti

Cassa depositi e prestiti Cassa depositi e prestiti Cassa depositi e prestiti A sostegno del Paese Cassa depositi e prestiti è l operatore di riferimento per gli Enti pubblici, per lo sviluppo delle opere infrastrutturali, per

Dettagli

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP)

Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP) f..-.4,"" 'Il. Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP) SCHEDE DI PRESENTAZIONE DELL'OPERATIVITÀ CDP 1. DESCRIZIONE DELL'AMBITO OPERATIVO DI CDP Il presente documento si prefigge lo scopo di descrivere in

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

GLI STRUMENTI FINANZIARI DELLA BEI PER GLI ENTI LOCALI

GLI STRUMENTI FINANZIARI DELLA BEI PER GLI ENTI LOCALI GLI STRUMENTI FINANZIARI DELLA BEI PER GLI ENTI LOCALI G. Ramazio Responsabile enti locali Banca europea per gli investimenti (BEI) Roma, 30.04.2010 03/05/2010 1 ENTI LOCALI: COSA FINANZIA LA BEI Programmi

Dettagli

Partnership pubblico-privato per finanziare progetti energetici

Partnership pubblico-privato per finanziare progetti energetici Partnership pubblico-privato per finanziare progetti energetici Carla Patrizia Ferrari Amministratore Delegato EQUITER S.p.A. - Gruppo Intesa Sanpaolo WORKSHOP UNIAMO LE ENERGIE Torino, 23 maggio 2008

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner

Dettagli

Sezione 6 Considerazioni finali sulla coerenza dei Programmi rispetto ai Piani Regionali di Sviluppo, ai Piani Regionali di Settore, agli atti

Sezione 6 Considerazioni finali sulla coerenza dei Programmi rispetto ai Piani Regionali di Sviluppo, ai Piani Regionali di Settore, agli atti Sezione 6 Considerazioni finali sulla coerenza dei Programmi rispetto ai Piani Regionali di Sviluppo, ai Piani Regionali di Settore, agli atti Programmatici della Regione 282 6.1 Valutazioni finali della

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

Chi siamo Il Laboratorio Utilities & Enti Locali (LUEL) nasce dall incontro di professionisti di settori economici, finanziari e giuridici allo scopo di offrire in modo completo e integrato il proprio

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa

Dettagli

Consorzio di Bonifica «UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI» Via S. Martino 60 56125 PISA tel. 050 505411 fax 050 505438 www.ufficiofiumiefossi.

Consorzio di Bonifica «UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI» Via S. Martino 60 56125 PISA tel. 050 505411 fax 050 505438 www.ufficiofiumiefossi. AVVISO PUBBLICO INSERIMENTO NELL ELENCO APERTO DI FORNITORI DI BENI E SERVIZI DEL CONSORZIO DI BONIFICA UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI DI PISA. Art.1 Oggetto dell avviso Procedura da seguire per l inserimento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM

PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone Individuare e accedere alla normativa attività. Gestire il sistema delle

Dettagli

C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A )

C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 208 DEL D.LGS. 285/1992 (NUOVO CODICE DELLA STRADA). NORME PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

ADVISORY AND CONSULTING SOLUTIONS IL TUO CONSULENTE, LE TUE SOLUZIONI

ADVISORY AND CONSULTING SOLUTIONS IL TUO CONSULENTE, LE TUE SOLUZIONI ALWAYS WITHIN REACH SEMPRE INTORNO A TE ADVISORY AND CONSULTING SOLUTIONS IL TUO CONSULENTE, LE TUE SOLUZIONI ADVISORY DEVELOPMENT FINANCING M&A LBO - MBO ACQUISITION FINANCING VALUATION COMPANIES REAL

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

STAZIONE APPALTANTE DESCRIZIONE DELL APPALTO TIPOLOGIA DELL APPALTO

STAZIONE APPALTANTE DESCRIZIONE DELL APPALTO TIPOLOGIA DELL APPALTO PROT. 002_0839022D7 STAZIONE APPALTANTE Expo 2015 SpA Via Rovello, 2 20121 Milano ITALIA 1 DESCRIZIONE DELL APPALTO Servizio di consulenza di direzione strategica, organizzativa ed operativa a supporto

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI D.P.C.M. 30 marzo 2001: ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dettagli

FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO

FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Documento di sintesi del progetto Roma, 16 dicembre 2009 Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Indice L obiettivo

Dettagli

Gli investimenti istituzionali nel mercato immobiliare in Italia Hotel Ambasciatori Palace Via Veneto 62, Roma

Gli investimenti istituzionali nel mercato immobiliare in Italia Hotel Ambasciatori Palace Via Veneto 62, Roma Roma, 18 Ottobre 2013 Gli investimenti istituzionali nel mercato immobiliare in Italia Hotel Ambasciatori Palace Via Veneto 62, Roma Fondi pensione negoziali Iscritti e ANDP al 30/06/2013 ANDP Iscritti

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE BANDO DI GARA LICITAZIONE PRIVATA

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE BANDO DI GARA LICITAZIONE PRIVATA MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE BANDO DI GARA LICITAZIONE PRIVATA 1. a) Amministrazione Appaltante: Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro Via XX Settembre, 97 00187 Roma.

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

Project Financing - paternariato pubblico privato - nuove opportunità per la realizzazione delle opere pubbliche Milano, 19 novembre 2009

Project Financing - paternariato pubblico privato - nuove opportunità per la realizzazione delle opere pubbliche Milano, 19 novembre 2009 Project Financing - paternariato pubblico privato - nuove opportunità per la realizzazione delle opere pubbliche Milano, 19 novembre 2009 Avv. Domenico Segreti Studio Legale Radice & Cereda segreti@uninetlex.com

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

Business International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo

Business International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Business International La nuova disciplina delle Concessioni alla luce del Codice dei Contratti Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Avv. Rosalba Cori Unità Tecnica

Dettagli

Il Project Financing

Il Project Financing Il Project Financing Agenda 1. Introduzione 2. Rischi del progetto 3. Le fonti di finanziamento del progetto 4. I soggetti coinvolti 5. Le garanzie 6. Il PF in Italia Master di I livello in Finanza aziendale

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

Ruolo e impegno delle banche nello sviluppo degli investimenti per l efficienza

Ruolo e impegno delle banche nello sviluppo degli investimenti per l efficienza Ruolo e impegno delle banche nello sviluppo degli investimenti per l efficienza Roma, 22 gennaio 2015 Ufficio Crediti cr@abi.it Esiti della Terza Rilevazione ABI-ABI LAB Osservatorio "Banche e Green Economy"

Dettagli

Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett. a), del DPR n. 633 del 1972.

Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett. a), del DPR n. 633 del 1972. RISOLUZIONE N. 101/E Roma, 18 marzo 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett.

Dettagli

Emanuele Scarnati. Responsabile Direzione Corporate Finance. PPP: il focus dei finanziatori secondo logiche project finance Firenze, 17 aprile 2014

Emanuele Scarnati. Responsabile Direzione Corporate Finance. PPP: il focus dei finanziatori secondo logiche project finance Firenze, 17 aprile 2014 Emanuele Scarnati Responsabile Direzione Corporate Finance PPP: il focus dei finanziatori secondo logiche project finance Firenze, 17 aprile 2014 Generalità sul Project Financing Punti di attenzione e

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI

MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 marzo 202 OBIETTIVI Ai fini del corretto assolvimento delle funzioni

Dettagli

18 e 19 Maggio 2011 (ore 9:30-17:30) MILANO - Novotel Milano Linate Aeroporto (Via Mecenate, 121)

18 e 19 Maggio 2011 (ore 9:30-17:30) MILANO - Novotel Milano Linate Aeroporto (Via Mecenate, 121) 18 e 19 Maggio 2011 (ore 9:30-17:30) MILANO - Novotel Milano Linate Aeroporto (Via Mecenate, 121) Obiettivo del corso sarà fornire una conoscenza di base dell universo PA, dei processi inerenti la sua

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO Ind Pagina 1 di 7 Indice Art. 1 Oggetto...3 Art. 2 Esclusioni...3 Art. 3 Documenti di riferimento...3 Art. 4 Finalità...4 Art. 5 Programmazione delle attività di

Dettagli

Studio Rosina e Associati

Studio Rosina e Associati ALLEGATO CAPO I - Misura per la riapertura dei cantieri Articolo 1 Disposizioni urgenti per sbloccare gli interventi sugli assi ferroviari Napoli-Bari e Palermo- Catania-Messina ed altre misure urgenti

Dettagli

Documento sulla politica di investimento

Documento sulla politica di investimento DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL Iscrizione all Albo dei Fondi Pensione n 1292 Documento sulla politica di investimento Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 approvato

Dettagli

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.

S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 42803 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 Recepimento dell Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome del 22 febbraio 2012 sui corsi di formazione abilitanti per l utilizzo

Dettagli

La nuova Circolare CDP n. 1280 del 27 giugno 2013. Roadshow settembre-novembre 2013

La nuova Circolare CDP n. 1280 del 27 giugno 2013. Roadshow settembre-novembre 2013 La nuova Circolare CDP n. 1280 del 27 giugno 2013 Roadshow settembre-novembre 2013 1 Indice Pag. Scenario di riferimento Enti Locali 3 La nuova Circolare CDP n. 1280 4 Le nuove schede istruttorie 6 Cassa

Dettagli

ONEGLOBAL SRL Consulenze Aziendali Integrate DOCUMENTO DI OFFERTA DEL 21 GIUGNO 2012

ONEGLOBAL SRL Consulenze Aziendali Integrate DOCUMENTO DI OFFERTA DEL 21 GIUGNO 2012 ONEGLOBAL SRL Consulenze Aziendali Integrate DOCUMENTO DI OFFERTA DEL 21 GIUGNO 2012 Oneglobal Finance Oneglobal s.r.l Consulenze Aziendali Integrate è una società di consulenza multipurpose che opera

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Le logiche di azione delle Esco nel settore

Le logiche di azione delle Esco nel settore Seminario Il risparmio energetico per il trasporto ADR: l opportunità dei certificati bianchi Le logiche di azione delle Esco nel settore Claudio G. Ferrari Presidente Roma, 29 ottobre 2015 1 (1) FEDERESCO

Dettagli

I Fondi pensione negoziali

I Fondi pensione negoziali I Fondi pensione negoziali 45 I Fondi pensione negoziali sono forme pensionistiche complementari la cui origine, come suggerisce il termine negoziali, è di natura contrattuale. Essi sono destinati a specifiche

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

RUOLO DELLA PROVINCIA COME ENTE DI AREA VASTA IN TEMA DI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, SERVIZI, FORNITURE E ASSISTENZA TECNICO - AMMINISTRATIVA

RUOLO DELLA PROVINCIA COME ENTE DI AREA VASTA IN TEMA DI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, SERVIZI, FORNITURE E ASSISTENZA TECNICO - AMMINISTRATIVA RUOLO DELLA PROVINCIA COME ENTE DI AREA VASTA IN TEMA DI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, SERVIZI, FORNITURE E ASSISTENZA TECNICO - AMMINISTRATIVA Servizio Lavoro, Formazione Professionale, Risorse Umane e

Dettagli

Unione Europea BANDO DI GARA

Unione Europea BANDO DI GARA Unione Europea BANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Indirizzo postale: Piazza San Pio X, 9 Città: Andria Codice postale:70031 Paese:

Dettagli

FORMULARIO PER LA PARTECIPAZIONE ALL AVVISO PUBBLICO Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile

FORMULARIO PER LA PARTECIPAZIONE ALL AVVISO PUBBLICO Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile FORMULARIO PER LA PARTECIPAZIONE ALL AVVISO PUBBLICO Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile Allegato A Impresa singola Sì No Consorzio Sì No Contratto

Dettagli

I programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia

I programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia I programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia Commissione Nazionale per l Energia Solare, CNES Struttura dell intervento

Dettagli

www.libriprofessionali.it per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati

www.libriprofessionali.it per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati Presentazione 1 Autonomie locali e finanza pubblica 1.1 Principi generali 1.1.1 La finanza locale nel sistema delle autonomie locali 1.1.2 Enti locali e riforma della pubblica amministrazione 1.1.3 Le

Dettagli

INDICE. Capitolo primo IL PROJECT FINANCING: EVOLUZIONE STORICA E MER- CATO

INDICE. Capitolo primo IL PROJECT FINANCING: EVOLUZIONE STORICA E MER- CATO INDICE Capitolo primo IL PROJECT FINANCING: EVOLUZIONE STORICA E MER- CATO 1. Evoluzione storica del project financing. 5 2. Il project financing nella prospettiva del partenariato pubblico-privato. 6

Dettagli

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager Controllo Utilizzazione Energia TEE Consumi Energetici Energy Manager Regolamenti Edilizi 31% 3% 31% agricoltura ESCO industria trasporti usi civili 35% Mobility Manager 1 Mobility Manager Il Mobility

Dettagli

Nomenclatore unico delle definizioni

Nomenclatore unico delle definizioni PROCEDURA DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELL ESERCIZIO DEI GIOCHI PUBBLICI DI CUI ALL ARTICOLO 1-BIS, DEL DECRETO LEGGE 25 SETTEMBRE 2008, N. 149 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE

Dettagli

- Advisory per Fondi - Segnali Obbligazioni - Segnali Fondi - Formazione - Advisory Minibond

- Advisory per Fondi - Segnali Obbligazioni - Segnali Fondi - Formazione - Advisory Minibond - Advisory per Fondi - Segnali Obbligazioni - Segnali Fondi - Formazione - Advisory Minibond - Lupotto & Partners si propone come advisor per fondi di investimento, comparti di sicav, fondi assicurativi

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9 ASA SPA Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI PER SPESE IN ECONOMIA DI CUI ALL ART.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici e Mobilità Urbana DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 2322 31/12/2015 Oggetto : Opere di completamento raddoppio

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modificazioni; VISTO

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella

Dettagli

IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA

IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 41 del 15.05.2008 ed in vigore dal 03.06.2008 Il nuovo Regolamento di Contabilità del Comune di Montecatini Terme,

Dettagli

NUOVE ENERGIE PER LO SVILUPPO COMPETITIVO E SOSTENIBILE DELLA CITTÀ

NUOVE ENERGIE PER LO SVILUPPO COMPETITIVO E SOSTENIBILE DELLA CITTÀ NUOVE ENERGIE PER LO SVILUPPO COMPETITIVO E SOSTENIBILE DELLA CITTÀ Pisa Palazzo dei Congressi 1, 2 e 3 Luglio 2010 Modelli di finanziamento tramite terzi (finanza di progetto e servizi energetici) e partnership

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO (approvato dalla Commissione Centrale di Beneficenza nella riunione del 28 febbraio 2005; coordinato con le modifiche deliberate il 24 luglio 2007, il 16 dicembre

Dettagli

STUDIO DELL AVV. RICCARDO SANTORO 50123 FIRENZE - VIA DEI CONTI 3

STUDIO DELL AVV. RICCARDO SANTORO 50123 FIRENZE - VIA DEI CONTI 3 Spettabile ESA spa Oggetto: Avviso pubblico per la formazione di elenco utilizzare per l affidamento di incarichi legali dell Ente. di avvocati da Dati anagrafici: Avv. Riccardo Farnetani, nato a Lucca

Dettagli

La Gestione del Patrimonio Immobiliare dell Ente Locale e il Piano previsto dall art. 58 della Manovra 2009. Ariccia, Palazzo Chigi 15 dicembre 2008

La Gestione del Patrimonio Immobiliare dell Ente Locale e il Piano previsto dall art. 58 della Manovra 2009. Ariccia, Palazzo Chigi 15 dicembre 2008 La Gestione del Patrimonio Immobiliare dell Ente Locale e il Piano previsto dall art. 58 della Manovra 2009 Ariccia, Palazzo Chigi 15 dicembre 2008 Valutazione delle possibilità di ottimizzazione e valorizzazione

Dettagli