Memorizzazione di una relazione
|
|
- Alessio Bartolini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Heap file File ordinati Indici o Hash o B+-tree Costo delle operazioni algebriche Simboli: NP: numero di pagine NR: numero record LP: lunghezza pagina LR: lunghezza record Memorizzazione di una relazione Heap: file non ordinati. Occupazione memoria: NP = (NR*LR)/LP Costo ricerca per chiave = NP/2 oppure NP (se la chiave è presente o no) Costo ricerca per intervallo: σ( k1 <= k <= k2) (R) = NP Ricerca con selezione di uguaglianza: σ( A=a) (R) = NP Esempio: Si consideri una relazione di NR= tuple, ognuna di lunghezza LR=100 byte, memorizzate su pagine di lunghezza LP=1024 byte. Le tuple sono indivisibili. Pertanto, il numero di pagine necessario è pari a NP=30000*100/1024 = Una qualsiasi ricerca quindi costa C= 3000 (1500 in media nel caso di ricerca per chiave). File ordinato Occupazione memoria: NP = (NR*LR)/LP Costo ricerca sequenziale (per chiave) = NP/2 (caso medio) Costo ricerca binaria (per chiave) = log(np) (caso peggiore) 1 Costo ricerca per intervallo (k1 <= k <= k2), dove K è la chiave di ordinamento: σ( k1 <= k <= k2) (R) = log(np) + f * NP - 1, dove f = (k1-k2)/(kmax-kmin) Ricerca con selezione di uguaglianza: σ( A=a) = log(np) + f * NP - 1, dove f è la frazione di record che soddisfano il predicato di selezione Esempio: Una ricerca binaria costa log2(3000) = 12 accessi a pagine. Siano Kmax=10.000, Kmin=1000, K1=300, K2=500. Il costo della ricerca per intervallo è 12+0,02*3000= 72 pagine 1 Deve essere supportato l accesso diretto alle pagine; ciò richiede che siano memorizzate sequenzialmente 1
2 INDICI Definizioni: Un indice è una struttura dati (ausiliaria) che velocizza le ricerche per chiave (di ricerca). Esso può essere calcolato (funzioni hash) o tabellato. In quest ultimo caso, esso è un insieme di coppie (k,p), dove k è un valore della chiave e p è il puntatore alla pagina che contiene il record (o i record) con chiave k. Un indice può essere: primario: l attributo di indicizzazione è chiave (o superchiave) secondario: l attributo di indicizzazione non contiene una chiave (quindi, in generale, ammette duplicati) clustered: la relazione è ordinata rispetto all attributo di indicizzazione. Indice calcolato - FUNZIONE HASH (statico) È una tecnica di ricerca e/o memorizzazione L indice può essere primario o secondario Se usato anche per memorizzare allora è clustered h(k) = k mod n, dove k: codifica numerica della chiave n: numero di pagine del file h(k) = k mod n = ultimi logn bit di k (se n è una potenza di 2) Problema sinonimi: più chiavi vengono assegnate alla stessa pagina gestione dell overflow Indice Tabellato B+-tree Un B+-tree di ordine m 3 è un albero (ad m vie) 1. bilanciato (le foglie sono tutte allo stesso livello) 2. L ordine m è il numero max di figli (puntatori) di ogni nodo non foglia; 3. ogni nodo non foglia, tranne la radice, ha almeno m/2 figli 4. se un nodo non foglia ha j valori della chiave, ha j+1 figli 5. i valori all interno di un nodo sono ordinati 6. ogni foglia ha almeno m/2 coppie (valore, puntatore al record), un puntatore alla foglia successiva ed uno a quella precedente; tali coppie sono ordinate 7. Ogni chiave appare in una foglia 8. Ogni nodo è memorizzato in una pagina ESEMPIO. Si supponga che l attributo di indicizzazione sia lungo 9 byte e che il puntatore alle pagine sia lungo 6 byte. Se m è l ordine dell albero, ogni nodo interno può contenere al massimo (m-1)*9 chiavi e m*6 puntatori. Nell ipotesi che una pagina sia lunga 512 byte (m-1)*9 + m*6 <= m <= 521 m= 34 Se ogni nodo non foglia ha m figli e l altezza è h, allora ci sono m h-1 nodi foglia. Nella pratica, il valore medio di figli è F minore di m (70%). Se F=100, allora un albero di altezza 4 ha più di un milione di puntatori alle tuple. La ricerca di una tupla richiede quindi 4+1 accessi. 2
3 L altezza di un albero è di norma 3-4. ESEMPIO. Assumendo m=34 e che ogni nodo sia completo al 100%, avremo la seguente situazione: o LIVELLO 1: 1 nodo (radice), 33 chiavi, 34 puntatori o LIVELLO 2: 34 nodi, 33*34=1112 chiavi, 34*34=1146 puntatori o LIVELLO 3: 1112 nodi, 1112*33= chiavi, 1112*34 = puntatori o LIVELLO 4: nodi, chiavi, puntatori Una ricerca in una relazione tuple costa dunque 4 accessi. Se si facesse una ricerca binaria, nell ipotesi di LR=100 e LP=1024, il costo sarebbe pari a circa 17 pagine. Se l attributo di indicizzazione della relazione R (di tuple) dell esempio precedente ha valori univoci (non ammette duplicati) sono quindi necessari 3 livelli (per memorizzare chiavi). Se invece l attributo ammette duplicati, potrebbero bastare meno di 3 livelli. Se il B+-tree è un indice primario, in genere le foglie memorizzano le tuple (indice clustered). Si noti che in tal caso, essendo le foglie riempite parzialmente, l occupazione di memoria è maggiore di quella che si avrebbe con una memorizzazione heap o ordinata. Se l indice è secondario: o clustered: la relazione è ordinata sull attributo di indicizzazione; ogni chiave in un nodo foglia punta alla pagina che contiene la prima tupla con un dato valore dell attributo o non clustered: la relazione non è ordinata sull attributo di indicizzazione. Siccome esistono i duplicati, ogni puntatore delle foglie punta ad un blocco di indici che contiene i puntatori a tutte le tuple con un dato valore della chiave. Implementazione Operatori Relazionali con gli indici Gli operatori dell algebra relazionale possono essere implementati in modi diversi, a seconda del tipo di organizzazione fisica delle relazioni coinvolte. Selezione - Esempio: σ(a=a and B=b) (R) 1. in presenza di indici su A e/o B: si sceglie quello più selettivo per la selezione primaria; il costo dipende da vari fattori: A è chiave primaria? Il file è ordinato rispetto ad A? Come è implementato l indice?. A è chiave (o comunque non ammette duplicati), l indice è un B+-tree. Allora il costo è dato dalla seguente: C=h+1 A non è chiave (ammette duplicati), R è ordinata su A, l indice secondario è un B+-tree (indice di cluster) di altezza h. Allora il costo è dato dalla seguente formula: C = h+1+ sel(a=a) * pages(r) A è chiave (o comunque non ammette duplicati), R non è ordinata su A, l indice secondario è un B+-tree di altezza h. Allora il costo è dato dalla seguente formula: C = h+1 A ammette duplicati, R non è ordinata su A, l indice secondario è un B+-tree di altezza h. Allora il costo è dato dalla seguente formula:c = h Sel(A=a)*Card(R) 2. uso di funzione hash se definita su A o B 3
4 Join: R S. Nested loop con R esterna: C = Pages(R)+Pages(R)*Pages(S) for each page r of R transfer r in main memory for each page s of S transfer s in main memory join each tuple in r with each tuple in s Index nested loop: assumiamo che la condizione di join sia R.A = S.B; se esiste un indice (ad es., B+-tree) sull attributo di giunzione B di S, questo può essere usato per implementare la suddetta condizione; se l indice è di ordinamento (clustered) allora il costo è: C= Pages(R) + n * (h+ 1+ sel(b=a) * pages(r) ), dove n è la cardinalità di R ed a è un generico valore dell attributo A di R (per semplicità, si assume una distribuzione uniforme dei valori di A) for each page r of R transfer r in main memory for each tuple of r let r.a be the value of the join attribute search the first s.a through the B+-tree scan the pages of S for each tuple s of S with s.a join r and s SortMerge: R e S sono ordinate rispetto agli attributi di giunzione A e B. Se A è chiave primaria di R, l algoritmo è il seguente: r = prima tupla di R s = prima tupla di S while (r!= null and s!=null) if r[a] = s[b] {aggiungi <r, s> al risultato s+;} else if r[a] < s[b] r++ else s++ Il costo è C= Pages(R)+ Pages(S) ESEMPIO. La relazione IMP ha un indice secondario B+-tree sull attributo Dip. La relazione DIP ha un indice primario hash sull attributo codice. IMP ha tuple memorizzate su pagine. DIP ha 125 tuple memorizzate su 13 pagine. Il B+-tree ha 3 livelli. Ogni DIP ha in media /125=80 IMP. IMP non è ordinato su Dip. Quindi il B+-tree ha un ulteriore livello che contiene i blocchi di puntatori Costi del join: 4
5 1) nested loop, IMP X DIP C = 2000+(13*2000) = pagine 2) nested loop, DIP X IMO, C = 13+(13*2000) = ) Uso hash su DIP con IMP esterno C = = ) Uso B+tree su IMP con DIP esterno C = ( ) =
INDICI, IMPLEMENTAZIONE DI OPERATORI ALGEBRICI E QUERY PROCESSING
INDICI, IMPLEMENTAZIONE DI OPERATORI ALGEBRICI E QUERY PROCESSING 1 PREMESSA... 2 2 OCCUPAZIONE DI MEMORIA DI UNA RELAZIONE... 2 3 ORGANIZZAZIONI SERIALE E SEQUENZIALE... 2 3.1 Organizzazione seriale (heap)...
Dettagliuna chiave primaria o secondaria => B+tree primario o secondario (NL,g e h diversi) clustered o unclustered => ho un piano di accesso diverso!!
RIASSUNTO Devo controllare la clausola WHERE e decidere se sto lavorando su : una chiave primaria o secondaria => B+tree primario o secondario (NL,g e h diversi) clustered o unclustered => ho un piano
DettagliFILE E INDICI Architettura DBMS
FILE E INDICI Architettura DBMS Giorgio Giacinto 2010 Database 2 Dati su dispositivi di memorizzazione esterni! Dischi! si può leggere qualunque pagina a costo medio fisso! Nastri! si possono leggere le
DettagliStrutture fisiche e strutture di accesso ai dati
Strutture fisiche e strutture di accesso ai dati 1 A L B E R T O B E L U S S I P R I M A P A R T E A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 2-2 0 1 3 Gestore dei metodi di accesso 2 E il modulo del DBMS che esegue
DettagliOrganizzazione fisica dei dati: Gli Indici
Organizzazione fisica dei dati: Gli Indici Basi di dati: Architetture e linee di evoluzione - Seconda edizione Capitolo 1 Appunti dalle lezioni Indici Struttura ausiliaria per l'accesso ai record di un
DettagliParte 6 Esercitazione sull accesso ai file
Gestione dei dati Parte 6 Esercitazione sull accesso ai file Maurizio Lenzerini, Riccardo Rosati Facoltà di Ingegneria Sapienza Università di Roma Anno Accademico 2012/2013 http://www.dis.uniroma1.it/~rosati/gd/
DettagliINDICI PER FILE. Accesso secondario. Strutture ausiliarie di accesso
INDICI PER FILE Strutture ausiliarie di accesso 2 Accesso secondario Diamo per scontato che esista già un file con una certa organizzazione primaria con dati non ordinati, ordinati o organizzati secondo
DettagliStrutture di accesso ai dati: B + -tree
Strutture di accesso ai dati: B + -tree A L B E R T O B E L U S S I S E C O N D A P A R T E A N N O A C C A D E M I C O 2 0 0 9-2 0 0 Osservazione Quando l indice aumenta di dimensioni, non può risiedere
DettagliData Management. Query evaluation. Maurizio Lenzerini, Riccardo Rosati
Data Management Query evaluation Maurizio Lenzerini, Riccardo Rosati Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale Sapienza Università di Roma Corso di laurea magistrale in ingegneria
DettagliOttimizzazione e organizzazione fisica
Parte VIII Organizzazione fisica Basi di dati - prof. Silvio Salza - a.a. 2014-2015 VIII - 1 Ottimizzazione e organizzazione fisica L Ottimizzatore genera i piani esecutivi delle interrogazioni Un piano
DettagliProblemi di ordinamento
Problemi di ordinamento Input: una sequenza di n numeri a 1, a 2,..., a n ; Output: una permutazione a 1, a 2,..., a n di a 1, a 2,..., a n tale che a 1 a 2... a n. Generalmente, la sequenza è rappresentata
DettagliScelte nella valutazione dei costi
Passi di elaborazione: esecuzione del query plan Basi di Dati Complementi Esercizi del Ottobre 2007 Esercitazione su ottimizzazione di interrogazioni Data Catalog Query (QL) canning, Parsing Calcola query
DettagliBasi di Dati e Sistemi Informativi. Organizzazione fisica dei dati. Corso di Laurea in Ing. Informatica Ing. Gestionale Magistrale
Giuseppe Loseto Corso di Laurea in Ing. Informatica Ing. Gestionale Magistrale Struttura DBMS Gestore delle interrogazioni Decide le strategie di accesso ai dati per rispondere alle interrogazioni Gestore
DettagliIndici multilivello dinamici (B-alberi e B + -alberi) Alberi di ricerca - 1. Un esempio. Alberi di ricerca - 3. Alberi di ricerca - 2
INDICI MULTILIVELLO DINAMICI Indici multilivello dinamici (B-alberi e B + -alberi) Gli indici multilivello dinamici (B-alberi e B + -alberi) sono casi speciali di strutture ad albero. Un albero è formato
DettagliCognome Nome Matricola Ordin.
Basi di dati II, primo modulo Tecnologia delle basi di dati Prova parziale 27 marzo 2009 Compito A Scrivere il nome su questo foglio e su quello protocollo. Rispondere su questo foglio, eventualmente con
DettagliINTRODUZIONE AL LIVELLO FISICO: FILE, PAGINE, RECORD E INDICI
INTRODUZIONE AL LIVELLO FISICO: FILE, PAGINE, RECORD E INDICI Roberto Basili Corso di Basi di Dati a.a. 2013/14 Dati su dispositivi di memorizzazione esterni Dischi: si può leggere qualunque pagina a costo
DettagliI B+ Alberi. Sommario
I B+ Alberi R. Basili (Basi di Dati, a.a. 2002-3) Sommario Indici organizzati secondo B + -alberi Motivazioni ed Esempio Definizione Ricerca in un B + -albero Esempio Vantaggi Inserimento/Cancellazione
DettagliEsercizio 10.1 Soluzione
Esercizio 10.1 Calcolare il fattore di blocco e il numero di blocchi occupati da una relazione con T = 1000000) di tuple di lunghezza fissa pari a L = 200 byte in un sistema con blocchi di dimensione pari
DettagliFile e Indici. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma
File e Indici 1 File Dati di un DBMS memorizzati come record Un file è una collezione di record Organizzazione del file: metodo per registrare un file su un dispositivo di memorizzazione esterno Un record
DettagliOrganizzazione fisica dei dati. L. Vigliano
Organizzazione fisica dei dati 2 punti di vista Come costruire un DB? Flusso di progetto, schemi logici livello logico Come memorizzare i dati? Struttura dei dati livello fisico DBMS : Architettura a livelli
DettagliLa gestione delle interrogazioni
La gestione delle interrogazioni Basi di dati: Architetture e linee di evoluzione - Seconda edizione Capitolo 1 Appunti dalle lezioni Esecuzione e ottimizzazione delle query Un modulo del DBMS Query processor
DettagliIntroduzione alla valutazione delle interrogazioni. Database Management Systems 3ed, R. Ramakrishnan and J. Gehrke 1
Introduzione alla valutazione delle interrogazioni Database Management Systems 3ed, R. Ramakrishnan and J. Gehrke 1 Introduzione alla valutazione delle interrogazioni v Piano: albero composto da operatori
DettagliDr. C. d'amat LA PROGETTAZIONE FISICA
LA PROGETTAZIONE FISICA Progettazione fisica Progettazione fisica fase finale del processo di progettazione di basi di dati Input: schema logico informazioni sul carico applicativo Output: schema fisico,
DettagliHeap e code di priorità
Heap e code di priorità Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica AA 2009/2010
DettagliOttimizzazione delle query. Stima dell IO: Per generare i piani si considera: --> Generare e confrontare i piani Query
Ottimizzazione delle query Ottimizzazione delle query --> Generare e confrontare i piani Genera Query Piani Leggere il capitolo 15 del Garcia-Molina et al. Lucidi derivati da quelli di Hector Garcia-Molina
DettagliInformatica 3. Informatica 3. LEZIONE 17: Alberi generici. Lezione 17 - Modulo 1. Introduzione. ADT dell albero generico.
Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 17: lberi generici Lezione 17 - Modulo 1 Modulo 1: Definizione e DT Modulo 2: Implementazione Modulo 3: lberi e classi di equivalenza Definizione e DT Politecnico di
DettagliDizionari Liste invertite e Trie
Dizionari Liste invertite e Trie Lucidi tratti da Crescenzi Gambosi Grossi, Strutture di dati e algoritmi Progettazione, analisi e visualizzazione Addison-Wesley, 2006 Dizionari Universo U delle chiavi
Dettagli5. Strutture di indici per file
5. Strutture di indici per file I file hanno un'organizzazione primaria, ossia possono essere organizzati su disco in maniera ordinata, non ordinata, oppure a hash. Per velocizzare le operazioni di reperimento
DettagliAlberi binari e alberi binari di ricerca
Alberi binari e alberi binari di ricerca Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica
DettagliORDINE DI INSERIMENTO DELLE CHIAVI <35 >35
LIBRERIA WEB Alberi binari 3. Alberi binari e tecniche di hashing per la gestione delle chiavi Gli indici di un file possono essere trattati in modo efficiente con tecniche che si basano sull uso di alberi
DettagliIndici non tradizionali. Indici non tradizionali. Indici bitmap. Indici bitmap. Indici bitmap. Indici bitmap - esempio
Indici non tradizionali Indici non tradizionali Nel seguito introdurremo tre particolari tipi di indici: indici bitmap: permettono di valutare efficientemente condizioni multiple indici per dati multidimensionali
DettagliIl tipo astratto coda con priorità: specifiche sintattiche e semantiche. Realizzazioni.
Il tipo astratto coda con priorità: specifiche sintattiche e semantiche. Realizzazioni. Algoritmi e Strutture Dati + Lab A.A. 14/15 Informatica Università degli Studi di Bari Aldo Moro Nicola Di Mauro
DettagliAlgoritmi di ordinamento
Algoritmi di ordinamento! Selection Sort! Quick Sort! Lower bound alla complessità degli algoritmi di ordinamento Ordinamento 1 Selection Sort SelectionSort(dati[]) { for (i=0; idati.length-1; i++) { min
DettagliStrutture fisiche di accesso
Strutture fisiche di accesso Esercitazioni - Basi di dati (complementi) Autore: Dr. Simone Grega Esercizio 1 Siano date le seguenti informazioni: B=4096 bytes la dimensione di un blocco H=12 bytes la dimensione
DettagliOrganizzazione Fisica dei Dati (Parte II)
Modello Fisico dei Dati Basi di Dati / Complementi di Basi di Dati 1 Organizzazione Fisica dei Dati (Parte II) Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine Modello Fisico
DettagliIndici con gli alberi
Indici con gli alberi Alberi perfettamente bilanciati per indici su memorie di massa: B-alberi Indici su memorie secondarie Spesso i dati da ordinare sono in quantità tale da richiedere dispositivi di
DettagliAlbero binario. Alberi binari (introduzione) Terminologia. Alberi di ricerca binaria (BST)
Albero binario 2 Alberi binari (introduzione) Struttura di dati bidimensionale formata da nodi costituiti ciascuno dai dati da memorizzare e da due link Ver. 2.4 20 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione
DettagliAlgoritmi e Strutture Dati. HeapSort
Algoritmi e Strutture Dati HeapSort Selection Sort: intuizioni L algoritmo Selection-Sort scandisce tutti gli elementi dell array a partire dall ultimo elemento fino all inizio e ad ogni iterazione: Viene
DettagliAlgoritmi e strutture dati
Algoritmi e strutture dati Roberto Cordone A. A. 2015-16 Capitolo 3 Implementazioni dei dizionari ordinati Nota: queste dispense sono un rapido riassunto delle lezioni svolte nel dicembre 2015 e gennaio
DettagliPag Politecnico di Torino 1
Introduzione Strutture fisiche di accesso Definizione di indici in SQL Progettazione fisica Linguaggio SQL: costrutti avanzati D B M G D B M G2 Organizzazione fisica dei dati All interno di un DBMS relazionale,
DettagliComplessità algoritmi su strutture dati (riassunto)
Complessità algoritmi su strutture dati (riassunto) Struttura di dato Algoritmo di ricerca Complessità (caso peggiore) applicabile Tavola come array non Ricerca sequenziale O(N) ordinato (N elementi) Tavola
DettagliUniversità degli Studi di L Aquila Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Informatica. Modulo di Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati
Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Informatica Modulo di Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Alberi binari Giovanna Melideo melideo@di.univaq.it 1 Alberi
DettagliStrutture dati per insiemi disgiunti
Strutture dati per insiemi disgiunti Servono a mantenere una collezione S = {S 1, S 2,..., S k } di insiemi disgiunti. Ogni insieme S i è individuato da un rappresentante che è un particolare elemento
DettagliCasi di studio per il tuning delle strutture fisiche (Shasha)
Casi di studio per il tuning delle strutture fisiche (Shasha) Employee (SSN, Name, Dept, Manager, Salary) Student(SSN, Name, Course, Grade, Stipend,WrittenEvaluation) dal testo: D. Shasha. Database Tuning:
DettagliEsercitazione 3. Heapsort
Esercitazione Heapsort Heapsort Algoritmo di ordinamento che utilizza una struttura dati detta heap per la gestione delle informazioni Tempo di esecuzione O(n lg n) Heap (binario) = struttura dati composta
DettagliADT Coda con priorità
Code con priorità ADT Coda con priorità Una coda con priorità è una struttura dati dinamica che permette di gestire una collezione di dati con chiave numerica. Una coda con priorità offre le operazioni
DettagliGLI ALBERI BINARI DI RICERCA. Cosimo Laneve
GLI ALBERI BINARI DI RICERCA Cosimo Laneve argomenti 1. alberi binari di ricerca 2. la ricerca di elementi e la complessità computazionale 3. operazione di cancellazione di elementi 4. esempi/esercizi
DettagliEsempio: rappresentare gli insiemi
Esempio: rappresentare gli insiemi Problema: rappresentare gli insiemi Vedremo che la scelta della rappresentazione per implementarli non è così ovvia come era stato per i numeri razionali In realtà ci
DettagliAlgoritmi e Strutture Dati Laboratorio 15/12/2008. Daniele Loiacono
Algoritmi e Strutture Dati Laboratorio 15/12/2008 Problema della compressione Rappresentare i dati in modo efficiente Impiegare il numero minore di bit per la rappresentazione Goal: risparmio spazio su
DettagliSi può simulare una struttura di directory a multilivelli con una struttura di directory a singolo livello?"
Si può simulare una struttura di directory a multilivelli con una struttura di directory a singolo livello?" SOL Se è permesso che i nomi dei file abbiano lunghezza arbitraria, basta associare al nome
DettagliLaboratorio di Algoritmi e Strutture Dati. Aniello Murano. people.na.infn.it/~murano/ Murano Aniello - Lab. di ASD Terza Lezione
Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Aniello Murano http://people.na.infn.it people.na.infn.it/~murano/ Heap e Heapsort Algoritmi di ordinamento Insertion Sort Quicksort Heapsort Insertion Sort L
DettagliAlgoritmi e Strutture Dati
Heap Maria Rita Di Berardini, Emanuela Merelli 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Camerino A.A. 2006/07 Heap Heap binari: definizione Un heap binario è una struttura dati composta
DettagliCALCOLO DEL COSTO DI JOIN. costo di join 1
CALCOLO DEL COSTO DI JOIN costo di join 1 scopo: scopo della lezione valutare quale sia la migliore strategia di accesso per interrogazioni SQL nel caso di join i criteri di valutazione servono anche a
DettagliLE STRUTTURE DATI DINAMICHE: GLI ALBERI. Cosimo Laneve
LE STRUTTURE DATI DINAMICHE: GLI ALBERI Cosimo Laneve 1 argomenti 1. definizione di alberi e nozioni relative 2. implementazione degli alberi, creazione, visita 3. algoritmo di visita iterativa e sua implementazione
DettagliSi definisca il relativo schema E/R (nella metodologia proposta a lezione) e si evidenzino eventuali vincoli inespressi e attributi derivati.
20 Giugno 2014 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione di un sistema informativo per la gestione delle iscrizioni a strutture scolastiche.
DettagliAlgoritmi di ordinamento: Array e ricorsione
Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Aniello Murano http://people.na.infn.it people.na.infn.it/~murano/ 1 Algoritmi di ordinamento: Array e ricorsione 2 1 Insertion Sort Quicksort Heapsort Indice
DettagliProgettazione Fisica - 1. Concetti di Base - 1. Indici. Progettazione di Basi di Dati. Assunzioni Fondamentali
Università degli Studi di Trieste Progettazione Fisica - 1 Corso di Laurea in Informatica - Basi di Dati Progettazione di Basi di Dati Progettazione Fisica: gli D. Gubiani maggio 2008 Lo schema ottenuto
Dettaglialberi completamente sbilanciati
alberi completamente sbilanciati Il numero dei nodi al livello i è 1, per 0 i altezza L altezza h di un albero completamente sbilanciato con n nodi è h = n-1 1 Un albero completamente bilanciato o pieno
DettagliIndici. Sistemi Informativi L-B. Home Page del corso: Versione elettronica: Indici.pdf
Indici Sistemi Informativi L-B Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-b/ Versione elettronica: Indici.pdf Sistemi Informativi L-B Perché gli indici Le organizzazioni dei file viste
DettagliSistemi Informativi L-B. Home Page del corso: Versione elettronica: Indici.pdf. Sistemi Informativi L-B
Indici Sistemi Informativi L-B Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-b/ Versione elettronica: Indici.pdf Sistemi Informativi L-B Perché gli indici Le organizzazioni dei file viste
DettagliAppunti Senza Pretese di Programmazione II: Costruzione di un Albero Bilanciato
Appunti Senza Pretese di Programmazione II: Costruzione di un Albero Bilanciato Alessandro Panconesi DSI, La Sapienza via Salaria 113, 00198, Roma Consideriamo un problema che ci consentirá di vedere un
DettagliHeap Ordinamento e code di priorità. Ugo de' Liguoro - Algoritmi e Sperimentazioni 03/04 - Lez. 9
Heap Ordinamento e code di priorità Heap: definizione Definizione. Uno Heap (binario) è un albero binario finito i cui vertici sono etichettati da elementi di un insieme linearmente ordinato (chiavi),
DettagliUn albero completamente bilanciato o pieno (full) alberi completamente sbilanciati. Un albero binario completo
alberi completamente sbilanciati Un albero completamente bilanciato o pieno (full) Definizione: Un albero è pieno se tutte le foglie sono sullo stesso livello e ogni nodo non foglia ha due figli. Il numero
DettagliHeap scenario. Ho un insieme dinamico di oggetti, ciascuno identificato con una priorità. (la priorità è semplicemente un numero);
Heap Heap scenario Ho un insieme dinamico di oggetti, ciascuno identificato con una priorità. (la priorità è semplicemente un numero); Voglio poter: inserire: nuovi elementi, ciascuno con una data priorità
DettagliHeap, heapsort e code a priorità. Paolo Camurati Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino
Heap, heapsort e code a priorità Paolo Camurati Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino Heap Definizione: albero binario con proprietà strutturale: quasi completo (tutti i livelli completi,
DettagliAlgoritmi (9 CFU) (A.A ) Heap e Algoritmo HeapSort. Prof. V. Cutello Algoritmi 1
Algoritmi (9 CFU) (A.A. 2009-10) Heap e Algoritmo HeapSort. Prof. V. Cutello Algoritmi 1 Overview Definiamo la struttura dati heap Operazioni di costruzione e gestione di un heap Algoritmo Heapsort Code
DettagliCompito Basi di Dati. Tempo concesso : 90 minuti 21 Gennaio 05 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1
Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione del sistema informativo di un vivaio di piante e si definisca il relativo schema E/R (usando la metodologia
DettagliBasi di Dati 2. Corso del Prof. Stefano Ceri. Politecnico di Milano Anno Accademico 2010/2011. Stefano Invernizzi
Politecnico di Milano Anno Accademico 2010/2011 Basi di Dati 2 Corso del Prof. Stefano Ceri Stefano Invernizzi Facoltà di Ingegneria dell Informazione Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica
DettagliOrdinamenti per confronto: albero di decisione
Ordinamenti per confronto: albero di decisione Albero di decisione = rappresentazione grafica di tutte le possibili sequenze di confronti eseguite da un algoritmo assegnato di ordinamento per confronto
Dettagliheap heap heap? max- e min-heap concetti ed applicazioni heap = catasta condizione di heap non è una struttura ordinata
heap heap concetti ed applicazioni heap = catasta condizione di heap 1. albero binario perfettamente bilanciato 2. tutte le foglie sono a sinistra ma non è un BST!! 3. ogni nodo contiene una chiave maggiore
DettagliCompito DA e BD. Tempo concesso: 90 minuti 21 gennaio 04 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1
Compito DA e BD. Tempo concesso: 90 minuti 21 gennaio 04 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione della base di dati della prossima edizione
DettagliAlgebra relazionale. Algebra relazionale. Operatori dell algebra relazionale. Operatori dell algebra relazionale. Algebra relazionale.
Algebra relazionale Algebra relazionale Introduzione Selezione e proiezione Prodotto cartesiano e join Natural join, theta-join e semi-join Outer join Unione e intersezione Differenza e antijoin Divisione
DettagliEsercizi Capitolo 7 - Hash
Esercizi Capitolo 7 - Hash Alberto Montresor 19 Agosto, 2014 Alcuni degli esercizi che seguono sono associati alle rispettive soluzioni. Se il vostro lettore PDF lo consente, è possibile saltare alle rispettive
DettagliEsercizi Capitolo 10 - Code con priorità e insiemi disgiunti
Esercizi Capitolo 10 - Code con priorità e insiemi disgiunti Alberto Montresor 19 Agosto, 2014 Alcuni degli esercizi che seguono sono associati alle rispettive soluzioni. Se il vostro lettore PDF lo consente,
DettagliEsercizi Capitolo 10 - Code con priorità e insiemi disgiunti
Esercizi Capitolo 10 - Code con priorità e insiemi disgiunti Alberto Montresor 27 marzo 2012 Alcuni degli esercizi che seguono sono associati alle rispettive soluzioni. Se il vostro lettore PDF lo consente,
DettagliAlberi binari di ricerca
Alberi binari di ricerca Ilaria Castelli castelli@dii.unisi.it Università degli Studi di Siena Dipartimento di Ingegneria dell Informazione A.A. 2009/20010 I. Castelli Alberi binari di ricerca, A.A. 2009/20010
DettagliCompito Sistemi Informativi LS. Tempo concesso : 90 minuti 14 luglio 2010 Nome: Cognome: Matricola:
Compito Sistemi Informativi LS. Tempo concesso : 90 minuti 14 luglio 2010 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Dato il seguente schema relazionale si individui un fatto di interesse, si costruisca l attribute
DettagliINFORMATICA 3 Prof.ssa Sara Comai
INFORMATICA 3 Prof.ssa Sara Comai ESERCIZI SESSIONE LIVE Ricerca e indicizzazione Ing. Paola Spoletini 1. Hashing Data una tabella hash di lunghezza m=11, si supponga di dover inserire (in ordine) le chiavi:
DettagliIndici ad albero. Albero Binario di Ricerca
Indici ad albero Ogni nodo contiene una sequenza di valori ed un insieme di puntatori ai nodi successivi. I valori sono le chiavi di ricerca dell indice N.B. In strutture fisiche ogni nodo corrisponde
DettagliParte III. L algebra relazionale
Parte III L algebra relazionale asi di dati - prof. Silvio Salza - a.a. 2014-2015 III - 1 Linguaggi di interrogazione Dichiarativi: specificano le proprietà del risultato ("che cosa") Procedurali: specificano
DettagliLaboratorio di Algoritmi e Strutture Dati II Semestre 2005/2006. Riassunto sui dizionari
Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati II Semestre 2005/2006 Alberi di Ricerca Bilanciati Marco Antoniotti Riassunto sui dizionari Dizionario: astrazione di collezioni Operazioni fondamentali
DettagliCompito Basi di Dati. Tempo concesso: 2 ore 18 Febbraio 2013 Nome: Cognome: Matricola:
Compito Basi di Dati. Tempo concesso: 2 ore 18 Febbraio 2013 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione della base dati a supporto di un applicativo
DettagliIndice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53
Prefazione xv 1 Architettura dei calcolatori 1 1.1 Calcolatori e applicazioni 1 1.1.1 Alcuni esempi di applicazioni 3 1.1.2 Applicazioni e interfacce 4 1.2 Architettura dei calcolatori 7 1.2.1 Hardware
DettagliSignificato delle componenti
Sull organizzazione fisica delle basidi dati (1) Riferimenti: P. Atzeni, S. Ceri, S. Paraboschi, R. Torlone. Basi di dati: concetti, linguaggi e architetture, McGraw-Hill, 1999 (Cap. 9.3 e Cap. 9.5) oppure
DettagliTABELLE AD INDIRIZZAMENTO DIRETTO
Tabelle Servono per implementare dizioniari in modo efficiente. dizionari insiemi di coppie (chiave, valore). Esempio: in un compilatore di un linguaggio di programmazione viene creata una tabella dei
Dettaglicarattere a b c d e f cod. var
Codici prefissi Un codice prefisso è un codice in cui nessuna parola codice è prefisso (parte iniziale) di un altra Ogni codice a lunghezza fissa è ovviamente prefisso. Ma anche il codice a lunghezza variabile
DettagliB-Alberi Esercitazioni
B-Alberi Esercitazioni Introduzione B-Trees: alberi bilanciati di ricerca progettati per essere memorizzati su dischi magnetici. Dischi magnetici molto più lenti delle memorie ad accesso casuale. La misura
DettagliInformatica 3. LEZIONE 23: Indicizzazione. Modulo 1: Indicizzazione lineare, ISAM e ad albero Modulo 2: 2-3 trees, B-trees e B + -trees
Informatica 3 LEZIONE 23: Indicizzazione Modulo 1: Indicizzazione lineare, ISAM e ad albero Modulo 2: 2-3 trees, B-trees e B + -trees Informatica 3 Lezione 23 - Modulo 1 Indicizzazione lineare, ISAM e
DettagliMetodi per l esecuzione di join. Algoritmi di join: generalità
Metodi per l esecuzione di join L.COD=P.COD L.EDN=E.EDN P.CF = U.CF E.CITTA=U.CITTA PRESTITI LIBRI UTENTI EDITORI Dario Maio http://bias.csr.unibo.it/maio/ dmaio@deis.unibo.it 1 Algoritmi di join: generalità
DettagliProgettazione Fisica FILE
Progettazione Fisica Organizzazione dei files Organizzazione indici FILE Insieme di record lunghezza fissa (R) lunghezza variabile Record Header BH RH record1 RH record2 RH record2 RH record3 Block Header
DettagliPROVETTE D ESAME. Algoritmi e Strutture Dati
PROVETTE D ESAME Algoritmi e Strutture Dati ESERCIZIO 1 Si ottengano limiti superiori e inferiori per la seguente ricorrenza ESERCIZIO 1 ESERCIZIO 2 Dato un albero binario T, il grado di sbilanciamento
Dettaglitypedef struct file_open { int file_id; char *file_name; int size; int blocks[]; // each element refers to an element in page table }
Capitolo 11 Esercizio 11.1 Definire le strutture dati necessarie per la gestione dei buffer; implementare in un qualunque linguaggio le funzioni fix, use e unfix. Si suppongano disponibili le funzioni
DettagliMacchine RAM. API a.a. 2013/2014 Gennaio 27, 2014 Flavio Mutti, PhD
Macchine RAM API a.a. 2013/2014 Gennaio 27, 2014 Flavio Mutti, PhD 2 Macchina RAM 3 Esercizio Si consideri il linguaggio definito da: L = wcw R w a, b } 1. Codificare un programma RAM per il riconoscimento
DettagliTRIE (albero digitale di ricerca)
TRIE (albero digitale di ricerca) Struttura dati impiegata per memorizzare un insieme S di n stringhe (il vocabolario V). Tabelle hash le operazioni di dizionario hanno costo O(m) al caso medio per una
DettagliAlgoritmi e Principi dell'informatica Seconda Prova in Itinere - 14 Febbraio 2014
Algoritmi e Principi dell'informatica Seconda Prova in Itinere - 14 Febbraio 2014 Nome..Cognome.Matr. Laureando Avvisi importanti Il tempo a disposizione è di 1 ora e 30 minuti. Se non verranno risolti
DettagliEsercizi su alberi binari
Esercizi su alberi binari Esercizi svolti: Determinazione nodi contenti verifica completezza verifica quasi completezza lunghezza del cammino interno determinazione ultima foglia in un quasi completo verifica
DettagliMassimo Benerecetti Tabelle Hash
Massimo Benerecetti Tabelle Hash # Lezione n. Parole chiave: Corso di Laurea: Informatica Insegnamento: Algoritmi e Strutture Dati I Email Docente: bene@na.infn.it A.A. 2009-2010 Rappresentazione di insiemi
DettagliAlgoritmi Greedy. Tecniche Algoritmiche: tecnica greedy (o golosa) Un esempio
Algoritmi Greedy Tecniche Algoritmiche: tecnica greedy (o golosa) Idea: per trovare una soluzione globalmente ottima, scegli ripetutamente soluzioni ottime localmente Un esempio Input: lista di interi
DettagliStrutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco
Strutture dati e loro organizzazione Gabriella Trucco Introduzione I linguaggi di programmazione di alto livello consentono di far riferimento a posizioni nella memoria principale tramite nomi descrittivi
Dettagli